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Colletta Alimentare 32048kg raccolti nel VCO - 22 Novembre 2023 - 10:03

Si è svolta lunedì in tutta Italia la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare alla quale hanno aderito 11.800 supermercati (+ 6% sul 2022) e oltre 140.000 volontari che hanno raccolto 7.350 tonnellate (+9% rispetto alla scorsa edizione) di prodotti a lunga conservazione, grazie ai tantissimi cittadini che ancora una volta, con grande generosità, hanno scelto di fare “un gesto concreto insieme”, nonostante le difficoltà che in molti stanno incontrando.

PD Verbania su Tassa Rifiuti famiglie in difficoltà - 22 Aprile 2023 - 12:05

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Roberto Gentina, Capogruppo del Partito Democratico e Marco Magni, Segretario di Circolo del Partito Democratico, riguardante la tassa rifiuti e la riduzione per le famiglie in difficoltà.

App ViviVerbania - 27 Dicembre 2022 - 12:05

L’Amministrazione Comunale di Verbania sta lavorando al lancio di una APP, ViviVerbania, che permetterà ai suoi fruitori di avere a portata di click tutte le informazioni relative all’offerta commerciale, turistica e ricettiva della nostra città.

Natale 2022: prezzi su del 17% - 19 Dicembre 2022 - 15:03

Natale 2022: i prezzi aumentano mediamente del 17%. Boom di regali utili, alimentari e sostenibili. di seguito la nota di Federconsumatori.

ViviVerbania, la nuova APP per Verbania - 3 Dicembre 2022 - 08:01

L’Amministrazione Comunale di Verbania sta lavorando al lancio di una APP, ViviVerbania, che permetterà ai suoi fruitori di avere a portata di click tutte le informazioni relative all’offerta commerciale, turistica e ricettiva della nostra città.

Colletta Alimentare: nel VCO raccolte 32 tonnellate - 29 Novembre 2022 - 10:03

"Come sempre, ma forse quest'anno ancora di più per il periodo difficile che tanti vivono, siamo stati testimoni del miracolo della grande generosità dei cittadini, molti dei quali con quasi le lacrime agli occhi hanno portato il loro sacchetto scusandosi per non poter fare di più."

Giornata della colletta alimentare - 25 Novembre 2022 - 15:03

Sabato prossimo, 26 novembre, i clienti circa 11 mila fra supermercati e centri commerciali italiani saranno chiamati a compiere un gesto di solidarietà fra i più conosciuti e consolidati; comprare qualche confezione in più di generi alimentari non deperibili, consegnare l’apposito sacchetto ai volontari del Banco Alimentare

Piemonte in Zona Arancione - 21 Gennaio 2022 - 19:02

Il Piemonte da lunedì 24 gennaio passerà in zona arancione, insieme ad Abruzzo, Sicilia e Friuli: lo conferma l’ordinanza firmata questo pomeriggio dal ministro della Salute Roberto Speranza.

Colletta Alimentare: 32 tonnellate nel VCO - 1 Dicembre 2021 - 11:37

La colletta alimentare, al suo 25° anno, è tornata in presenza. Nei 46 fra supermercati e centri commerciali coinvolti nel VCO i circa 500 volontari mobilitati hanno raccolto più di 32 tonnellate di cibarie: quasi 14 nel Verbano, più di 8 tonnellate e mezza nel Cusio, più di 11 tonnellate e mezza in Ossola.

Cambia la legge sul gioco d’azzardo patologico - 11 Luglio 2021 - 10:03

Il Consiglio regionale ha approvato la nuova legge sul gioco d'azzardo patologico presentata dalla Giunta.

Bicincittà VCO su nuovo supermercato - 2 Marzo 2021 - 13:01

Riceviamo e pubblichiamo, una nota dell'Associazione Bicincittà VCO, riguardante il progetto del nuovo supermercato in zona Tribunale.

Emergenza Covid: Piemonte in zona Gialla da lunedì - 31 Gennaio 2021 - 08:01

Da lunedi 1 febbraio 2021, Regione Piemonte entra in Zona Gialla per quanto riguarda le regole per l'emergenza Covd-19.

Roadshow dei Distretti del Commercio - 25 Gennaio 2021 - 08:01

È in corso il «Roadshow dei Distretti del Commercio», voluto dall’Assessore regionale al Commercio Vittoria Poggio per condividere e misurarsi con i sindaci di tutto il Piemonte sul bando di istituzione dei distretti.

Piemonte torna Zona Arancione: le regole - 16 Gennaio 2021 - 08:01

Il presidente della Regione Cirio: “So che è un nuovo sacrificio per tutti ed è la ragione per cui ho chiesto al Governo che i ristori siano certi e immediati”.

Zona Gialla le regole - 12 Dicembre 2020 - 11:04

Il Piemonte zona gialla dal 13 dicembre, riportiamo le regole di questa fascia di contenimento dell'epidemia.

Da domani in Piemonte riaprono molte attività - 28 Novembre 2020 - 19:18

Da domani in Piemonte riapriranno tutti i negozi, i centri estetici, le toelettature e i mercati. L’uscita dalla zona rossa e il passaggio in zona arancione garantiranno a migliaia di piccole e medie imprese una boccata d’ossigeno, dopo il periodo di chiusura forzata per la seconda ondata della pandemia.

Zona Arancione le regole - 28 Novembre 2020 - 16:06

In tutto il Piemonte si devono osservare le disposizioni che riportiamo all'interno del post.

Bicincittà proposte per Piazza Garibaldi Pallanza - 14 Novembre 2020 - 19:06

Aderendo all'invito del sindaco del Comune di Verbania, l'Associazione Bicincittà Verbano Cusio Ossola invia il proprio contributo per la redazione del progetto di Piazza Garibaldi di Pallanza. A nome dell'associazione Bicincittà Verbano Cusio Ossola

Zona Rossa: molte reazioni politiche - 5 Novembre 2020 - 09:11

Riportiamo le molte reazione politiche alla preannunciata Zona Rossa anche nel VCO

Piemonte Zona Rossa - 5 Novembre 2020 - 07:02

DPCM 4 novembre 2020 del Governo. Il Piemonte è in zona Rossa da venerdi' 6 novembre. Scattano le MISURE PER LE AREE CON SCENARIO DI MASSIMA GRAVITÀ E LIVELLO DI RISCHIO ALTO (zone Rosse).
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Venduta l'area ex Acetati - 5 Aprile 2022 - 15:32

ex area acetati
Mi sarebbe interessata la vostra opinione sulla proposta di una produzione di pellet utilizzando proprio quell'area ex Acetati e attingendo a quell'enorme riserva di materia prima che,,anche storicamente,ha rappresentato il patrimonio boschivo del nostro territorio.....solo come idea per carità,mi rendo conto che a Verbania c'è spazio solo per centri commerciali......

Comunità.vb su area ex Acetati - 21 Febbraio 2019 - 09:09

Coraggio
Non vogliamo avere una fabbrica in centro alla citta'. Penso che occorra sfruttare questo luogo simbolo dell'eta' moderna del '900 utilizzandolo come centro di competenza per artigianato,industria e turismo locali. Di centri commerciali ne abbiamo fin troppi. Un comune con un po di coraggio dovrebbe valutare soluzioni solo nell'ambito della promozione e supporto delle eccellenze locali, intendo turismo, floricultura, artigianato, piccola industria specialistica etc La strada non e' semplice, ma avere le idee chiare, ottenere il consenso dei cittadini ed avere la determinazione di non deviare dallo scopo sarebbe gia' un primo passo.

Catasto a Fondotoce, c'è chi dice no - 9 Gennaio 2019 - 12:59

Spostamento uffici
Si spostano gli uffici pubblici che servono a tutti in mezzo al nulla senza pensare a chi ha difficoltà motorie e/o di tempo; in compenso si prospettano centri commerciali in centro città: il mondo gambe all'aria!

Montani contrario al progetto ex Acetati - 25 Novembre 2018 - 16:52

ci sono anche io
Non posso esimermi dal commentare anche io, considerando che stanno commentando tutti i pezzi da novanta del blog e per l'occasione è risorto un grande calibro che s'era messo spontaneamente in quiescenza. Partiamo dalla matematica che è poco opinabile, dai 16 e/mq che è un dato che non ha alcun senso. Se si deve fare qualche conto, il costo della bonifica deve essere riferito esclusivamente alla superficie costruibile e non sull'intera area. Se 2,5M euro sono una montagna di soldi (che poi li ha comunicati acetati che aveva tutto l'interesse a spararla grossa) sarebbero pochi soldi se poi si potesse edificare 250.000 mq. In pratica avrebbe un'incidenza di 10e/mq e quindi sarebbe insignificante. Se invece si potesse edificare 25.000 mq allora ci sarebbe un'incidenza di 100e/mq che inizia già a cubare ma sempre sostenibile. Se invece si potesse edificare 2.500 mq allora il costo di bonifica sarebbe insostenibile per qualsiasi speculatore. Ciò premesso, facciamo 2 ragionamenti. Cosa porta ricchezza: il commercio o l'industria? Rispolveriamo i ricordi degli studi di 2a media e capiamo che il commercio dovrebbe rientrare nel cosiddetto "terziario" ovverosia "servizi" a "servizio" dell'"industria" "primaria" (fabbriche o turismo). Il turismo genera ricchezza se permette di far entrare capitali dall'estero. Il turismo di italiani possiamo semplificarlo come una "partita di giro" tra italiani come lo è il commercio verso italiani. Soldi che escono da una tasca italiana ed entrano in un'altra tasca italiana. Un’industria crea ricchezza perché dà valore aggiunto alle produzioni e se queste produzioni vengono esportate allora è vera ricchezza per la nazione. Normalmente l’industria dà paghe buone e regolarmente pagate negli straordinari, nel commercio ultimamente è il contrario. Già buono se arriva la paga base, straordinari e festivi neanche a parlarle. Ad ogni modo l’Italia è un Paese a fortissima deindustrializzazione e quindi le aree industriali hanno poco valore, addirittura pochissimo se andassero all’asta e allora visto in prezzo di saldo potrebbe essere appetibile per qualche INDUSTRIALE che grazie al poco prezzo potrebbe investire e ritenere un fattore secondario la brutta localizzazione dell’area. Sono ormai pochissime le industrie collocate all’interno di una città e ciò può essere un ostacolo nel caso ci si dovesse “scontrare” con gli abitanti. Idem lo è il commercio. L’economia ci ha sempre insegnato che ciò che accade negli USA poi accadrà da noi. Negli USA il commercio tradizionale dei grandi mall (perdonami Lupus) è in profonda crisi. Tecnicamente è il cosiddetto effetto Amazon. E di conseguenza è crisi anche per gli immobili commerciali. Ci sono tantissimi locali commerciali vuoti coi cartelli affittasi-vendesi e nuovi insediamenti commerciali non avrebbero premesse favorevoli. Sopravvive il commercio che si basa sull’esperienza e sul servizio. Al turista tipico interessa fare il giro nel centro storico e comprate nei negozi lì operanti. I negozi, senza storia, senza “ambientazione” sono poco interessanti. Ci sono ovunque, in centri commerciali più grandi, magari a prezzi più bassi, più vicini a casa loro senza incunearsi a Verbania. Questa amministrazione vorrebbe rilanciare il commercio a Trobaso e in via Tacchini. Creare una nuova zona commerciale non è assolutamente compatibile con gli intenti dichiarati. Se fallisse acetati poco male, il tutto andrebbe all’asta e magari botta di ci e potrebbe essere rilevata per quattro soldi da qualche industriale vero. Al limite potrà acquisirla il comune e poi convertirla in area commerciale e poi lottizzarla facendoci anche un discreto affare. Affare che oggi è nelle mani di acetati grazie al benestare dall’AC. Favore che spesso è negato al comune cittadino. Stupisce come questa amministrazione abbia fatto i ponti d’oro a grandi gruppi (vedasi affare Lidl) o ora si stia prodigando per favorire gli affari speculativi immobiliari di una società che ha dismesso la fabbrica italiana per delocalizzarla i

Montani contrario al progetto ex Acetati - 23 Novembre 2018 - 14:17

Re: Commento
Ciao Filippo come ho avuto modo di dire altrove, a me interessano fatti e dati oggettivi. Non sono di parte: prova ne è che nella passata Amministrazione ho sostenuto le scelte di Zacchera in seno all'operazione “Teatro” che partì con le stesse premesse (mancata condivisione delle scelte, intervento in area degradata, cambio di destinazione, opportunità di finanziamenti mal gestiti e via dicendo: sembra proprio il nuovo CEM). Nel tuo (ed in quello di molti) ragionamento, non tornano parecchie cose: - Qualcuno sta inculcando alla gente l'equivalenza "commerciale=outlet". Il sindaco in persona ha già affermato, nonchè non v'è traccia nel masterplan in discussione – come fatto sopra presente da un altro utente, che non potrà mai essere insediato un outlet nella ns città proprio per i motivi da te menzionati (viabilità). Perché continuate a parlare quindi di outlet? Ma li leggete i documenti o vi fidate solo del politico di turno che ha tutto l'interesse di andare contro a prescindere? Non è nemmeno un’idea di centro commerciale stile Gravellona Toce o Castelletto Ticino: lo vedete dove sorgono quei posti (centri commerciali ed outlet)? Uscita autostrada non dice nulla? - Perché un soggetto privato dovrebbe chiedere alla cittadinanza tutta (attraverso quali strumenti?) un parere su immobili del proprio patrimonio? Perdona la franchezza: ma se devi fare un ampliamento in una tua proprietà con lavori che richiedono l'approvazione del Comune, cosa fai chiedi al tuo vicino di casa o parli direttamente con l'Ufficio tecnico? E se quest'ultimo dà benestare, tieni conto del parere del vicino al quale magari stai togliendo una vista pur rispettando le distanze di legge? Acetati si è comportata come un privato: ha avuto contatti con l'amministrazione la quale, secondo sue logiche, ha rilasciato benestare. Precisiamo inoltre che Sindaco e Giunta rappresentano di fatto e democraticamente la cittadinanza tutta: smettiamola di volere la condivisione di ogni singola questione che si presenta in capo ai nostri rappresentanti. Il sistema democratico funziona così; per quelli a cui questa operazione non piace, possono tranquillamente e segnatamente farlo presente con LO strumento democratico per eccellenza: il voto della prossima primavera. - Acetati, o quel che ne rimane, è oggi proprietaria di un'area industriale. Alla luce del sole, e contrariamente alle vostre polemiche di sotterfugi, chiede il permesso per fare una speculazione immobiliare per fare cassa ed evitare il fallimento: è OVVIO che sta guardando ai propri interessi. Il dato oggettivo è che OGGI Verbania ha, nel punto baricentrico della città, un ex polo industriale nel quale, OGGI, può essere insediato solo un altro polo industriale (tra l’altro accanto ad uno esistente ed in produzione). Ci va meglio un’altra industria chimica? Io sarei favorevole: recupero aree industriali e lavoro. - Infine, si parla erroneamente di un costo di bonifica al mq: a parte un banale ragionamento economico che vede nelle attività di ogni genere dei costi fissi e dei costi variabili, non sappiamo dove si concentra né quali sono le operazioni per portare a termine la stessa. Se parlano di 2.5M€ per bonificare l’area, ci vogliono tutti, indipendentemente da quelli che acquisteranno i singoli lotti. Tra l’altro si dimentica che questa bonifica o la fa Acetati o la fa il pubblico perché, così com’è, l’area non è “vendibile”. Si dice che i soldi si troveranno: mi scappa da ridere considerato che l’ex area della Padana Gas che dovrebbe ospitare il parcheggio del teatro è lì ferma da anni perché non si sono trovati 108.000€ per completare la bonifica (stanziati nel bilancio 2019). Davvero pensate che, in questo periodo storico, le amministrazioni locali possano impegnare qualche milione per bonifica un’area la cui destinazione è tutta da definire? to be continued..

Montani contrario al progetto ex Acetati - 23 Novembre 2018 - 06:52

Tanto pallanza è morta
Non vedo il problema. Pallanza è già morta da un pezzo. A castelletto ticino ci sono decine di centri commerciali e di negozi che lavorano. Se i commercianti di pallanza non lavorano e chiudono non è per un mega centro che non c'è ancora. Nei centri commerciali si va soprattutto per girare e passare il tempo. Un negozio bello e di qualità e accogliente non chiude. Poi nella vita si può fare tutto....

Forza Italia su progetto Outlet all'ex Acetati - 30 Ottobre 2018 - 16:05

Quale clientela?
Sono sempre propenso per la nascita di nuove imprese ma in questo caso sono molto perplesso. Quale sarà la clientela di questo nuovo outlet? Facciamo qualche ipotesi. 1)Clientela locale del VCO. I numeri sono molto scarsi. Credo che l'offerta sia già satura. Un nuovo outlet non farebbe altro che togliere clientela alle imprese già esistenti. Siamo sicuri di accontentare e favorire in questo caso l'economia locale? 2) clientela delle province piemontese. Non verrà nessuno. C'è già Vicolungo. 3) clientela Lombarda. Nel milanese, oltre alla grande piazza commerciale della città di Milano, esistono megacentri commerciali come quello di Arese e quello ancora in costruzione di Segrate che sarà grande 4 volte quello di Arese. Senza contare che nel contempo hanno chiuso centri enormi che non avevano 10 anni di vita (Auchan di Sesto S. Giovanni) mentre altri vanno verso la desertificazione. Rimarrebbe la 4) clientela svizzera. Rimango dubbioso. Si fermerebbero al piccolo outlet verbanese. Non sarebbe per loro più proficuo proseguire verso Vicolungo o Milano per svolgere la loro giornata di shopping?

Forza Italia su progetto Outlet all'ex Acetati - 30 Ottobre 2018 - 12:24

Re: mah
Ciao marco non so se Verbania è ai primi posti del commercio digitale, ma non mi sorprende! Il perchè è chiaro, siamo mediamente lontani dai principali centri commerciali, il web offre opportunità che prima non avevamo. Concordo con quello che scrive AleB, la struttura complessiva dell'intervento non è male, vi sono tanti punti positivi, iniziando dal fatto che i lavori saranno a carico dell'attuale proprietario e/o dagli acquirenti dell'area. Molti punti dovranno ancora essere spiegati meglio, e dovranno essere messi bene a fuoco, ma l'impianto complessivo è positivo! Ciao da "Cervello (poco)" in fuga in Svizzera (o in generale da questa Italia)

Forza Italia su progetto Outlet all'ex Acetati - 30 Ottobre 2018 - 10:27

mah
i commenti mi fanno quasi tenerezza: siamo nell'era dell'e commerce e c'è ancora gente che discute tra antiche botteghe e centri commerciali: ma dove vivete? e senza considerare che Verbania è ai primi posti nel commercio digitale!

Forza Italia su progetto Outlet all'ex Acetati - 29 Ottobre 2018 - 18:08

Re: Re: miopia portami via
Ciao robi magari tu lo sai,anche se non so dove lavori,ma giusto per fare un esempio di centri commerciali che desertificano e poi implodono (per i geni che si riempiono la bocca di cose che non sanno,la parabola dei centri commerciali è in veloce discesa) proprio tra Sesto e Monza giace il cadavere di quello che per anni è stato il più grosso centro commerciale d'Italia. tre piani più parcheggi,un ipermercato e quasi 200 negozi. e poco distante è agli sgoccioli un altro (se passate in zona entrate,svendite a go go di quel che resta). per dire.

Grande Nord: No al polo commerciale - 28 Ottobre 2018 - 12:25

Posti di lavoro
I centri commerciali danno lavoro. Andate a vedere a castelletto ticino... una zona come la nostra vive di commercio e turismo. Ben venga. I commercianti non saranno penalizzati se offrono qualità. Questo è libero mercato ma pare che qualcuno se ne sua dimenticato. .

Incontro in Prefettura sulla Movida - 5 Ottobre 2017 - 10:58

Re: Movida verbanese
Eccone un altro. Veramente tante considerazioni campate in aria. Tante kermesse devono essere svolte propsrio nei centri cittadini per tante motivazioni: flusso di persone nei locali pubblici e attività commerciali, atmosfera festosa e vivace ecc. C'è confusione tra l'attività notturna di qualche giovinastro fuori dalle regole con le manifestazioni e eventi cittadini.

Ancora interventi per furto - 30 Agosto 2017 - 09:07

Facciamo un riepilogo...
Dunque, abbiamo un Minniti che ha temuto per la tenuta democratica delle istituzioni: erano da almeno due anni che qualcuno sosteneva questa teoria, dalla Lega alla destra, ma tutti i sinistroidi liquidavano il problema dando degli xenofobi, razzisti e populisti. Lo avete già dimenticato? E' storia abbastanza recente. Abbiamo un utente del blog che sostiene che "i lavoratori stranieri versano 8 miliardi di euro l'anno e ne incassano di pensioni 3,con un saldo netto a nostro favore di 5 miliardi l'anno", sarebbe davvero curioso scorporare le varie voci ed analizzare chi sono questi stranieri, gli immigrati clandestini delle spiagge e delle bancarelle abusive oppure la maggior parte saranno contribuenti cinesi con i loro grossi affari e i loro inguardabili centri commerciali? A parte il fatto che ci mancherebbe ancora che non contribuissero, il problema non sono loro che lavorano ma quelli che vengono nel nostro Paese senza averne diritto, quelli che oggi i sinistroidi cominciano a definire "migranti economici", che come delle sanguisughe approfittano del nostro welfare senza aver mai contribuito e beneficiano indistintamente dei nostri servizi sociali. Faccio un esempio, l'anno scorso, in tutti gli ospedali di una grandissima città del Piemonte (Torino), hanno dovuto revocare e rivedere il piano ferie di tutti i medici perché i carissimi maritini delle immigrate non volevano far visitare le loro donne dai medici maschi, gli ospedali hanno dovuto modificare i piani ferie già decisi nel mese di febbraio (la decisione è stata presa a giugno) e rovinare le vacanze alle famiglie dei medici solo perché questi bambinoni non cresciuti piangevano e non ne volevano sapere di farsi visitare. Ora, quale Paese al mondo avrebbe consentito tutto ciò, a parte il nostro? Dov'è la democrazia? Hanno la precedenza su tutto, anche sui trapianti e le operazioni, non tirano fuori un Euro e mi parlate di democrazia? Fate ridere... oltre che pena! Pagate voi con i vostri soldi e vedrete che cambierete idea! In più abbiamo degli immigrati clandestini con precedenti penali (a quanto pare) che violentano una ragazza in spiaggia, qualcuno di loro sostiene che provano anche piacere (non all'inizio, dopo un po'!), la risposta più bella l'abbiamo avuta dal viceministro polacco Patryck Jaki, definendo bestie quelli che in Italia i sinistroidi chiamano risorse: la Polonia sarà fiera ed orgogliosa di avere un ministro con le palle come lui, è un popolo unito, che ha vissuto e sofferto il vostro amato comunismo, lo ha combattuto e ne è uscita vincente, a testa alta. Il risultato lo sappiamo, non si fanno e non si faranno invadere da nessuno, l'Europa ha preso una bella lezione di democrazia! Dai, la primavera è vicina, la vostra perdita anche! E per lo Ius Soli, per gli amanti di Wikipedia, facciamo un bel copia ed incolla dalla nostra vicina e democraticissima Svizzera, dove non è previsto!

Addio alle serate “Intra by night” - 24 Aprile 2017 - 12:54

...alcune osservazioni e la mia (modesta) opinione
La premessa è che mi sembra strano che questa vicenda non si sia chiusa per 180€, penso che ci sia dell'altro, sarebbe interessante sentire anche l'altra campana (i commercianti). Dopo di che, obiettivo comune tra i commercianti, le associazioni, l'amministrazione (il colore non importa) e tutti i cittadini, sia quella di (ri)portare le persone nei centri cittadini, "rubandoli" ai centri commerciali. Ovviamente, non esiste una ricetta unica e univoca, ma giocano tanti fattori, che andrebbero analizzati nelle sedi opportune. Sicuramente, questi eventi, in generale gli eventi che portano in piazza le persone, non devono essere visti solo in termini di resa economica ("180€ di "investimento" di "renderanno" più o meno si 180€? Cioè quella sera guadagnerò o perderò?"), ma in altri termini, quali visibilità, abitudine al negozio in centro,...questi eventi sono l'occasione per mettere in vetrina la "merce" migliore(qualità dei prodotti, prezzi più bassi, disponibilità di prodotti o servizi,...), anche a negozio chiuso! Quello che manca a Verbania (cioè a imprenditori e negozianti, associazioni e amministrazioni) sono idee nuove, una chiara e il più possibile condivisa visione del futuro e degli obiettivi da raggiungere, una strategia vera e un chiaro piano di azioni per attuarla. Tutto il resto sono chiacchiere! Saluti Maurilio

LibriNews: “Solo una decrescita felice potrà salvarci" - 4 Febbraio 2017 - 21:47

Re: decrescita felice.....
Ciao robi Vuoi un mondo normale? Una frase che spesso viene citata è “il peggio è passato, la vita è tornata alla normalità”. Oggi com'è la vita normale? Spendere miliardi per il sogno di andare su Marte e non essere in grado di salvare poche vite in più perché le province non hanno i soldi per riparare una turbina? Oppure derubare migliaia di risparmiatori, i quali dovrebbero essere tutelati da organi strapagati, il cui compito principale era proprio quello? Prestare centinaia di milioni ad imprenditori collusi senza garanzie, contribuendo al fallimento di banche come mps, e poi stanziare come se niente fosse 20 miliardi del bilancio statale,per sanare i buchi, nelle cui pieghe, poi si infilano 95 milioni di euro per un torneo di golf, mentre non si riescono a trovare 50 di milioni per aiutare i bambini affetti da gravi problemi, caustai dall'inquinamento dell'Ilva di Taranto ? Normalità è devastare con guerre e predazione di materie prime, il Medioriente e l'Africa, e poi indignarsi dando la caccia all'immigrato invasore,fannullone, delinquente e possibile terrorista che ci ritroviamo in casa? Questa normalità non la voglio, se devo rinunciare a vestirmi alla moda, ad avere sempre l'ultimo modello di smartphone, o fare code di km in autostrada per entrare in centri commerciali od outlet, per poi accapigliarsi e fare incetta di beni ed alimenti superflui, prodotti sfruttando masse di schiavi del lavoro, lo farei. Quel "poco di vivere civile" che hai paura di perdere, è destinato comunque a dissolversi, anche se poi civiltà cosa vuol dire ? La civiltà ha prodotto dei bisogni, dei vizi, delle necessità fittizie che spesso soffocano i nostri buoni istinti e fanno prevalere il nostro lato oscuro per poterseli permettere. La civiltà è forse pretendere che il 90% dei cittadini lavori pagando tasse contributi, per poi andare in pensione a 75 anni con meno di 1000 euro al mese ? "La civiltà è una corsa disperata per scoprire i rimedi per i mali che produce" (Jean-Jacques Rousseau) Quindi ben venga la decrescita Felice !! Che abbiamo da perdere? E soprattutto che futuro vogliamo lasciare in eredità ai nostri nipoti?

Lega Nord su spostamento LIDL - 24 Dicembre 2016 - 12:48

info 0%
un comune come verbania che vuole avere una vocazione turistica e continua ad insediare supermercati e centri commerciali ....è questo che serve per attirare i turisti.....abbiamo una visione diversa del futuro della nostra città

Lega Nord: "Lidl, perché tanta fretta?" - 17 Dicembre 2016 - 00:28

Inoltre....
Inoltre, si tende a dimenticare che in questo momento storico, gli unici che offrono lavoro sono proprio i centri commerciali e la GDO! Questo non deve giustificare tutto, però.... Sul fatto che sianquesto a distruggere il piccolo commercio di Pallanza, ma direi in generale di Verbania, ci sarebbe molto da dire... Saluti Maurilio

Mercatini di Natale a Intra: 12 mila passaggi stimati - 15 Dicembre 2016 - 16:45

Re: Re: ...che palle...
Caro Aston il fatto che molte banche, ma probabilmente volevi dire agenzie, negli ultimi anni hanno chiuso, non significa che oggi non si usino più i loro servizi, semplicemente, sono cambiate le condizioni e gli strumenti a disposizione. Tra dieci anni ci saranno ancora tutti i centri commerciali esistenti oggi? Non lo so, probabilmente no, perchè nel frattempo saranno cambiate le condizioni e saranno disponibili altri strumenti/canali... Per questo motivo, l'attuale amministrazione dovrebbe dire di no al progetto Lidl? Non saprei cosa dirti, ma su queste basi, di rischia di dover dire di no a tutto, poi ognuno tragga le sue conclusioni. Poi, non capisco il nesso c'è tra la nuova Lidl e i mercatini di Natale Lilla... Saluti Maurilio

Mercatini di Natale a Intra: 12 mila passaggi stimati - 15 Dicembre 2016 - 13:33

Re: ...che palle...
Ciao Maurilio "che ci piaccia o meno, i grandi centri commerciali hanno preso il sopravvento"; è vero ma solo 10 anni fa si poteva dire lo stesso delle banche. Ad ogni angolo ne spuntava una; poi come è andata a finire lo vediamo in questi giorni. Una città si amministra provando ad offrire un'idea di sviluppo nel medio lungo termine.

Mercatini di Natale a Intra: 12 mila passaggi stimati - 15 Dicembre 2016 - 13:30

Re: Re: Re: Re: Re: Re: x Moni
Ciao Giovanni% ci sarà un motivo se il piano regolatore attuale non permette insediamenti di quel tipo in quella zona. Forse per evitare la creazione di "non luoghi" tipo le rotonde di gravellona attorniate da centri commerciali? Oppure è lecita qualsiasi iniziativa purchè si "riqualifichi"? E' una scelta molto azzardata in un contesto ricco di zone da "riqualificare" come il nostro (Acetati, Villa Poss, Eden, Colonia Motta....).
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