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Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 6 Aprile 2020 - 23:17

Comitato stop 5G VCO
Di seguito un articolo che riporta la notizia della condanna definitiva di Radio Vaticana dovuta ai danni alla salute causata dall'inquinamento elettromagnetico delle sue antenne. Fino a 12 km dalle antenne sono aumentati oltre 4 volte i casi di leucemia. L'inquinamento elettromagnetico è un fatto serio su cui non si deve scherzare. L'inquinamento elettromagnetico ad alta e bassa frequenza è dannoso per la salute umana. Ci sono indagini epidemiologiche, sentenze della magistratura, ricerche scientifiche, documenti del Consiglio d'Europa e Paesi che hanno normative puntuali per limitare l'inquinamento e Paesi come Svizzera e Slovenia che rifiutano il 5G oltre a centinaia di scienziati che ne chiedono la moratoria. Il Comitato Stop 5G del VCO chiede che vengano compiute ricerche indipendenti che ci dicano con chiarezza se il 5G è pericoloso o meno per la salute. Questo prima che vengano implementate le antenne. I cittadini italiani non sono cavie. Condanna definitiva per Radio Vaticana, le onde elettromagnetiche aumentano di 4-5volte il rischio di leucemie [ 25 febbraio 2011 ] Eleonora Santucci LIVORNO. E' stata confermata la condanna per Radio Vaticana. La Corte di Cassazione ha infatti ribadito la decisione dalla Corte d'Appello del Tribunale di Roma: reato di "getto pericoloso di cose" (articolo 674 Codice penale) e risarcimento ai cittadini. Non si procederà però, nei confronti dell'unico imputato superstite, il cardinale Roberto Tucci, perché il reato si è estinto. «Ieri - dichiara il Comitato dei Comitati di Roma Nord - è stata una data storica per la giustizia italiana: la Suprema Corte di Cassazione ha respinto il ricorso della Radio Vaticana». Ed aggiunge «Ogni volta che rileveremo violazioni dei limiti di legge e disturbi alla nostra vita quotidiana sporgeremo querele contro i responsabili della radio vaticana». La questione è iniziata molti anni fa (oltre 11) quando alcuni cittadini di Cesano denunciarono la trasformazione di alcuni elettrodomestici, citofoni, lampadari in duplicatori del segnale di Radio Vaticana. A ciò si aggiunsero gli esposti da parte di chi accusava malattie provocate dal superamento dei limiti di emissione delle onde elettromagnetiche. Nel tempo si sono infatti susseguiti due giudizi di primo grado, due pronunciamenti di secondo grado e si sono già avute quattro sentenze della Corte di Cassazione, di cui una nell'ambito del procedimento penale per omicidio plurimo colposo, per il quale il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, a seguito dei sorprendenti ed impressionanti risultati dell'indagine epidemiologica condotta in cinque anni nel territorio limitrofo agli impianti, il 13 novembre 2010 ha rinviato gli atti alla Procura della Repubblica per le conseguenti decisioni della pubblica accusa. Gli studi hanno sottolineato che il rischio di mortalità di leucemia presenta un fattore di 4,9 volte superiore al valore atteso oltre i 12 km di distanza. In particolare lo studio di incidenza di leucemie e linfomi nei bambini da 0 a 14 anni ha dimostrato che il fattore è da 4,1 a 4,7 volte superiore al valore atteso oltre i 12 km. di distanza e fino a 6,9 volte se si considerano solo i bambini di età maggiore di un anno. Tanto che la perizia del Tribunale di Roma ha annunciato che «l'eccesso di rischio è clamorosamente alto. ... L'effetto è molto importante e non può essere dovuto al caso... I risultati ottenuti sono assolutamente impressionanti. ... Non siamo stati in grado di trovare un fattore di causa diverso dalla Radio Vaticana. Non si può non pensare che lì sia successo qualcosa di importante per la vita di quelle persone, che non è spiegabile con altra causa che non siano le emissioni della Radio Vaticana. ... I risultati hanno a che fare con la dislocazione in cui queste persone hanno abitato nella loro vita e questi bambini hanno abitato nel loro periodo di vita. ... Livelli così elevati di rischio si riscontrano, nella letteratura scientifica, soltanto negli studi epidemiologici relativi alle zon

Costituito il Comitato difesa dei due ospedali - 28 Novembre 2019 - 11:23

Ottimo!
Condivido pienamente e aggiungerei che anche il pronto soccorso di Omegna dovrebbe funzionare H24. Finalmente qualcuno che dimostra di conoscere il territorio, le sue particolari esigenze, le sue genti e non corre dietro a fantasmagorici nuovi impianti. Qualcuno dirà che le norme nazionali non lo permettono: bene, cambiamo le norme nazionali o si chieda una deroga per la specificità del territorio.

Cristina su Olimpiadi a Milano - Cortina - 26 Giugno 2019 - 08:33

Inutile illudersi!
Inutile illudersi, siamo troppo lontani sia da Milano che da Cortina (e da tutti gli altri impianti sportivi), d'altro canto, nel 2006, l'effetto olimpiadi sul VCO su minimo, se non nullo! Come al solito, (pseudo)politici in cerca di visibilità e pubblicità!

Zorzit risponde su San Bernardino - 2 Aprile 2019 - 12:33

Re: Friday for future
Ciao Vincenzo Colombo, no no e no. I soliti luoghi comuni che ormai vengono ripetuti in automatico. Abbiamo purtroppo perso la gran parte del nostro tessuto industriale e per lo sviluppo dobbiamo ancorarci anche al turismo. Serve turismo che dia reddito. Da una parte ci sono lusso grandi alberghi e magari un certo glamour e dall'altra spiagge, eventi, locali e impianti. Il tutto nella cornice del lago. La passegiiata fluviale può dare quel qualcosa in più nell'aaricchire il ventaglio dell'offerta del luogo ma non è assolutamente prioritario. bisogna prima prensare ad altri elementi che danno reddito. Per piacere fate uscire questa smanie fluviale dal dibattito elettorale.

Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 31 Dicembre 2018 - 21:27

Re: Tutti siamo d'accordo nel volere il meglio
Ciao robi come già ampiamente discusso non penso che un eventuale ospedale unico del vco possa diventare eccellenza, semplicemente perché non ci sono i numeri e quindi non potrà mai acquisire le competenze degli ospedali delle grandi città. Per una certa malattia, qualsiasi ospedale di Milano ha più esperienza in merito nonché apparecchiature mediche specifiche il cui acquisto risulta giustificato dall'uso frequente. Ricordo che tutta la provincia ha, più o meno, gli stessi abitanti di Monza. Per quanto riguarda la modularità espandibilità da te citata, non stiamo parlando di uno stabilimento che può avere necessità di aprire nuove linee o impianti in base all'andamento del mercato. Un ospedale se è correttamente dimensionato per il territorio, non avrà necessità di ampliamenti. In fatto che il progetto di Piedimulera sia stato affidato ad una archistar, beh a me non è che dia tutta sta garanzia. Normalmente gli architetti preferiscono fare le cose da rivista di architettura o concettuali piuttosto che le cose funzionale e con criterio. Il teatro Maggiore ne è l'esempio (poltrone scomode, tetto non ignifugo, ecc) però a ha una bella copertura in metallo oppure il progetto del ponte di Genova di Piano che i pilastri erano pari al numero dei morti, piuttosto che avere una logica di statica ed economicità di costruzione e manutenzione.

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 11 Dicembre 2018 - 09:32

Re: Re: Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sito
Ciao Con Silvia per Verbania, non rispondo in merito al forno perché s'è già ampiamente dibattuto all'epoca del referendum ma rimango sulla questione acetati. Ritenere che una città come la nostra possa campare solamente di turismo è utopia: Non siamo Venezia o Firenze ma siamo Verbania che ha turismo un buon turismo 3 mesi l'anno. L'economia si sostiene con le industrie e la Svizzera e la l'Austria fa i ponti d'oro agli industriali italiani. Conosco personalmente 2 imprenditori che hanno delocalizzato in Ticino. Far fallire Acetati? Non auguro il fallimento a nessuna società ma Acetati è già fallita di fatto perché esclusivamente con una speculazione edilizia, il Tribunale la terrebbe in vita. Ad ogni modo è più agevole trattare con un proprietario col quale si può "trattare" perché ne ha la possibilità economica e non ha la spada di Damocle del Tribunale sulla testa piuttosto che trattare con una società che può solamente agire in uno solo modo perché in alternativa deve portare i libri in Tribunale. Se devo barattare le patate preferisco barattarle con Giacomo che può offrirmi carote, lenticchie, pere e magari si offre anche di pelarmi le carote piuttosto che barattarle con Tommaso che ha solo mele di cui alcune bacate e non può agire diversamente. Chiunque rileverà tale area dovrà bonificarla e comunque non tutte le industrie sono inquinanti. La stessa italpet (o come ora si chiama) nonostante l'imponenza degli impianti, non mi risulta inquini. Il turista viene per il lago, per le gite col battello, per le isole, per le ville, per la Trinità, per la Val grande, per Santa Caterina non viene e non verrà perché c'è un area commerciale come la possono trovare vicino a casa loro, probabilmente più grande, più economica Saluti

Fronte Nazionale su futuro area ex Acetati - 21 Novembre 2018 - 13:01

Bonjour monsieur de Lapalisse
"....Quell'area va destinata, a nostro parere, ad iniziative che richiamino il turismo pendolare, giornaliero e dei fini settimana, con impianti sportivi, pista ghiaccio coperta, sport alternativi, percorsi acquatici, parchi divertimento o aree a fine culturale con strutture scolastiche , coinvolgendo università private e musei per esposizioni itineranti..." "BELLO, GIUSTO" ora, dopo aver scritto la banalità del giorno, fatevi avanti, trovate investitori, altrimenti tacete per sempre!!! PS. Evito di sottolineare le altre banalità, sarebbe come sparare sulla croce rossa

Verbania: 48% di perdite idriche - 26 Dicembre 2017 - 11:48

Re: Re: Re: Re: quindi paghiamo il doppio
Ciao robi beh,ovvio che in bolletta non ci sia la voce "sprechi"! ...ma l'energia per mandare in rete il doppio dell'acqua che arriva ai rubinetti chi pensate che la paghi?? e la manutenzione per impianti che lavorano il doppio del necessario? pensate siano tutti omaggi?? quanto alla privatizzazione,prova a chiedere in centro/sud Italia,dove hanno un servizio da terzo mondo e bollette astronomiche. se non investe in strutture il pubblico,che potrebbe anche non essere interessato a fare utili,pensa a un privato...

Impianti Devero - San Domenico: una nota del Presidente Costa - 8 Ottobre 2017 - 21:06

impianti Devero San Domenico
Al di là delle solite schermaglie fra politici che personalmente non conosco, e non mi dispiaccio certo per questo in quanto mi basta sentire e vedere quello che i media ci propinano fra tv e carta stampata, ma l’unica cosa che vorrei sapere e’: questo collegamento si fa o no?...e aggiungerei : ma fino a quando quel che è rimasto della meravigliosa facciata dell’albergo Cervandone continuerà a decorare il Devero ?

Interpellanza su spostamento impianti telefonici - 22 Giugno 2017 - 21:45

Cari Gris e Paolino...
Cari Gris e Paolino... Sicuramente, dalla delibera di giunta, non è chiaro quale sia il motivo per cui "si ritiene di interesse pubblico prevalente" questo intervento. Ma non mi scandalizza che un'amministrazione possa anticipare il costo di un intervento tra privati, quando questo ha comunque un impatto pubblico (immagino che gli "impianti telefonici" interessano più abitazioni) Mi scandalizzerebbe, e molto, se questi soldi non rientrassero, in un modo o nell'alto, o se non ci fosse un vero interesse pubblico! Infatti, una critica a chi ha scritto l'interpellanza, e il relativo comunicato, è proprio questo, perchè non avete chiesto come pensa la giunta di rientrare di questa spesa? Detto questo, vivvaddio che i problemi di Verbania sono questi! Saluti Maurilio

Interpellanza su spostamento impianti telefonici - 21 Giugno 2017 - 12:13

impianti telefonici
Non ho capito perché il comune deve pagare un lavoro che vogliono tim e la proprietà del fabbricato.... Per par condicio, il consiglio comunale potrebbe farsi carico anche delle mie spese di DSL

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 6 Giugno 2017 - 11:58

Re: Re: Pazzesco!
Ciao robi Eccomi. Faccio finta di essere un marziano e interpreto i commenti. Mi state dicendo che esistono una tipologia di conduttori (i ciclisti) che conducono i loro mezzi (bici) nel totale spregio del codice della strada generando grandissimo pericolo sopratutto per lo loro stessi. Poi ci sono gli stessi conduttori che quando conducono le auto (se escludiamo qualche sbarbatello spatentato, sono le stesse persone...) che quando conducono altri loro mezzi (le auto) diventano ligi al codice e guidano rispettando gli altri utenti della strada nonostante abbiano mezzi strasicuri con impianti frenanti inimmaginabili qualche decennio fa, con airbag anche per lo scroto e un'auto a prova di centinaia di crash test. E così la cosa mi lascia molto perplesso perché avremmo in circolazione moltissimi Dr Jekyll e dei Mr Hide Nella realtà vivo in Italia e so benissimo che il codice della strada non lo rispetta nessuno, nemmeno i pedoni lo rispettano. Mi fai l'esempio del passaggio pedonale: in Italia vige la regola "non scritta" che se il pedone non rischia un po' del suo osso del collo, col piffero che le auto si fermano. L'anno scorso dopo 20 auto che non mi davano la precedenza sulle strisce, avevo deciso un po' di rischiarlo, l'auto ha inchiodato ed è stata tamponata e io li ho lasciati lì a piangere le loro ferite. Quasi tutte le auto non rispettano i limiti di velocità, la distanza di sicurezza, i divieti di sorpasso, di fermarsi entro la riga agli incroci, il parcheggio decoroso, uso delle frecce, apertura delle portiere in modo umano e potrei continuare... Le bici invece non rispettano solamente i passaggi pedonali come non li rispettano le auto. C'è anche una differenza. Ogni 200 auto c'è una bicicletta in giro. A me non serve nessuna legge per capire che non devo strusciare durante un sorpasso, una mamma che spinge un passeggino, un pedone, una carrozzella, il vecchietto con la vespa con la sporta della spesa agganciata al manubrio e i ciclisti e che quando li sorpasso devo lasciargli una distanza di sicurezza sia per i sassi, per le pozze ma evidentemente la questione non è immediata per tutti. Come la misuri? Con lo stessi strumento che usi per tenere la distanza minima di sicurezza dalle auto che ti precedono e con la stesso strumento che devi usare per lasciare la distanza minima di sicurezza al veicolo che hai appena sorpassato. Poi se vuoi andiamo a farci un giro assieme, tu conti le infrazioni delle biciclette e io quelle delle auto e poi vediamo chi ha ragione

Illuminazione pubblica: 1877 lampade a led - 17 Novembre 2016 - 17:33

Grazie per la notizia...
...ma i nuclei storici di Verbania sono tanti, e tutti malamente illuminati da impianti d'epoca napoleonica...non avrebbe senso partire da lì?? O anche in questo caso si seguiranno criteri di scelta "imperscrutabili" (o incomprensibili) ai sudditi...pardon ai cittadini? 😩

Interpellanza Bava Brignone su piscine - 5 Settembre 2016 - 18:26

basta leggere...
...la richiesta di utilizzo dello spazio acqua è stata regolarmente inviata via PEC al Dirigente del settore impianti sportivi del Comune di Verbania Dott. Brignardello, e alla coop EQUIPE ITALIA, gestore dell’impianto, in data 4 agosto 2016 richiedendo lo spazio acqua di una corsia, come indicato nel precedente schema...

Al Cavallotti nuovi attrezzi per la ginnastica - 16 Agosto 2016 - 10:37

Re: inaugurazione
Perché questo sproloquio inutile privo di qualsiasi riferimento con la realtà. Cosa c'entra il prete, il maresciallo, il farmacista per un semplice atttrezzatura sportiva. In altri posti ho visto impianti migliori ma pare che la cittadinaza abbia accolto il tutto con favore. Ogni volta che passo da quelle parti vedo sempre qualche ginnasta che si pavoneggia tra quei tubi.

Virtus Verbania la replica di D'Onofrio - 29 Giugno 2016 - 17:21

...come da prassi...
...come da prassi, negli ultimi anni, in estate a Verbania si torna a parlare e litigare per le squadre di calcio...la mia personalissima opinione penso che il Sindaco si è mosso bene lo scorso anno, affidando la gestione del Pedroli per un anno e senza contributo alla Virtus Verbania, e di Possaccio all'Accademia Verbania, che ha garantito continuità al settore giovanile del Verbania 1959, che a maggio dello scorso anno non aveva nessun futuro. La Virtus ora si lamenta perchè non ha ricevuto contributi, ma che era chiaro in partenza che fosse così. E bene fa ora a muoversi con cautela, visto quello che è successo la passata stagione. Se ci sarà un serio progetto per giocare la D a Verbania bene, altrimenti possiamo vivere ancora uno o più anni con Promozione, Prima categoria e, forse, Eccellenza. Bene anche che le risorse siano destinate agli impianti e ai settori giovanili, di tutti gli sport, e a cercare di supportare un progetto che unisca prima squadra con settore giovanile, che, per il bene dei ragazzie e dello sport, non possono rimanere separati per troppo tempo. Saluti Maurilio

Interpellanza sulla ciclabile Suna - Fondotoce - 28 Giugno 2016 - 09:52

poveri noi
se le priorità per i 5 stelle sono questi poveri noi: meglio i vecchi partiti! Verbania ha bisogno di tutto eccetto piste ciclabili e impianti sportivi; vedo che i 5 stelle di Verbania non sono in sintonia con il nuovo sindaco di roma, che giustamente è contraria alle olimpiadi ed altri simili inutilità.... non tutti i 5 stelle sono affidabili!

M5S: "Verbania: quale città?" - 30 Aprile 2016 - 00:25

immagina
Come recitava nella pubblicità George Clooney "IMMAGINA PUOI" nulla potrebbe essere precluso se tutti ci credono veramente, quando si progetta la ristrutturazione di un edificio, si ha un progetto generale dell'insieme dall'area verde all'accesso carrabile, dall'illuminazione esterna ed interna ed ogni singolo locale ha delle precise destinazioni, con i conseguenti impianti, si decide come integrare energie alternative, la disposizione dei bagni, il tipo di serramenti fino alle singole prese di corrente ecc eccc dopodichè si cominciano i lavori Non si costruisce un locale e poi si decide che forse possiamo farci anche il bagno adiacente e magari poi arriva la moglie e vuole una cucina in open space,il figlio poi dice perche non facciamo la sala home theatre, ed il nonno dice ma non abbiamo spazio per la sala home theatre ecc ecc A me sembra che negli anni si è sempre agito in questo modo,prendersi il tempo che serve e progettare una intera città richiede molte energie, ma quando si è trovata una buona condivisione tra tutte le forze politiche è solo questione di tempo e ci si arriva, a differenza di un edificio una città può permettersi di essere ricostruita a lungo termine,anche 50 anni basta avere costanza e determinazione,certo bisogna volerlo e non pensare alla visibilità nei confronti degli elettori, ma all'interesse della comunità tutta, una città dove le auto private servono solo a pochi, incrementare i trasporti pubblici magari elettrici o ad idrogeno od ibridi, dove un mezzo passa ogni 10 minuti, piste ciclabili e quant'altro, molte famiglie avrebbero una solo auto e magari nemmeno quella, con il risparmio dell'acquisto auto, bollo assicurazione collaudi e menutenzioni varie, uno potrebbe decidere che se vuol fare tragitti lunghi per un fine settimana od una vacanza, costerebbe meno noleggiarla,se poi la rete ferroviaria fosse all'altezza e non si sprecassero miliardi per le tav o le pedomonte, i soldi ci sarebbero e arriveresti ovunque, non continuare a costruire parcheggi in centro ed autostrade per far cassa ed inquinare sempre di più, poter mandare i figli a scuola senza doverli accompagnare con l'auto sino al portone d'ingresso, in una città così ci vorrebbero vivere tutti, e di sicuro i turisti apprezzerebbero oltre allo scenario generoso di madre natura, anche la vivibilità della città. Ognuno di noi credo abbia qualche idea intelligente ed anche attuabile da voler vedere realizzata, ma troppo spesso le amministrazioni hanno guardato solo dove mettevano i piedi, senza alzare la testa e capire dove stavano andando

Comitato per l'astensione risponde ai referendari - 16 Aprile 2016 - 12:45

Re: e le trivelle?
Quali trivelle? Ecco un altro esempio di propaganda distorsione della realtà. Il quesito interessa impianti già funzionanti. Sono enormi cannucce do di pompato idrocarburi in massima parte in forma gassosa.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 13 Aprile 2016 - 09:23

Re: Re: Re: A quelli che "danno i numeri"
Ciao Hans Axel Von Fersen la vita eterna non è di questo mondo! Tutti gli oggetti e gli impianti hanno una vita utile, che dipende dalle scelte progettuali, dalla bontà costruttiva, da quanto e come è stato usato l'oggetto, dalla bontà degli interventi manutentivi,... Vita utile che può essere prolungata con interventi di manutenzione straordinaria, infatti abbiamo aerei degli anni 30 e 40 che volano ancora! Basta cambiare tutti i componenti alla fine del loro ciclo di vita, ma quale costo? Io mi auguro che il forno crematorio di Verbania possa avere una vita utile anche di 30 anni, ma prima poi andrà cambiato! Se questa operazione la faranno i privati o il pubblico è solo questione di scelte, ovviamente, senza regalare nulla a nessuno! L'esempio del semaforo, dimostra la mia tesi! Se qualcuno avesse fatto business dal semaforo, appunto il privato, ci si sarebbe preoccupati di avere il pezzo di ricambio o più banalmente si sarebbe sostituita la lampadina al termine della sua vita utile (perchè anche le lampadine hanno una vita utile!) invece si è aspettato che si guastasse e basta, questa non è buona manutenzione, speriamo che in questi anni non si sia fatto così anche per il forno crematorio! Ribadisco, il mio commento all'intervento del professor Nardin, "Bonjuor Monsieur de La Palice" Saluti Maurilio
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