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Verbania Civica: proposte per paseggiata Villa Taranto a Villa Giulia

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Gruppo Verbania Civica, che propone il potenziamento e la chiusura al traffico della passeggiata da Villa Taranto a Villa Giulia, "passeggiata di divertimento, benessere e refrigerio".

Verbania
Verbania Civica: proposte per paseggiata Villa Taranto a Villa Giulia
Verbania Civica si dichiara molto soddisfatta dell'accoglimento, da parte dell'amministrazione comunale, delle richieste presentate dal nostro gruppo di finanziare la spesa per i test sierologici per il Covid-19 per alcune fasce di popolazione a rischio che ne facciano richiesta a scopo lavorativo o di salute, per l'ampliamento dell'infrastruttura della rete di fibra ottica civica e l'aumento dei punti di connessione wi-fi free in città, servizio che reputiamo essenziale al fine di rendere più agevole lo smart working e la didattica di docenti e studenti degli istituti cittadini e per l'esenzione, o all'allungamento della stessa, dal pagamento della tassa sui plateatici e al loro allargamento per agevolare il ritorno in sicurezza dell'attività degli esercizi di ristorazione, pub e bar.

Nell'ottica di proseguire con una fattiva e proficua collaborazione, Verbania Civica propone, oltre all'ampliamento delle isole pedonali - progetto condiviso da moltissimi gruppi consigliari - la chiusura al traffico automobilistico e l'arredo urbano della passeggiata che va da Villa Taranto a Villa Giulia, con un percorso che renda questa bellissima strada più fruibile da turisti e cittadini.

Migliorare il decoro della passeggiata, offrire un luogo di sosta all'ombra, di gioco, di fitness vuol dire trasformare questo scorcio di città in un parco urbano che unisca Intra e Pallanza in un armonioso collegamento in tema con l'ambiente circostante. Si potranno creare zone dedicate alle famiglie con bambini piccoli, con punti gioco e animazione nel weekend (letture recitate, piccoli laboratori.), aree di sosta con essenze odorose e piante tipiche del lago, docce aerosol e gazebo coperti di rampicanti volti a ombreggiare il percorso nella stagione più calda per chi desidera una pausa nel verde e un po' di frescura. A chi vuole mantenersi in forma, si proporranno sedie con cyclette, panche inclinate, spalliere, pedane d'equilibrio e altri semplici ma efficaci attrezzi da esterno.

Quest'anno, l'allestimento può essere amovibile e provvisorio, e magari concentrarsi su di un segmento della passeggiata a lago. Nel lungo periodo, la passeggiata potrò essere definitivamente chiusa al traffico e ripensata in funzione della sua fruizione con una corsia per i pedoni, una per biciclette pattini e monopattini e una per l'utilizzo tematico.

E poi ancora, iI turista in visita a Villa Taranto o al Museo del Paesaggio potrà essere incoraggiato con piccole offerte commerciali (ad esempio, con l'omaggio di un cono in una gelateria, in una famiglia di quattro persone sarebbero comunque consumati altri tre gelati) da consumare in un esercizio di Pallanza o di Intra.

Il parco urbano, le sue attrazioni e gli stimoli commerciali, insieme a biglietti turistici a prezzi vantaggiosi già attualmente proposti, potrebbero essere pubblicizzati all'interno di un pacchetto di misure per favorire il turista che pernotta nelle strutture cittadine, su siti dedicati al turismo sostenibile (ne esistono di diversi, da quelli dedicati al cicloturismo a quelli dedicati ai viaggi per le famiglie).

Ciò che proponiamo non comporta una spesa onerosa e potrebbe in poco tempo diventare un'attrattiva vincente.



11 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di annes 1Le proposte sono sempre ottimi spunti ma.....
annes
8 Giugno 2020 - 16:02
 
Incominciamo dalle cose semplici senza avventurarci in offerte che debbano prevedere oneri e costi e che, indubbiamente, posso essere di accoglienza soggettiva.
Le cose semplici sono quelle base che tutti noi amiamo…...pulizia….pulizia.....pulizia.....pulizia.....e rispetto delle regole e delle norme. La strada è già bella così, in ombra d'estate con panorama finale mozzafiato presso la punta (quando non ci sono rami e sterpaglie che lo impediscono).
Qui è solo una questione di decisione politica: da maggio a settembre chiusura al transito (TOTALE) dalla Villa Taranto sino alla Fornarina.
Una scarpa e una ciabatta sono soluzioni che lasciano sempre l'amaro in bocca cercando sempre (da buoni politici mediocri) di accontentare tutti e così facendo, scontentano tutti.
Non è momento delle mezze decisioni (pensate a cosa hanno escogitato per l'isola pedonale di pallanza.....Venerdì sabato e domenica dalle 18 alle 24. Ciò significa che alle 19 ci saranno ancora macchine in giro e che alle 23 i soliti furbi incominceranno ad accaparrarsi i parcheggi resi vuoti da questa pseudo ridicola isola pedonale.
Facciamo cose semplici e semplifichiamo la comprensione ai cittadini e turisti…….chiusura totale e pulizia quotidiana della strada, dei cestini delle immondizie, delle siepi, dei muretti……..sistemazione con camuflage dell'Hotel Eden e del suo garden. Potrebbe diventare la VIA DELL'AMORE del lago Maggiore che, partendo a Intra, potrà portare sino a feriolo….senza grossi investimenti.

Ma è solo un sogno…….......

Alegar
Vedi il profilo di Filippo 1Iniziamo dalle cose semplici
Filippo
9 Giugno 2020 - 13:11
 
Come molti utilizzo quasi giornalmente, andata e ritorno, il tratto Villa Taranto Villa Giulia per jogging o bicicletta e, prima di spendere soldi e tempo per progetti, cerchiamo di ESSERE CONCRETI con queste priorità: 1. Sistemazione fondo stradale con buche con rischio storte ed inciampo. 2. Sistemazione drenaggio acqua tratto iniziale da Villa Taranto in quanto dopo ore di cessazione precipitazioni rimangono enormi pozze. 3. Sistemazione illuminazione in quanto ci sono zone molto buie e, non scherzo, correndo bisogna fare attenzione a non scontrarsi. 4 Muretti laterali in condizioni pietose. 5. Blocchi di contenimento in sassi da eliminare rifacendo il muro (Orribili). 6. Pulizia della jungla amazzonica presso la punta. Dato che molti, come me, prolungano la corsa/passeggiata al parco Villa Maioni c'è da sistemare il tratto da ristorante Pascale a Villa Maioni ora in condizioni VERAMENTE PIETOSE con anche griglie scarico acqua a rischio inciampo e illuminazione inesistente. Gli attrezzi per un percorso vita sono da logicamente sistemare nel parco di Villa Maioni, così fruibili anche da chi ora utilizza i pochi sul lungolago di Corso Mameli, ma non in mezzo ad una strada. Docce aereosol e gazebo per ombreggiare un percorso quasi sempre all'ombra??? (da questi due punti si capisce che il progetto è fatto dietro la scrivania). Infine che senso ha chiudere il traffico a quelle quattro macchine, probabilmente di residenti, che vedo passare in un'ora di passeggiata oltretutto guidate da persone educate che passano a velocità molto ridotta.
Vedi il profilo di Giovanni% 1Dubbi
Giovanni%
10 Giugno 2020 - 14:50
 
Io sono dell'idea di voler localizzare manifestazioni ed eventi nei due centri e lungo laghi di Intra e Pallanza in modo da ottimizzare un afflusso di gente utile per i vari esercenti.
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Dubbi
SINISTRO
10 Giugno 2020 - 16:40
 
Ciao Giovanni%

attento, che poi va a finire che ti propinano il palo remiero..... ;-)
Vedi il profilo di annes 1Re: Iniziamo dalle cose semplici
annes
11 Giugno 2020 - 09:34
 
Ciao Filippo
"......................quattro macchine, probabilmente di residenti, che vedo passare in un'ora di passeggiata oltretutto guidate da persone educate che passano a velocità molto ridotta…………".
Probabilmente la prima di quelle quattro macchine sono io. Ma devo essere sincero, abito da circa 50 anni a Pallanza e la "curva dell'Eden" l'avrò fatta 5000 volte (a piedi, in bici, correndo e in macchina) ma devo smentirti. Fatte 100 le macchine che passano in un'ora, forse due o tre rispettano il limite dei 30 Kmh. E uno dei due è (era) straniero.
Forse dipende anche dall'ora in cui si frequenta il tratto ma, la maggior parte, di li passa per cercare di fare più in fretta a raggiungere Pallanza e quindi…..non vanno adagio.

Alegar
Vedi il profilo di Hans Axel Von Fersen 1Re: Re: Iniziamo dalle cose semplici
Hans Axel Von Fersen
11 Giugno 2020 - 20:47
 
Ciao annes

Beh Annes.... Siamo realistici, andando a 30 km/h ti sorpassa il bimbetto con la bmx, forse un 50 km/h sarebbe più corretto
Vedi il profilo di Hans Axel Von Fersen 1wifi free
Hans Axel Von Fersen
11 Giugno 2020 - 21:12
 
L'ho già scritto tante volte e continuerò a scriverlo. Con 7,99 euro al mese, al castello Fersen, abbiamo un'eccellente connessione usata da 2 lavoratori a domicilio e usata per circa 2 ore di filmati YT.
Tra l'altro la quasi totalità delle offerte di telefonia mobile includono un pacchetto dati difficilmente da esaurire.
Estendere il wifi cittadino al giorno d'oggi equivale ad aumentare le postazioni del maniscalco.
Vedi il profilo di Filippo 1Passaggio Macchine
Filippo
11 Giugno 2020 - 21:57
 
Stasera ho fatto il mio jogging con partenza alle 18,30 da imbarcadero Intra, arrivo a Pallanza lungolago e ritorno a Intra con arrivo alle 19,20. Nel tratto di strada che parte da Villa Taranto andata e ritorno ho contato il passaggio di 6 macchine e non 100 (delle quali una usciva da un cancello prima della punta) e tutte, a occhio, andavano a circa 30 Km all'ora. A me personalmente la questione non interessa più di tanto in quanto forse la percorro in macchina 10 volte all'anno come scorciatoia per andare a Pallanza ma riporto solo la realtà riscontrata. In ogni caso il problema di quel tratto NON è il passaggio delle poche auto ma tutto quanto ho evidenziato sopra (e forse si può aggiungere ancora altro).
Vedi il profilo di annes 1Re: Passaggio Macchine
annes
12 Giugno 2020 - 11:55
 
Ciao Filippo
come ho detto in precedenza è certamente soggettivo e come dice qualcun altro sarebbe meglio, al posto di mettere 30, controllare sempre i 50.....
Per il resto rimango dell'idea che quella strada, proprio perché percorsa da così poche macchine come dice Filippo, non ha nessuna utilità urbanistica e quindi debba essere chiusa al traffico.
I frontisti sono pochi e si potrebbe derogare unicamente per il carico scarico di turisti presso l'attuale, unico, albergo e per manutenzioni varie.
Installazione di pilastrini pneumatici con telecomando che tanto bene funzionano all'estero e che in Italia sembra non siano conosciuti. Telecomandati e/o temporizzati permettono un rigido controllo degli accessi.
Ne trarremmo giovamento tutti. Residenti e turisti.
Vedi il profilo di Filippo 1Annes paga?
Filippo
12 Giugno 2020 - 22:18
 
Roba da matti!!! Siamo con la Sanità alla canna del gas e si propone di spendere soldi, in parte anche miei, per pilastrini pneumatici con costi di scavo, materiale, telecomandi (a chi?), collegamenti elettrici, progetti, burocrazie, varie ed eventuali. Quale sarà il vantaggio per la Comunità? Nel piccolo annes rispecchia l'Italia che spreca soldi pubblici e crea burocrazia (es chiedere le deroghe per residenti ed alberghi e carico scarico). L'alternativa è che annes metta tutti i fondi realizzazione ed anche per le future spese burocratiche per i permessi.
Vedi il profilo di annes 1Re: Annes paga?
annes
15 Giugno 2020 - 12:19
 
Ciao Filippo
ma che spiritoso! Le cose si devo fare bene altrimenti. con la solita "scarpa e ciabatta", chi "rispecchia l'Italia che spreca soldi pubblici" è Lei, caro Filippo. Questa soluzione, adottata da molti paesi molto più civili del nostro, alla lunga costerebbe certamente meno che chiedere alla polizia municipale di uscire a controllare gli accessi tutte le sere (ammesso sia possibile per CCNL e pagando gli straordinari notturni) e di tante opere inutili fatte negli ultimi anni, Un esempio su tutti, visto che si parla di azionamenti pneumatici, ricordate il famoso impianto per mettere la spazzatura sotto terra proprio sul lungo lago di Pallanza. Realizzato e smantellato nel giro di pochi mesi.
La verità è che un tal sistema potrebbe realmente funzionare ed impedire finalmente, ai soliti furbi, di farla in barba a chi invece le regole le rispetta garantendo a chi frequenta l'isola pedonale di non trovarsi tra i piedi macchine, furgoni e moto non autorizzate.
Vorrei ricordare poi che il capitolo di spesa "sanitaria" è in capo alla Regione e il lavoro dei pilastrini sarebbe a carico del Comune. Non capisco il richiamo alla "sanità alla canna del gas". Se il concetto è questo si dovrebbe sospendere qualsiasi lavoro pubblico comunale: la pista ciclabile (superflua), le asfaltature, la fibra ottica, la cura e manutenzione del verde, il progetto per la piazza mercato (7.5 ML di cui 2,5 a carico del comune).



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