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PsicoNews: Disturbi d’ansia e pregiudizi - 17 Marzo 2016 - 15:54

Re: ansia
Gent.ma Sig.ra Rossi, prima di tutto la ringrazio per l’attenzione dimostrata alla rubrica e alle tematiche trattate. All’interno di uno spazio come quello di un blog, considerabile come pubblico, dal mio punto di vista, le risposte vanno gestite tenendo conto sia dell’aspetto sociale ( risposte fruibili da più persone), dell’aspetto prettamente divulgativo della rubrica in questione e, in ultimo, non certo per importanza, dell’aspetto personale. Ritenendo che una risposta approssimativa non fosse accettabile nei confronti di chi si è esposto, con partecipazione sentita, a questo genere di tematiche e ha condiviso pubblicamente una parte tanto importante e difficile della propria vita, ma volendo anche rimandare una tutela dell’aspetto personale/privato, temporeggiavo nel trovare la risposta più adeguata al suo commento di settimana scorsa . Proprio perché con mio piacere è ritornata spontaneamente sull’argomento, La invito pertanto a prendere contatto con la Redazione per avere il mio riferimento email. Grazie ancora Mara Rongo

Parte l'azione collettiva contro Veneto Banca - 19 Febbraio 2016 - 21:58

Re: sig. Maurilio
Cara sibilla cumana mi spiace, ma hai toppato ancora, lungi da me difendere il Piazzista di Rignano, ma dici: "...per sottolineare certe decisioni del suo Governo (bail-in) ecc. ecc.", ma sai esattamente che cos'è il "bail - in"? Prima di tutto, non è il Piazzista di Rignano che ha voluto il "bail - in", ma l'Europa! Se in Europa l'Italia conta come il "2 picche quando briscola è fiori", non è certamente SOLO colpa dell'ultimo arrivato, ma di tutti quelli che hanno governato negli ultimi 20 anni. Poi, il il "bail - in" è uno strumento che compone il BRRD (Bank Recovery and Resolution Directive) regolamento per la gestione delle crisi finanziarie dell banche. Gli altri strumenti sono - vendere una parte dell’attivo; - trasferire temporaneamente le attività e passività a una bridge bank (ossia a un veicolo costituito per proseguire le funzioni più importanti in vista di una successiva cessione sul mercato); - trasferire le attività deteriorate a una bad bank (che ne gestisca la liquidazione). Il "bail - in", che si può tradurre in “salvataggio interno”, è uno strumento, che in questo contesto, permette la svalutazione di azioni e crediti e la loro conversione in azioni per assorbire le perdite e ricapitalizzare la banca in difficoltà secondo una gerarchia la cui logica prevede che chi investe in strumenti finanziari più rischiosi sostenga prima degli altri le eventuali perdite o la conversione in azioni. Solo dopo aver esaurito tutte le risorse della categoria più rischiosa si passa alla categoria successiva. Di per sè, il "bail - in" non è il male assoluto, è solo uno strumento, forse potevano essercene altri, o forse no. Ma soprattutto, non è questo strumento che ha causato le crisi finanziare delle banche, ma altri fattori, immagino in primis la cattiva gestione. Darle tutte le colpe, è bersi un'altra delle tante bufale che girano! Saluti Maurilio P.S. Le informazioni sul BRRD e sul "bail - in" le ho prese dal sito http://www.soldionline.it/guide/diritti-investitore/bail-in-e-crisi-bancarie-tutto-quello-che-c-e-da-sapere

Lega Nord: Interpellanza e "conflitti" - 17 Febbraio 2016 - 09:53

Re: nervosismo inutile
Caro paolino io non spacco mai il capello in quattro tanto per farlo, o peggio per partigianeria. Ho sempre pensato che essere all'opposizione comporti un atteggiamento costruttivo e un impegno maggiore rispetto che l'essere al governo. In fondo, quello che distingue una democrazia da una dittatura è proprio la presenza dell'opposizione. Per questo, non sopporto questo tipo di comunicato. Proviamo ad analizzarlo: - la premessa contiene un po' di "fuffa" che in questi documenti (non importa chi li scrive) non manca mai. Peraltro il commento di Andrea de Zord (Dezo) ha provato a fare chiarezza. - poi parte con il piatto forte, l'erogazione di 97.000, i soldi fanno sempre impressione. - chiude la prima parte con una richiesta ben circostanziata, anche se non dice chiaramente il perchè - dopo le firme, parte con uno "spatafiata" di targomenti, che poco c'entrano con l'oggetto dell'interpellanza, che però insinuano grossi dubbi in chi li legge. Mi chiedo, ma questa è vera opposizione? Io non penso che non sia giusto controllare a chi e quanti fondi vengano erogati alle diverse associazioni/cooperative/..., anzi! Credo però una opposizione degna di questo nome, su questo tema, debba preoccuparsi, principalmente, dei presupposti che stanno alla base dei contributi e sovvenzioni comunali. Il primo presupposti potrebbe essere quale sia la reale utilità sociale di un'associazione, ovviamente non stiamo parlando solo del "Kantiere", ma di tutte quelle che ricevono contributi. Il secondo presupposti è se i fondi erogati giustificano l'attività svolta, a di conseguenza quali spese reali coprano. Chiuderei con un'altra domanda, se l'assegnazione della gestione di spazi, strutture e attività è stata fatta in modo appropriato, verificando se ci sono stati veri favoritismi. Ecco, questa è l'opposizione che mi piace, non quella che urla alla luna, tanto un po' di rumore non fa mai male. E il mio non è "moralismo" da blog. Se l'opposizione non è attrezzata a governare, quando toccherà a loro, prima o poi succede, rischia di fare ancora più danni. Solo per restare a noi, non è che quattro anni di giunta destro-leghista sia stata un gran successo... Per ultimo, come diceva qualcuno più importante di me, "chi è senza peccato, scagli la prima pietra"...vogliamo parlare del senatore con la moglie presidente di una squadra di calcio? Oppure, cambiando partito, per come è finita ieri, è stata una campagna corretta e sensata quella di Immovilli, che ha fatto scorrere fiumi di inchiostro (anche digitale) per poi chiudersi con un nulla di fatto? Per questo penso che il ruolo dell'opposizione sia il ruolo più nobile che ci sia in una democrazia, ma va svolta con criterio e preparazione, elementi che faccio fatica a vedere, Brignone a parte, nell'opposizione di palazzo Flaim. Saluti Maurilio

Decisa la data del referendum sul forno crematorio - 16 Febbraio 2016 - 14:26

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: quorum?
Ciao Anonimo Non esiste peggior sordo di chi non vuol ascoltare, in primo 25 mila euro non saranno spesi ed era stato chiesto fin da subito un accorpamento, secondo anche se non fosse stato così il comune per il ritardo causato dal referendum continua ad incassare al netto dai 20 ai 30 mila euro al mese con la gestione, e per il momento è un segno più per le casse, terzo i numeri sopra elencati non sono fantasie ma dati oggettivi, e quindi non si vede come rientrare dall'investimento se non attraverso la mia ipotesi, in ultimo l'autorizzazione all'aumento delle cremazioni è come giustamente detto a discrezione della provincia (non eletta) e come dichiarato dal dirigente nell'incontro pubblico di Sant Anna, sarà in funzione delle capacità dell impianto, ergo se il forno è omologato per 4000 cremazioni potrebbe benissimo essere autorizzato, in ultimo nel 2015 non ho sottomano i dati in questo momento, certo è che da inizio anno 2015 cioè da quando è subentrato il dirigente a gestire direttamente le cremazioni, i numeri sono decisamente calati, sarà un caso?

Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 3 Febbraio 2016 - 11:14

lo hanno detto
Giovedì sera al Centro d’ Incontro S.Anna c’è stata una Assemblea Informativa organizzata dal quartiere Pallanza-S’Anna sul progetto dell’esternalizzazione del forno crematorio, l’amministrazione comunale, per voce dell’Assessore Forni, ha dimostrato tutta la sua pochezza. Di fronte ad una cinquantina di persone (pochi ma ben informati) ha dribblato alle domande poste dai cittadini per poi dover ammettere le criticità di questa operazione. “Con la nuova linea le cremazioni aumenteranno?” Si, questa è la risposta, o meglio “dipenderà dalla capacità dell’impianto”, tradotto, se l’impianto potrà, con una linea come avviene a Domodossola, cremare più di 2500 salme, lo faranno, basterà cambiare le autorizzazioni. “Le tariffe aumenteranno?” Si, o meglio, per i cittadini Verbanesi potrebbero restare invariate salvo il sovrapprezzo dell’iva che oggi non si paga essendo comunale , mentre mediamente per i non residenti le tariffe aumenteranno notevolmente, se il privato vuole far quadrare i suoi bilanci. “Il comune a fronte dell’aumento dei fumi emessi guadagnerà di più?” No, anzi, per i primi anni il guadagno sarà prossimo allo zero per favorire l’investimento.Se prima erano dubbi, ora sono certezze. Sono già state superate le mille firme, il referendum si farà, ma ogni firma ha un peso, il peso di dire basta, state regalando i soldi pubblici, ovvero i mancati guadagni! ultimo appunto, l’Assessore che si occupa di partecipazione, di rapporto con i quartieri, colui che dovrebbe ascoltare i cittadini ha affermato “…e poi bisogna vedere come dieci persone possano fermare un procedimento…”. Questa è l’idea di democrazia e partecipazione di questa amministrazione: voglio, comando e posso. Undici persone si sono attivate per mettere a posto un ingiustizia, ad oggi più di mille persone hanno firmato per sostenere la loro causa e Lei Assessore sostiene che più di mille persone non contino nulla? Infine, ma non certo per importanza, sottolineiamo e abbracciamo la proposta del comitato: accorpare questo referendum con quello confermativo per la riforma del Senato, probabilmente in autunno. In questo modo non ci saranno spese aggiuntive per i seggi e le persone che dovranno lavorarci. Quindi non fatevi abbindolare dalla minaccia che uno strumento di democrazia costerà alle tasche dei cittadini: il modo per farlo risparmiando c’è! Ci vuole solo lungimiranza, senso di responsabilità e la volontà, da parte di questa amministrazione, di volerlo fare… e su questo abbiamo forti dubbi.

126 mila euro per le scuole di Verbania - 22 Gennaio 2016 - 16:57

Populismo
Non saprei quanti di Voi sono a conoscenza di questa iniziativa populista http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/bilancio/2014/04/otto-per-mille-grazie-a-m5s-e-possibile-destinarlo-alledilizia-scolastica.html Ebbene nel 2014 proprio al citato assessore Forni, è stata fatta più volte richiesta affinchè il comune si attivasse per rendere possibile destinare parte delle tasse all'edilizia scolastica, in quanto non era automatica la possibiltà, il consigliere 5stelle Campana da buon populista ha insistito fino all'ultimo, finchè a dicembre gli dissero che non si faceva in tempo. Nel 2015 il partito della nazione ha pensato bene di modificare la proposta 5stelle in questo "Rese note, sul sito del Governo, le nuove modalità di destinazione dei fondi relativi al contributo 8xmille dell’IRPEF in favore degli interventi sulle scuole" "Per effetto della Legge 107/2015 comma 172 non sarà più necessario presentare specifica richiesta da parte delle amministrazioni interessate alla ricezione di fondi per lavori nelle scuole. Le risorse raccolte dall’8xmille saranno destinate, infatti, al fabbisogno nazionale in materia di edilizia scolastica nell’ambito della programmazione nazionale per il triennio 2015-17. Tuttavia, come previsto dalla Legge Buona Scuola, sarà possibile eventualmente destinare queste risorse ad interventi necessari a seguito di eventi eccezionali ed imprevedibili, che verranno individuati con apposito decreto da parte del MIUR. Per informazioni: DGEFID@postacert.istruzione.it" Risultato nel 2015 i verbanesi non hanno potuto destinare la quota alle proprie scuole, e la cifra poteva essere ben più alta, ed ora ci troviamo a ricevere le briciole a discrezione del governo (sarà in funzione del colore delle regioni o comuni?)

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 21 Gennaio 2016 - 14:47

per la redazione e Maurilio
Non capisco perché non è stato riportato il mio commento di ieri sera che chiariva al sig. Tedesco la citazione sulle centrali nucleari britanniche. In ogni caso vorrei rispondere a Maurilio ricordandogli che il forno con annessi e connessi, sta funzionando dal 1995 (anno a cui risale l'ultimo ammodernamento). Quindi, riassumendo: 1. E' un fatto che in questi anni ha sempre prodotto reddito; 2. è un fatto che abbia sempre ricevuto le attenzioni dovute e qui mi riferisco alle manutenzioni ordinarie e straordinarie (come quelle dell'anno appena terminato) 3. E' un fatto che, oltre 20 anni, ha sempre funzionato senza particolari problemi (se non quelli legati a motivazioni strettamente "umane" e ultimamente per necessari revamping) 4. E' un fatto che il Comune ne abbia tratto un guadagno di un certo livello (e qui basterebbe fare una richiesta di accesso agli atti per saperlo con certezza ma, anche senza essere commercialista, i conti della serva non sono mai così distanti dalla realtà dei grandi economisti). Detto quanto sopra non riesco a capire perché devi dire che si tratta di superficialità. Nella questione qui tratta le cose sono molto più semplici di come appaiono. Fare troppi giri di parole per complicare od allungare la conversazione equivale a depistare, ad allontanarsi dalla verità che risulta assai meno contorta e complessa delle molte spiegazioni che si leggono. SAluti

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 21 Gennaio 2016 - 10:49

un po' per tutti
Maurilio dice che se il comune affrontasse la spesa di ammodernare il forno, rimarrebbe impiccata per anni coi mutui e non potrebbe affrontare nuove spese, ad esempio, per lo sviluppo turistico o per gli asili. Dico io: basterebbe fare l'intervento in leasing comprensivo di manutenzione, il comune non dovrebbe stipulare alcun mutuo pagherebbe un canone che verrebbe scalato dagli incassi. Maurilio dice che attualmente nelle spese ipotizzate non si considerano le spese come "interessi, manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, gestione del personale, garanzia del servizio, gestione dell'obsolescenza, e un sacco di altre cose" . Dico io: fino ad oggi è stata un'attività in attivo, in 20-30 di esercizio saranno già capitati spese di quel tipo ed in ogni caso è rimasta un'iniziativa in attivo. Maurilio chiede: "è giusto che il comune gestisca un'attività come un forno crematorio che potrebbe gestire un privato?". Dico io: sì e no. Sì perché è un'attività in regime di oligopolio dove non può esserci un libero mercato. Dico no se la gestione del privato porterebbe vantaggi alla comunità. Ad esempio se a parità di cremazioni e a parità di costi al pubblico, il comune incassasse più di quello che incassa oggi. Problema inquinamento: mi sembra ridicolo. Penso che un buon barbecue estivo inquini molto di più di una cremazione. Anche il passaggio di un'audi con le emissioni truffaldine sulla statale da Ghiffa a Fondotoce inquina di più una cremazione ma su quest'ultimo aspetto molti stanno zitti perché si sentono un po' c_o_glioni ad aver comprato auto "all'avanguardia della tecnica"

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 18 Gennaio 2016 - 19:34

Dati pubblicati forno crematorio di Frosinone
Questa comparazione è un semplice esempio per far comprendere a chi è interessato alla vicenda forno ed anche agli amministratori, che vi sono molte soluzioni da vagliare e non una semplice offerta di un privato, se a casa Vostra dovete ristrutturare date il lavoro al primo che vi propone un suo progetto, senza considerare più soluzioni ? Il forno non è fuori norma e nemmeno da rottamare, giustamente bisogna programmare il suo futuro servizio. Inoltre con il solo utile del 2014 si può cambiare il forno, per quanto riguarda sala commiato l'ampliamento credo sia necessario alla ditta in questione per organizzare 2 sale, in modo funzionale per le cremazioni che sicuramente verranno incrementate e farne pagare a parte l'utilizzo come avviene in altri forni. In ultimo il limite delle 4 cremazioni non è tecnico ma burocratico http://www.frosinoneweb.net/2013/10/05/forno-crematorio-di-frosinone-c-%C3%A8-l-ok-della-conferenza-dei-servizi/ "La tecnologia di riferimento adottata per la cremazione è quella della ditta “GEM s.r.l.” di Udine, già realizzatrice di numerosi altri impianti di cremazione in Italia, tra cui quello realizzato presso il civico cimitero di Udine, il cimitero di Venezia Marghera e di Spinea (VE) con due linee di cremazione, il cimitero Maggiore di Padova, il cimitero di Brescia con due linee di cremazione, il cimitero di Verbania, il cimitero di Aosta, il cimitero Oltre Isarco di Bolzano con due linee, le tre linee realizzate presso il cimitero di Lambrate per il comune di Milano, presso il cimitero di Ferrara, di Como con due linee, di Busto Arsizio, di Sassari e di Mantova. L’impianto ha avuto un costo complessivo di 890.000 euro di cui 526.000 euro per le opere in muratura e 364.000 euro per forno crematorio, e attrezzature varie. Possiamo ritenere quindi che la spesa complessiva della realizzazione del complesso del forno crematorio possa essere considerata di poco superiore ad un milione di euro, tenendo conto delle ulteriore spese minori che l’amministrazione ha dovuto sostenere quali: spese tecniche, adeguamento cabina per fornitura elettrica, autorizzazione ASL e autorizzazione per la emissioni in atmosfera dell’impianto di cremazione.

Fronte Nazionale su fatti di Colonia - 10 Gennaio 2016 - 17:25

Anch'io non capisco
Anch'io non capisco come, anche di fronte a fatti più che evidenti, i paladini dell'accoglienza mondiale senza alcun filtro, si ostinino a non voler accettare la realtà e cercano di mischiare le carteed alzano cortine fumogene parlando di ex morosi, padri, cugini,amici di famiglia, conviventi che con i fatti di Colonia e di altre città non c'entrano nulla. Anch'io non capisco come mai ancora un a volta ci siè accaniti con l'ultimo della fila, il capo della polizia di Colonia costretto alle dimissioni e si finge di non capire che tali situazioni le ha create chi ha voluto e si è fatto bello di un'accoglienza aperta e senza alcun filtro preventivo.

Comunità.vb: "Vendere altri immobili e salvare l’ex Pretorio di Intra" - 30 Dicembre 2015 - 13:52

Proposito
E allora facciamola la proposta e sia un proposito per il Comune. Chiediamo al Sindaco e alla Giunta di prevedere una sala per Cineforum, da affidare ai soci, culturalmente ed economicamente. A Omegna il teatro Sociale lo hanno salvaguardato così. Si mobilitino i firmatari dell'appello per il Teatro Sociale di Pallanza, l'ultimo Presidente dell'Artigiana che l'aveva affidata al Comune; le società del volontariato pallanzese: il Circolo del Pallanzotto, Pallanza Insieme (sono, mi pare, i commercianti della Ruga), Insieme per S. Anna. Il Comitato di Quartiere. Dai che ce la facciamo!

Buon Natale! - 26 Dicembre 2015 - 04:00

Auguri
Ringraziando allo Staff di VerbaniaNotizie per le sempre preziose informazioni sugli eventi e cronaca della nostra lovely cittadina sul Lago e per gli Auguri Festivi che ricambio di cuore, agli invio altrettanto cari auguri di Buone Feste agli amici commentatori, in attesa dell'ultimo dell'anno, sperando che sia migliore del 2015.

Sanità, esami e tempi di attesa - 29 Ottobre 2015 - 10:23

commenti e non
vorrei partire dall'ultimo commento.. “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo ed interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Articolo 32 della Costituzione.. ora nei paesi dove vige l'assicurazione (vedi USA anche se Obama ha cercato di cambiare lo status quo) .. la prima cosa che fanno non ti chiedono che cosa hai o che sintomi , ma il numero di assicurazione con la quale vanno a verificare cosa copre ... ora magari guardando telefilm come Dottor House non ci si accorge della cosa... ma io consiglio di guardare L'Uomo della Pioggia.. Purtroppo in effetti ci sono tempi lunghi , ma la mancanza di turn over negli ospedali ha portato a far fare a infermieri e dottori turni spesso massacranti . Lady gli esami del sangue su prenotazione sono solo al sabato , nel resto della settimana puoi andare come sempre e in più anche per l'elettrocardiogramma non serve più la prenotazione e una volta ci volevano una ventina di giorni per farlo

Al via le opere di messa in sicurezza di via Vittorio Veneto - 15 Ottobre 2015 - 05:19

Il vero problema è la velocità
Nemmeno io credo che le barriere fisse possano risolvere il problema della protezione di pedoni e ciclisti, un'auto che sbatte a 50-60 km/h sfonda barriere a meno che non siano in cemento armato (e non mi pare il caso). Concordo con Rompino, l'unica vera soluzione è restringere la carreggiata e fissare limiti adeguati alla presenza di una ciclo-pedonale, si perché in un paese civile quale dovrebbe essere il nostro credo non si possa e non si debba rinunciare a perseguire il progetto di rendere le nostre città maggiormente a misura d'uomo e non a misura d'auto e, quindi, nella fattispecie, ad una delle più belle ciclabili che vi siano in Provincia solo perchè devono averla vinta automobilisti privi di rispetto e senso civico. Sono Consigliere di Quartiere Est, dove recentemente l'A.C. ha fissato i nuovi limiti a 30 km/h su Via Intra-Premeno e via Zappelli, nell'ultimo Consiglio abbiamo chiesto lumi in merito all'operazione e alla sua reale necessità ed efficacia all'Assessore Alba che ha presentato dati incontrovertibili: a 50-60 km/h il 60% circa dei pedoni subisce lesioni gravi/fatali, a 30 km/h solo il 10% circa, cosa che ha convinto noi e buona parte dei Residenti della bontà dell'operazione, per la salvaguardia delle persone. Detto questo il problema non è l'applicazione di limiti restrittivi per "sistemarsi la coscienza" ma rispettarli e farli rispettare: Locarlo non è Marte, se la i limiti li rispettano credo proprio sia dovuto da un lato ad un buon senso civico e di rispetto dei pedoni da parte degli automobilisti, dall'altro a costanti e seri controlli da parte della PM, anche a suon di sanzioni. Perché il vero problema è che l'automobilista medio Italiano se ne strafrega di tutto ciò che lo circonda, saltando rotonde senza minimamente rispettare le precedenze, sfrecciando a 60 km/h dove il limite è di 30, sfiorando pedoni e ciclisti al limite dell'urto pur di non rallentare come la prudenza imporrebbe (tutto ciò accade regolarmente su tutte le strade che percorro giornalmente per lavoro, Verbania compresa). E' arrivata l'ora di inculcare nella testa di tanti automobilisti quel briciolo di senso civico e di rispetto delle regole (in questo caso specifico del Codice della Strada) se non altro per la salvaguardia del nostro prossimo. E se per farlo si dovranno sanzionare gli automobilisti, al pari di quanto fanno alle elementari le maestre per contenere i bambini più scalmanati ed indisciplinati, ben venga.

Il Viminale taglia la Prefettura di Verbania - 16 Settembre 2015 - 00:07

Pensioni
Ora non mi va di scrivere di Cottarelli però mi preme farvi riflettere sulle pensioni. Non guardate alla situazione attuale delle persone che stanno andando in pensione dovendo sopportare qualche anno in più di lavoro ricevendo un rateo mensile che poco si discosta dall'ultimo stipendio percepito. Guardate al domani. Al futuro. Alle persone non anziane che adesso lavorano o tentano di farlo. Le pensioni saranno di circa il 60% di una paga che subirà ulteriori decurtazioni derivanti da ricongiungimenti di vari contratti precari. Molte pensione derivanti da attività lavorative saranno molto vicine all'importo delle pensioni sociali (anzi saranno pensioni sociali in quanto molte persone, eseguendo varie simulazioni, hanno prodotto cifre di 2 o tre centinaia di euro). E' stata introdotta troppa flessibilità che renderà molto difficile per chi ha raggiunto una certa età il mantenimento del posto di lavoro. Un cinquantenne licenziato, per far da parte a un giovane più forte, sveglio e aggiornato difficilmente potrà trovare un posto di lavoro. come farà ad attendere il 67 anni per percepire una pensione? Vedo un futuro di tanta gente anziana rientrante in condizione di miseria. Questa è il futuro dell'Italia che hanno costruito.

Il Viminale taglia la Prefettura di Verbania - 15 Settembre 2015 - 14:26

Re: Cottarelli, pensioni e sprechi
Ciao lupusinfabula, ovviamente il problema delle pensioni è QUANTO si è versato. Se hai versato per 1000 ma prendi 1500 quei 500 non si creano dal nulla ma si prendono da qualche altra parte. Al proposito sono molto interessanti le schede predisposte sul sito dell'inps per capire le regole con cui si erogano le pensioni da parte dell'istituto stesso; l'ultimo aggiornamento riguarda i sindacalisti, così almeno oltre ai soliti politici possiamo prendercela anche con qualche altra categoria ( http://www.inps.it/portale/default.aspx?sID=%3b0%3b9051%3b10054%3b&lastMenu=10054&iMenu=1&p4=2&bi=22&link=Operazione%20porte%20aperte ). Il problema dell'assistenza è dato dai FALSI invalidi civili: "la distribuzione sul territorio nazionale delle pensioni di assistenza è fortemente squilibrata, con una concentrazione al centro-sud". Sono 2 esempi per capire che soluzioni semplici ed efficaci non ce ne sono; bisogna mettersi a lavorare di fino in una moltitudine di campi. Sulla scelta di cambiare aereo e, più in generale sul dove destinare i soldi risparmiati con i tagli di spesa, sta alla politica prendere decisioni che siano coerenti e sagge; prima o poi speriamo di tornare a votare no?

LegalNews: Alcoltest nullo per mancato avviso circa la facoltà di farsi assistere dal difensore - 31 Agosto 2015 - 20:31

Per i sig.ri Lupusinfabula e Mirko
Cari Lettori, pur rispettando la Vostra opinione, mi permetto di fare alcune puntualizzazioni. Innanzitutto, premetto di essere il primo sostenitore della necessità di accertare che chi si mette alla guida sia in grado di farlo e, di conseguenza, non sia sotto l'effetto di sostanze che possano alterare le sue capacità di gestire il veicolo. Tornando alle Vostre riflessioni, sottolineo però che non si tratta sicuramente di sfasciare l'Italia oppure di trovare un "cavillo" per salvare il guidatore sotto l'effetto dell'alcol dal ritiro della patente; al contrario, tale orientamento della Suprema Corte sottolinea l'importanza della facoltà di nominare un difensore di fiducia nel momento in cui viene svolto un accertamento di tipo irripetibile, a garanzia della regolarità di quest'ultimo Inoltre, si consideri che, come sopra indicato, le Forze dell'Ordine non sono tenute né ad avvisare il difensore né - a maggior ragione - ad attendere il suo arrivo. L'accertamento, dunque, segue il suo iter indipendentemente dall'informazione circa la possibilità di nominare il legale. Questa previsione, dunque, ha la funzione di fornire un'ulteriore garanzia al soggetto sottoposto all'accertamento, che però non inficia minimamente la regolarità, la prontezza e la efficacia dell'accertamento stesso. Ritengo, quindi, che debba sempre essere accolta con favore una previsione che aumenta la tutela per il potenziale imputato senza che venga meno l'idoneità dell'azione di accertamento della commissione di potenziali condotte di rilevanza penale. Infine, mi permetto una breve riflessione sul ruolo dell'avvocato: il legale non è colui che rallenta il sacrosanto operato delle Forze dell'Ordine oppure della Magistratura. Al contrario, l'avvocato è un operatore del diritto, che collabora attivamente con tali soggetti - pur avendo un ruolo differente - affinché la Giustizia (quella, si spera, con la "G" maiuscola), faccia il suo corso. Un caro saluto. Avv. Mattia Tacchini

Polstrada: controlli anche in borghese - 11 Agosto 2015 - 00:04

Chi troppo e chi manco in fotografia...
C'è chi, invece, abitando lungo una via comunale / provinciale con evidenti carenze di manutenzione e abitualmente percorsa a gran velocità nonostante i limiti, ha presentato svariate segnalazioni alle competenti autorità, senza ottenere alcuna attenzione. Neppure in educata risposta alle raccomandate. Negli anni non sono mancati incidenti anche mortali, l'ultimo intervento dell'ambulanza è di qualche giorno fa. Purtroppo però di autovelox, posti di blocco, pattuglie in borghese, elicotteri, vigili a cavallo o dossi rallentatori manco in fotografia....

Rolla, Scalfi, Zanotti e il calcio verbanese - 2 Agosto 2015 - 12:47

X Lady Oscar: calcio e contributi
Gentile utente, anche Lei, come molte persone nella nostra città, dimostra di non essere perfettamente informata sulla situazione del calcio giovanile verbanese. A Verbania esistono al momento 3 società che offrono la possibilità di praticare questo sport così popolare: l' ex Verbania, ora Accademia, il Voluntas Suna e buon ultimo il Gruppo Sportivo San Francesco. Le prime due società hanno da anni di appoggi e simpatie, per non infierire sul conflitto d'interesse di parecchi consiglieri comunali, che permette loro di godere di contributi finanziari, nemmeno trascurabili, da parte delle amministrazioni di ogni colore e appartenenza politica. Il Verbania (continuo a chiamarlo così ) e il Suna , hanno strutture a disposizione gratuita ma con manutenzione e costi d'esercizio, almeno formalmente, a loro carico. Il Verbania i campi di Renco e Possaccio, mentre per il Suna è stato costruito appositamente ( a spese della collettività ) un campo e spogliatoi nella zona adiacente il Liceo Cavalieri. A questo punto qualche lettore più attento si sarà domandato come mai mi sono dimenticato il San Francesco: semplicemente perché questo sodalizio, riceve poco o nulla, da zero a modeste elemosine, a confronto delle di decine di migliaia di euro destinati alle summenzionate squadre. Perché tutto questo? A parte il fatto di non avere amici in amministrazione comunale, non mi sono mai spiegato il perché anche se, più volte, ho sentito dare giustificazioni sconclusionate, tipo, ma il San Francesco ha i suoi campi, il San Francesco è della Chiesa, e altre stupidaggini del genere. La realtà, una volte per tutte, è un altra: il San Francesco è una società che gioca sui campi del Centro Pastorale, a titolo gratuito ma con limitazioni ben precise, che paga al suddetto Centro una quota a titolo di rimborso spese per i costi dei consumi energetici e si regge in piedi sulle proprie gambe, senza avere un euro di contributo o ricevendo cifre insignificanti. Detto questo, il San Francesco ha tra i 150 e i 200 iscritti, fa pagare quote d'iscrizione inferiori a quelle del Verbania pur dando in dotazione materiale più ricco e abbondante ( tute,borse, ecc) , ha uno staff di allenatori con abilitazione federale (UEFA B, o CONI FIGC), che prestano il loro servizio a titolo gratuito , solo per passione e amore dei bambini. La domanda quindi è : come può una società prosperare senza aiuti, mentre Verbania e Suna , pur con tutti gli abbondanti contributi del Comune fanno fatica a rimanere in piedi? Forse perché le risorse sono destinate esclusivamente ai bambini, all'acquisto di attrezzature sportive a loro dedicate, alla formazione dei tecnici e non, come ad esempio nel caso del Verbania Calcio, almeno fino a ieri, al pagamento degli stipendi di allenatori e giocatori della prima squadra. Chiedo quindi più trasparenza, più equità, più informazione sui criteri di assegnazione dei contributi alle società sportive per una volta sulla base di requisiti oggettivi e non su quello dell'appartenenza politica. Grazie.

Rolla, Scalfi, Zanotti e il calcio verbanese - 1 Agosto 2015 - 00:56

...un solo perdente...
L'articolo ripropone cose note, ma che è sempre bene ricordare, altrimenti sembra sempre che l'ultimo che parla dica la verità. Credo che la soluzione adottata, sia l'unica soluzione possibile, potrà piacere o meno. Ho molto apprezzato la chiusura dell'articolo, che pone l'attenzione al calcio, ma è forse meglio dire lo sport, giovanile, di cui si è poco, o niente parlato, in questi giorni! L'articolo mette in luce una grande verità, trascurate in (quasi) tutti i commenti e gli articoli degli ultimi mesi. "...ma che segnala un rilevante fattore di debolezza. Viene cioè meno l’osmosi tra il settore giovanile e la prima squadra, che da sempre costituisce per un verso il punto di forza del vivaio di una società sportiva che investe nella formazione dei giovani... ma che segnala un rilevante fattore di debolezza." Al di là del dichiarato, VIrtus Verbania e Accademia Verbania restano società diverse, con due matricole FIGC-LND differenti, che impedirà "...l’osmosi tra il settore giovanile e la prima squadra, che da sempre costituisce per un verso il punto di forza del vivaio di una società sportiva che investe nella formazione dei giovani" Queste frasi (tra virgolette ho riportato pari pari i periodi dell'articolo) evidenziano l'unico perdente di questa stagione del calcio verbanese! Saluti Maurilio