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Nikolajewka e Dobrej 2019: per non dimenticare

"Il 26 gennaio del 1943 gli Alpini combatterono sul fronte russo quella che è passata alla storia come la battaglia di NIKOLAJEWKA: gelo, freddo, condizioni proibitive affrontate da ragazzi armati di coraggio e dell’ideale di Patria da difendere, decisi a sfondare l’accerchiamento dell’esercito nemico per cercare una via di salvezza".

Verbania
Nikolajewka e Dobrej 2019: per non dimenticare
"Due anni prima, - prosegue la nota della Associazione Nazionale Alpini sezione Intra - proprio negli stessi giorni, gli Alpini delle nostre Valli, uniti nel Battaglione INTRA, combatterono sui monti albanesi la battaglia di DOBREJ. Mantenere viva la memoria del sacrificio di tutti i soldati, su ogni fronte e in ogni tempo caduti per l’ITALIA è un dovere civile e la Sezione INTRA, con i valorosi superstiti di quelle tragiche ma gloriose giornate, invita tutti - e soprattutto i giovani “che sono il nostro domani, la nostra speranza” - a ricordare quegli umili eroi ed il loro sacrificio nel nome della Patria, all’insegna di Valori che non conoscono il passare del tempo e che devono essere onorati, difesi e diffusi anche in tempi moderni. E che assumono particolare importanza alla luce del difficilissimo momento storico che stiamo affrontando: il nostro «Per non dimenticare» può diventare un messaggio di speranza e una strada da seguire per costruire davvero un mondo migliore."

La cerimonia si svolgerà DOMENICA 27 GENNAIO 2019 con la partecipazione del Coro Mottarossa e della Fanfara Sezionale e con il seguente programma:
ore 9.00 - Ammassamento presso il piazzale antistante la Chiesa di Maria Ausiliatrice (San Luigi) in corso Cairoli 43 a Verbania Intra
ore 9.30 - Santa Messa solenne
ore 10.30 - Corteo alla Caserma Simonetta
Alzabandiera e Onore ai Caduti; Saluto del Comandante della Guardia di Finanza Colonnello Giuseppe Di Tullio; Saluto del Presidente Sezionale Gian Piero Maggioni; Allocuzione del Vice Presidente ANA Mauro Buttigliero.

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21 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di Giovanni 1Scusate
Giovanni
26 Gennaio 2019 - 10:36
 
Scusate, aborrendo ogni forma di violenza e di guerra, capisco i caduti, i giovani e le famiglie che hanno perso i loro cari, ma leggere GLORIOSE GIORNATE mi lascia perplesso, non eravamo forse noi gli invasori? Vorrei far notare inoltre che il regime del tempo in cui sono avvenute queste tristi vicende, regime che magari alcuni pensano ancora di definire glorioso, è lo stesso che ha mandato tanti giovani in guerra e ha promulgato le leggi razziali con tutte le terribili conseguenze che sappiamo e che ricordiamo proprio nella giornata della memoria.
Vedi il profilo di Anonimo 1Alpini su l fronte orientale 1943
Anonimo
26 Gennaio 2019 - 11:20
 
ragazzi armati di coraggio e dell’ideale di Patria da difendere...con tutto i l rispetto, stavano cercando d'invadere l'URSS con i nazifascisti...quale Patria da difendere?
Vedi il profilo di robi Un soldato è un soldato
robi
26 Gennaio 2019 - 14:24
 
Chiunque combatte se la patria glie lo chiede fa il suo dovere. Qui non si parla di idee politiche ma di ragazzi che hanno dato la vita per l'Italia. Che poi siano andati per ordine di Mussolini o Hitler a combattere Stalin facciamo a gara a chi fosse il peggiore (Stalin). Ma questo non conta. Onore agli alpini e poche balle demagogiche. Prego.
Vedi il profilo di Giovanni 2Caro roby
Giovanni
26 Gennaio 2019 - 19:12
 
Io non ho riferito balle demagogiche ma la pura verità storica, Quindi i soldati nazisti che hanno sterminato 6 milioni di Ebrei perché la patria glielo chiedeva hanno fatto il loro dovere…
Vedi il profilo di Giovanni% 1Re: Caro roby
Giovanni%
26 Gennaio 2019 - 23:09
 
Ciao Giovanni
Grande!
Domanda illuminante
Vedi il profilo di robi Re: Caro roby
robi
27 Gennaio 2019 - 07:40
 
Ciao Giovanni
I soldati non hanno sterminato gli ebrei ma lo hanno fatto le ss. E quelli non erano soldati ma pazzi invasati. I veri soldati combattevano e basta. Fossero stati sovietici o tedeschi americani o in questo caso italiani. La colpa delle guerre è di chi le ha volute a livello politico. Fossimo stati alpini in tempo di guerra saremmo andati al fronte anche noi. Le guerre le puoi anche aborrire ma senza esercito e senza forze armate uno stato non esiste e saremmo preda di lupi come un gregge di agnelli. Quindi metti da parte il tuo pacifismo da fiori nei cannoni perché al giorno d'oggi non è il caso...a meno che, come cantava de Andrè, tu non abbia un cannone nel cortile.
Vedi il profilo di lupusinfabula Padre
lupusinfabula
27 Gennaio 2019 - 09:53
 
Sono figlio di un alpino del glorioso Battaglione Intra; con quella formazione mio padre ha combattuto sul fronte greco-jugoslavo-albanese, fatto prigioniero dai tedeschi ( non si è arreso scappando con i Titini e non ha voluto passare nelle file dei tedeschi come loro alleato) e d ha passato quasi 2 anni in vari campi di concentramento tedeschi, per fortuna non in quelli di sterminio. Mi ha sempre raccontato delle atrocità subite dal battaglione ma anche delle cruente risposte date: purtroppo è la guerra ed in guerra bisogna sempre essere accorti a sparare per primo altrimenti sono gli altri che sparano a te e, se vuoi portare a casa la pelle, non devi farti scrupolo a premere il grilletto contro chiunque siano essi machi o femmine. E comunque onore agli alpini dell'Itra che in guerra non ci sono andati per scelta ma perchè chiamati alle armi dalla loro patria, concetto quello di patri che purtroppo sta scomparendo grazie a coloro che stoltamente stanno predicando che siamo tutti cittadini di un unico mondo senza distinzione di razza, religione, idee e modo di vivere.
Vedi il profilo di robi Re: Padre
robi
27 Gennaio 2019 - 11:37
 
Ciao lupusinfabula
Enorme commento. Grazie davvero.
Vedi il profilo di "Cervello (poco)" in fuga 2...un po' di ordine....
"Cervello (poco)" in fuga
27 Gennaio 2019 - 23:13
 
Direi che il tema posto da Giovanni sia più che corretto, perché, in effetti, a NIKOLAJEWKA non c'era una patria da difendere ma una nazione da invadere!
Ciò non significa che non bisogna onorare e ricordare chi ha perso la vita in una guerra assurda, ma sarebbe bello che per le prossime ricorrenze, si evitasse questa enfasi retorica, ormai fuori luogo.
Vedi il profilo di robi Re: ...un po' di ordine....
robi
28 Gennaio 2019 - 06:24
 
Ciao "Cervello (poco)" in fuga
Chissà...sarebbe bello evitare l'enfasi su molte cose come i famosi partigiani liberatori ergo camice nere diventate rosse e imboscati. Tante cose sarebbero belle..
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Un soldato è un soldato
SINISTRO
28 Gennaio 2019 - 09:38
 
Ciao robi

erano tutti sullo stesso livello: non dimenticare che le dittature, con o senza proletariato, restano sempre tali..... Niente demagogia ma nemmeno inutile apologia, grazie.
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Re: Caro roby
SINISTRO
28 Gennaio 2019 - 09:41
 
Ciao robi

beh, dipende: la Svizzera, per esempio.... A parte che le Forze armate servono per difendersi, la vera causa è sempre il denaro, che è alla base di tutto, nel bene e nel male.
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Padre
SINISTRO
28 Gennaio 2019 - 09:43
 
Ciao lupusinfabula

un conto al distinzione, altra cosa la discriminazione.....
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Re: ...un po' di ordine....
SINISTRO
28 Gennaio 2019 - 09:44
 
Ciao robi

allora concordi sul fatto che trattasi di un terreno scivoloso?
Vedi il profilo di Giovanni 1X cervello
Giovanni
28 Gennaio 2019 - 10:18
 
Grazie del tuo commento hai capito pienamente il mio pensiero, Rispondere a Roby penso sia inutile ma naturalmente rispetto tutte le opinioni.
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Padre
SINISTRO
28 Gennaio 2019 - 10:52
 
Ciao lupusinfabula

quelli dell' Intra avevano le idee chiare, uomini d'altri tempi, e quindi avevano ben compreso da che parte stare. Ho letto un libro scritto da un loro capo, con illustrate, oltre a sacrifici e privazioni di ogni genere, anche le diversità di vedute rispetto a nazifascisti e comunisti/titini. Inoltre i partigiani di Tito avevano anche un problema interno, dovuto alle rappresaglie delle bande cetniche, fedeli alla monarchia jugoslava.
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Re: Caro roby
SINISTRO
28 Gennaio 2019 - 12:50
 
Ciao robi

anche le leggi razziali in Italia sono state volute a livello politico, tradendo anche coloro che si erano battuti durante la Grande Guerra per il nostro Paese, e contribuendo poi all'epopea fascista, senza minimamente immaginare cosa sarebbe loro successo in seguito.....
Vedi il profilo di lupusinfabula Distinzione, discriminazione
lupusinfabula
28 Gennaio 2019 - 15:17
 
Io non discrimino ma ci tengo a sottolineare le diversità di razza, cultura, appartenenza geografica, di usi e costumi e di grado di civilizzazione e quant'altro.
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Distinzione, discriminazione
SINISTRO
28 Gennaio 2019 - 17:03
 
Ciao lupusinfabula infatti convivere, coesistere pacificamente non vuol dire annullare la patria. cosa che purtroppo rientra tra le conseguenze di una guerra.
Vedi il profilo di lupusinfabula Tutto quello che vuoi
lupusinfabula
29 Gennaio 2019 - 14:16
 
Tutto quello che vuoi, , ma per convivere e coesistere pacificamente è indispensabile che ognuno stia a casa propria; dicevano i vecchi che la troppa confidenza fa perdere la riverenza (intesa come rispetto reciproco)
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Tutto quello che vuoi
SINISTRO
30 Gennaio 2019 - 09:09
 
Ciao lupusinfabula

in effetti l'ANA si è lamentata di qualche giubba indossata con un bel po' di disinvoltura...... Allora nemmeno noi dovremmo andare a lavorare o cercare lavoro all'estero? Questo discorso mi ricorda ciò che dicono dall'altra parte dei nostri frontalieri, con le dovute proporzioni....



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