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Comitato Difesa tre Ospedali lancia petizione - 15 Febbraio 2022 - 09:39

Tempi
Anche se fosse, per un ospedale unico baricentrico ci vorranno una decina di anni: prima di averlo realizzato e completamente funzionante: e nel frattempo che facciamo? Lasciamo degradare i tre esistenti? Chi ci garantisce poi che le cose funzioneranno meglio e che arriveranno "luminari" della medicina? Inutile far finta di nulla: per certe specifiche patologie le persone continueranno ad emigrare verso centri specialistici esistenti in altre città: grazie a Dio siamo ancora liberi di andare a curarci dove meglio crediamo.

Minaccia l'autista con una spranga - 2 Febbraio 2022 - 09:58

Re: Re: Ammesso o non ammesso
Ciao Giovanni% c'è chi parla di 4 sinistre, senza dimenticare che ci sono pure 2 destre e vari centri.....

Ampliamento videosorveglianza a Verbania - 11 Dicembre 2021 - 12:13

Analisi destra / sinistra
La destra è stata al potere ben poco, ed è un dato di fatto, per cui la maggior parte di queste leggi sono frutto del "buonismo" della sinistra vedi anche la vergogna dell'occupazione abusiva che comprende i "centri sociali".

"Via dalla città" incentivi per chi va a vivere in montagna - 28 Agosto 2021 - 16:06

Un'occhiata
Ho dato un'occhiata all'elenco dei comuni del VCO aderenti all'iniziativa: per quelli in fascia 3 mi sembra una cosa superflua in quanto trattasi di comuni, magari piccoli, ma ben strutturati, facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici, vicini o addirittura confinanti con grandi centri cittadini, alcuni turisticamente votati ed attrezzati allo scopo, con massiccia presenza di seconde case e dove il movimento di residenze da e per quei paesi è già buono di suo. Per quelli in fascia 1 invece condivido in toto i dubbi di Giovanni, soprattutto se trattasi di nuclei famigliari con figli in età scolastica. Inoltre la geomorfologia del territorio del VCO e la rete stradale fatiscente e priva di costante manutenzione non invita e facilita certo nuovi insediamenti a coloro che da questi paesi dovrebbero poi muoversi per lavoro, studio od altri motivi. Vi è poi il rischio che la "residenza anagrafica" diventi in un secondo momento solo un fatto puramente.....anagrafico, cui non corrisponde la realtà dei fatti. In un certo senso spero di sbagliarmi, ma al momento resto scettico.

"Via dalla città" incentivi per chi va a vivere in montagna - 28 Agosto 2021 - 12:35

come
Come per l'ennesima volta si buttano i soldi dei cittadini, la montagna come luogo di vita costante è stato un passaggio storico come tanti altri ,ma bisogna mettersi in testa che è finito. O si porta del lavoro serio con occupazioni sicure e costanti nel tempo oppure lasciate perdere è solo uno spreco di risorse, Per vivere in montagna ci vogliono tutte le strutture che vi sono altrove ,scuole centri di aggregazione presidi sanitari e potrei continuare ,non basta dire che si lavora da casa col computer.

Piano IRES: una nota di alcuni sindaci - 12 Maggio 2021 - 14:39

Re: Noto
Ciao lupusinfabula hai perfettamente ragione, il fatto è che la nostra sanità è disegnata da una legge che si rifà agli standard OMS, che a loro volta si basano sul modello anglosassone e, se per alcuni versi vanno bene, per altri sono per noi assurdi. Tanto per fare un esempio, la Germania che vent'anni fa utilizzava standard di questo tipo, si è spostata verso un tipo di sanità che (a parte l'intervento del privato) si rifà tantissimo alla sanità italiana anni 80-90, prima che cominciassero i tagli lineari (e funziona). Per esempio se prendessimo un etrritorio poco abitato e con disagio di mobilità come lo Schlswig Holstein, paragonabile più o meno al nostro "quadrante", vediamo che ci sono 2 hub (Kiel e Lubecca), 3 (o4) ospedali con l'equivalente dei nostri DEA di primo livello, posizionati a raggio intorno ai primi a distanza di circa 40 km uno dall'altro, e una decina di ospedali/clinica (delle sorta di super case della salute con una ventina abbondante di posto letto ciascuna e specializzazioni particolari che le rendono uniche) gestite da privati con però assistenza al pubblico. Alcune hanno pure centri di prima emergenza. In questo sistema il privato guadagna circa il 3-6% per prestazione al pubblico (in Italia stiamo tra il 15 e il 20). Questo perchè l'emergenza si gestisce con reti di prossimità, non si fa facendo turismo sanitario sulle montagne. Comunque resta il fatto che noi oggi abbiamo quella legge, e per scamparla si dovrebbe andare in deroga. E' possibile? C'è chi dice di si e chi dice di no, io non lo so, però il Piemonte da quindici anni questa strategia l'ha sposata in pieno e la segue senza fiatare. C'è poi un altro problema, non secondario, che invece giustifica la legge in vigore... la selezione del personale: con reparti piccoli e poche risorse non si attraggono i medici bravi, che giustamente vogliono far carriera. Già oggi questo a mio avviso è il problema princiaple dei nostri ospedali (vedi già oggi concorsi che vanno tristemente deserti a Domo). Ultima cosa: il polverone attuale è stato sollevato dal sindaco di Domo che alla prospettiva di avere un ospedale ad Ornavasso non ha detto che sanitariamente era un problema ma ha detto, testuale: senza ospedale Domo muore economicamente. Il suo problema è preservare (in città) i posti di lavoro legati all'ospedale. Questo, che è l'elefante nel salotto che nessuno vede, è il vero problema. Ragionare di sanità facendo altri conti. Io la vedo da esterno, delle storie vecchie, di Piedimulera e delle vecchie decisioni non so praticamente nulla (manco stavo in Italia), però questa discussione è davvero assurda a mio avviso...

Piano IRES: una nota di alcuni sindaci - 11 Maggio 2021 - 14:26

candido
Questa nota è molto gentile, così gentile che sembra tratta dal Candido di Voltaire... quindi bravi, 8 in letteratura. 4 invece in matematica, e spiego perchè. Secondo quando riportato al Castelli verrebbero riservati 125 posti letto: secondo i nostri novelli Candidi, da questi dovrebbero uscire: un DEA di primo livello, un'oncologia ampia e varia (il "polo"), una cardiologia e una neurologia (e possibilmente pure una cardio- e neuro- chirurgia) oltre ad un logico dipartimento di medicina generale a supporto, oltre poi alla ginecologia/pediatria/maternità (che i dati di quest'anno, con sommo dispiacere dei nostri politici dicono di un Castelli da premio nazionale ed un San Biagio da chiusura immediata) e alle malattie infettive (già oggi eccellenza a Verbania, e da pànico a Domo). Facendo i conti della serva, sui dati da standard minimissimi per il ministero (quindi niente eccellenze, ho detto il minimo), vuol dire 240 posti letto. Ora, ai sindaci e politici che hanno scritto la candida nota chiedo, secondo voi, quanto fa 240-125? In questi 115 posti letto mancanti si nasconde la pochezza di certe argomentazioni, e spero non la malafede di chi le fa. Ma facciamo l'ipotesi che usando dei letti a castello (al castelli ci starebbe no?) ci mettiamo tutti questi dipartimenti (che sono poi il minimo per avere un DEA di primo livello): a che servirebbe il nuovo ospedalino a Domo? Avere due centri d'eccellenza cardiochirurgica per 150000 abitanti (bagnati) avrebbe senso? Due centri di neurologia d'eccellenza? Due oncologie? Due palle semmai a dover continuamente ripetere l'ovvio di fronte a chi per giustificare il proprio personale tornaconto elettorale si arrampica sempre più sugli specchi (peccato che siano gli specchi del cimitero di Verbania per gli infartuati del prossimo decennio)... Saluti cari.

Voce Libera VCO replica al PD - 24 Marzo 2021 - 08:25

Re: Fuochi per Robi
Ciao lupusinfabula Si. Non perderei altro tempo con questo argomento. Tornando al discorso credo che siamo all'agonia di un partito che non sa cosa fare. Vivacchiare al 18 percento e governare!(male) con intrallazzi il paese diciotto anni degli ultimi venticinque avendo vinto un paio di elezioni è logorante. Poi essere stati umiliati dai cinque stalle e da Conticino nonché dalle sardine ridens che si accampavano sotto il ritratto del mito Berlinguer è in colpo fatale. Chiamare poi letta continua alla segreteria dopo avere strombazzato su fantomatiche donne leader altra mazzata. Ora si cerca di virare sul gretinismo verdaiolo ma anche lì... Non vi azzecca nulla con gli intrallazzi da partito elitario e votato da dipendenti pubblici (non da me) o da fighetti dei centri storici. Non hanno anima. Sono fasulli. Tutto qua.

PD Verbania accelerare vaccinazioni - 3 Marzo 2021 - 11:03

Re: Si. Nei centri primula!
Ciao robi beh, l'operazione scaricabarile è oramai bipartisan e talmente consolidata che nessuno ci fa più caso, idem per l'incapacità: il grande sostenitore di #IOAPRO tricolore si limita a fare opposizione dall'interno, per la seconda volta, barattando l'apertura con una nomina militare..... Però, che coerenza!

PD Verbania accelerare vaccinazioni - 3 Marzo 2021 - 08:12

Si. Nei centri primula!
Ecco! Magari nei centri primula del vostro commissario arcuri.. E magari con i vaccini che non ci sono non per colpa di regione o asl.. Il. Pd sempre pronto a scaricare sugli altri la propria incapacità!

Aiuti ai profughi rotta balcanica - 10 Febbraio 2021 - 13:09

Per me
Per me anche i lavoratori immigrati già presenti sul territorio italiano possono restare sul territorio nazionale ad alcune condizioni: a) che il loro ingresso sia stato regolare;b) che dimostrino di avere un lavoro regolare e regolarmente retribuito;c) che dimostrino di avere un alloggio decoroso nel quale vivere;c) che non abbiano pendenze con la legge e che con la commissione di un eventuale primo reato, se condannati anche solo in primo grado vadano espulsi di fatto e non solo sulla carta con il solito foglio di via di cui già sappiamo la fine;d) che si adattino provatamente a tutti i nostri usi e costumi;e) che nel frattempo si blocchi ogni ingresso di ulteriori immigrati da qualunque nazione essi provengano e per qualunque motivi vorrebbero entrare in Italia. Se con le solite menate della provenienza da un paese in guerra, minore età, persecuzione per le scelte religiose e/o sessuali e balle cantando non si può negare loro l'ingresso in Italia che vengano accolti e rinchiusi in appositi centri ben recintati e sorvegliati militarmente dai quali non si possono allontanare fino alla decisione definitiva circa la loro accoglienza o meno. Se la decisione è negativa accompagnamento coatto alla frontiera con divieto perpetuo di rientro in Italia.

Appello per consentire la caccia - 14 Novembre 2020 - 19:43

Il falso mito della caccia
"I cacciatori controllano il territorio e lo salvaguardano." Controllare il territorio e salvaguardarlo si può fare senza un fucile in mano. Io lo faccio da decenni con una macchina fotografica e un binocolo. Ho contribuito a studi, piantato siepi, creato stagni didattici, raccolto tonnellate di rifiuti e denunciato anche chi sparava a specie protette. Come si possa salvaguardare il territorio armati di fucile sparando spesso a uccelli di pochi grammi resta un mistero, anzi no, non è un mistero è un'aberrazione. Oggi la caccia è solo egoismo, perché molti territori sono troppo urbanizzati e sottoposti a una pressione antropica elevata, oltre che a una pressione venatoria eccessiva (se pensiamo agli anni '80). Risultato? Serve acquistare selvaggina stanziale, come fagiani, starne o lepri, pronto caccia, da liberare il venerdì (giorno di silenzio venatorio) per poi essere uccisa nel weekend. Questa è la caccia vagante. Altra aberrazione, in che modo sparare a uccelli di pochi grammi, pensiamo all'allodola, specie di fatto già minacciata da molti fattori, possa aiutare a salvaguardare l'ambiente? L'allodola prima dell'arrivo di questo partito( Lega) era inserita giustamente (in Piemonte) tra le specie non cacciabili, perché sta diminuendo drasticamente e quindi spararle non serve certo a salvaguardarla. Come non serve sparare alla pernice bianca (specie ormai rara), a cui si concede di sparare a qualcuno. Ma si può continuare. I cacciatori di alcune zone della Lombardia fanno strage di piccoli uccelli, spesso usando metodi vietati, come richiami acustici, e sparano a tutto, da migliarini, a pispole, fringuelli, tutte specie protette, e non lo fanno per salvaguarda il territorio, lo fanno per ingordigia e soprattutto per venderli a caro prezzo. Tutte queste forme di caccia oggi sono solo un danno all'ambiente e un danno alla fauna, senza considerare 1) il fattore disturbo, tra cani e spari, anche le specie non oggetto di caccia vengono disturbate e non poco 2) il fattore bracconaggio, una bella percentuale delle sanzioni emesse ovviamente è a carico di cacciatori con licenza, ogni anno i centri di recupero della fauna selvatica accolgono e cercando di salvare decine e decine di rapaci con ferite dovute a pallini di caccia, senza contare che ogni anno abbiamo uccisioni eccelenti, tra aquile, aironi e gru. E non inizio neppure il discorso della caccia il cinghiale, di cui è scientificamente dimostrato come le attuali formule di caccia e gli errori fatti in passato (reintroduzioni e pasture) sono la causa della crescita e spostamento incontrollato di questa specie. Quindi se si vuole continuare a cacciare almeno che si faccia una riforma definitiva con regole più severe e limitative, meno specie cacciabili e più rispetto della proprietà privata (una persona armata e con licenza di caccia può entrare liberamente in una proprietà privata come un frutteto e il proprietario non può impedirlo... sembra il medioevo, invece è il presente). Anni fa la Lega pur di non far svolgere un referendum in Piemonte abrogò la legge sulla caccia per reintrodurne una persino peggiorativo! Purtroppo molti cittadini ignorano tali nefandezze. Comunque in parte è vero, la politica sia di destra che di sinistra è filo venatoria, le cose peggiore le fanno Lega, FDI e Forza Italia, il PD segue a ruota con iprocrisia. L'unico partito contrario è il M5S ma finora non ha mosso un dito. Si vuole salvaguardare l'ambiente, prendetevi un binocolo e non armi con pallini di piombo per uccidere un uccello di pochissimo grammi! Non confondiamo le cose!

Lega, risponde sugli ospedali VCO - 9 Novembre 2020 - 22:02

Re: Re: Re: Corso di lettura
Ciao robi guarda, sulle linee generali hai parzialmente ragione, le politiche di tutti gli ultimi 7-8 governi si sono basate su continui tagli alla sanità, sulla trasformazione delle USL in ASL (tranne dove i governi regionali hanno contrastato questa linea, e i risultati positivi si vedono), e sul pareggio di bilancio. Cose giustificate dal fatto che l'UE, mentre la Germania correva a copiare la sanità italiana anni 90, imponeva all'Italia di smembrare lo stesso sitema per logiche di risparmio, e dal fatto che le ruberie e gli sprechi erano immensi (e sono comunque continuati). Sul dettaglio però ho ragione io, se le politiche dei tamponi legate agli spostamenti stanno in mano al governo le azioni sul territorio stanno in mano alle regioni, e il Piemonte ha una università che, come in Veneto, ha sviluppato consumabili per qPCR a basso costo fatti in casa. In Veneto li hanno usati in Piemonte no, perchè? Scelta politica dato che il Dipartimento che li ha sviluppati vede un ordinario dichiaratamente di sinistra? A pensar male... ora siamo senza consumabili e riduciamo i tamponi ai soli sintomatici... (il Piemonte, non l'Italia). Le ASL dovevano essere organizzate a livello regionale per il tracciamento dell'app immuni. Il Piemonte, come altre regioni, non ha fatto nulla, ma altri, per esempio Trento o Bolzano, o il Lazio, hanno aperto call center e linkato questi alle ASL e al servizio di tamponi. Bastava farlo. Stessa cosa per il bado per infermieri (uscito qualche giorno fa), andava fatto a giugno, ma a giugno la regione aveva in mente altro: figurati che sono venuti anche da noi due volte, la prima (a maggio) ad offrirci (molti) fondi per sviluppare nel mio ente un servizio di tamponi (cosa impossibile da fare in 6 mesi in quanto servono spazi di un certo tipo che non c'erano e andavano fatti da zero) e quando io ho detto, assumete trenta quaranta biologi e infermieri che in tre settimane ve li formiamo a costo zero come tecnici biomolecolari e poi impiegateli nei centri già esistenti, risparmiando un bel po, e potenziando il tracciamento, ci hanno detto che non era una loro priorità. La seconda per dirci, in piena estate, se avevamo idee per fare ricerca nel nuovo centro di Venaria, che avevano pereparato per il covid e che essendo l'emergenza finita avrebbero voluto usarlo per altro... quando gli ho fatto notare che era allora il momento di fare tamponi, e che avrebbero dovuto mettersi sotto invece di pensare ad altro, non mi hanno più contattato. Sono piccoli esempi di quello che non è stato fatto. E' un disastro, e le colpe sono ben chiare, sia a livello locale (i trasporti comunali e provinciali andavano riorganizzati, magari recuperando i bus turistici, che sono pure in sofferenza), che regionale, che statale (e non dico nulla sulla tragedia burocratica dei fondi a chi sta soffrendo economicamente). E che altre nazioni abbiano fatto la stessa colpevole sottovalutazione non è una scusa... noi avevamo avuto i camion militari a spostare le bare, non gli slovacchi. Ultima cosa: i bandi per assumere medici: vai sul sito della regione a vedere cosa è stato bandito da maggio ad oggi, e cosa nell'ultima settimana o due. Non è che i soldi sono comparsi dal nulla... E vatti a vedere quanti medici si sono spostati nel privato (che si permette pure di dire: i covid ve li tenete, a noi mandateci gli oncologici che pagate meglio) o si sono prepensionati con quota cento. Sai quanti sono stati sostituiti? Vabbè, la smetto, perchè mi arrabbio. Cito un bravo virologo inglese: fatevi la vostra bolla, una cerchia di amici stretti, e frequentate solo loro, fino a che il vaccino sarà pronto e disponibile. Non è limitare la libertà, è scegliere, consapevolmente, di abbattere i rischi, per voi e per la società. Ho pure scritto "bravo virologo", finisco con una battuta: come ogni microbiologo che lavora con i batteri so benissimo che i virologi sono semplicemente microbiologi non abbastanza intelligenti per lavorare coi batteri :-) notte

Piemonte Zona Rossa - 5 Novembre 2020 - 07:39

Colpo di grazia
Colpo di grazia per l'Italia. Ennesimo esempio di dittatura neppure troppo velata. Qui di zone rosse c'è il regime comunista instaurato da questo fenomeno di narcisismo patologico che colora con i pennarelli la vita delle persone. Indecente. Stavolta avrà le piazze in rivolta e non di centri sociali o immigrati violenti ma di gente normale sdegnata.

Lavori parcheggio e piazza a Fondotoce - 1 Ottobre 2020 - 12:56

Talvolta mi chiedo
Talvolta mi chiedo se ciò che dico è così incomprensibile per Sinistro. Parlando malavita ho detto chiaramente che certe consorterie estendono i loro tentacoli ovunque, nord Italia compreso Ciò premsesso nessuno può negare che la mafia abbia i suoi centri vitali in Sicilia, così come la'ndrangheta in Calabria, la sacra corona unita in Puglia e la camorra in Campania. O vogliamo negare anche questo?

Cani randagi attaccano asino - 8 Settembre 2020 - 13:18

Da amante dei cani
Da amante dei cani, troppo spesso, anche nei centri abitati, vedo persone che non si comportano correttamente lasciando liberi i loro cani ( sovente anche di grossa taglia) senza l'uso del gunizaglio. Quando li incrocio, io stesso temo per i miei tre bassotti che ovviamente mai potrebbero competere con certe razze canine e credo inoltre che molti scelgano la razza solo perchè di moda come fosse uno status simbol senza avere la minima cognizione della responsabilità che comporta il dover gestire certi cani.Il risultato è che sovente si colpevolizza l'animale che agisce unicamente per istinto, quando invece il maggior colpevole è il loro conducente,

Preioni e Dago: contenimento lupi - 30 Luglio 2020 - 06:06

Faccio una proposta stravagante
perche' la regione non rimborsa agli allevatori i costi veterinari e di addestramento per dei cani pastore?? Mi chiedo, sono cani selezionati solo per c****e nei centri storici?!

Verbania Civica: proposte per paseggiata Villa Taranto a Villa Giulia - 10 Giugno 2020 - 14:50

Dubbi
Io sono dell'idea di voler localizzare manifestazioni ed eventi nei due centri e lungo laghi di Intra e Pallanza in modo da ottimizzare un afflusso di gente utile per i vari esercenti.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 26 Aprile 2020 - 22:36

Re: Re: anche se non vi piace
Aggiungo la parte terminale del mio precedente messaggio e che vedo essere mancante. ........ ci si è mai chiesti se quanto viene propinato come progresso (termine che vuol dire tutto e nulla) vada in direzione della esasperata dipendenza? Perché io ho un altra linea guida che tengo sempre d’occhio e che potrei riassumere così: questa cosa che tu persegui e mi offri, questo tuo anelito che ammanti di magnificità, queste nuove possibilità: quanto saranno a me solo obbedienti e per inverso quanto dipenderanno da centri a me estranei? Traduzione: ho il sospetto che si stia perseguendo un modello di vita che vada in direzione esattamente opposta alla emancipazione dell’individuo. Ultimo punto: lo stato ormai pare sia divenuto totalmente succube, in balia di altre forze sovranazionali. apprendista barone

"Il demone dell’amore" - 22 Settembre 2019 - 22:53

Peccato..
E doveva finire sempre così. ..un vero peccato che questi intellettuali che scrivono di amore e sentimenti si buttino sempre sulla politica e a senso unico. Se si stanno innalzano muri reali e culturali sono proprio gli intellettuali che dovrebbero farsi domande e dare risposte che non siano sta tornando il fascismo o il razzismo. Evidentemente nel loro mondo dorato fatto di salotti di lettura e nelle loro belle case in campagna o nei centri storici dove possono predicare bene, i problemi della gente comune non li conoscono. E infatti i loro libri non parlano della realtà vera ma della loro edulcorata e fasulla realtà virtuale. Davvero un peccato.
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