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ZTL e parcheggi poco rispettati? - 29 Settembre 2015 - 11:27

ZTL E PARCHEGGIO SELVAGGIO .... E NON SOLO
E' vero, molto spesso si verificano parcheggi selvaggi e mezzi non autorizzati nella zona a traffico limitato. Ma scusate,non c'è in legge che impone la disposizione di un certo numero di parcheggi liberi in proporzione a quelli a pagamento in una determinata zona ? Quelli in zona oraria(1ora) di Villa Olimpia sono difficilmente liberi(quindi insufficienti),mentre nello stesso parco gli stalli riservati sono prevalentemente vuoti e alcune auto"autorizzate" si possono trovare posteggiate sulle aiuole . Auto, moto molto rumorose, che sfrecciano da Via Guglielmazzi e Via Delle Monache,Auto che si fermano con il motore acceso bloccando anche se solo momentaneamente il traffico, all'ingresso di Via Delle Monache per leggere gli annunci mortuari da cartelli delle affissioni(ora corrosi dalla ruggine e forse pericolanti) una volta quei cartelli erano posizionati in Piazza Pasquè .Non si dà da sapere perchè, forse per il "prurito" di qualcuno""furono spostati in Via Delle Monache. Deiezioni di cani(In Villa Olimpia è vietato l'ingresso ai cani,ma regolarmente molti usano il parco per la sgambatura e non solo, dei loro fedeli animali. Infatti se i bambini giocano nel prato prima di tornare a casa bisogna passare bene in rivista mani e scarpe di tutti. In Piazza Pasquè e Via Delle Monache oltre a residui che lasciano i cani si verifica il deposito di sacchetti di rifiuti indifferenziati e maleodoranti provenienti da altre zone portati in tarda sera o il mattino molto presto appoggiati sopra quelli dei residenti da persone poco civili, e che poi gli addetti al ritiro lasciano regolarmente in strada poichè indifferenziati. Non bisogna dimenticare,però, che accade ,dopo queste segnalazioni , che "le spese" le fanno i residenti. Non bisogna dimenticare che in Piazza Pasquè,in via Guglielmazzi, ci sono varie attività commerciali (panificio,verduriere, trattoria, tabacchino,centro benessere etc.) che necessitano di essere serviti da mezzi. Non bisogna dimenticare che i residenti dovrebbero avere il diritto di caricare o scaricare per un tempo adeguato qualsivoglia oggetto che gli necessita.(Ai residenti capita ; non solo di sera o dopo cena, di non potersi fermare con la propria auto per poter scaricare la spesa o caricare il passeggino dei bambini etc.etc.) Credo di poter concludere, che per questo tipo di microzone urbane e in centro storico ,sia necessaria una adeguata e mirata regolamentazione,magari con l'intervento del comitato di quartiere.

Sacchetti per la indifferenziata troppo cari? - 23 Settembre 2015 - 13:40

Sacchetti
Quando iniziò la consegna dei sacchetti , venne calcolato in base ai componenti della famiglia quanti sacchetti gratuiti uno doveva ricevere . Se nella famiglia ci sono bambini piccoli o adulti che usano pannolini o pannoloni (che vanno nel sacchetto della indiferenziata) basta comunicarlo e la quantità di sacchetti viene aumentata . Ora se una famiglia fa buon uso dei sacchetti questi ultimi dovrebbero addirittura avanzare , come alla signora Lady Oscar . Il costo del sacchetto è spropositato in effetti ,ma solo perchè è come se si pagasse una tassa per aver sforato . Ora vedo che la Lady si lamenta del modo in cui viene calcolato il pagamento della tassa (che comprende non solo la spazzatura ,ma anche i costi indivisibili del comune ) .. in effetti si dovrebbe pagare per produzione della spazzatura prodottta... ma come si fa a calcolare ? abitando Lady a Versailles come si fa a capire quanta ne produce lei e quanta Maria Antonietta ?

Una Verbania Possibile: disinfestazione e limiti di velocità - 9 Settembre 2015 - 14:58

si finge di non capire?
Non ci siamo capiti o come al solito si finge di non capire? se si vuole leggere seriamente e attentamente l'ODG presentato da "Una Verbania Possibile", si scoprirà che il tema non è "alzare" il limite di velocità nella via vecchia Intra-Premeno, ma porre in essere strumenti seri di sicurezza stradale. Se le persone rispettassero i limiti preesistenti problemi non ci sarebbero, abbassare il limite senza opere per la sicurezza (dissuasori, illuminazione e altro) è solo fare chiacchiere e dare multe. Il Sindaco risponde al nostro ODG (su "La Prealpina") con queste parole: «Il pericolo c'è stato segnalato con lettere, petizioni, email. Nel merito risponderà l'assessore Giovanni Alba in consiglio. Abbiamo voluto invertire la tendenza a pigiare l'acceleratore, far passale il messaggio che in città, nei centri abitati, si deve andare piano, i 30 km orari sono un elemento anche culturale (pensiamo ai pedoni, spesso bambini, e ai ciclisti) che non può lasciare indifferenti i consiglieri comunali». Sappia che proprio perchè non siamo "indifferenti" chiediamo serietà di interventi e non demagogia o peggio che un problema di sicurezza irrisolto consenta al Comune di fare cassa con multe irragionevoli per pagare i debiti di una Amministrazione spendacciona.

Marcovicchio: "E vogliamo essere una città turistica?" - 6 Settembre 2015 - 07:38

fosse solo questo....
Il caso citato è la punta di un iceberg enorme. Il fare turismo è altra cosa. È servizi, accoglienza, gratuità specialmente per bambini e anziani, coordinamento, reti, buona qualità e costi bassi. Da noi i turisti sono mediamente spellati e pure con pochi servizi. Meglio il trentino.

Sei di Verbania se .... - 5 Settembre 2015 - 16:30

Amarcord Suna
Ho dei bellissimi ricordi di Suna avendo vissuto i miei primi otto anni e mezzo di vita,ed esattamente dal settembre 1948 al febbraio del 1957.I miei primi ricordi sono quelli dell'asilo infantile : Suor Luisa, suor Maria e la superiora di cui non ricordo il nome.Di suor Maria ricordo la sua dolcezza e comprensione nonostante io ed altri miei compagni fossimo un po' troppo vivaci ,ma soprattutto il suo viso molto carino e materno che ci rassicurava.Abitando in via dei Partigiani , allora molto frequentata,non c'era da annoiarsi. Molti erano i bambini coi quali giocavo:Adriano,Renato,Pierangelo,Flavio e Nives che mi graffiava regolarmente in quanto sosteneva che le facessi un po' di dispetti. La zona del Monterosso andando verso Cavandone era una delle nostre mete preferite per giocare e se devo dire la verità utilizzando a volte fionde e archi costruiti con i telai di vecchi ombrelli,col rischio di farsi seriamente male.Poi c'erano i ragazzi più grandi di noi che cercavamo di imitare osservandoli nei loro comportamenti non sempre positivi. C'era Ettore un amico di mio fratello Cesare,un ragazzo di 17 o 18 anni che era un po' turbolento ma buono d'animo; Roberto che gli piaceva fare i dispetti a Don Rino col beneplacito di mio fratello e col vizietto di tracannare un po' di vino;Giuliano che si divertiva ad usare i famosi sandolini abbandonati dall'esercito americano sulle spiagge di Suna, che erano delle piccole imbarcazioni che assomigliavano vagamente alle nostre canoe jole ; poi c'era Pollini un fanatico della pesca in quanto proveniva da famiglia di pescatori famosa in tutta Suna che portava mio fratello in barca. Altri personaggi a volte caratteristici che ricordo: Remigio,un uomo già abbastanza anziano e sordomuto che abitava di fronte a casa mia e che viveva in un locale di una vecchia casa fatiscente,come tante altre case di quel tempo, assieme alle sue capre.Vivacchiava vendendo un po' di frutta e verdura e qualche bottiglia di vino ed ogni tanto chiedeva a mio padre se la guerra fosse finita in quanto non potendo socializzare molto ed essendo analfabeta viveva in un mondo tutto suo.Poi c'era Mentina,una signora di mezza età che gridava spesso,ma forse era il suo modo di esprimersi, nervosa e bizzarra che ogni tanto veniva ricoverata a Novara al centro neuro psichiatrico.Ricordo anche Mazzola un commerciante di generi alimentari che aveva un figlio col quale ogni tanto giocavo;Lomazzi un capomastro edile ,un uomo sempre indaffarato padre di tre figli;Benvegnù un commerciante di frutta e verdura col figlio Claudio,morti entrambi in un incidente stradale negli anni settanta;il Dott.Garzoli con la sua vecchia balilla che rigava regolarmente contro il muro quando imboccava la via in cui abitavo.C'era poi Elena una ragazzotta robusta col viso bianco e rosso che abitava in via Brofferio che tuttti i giorni andava a riempire due secchi d'acqua in una delle fontane di via Partigiani;Giannina di origine veneta che andò a farsi suora che era ancora ragazza; Il postino con il viso sempre allegro e paonazzo; il farmacista che con la sua aria seriosa mi metteva soggezione e Adriana che commerciava in maglie di lana e cotone che diventò anni dopo suocera di Alberto ,un mio carissimo amico che abitava nei pressi del cimitero di Suna e che suo padre faceva il carrettiere in tutta Verbania, un mestiere allora abbastanza diffuso.Non posso poi dimenticare il famoso colonnello Galli ,un ufficiale in pensione di circa 75-80 anni,un vero e proprio signore che faceva il galante con tutte le donne del paese.Termino ricordando le mie prime maestre delle scuole elementari che sono: Flora Ciambellini allora molto giovane e carina della quale forse mi ero per così dire innamorato e la maestra di 2° elementare Maria Farina che ebbi sino in terza in quanto poi mi traserii a Pallanza con la famiglia.

Da Cuori di Donna materiale scolastico per i minori migranti - 2 Settembre 2015 - 03:34

Paolino
Siamo tutti cattivi. Con le sole monete del carrello che accumulo in auto, potrei salvare la vita a decine di bambini africani (basandomi su quanto asserito dalle pubblicità) ma me ne frego. Potremmo fare piccoli sacrifici, qualche giorno in meno di ferie, qualche volta in meno in pizzeria, qualche bollo in meno riparato dal carrozziere, qualche pantalone nuovo in meno comprato e potremmo salvare interi eserciti di bambini ma tranquillamente ce ne infischiamo. Quindi a meno che tu non sia un moderno San Francesco, il tuo commento è da rispedire al mittente.

Piscina e proteste: il sindaco scrive al gestore - 1 Settembre 2015 - 15:41

a Giovanni52 concordo con te ma con un ma....
come ho scritto nel mio post da fruitore di un bene di tutti e dunque anche mio mi fa piacere se i miei soldi per i corsi o altro vanno a migliorare l'impianto anche a me fa piacere notare le migliorie. certo è che roma non è stata fatta in un sol giorno e per quanto questa non sia una giustificazione leggendo attentamente quanto pubblicato in questi 2 anni dalla stampa moltissimi dei collaboratori che lavorano in piscina mi sembra che il nuovo gestore li abbia ereditati sic et simpliciter perché mi sembrano sempre le stesse facce, assumendosi dunque non solo i loro costi ma prendendo pure legnate quando hanno provato a cambiare le cose. chi è al banco: quanti anni devono passare perché impari.....ma mi chiedo non hanno imparato o fanno solo finta di non sapere per boicottare? siamo onesti chi non ha mai cercato di mettere i bastoni tra le ruote a chi gli da il pane se chi paga un giorno così solo perché unto dal Signore decide di pretendere efficienza? la gettoniera disintegrata è vero colpa di noi cittadini che ci divertiamo a rovinare i beni comuni è un po' come buttare le carte per strada. ma chi lavora lì perché non controlla? ma capiscono o no che il posto di lavoro è come casa propria? il gestore deve metterla a posto è vero ed anche sbrigarsi così come deve sistemare tante altre cose perché tutto questo è di noi cittadini! ma vogliamo o no dargli il tempo e soprattutto offrire la nostra collaborazione con coscienza civica? sono d'accordo con tutto quello che scrive giovanni52 e apprezzo che abbia segnalato delle disfunzioni ed anche io come lui voglio segnalare qualcosa: il fatto che c'è poca comunicazione a noi del pubblico per informarci su tutte le attività e visto che siamo nell'era di internet perché non ci mandate le cosiddette news su tutto ciò di cui si può usufruire in piscina? chissà che se ognuno di noi con educazione segnali al gestore o reclami facendo notare tante piccole grandi cose il gestore non riesca ad essere più efficiente. e chissà se tutti questi personaggi che ci lavorano dentro, e non solo quelli al banco ma anche quelli in vasca, di cui tutti sono atleticamente molto preparati ma molti come si dice voglia di lavorare saltami addosso, magari inizino a rendersi conto che visto che lì non ci lavorano gratis chi li paga siamo noi utenti!!! un'altra segnalazione io non ho trovato carenze igieniche, vecchiume si, ma le persone che dovrebbero aiutare nelle pulizie non mi sembrano particolarmente attente!!! un plauso alla signora invece che si occupa di accompagnare i bambini in vasca è gentile attenta e scrupolosa. il guardiano del faro scrive che la pubblica amministrazione quando gestisce direttamente fallisce miseramente per questo che è meglio dare ai privati. MA SE I PRIVATI CHE CERCANO DI GESTIRE VENGONO BOICOTTATI DALL'INTERNO E DALL'AMMINISTRAZIONE CHE SUCCEDE? viviamo in un territorio meraviglioso, unico.....purtroppo invidie ripicche interesse e chi più ne ha ne metta non ci rende altrettanto persone migliori. utopia? l'importante è provarci! io non ci credo che questo gestore verrà mandato via e se il mio contributo per quanto di poco valore economico pagando i miei corsi potrà essergli di aiuto x migliorare le cose sappia che appena aprono le iscrizioni sarò lì ad iscrivermi. quando troppe persone si accaniscono contro qualcuno non credete che sia giusto ascoltare anche l'altra campana prima di dire colpevole e condannato? ok ti do fiducia ma non tradirla!

Da Cuori di Donna materiale scolastico per i minori migranti - 1 Settembre 2015 - 13:07

Beati?????
Giovanni.. faccia vivere I suoi figli sotto I colpi di un mortaio o rischiando di essere sgozzati .. poi gli faccia attraversare il deserto.. magari imbarcarsi su una carretta x attraversare il mediterraneo e poi potra fare confronti... se glielo fa fare prometto che pago io I quaderni e le penne perI suoi figli... invece di ringraziare chi volontariamente aiuta I bambini ..

Carabinieri: denunce per furti - 22 Agosto 2015 - 14:44

illustre Andrè
Mettere alla gogna un truffatore, magari colto in flagranza di reato, significherebbe mettere alla gogna anche i suoi famigliari, magari anche i bambini..... Sig. Andrè, non pensa che questa possibilità possa indurre il truffatore a desistere dal delinquere? Non ritiene ci sia la possibilità che il delinquente si vergogni del suo delinquere pensando ai suoi affetti? Aggiungo: non se ne può più di vedere mettere di mezzo e servirsi della presenza di bambini. I bricconi si fanno scudo del fatto di avere bambini. Fossi un giudice, considererei aggravante il commettere reati avendo dei bambini, poichè ciò significa incapacità genitoriale ed educativa nei confronti dei loro figli con il probabile sicuro e futuro risultato di consegnare alla Società civile dei lestofanti dannosi alla comunità.

Carabinieri: denunce per furti - 22 Agosto 2015 - 14:13

Accoppiata
Partiamo da un dato di fatto.. sembra che per tale lupus ( quello che ha in cantina l olio di ricino di fascista memoria e che vorrebbe prendere a bastonate chi compie reati ) e per vermeer risponedere a una domanda che ripeto.. chi sono I parecchi lettori che vogliono sapere I nomi e cognomi di chi probabilmente ha compiuto un reato ( ricordo ai due che esiste una costituzione e la presunzione di innocenza)? Sia cosi anormale da offendere chi la pone... ma del resto è nella sottocultura destroide passare subito alle offese. Mi dispiace dover dire ai due che loro malgrado sono per la giusta pena per chi compie reati e non assolvo nessuno .. ma non vivo nel feticismo del nome di chi lo compie... di certo I due e gli altri parecchi che nom quantificano nom pensano che mettere alla gogna mediatica un truffatore significherebbe mettere in quella stessa gogna I loro familiari e magari anche bambini.. ma non mi aspetto che qualcuno riesca a capire questo.. cmq ha ragione Paolino per soddisfare il vostro impellente bisogno.. potete leggere nn solo questo blog..

Multe e buon senso - 21 Agosto 2015 - 13:02

Dura l'ex, sed lex
Purtroppo, anche con il paradosso esposto dall'utente, i limiti di velocità vengono posti con una certa logica. In un posto dove abbondano pedoni, biciclette, bambini come la pista ciclabile un limite moto basso di velocità sembra corretto. Sicuramente i 30kmh sono inadeguati pensando alle tecnologie che migliorano, agli spazi di frenata che sono molto ridotti rispetto a quando certe norme del codice della strada vennero scritte e mai più adeguate al progresso tecnologico, ma occorre anche tenere presente che le norme, per quanto sembrino assurde, devono tener conto della media qualità dei conducenti, vale a dire, che se per un giovane autista, nel pieno delle facoltà psicofisiche, i riflessi sono prontissimi e potrebbe agevolmente compiere manovre di emergenza, anche complesse, a velocità ben superiori ai famigerati 30 km/h, vi è un numero molto elevato di persone che guidano in maniera anche efficiente, ma per limiti di età o fisici non sono in grado di evitare ostacoli improvvisi se vanno troppo forte. Ecco perché a volte abbiamo limiti apparentemente assurdi ma che, purtroppo, vanno rispettati e che i vigili, spesso loro malgrado, devono far osservare. Nel caso specifico di via V.Veneto, magari, si potrebbero piazzare dei dissuasori (spessori di gomma sull'asfalto) o creare dossi artificiali per obbligare gli autisti a procedere a bassa velocità ma in questo modo....a chi si farebbero le multe?

Marcovicchio: "Profughi: (tanti) diritti e (pochi) doveri" - 20 Agosto 2015 - 20:51

info
attualmente c'è in vigore Dublino3 informatevi da chi è stato prorogato.......poi oramai penso che anche i bambini abbiano capito chi ci guadagna da questo traffico di esseri umani vedi caritas e cooperative...qui dalle guerre non scappa nessuno.....in quel caso sarebbero dei codardi a lasciare la a morire donne e bambini e anziani.....comunque non preoccupatevi questo e solo l'inizio

Fronte Nazionale su campo militare al cimitero e antenna di telefonia - 13 Agosto 2015 - 09:57

chi se ne frega...
..e certo che ha avuto un ritorno economico,poi a lui o lei le onde elettromagnetiche non lo sfiorano abitando sotto, e chi se ne frega se attorno ci sono abitazioni con bambini e magari asili o ospedali,l'autorevolezza dell' A.C. si misura anche in questi frangenti...

Rolla, Scalfi, Zanotti e il calcio verbanese - 2 Agosto 2015 - 12:47

X Lady Oscar: calcio e contributi
Gentile utente, anche Lei, come molte persone nella nostra città, dimostra di non essere perfettamente informata sulla situazione del calcio giovanile verbanese. A Verbania esistono al momento 3 società che offrono la possibilità di praticare questo sport così popolare: l' ex Verbania, ora Accademia, il Voluntas Suna e buon ultimo il Gruppo Sportivo San Francesco. Le prime due società hanno da anni di appoggi e simpatie, per non infierire sul conflitto d'interesse di parecchi consiglieri comunali, che permette loro di godere di contributi finanziari, nemmeno trascurabili, da parte delle amministrazioni di ogni colore e appartenenza politica. Il Verbania (continuo a chiamarlo così ) e il Suna , hanno strutture a disposizione gratuita ma con manutenzione e costi d'esercizio, almeno formalmente, a loro carico. Il Verbania i campi di Renco e Possaccio, mentre per il Suna è stato costruito appositamente ( a spese della collettività ) un campo e spogliatoi nella zona adiacente il Liceo Cavalieri. A questo punto qualche lettore più attento si sarà domandato come mai mi sono dimenticato il San Francesco: semplicemente perché questo sodalizio, riceve poco o nulla, da zero a modeste elemosine, a confronto delle di decine di migliaia di euro destinati alle summenzionate squadre. Perché tutto questo? A parte il fatto di non avere amici in amministrazione comunale, non mi sono mai spiegato il perché anche se, più volte, ho sentito dare giustificazioni sconclusionate, tipo, ma il San Francesco ha i suoi campi, il San Francesco è della Chiesa, e altre stupidaggini del genere. La realtà, una volte per tutte, è un altra: il San Francesco è una società che gioca sui campi del Centro Pastorale, a titolo gratuito ma con limitazioni ben precise, che paga al suddetto Centro una quota a titolo di rimborso spese per i costi dei consumi energetici e si regge in piedi sulle proprie gambe, senza avere un euro di contributo o ricevendo cifre insignificanti. Detto questo, il San Francesco ha tra i 150 e i 200 iscritti, fa pagare quote d'iscrizione inferiori a quelle del Verbania pur dando in dotazione materiale più ricco e abbondante ( tute,borse, ecc) , ha uno staff di allenatori con abilitazione federale (UEFA B, o CONI FIGC), che prestano il loro servizio a titolo gratuito , solo per passione e amore dei bambini. La domanda quindi è : come può una società prosperare senza aiuti, mentre Verbania e Suna , pur con tutti gli abbondanti contributi del Comune fanno fatica a rimanere in piedi? Forse perché le risorse sono destinate esclusivamente ai bambini, all'acquisto di attrezzature sportive a loro dedicate, alla formazione dei tecnici e non, come ad esempio nel caso del Verbania Calcio, almeno fino a ieri, al pagamento degli stipendi di allenatori e giocatori della prima squadra. Chiedo quindi più trasparenza, più equità, più informazione sui criteri di assegnazione dei contributi alle società sportive per una volta sulla base di requisiti oggettivi e non su quello dell'appartenenza politica. Grazie.

Presentata la Virtus Verbania - 2 Agosto 2015 - 09:42

Un curriculum così così
Dire di avere un " florido settore giovanile" con settanta bambini, è buttarsi la zappa sui piedi e dimostrare di non avere idea di cosa siano i numeri veri di questo tipo di attività. Settanta bambini, per un settore giovanile sono numeri ridicoli, che gettano ombra sulla reale volontà di presidiare questa parte così importante della pratica sportiva. Vero che per Verbania si vorrebbe fare un collegamento con la neonata Accademia, ma anche qui però c'è qualcosa che non mi piace, ad esempio il fatto che quest'ultima prenda contributi ( quanti? E perché a loro sì e ad altri no?). A Verbania cambia il sindaco, cambia il nome delle squadre, ma i soldi (nostri) li prendono sempre i soliti. Per favore un po' di trasparenza ed equità , grazie.

Verbanese ricattato dopo sesso online - 22 Luglio 2015 - 13:11

Almeno ha denunciato... x Giovanni%
Condivido quanto commentato da Giovanni, a parte che l'esagerata sopravvalutazione del sesso in qualsiasi forma, anche in TV, è semplicemente ridicolo. Parlando oggi di immoralità, si rischia di essere deriso, ma certe regole dovrebbero valere ancheaver il social network e/o Skype con il pericolo di facile accesso ai bambini ed adolescenti. Mi complimento con la Redazione di VerbaniaNotizie, che si riserva la cancellazione di qualsiasi contenuto volgare etc. Buona Giornata a Tutti.

Verbanese ricattato dopo sesso online - 21 Luglio 2015 - 19:28

Almeno ha denunciato
Sul finale però il tizio ha recuperato denunciando i fatto alle Forze dell'Ordine. Andare su internet è come andare in mezzo alla strada. Il tizio dell'articolo è stato ingenuo ma era comunque un individuo adulto. Io ho invece estremo timore per i bambini e adolescenti. Non possiamo basarci solo sulla vigilanza dei genitori e apparirò antidemocratico, ma credo che si debba limitare per legge l'uso di internet ai minorenni. E' un varco do accesso troppo facile per orchi, bulli e altro tipo di squalloreE' giusto che adolescenti, e spesso bambini, siano in possesso di uno smartphone dove possono in ogni momento connettersi con l'intero mondo? Strumenti che possono facilmente eseguire filmati e fotografie con un possibile utilizzo da parte di bulli e bullette varie? E' giusta questa libertà?

Poste a Suna: si ritorna ad uno sportello ad uso dei cittadini - 15 Luglio 2015 - 23:29

mangiabambini
i komunisti ,non avendo piu' bambini da mangiare,adesso si mangiano tra di loro ,nei post di cui sopra...eh he eh .....comunque e' SICURAMENTE dispregiativo........ops.........

Billy Costacurta a Omegna - 7 Luglio 2015 - 08:20

chissene
ai bambini,dei quali la stragrande maggioranza nemmeno saprà chi è quel signore brizzolato (al massimo diranno "ma è quello che parla a sky?"),importa zero del palmares. ne parlano solo alcuni adulti,fortunatamente pochi. in teoria Costacurta dovrebbe venire come uomo di sport,non certo a sbandierare i suoi successi (magari per permettere a qualche becero di intonare dei cori,tristezza infinita).

Giovani scacchisti verbanesi agli italiani - 29 Giugno 2015 - 22:37

Giovani scacchisti
Sarebbe bello che tanti bambini imparassero a giocare a scacchi, dal momento che qui a Verbania c'è un maestro, Claudio, che si presta ad insegnare alle giovani leve... Invece, chissà perché, gli scacchisti ragazzini del Vco sono davvero pochi. Sta anche a noi genitori di proporre ai nostri figli, oltre a calcio, basket e sport vari, anche questo nobile gioco.. Faccio tanti auguri a questi quattro ragazzi di avere il successo che meritano. Forza Verbania!!!
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