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UNCEM fattura elettronica e negozi chiusi in montagna - 17 Gennaio 2019 - 15:43

Scusa
Mi era sfuggito il tema, pensavo si parlasse di diritti. Subito dopo aver pubblicato il commento ho realizzato che si parlava di servizi! Chiedo scusa.

UNCEM fattura elettronica e negozi chiusi in montagna - 17 Gennaio 2019 - 15:39

Re: La costituzione,un dettaglio
Ciao paolino Confondi "diritti" che sono una cosa, con "servizi" (per di più del libero mercato) che è un'altra cosa. Ci vediamo a settembre. Fine

UNCEM fattura elettronica e negozi chiusi in montagna - 16 Gennaio 2019 - 10:12

Re: Re: Re: Re: liberismo
Ciao Giovanni% Ribadisco che il Gravellonese non può mantenere economicamente i servizi di Gurro. Se abitare a Gurro risultasse insostenibile, semplicemente ci si trasferisca. Sarebbe un po' come pretendere di abitare (faccio un'esagerazione) nella capanna Margherita e avere i servizi essenziali a carico della comunità.

UNCEM fattura elettronica e negozi chiusi in montagna - 15 Gennaio 2019 - 17:22

Fattura elettronica
Per il servizio di fatturazione elettronica, pago 5€/anno + iva e posso emettere un numero pressoché infinito di fatture, il prezzo di listino sarebbe 25€/anno + iva, ed ho approfittato di un'offerta! Si può pagare di più, mo non molto di più, in funzione dei servizi offerti. Io non sarei obbligato a farla, ma la trovo così comoda che non ci ho rinunciato. Oltre al servizio annuale, non ci sono sovra costi, sempre che qualche "furbetto".... Comunque, tenuto conto che, una piccola attività commerciale che vende al dettaglio, probabilmente non ha l'esigenza di emettere fatture elettroniche, ma solo di riceverle, e potrebbe riceverle direttamente il commercialista, non vedo la relazione tra "fattura elettronica e negozi chiusi in montagna", spesso ho il dubbio che molti parlano senza sapere quello che dicono!

Catasto a Fondotoce, c'è chi dice no - 9 Gennaio 2019 - 12:34

Concordo in pieno
In questa provincia vige una folle prassi di sbattere uffici pubblici e servizi nei luoghi più remoti possibili. La Provincia e i suoi residuati posizionati in quell'aerea periferica industriale. Il proposito di sbattere l'ospedale in c... ai lupi prima a Piedimulera (follia pura) e ora su un'altura di Ornavasso. Poi è toccato allo spostamento degli uffici fiscali in mezzo ai capannoni e al nulla. Non c'è un'idea di città e di creazione di un centro citta con servizi commerciali, amminitrativi, vita e turismo.

Una Verbania Possibile: bilanci di fine ciclo - 7 Gennaio 2019 - 14:04

Re: Re: luoghi comuni
Ciao Renato, intanto grazie per la risposta, in questo sei sempre molto puntuale e preciso. Non nutro alcun dubbio sulla tua convinzione: in politica però conta convincere gli altri e purtroppo, di concreto, rimangono sempre poche briciole. Il programma lo leggo anche volentieri, ma continuo a non inquadrare bene l'obiettivo. Per quanto riguarda la Mobilità: http://www.unaverbaniapossibile.it/image.php?id=135134&num=7 Si parla di "attendere soluzioni definitive", di "concorso di idee ed interventi leggeri" di piste ciclabili e messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali, nonchè di ottimizzazione dei parcheggi. Per le idee in libertà: http://www.unaverbaniapossibile.it/image.php?id=135133&num=2 riqualificazione di Piazza Mercato (ma davvero??? cosa intendevi, manto stradale o, chessò, giardino pubblico? il nuovo progetto di F.lli Bandiera è figlio di un concorso di idee!!), Villa Simonetta, pedonalizzazione del lungolago di Pallanza (ehhh??? ma non hai contestato il passaggio automobilistico in questo comunicato?????) parcheggio **sotterraneo** nelle scuderie di Villa Giulia (!). Il disclaimer in calce però è significativo: "alcuni interventi potrebbero essere praticati in tempi relativamente brevi, utilizzando le risorse ordinarie. Altri sono solo auspicabili, subordinati alla possibilità di accedere a finanziamenti, bandi o risorse straordinarie.". Nel mettere le mani avanti, già prima di arrivare in Consiglio, hai centrato il tema fondamentale: un ambizioso programma di insieme, come lo chiami tu ed a partire dalla Mobilità, è irrealizzabile se non con continui e progressivi interventi medio-leggeri. Per quelli più pesanti, bisogna aspettare il treno che passa e prenderlo in corsa: così è successo per il Bando Periferie, per la riqualificazione di Villa Simonetta e per tanti altri interventi al di fuori della possibilità economiche locali ordinarie. Detto che un'idea di insieme non ce l'avete nemmeno voi perchè demandata al concorso di idee, alla luce di quanto auspicavi 5anni fa, in città vedo e vedrò: - attraversamente pedonali più visibili (alcuni già realizzati, altri da realizzare con il piano del traffico) - piste ciclabili in via di realizzazione (fondotoce-Suna: I lotto in corso, II lotto finanziato..ora non ci sono più dubbi sulle risorse, vero?) - Ottimizzazione dei parcheggi: lo vedremo con il nuovo parcheggio del CEM e con l'auspicato interramento di quello in P.zza F.lli Bandiera. Auspico che la vostra proposta di un parcheggio nell'area ex Tennis sia portata avanti dalla prossima amministrazione poichè l'obiettivo è quello di far camminare la gente, non per forza portarla in centro sulle 4 ruote. Lo vedremo con il nuovo parcheggio a Suna e con quello a Fondotoce Paese. Lo vedremo, finalmente direi, al Movicentro della stazione.. - nuovi servizi igienici pubblici, spero vivamente a pagamento. - nuovi arredi urbani, in piazza Don Minzoni ad esempio e sul lungolago di Pallanza. - nuovo piano spiagge, sempre dal bando Periferie. Dopo aver auspicato, e fortunatamente non realizzato, l'abbandono del cantiere CEM, sono molto curioso di sapere quale sarà la vostra proposta per il teatro: è indubbiamente un involucro dove finalmente si acquista Cultura di qualità. Portami Paolini e farò di persona le fotografie nella nuova Arena. :P Infine, ma lo sapevate che l'interramento dei parcheggi di Piazza Macello, alias F.lli Bandiera, stava nel programma elettorale della giunta Zacchera, 8/5/2009? http://www.comune.verbania.it/content/download/5925/66996/file/programma_elettorale_stesura_definitiva_852009.pdf Chissà perchè ora la stessa fazione politica si scontra con la stessa idea...misteri della demagogia. Saluti AleB

De Ambrogi: relazione bilancio di previsione - 28 Dicembre 2018 - 18:59

Re: chi li considera successi, chi no...
Ciao renato brignone partiamo da un fatto politico: perchè mai la maggioranza che sostiene l'attuale amministrazione dovrebbe essere stata relegata al ruolo di comparsa? Non possono aver sostenuto questa politica con cognizione di causa, come si dedurrebbe dal comunicato di cui sopra? D'altrocanto qui non funziona come a Roma: non hanno mica chiesto un voto di fiducia su un documento economico. Hanno chiesto un voto SUL documento di programmazione economica (bilancio). Non vedo nulla di strano se non una minoranza che, per arrivare al suo legittimo fine, spera nella defaillance della controparte per portare a casa il risultato. Come se, nella partita di calcio, la squadra avversaria speri nell'autogol della favorita per sperare nella vittoria. Quanto premesso, non vedo nulla di strano nell'elaborare un piano del traffico a fine mandato: cosa facciamo, perdiamo un anno (l'ennesimo dirai!) solo perchè l'avversario potrebbe avere idee differenti dalle mie? Un piano del traffico che parte da una situazione praticamente casuale, dovrà per forza portare un minimo di benefici, qualunque sia il suo contenuto. Sul progetto di insieme si parla ormai a vanvera da anni: ti dirò, a colpi di interventi spot, si sta rimettendo a posta una città ormai da decenni abbandonata all'idea del progetto aulico (quale sia, non lo sapete nemmeno voi che tanto lo decantate): Via XXIV Maggio, Via Madonna di Campagna, Nuova Lidl, Via alle Ginestre, P.zza Matteotti, I lotto Movicentro, etc., ciascuna delle quali si portava dietro certamente una critica. Ma se aspettavamo che la politica metteva insieme il suo progetto di città del futuro, eravamo ancora con il fango sul prato del parcheggio che fu in via XXIV maggio, tanto per dirne una. Sul CEM/Maggiore, lascio perdere l'ennesima critica e ti invito a riflettere su questo dato: [..] Ammontano a 225 mila euro gli introiti della biglietteria del teatro il Maggiore.[..] notizia di ieri su VCO Azzurra. Ora, certamente i detrattori diranno, e ne avranno anche ragione, che con quei soldi manco ci siamo ripagati il sistema anticendio. Io però invito a riflettere da un altro punto di vista: Verbania e la sua cittadinanza comprano cultura. Un dato non scontato: 225k€ spesi per accrescere il proprio bagaglio culturale. Non uscire con la solita foto di Paolini nell'ex Arena: battiti per riportare Paolini nella nuova Arena e faremo 2000 paganti! La cultura è un'attività economica in perdita: ne guadagna il futuro dell'umanità! Sulla Fondazione, l'obiettivo raggiunto da questa Amministrazione è importante: condividere le spese con un altro soggetto pubblico ed uscire dal proprio orticello. Sono i primi passi, sosteniamo invece di criticare qualunque cosa gli giri attorno (a proposito, ci sei mai stato?). Infine, sulla piazza ho già espresso il mio parere qui sul blog: dico solo che non voglio avere più parcheggi in centro città, che la vostra idea di un nuovo parcheggio nell'area ex tennis deve essere approfondita e che il nuovo parcheggio CEM dovrà vedere finalmente la luce perchè la direzione è quella. Portare fuori dal centro cittadino le auto e far pagare i posti. Fosse per me eliminerei del tutto il parcheggio di P.zza F.lli Bandiera, ma c'è bisogno di accontentare il 90% di chi non la pensa come noi. Meglio un parcheggio interrato, a pagamento e con tutti i servizi annessi. Faccio notare che 2.5M€ di mutuo su un bilancio che pareggia ad oltre 60, è un "lusso" che possiamo permetterci. E che quella piazza, anche ne costasse 10 di milioni, deve essere riportata all'uso della città. Ad oggi, è solo un obbrobrio. Saluti AleB

Provincia VCO risponde agli studenti del Maggia - 26 Dicembre 2018 - 10:30

Caro roby
Ciao Roby io non voglio fare l'avvocato di sinistro che si saprà difendere cerrtamente da solo. ma la questione ora non è più destra o sinistra la questione è se riusciamo a vivere una vita decente con servizi che funzionano o meno. E spero non si continui con la cantilena non ci sono soldi perché siamo stanchi. Se noi non paghiamo assicurazione o bollo auto o qualsiasi altro balzello ci pignorano le cose ma se lo stato è inadempiente vedi come sono tenute le strade o le scuole tutto va bene. Attenzione che questo modo di affrontare le cose ci porterà inevitabilmente ad una nuova dittatura, dove la maggior parte delle persone comuni si affideranno all'uomo forte per cercare risposte alle loro richieste , l'uomo forte è sempre dietro l'angolo e non aspetta altro che di essere osannato . Ci siamo già passati e i risultati a quel che so non sono stati esaltanti.

Buon Natale! - 26 Dicembre 2018 - 08:28

Auguri
Grazie e complimenti x i vostri servizi

Piazza F.lli Bandiera, FI: "costerà 10 milioni!" - 21 Dicembre 2018 - 16:42

Re: La foto dice tutto
Ciao Giovanni% Si spendono SOLO 7M€ per: interrare un parcheggio esistente, riportandolo a nuovo. Terrazzare con due piani la parte superiore, restituendola alla fruizione della cittadinanza. Abbellire con verde cittadino (non si dica che ci sono le montagne a due passi!), giochi d'acqua ed opere di ammodernamento. Si spendono SOLO 7M€ per trasformare un parcheggio a cielo aperto con decine di posti su cementificazione grezza, a parcheggio interrato con servizi igienici annessi ed aree di sosta controllate. Si recupera uno spazio del centro cittadino che, ora come ora, serve solo a chi ha la fortuna di possedere un'auto ma non vuole spendere soldi per un box o per chi, possedendo un mezzo privato, usufruisce di parcheggio in centro totalmente gratuito. Le future amministrazioni, anche con un nuovo parcheggio, potranno decidere di omaggiare la città di stalli ancora gratuiti. Si spenderanno i soldi necessari, per VIVERE meglio. Quanto sono belli i diversi punti di vista. Saluti AleB

Piazza F.lli Bandiera, FI: "costerà 10 milioni!" - 20 Dicembre 2018 - 16:03

Meno giochi d'acqua, più parcheggi
Questa è Nantes: https://foursquare.com/v/miroir-deau/55e9b45b498eac9b6d847ba4/photos Questa è Bordeaux: https://www.shutterstock.com/image-photo/bordeaux-girondefrance-september-19-miroir-deau-490402750 Questa è P.zza F.lli Bandiera a Intra: https://www.lastampa.it/2016/01/18/verbania/verbania-un-parco-in-piazza-fratelli-bandiera-L4pOwslBGpMBQVQDy7sfqM/pagina.html ...e questo è quello che potrebbe diventare, scopiazzando magari qualche soluzione d'oltralpe: http://www.grafitech.vda.it/wp-content/uploads/2016/01/la-stampa-vco-pag-45-16-gennaio-2016-1.pdf "Giochi d’acqua Il parco sarà diviso in tre parti: area relax, botanica e zona ludica. [..] Il piano «zero» ospite- rà biglietteria (parte dei parcheggi diventeranno a pagamento), stalli per disabili e mezzi di soccorso, ascensore, servizi igienici. Nel seminterrato ci sarà il parcheggio. " A ciascuno il suo insindacabile giudizio. Saluti AleB

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 10 Dicembre 2018 - 11:05

Re: Risorse limitate...crowdfunding
Ciao Vincenzo Colombo si certo potrebbe essere una buona idea, si tratta solo di trovare le persone disposte a partecipare al crowdfounding. Altra concreta possibilità potrebbe derivare dal bilancio partecipato che da quando attuato nel 2017 ha consentito di stanziare somme rilevanti per la realizzazine di progetti presentatti da singoli cittadini e/o associazioni: molto interessante sarebbe presentare progetti ideati dalla cittadinanza per la realizzazione di servizi secondo gli obiettivi dettati dal bando che in effetti permettono di dare spazio alle idee di tutti. La politica non deve essere lasciata da parte perché essa deve fornire i mezzi per far sì che i cittadini possano a tutto diritto partecipare concretamente e in prima perzona alla vita amministrativa della città, esattamente ciò che questa amministrazione ha fatto creando l'istituto del baratto amministrativo.

Carabinieri a cavallo alla Grotta di Babbo Natale - 10 Dicembre 2018 - 10:10

Re: Re: caro roby
Ciao robi e cosa dire di coloro che, non pagando le tasse, contribuiscono all'inefficienza dei servizi pubblici, sicurezza compresa, scaricandone il costo sugli onesti? Ah no, quelli non sono evasori, bensì diversamente risparmiatori.... D'altronde, Bolsonaro docet!

"Cinquant'anni fa il '68" - 10 Dicembre 2018 - 10:08

Re: Si salvi(ni) chi può
Ciao lupusinfabula e cosa dire di coloro che, non pagando le tasse, contribuiscono all'inefficienza dei servizi pubblici, sicurezza compresa, scaricandone il costo sugli onesti? Ah no, quelli non sono evasori, bensì diversamente risparmiatori....

"Cinquant'anni fa il '68" - 10 Dicembre 2018 - 10:07

Re: Si salvi(ni) chi può
Ciao lupusinfabula e cosa dite di quelli che non pagano le tasse, facendo diminuire il livello di efficienza dei servizi pubblici,sicurezza compresa, e scaricandone il costo sugli onesti? Ah no, quelli non sono evasori, ma diversamente risparmiatori....

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 8 Dicembre 2018 - 01:50

Obiettivo bonifica del sito
In linea con i valori di verdi e ambientalisti riteniamo importante sottolineare come l'interesse primario dell'amministrazione comunale sia quello di restituire l'intera area industriale ex Acetati alla città bonificata da qualsiasi contaminate riportandolo alle condizioni ambientali naturali pre-industriali, questo per poter consentire l'attuazione di qualsiasi tipo di progetto che preveda servizi alla citta, ai cittadini ed economici. Ma per far si che gli interventi di bonifica e/o risanamento ambientale, obbligatori per legge, vengano eseguiti a spese di Acetati e non del Comune di Verbania, ovvero dei cittadini di Verbania, è necessario che l'azienda recuperi le necessarie finanze (che attualmente non ha, non tutte) attraverso la vendita delle porzioni immobiliari da essa detenute e questo prima che il Tribunale di Torino decreti il fallimento del gruppo. Da qui la necessaria fretta dimostrata dall'amministrazione a portare a conclusione tale progetto, Molti lo vedono come un intervento pubblico per sanare i debiti di un privato, noi vediamo questa operazione come un importante opportunità, unica osiamo dire, per il suo recupero da addebitate in toto ad Acetati attraverso lintervento economico del privato investitore interessato primariamente all'acquisto del lotto economico-commerciale senza escludere possa poi investire ulteriormente. Diversamente, se si lasciasse fallire Acetati non vi sarebbe più alcuna speranza che essa proceda al completamento della bonifica e ciò renderebbe i terreni messi all'asta non appetibili ad alcun acquirente, nemmeno se svenduti, perché contaminati. Per poi arrivare un giorno, come detto, a dover procedere per legge ad opera del comune con una spesa molto importante e a quel punto non vi sarebbero più le risorse per poter solo immaginare di affiancare alla porzione commerciale del sito anche quelle dedicate alla città e alle persone, ovvero i restanti due lotti, e nemmeno di trrovare un partner privato che finanzi questi interventi al 100% perché troppo onerosi. Il recupero ambientale immediato è, per noi, la chiave di volta.

Montani contrario al progetto ex Acetati - 27 Novembre 2018 - 17:01

Re: Re: Re: ci sono anche io
Ciao Hans Axel Von Fersen sarebbe bellissimo se ci fossero le condizioni per avere nuove imprese, ma le imprese non crescono come funghi, per l'appunto, senza contare che ciò che non manca nella nostra zona sono appunto i capannoni disponibili. Le aziende scappano dall'Italia, non crederai mica a chi ti dice che le vuole portare a Verbania! E di sicuro, non lo potrà fare l'amministrazione comunale, non credo che sia nemmeno lontanamente nei suoi poteri! Sarebbe deleterio se nell'area si costruisse un villaggio stile "Vicolungo" e similari, non utilizzabile se non solo per il commercio e solo di un certo tipo, ma, come dice il masterplan, nel lotto 2 (A e B) sono pensati per "servizi ALL'ECONOMIA", l'unica speranza è che quando saranno pronti, ci possa essere interesse per qualche impresa di servizi, la speranza è sempre l'ultima a morire

Montani contrario al progetto ex Acetati - 25 Novembre 2018 - 22:44

...ma dov'è l'outlet?
Il mio commento, a corredo del comunicato del nostro senatore, si chiedeva, occhio e croce chi ha mai parlato, pubblicamente ed ufficialmente, nel privato non so, di outlet o un (maxi) parco commerciale? Chiaro che ci sono problemi legati alla bonifica ed ai suoi costi, ma nel comunicato, il senatore non li cita, non li riterrà importanti? Quindi, riporto più o meno, quello che ho scritto nel mio commento del 21 novembre: - Il lotto 1A, occhio e croce grande come meno dell'attuale Esselunga, è destinato al completamento insediamenti commerciali esistenti...quindi nuovi insediamenti commerciali, - per il lotto 2, si parla di "servizi ALL'ECONOMIA", che comprendono "servizi a persone e imprese", "Innovazione", "commercio" e "funzioni di interesse generale", dove quindi si potrebbero insediare anche, ma non solo, negozi ma altri tipi di servizi, chissà se potenzialmente anche quello citato da Brignone? Quindi, in sostanza, per ora io questo outlet, o (maxi) parco commerciale citato dal senatore, non lo vedo! Si obietterà che, visto che nel lotto 2 si parla anche di commercio, nulla toglie che ci si possano insediare anche dei negozi; vero, ma arriviamoci al lotto 2, poi ne discutiamo, anche perchè vorrà dire che l'area sarà integralmente bonificata e restituita alla città.

Montani contrario al progetto ex Acetati - 25 Novembre 2018 - 16:52

ci sono anche io
Non posso esimermi dal commentare anche io, considerando che stanno commentando tutti i pezzi da novanta del blog e per l'occasione è risorto un grande calibro che s'era messo spontaneamente in quiescenza. Partiamo dalla matematica che è poco opinabile, dai 16 e/mq che è un dato che non ha alcun senso. Se si deve fare qualche conto, il costo della bonifica deve essere riferito esclusivamente alla superficie costruibile e non sull'intera area. Se 2,5M euro sono una montagna di soldi (che poi li ha comunicati acetati che aveva tutto l'interesse a spararla grossa) sarebbero pochi soldi se poi si potesse edificare 250.000 mq. In pratica avrebbe un'incidenza di 10e/mq e quindi sarebbe insignificante. Se invece si potesse edificare 25.000 mq allora ci sarebbe un'incidenza di 100e/mq che inizia già a cubare ma sempre sostenibile. Se invece si potesse edificare 2.500 mq allora il costo di bonifica sarebbe insostenibile per qualsiasi speculatore. Ciò premesso, facciamo 2 ragionamenti. Cosa porta ricchezza: il commercio o l'industria? Rispolveriamo i ricordi degli studi di 2a media e capiamo che il commercio dovrebbe rientrare nel cosiddetto "terziario" ovverosia "servizi" a "servizio" dell'"industria" "primaria" (fabbriche o turismo). Il turismo genera ricchezza se permette di far entrare capitali dall'estero. Il turismo di italiani possiamo semplificarlo come una "partita di giro" tra italiani come lo è il commercio verso italiani. Soldi che escono da una tasca italiana ed entrano in un'altra tasca italiana. Un’industria crea ricchezza perché dà valore aggiunto alle produzioni e se queste produzioni vengono esportate allora è vera ricchezza per la nazione. Normalmente l’industria dà paghe buone e regolarmente pagate negli straordinari, nel commercio ultimamente è il contrario. Già buono se arriva la paga base, straordinari e festivi neanche a parlarle. Ad ogni modo l’Italia è un Paese a fortissima deindustrializzazione e quindi le aree industriali hanno poco valore, addirittura pochissimo se andassero all’asta e allora visto in prezzo di saldo potrebbe essere appetibile per qualche INDUSTRIALE che grazie al poco prezzo potrebbe investire e ritenere un fattore secondario la brutta localizzazione dell’area. Sono ormai pochissime le industrie collocate all’interno di una città e ciò può essere un ostacolo nel caso ci si dovesse “scontrare” con gli abitanti. Idem lo è il commercio. L’economia ci ha sempre insegnato che ciò che accade negli USA poi accadrà da noi. Negli USA il commercio tradizionale dei grandi mall (perdonami Lupus) è in profonda crisi. Tecnicamente è il cosiddetto effetto Amazon. E di conseguenza è crisi anche per gli immobili commerciali. Ci sono tantissimi locali commerciali vuoti coi cartelli affittasi-vendesi e nuovi insediamenti commerciali non avrebbero premesse favorevoli. Sopravvive il commercio che si basa sull’esperienza e sul servizio. Al turista tipico interessa fare il giro nel centro storico e comprate nei negozi lì operanti. I negozi, senza storia, senza “ambientazione” sono poco interessanti. Ci sono ovunque, in centri commerciali più grandi, magari a prezzi più bassi, più vicini a casa loro senza incunearsi a Verbania. Questa amministrazione vorrebbe rilanciare il commercio a Trobaso e in via Tacchini. Creare una nuova zona commerciale non è assolutamente compatibile con gli intenti dichiarati. Se fallisse acetati poco male, il tutto andrebbe all’asta e magari botta di ci e potrebbe essere rilevata per quattro soldi da qualche industriale vero. Al limite potrà acquisirla il comune e poi convertirla in area commerciale e poi lottizzarla facendoci anche un discreto affare. Affare che oggi è nelle mani di acetati grazie al benestare dall’AC. Favore che spesso è negato al comune cittadino. Stupisce come questa amministrazione abbia fatto i ponti d’oro a grandi gruppi (vedasi affare Lidl) o ora si stia prodigando per favorire gli affari speculativi immobiliari di una società che ha dismesso la fabbrica italiana per delocalizzarla i

Montani contrario al progetto ex Acetati - 21 Novembre 2018 - 18:41

PRIMA I VERBANESI!???!
Questa è bella! Non capisco cosa significhi "PRIMA I VERBANESI", mah!! Poi, mi sono riletto i documenti presentati dall'amministrazione, dove c'è scritto che si realizzerà "un maxi parco commerciale"? Il lotto 1A, occhio e croce grande come l'attuale Esselunga, prla di completamento insediamenti commerciali esistenti,. Mentre il lotto 2 parla di 2servizi ALL'ECONOMIA", che comprendono "servizi a persone e imprese", "Innovzione", "commercio" e "funzioni di interesse generale". (veder immagine allegata o scaricate il documento dal sito del comune, a questolink http://www.comune.verbania.it/content/download/52615/510287/file/Masterplan%20progetto%20riqualificazione%20ex%20stabilimento%20Acetati.pdf) Mi sembra ben diverso da "un maxi parco commerciale"!