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banca - nei commenti

Sporcizia in città? - 22 Dicembre 2015 - 09:09

datevi una mossa...
Non posso che condividere quanto segnalato dai due miei concittadini con l'aggiunta che è ora di smetterla di ricevere tante segnalazioni, pubblicarle, sentire gli sdegnati commenti e poi nulla cambia noi paghiamo tasse profumate in cambio di niente quindi i preposti si diano una mossa fogliame, cacche. cicche di sigaretta e di gomma da masticare,lattine e bottiglie di birra abbandonate da giorni,sacchetti ovunque ecc per non parlare del decoro urbano...facciate mezze diroccate,persiane divelte, tetti scombussolati.....un esempio per tutti ..la facciata della banca di Novara bella vero?

Assemblea Veneto Banca: l'intervento di Marchionini - 21 Dicembre 2015 - 13:32

Veneto banca assorbita
Sono convinto che Veneto banca verrà assorbita da Intesa San Paolo che a sua volta è nelle mani dei Francesi

Assemblea Veneto Banca: l'intervento di Marchionini - 20 Dicembre 2015 - 22:07

Pieno appoggio al Sindaco, meno alle.forze politic
Lady Oscar ed Anomino (il primo, mi pare di capire che ve ne sono due, correggetemi se sbaglio) hanno molto ben espresso il concetto di cosa debba fare un Sindaco per difendere politicamente e amministrativamente gli interessi della propria comunità e territorio. Dire che sia stato tempo perso, finanche dannoso per le casse comunali (questa poi, come se l'Amministrazione Comunale avesse interessi economici da salvaguardare!), che le banche debbano fare profitto a tutti i costi, altrimenti cosa esistono a fare, e quindi a costo di truffare i correntisti, perché signori questo si è verificato (parlo di banca Etruria e le altre tre, ma per rendere il concetto di come le banche pensino solo e soltanto a far arricchire presidente, vice, ad e cda, ma mai dico mai e manco per sogno i correntisti piccoli investitori ignari, e questo calza perfettamente anche per Veneto banca), dire infine che stia strumentalizzando il tutto per fini propagandistici (come se ne avesse bisogno peraltro) e a spese nostre indica una sola cosa: addosso a tutti i costi e a prescindere dimostrando mancanza di un minimo di onestà intellettuale. Vi chiedo quindi una cosa: se il Sindaco di Verbania non avesse detto una parola, se non avesse mosso un dito (ovvero cio che non hanno fatto tutte le forze politiche verbanesi, compresa quela a cui appartiene) cosa avreste detto? Che avrebbe fatto bene?

Assemblea Veneto Banca: l'intervento di Marchionini - 20 Dicembre 2015 - 16:25

Re: Re: Valerio...
Ciao lady oscar Un conto sono i piccoli risparmiatori e un conto sono gli speculatori..c è una differenza enorme... vuoi tornare indietro nel tempo? Beh conosciamo tutti gli strani movimenti e le strane concessioni della banca Popolare di Intra .. comunque il viaggio inutile del sindaco a Montebelluna è palese.. hai mandato quale messaggio ? Verbania è unita? Ma sai cosa gliene frega ai banchieri di un paesino di 30.000 abitanti sperduto ai confini con la Svizzera? Ma la finiamo di pensare che Verbania sia la capitale del mondo... chiude la filiale di Suna??? Caspita quanti abitanti fa quella zona?? Mille.. duemila? E Fondotoce?? O ragioniamo partendo dal fatto che come ogni azienda ..le banche sono a scopo di lucro e quindi cercano solamente l utile fregandosene del resto ( ed è questo da combattere) oppure di ogni nostro discorso se ne faranno una ragione...

Assemblea Veneto Banca: l'intervento di Marchionini - 20 Dicembre 2015 - 15:35

x Lady
Condivido la partecipazione del sindaco ma non l'intervento da sindacalista . Forse non ha ancora compreso che la banca deve esclusivamente produrre utili , senza mezze misure, tutto il resto appartiene al mondo dei sognatori . Tutti gli sprechi e le posizioni improduttive vanno " subito" eliminate altrimenti a fine 206 il risveglio sarà per tutti molto, molto doloroso ,anche per i dipendenti.

Assemblea Veneto Banca: l'intervento di Marchionini - 20 Dicembre 2015 - 12:12

Valerio...
Nessuno dà colpa al Sindaco. Il Sindaco, come tu hai ben scritto ("La banca non dipende dal comune e non è direttamente collegata all'amministrazione comunale") non ha alcun ruolo quindi il suo intervento è stato totalmente inutile nonché, immagino, dannoso per le casse comunali (benzina...)

Assemblea Veneto Banca: l'intervento di Marchionini - 20 Dicembre 2015 - 11:01

VENETO banca
Scusate ma adesso perché ve la prendete col sindaco? Povera "crista" ha fatto quello che farebbe qualsiasi sindaco di qualsiasi altra città. La banca non dipende dal comune e non è direttamente collegata all'amministrazione comunale,buona o cattiva che sia. Doveva forse augurare che chiuda baracca e burattini fregandosene di tutti? Sopratutto adesso col casino che è uscito con le banche.

Assemblea Veneto Banca: l'intervento di Marchionini - 20 Dicembre 2015 - 10:45

BPI/VENETO banca
Sono un ex dipendente della banca (quando Direzione e Consiglio erano un'altra cosa). Brava Sindaca: come tanti altri (incompetenti), tante idee e .... molto confuse.

Assemblea Veneto Banca: l'intervento di Marchionini - 19 Dicembre 2015 - 18:55

Amministrare è altra cosa.
Certo , per risanare la banca bisogna costituire il gruppo dei Sindaci del territorio , non bisogna eliminare le Filiali in perdita, bisogna inserire persone del nostro territorio, e dopo queste premesse...."trovi soluzioni affinchè i risparmiatori possano avere l'opportunità di rientrare parzialmente della perdita di valore delle azioni che da 30 euro sono scese a 7 euro. Ma pensano che una banca sia un istituto di beneficenza ?. Amministrare una banca è ben altra cosa se si punta al risanamento. Spero che il nuovo Amministratore delegato faccia le giuste scelte , senza ascoltare terze persone incompetenti . Le filiali in perdita sono da eliminare , per il personale in eccedenza bisogna metterlo in mobilità ,incentivare il prepensionamento , visionare filiale per filiali il ritorno economico se non si percorre questa strada ,in fretta , il fallimento è certo. Siamo tutti clienti della banca e tutti ,onestamente, possiamo riscontrare quanto è impegnato il personale. Al nuovo amministratore auguro buon lavoro e tanto coraggio decisionale , siamo nelle sue mani , è l'unica strada da percorrere per rivalutare le ns. azioni e salvare la banca.

Veneto Banca: 7,3€ il valore d'uscita delle azioni - 16 Dicembre 2015 - 22:12

Forzature interne
Tanti impiegati bancari hanno "forzato" la collocazione presso i correntisti in buona fede , non potevano immaginare una quotazione esagerata del valore di collocamento . L'imbroglio è stato studiato a livello direzionale ,dove stavano i controlli della banca d 'italia , i revisori dei conti dormivano? Certamente troppi impiegati non hanno valutato la situazione finanziaria del cliente indirizzandolo verso un investimento a rischio .

Veneto Banca: 7,3€ il valore d'uscita delle azioni - 16 Dicembre 2015 - 21:10

Il nocciolo del problema
Questa volta mi trovo d'accordo parzialmente con Hans Axel ecc. ecc. Non ci sono ragioni giuridiche o finanziarie che tengano. Si tratta di chiaro investimento a capitale di rischio. Il nocciolo del problema invece risiede nella modalità di collocazione di questi titoli. Questi titoli non erano venduti - non sono venduti - a seguito di una consulenza finanziaria eseguita secondo i bisogni del risparmiatore ma sono stati collocati allo sportello da chi aveva interesse a venderli. Non tutti hanno cognizioni economiche finanziarie. Il pensionato si sarà trovato di fronte al funzionario bancario che conosceva da una vita e che gli vendeva azioni della tranquilla banca intrese che insisteva da tantissimo tempo nella realtà locale. Non sapeva il povero risparmiatore che nei primi anni '90 c'è stata una riforma bancaria che aveva mutato profondamente lo scenario dando il via libero a tante operazioni di speculazione inconsulta. Forse tutti quei lacci, lacciuoli e laccetti che c'erano nell'epoca preriforma avevano una loro giusta utilità.

Marchionini chiede di presenziare Assemblea Veneto Banca - 10 Dicembre 2015 - 12:29

A titolo umanitario.
Apprendo che la sindaca chiede di essere invitata al cda della veneto banca. Finalmente i verbanesi hanno trovato una persona su cui contare per essere tutelati da queste banche che evidentemente rappresentano un pericolo. Plaudiamo lieti e attendiamo fiduciosi che finalmente qualcuno si preoccupa per noi che sempre dubbiosi non ce lo meriteremmo nemmeno. Brava, battiam-battiam le mani e preghiamo tutti insieme che si avveri l'invito quindi i risolversi del problema di tutti i verbanesi perchè quasi in totalità avranno ben azioni/obbligazioni della veneto banca. Dal momento in cui viene riconosciuto, l’assurdo, diventa la più straziante di tutte le passioni (Albert Camus).

La vignetta della domenica - Rotoli - 7 Dicembre 2015 - 19:38

profezia avverata....
Posso dire "l'avevo previsto ", nonostante non sono un broker e da quasi trent'anni avessi il conto in questa pseudobanca, ho capito tre anni fa che questo istituto si avviava verso una inesorabile parabola discendente, funzionari incapaci a gestire impiegati creati a loro immagine e somiglianza non potevano che far capitolare la cosiddetta " banca della provincia " verso questa triste fine. Amen

Zacchera su Banche Popolari e Ospedale Unico - 6 Dicembre 2015 - 08:39

controlli in banca
Signor Maurilio. lei ha perfettamente ragione nel lamentare scarsi controlli in molte ex banche popolari che le portarono a fondo: responsabilità degli allora amministratori, ma anche dei controlli insufficienti di banca d'Italia. Adesso avviene il contrario: se in una banca "normale" mi dicono improvvisamente che devo svalutare i crediti e poi ancora, e poi ancora, e poi ancora... Ecco che quella banca "sballa" e non nella sua gestione ma per i parametri di valutazione delle riserve. Trasformata in spa quegli stessi organismi che mi hanno imposto di svalutare mi impongono di aumentare il capitale, non lo fa nessuno dopo il disastro e la perdita e così la banca (come "popolare" non sarebbe stato possibile) diventata spa se lo "pappano" loro con pochi soldi. Più o meno in Veneto banca le cose stanno andando così. Aggiungo che la frenesia di correre (si poteva imporre la trasformazione in spa in 2-3 anni) impedisce di fare una cosa giusta, ovvero dividere il capitale tra quello dei piccoli azionisti (che nel tempo "investirono" sul titolo i loro risparmi) e grandi investitori. Assegnare (faccio un esempio) nuove azioni privilegiate fino a un limite di 30.000 euro non vendibili ma garantite nel valore e in un dividendo, oppure trasformare in obbligazioni una fascia "popolare" di azioni non sarebbe stato troppo costoso per la banca salvaguardando però il risparmio. Questo non si è voluto fare, così come a Veneto banca si fa ora una assemblea il 19 dicembre senza neppure aspettare la sentenza del TAR del 10 febbraio sulla correttezza del procedimento di trasformnazione. Temi che semprano totalmente spariti dall'agenda della politica locale e dei media (La Stampa è ferocemente "pro" trasformazione sulle sue pagini nazionali, in modo esagerato e quindi sosopetto) e a rimetterci sono decine di migliaia di piccoli azionisti che stanno perdendo l' 81% (ottantuno per cento) del proprio investimento. Legga l'art. 47 del la Costituzione "La repubblica tutela ed incoraggia il risparmio.." DI CHI ? Ricambio il saluto Marco Zacchera

Zacchera su Banche Popolari e Ospedale Unico - 5 Dicembre 2015 - 17:26

...siamo sicuri che...
Caro onorevole Zacchera, non entro nel merito dell'ospedale unico, per m è una follia a priori. Ma non crede, invece, che la decisione di trasformare le Banche Popolari in SpA sia stata presa fin troppo tardi? Non crede che il voto capitario (una testa un voto), che mi ricorda tanto il comunismo dove "siamo tutti uguali", ma "qualcuno più uguale di altri c'è sempre" non abbia già fatto abbastanza danni ai risparmiatori della nostra zona? Ogni tanto sarebbe opportuno ricordare quello che è già successo alla banca Popolare di Intra (senza Venetobanca) e banca Popolare di Novara. Saluti Maurilio

Veneto Banca: 7,3€ il valore d'uscita delle azioni - 4 Dicembre 2015 - 15:16

Una lettura realistica?
A due giorni dall'assemblea della vergogna di Montebelluna, le proteste di 88 mila azionisti di Veneto banca non accennano a calmarsi. Il Consiglio d'amministrazione ha tagliato il valore delle azioni da 30 a 7,3 euro, mandando in fumo i risparmi di una vita di famiglie e piccoli imprenditori. “Un colpo pesante per l'economia veneta” dice uno degli azionisti, “tantissima gente, famiglie, imprenditori, non sapeva di giocare in Borsa, altrimenti avrebbero diversificato gli investimenti” non mettendo tutti i risparmi solo su questa banca. Ma come è stata possibile una cosa del genere? E' il sistema bancario veneto. La storia di come i grandi colossi bancari riescono a metter mano sui nostri risparmi, mandandoli in fumo per i loro interessi.Le banche popolari spolpate dagli speculatoriIniziamo dal principio. Nel Nordest italiano, dopo la guerra, imprese e artigiani sono riusciti ad uscire dalla crisi grazie ad un sistema bancario formato da piccoli istituti vicini al territorio e ai cittadini. Sono le banche popolari, cooperative, di credito artigiano e così via. In queste banche non finivano i soldi dei magnati internazionali, ma i risparmi di una vita, il Tfr e le pensioni dei lavoratori veneti ed italiani. Oggi, cosa resta di queste banche popolari? Gli speculatori internazionali affamati di denaro hanno deciso, in combutta coi vertici delle stesse banche, che è arrivata la loro ora. Nel loro mondo in cui il profitto viene prima del bene comune e in cui i soldi sono uno strumento di potere, non un mezzo per comprare il necessario, hanno messo in piedi il meccanismo che ieri ha portato gli azionisti di Veneto banca, esattamente come quelli di banca popolare di Vicenza, a veder bruciati i loro risparmi di una vita.Come Venetobanca ha bruciato i risparmi dei suoi azionisti. In che modo? La banca aveva mentito agli azionisti proponendo azioni ad un prezzo alto e fuori da ogni canone realistico. Gli azionisti non potevano sapere, si sono semplicemente fidati di quelli che si sono rivelati poi dei pirati in giacca e cravatta. Il prezzo iniziale delle azioni era stato gonfiato in base a valutazioni personali di un tecnico esterno di Veneto banca. Calcoli dei quali non ci è concesso approfondire il metodo perché “riservati”, nonostante le nostre richieste. Ma ieri, dato che la banca sta per diventare Spa, il Consiglio d'amministrazione è stato costretto a rivelare il reale valore di mercato delle azioni. Una confessione obbligata (data la trasformazione imminente della banca) e sudata, che è arrivata dopo una riunione durata 11 ore! 81% di perdita per i piccoli sociEcco l'annuncio: ai fini del recesso le azioni sono state valutate 7,3 euro contro i 30,50 euro fissati dall’assemblea di aprile, vale a dire il 76% in meno. Tenendo conto del fatto che il prezzo di 30,50 euro rappresentava già un taglio di oltre il 22% rispetto ai 39,50 euro degli anni precedenti, la perdita per i soci si aggira intorno all’81,5%. Un’enormità, ma non è detto che sia finita perché bisognerà vedere come la Borsa valuterà l’istituto di Montebelluna, che peraltro deve varare una nuova ricapitalizzazione da un miliardo di euro. Avete capito bene, l'81% dei risparmi di una vita andati in fumo per quella che potrebbe essere una truffa colossale da parte di una banca ai suoi risparmiatori.menzogne, i favoritismi e la volontà di andare in borsa ne sono la prova. Le uniche vittime sono gli azionisti ingannati. Lo conferma oggi Confedercontribuenti: "E' una rapina. Rimangono impuniti i veri colpevoli che hanno diretto la banca e che in questi anni ne hanno combinate di tutti i colori".I banchieri complici vanno puniti Ecco svelato dunque il disegno dei grandi speculatori internazionali: le mega banche, con la complicità dell'Europa e del premier Pd vogliono distruggere e azzerare le banche del territorio per fare posto ai grandi gruppi internazionali. Una volta affondate queste piccole banche infatti, come accaduto per banca popolare di Vicenza e Veneto banca, i grandi istituti finanziari potranno comprare per pochi spicci i l

Veneto Banca: 7,3€ il valore d'uscita delle azioni - 4 Dicembre 2015 - 14:10

banca Italia
La trasformazione di alcune "POpolari" in Spa è stata voluta da questo governo esclusivamente per permettere ,ad alcune, la fusione con il Monte dei paschi di Siena. ovviamente per salvare MPS . Lo scandalo di MPS viene dimenticato .nessuno parla. L'errore è stata la trasformazione della banca d'Italia da banca di controllo a banca delle banche . Mai visto un controllore nominato e controllato dai controllati .

Veneto Banca: 7,3€ il valore d'uscita delle azioni - 4 Dicembre 2015 - 07:50

IL "RISPARMIO" DIFESO DA RENZI
Questo governo non eccepisce nulla al fatto che un piccolo azionista (come hanno fatto in migliaia) che avesse investito nella "sua" banca Popolare acquistando anche solo un paio di anni fa una azione Veneto banca a 40 euro se ne ritrova in mano adesso 7,3. perdendo secco l'85% del suo capitale. Possibile che non si riesca a pretendere che fino ad un "tetto" ragionevole di azioni possedute, non ci debbano essere azioni di tutela e valori differenziati magari bloccandone il possesso per del tempi definiti come azioni privilegiate? "La repubblica tutela il risparmio" dice la Costituzione ma la frenesia del governo di trasformnare a tambur battente le "Popolari" in SPA porta a queste conseguenze e se è l'Unione Europea a chiederlo, perchè non si è sostenuto e difeso il concetto che le bance popolari erano e sono una caratteristica storica della nostra economia? Di queste cose non parla nessuno, ma stanno distruggendo i risparmi di decine di migliaia di famiglie. Se nella nostra zona questo aspetto è meno avvertito lo è solo perchè gli ex soci banca di Intra cedettero buona parte delle loro azioni a Veneto banca a un cambio allora vantaggioso (14 euro), ma chi si è tenuto in mano azioni di questa banca adesso è fregato. In Veneto questa situazione coinvolge decine di migliaia di famiglie rovinate e si tratta di piccoli risparmiatori, non di "speculatori": quelli, le azioni le hanno potute vendere per tempo....

Veneto Banca: 7,3€ il valore d'uscita delle azioni - 3 Dicembre 2015 - 20:51

Praticamente...
In sintesi agli azionisti che opteranno per il rimborso incasseranno 7,3 euro per azione ,quando ? Quando i requisiti patrimoniali prudenziali della banca lo permetteranno . Aspetta e spera . Meglio attendere la quotazioni in borsa e poi decidere il momento della vendita . Che triste fine la nostra bella banca POPOLARE DI INTRA . Mi spiace molto per gli azionisti .

Verbania Documenti: "Soli e male accompagnati" - 11 Novembre 2015 - 14:52

Re: Domanda
provo a interpretare io. il discorso di % è condivisibile,ma va anche detto che le poste sono (meglio,erano) viste come l'ultimo baluardo "di civiltà",finche c'era un un ufficio postale attivo i piccoli paesini potevano ancora pensare di resistere,soprattutto ultimamente visto che la posta ha ampliato l'offerta di servizi. e non dimentichiamo che spesso in quei paesini posta=banca,il progressivo smantellamento del servizio viene visto con paura da parte soprattutto di chi in quei paesini resiste,e sono quasi solo anziani. le tesi di VBDoc e % a mio avviso sono complementari,non opposte.
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