banca
banca - nei commenti
Frecce Tricolori ad Arona - VIDEO - 6 Luglio 2016 - 16:51Re: E io pago!Ciao Giovanni% Diciamo che è una spesa di promozione dell'Italia. Un po' come la banca che ha lo zerbino col proprio logo stampato che costa di più di uno zerbino anonimo. Possiamo stare ore a discutere se questa forma pubblicitaria sia utile o meno. Secondo il mio parere molto utile quando si esibiscono all'estero, un po' meno quando si esibiscono in Italia |
Zacchera: banche e domande - 8 Giugno 2016 - 14:09Re: Re: Re: Re: subire? jamaisCiao Maurilio Sul non prenderesela con i dipendenti più di tanto concordo, in quanto o raggiungevi gli obbiettivi o probabilmente rischiavi di perder il lavoro. Premesso che la vicenda riguarfa anche le obbligazioni, sulla consapevolezza di comprare azioni di una popolare qualche dubbio lo avrei, proprio perché non essendo una spa e neppure quotata in borsa, il rischio vi era solo se la banca falliva, quanti di noi hanno sentito la storiella che le banche popolari non falliscono mai, mal che veda vengono assorbite da altre? Allego questo link di un blog che spesso ha anticipato gli eventi, è gestito da un bancario che di finanza ne comprendo appieno i meccanismi, in questo articolo parla delle popolari, e come speso ama chiudere i sui post , buona consapevolezza a tutti http://icebergfinanza.finanza.com/2015/01/22/banche-popolari-suicidio-italiano/ |
Zacchera: banche e domande - 8 Giugno 2016 - 10:03Re: Re: Re: subire? jamaisCiao privataemail Quando compri un'azione, non puoi non essere consapevole dei rischi! Altrimenti è come guidare ubriachi! Detto questo, quello che è successo nelle 2 banche venete, e in parte anche nelle 4 tosco/marchigiane, è molto più complesso. Chi doveva vigilare non lo ha fatto o, se lo ha fatto, non lo ha fatto bene, parlano i risultati! Perchè è successo questo? Se avete visto le diverse inchieste di Report, sono disponibili anche in internet, è evidente che c'è stata una commistione tra diversi interessi. Qualcun ha firmato documenti senza leggere, qualcuno ha guardato da un'altra parte, qualcuno è stato semplicemente fregato. Quindi, sono state vendute azioni non quotate in borsa ma il cui valore era "autocertificato", ad un valore che non era il suo, con meccanismi su cui si potrebbe discutere (la fiducia nella banca locale, ti concedo il finanziamento se mi compri le azioni,...). Non prendiamocela troppo sui dipendenti che hanno venduto le azioni, non erano informati e, nella stragrande maggioranza, sono stati i primi che le hanno acquistate! Per come la vedo io, il problema non è chi restituisce i soldi agli azionisti, mi spiace per chi ha perso, ma nel momento in cui ti affidi alla finanza, devi essere consapevole dei rischi, sopratutto se compri azioni, ma che chi ha preso decisioni sbagliate, probabilmente conscio di quello che faceva, chi non ha vigilato a dovere, e cosi via, non paghino in nessun modo! Il consumatore italiano non ha strumenti seri per rivalersi su chi ti chi ha truffato (per approfondimenti leggete questo link: http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/06/class-action-linefficace-strumento-per-la-tutela-dei-diritti-dei-consumatori-italiani/1657639/), e i meccanismi per avviare azioni di responsabilità verso gli amministratori sono troppo farraginosi! Per tornare al post di Zacchera, quello che è successo dimostra che era ora che si intervenisse sulle banche popolari, e simili! Non so dire se la scelta fatta sia la migliore possibile, ma è una scelta che andava fatta e che nessuno fino ad ora ha fatto! Probabilmente, se le banche in questione fossero state quotate in borsa, quindi con il prezzo dell'azione fatta dal mercato e non con un "autocertificazione", pur con tutti i limiti di controllo e di governo, ci sarebbe stata una situazione meno disastrosa per gli azionisti. Saluti Maurilio |
Zacchera: banche e domande - 7 Giugno 2016 - 14:10Re: subire? jamaisScusa Livio se mi intrometto in questa conversazione, ma facciamo questo ragionamento: quando si comprano delle azioni di una attività ci si assume tutti i rischi e tutti i benefici. Se questa attività va male, di cui in pratica si è i padroni, chi deve rimborsare? Semplicemente i padroni quindi gli azionisti. Se compri un bar e poi non gira, chi ti rimborsa? Ipotizziamo che spetti un rimborso da parte della banca. Quindi spetta a tutti gli azionisti. Chi finanzia la banca per effettuare i rimborsi? Gli azionisti con un bel aumento di capitale perché attualmente la banca è piena di debiti e quindi non li ha pronto cassa! I soldi investiti ai tempi sono finiti negli stipendi degli amministratori, dei cassieri, ecc, nei mobili, negli affitto, nei prestiti in differenza e nei dividendi a favore degli azionisti! |
Zacchera: banche e domande - 6 Giugno 2016 - 14:50Re: Re: Re: Cosa si può fare?Ciao Hans Axel Von Fersen Vero ma credo che la banca aveva interesse a vendere i titoli, e per riuscirci era disposta a rinunciare ad una piccola parte di guadagno sui prestiti |
Zacchera: banche e domande - 5 Giugno 2016 - 18:21Re: Cosa si può fare?Ciao Hans Axel Von Fersen Purtroppo non è così, è vero qualcuno ha acquistato titoli consapevolmente e spinti da facili guadagni, ma è innegabile che moltissimi erano obbligati a sottoscrivere per avere finanziamenti o mutui, mentre molti altri in particolare anziani non sapevano nemmeno cosa sottoscrivevano, si fidavano della banca in particolare del bancario che conosceva da anni |
Zacchera: banche e domande - 5 Giugno 2016 - 13:19Dal fatto quotidianoCome riporta La Stampa, nel 2015 la banca ha compiuto 7.630 operazioni di acquisto dei propri titoli aggravando il buco di bilancio. I piccoli azionisti, invece, si sono visti negare questa possibilità e hanno perso tutti i soldi investiti. Tra i salvati anche Arrigo Buffon, ex amministratore di Veneto banca Romania Mentre i piccoli azionisti si sono visti negare la possibilità di rivendere i propri titoli e recuperare l’investimento fatto, per altri soci Veneto banca ha deciso di fare un’eccezione, riacquistando le sue stesse azioni. Nell’elenco dei “graziati”, accanto al giornalista Bruno Vespa, figurano enti religiosi di assistenza agli anziani, marchi della moda, società attive nelle energie rinnovabili, assicurazioni e anche ex amministratori dello stesso istituto. Come riporta La Stampa, nell’anno precedente l’apertura dell’inchiesta e l’emergere delle perdite fino a quel momento nascoste la banca ha compiuto 7.630 operazioni di acquisto dei propri titoli, prosciugando le proprie casse. Ma permettendo a chi ha venduto di salvare milioni di euro quando il prezzo delle azioni è stato drasticamente tagliato dallo stesso consiglio di amministrazione dell’istituto allora guidato da Vincenzo Consoli. |
Zacchera: banche e domande - 5 Giugno 2016 - 04:17Chrack della Veneto bancaPurtroppo io sono una delle tante vittime di queste manovre truffaldine di questa banca, ho perso un'ingenta somma, un piccolo capitale, perché i loro consulenti negli ultimi 2 anni hanno insistito ad investire in titoli, errore fatal, sono rimasta derubata di un risparmio di anni. Ringrazio invece il Dott. Zacchera per la sua lettera che spiega il background politico di manipolazioni speculative, arricchirsi sulle spalle della massa dei piccoli risparmiatori impoverendola. Chi mi restituisce quello che ho perso? Neanche la metà, niente, una vergogna! |
Zacchera: banche e domande - 4 Giugno 2016 - 19:47AggiungereiQuesto link di un blog interessante dove parla del caso specifico http://icebergfinanza.finanza.com/2016/06/01/italia-veneto-banca-la-truffa-con-le-banche-intorno-continua/ |
Zacchera: banche e domande - 4 Giugno 2016 - 19:44PossibileChe l'onorevole Zacchera quando era in parlamento non si è preoccupato attraverso proposte di legge, di contrastare lo strapotere della finanza? o di mettere a nudo la farsa delle autority come consob ecc? Possibile che le fondazioni bancarie controllate dai partiti, altro non sono diventate che un mezzo per aiutare gli amici degli amici anche senza garanzie? Quando il suo ministro Tremonti con modifica all’art. 7 si inserisce “la realizzazione di lavori pubblici o di pubblica utilità” fra i settori di intervento delle fondazioni, permettendo ad un certo Ministro Lunardi con lè sue società di gestire appalti pubblici come l'alta velocità o autostrade in pieno conflitto d'interesse Possibile che non avete fatto una legge vera sul conflitto d'interesse? Possibile che la banca d'Italia sia il controllore ed il controllato? Io credo tutto questo sia possibile se i nostri parlamentari hanno permesso che la politica si trasformasse in un mercato, in cui si barattano interessi personali o di lobby , oppure in un trampolino per raggiungere cariche, prebende ed onori, dimenticandosi che essere un parlamentare più che procurar diritti impone doveri. Ora mi chiedo forse lei a toccato con mano (e con i suoi beni)gli effetti della cattiva politica cui ha contribuito ? Benvenuto nel mondo reale da voi creato!! |
Accordo tra il gruppo Veneto Banca e le organizzazioni sindacali - 28 Aprile 2016 - 09:43azionicomplimenti vivissimi per il buon accordo raggiunto, mi auguro che nel frattempo gli illuminati dirigenti della succitata banca trovino il "sistema" per risarcire gli azionisti |
Governo su posta a giorni alterni: "Il piano va rivisto" - 29 Marzo 2016 - 14:30...come sempre......come sempre, questi post diventano una guerra tra Guelfi e Ghibellini, ma la verità è molto più semplice! Oggi abbiamo sempre meno bisogno di recarci in posta, così come in banca e in altre sedi, che ha sempre meno senso tenere aperti gli uffici postali periferici sempre. Semplicemente negli uffici postali dei piccoli comuni ci vanno sempre meno persone! Non dimentichoamo che su 77 comuni della provincia del VCO solo tre comuni hanno più di 10.000 abitanti, solo 7 più di 5.000 e 46 comuni hanno meno di 1.000! Che ci piaccia o no, i piccoli uffici postali dovranno cambiare pelle, l'apertura a giorni alterni è solo un primo passo. Saluti Maurilio |
Posta a giorni alterni: TAR rinvia causa - 1 Marzo 2016 - 14:13Domiciliazione?Domiciliazione? Manco per sogno, neppure ho il conto in banca, Sono un uomo libero e voglio restarlo: pagamenti sempre e solo in contanti, viaggi autostradali con pagamenti in contanti ai caselli; in vacanza lasciando il cellulare a casa in modo che non agganci altre cellule ed usando quello di un altro; prenotazione appartamento con nome fittizio e pagamento in contanti; se possibile evitare contati con agenzie,saltando l'obolo della loro percentuale e soprattutto di lasciare traccia di dove sono passato Mai lasciare traccia o segni: prima o poi il vorace fisco italiano verrebbe a chiederti come quando e perchè hai potuto spendere quei soldi. E i soldi miei, guadagnati col sudore della fronte, decido io e solo io come, dove, quando e con chi spenderli senza dover rendere conto allo stato che poi finirebbe per spenderli per far entrare ancora più migranti possibile, per aiutare tossici ed altri parassiti della società, migliorare carceri che già sono hotel a più stelle. E, se mai, dovesser giungermi richieste dalle varie agenzie delle entrate su come ho speso dei soldi risponderei subito che li ho spesi a t....ie, soggetti per le quali il fisco italiano (proprio lui, guarda caso) non prevede rilascio di ricevute di alcun tipo. |
Parte l'azione collettiva contro Veneto Banca - 20 Febbraio 2016 - 11:20Re: Eccome c'entra il Bail-inCiao cesare Concordo sulle implicazioni del bail in, e per quanto riguarda piove governo ladro purtroppo è così, o è ladro od incapace. Secondo la banca Centrale Europea, tra il 2008 e il 2014, circa 800 miliardi di soldi pubblici sono stati utilizzati, in un modo o nell’altro, per salvare le banche. Con tutti questi soldi gli stati potevano si salvare le banche, ma nazionalizzandole, ma come il tanto osannato mercato libero, la finanza si regola da se facendo soldi a palate, spesso con vere e proprie truffe, quando le cose vanno male vogliono gli aiuti di stato, con 800 Miliardi sarebbero nostre tutte le banche europee https://it.m.wikipedia.org/wiki/Classifica_dei_gruppi_bancari_della_zona_euro_per_capitalizzazione la tanto osannato fino a pochi giorni addietro, Deutsche Bank, dei precisi ed onesti tedeschi ci riserverà gran brutte sorprese. Ha accumulato derivati e titoli tossici per il valore di circa 4 volte il PIL europeo, e se con la soluzione cercata dal governo ladro od incapace, di condividere le nostre sofferenze bancarie con il resto dell'europa, ci troveremo noi con il nostro risparmio privato, che fa gola a tutti, salvare i tedeschi e non viceversa |
Parte l'azione collettiva contro Veneto Banca - 20 Febbraio 2016 - 00:42Re: Re: Re: sig. MaurilioCara privataemail lungi da me difendere il sistema finanziario, il "bail - in" e Renzi; concordo che l'eliminare la distinzione tra banca tradizionale e banca di investimenti sia stato un grave errore. Qui stiamo parlando di Venetobanca, ma lo stesso ragionamento vale per tutte le altre banche nelle cronache di questi girni, il "bail - in" non c'entra. I motivi della crisi sono altri, che nulla a che spartire con il "bail - in", o meglio con il BRRD. Non si può sempre rifugiarsi nel "piove, governo ladro!" Saluti Maurilio |
Parte l'azione collettiva contro Veneto Banca - 19 Febbraio 2016 - 21:58Re: sig. MaurilioCara sibilla cumana mi spiace, ma hai toppato ancora, lungi da me difendere il Piazzista di Rignano, ma dici: "...per sottolineare certe decisioni del suo Governo (bail-in) ecc. ecc.", ma sai esattamente che cos'è il "bail - in"? Prima di tutto, non è il Piazzista di Rignano che ha voluto il "bail - in", ma l'Europa! Se in Europa l'Italia conta come il "2 picche quando briscola è fiori", non è certamente SOLO colpa dell'ultimo arrivato, ma di tutti quelli che hanno governato negli ultimi 20 anni. Poi, il il "bail - in" è uno strumento che compone il BRRD (Bank Recovery and Resolution Directive) regolamento per la gestione delle crisi finanziarie dell banche. Gli altri strumenti sono - vendere una parte dell’attivo; - trasferire temporaneamente le attività e passività a una bridge bank (ossia a un veicolo costituito per proseguire le funzioni più importanti in vista di una successiva cessione sul mercato); - trasferire le attività deteriorate a una bad bank (che ne gestisca la liquidazione). Il "bail - in", che si può tradurre in “salvataggio interno”, è uno strumento, che in questo contesto, permette la svalutazione di azioni e crediti e la loro conversione in azioni per assorbire le perdite e ricapitalizzare la banca in difficoltà secondo una gerarchia la cui logica prevede che chi investe in strumenti finanziari più rischiosi sostenga prima degli altri le eventuali perdite o la conversione in azioni. Solo dopo aver esaurito tutte le risorse della categoria più rischiosa si passa alla categoria successiva. Di per sè, il "bail - in" non è il male assoluto, è solo uno strumento, forse potevano essercene altri, o forse no. Ma soprattutto, non è questo strumento che ha causato le crisi finanziare delle banche, ma altri fattori, immagino in primis la cattiva gestione. Darle tutte le colpe, è bersi un'altra delle tante bufale che girano! Saluti Maurilio P.S. Le informazioni sul BRRD e sul "bail - in" le ho prese dal sito http://www.soldionline.it/guide/diritti-investitore/bail-in-e-crisi-bancarie-tutto-quello-che-c-e-da-sapere |
Parte l'azione collettiva contro Veneto Banca - 19 Febbraio 2016 - 19:07sig. Maurilioche Renzi non c'entri con Veneto banca lo so bene. Ho approfittato dell'argomento per sottolineare certe decisioni del suo Governo (bail-in) ecc. ecc. Se parlare o stare zitta lo decido io. Infine è esentato dall'occuparsi delle mie figure.........si occupi delle Sue....... E' pure esentato dal replicare. |
Parte l'azione collettiva contro Veneto Banca - 19 Febbraio 2016 - 14:26Bail-in.Bail.in chi la conosceva? Una bella fregatura che sta minando il sistema bancario . Eppure i nostri rappresentanti Europei l'hanno votata e benedetta. Arrivata nel momento giusto per salvare anche la porcheria del Monte dei Paschi il colosso bancario "Innominato" .Avete idea a quanto ammontano le obbligazioni subordinate di MPS ,una cifra spropositata , e i risparmiatori pagheranno . In questi giorni usciranno le notizie della Popolare di Vicenza ,stessa storia della Veneto banca . Comprendo lo stato d'animo dei risparmiatori che hanno perso 80% dei propri risparmi ma purtroppo l'azione legale che vanno a fare ,a mio parere, porterà solo dei costi aggiuntivi . Ogni sottoscrittore di obbligazioni convertibili avrà pur modo di visionare i documenti sottoscritti e capire se tutto è in regola oppure mancano delle firme. Ha valore quanto è stato sottoscritto , tutte quanto è stato verbalmente detto e fuffa. Diversa la posizione dell'azionista . Se ha sottoscritto azioni non può dire che non sapeva del rischio ,anche se il funzionario addetto verbalmente garantiva l'investimento . Mi spiace per -sus urszula- ,se ha investito tutti in risparmi in azioni ha sbagliato ,è stata mal consigliata . Oggi il valore dell'azione è stimata in 7.000 euro e bisognerà attendere la quotazione del mercato di marzo ,che purtroppo non si presenta favorevole . Speriamo . Comunque è già una buona notizia che l'aumento di capitale è stato interamente prenotato e che il nuovo A:D: sta percorrendo la strada giusta , togliere tutti i rami secchi e vendere quelli semi secchi . La strada da percorrere sarà lunga ma chi ben inizia.... .Il traguardo è un ritorno all'utile d'esercizio nel 2018. |
Parte l'azione collettiva contro Veneto Banca - 19 Febbraio 2016 - 10:55conto corrente tenuto bloccato da filiale in questSalve,sono una coerede di un conto corrente bloccato da 2anni,dalla bancapulia filiale di Veneto banca,la quale non si sa x quale misteriosa ragione,non sblocca questi soldi nostri,Abbiamo presentato una infinita serie di documenti,ogni mese,ne richiedevano uno nuovo,e tra un documento e l'altro,sempre da noi forniti,han fatto trascorrere 2anni i signori furboni di detta banca.La scorsa settimana è cambiato il direttore dal quale attendevamo risposte x sblocco c/c e deposito titoli tra i quali ci sono azioni ed obbligazioni veneto banca... |
Decisa la data del referendum sul forno crematorio - 16 Febbraio 2016 - 13:29Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: quorum?Ciao Anonimo Ecco di nuovo toccato il tasto dolente, le informazioni sono scarse se non inesistenti ed è stata accettata una proposta di bando, da un privato, per la gestione del forno, deliberata in consiglio comunale a scatola chiusa, senza conoscerne il contenuto, in altri post su questo Blog ho più volte espresso le mie valutazioni economiche ed ambientali può andare a rileggere con "cerca " "forno" ma non bisogna essere un genio per capire che a fronte di un investimento di 1,7 milioni di euro ci dovrà essere una banca che finanzia con un progetto asseverato, ed a fronte di un utile netto che attualmente può variare dai 250 mila a 450 mila, il privato dovrà rinunciare a 100/150 mila resi all'amministrazione, pagarsi le tasse e rientrare dall'investimento di 1,7 milioni più gli interessi. Quindi esiste una sola strada aumentare le cremazioni con conseguente aumento dell' inquinamento, o aumentare considerevolmente le tariffe, l'ipotesi più probabile è che saranno adottate entrambe le soluzioni, conoscendo i dettagli che solo pochi eletti conoscono potrebbe esserci qualche altra via, ma dubito fortemente. Ora se gentilmente può farmi sapere su quali dati si fondano le sue convinzioni le sarei grato |
