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La vignetta della domenica - Sette nani - 18 Marzo 2014 - 00:45

Per Paolo Andrea Bacchi Mellini
Come è bravo lei nel spargere fango a piene mani. Probabilmente il suo ciarlare semi-intimidotorio può funzionare con chi saprà lei, ma io sono di tempra un po' più solida. Lei fa finta di non capire quanto le ho scritto: le ho scritto che le firme NON sono false, lei su questo non risponde nulla, ne desumo che anche lei riconosce che le firme NON sono false, ergo sono autentiche. Bene, acclarato ciò, che era quanto a me premeva di più, perché perfino il più semplice dei suoi interlocutori può capire la differenza tra una condanna per una firma falsa o estorta con l'inganno ed una firma vera ma, ad esempio, autenticata fuori sede (magari perché non è il mio mestiere quello del Notaio..). Le sentenze si osservano e si applicano, ma se profondamente ingiuste si contestano e si criticano: questo accade in uno Stato di Diritto, quello che dice lei si chiama Corea del Nord. A proposito, dopo le ultime sentenze TAR e Consiglio di Stato non credo assolutamente che siamo in uno Stato di diritto: sa, se come dice lei le sentenze si rispettano tutte, anche quelle che non ci piacciono, si rispettano anche quelle della Corte Costituzionale, non crede? e si rispettano anche se siamo giudici...lei lo sa che anche il Giudice è soggetto alla legge?? Ancora due precisazioni: SE si tornerà a votare lo vedremo, ci sono ancora almeno 3 ricorsi pendenti, ed io ho ancora (un briciolo) di fiducia nella giustizia. Per quanto riguarda i suoi auguri li rispedisco al mittente, non me ne faccio nulla: mi difenderò davanti al mio giudice naturale, non certo lei, convinto di essere innocente e di non avere fatto nulla di male e di vietato dalle leggi, anzi! Ma se proprio l'argomento le interessa, le posso inviare l'avviso di garanzia e l'avviso di chiusura indagine (o come diavolo si chiamano) che hanno inviato al suo, presumo, amico Aldo Reschigna: vedrà che la tipologia di voci contestate non sono molto difformi da quelle contestate a me ed ad altri consiglieri del vco... Le interessa anche un po' di verità o solo la diffamazione gratuita?

La vignetta della domenica - Sette nani - 16 Marzo 2014 - 20:55

Per Fabrizio
E' vero, i consiglieri comunali sono cessati con le dimissioni del sindaco. tra le cariche elettive autorizzate all'autenticazione ci sono però - ad esempio - presidente, assessori e consiglieri provinciali del vco; oltre, al di fuori dell'ambito politico, ai notai, ai giudici di pace, ai cancellieri e loro collaboratori del Tribunale, al segretario della Procura della Repubblica, al segretario comunale e provinciale. Modi e luoghi per firmare ci sono, basta avere i presentatori. Non sono invece autorizzati all'autenticazione per Verbania i sindaci, gli assessori e i consiglieri di comuni limitrofi in quanto, secondo un parere espresso dal ministero di Giustizia, difettano di competenza territoriale. Altrimenti potevano fare tutti una gita a Gurro: dove è ancora consigliere comunale quel Michele Giovine responsabile (anche penalmente, visti i 2 anni e 8 mesi affibiatigli) del brutto pasticciaccio delle firme false per la lista dei "Pensionari per Cota" in Regione. E' consigliere ma in valle Cannobina non lo vede mai nessuno.

Assunzione disabili nella Pubblica Amministrazione - 17 Gennaio 2014 - 11:31

Lavoro per disabili
Fra tutte le tematiche affrontate dai "politicanti" locali in questi mesi, questa è forse la più intelligente. Sono però i dati che non corrispondono, cari "dichiaranti", capisco che questi scoop sono la rampa di lancio per il periodo da voi più ambito, quello delle balle elettorali, ma non usate, una tantum, questa categoria di persone meno fortunate per questa scampagnata. Ho letto tra l'altro che alle dichiarazioni sopra si è associato anche l'amico Fabrizio, persona che stimo perchè sempre in prima linea nella difesa dei diritti di queste persone, al quale chiedo di verificare bene i dati citati. Per dovere di giustizia affermo che proprio la ASL vco, tra le fila dei suoi dipendenti, ha impiegate molte più persone disabili di quante ne dovrebbe avere. questa particolare categoria protetta, in un ambito lavorativo delicato come quello sanitario, non può essere impiegata in tutte le realtà, ad esempio nei reparti ci vogliono tassativamente delle figure con particolari specializzazioni quindi, l'eventuale impiego dei disabili si riduce ai soli settori tecnico e/o amministrativo e vi garantisco che in questi due settori, proprio la ASL, ne ha parecchi; solo nelle portinerie il numero degli invalidi supera la percentuale stabilità. Spero di essere stato chiaro ed esaustivo. Buona salute

Porto turistico. Tre mesi dopo. - 14 Gennaio 2014 - 09:40

La saggezza dei vecchi....
Ricordo che i vecchi barcaioli di Intra indicavano la zona dove adesso sorge il porto turistico,come il posto più"massacrato"dai vari venti,tra i quali il terribile Marenca,nessuno in fase progettuale ha tenuto conto della saggezza dei succitati barcaioli,ma riproporne la ricostruzione nello stesso e identico punto,mi suona demenziale,almenochè non si costruisca un muraglione d protezione... Condvido quanto declamato dal Sig. Rizzo a proposito di EXPO laddove afferma che è già tutto programmato e previsto,anche la visita nel vco,ma la domanda è:dove andranno a dormire e a che prezzo,perchè la qualità e il costo fanno pubblicità per il futuro.

Raccolta differenziata: Vco peggiora - 9 Gennaio 2014 - 14:24

Raccolta differenziata il vco peggiora
Faccio i complimenti al direttore del COUB (ma quale è l'utilità di simile organismo?): Le cose non funzionano? Auentiamo le tariffe. L'azienda non è efficiente;che cosa importa tanto siamo in regime di monopolio e possiamo aumentare le tariffe. Comodo! Certo è più facile caricare i cittadini di tariffe più alte invece che percorrere la strada di un progetto per la riduzione dei costi. tra parentesi,i 25/26 esuberi per la chiusura del forno inceneritore cosa fanno di utile?

Comunisti Italiani su dimissioni Zacchera - 18 Aprile 2013 - 17:54

Gentile Benito Rizzo
Temo non abbia provveduto a leggere il link, magari il copia incolla non é semplicissimo quindi provvedo a riportare integralmente l'articolo in cui si evincono chiaramente i costi del CEM a carico della città ( p.s. Complimenti per le articolate e complesse argomentazioni) :) : PdL e Lega Nord ripetono ossessivamente la bugia del centro eventi “che non ci costerà nulla“. E invece il mastodonte dell’arena costerà al Comune almeno 4,8 milioni di euro, quando il teatro in piazza F.lli Bandiera sarebbe costato alla nostra città solo 100.000 €. I fatti di queste ultime settimane legati alla vicenda del teatro/centro eventi (le procedure di assegnazione dell’appalto integrato, i volantinaggi del Comitato per l’ex Sociale di Pallanza, il degrado progressivo dello spazio dell’arena e la vendita all’asta di arredi e attrezzature, le valutazioni critiche dell’imprenditore Scolari) hanno dato nuovo alimento allo sconcerto di moltissimi verbanesi per un’opera che l’Amministrazione Comunale vuole imporre alla città. Senza consenso e senza confronto. A VERBANIASETTANTA giungono numerose richieste di chiarimento su un paio di questioni che si possono così riassumere: davvero, come dicono sindaco e Giunta, il teatro-centro eventi non costa nulla al Comune? davvero, se si fosse proseguito con il progetto di teatro di piazza F.lli Bandiera, il Comune avrebbe dovuto metterci 6 o 7 milioni? La prima mistificazione stata più volte ripresa da Zacchera sulla stampa locale. Ecco, a mo’ di campione, un paio di recentissime dichiarazioni a vco Azzurra Tv:“i 18 milioni di euro ci vengono regalati per realizzare quel progetto, altrimenti li perderemmo…. Se avessimo dovuto mettere dei soldi per la realizzazione del centro eventi avremmo avuto il peso dei costi di ammortamento, ma a noi non costa farlo…”. Naturalmente si tratta di affermazioni false. I 12,8 milioni di fondi europei e regionali del PISU potevano essere utilizzati per finanziare numerosi altri progetti di riqualificazione urbana, ma la Giunta PdL/Lega Nord non ha mai voluto discuterne: né in Consiglio Comunae, nè con i cittadini. E’ poi totalmente falsa l’affermazione riferita al centro eventi, secondo cui “a noi non costa farlo”. Il progetto definitivo fissa a 16.950.000 il costo dell’opera (di una parte, e non di tutta l’opera!); questa somma viene finanziata con risorse diverse (leggi qui, a pag. 5), di cui 3,8 € di fondi comunali (2 milioni di canoni anticipati della concessione del gas metano, 845.000 € di mutuo, 200.000 € di avanzo di amministrazione, 745.000 € dalla vendita di un immobile) che avrebbero potuti – tutti! – essere utilizzati per altre opere o servizi. Ma non è finita: fuori dal Quadro Economico del progetto il Comune ha già speso in questi due anni un altro milione di euro per mandare via il gestore dell’arena (290.000 €), per comprare dal demanio l’area (500.000 €) e per avviare la bonifica dei terreni (200.000 €). Quindi dei 18 milioni di spesa certa per il CEM, il Comune di tasca sua ne ha già messi 4,8, pari al 26% del costo. Attenzione però: del costo (sotto) stimato ad oggi. Quale sarà il costo finale e chi ci metterà i dindini, lo vedremo tra un po’ d’anni. Seconda mistificazione della Giunta: “il teatro in piazza F.lli Bandiera sarebbe costato al Comune 6/7 milioni di euro”. Seconda totale falsità. I 10 milioni del Pisu assegnati al centro eventi avrebbero potuto essere utilizzati (e in maniera molto, molto più appropriata!) per il recupero e la riqualificazione delle piazze Mercato e F.lli Bandiera mediante la ristrutturazione dell’ex Camera del Lavoro, la realizzazione del nuovo teatro e la creazione di un parcheggio interrato di 70 posti-auto. Era il progetto Arroyo 1: spesa totale di 13,6 milioni di euro. Con i 10 milioni del Pisu, i 2,8 della Fondazione Cariplo e i 700.000 € della Regione Piemonte (totale: 13,5 milioni), il Comune avrebbe dovuto metterci la differenza: 100.000 €! In conclusione: la follia del centro-eventi all’arena cos

Tambolla: e i doppi incarichi - 31 Gennaio 2013 - 12:26

Forse c'é un po' di confusione ...........
Non voglio entrare nel merito della polemica tra Paolino (!!) e Perseo (??), ma solo per correttezza d'informazione volevo precisare che Alberto Zacchera non si é mai occupato del progetto di Verbania Capitale a nessun titolo, quindi quello Paolino afferma per così dire un po' sulle ali dell'entusiamso - non me me voglia, sto solo scherzando - non é esatto. Poi ciascuno può definire il progetto come vuole, anche come baracconata, é leggitimo farlo, ma giusto ieri su "La Stampa" é uscito un articolo su "VB Capitale" dove il Presidente del Distretto Turistico dei Laghi, il Direttore del CNR di Verbania, il Direttore della Camera di Commerco del vco e il Presidente di Verbaniamilleventi non mi sembra si siano espressi in quesi termini anzi .......... e forse qualcosa rappresentano! Tutto qua!!

Emodinamica a Domo: Mossa elettorale? - 3 Novembre 2012 - 12:20

emodinamica
Mi presento , sono il Dott. Gabriele Iraghi Direttore della SOC Cardiologia ASL vco, e rappresento la Cardiologia di Domodossola e Verbania. Ho potuto leggere la sua news letter pubblicata sul sito dell’ANAO in data 31.10.12 e mi trovo completamente in disaccordo con quanto da lei affermato perché ritengo non solo utile ma necessaria un’ emodinamica nel nostro territorio. Il Verbano – Cusio – Ossola, consta di 165.000 abitanti ed è molto distante dal centro di riferimento dotato di Emodinamica che è quello di Novara. Basta pensare che la distanza Domodossola – Novara è di km 120 con un tempo di percorrenza di un’ ora e 20 min e quella tra Verbania – Novara è di 90 km con un tempo di percorrenza di un’ ora e 10 min. E’ pertanto facilmente verificabile che siamo gli unici in Piemonte ad essere così distanti dal centro di riferimento con Emodinamica interventistica coronarica e che in caso di infarto miocardico acuto tipo STEMI è impossibile effettuare l’angioplastica coronarica primaria nei tempi utili, scelta terapeutica, che come ben sa, risulta essere la migliore , in grado di ridurre la mortalità nell’infarto miocardico acuto , migliorare la prognosi rispetto alla trombolisi , che per ora risulta l’unica possibilità per i pazienti residenti nel nostro territorio. Allora mi domando ma chi vive nel vco è un paziente di serie B rispetto a tutti gli altri pazienti Piemontesi ? La informo che il “fabbisogno” dei cittadini del vco affetti da cardiopatia ischemica in tutte le sue forme , acuta e cronica, risulta per gli anni 2010 e 2011 essere di circa 800 esami coronarografici e circa 400 angioplastiche coronariche, e per fabbisogno intendo che ogni anno i pazienti affetti da malattia coronarica del nostro territorio eseguono queste procedure presso altri centri , prevalentemente a Novara ma anche in altre strutture in Piemonte ed in Lombardia visto il notevole sovraccarico di procedure che Noi induciamo al nostro centro di riferimento. Mi sembra che tali dati siamo in linea con le direttive Regionali e corrispondenti a quanto previsto dal sempre a Lei noto Documento GISE ( Società Italiana di Cardiologia Invasiva ) pubblicato sul Giornale Italiano di Cardiologia, quindi per quanto riguarda l’appropriatezza e la sicurezza ci sentiamo tranquilli. Forse una documentata conoscenza del nostro territorio e della nostra attività avrebbero giovato alle sue considerazioni che suscitano in me un forte disappunto. Va inoltre tenuto conto che il documento GISE prevede la possibilità per i territori particolarmente disagiati dal punto di vista geografico, come il nostro , di derogare agli standard previsti; anche se le ripeto che il “fabbisogno” dei pazienti risulta in linea con quanto previsto dalla Regione Piemonte. Certo non saremo mai un Centro ad alto volume ma sicuramente con volume di attività pari a molte altre Emodinamiche Piemontesi. Allo scrivente non risulta essere di “buon senso” partire subito con un emodinamica H 24, ma solo dopo un adeguato e limitato periodo di attività programmata , al fine di verificare l’organizzazione di tutta l’equipe Medica ed Infermieristica per dare il miglior servizio possibile al paziente. Nostro intento è quello di arrivare con la giusta organizzazione , nel più breve tempo possibile, con le giuste risorse , all’attività H 24. La” scuola elementare” , sa, è un elemento fondamentale e basilare per la formazione non solo dei nostri figli. Siccome non siamo presuntuosi , ma cauti “professionisti”, i Cardiologi Emodinamisti che già lavorano presso la nostra struttura, stanno mantenendo la propria expertise presso il centro Emodinamico di Novara , con il quale abbiamo stabilito una convenzione per attivare, in stretta cooperazione, l’attività di Emodinamica presso la Cardiologia di Domodossola. E’ ormai da troppo tempo che il territorio del vco e i suoi cittadini “ aspettano” questo servizio , mentre negli anni precedenti , senza nessuna programmazione e senza che Lei se ne accorgesse, sono prolifer