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“La famiglia è superata?” - 8 Maggio 2019 - 16:43

Re: Problema sociale di rilevanza mondiale?
Ciao lupusinfabula Come fai a chiedere di non essere ridicoli a Sinistro? Più che disturbo di identità di genere qui si parla di seri problemi mentali legati a crisi di identità politica di uno di destra sociale che vota pd.....

“La famiglia è superata?” - 8 Maggio 2019 - 09:02

Re: Problema sociale di rilevanza mondiale?
Ciao lupusinfabula d'altronde, la solitudine dei numeri primi.... Il disturbo dell'identità di genere è un problema patologico che esiste da sempre. Ad ogni modo nessuno ti chiede di interessarti alla faccenda. Per fortuna la sensibilità verso certe tematiche sociali non ha nulla a che vedere col becero benaltrismo di convenienza e con l'ipocrisia di facciata.

“La famiglia è superata?” - 6 Maggio 2019 - 09:13

Re: Convento / monastero
Ciao lupusinfabula guarda che anche 2 persone non sposate, di genere diverso, sono conviventi....

“La famiglia è superata?” - 4 Maggio 2019 - 11:57

...secondo me...
Secondo me si da troppo importanza al sesso: "famiglia è composta da un maschi+una femmina ed eventualmente dai prodotti della loro unione" (uso per semplicità le parole di lupusinfabula ma non è una risposta al suo commento ma una considerazione generale!). Una famiglia è semplicemente due o più persone che decidono di vivere insieme (per esempio in un convento o in un monastero), indipendentemente dal genere e dal fatto che possano, o meno, fare sesso, di qualsiasi tipo, tra di loro.

La Provincia del VCO al “Dialogo tra l’Italia e la Svizzera" - 26 Aprile 2019 - 14:14

La Svizzera
Cervello poco in fuga dimentica di dire che gli irregolari la Svizzera li espelle senza troppe cerimonie, come avvenuto due o tre giorni fa propro a Domodossola. Se non sei entrato regolarmente, in genere ti chiedono semplicemente da dove sei entrato e là ti riportano: anche questo, oltre ad altro, dovremmo copiare dalla Svizzera!

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 16 Aprile 2019 - 17:43

Re: Re: Re: dimenticanza
Ciao paolino Ci mancherebbe. Vero che noi non lo vedremo. Pensando alle nuove generazioni certamente non ci saranno più ospedali come i nostri. Mi chiedo se sia giusto per le nuove generazioni questo immobilismo. Non capisco perché se lo hanno già fatto non si possa fare qui. Gli ospedali saranno sempre più umani e tecnologici e fuori dai centri abitati. È inevitabile. Credo che tutti vorremmo ospedali del genere. Non credo che nel vco sia impossibile fare una cosa del genere. Per il futuro e per chi verrà dopo di noi. Vorrei approfondire questo argomento descritto nell'articolo e credo che tu possa fare altrettanto. Poi si tirano le somme e ciascuno si fa una propria opinione.

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 13 Aprile 2019 - 11:28

Re: Re: Re: Professionisti del settore
Ciao paolino non ho parlato di eccellenze, ho parlato (pardon, hanno parlato - i tecnici) di processi efficaci all'interno di un contesto globale ed unico che conta tutte le specialità. I medici, anche queli mediocri, in un contesto del genere potranno sviluppare coonscenza e diventare buoni professionisti. Per i luminari, toccherà comunque fare centinaia di km, oggi ed anche domani. Sappiamo bene tutti che i malati più complessi sono quelli multi-patologia o quelli che, a causa di una patologia, ne contraggono altre. La tua soluzione, che rispetto e che resta la condizione odierna, li obbliga a trasferimenti tra i diversi reparti, che distano una quarantina di km l'uno dall'altro. Io credo che questo aggiunga sofferenza, tra le tante altre cose. Dal pdv economico, è un dato di fatto che potranno arrivare solo "qualche" milione dei 200 che citi per la soluzione che sostieni tu e tanti altri: qualcuno ne azzarda una ventina, 10 a testa tra i due ospedali di riferimento. Briciole, considerato che il costo di mantenimento dei due nosocomi è dello stesso importo annuale. E le nostre tasse non diminuiranno per l'effetto di questo passo indietro così come quei soldi non saranno risparmiati dalla comunità poichè la politica li indirizzerà altrove, Quindi ci troveremo cornuti ed anche mazziati, ovviamente per chi la pensa come me. Presi i tuoi tempi (anche se per l'effetto del project financing il privato avrà tutto l'interesse di completare l'opera in pochi anni), non è una soluzione che riguarda noi o, per meglio dire, non nel breve termine. Stiamo togliendo alle future generazioni del VCO un servizio di qualità. Infine, non devo convincere nessuno, sia chiaro: porto le mie opinioni come voi portate le vostre. Rimaniamo distanti e subiremo il futuro per come verrà. Comunque vada a finire. Saluti AleB

Montani su banche e rimborsi risparmiatori - 11 Aprile 2019 - 18:09

Lupusinfabula
Grazie per la tua sincera risposta, hai totalmente ragione! Appartengo alle tua categoria, risparmi tra Buonuscita da anni di un interessante lavoro a Milano e da libera professionista, non un capitale ma un modesto risparmio per la vecchiaia, non avendo parenti in Italia sui quali contare. Mi ero sbagliata fidarmi, ma sopravvivo lo stesso. Aggiungo però, che truffe di questo genere sono sconosciute .presso le Banche Svandinave e/o tedesche/austriache/svizzere, per cui mi ero fidata, non avevo ancora imparato come funziona qui, i Media-Telegiornali sono piene di Notizie!!!

Montani su banche e rimborsi risparmiatori - 10 Aprile 2019 - 11:14

Ignoranza finanziaria . IO BOH??? Laura
Essendo di origine tedesca dove casi del genere sono sconosciute con l'eccezione del débacle della DEUTSCHE BANK, risolto grazie all'intervento della cancelliera Merkel, mi ero fidata dei consigli insistenti della VENETO BANCA, di investire i miei risparmi da pensionata in titoli, ignorando che non si trattava di azioni trattate in Borsa, ma di manipolazioni illeciti della Banca, che usava i soldi dei risparmiatori per concedere mutui fino a 80 e più milioni di Euro alle grosse Agenzie Immobiliari, speculazioni criminali, che dopo il crollo del mercato d'edilizia non erano più in grado di pagare gli interessi e peggio di restituire il capitale ottenuto dalle Banche in questione, oltre alla VENETO BANCA anche la BANCA POPOLARE DI VICENZA ed altre. Questi titoli non erano altro che Carta Straccia venduta con inganno a onesti risparmiatori, praticamente denaro rubato..Le azioni (shares) sono un'altra cosa|! ,

Comunità.vb: Rabaini presenta Scarpinato - 9 Aprile 2019 - 18:37

Re: che delusione
Ciao renato brignone Mah. Dichiarazioni del genere sono gravi. Per quanto riguarda il coraggio di candidare certi personaggi.... Francamente non ho mai visto un politico a Verbania di siffatta "levatura" come il Sig. Brignone. Sono allibito.

Giornata Cadorna - 8 Aprile 2019 - 17:25

Re: Re: Re: Re: Cadorna
Ciao robi un conto è conoscere, altro interpretare. Riguardo alla duplicazione dei messaggi, a volte il sito si blocca, e, se guardi in giro, potrai vedere che non sono l'unico ad incorrere in un inconveniente del genere.

Una Verbania Possibile su relazione CEM - 5 Aprile 2019 - 12:40

Re: Re: La frase sembra chiara
La tristezza è non cogliere l’opportunità di sviluppo culturale che questo Teatro sta dando al territorio. Ma partiamo dalla notizia: curioso come quasi tutti i giornali online pubblichino il comunicato stampa di una forza politica senza invece citare la conferenza stessa. Si trova l’articolo qui: http://www.ossolanews.it/verbano-news/una-stagione-entusiasmante-per-il-maggiore-che-si-propone-sempre-di-piu-come-punto-di-riferimento-per-verbania-8436.html OssolaNews?? Vabbè. La conferenza stampa ha esposto l’andamento della stagione culturale al Maggiore ed i risultati sembrano essere buoni, se non ottimi alla luce delle criticità che sono emerse, dell’avversione che questa opera si porta dietro nella cittadinanza e del fatto che siamo in una fase di start-up. Non posso che sottolineare le parole della Presidente Nobile: “i numeri di utilizzo di questo centro sono in continua crescita tra convegni, presentazioni, teatro, teatro scuola; “Il Maggiore” è un punto di riferimento, e insieme a tutto il cda cerchiamo di rispondere alle esigente della città, perché “Il Maggiore” appartiene alla città tutta”. Abbiamo eventi di ogni genere, vogliamo per caso ricordare che nel foyer ci hanno fatto un incontro di boxe? Quella multifunzionalità è da mettere in atto, non è lontano dalle necessità del territorio. Sarebbe stato lontana una sala teatrale da 1000posti, quello sì che non avrebbe avuto senso. E’ assolutamente calata nelle esigenze della ns provincia e va portato avanti con determinazione lo sviluppo del CEM in ogni sua potenzialità. Sposo infine il commento di Robi: dove trova scritto Renato che nelle conferenza è stato detto qualcosa di diverso? Ed invece di fare i conti della serva, non ritiene Brignone un successo aver coperto i costi degli spettacoli con i biglietti in una realtà come la nostra disabituata da decenni ad acquistare cultura in loco? Tra l’altro, solo il fantomatico studio di gestione di zaccheriana memoria mandava a pareggio la struttura e peraltro nemmeno nei primi anni, salvo poi prevedere che la tassa di soggiorno, prevista proprio in quegli anni, sarebbe stata dedicata a coprire i costi della struttura. Tornando ai conti, facile aver sborsato extra costi in fase iniziale considerando la grana CPI e tutto l’equipaggiamento iniziale del teatro (o Renato crede che lo regalino!). Sarà comunque facile dover continuare a sborsare soldi per coprire i costi perché pochissime realtà come questa stanno in piedi da sole (stia tranquilla la lettrice Marta, nessun privato prenderà le redini del giochino se non con quote di minoranza): l’investimento in cultura non è una perdita finanziaria? Anche perché poi il risultato che ci ritroviamo sono i leoni da tastiera su facebook che “vomitano” improperi solo perché il gusto architettonico non sposa quello proprio. Si spera nelle prossime generazioni che cresceranno avendo un luogo dove si crea cultura: la nostra, di generazione, ormai è persa. “Crescere cittadini migliori e consapevoli e per rendere accessibile a tutti la cultura, come bene universale e primario”. Ho avuto l’occasione di ascoltare, in differita, la discussione sulle conclusioni dell’inchiesta sul CEM: a parte la volontà di alcuni di metterla in politica quando la stessa ha responsabilità di indirizzo e non certo tecnica, viene fuori che “qualche” controllore - dopo aver ignorato che il CEM avesse delle coperture a forma di sasso (lo sapevano anche…i sassi, ma non i VdF!) sta facendo il prezioso e dopo essersi bevuto le coperture (ndr: pare che nei documenti predisposti non fossero incluse..un minimo di proattività però ci vorrebbe nelle nostre istituzioni) ora contesta anche le vetrate: mi domando, si aspettava per caso una colata di cemento al posto delle finestre? La normativa antincendio lascia ampio spazio all’interpretazione (lo dice un tecnico ascoltato dalla commissione, non il sottoscritto anche se vagamente la conosce): bisognerebbe mettersi un limite, altrimenti anche la perfezione diventa perfettib

PD su ospedale unico - 18 Marzo 2019 - 10:45

Re: Re: Re: Strada
Ciao robi per cortesia, evitiamo luoghi comuni e diciamo le cose come stanno. Gli insulti, le offese, sono stati oramai sdoganati dal mondo social-virtuale; la criminalità, sia comune che organizzata, purtroppo la fa da padrona in quasi tutte le città, grandi o piccole che siano, da nord a sud, senza distinzione di colore, da decenni. La corruzione è bipartisan, non c'entrano nulla il genere e l'ideologia.

"La donna nella società dei consumi" - 6 Marzo 2019 - 09:23

MAH...
già il modello americano ha svilito la figura della donna in carriera, se poi ci mettiamo anche questa epidemia di reality, che non risparmia nessuno, a prescindere da genere ed età..... Personalmente credo che la Donna, in quanto tale, sia una parte insostituibile dell'uomo, che da solo non va da nessuna parte. Una Donna, da sola, pur se tra mille difficoltà, può lavorare e gestire una famiglia, ma per noi maschietti, nella stessa situazione, la vedo proprio dura!

Metti una sera al cinema - Il Giovane Karl Marx - 26 Febbraio 2019 - 08:15

Bisogna vedere questi film
È necessario vedere biografie di personaggi del genere. Cosicché nessuno più li possa amare, seguire e rispettare. Persone che hanno rovinato il mondo con i loro ideali ottusi e malati che hanno venduto per nobili. E prima che qualcuno abbia da ridire parlo anche della rivoluzione francese e dell' illuminismo, del fascismo e del nazismo che derivano entrambi dal socialismo. E oggi il terzomondismo e la globalizzazione. Quando le cose potrebbero essere molto più semplici. Cioè seguire il principio base del liberalismo. Ciascuno è libero di fare ciò che vuole all'interno della propria sfera privata. A meno che non crei danno agli altri. Ovvero alla sfera pubblica. In questo caso la paga molto cara. Tutto qui. Marx e molti altri sono solo macchie scure e fetide nella storia dell'umanità. Meglio cancellarle.

Seconda edizione di "Sconfiniamo" - 25 Febbraio 2019 - 09:43

BENE...
ci vorrebbero molto più spesso iniziative del genere.

Forza Italia su stazione di Verbania - 16 Febbraio 2019 - 20:52

Re: Stazione di Verbania
Buonasera Mario, innanzitutto, mi permetta di evidenziare una cosa: non appartengo ad alcun movimento politico e sono un comune cittadino con nessuna attività politica alle spalle o in corso. Per questo non è importante il mio nome, ma – visto che lo chiede, mi presento: “piacere di conoscerLa Mario, Alessandro Bertolazzi”. Non conosco quindi nemmeno il sindaco, nè di persona nè in modo indiretto. Per il suo problema può scrivere sia a ConserVCO (non so se è di loro competenza quel tratto di strada) oppure direttamente al Sindaco. Da quanto si legge e si sente, risponde quasi sempre nel merito. Tornando alla questione ferrovia, capisco che la situazione sia ormai al limite della sopportazione, ma è oggi il tempo in cui gli amministratori stanno risolvendo il problema, che si protrae da decenni. Le colpe vanno ricercate in quella eterna incapacità del sistema politico di risolvere i problemi in modo efficace. Le relazioni tra i vari enti sono la causa principale di un sistema troppo legato che si trova, spesso, davanti alla strada senza uscita della burocrazia. Certo, la politica è fatta di persone: difficile uscire da un sistema di questo genere, ma in questo clima almeno alcuni ci provano. Anche mio nonno viaggiava da e per Milano e, suppongo, le due ore erano necessarie per i treni locali: esattamente come lo è adesso. Di fatto la rete ferroviaria è rimasta tale, i materiali vetusti (sono degli ultimi anni gli investimenti in fatto di materiale rotabile) e nel frattempo i flussi verso Milano sono aumentati portando la capacità della rete al collasso. Sulla ns stazione, inutile negare le condizioni in cui ha versato per decenni: stride quindi leggere “comunicati elettorali” quando è chiaramente in corso un cantiere dove le attività hanno una consecutio prestabilita. Per anni - io stesso, la gente attendeva i treni sulla rampa di scale interna: la pensilina era inappropriata allora come lo è, in una condizione di cantiere, adesso. Per non parlare di una sala d’attesa fredda e sporca: meglio stare sotto l’acqua con l’ombrello che seduti. Non difendo nemmeno io colori politici ma sono abbastanza infastidito dalla demagogia: dov’erano gli amici di FI quando negli anni intorno al 2010 il partito controllava Regione, Provincia e Comune? Ora si muovono a paladini dei pendolari sotto la pioggia ma spiegateci dove eravate e cosa avete fatto in seno a questa operazione (Movicentro, progetto cantierato nel 2007) per sbloccarla, per uscirne o solo per dare una speranza alla città. Saluti Alessandro

Millennials: come vedono il lavoro - 4 Febbraio 2019 - 08:56

Re: Il problema di fondo
Ciao lupusinfabula mah, forse perché ci siamo un po' troppo adagiati sugli allori, dimenticando quando anche noi pativamo la fame? In tv ho visto un servizio a tg1 economia, dove un imprenditore del nord-est ha dovuto rinunciare a 3.000.000 di euro di commesse in un anno perché non riesce a trovare manodopera nel settore dei ponteggi. Quindi ha deciso di assumere lavoratori, formandoli preventivamente, e giustamente investendo su di loro, considerato il fatto che da noi non si svolgono corsi professionali presso strutture scolastiche in tale settore. Quindi, se un lavoro del genere lo fa uno straniero al posto di un italiano, dove sarebbe la distorsione del mercato?

Nikolajewka e Dobrej 2019: per non dimenticare - 28 Gennaio 2019 - 10:52

Re: Padre
Ciao lupusinfabula quelli dell' Intra avevano le idee chiare, uomini d'altri tempi, e quindi avevano ben compreso da che parte stare. Ho letto un libro scritto da un loro capo, con illustrate, oltre a sacrifici e privazioni di ogni genere, anche le diversità di vedute rispetto a nazifascisti e comunisti/titini. Inoltre i partigiani di Tito avevano anche un problema interno, dovuto alle rappresaglie delle bande cetniche, fedeli alla monarchia jugoslava.

Al via i lavori in via Franzosini e piazza Zavattaro - 9 Gennaio 2019 - 14:21

Re: In genere
Ciao lupusinfabula parlavo in generale, riferendomi indistintamente alle vittime di tutte le guerre.