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Mostra "Passaggi di speranza " - 24 Aprile 2023 - 13:01

Passaggi di speranza. Storie di frontiera tra contrabbandieri, passatori, partigiani e fuggiaschi. Il 25 aprile sarà inaugurata alla Casa della Resistenza di Verbania la mostra dedicata a espatri efuggiaschi lungo la frontiera italo-svizzera durante la seconda guerra mondiale.

Digital Innovation Hub Piemonte a Verbania - 23 Maggio 2022 - 08:01

Il Road Show organizzato da Digital Innovation Hub Piemonte, Competence Center CIM 4.0 e Fondazione Torino Wireless ha avuto ufficialmente inizio giovedì 19 maggio.

58 mila euro per una migliore connettività - 23 Febbraio 2021 - 18:06

Investimenti per 58 mila euro per una migliore connettività nelle scuole di Verbania.

Installate tredici nuove antenne per il wi-fi libero - 10 Settembre 2020 - 08:01

Installate tredici nuove antenne per il wi-fi libero dall'Amministrazione Comunale di Verbania. In totale sono ora ventisette.

Fibra ottica e connessioni Wi-Fi a Verbania - 26 Giugno 2020 - 19:37

La pandemia ha portato al centro dell’attenzione il problema della connettività degli uffici, privati e pubblici, delle scuole e delle abitazioni. La didattica a distanza e il cosiddetto lavoro agile hanno mostrato a tutti ciò che già si sapeva tra gli addetti ai lavori, cioè l’arretratezza del nostro paese nella diffusione della banda larga.

L'ospedale "unico" del VCO: una storia - 5 Gennaio 2020 - 11:04

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato Salute VCO che intende ripercorrere la vicenda dell'ospedale unico che da oltre 20 anni sta dilaniando il territorio.

Centro per l’Impiego: accesso su appuntamento - 26 Agosto 2017 - 15:03

Centro per l’Impiego, piace l’accesso su appuntamento. Sperimentazione estesa anche a Verbania. Di seguito la nota della Provincia del VCO.

"Antenne telefoniche: un accordo obbligato" - 10 Febbraio 2016 - 16:15

Riceviamo e pubblichiamo, una nota dell'Amministrazione Comunale che inizia: "Antenne telefoniche: un accordo obbligato. Il rischio era di non incassare nessun canone ed avere antenne su edifici/terreni privati. Nessuna scelta tesa a favorire le compagnie telefoniche".

antenna telefonica Santo Stefano: nei limiti - 29 Gennaio 2016 - 09:02

In merito alla segnalazione relativa all'antenna telefonica installata recentemente su una abitazione privata nella zona di Santo Stefano a Pallanza, il sindaco comunica che sono pervenuti da Arpa gli esiti della campagna di monitoraggio effettuata nel periodo 12-19 gennaio u.s. presso due abitazioni della zona di Santo Stefano..

Fronte Nazionale su campo militare al cimitero e antenna di telefonia - 12 Agosto 2015 - 14:33

Riceviamo e pubblichiamo, due interpellanze del Gruppo Fronte Nazionale, riguardanti la situazione del campo militare al cimitero di Intra e l'installazione di una antenna di telefonia a Pallanza.

Alcune domande sul Parcheggio Rosmini - 6 Agosto 2015 - 11:57

Riceviamo una mail da una lettrice del blog, che si pone alcune domande sulle problematiche del parcheggio Rosmini a Intra, la sua futura gestione e l'aumento dell'abbonamento annuo.

"Nel silenzio il lento smantellamento dei centri per l’impiego del VCO" - 22 Luglio 2015 - 13:48

Il Presidente della Provincia del VCO, Stefano Costa, ribatte a un articolo di una testata online

Nuovi punti wifi gratuiti a Verbania e manutenzione punti esistenti - 13 Luglio 2015 - 15:03

Il Comune di Verbania ha destinato 1800 euro per la creazione di nuovi punti WiFi e l'adeguamento di altri punti WiFi sul territorio comunale.

La 30° Castagna d'oro a Paul Pogba - 3 Novembre 2014 - 11:27

Mercoledì 5 novembre 2014 ore 19.30, nello scenario dell'Hotel Dino a Baveno; si svolgerà la serata di gala della 30° CASTAGNA D'ORO.

Si è svolto il meeting “l'ORO VERDE vale di PIU'” - 30 Settembre 2014 - 10:41

Domenica 28 settembre un gruppo di una quarantina di persone, sensibili alle alterazioni antropiche di carattere industriale sul Paesaggio e sull'ambiente naturale, si sono incontrate in alta Val Formazza per partecipare al maxi meeting “l'ORO VERDE vale di PIU'”.

"L'antenna nel borgo" - 26 Settembre 2014 - 15:00

"Anche nella provincia di Verbania è in atto un’invasione delle antenne di telefonia. Ogni giorno ne spuntano di nuove senza che i cittadini ne sappiano nulla". Questo il tema del nuovo libro di Tommaso Merlo.

Presentati i vigili di quartiere - 21 Luglio 2014 - 20:07

In una conferenza stampa di questa mattina a Palazzo di Città, il sindaco Silvia Marchioni e l'assessore Damiano Tradigo, hanno presentato il nuovo servizio dei vigili di quartiere.

Si va verso il vigile di quartiere - 18 Luglio 2014 - 10:23

Il sindaco Silvia Marchionini e l’Assessore Damiano Tradigo, rendono noto che sono al lavoro per l'istituzione di un vigile di quartiere, e che il progetto sarà presentato più dettagliatamente l'inizio della prossima settimana.

Biblioteca: "Lo racconto in rosa" - 28 Gennaio 2014 - 18:08

Tre volontarie si trovano davanti alla macchina del caffè in biblioteca. E adesso? L’estate è finita, serate lunghe, buie, fredde, che fare? Perché non raccontarsi delle storie? “Lo racconto in Rosa” nasce così, 6 Sei film che raccontano storie di donne.

Pd sull'antenna di Dumera - 15 Gennaio 2014 - 13:02

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del PD Vco, a riguardo del recente parere negativo espresso dalla sovrintendenza per i beni architettonici e paesaggistici, alla costruzione di un antenna a Dumera.
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Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 23 Aprile 2020 - 21:37

Re: Comitato stop 5G VCO
Ciao Paolo Caruso ripeto ciò che ho già detto in precedenza. Non esiste passare da un limite di 6 V/m a 60 o 90. Chiunque legge cose del genere dovrebbe quanto meno riflettere e darsi una risposta da solo. La svizzera ha limiti più alti dei nostri e le prassi per poter piazzare le antenne molto più semplici e con meno problemi. Basta guardare la bellissima SRB che si vede entrando in Brissago sulla Dx. DA noi sarebbe impossibile. Se vogliamo parlare di tecnica di trasmissione 5G non si può dire…….per riuscire ad entrare nelle case non deve emanare un raggio unidirezionali ma 64 raggi……..raggi di cosa? Stiamo parlando di Goldrake o di cosa d'altro? No….il sistema 5G si diversifica dal 4G per il fatto che permetterà all'antenna di seguire "quasi personalmente" ogni cliente con un "RAGGIO" dedicato mentre il 4G copriva tutta una zona (allego un disegnino che magari si capisce meglio). Quindi, volendo essere tecnicamente neutri, potrebbe anche essere teoricamente meno invasivo rispetto ad una SRB che trasmette su tutta una zona. Il fatto che possano essere 64 o 108 non ha rilevanza se ora l'antenna copre tutta la superficie sulla quale deve garantire la qualità de servizio. Per molti scienziati la prima prevenzione da mettere in atto è sull'uso del proprio cellulare. Per me vale la stessa considerazione. L'esposizione maggiore che abbiamo deriva da suo utilizzo costante. Fermiamoci. Riflettiamo e, se ne siamo convinti, facciamone a meno. Proviamoci. La prevenzione primaria non è molto lontana dal nostro orecchio…….. Per il resto non parliamo di due cose che nulla hanno a che fare l'una con l'altra.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 21 Aprile 2020 - 14:51

Re: Stop 5g
Ciao isabella cerchiaro sono troppo generiche queste affernazioni…..RF a migliaia di volte superiori negli ambienti domestici e scolastici di quanto esistessero anche 20-25 anni fa. CTIA stima che nel 1997 c'erano solo 36.650 siti cellulari negli Stati Uniti; ma è aumentato rapidamente a 131.350 nel giugno 2002; 210.350 nel giugno 2007 e 265.561 nel giugno 2012 (CTIA, 2012)…….E LE POTENZE? I vecchi sistemi erano pochi con molta potenza…..dell'ordine di 200/250 watt per ogni cella (ci sono tre celle per ogni traliccio per coprire 360 gradi dell'orizzonte) e c'era un solo operatore. Oggi sono 4 operatori strutturali, con molti più impianti ma con potenze alla singola cella ridotte di 1/4 (mediamente 38 - 45 watt a seconda del luogo, del code). Quindi direi che, tutto sommato, potremmo avere (circa) le stesse potenze in gioco. Perché ricordo che è la potenza al c.a. e il guadagno della singola antenna a caratterizzare maggiormente la diffusione del c.e.m. Se poi si considera la lunghezza d'onda utilizzata (frequenza) che è nella fascia delle microonde si può dunque affermare che "l'onda" trasporta poca energia ed ha una capacità di penetrazione delle cose, compresa la pelle umana, limitata. Per non dire scarsa (in campo lontano - fuori dal volume di sicurezza). Una cosa è certa. Un'analisi indipendente su certi argomenti non sarà facile da ottenere. L'unica cosa che possiamo fare, da subito e se ne siamo realmente convinti è rinunciare all'utilizzo del proprio terminale (smartphone, pc e tutto ciò che è collegabile tramite sistemi wireless) cercando di convincere più soggetti possibile. Poi il mercato farà il resto…...manca richiesta…..il sistema fallisce.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 29 Febbraio 2020 - 02:57

Comitato stop 5G VCO
Egr sig. Guerra, Di seguito un appello di 248 scienziati di 42 nazioni che chiedono un programma urgente di protezione della natura e del genere umano dal 4G e 5G che significano alti rischi e una crisi globale.. U.N. Environment Programme Urged to Protect Nature and Humankind from Electromagnetic Fields (EMF) 4G/5G antenna densification is escalating health risks - a global crisis New York, NY, July 22, 2019. The Advisors to the International EMF Scientist Appeal, representing 248 scientists from 42 nations, have resubmitted The Appeal to the United Nations Environment Programme (UNEP) Executive Director, Inger Andersen, requesting the UNEP reassess the potential biological impacts of next generation 4G and 5G telecommunication technologies to plants, animals and humans. There is particular urgency at this time as new antennas will be densely located throughout residential neighborhoods using much higher frequencies, with greater biologically disruptive pulsations, more dangerous signaling characteristics, plus transmitting equipment on, and inside, homes and buildings. The Advisors to The Appeal recommend UNEP seriously weigh heavily the findings of the independent, non-industry associated EMF science The Advisors to the International EMF Scientist Appeal - Annie Sasco, MD, Dr.PH., Henry Lai, Ph.D., Joel Moskowitz, PhD., Ronald Melnick, Ph.D. and Magda Havas, Ph.D., call upon the UNEP to be a strong voice for the total environment of the planet, and an effective catalyst within the United Nations with regards to the biological and health effects of electromagnetic pollution. The complete Press Release is here and it links to the recent letter to the UN Environment Programme (UNEP) The press release has been translated in 11 different languages. For further translations, scroll to translator at the bottom of this page. Summary of the Appeal The Appeal is being signed by scientists who have published peer-reviewed papers on the biological or health effects of non-ionizing electromagnetic fields, part of the electromagnetic field (EMF) spectrum that includes extremely low frequency fields (ELF) emitted by electrical devices; and, radiofrequency radiation (RFR), used for wireless communications. Scientists who have published peer- reviewed papers in related fields and have been significantly engaged in EMF education, are recognized as Supporting Scientists. The Appeal urgently calls upon the United Nations, the WHO, UNEP and the UN Member States to: •Address the global public health concerns related to exposure to cell phones, power lines, electrical appliances, wireless devices, wireless utility meters and wireless infrastructure in residential homes, schools, communities and businesses. The scientific findings identified by the signators and others justify this appeal. The World Health Organization (WHO) is encouraged to exert strong leadership in fostering the development of more protective EMF guidelines, to call for precautionary measures, and to educate the public about health risks, particularly risks posed to children and to normal fetal development. By not taking action, the WHO is failing to fulfil its role as the preeminent international public health agency. •The United Nations Environmental Programme (UNEP) is the U.N.’s “voice for the environment” and is uniquely positioned to take a planetary view of the potential for harm that EMF pollution presents to, biology -- evolution, health, well being, and very survival of all living organisms world-wide. •We encourage the U.N. to ask UNEP to evaluate the scientific evidence and initiate an assessment of alternative exposure standards and practices that could substantially lower human exposures to non-ionizing electromagnetic fields. Note: The Appeal was initially submitted on May 11, 2015 Press Release announcing International EMF Scientist Appeal (May 11, 2015) The National Toxicology Program (NTP) concluded in two final reports re

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 15 Febbraio 2020 - 09:10

Comitato stop 5G VCO
6. The Assembly regrets that, despite calls for the respect of the precautionary principle and despite all the recommendations, declarations and a number of statutory and legislative advances, there is still a lack of reaction to known or emerging environmental and health risks and virtually systematic delays in adopting and implementing effective preventive measures. Waiting for high levels of scientific and clinical proof before taking action to prevent well-known risks can lead to very high health and economic costs, as was the case with asbestos, leaded petrol and tobacco. 7. Moreover, the Assembly notes that the problem of electromagnetic fields or waves and their potential consequences for the environment and health has clear parallels with other current issues, such as the licensing of medication, chemicals, pesticides, heavy metals or genetically modified organisms. It therefore highlights that the issue of independence and credibility of scientific expertise is crucial to accomplish a transparent and balanced assessment of potential negative impacts on the environment and human health. 8. In light of the above considerations, the Assembly recommends that the member states of the Council of Europe: 8.1. in general terms: 8.1.1. take all reasonable measures to reduce exposure to electromagnetic fields, especially to radio frequencies from mobile phones, and particularly the exposure to children and young people who seem to be most at risk from head tumours; 8.1.2. reconsider the scientific basis for the present standards on exposure to electromagnetic fields set by the International Commission on Non-Ionising Radiation Protection, which have serious limitations, and apply ALARA principles, covering both thermal effects and the athermic or biological effects of electromagnetic emissions or radiation; 8.1.3. put in place information and awareness-raising campaigns on the risks of potentially harmful long-term biological effects on the environment and on human health, especially targeting children, teenagers and young people of reproductive age; 8.1.4. pay particular attention to “electrosensitive” people who suffer from a syndrome of intolerance to electromagnetic fields and introduce special measures to protect them, including the creation of wave-free areas not covered by the wireless network; 8.1.5. in order to reduce costs, save energy, and protect the environment and human health, step up research on new types of antenna, mobile phone and DECT-type device, and encourage research to develop telecommunication based on other technologies which are just as efficient but whose effects are less negative on the environment and health; 8.2. concerning the private use of mobile phones, DECT wireless phones, WiFi, WLAN and WIMAX for computers and other wireless devices such as baby monitors: 8.2.1. set preventive thresholds for levels of long-term exposure to microwaves in all indoor areas, in accordance with the precautionary principle, not exceeding 0.6 volts per metre, and in the medium term to reduce it to 0.2 volts per metre; 8.2.2. undertake appropriate risk-assessment procedures for all new types of device prior to licensing; 8.2.3. introduce clear labelling indicating the presence of microwaves or electromagnetic fields, the transmitting power or the specific absorption rate (SAR) of the device and any health risks connected with its use; 8.2.4. raise awareness on potential health risks of DECT wireless telephones, baby monitors and other domestic appliances which emit continuous pulse waves, if all electrical equipment is left permanently on standby, and recommend the use of wired, fixed telephones at home or, failing that, models which do not permanently emit pulse waves; 8.3. concerning the protection of children: 8.3.1. develop within different ministries (education, environment and health) targeted information campaigns aimed at teachers, parents and children to alert them to the specific risks of early, ill-considered and prolonged use of mobiles and other devices emitting microwaves;

Alla Zamboni e al Passo del Moro la neve rasenta i quattro metri - 14 Aprile 2018 - 09:15

nessun stupore..
non devono stupire queste quantità di neve al Monte Moro,nella mia lunga vita sciistica e di soccorso ,sci ho visto l'antenna dell'allora Caserma di Finanza spuntare di pochi metri, e i racconti degli anziani dicevano che in piazza a Macugnaga si scavavano gallerie per accedere al negozi o alla farmacia ecc ,vuoi mai che si stia tornando ai veri inverni?

M5S e gli affitti delle antenne di telefonia - 11 Febbraio 2016 - 10:31

i conti
I conti sono questi: Le compagnie si sono attrezzate x dividere i costi e usufruire della stessa antenna. I conti sono che se i comune chiede 50 x piazzare l antenna, io privato mi accontento di 10. I conti sono che , in questo momento storico, x i cojons (detto alla francese) ci tengono loro.

M5S e gli affitti delle antenne di telefonia - 10 Febbraio 2016 - 13:48

Re: dilemma dell'amministratore
esperienza di prima mano,nel condominio dove abitavo prima c'è un'antenna TIM,il canone che pagano è di 25mila euro/anno. per 4 antenne 43mila euro in effetti sembrano un po' pochini.

Antenna telefonica Santo Stefano: nei limiti - 29 Gennaio 2016 - 10:17

le antenne...
Tutti hanno il cellulare ma l antenna vicino a casa (ovviamente) non la vuole nessuno.

Immovilli su Con.Ser.Vco - 4 Aprile 2015 - 08:45

x Andrè
A parte che io The Wall l'ho sentita nell'80 per la prima volta sull'allora antenna Nord, avevo 11 anni, ma so benissimo tutti gli anni di tutti gli album. In quanto ai concerti io solo Venezia, ma me lo ricorderò per tutta la vita. In quanto a Waters senza i Floyd non era nulla, e lo ha dimostrato con l'orrendo The final Cut e con il resto da solista. Chiudiamo qui. Sono contento che tu sia un fan dei Floyd, ma la prossima volta non tirarli fuori per fare citazioni pseudo-intelligenti perchè potresti trovare un Robi che si arrabbia e forse ne sa più di te.

Zacchera: "Verbania: fare e disfare" - 8 Agosto 2014 - 16:50

Questione di gusti, non di tecnologie!
L'aspetto estetico è soggettivo: può piacere (il CEM) o no così come piace una scarpa sportiva o una elegante. Al momento ci sono due certezze: a Renato non piace, ai tecnici della cosiddetta Commissione Paesaggio, che qualcosa in più di noi dovrebbero saperlo in fatto di estetica e coerenza paesaggistica, sì. Forse gli stessi, si dirà, che hanno dato il via libera all'antenna telefonica di Dumera o, vent'anni addietro, alla variante sulla A26 in quel di Feriolo (e non andarono nemmeno troppo per il sottile, trattandosi di una colata di cemento grigio e grezzo direttamente sulla sponda del lago, a poca distanza dall'uscita multi direzione di Gravellona Toce). Tant'è! Riporto qui di seguito uno stralcio di un'intervista al responsabile progettista dell'opera di qualche tempo fa, per la quale al momento ci si deve solo fidare non essendo a disposizione di tutti la documentazione tecnica pertinente: "Per il riscaldamento sarà utilizzato un moderno sistema che sfrutta l’acqua del lago, che verrà captata tramite dei pozzi cui attingeranno delle pompe di calore. Non verranno quindi utilizzati combustibili fossili. Saranno anche riutilizzati in larga parte i materiali che provengono dalla demolizione dell’Arena. Il calcestruzzo sarà tritato e utilizzato per riempire i piloni nel terreno, attraverso la tecnica del jet grounding, mentre il legno del rivestimento dell’anfiteatro sarà reimpiegato per le tavole del palcoscenico e delle passerelle di servizio nella torre scenica”. Non solo: “Per l’illuminazione utilizzeremo luci a led a basso consumo – prosegue Bianchetti – e tutto il Cem ha obiettivo la certificazione Casaclima, che riguarda il consumo energetico e la compatibilità ambientale" Una costruzione all'avanguardia quindi, non solo dal pdv della multifunzionalità, ma anche da quella, oggi sicuramente più sentita, dell'impatto ambientale. E poi permettetemi di soffermarmi qui: "Dal punto di vista architettonico la vista dall’alto del progetto (in apertura) mette in evidenza il voler rimarcare visivamente i sassi del fiume, ciotoli arrotondati, mentre la parte frontale sarà occupata da una grande facciata vetrata frontelago lunga circa 50 metri e di circa 500 mq di superficie" Rispetto alla colata di cemento di sui sopra, una vetrata fronte lago di 50mt, vale solo quella il prezzo di un biglietto! Anche a me piace!!! ;) AleB

Alla scoperta di Oggebbio - 10 Maggio 2014 - 19:52

la bellezza secondo oggebbio
Non mancate di alzare agli occhi verso la frazione di Dumera e brindare alla poderosa antenna che si alza dal bosco per indicare la presenza di un borgo mediovale., Sono 40 metri di sano elettrosmog per tutti che si sommano ad una altra antenna di soli 20 metri poco distante, . ricordate di ringraziare gli artefici del miracolo economico, alla vostra salute !

Dumera: l'antenna va rimossa - 10 Gennaio 2014 - 08:36

DOCUMENTO MINISTERO BENI CULTURALI-SOPRINTENDENZA
è molto utile leggere il documento nel quale viene ricostruita la vicenda dell'antenna e il ruolo svolto dalla Amministrazione Comunale di Oggebbio, dalla sua Commissione per il Paesaggio e poi dai Cittadini e dalle Associazioni .Si trova su altoverbano.ilcannochiale.

Dumera: l'antenna va rimossa - 9 Gennaio 2014 - 17:00

turismo a Dumera
Accidenti, se tolgono l'antenna non vedremo più neanche quelle poche persone che in questi mesi, spinti dalla curiosità, sono venuti a visitare "il borgo"....che bello tornerà la vecchia Dumera, dimenticata da tutti! Una villeggiante italiana di Dumera.

Premosello come Dumera? - 28 Dicembre 2013 - 23:32

Letizia...
..ma parli ancora?? Hai fatto tutto sto casino e l'antenna é ancora di fronte casa tua...stai a perdere tempo!!!

Premosello come Dumera? - 15 Dicembre 2013 - 20:01

premosello dumera LA differenza
LE AMMINISTRAZIONI CHE VOGLIONO INSTALLARE ANTENNE DEVONO FARE COME IL COMUNE DI OGGEBBIO IL QUALE HA FIRMATO A TEMPO DI RECORD TUTTE LE AUTORIZZAZIONI PERL'INSTALLAZIONE DELLA MEGA antenna SENZA ALCUNA COMUNICAZIONE AI CITTADINI POI, SPINTO DALLE PROTESTE, ha scritto una delibera di giunta ORMAI , assolutamente inutile, dichiarando che l'antenna non era di loro gradimento.Cos'i la Emittente ha costruito l'antenna autorizzata . LE AMMINISTRAZIONI CHE INVECE NON VOGLIONO L'antenna INFORMANO I CITTADINI, CONVOCANO IL CONSIGLIO COMUNALE E DICONO NO. A BOCCE FERME TRATTANO CON L'EMITTENTE PER LA COLLOCAZIONE IN ZONA INOFFENSIVA PER LA SALUTE E IL PAESAGGIO SEMPRE IN COLLABORAZIONE CON CITTADINI E COMITATI.

Deputato SEL si occupa di Dumera - 22 Novembre 2013 - 21:22

spostare antenna
credo che nessuno si mettera' mai a spostare il traliccio......e poi diciamo la verita'.....spostarlo di 30 metri dalla frazione di Dumera per avvicinarlo di 30 metri alla frazione di Piazza, dove sorge gia' l'altra antenna.....non mi sembra il caso.....possibile che bisogna metterle per forza li'.....nelle altre frazioni servite da strade,non si possono mettere, cosi' non pagavano l'elicottero e magari non lo facevano volare a mezzogiorno, facendo tremare i vetri di casa....o li' ci sono i pezzi grossi intoccabili ????????

Deputato SEL si occupa di Dumera - 22 Novembre 2013 - 15:33

BASTA VOLERE
Ha ragione Marzio. La legge Gasparri di cui nessuno parla è la causa dei mali che angustiano ormai molti comuni costretti ad autorizzare impianti posizionati ovunque. Però se i comuni facessero i piani di localizzazione e stabilissero loro i luoghi meno dannosi per la salute e la bellezza del paesaggio, se i comuni contrattassero sempre con le emittenti le caratteristiche degli impianti e la loro collocazione, se i comuni si alleassero con i cittadini e le associazioni nella difesa dei diritti , se i comuni ponessero i vincoli paesaggistici a tutela del paesaggio anzichè toglierli.. allora diventerebbe meno appetibile per le Emittenti insediarsi dove fa loro più comodo. E' quello che è successo ad Oggebbio. L'antenna sta lì al momento ad indicare una sconfitta cocente per tutti, per i cittadini ed anche per gli amministratori gli uni e gli altri incapaci di proteggere un bene prezioso che è stato loro affidato. ad Oggebbio tra i cittadini però,almeno qualcuno ci ha provato e può tenere la testa alta e la schiena diritta. Se la Sovrintendenza dovesse dare parere negativo, l'antenna può essere spostata sul terreno alternativo che la Ericsson ha dichiarato idoneo su propria perizia firmata .

Deputato SEL si occupa di Dumera - 21 Novembre 2013 - 23:20

il problema e' all'origine
La vicenda dell'antenna di dumera deve portare ad un ripensamento da parte del governo della formulazione della legge nazionale sulle telecomunicazioni, e' quedto il nocciolo della questione. Avete provato a cercare in internet quante proteste ci sono contemporaneamente in piu' parti d'italia contro le antenne? Secondo me e' la legge nazionale sulle telecomunicazioni che da troppo potere ai gestori di telefonia, consentendogli di costruire gli impianti su tutto il territorio nazionale perché' equiparate alle opere di urbanizzazione primaria. dumera deve diventare un caso studio e le interrogazioni parlamentari dovrebbero riguardare la modifica della legge nazionale per le telecomunicazioni. Non e' il codice urbani ad avere vuoti legislativi, ma lo strapotere dato ai gestori con una legge ad hoc.

Deputato SEL si occupa di Dumera - 21 Novembre 2013 - 22:52

ripensamento
Scusate, ma se la Sovrintendenza ci ripensa ed annulla il parere favorevole ciò significa che l'antenna sarà demolita? E in tal caso pensate che Ericsson non andrò a chiedere i danni a qualcuno visto che i lavori sono stati eseguiti in presenza di tutte le autorizzazioni? E chi pagherà? La Sovrintendente di tasca sua o l'ente pubblico con soldi nostri?

Dumera: Sopraintendenza e interrogazione parlamentare - 21 Novembre 2013 - 18:30

residenti
l'effetto antenna comincia a dare i suoi frutti.....arrivano i primi residenti........ speriamo bene .....piu' antenne ..piu' residenti.....se magari l'antenna si faceva 20 anni fa Dumera non si spopolava.....
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