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PD VCO risponde su fondi emergenza covid-19 - 2 Agosto 2020 - 17:37

un minimo di verità.
Ristabiliamo un minimo di verità su quanto letto sopra. La lega era al governo essendo arrivata dietro al pd e ai 5 stelle,quindi seguendo la curiosa logica sovranista era quella che aveva meno diritto di tutti di esserci. Ora al governo ci sono primo e secondo partito d'Italia,ed è stato ristabilito l'ordine espresso nelle urne. Sì perchè i governi si fanno con i voti presi alle elezioni,e non in base ai sondaggi di due anni dopo. Quanto ai "pieni poteri",l'unico a chiederli era un tizio col 17%,e allora i nostri giuristi della domenica non battevano ciglio. Ora c'è un governo che non si è mai sognato di chiederli,e chiunque accosti lo stato di emergenza sanitaria ai pieni poteri dimostra una cultura giuridica da asilo,e i sovranisti piagnucolano dalla mattina alla sera perchè non vogliono mettere la mascherina (di quello poi si tratta,siamo chiari. il resto è tutto consentito,pure troppo). Che poi oh,ci chiedono di mettere una mascherina al chiuso,mica di infilarci un bastone dove non batte il sole. ..Ma forse è proprio questo che provoca il disappunto di chi si lamenta..

Lega multe e buon senso - 29 Giugno 2020 - 17:56

Re: Re: Re: Breve video dell'ex Ministro della San
Ciao paolino i dati che avevo messo erano stati presi dal seguente link e le percentuali che ne avevo tratto erano basati su questi https://news.google.com/covid19/map?hl=it&mid=/m/02j71&gl=IT&ceid=IT:it Sabato mi pareva di aver trovato la fonte che citavi e in base a quei dati risultava che per quel che concerneva l'Italia coincidevano a quelli indicati da me, per quel che riguardava la Svizzera invece c'era uno scarto dello 0,8%; quindi la percentuale dei decessi svizzeri calcolata sui casi totali confermati per la mia fonte era 5,5%, per la tua 6,3%. ""La percentuale sulla popolazione quindi sale a livelli più verosimili."" No, la percentuale dei decessi la si calcola sul numero dei casi confermati, ad ogni modo se si vuole calcolare la percentuale decessi rispetto al totale della popolazione risulta (prendendo i dati di qualche giorno fa): Italia ca. 0,055% Svizzera ca. 0,022% Risulta evidente che c'è comunque una grossa differenza, in Italia il 14,5% dei casi confermati è morto, in Svizzera (prendendo il tuo dato) il 6,3%. Ma non è tanto questo divario - che comunque bisogna comprendere analizzando tutti gli errori avvenuti e pure altre cose che risultano inspiegabili - che volevo far notare ma la sospensione dei diritti costituzionali che in Svizzera sono stati enormemente più contenuti, a nessuno là è stato impedito di muoversi dove e come desiderava e per il tempo che gli garbava. Ci sono poi molte considerazione da fare, ad esempio si potrebbe citare il Presidente dell'ordine dei medici delle Liguria che dice """All'obitorio comunale di Genova i morti per patologie diverse dal Covid-19 sono praticamente scomparsi"", il che significherebbe che hanno "catalogato" tra i deceduti per Covid anche molte altre persone che sono decedute per altre patologie (lui fa una stima in percentuale, ora non la ricordo ma è piuttosto alta, inoltre non ho più seguito la cosa ma aveva asserito che stavano affrontando la questione per determinare con metodo scientifico questo tema), il che farebbe sospettare che sia avvenuto anche su tutto il territorio nazionale. C'è poi la questione delle circolari ministeriali che caldamente suggerivano di non effettuare le autopsie (qui si apre la questione del perché, e del fatto che se si fossero effettuate si sarebbe scoperto molto prima che prime cause dei decessi erano i trombi e quindi si sarebbe potuto adottare cure mirate evitando la morte di molte persone, ecc). Io sono piuttosto sensibile alla parola libertà, mio padre è stato 2 anni prigioniero in Germania e ricordo anche se non totalmente quel che raccontava, penso molto lo abbia tenuto per sé, per cui se per una qualunque ragione si prendono decisioni che la limitano mi si rizzano i capelli e cerco di capire cosa sta avvenendo, perché, e vorrei lo comprendesse quanta più gente possibile, anche in una repubblica democratica chi esercita il potere non è esente da tentazioni di qualsiasi tipo, e l'equilibrio su cui si basa tale democrazia è meno stabile di quanto immaginiamo. Vedere persone che in buonafede eseguivano ed eseguono scrupolosamente i dettami senza minimamente avanzare il benché minimo dubbio, assorbendo senza alcun filtro ogni precetto come se fosse stato emanato da dio padre, è tutto fuorché auspicabile, per se stessi e per la democrazia. Ho visto come si è represso ed umiliato molte persone, ho visto come il sentirsi investiti di un potere che prima non era concesso ha mandato in visibilio persone che si sono sentite libere di accanirsi con chi osava mettere fuori il naso per fare una camminata in solitaria in posti sperduti o addirittura chi portava figli o madri a fare commissioni, ho visto i meccanismi di rivalsa con relative delazioni e/o insulti nei confronti di chi esausto usciva a prendere una boccata d'aria per non scoppiare. Ho visto e vedo come ci si accanisca sui cosiddetti propagatori di fake news, a livello governativo nazionale ed europeo e come ciò venga auspicato dai social media, dai giornali e dalle tv nazionali, dagli organismi come ISS e OMS, ecco,

Province: tagliato il 70% dei fondi dal 2008 - 17 Maggio 2020 - 14:13

Re: Governi Italia dal 2008
Ciao Filippo Sono d'accordo. Ma il colpo di grazia lo ha dato la riforma Delrio. Province svuotate di competenze e soldi. Anzi. Competenze rimaste ma senza soldi. Poi colpa di tutti se non si ritorna indietro. In ogni stato esiste un governo territoriale che corrisponde alle province. E così deve tornare. La riforma truffa deve essere cancellata.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 20 Aprile 2020 - 02:32

Stop 5g UN'ARMA SENZA FINE !!!
Trovo assurdo che il sistema mediatico italiano non abbia ancora avvisato l’opinione pubblica in merito alla nuova guerra fredda tra Usa e Cina per la gestione delle reti 5G. Un conflitto che farà più danni rispetto a quello che ha coinvolto l’Unione Sovietica. Il 5G è già stato definito il nuovo Sputnik. L’Italia è chiamata in questi mesi ad un posizionamento sul fronte geopolitico che passerà dalla decisione di escludere o meno la cinese Huawei dalle reti di quinta generazione del Paese. Lo scorso 25 marzo, in piena crisi pandemica, Donald Trump ha firmato un disegno di legge sulla sicurezza divulgato sul sito della Casa Bianca. Un decreto che porta il nome di “5G Security Act“, dove il presidente americano avverte che il 5G sarà presto il motore principale della prosperità della nazione e della sicurezza del XXI secolo. “È una corsa che dobbiamo vincere a tutti i costi” dice Donald Trump facendone una questione epocale. Questo nuovo atto si unisce al precedente decreto presidenziale del maggio 2019 che vieta a tutte le aziende americane di fare affari con Huawei. Vi è compreso anche il bando che proibisce a Google di vendere al colosso cinese il sistema operativo Android. Il Segretario di Stato Usa Mike Pompeo, insieme ai vertici dell’intelligence americana e ai capi della diplomazia l’hanno ribadito ad ogni occasione: “chi fa entrare Huawei in casa propria mette in discussione i rapporti con l’alleato americano e con l’intera Nato. Mette in pericolo se stesso e la sicurezza degli Stati Uniti”. Frasi gravissime, aghiaccianti, che dovrebbero far scattare il campanello d’allarme nella nostra diplomazia. Anche perchè gli stessi avvertimenti sui pericoli di spionaggio da parte cinese con il 5G di Huawei sono arrivate proprio dal nostro Copasir. E noi non possiamo permettere che decisioni di vitale importanza come queste vengano prese da un Patuanelli qualsiasi. Conte è consapevole di tutto questo. Quando è stato convocato da Trump in America, ha ottenuto l’endorsement del presidente dopo aver ripreso il decreto sulla golden power come primo atto del suo Governo. Un provvedimento considerato proprio anti-Huawei. Ed ultimamente Conte si sta riavvicinando a Trump. Ecco perché stanno provando a commissariarlo su queste materie mettendo al suo posto l’ex ad di Vodafone Vittorio Colao, esperto di 5G che già in passato si è espresso sull’infondatezza del pericolo Huawei. Vedrete che sarà lui a guidare la transizione del Paese verso il 5G. Qualora dovesse dare l’ok a Huawei esporrebbe l’Italia a dei rischi inimmaginabili sul fronte della sicurezza e della geopolitica. Non è possibile che non ci sia dibattito su un argomento che segnerà il futuro della nostra nazione. Colao chiede l’immunità e noi qualche domanda dovremmo porcela.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 4 Aprile 2020 - 14:14

Stop 5g
Buon giorno Sig. Paolo, grazie per gli aggiornamenti e per le informazioni nuove che lei pubblica in questa chat, in modo che tutti possano rimanere al corrente di come stanno le cose, e cosa sta succedendo. anche se a chi preme il bene dell'umanità si sta interessando personalmente da settimane oramai. Lei è uno tra i milionesimi, prendersela con lei è solo "rabbia repressa" appoggiata spesso a condizionamenti indiretti che vanno avanti da tempo PURTROPPO sappiamo come va il mondo da un pò. basta vedere in questi giorni cosa sta succedendo nei parlamenti e non solo d'italia !! LA SITUAZIONE E' GRAVISSIMA E SONO SICURA CHE TUTTO SI FERMERA'. SI DEVE FERMARE, SE NON SI FERMA ORA SI FERMERA' QUANDO INIZIERA' UNO STERMINIO CHE SUPERERA' QUELLO DEL CORONAVIRUS E CHE COINVOLGERA' LA TERRA INTERA . Noi esseri umani siamo fatti così, dobbiamo cascarci dentro, prima di accorgercene !! la maggior parte dai, non tutti per fortuna. I signori sopra dicono che non ci sono le prove, quando le prove ci SONO ECCOME, tutti i giorni davanti agli occhi di tutti. Ma qui arriva il discorso della mia mail scritta sopra. OGNUNO VEDE QUEL CHE VUOL VEDERE. chiedo però che questo non dia il permesso di insultare e minacciare, soprattutto in un momento come questo in cui abbiamo bisogno di rimanere calmi e sereni. Grazie, Buona giornata

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 4 Aprile 2020 - 05:44

Comitato stop 5G VCO
Ci sono studi di centinaia di scienziati accreditati che hanno chiesto di fermare il 5G. Non sono affatto bufale, tanto è vero che ci sono posizioni preoccupate del Consiglio d'Europa, della Svizzera, della Slovenia, della Regione di Bruxelles, di centinaia di città AMERICANE e di Comuni di tutto il mondo. 5G. DAGLI USA LA RICERCA DA PAURA: “DANNI AL DNA ED EFFETTO CANCRO” di Martin Pall Nel panorama dell’informazione tutto tace. Guai a parlarne. In ballo ci sono i miliardi delle aziende di telefonia. Ma cosa ci stanno nascondendo? Sta per arrivare il 5G, il nuovo sistema permetterà connessioni dati a maggiore velocità e molte altre funzioni wireless. La velocità di partenza del 5G potrà spingersi fino a 1000 volte di più dell’attuale con 1milione di connessioni per chilometro quadro. Ma il danno sugli esseri viventi a causa delle onde elettromagnetiche potrebbe essere disastroso. In assenza di uno studio preliminare ‘ufficiale’ sul pubblico rischio sanitario, a tappare la falla ci pensa Il Prof. Martin L. Pall, emerito di Biochimica e di Scienze Mediche di Base della Washington State University, che ha inviato alle istituzioni europee e statunitensi una revisione di studi che dimostrano la pericolosità della tecnologia 5G. LO studio fa paura, davvero! Martin Pall, tra i più noti studiosi al mondo degli effetti biologici delle radiofrequenze, non lascia equivoci: il 5G provoca 8 principali danni alla salute umana. Eccoli, in sintesi: danni cellulari al DNA – rottura al filamento singolo del DNA, rottura del filamento doppio, ossidazione delle basi del DNA; diminuzione della fertilità maschile e femminile, aumento di aborti spontanei, abbassamento di ormoni come estrogeni, progesterone e testosterone, abbassamento della libido;danni neurologici e neuropsichiatrici; apoptosi e morte cellulare; stress ossidativo e aumento dei radicali liberi (responsabili della maggior parte delle patologie croniche); effetti ormonali; aumento del calcio intracellulare; effetto cancerogeno sul cervello, sulle ghiandole salivari, sul nervo acustico. Insomma, c’è poco da starne sereni, l’impatto su tutta la popolazione potrebbe essere davvero devastante. Qualche tempo fa 170 scienziati indipendenti hanno chiesto alle istituzioni dell’Unione Europea di bloccare lo sviluppo della tecnologia 5G in attesa che si accertino i rischi per la salute per i cittadini europei. Con il sostegno dell’associazione AMICA, per le Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale (suo il rilancio in Italia della ricerca di Pall) i primi firmatari dell’appello furono Rainer Nyberg, EdD, professore emerito della Åbo Akademi in Finlandia, Lennart Hardell, docente al Dipartimento di Oncologia della facoltà di medicina di Orebro in Svezia. Poi sono seguite le firme di altre decine e decine di scienziati. L’appello chiede da tempo alle istituzioni dell’Unione Europea di bloccare lo sviluppo della tecnologia 5G in attesa che si accertino i rischi per la salute per i cittadini europei. “Serviranno molte nuove antenne con un’implementazione su larga scala che in pratica si tradurrà in un’installazione di antenne ogni 10-12 case nelle aree urbane, aumentando così in modo massiccio l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici – dicono gli scienziati – Con “l’uso sempre più intensivo delle tecnologie senza fili” nessuno potrà evitare di essere esposto perché, a fronte dell’aumento di trasmettitori della tecnologia 5G (all’interno di abitazioni, negozi e negli ospedali) ci saranno, secondo le stime, “da 10 a 20 miliardi di connessioni” (frigoriferi, lavatrici, telecamere di sorveglianza, autovetture e autobus autoguidati, ecc.) che faranno parte del cosiddetto Internet delle Cose. Tutto questo potrà causare un aumento esponenziale della esposizione totale a lungo termine di tutti i cittadini europei ai campi elettromagnetici da radiofrequenza” Angela Francia https://www.youtube.com/channel/UCsLAEHyA7EYbXT575Ov8i7g AL MIO CANALE TELEGRAM: https://t.me/An

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 13 Febbraio 2020 - 02:17

Comitato stop 5G VCO
Egregio sig. Rocco, La ricerca dell'Istituto Ramazzini di Bologna è stata condotta sulle emissioni della telefonia mobile 2G, 3G, 4G infatti la frequenza massima utilizzata è quella di 1,8 GHz che è di ambito 4G . L'intensità dei campi elettromagnetici utilizzati è stata 1000 volte inferiore a quella del NTP statunitense. Le due ricerche durate 10 anni e uno studio epidemiologico inglese sono giunti alle stesse conclusioni.; aumento significativo dei tumori alla membrana nervosa che ricopre le cellule cardiache e di quelli del cervello. Il 5G emanerà microonde dall'etere con 18.000 satelliti e da terra con milioni di antenne. il 5G è stato autorizzato senza alcun studio preliminare sulle possibili conseguenze sulla salute tenendo conto che interagirà con 2G, 3G, 4G. Sul discorso degli elettrosensibili ho citato le decisioni prese dal Parlamento europeo e dal Consiglio d'Europa che riconosce l'elettrosensibilità come malattia invalidante. L'Italia si deve attenere a q:este decisioni. Siccome le avevo gia scritto in merito e lei mi ripete che l'OMS non riconosce l'elettrosensibilità come malattia le ribadisco che noi dobbiamo attenerci alle decisioni della CEE. Ho un caro Amico e sua moglie che fanno parte del nostro Comitato che hanno una figlia elettrosensibile. La ragazza ha dovuto abbandonare la città di nascita e andare a vivere in una zona di campagna lontana da antenne, cavi di alta tensione , wi - fi. Non puo spostarsi in treno a causa della presenza del Wi-Fi e neppure entrare in banca. Quando il 5G coprirà il 98% del territorio dove potranno vivere i milioni di elettrosensibili?

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 11 Febbraio 2020 - 19:25

SI VERGOGNI
tirare in ballo una ragazza affetta da un grave problema di sensibilità verso l'elettromagnetismo per dire che bisogna avere paura dell'elettromagnetismo. SI VERGOGNI! anche gli antibiotici fanno male a qualcuno, che purtroppo ne è allergico, ma allora cosa vuole fare, abolire gli antibiotici? abolire i vaccini perché a qualcuno purtroppo produce effetti collaterali? non rispondo da tecnico della materia, ma nel mio piccolo ho una macchinetta che rileva i CEM. l'ha mai provata? evidentemente no, altrimenti la smetterebbe di dire cavolate. la compri e la provi: i valori d'azione in Italia sono molto più bassi di quelli internazionali (6 contro 60), eppure nella vita di tutti i giorni non ho mai trovato niente che si avvicinasse ai valori di azione italiani! neanche in una stazione radiofonica. neanche con le saldatrici a induzione. neanche con gli antitaccheggio. lei invece sostiene che ci sia pericolo. LO DIMOSTRI, non si rifugi dietro studi discutibili, vecchi, che hanno indagato tecnologie diverse, in tempi diversi, esposizioni diverse, distanze diverse, esposti diversi. LA PIANTI DI SPAVENTARE LA GENTE, è un reato. vuole una denuncia? si chiama procurato allarme, art. 658 del codice penale, la pena è l'arresto fino a 6 mesi (vabbé, tanto c'è la condizionale) oppure con l'ammenda fino a (purtroppo pochissimo) 516 euro. fa propaganda per acquisire visibilità? SQUALLIDO

Conferenza sulle Foibe - 10 Febbraio 2020 - 17:10

LA STORIA NON E' DI DESTRA O DI SINISTRA
Il prof. Raoul Pupo, docente di Storia contemporanea all'Università di Trieste e tra i massimi conoscitori dell'Esodo giuliano-dalmata e dei massacri delle foibe, dice: "C'è anche una ragione più generale, una ragion di Stato che è questa: la Jugoslavia era una pedina strategica fondamentale dell'Occidente e anche dell'Italia. Non la si poteva provocare. E sentir parlare di foibe e di esodo per Belgrado era una provocazione fascista. La Jugoslavia neutrale consentiva all'Italia di non essere sulla prima linea della Guerra Fredda. Il che significava che i carri armati sovietici stavano sul Danubio in Ungheria e non dalle parti di Gorizia". "La storiografia italiana s'è occupata d'altro. Da una parte la sinistra aveva imbarazzi evidenti con questo argomento. Dall'altra parte la cultura cattolica non era assolutamente nazionalista. Questi due elementi hanno pesato negativamente...E in più, la destra non ha mai avuto una storiografia". (cit https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ldquo-sciagura-nazionale-che-non-va-negata-rdquo-ndash-giorno-226511.htm) In pratica, la destra, supportata dagli Stati Uniti e la NATO che vedevamo con il fumo negli occhi il PCI, ha favorito il silenzio sulle Foibe! BASTA CON LE LETTURE DELLA STORIA CON GLI OCCHI DELLA DESTRA O DELLA SINISTRA, LA STORIA VA STUDIATA E CAPITA, NON INTERPRETATA (TANTO PIU' ATTRAVERSO IL PENSIERO ODIERNO)! LA STORIA NON E' DI DESTRA O DI SINISTRA, LA STORIA E' LA STORIA, PUNTO E BASTA!!!!!

Conferenza sulle Foibe - 10 Febbraio 2020 - 13:25

memoria e verità storica
E' chiaro che la memoria di certi fatti in Italia, ancora oggi, è strumentalizzata (da entrambe le parti). Ed è chiaro che la memoria, e le sue giornate, hanno una valenza troppo spesso politica e propagandistica, permettendo ai promotori di turno di nascondere (in questo caso), dietro alle orribili sevizie sofferte da una ragazzetta, le indicibili atrocità promosse dal padre della stessa e dal governo dittatoriale che rappresentava con entusiasmo. La storia è un'altra cosa, e la storia ci dice chiramente che ad una occupazione feroce e ignorantissima, che è arrivata a creare un clima assurdo anti-italiano in zone come la dalmazia dove la classe borghese veneta conviveva da secoli senza problemi di sorta con il proletariato slavo, una occupazione dove più volte le SS (non la caritas) denunciavano con dispacci interni l'inutile e controproducente violenza dei fascisti italiani verso la popolazione (cose simili successero pure in Grecia, Libia e Albania, altro che "bravo soldato italiano"... a questa occupazione è seguita prima una lotta di resistenza, che accomunava resistenti (principalmente comunisti) italiani e slavi, e poi, con la formazione dell'esercito titino, di una repressione mirata, quasi una pulizia etnica, verso tutti gli italiani, ma anche, con forme anche più feroci, verso gli stalinisti yugoslavi. Questi sono fatti, e crecare di darne un colore politico, scegliendo "à la carte" quello che più piace, come ha sempre fatto il Menia, fa male alla memoria, non alla storia, perchè la storia resta quella. E parlare di "unica colpa" fa un po tristezza... la colpa, il dolo, lo decide il vincitore, di certo c'erano all'epoca, ragioni storiche (chiarissime) che portarono a quei fatti. Forse la vera colpa, se così si può dire, di tutti gli italiani (e delle altre nazioni che avrebbero pututo farlo), fu quella di non fermare per tempo l'avvento del fascismo in Italia... discorso paragonabile all'esatta incapacità di fermare l'avvento di Hitler o di capire (e fermare) la piega che aveva preso la Rivoluzione d'Ottobre, già pochi mesi dopo la presa dei palazzi. Celebrare come martire questa ragazza, plasmata al fascismo da una famiglia convintissima e pienamente addentro al regime ed ai vantaggi che questo portava, ci può pure stare, ma sicuramente non ha storicamente senso la sua strumentalizzazione: questa era una dei milioni di ragazzi europei ai quali dei regimi totalitari assassini hanno prima rubato la giovinezza e poi la vita, nel silenzio delle grandi democrazie. Ragazzi ammazzati non una ma dieci volte... altro che unica colpa... e minchiate varie... Saluti,

Targhe estere: un emendamento - 21 Gennaio 2020 - 16:45

Tutti gli stranieri
Tutti gli stranieri, e sottolineo il "tutti", si comportano in Italia come nei loro paesi d'origine mai si permetterebbero, poprio perchè è notorio all'estero che in Italia chi non rispetta le leggi non corre alcuno rischio, (forse qualche buffetto sulla guancia, ma senza picchiare troppo forte, mi raccomando!)prova ne sia che siamo un paese in cui accettiamo che entrino anche coloro che non hanno documenti che provino un'identità certa indicativa di un paese d'origine nel quale potremmo poi eventualmente rispedirli. Ma qui il discorso si allarga......ed inevutabilmente diverge.

I lupi presenti nel VCO non sono ibridi - 16 Gennaio 2020 - 10:24

i Lupi del Nord
E' da sottolineare che, il fenomeno del randagismo, è problematica soprattutto di alcune zone d'Italia, in particolare al Sud. La possibilità di ibridazione è maggiore laddove il fenomeno sopra richiamato è presente e generalmente accettato dalla popolazione residente. Con randagismo si intende anche la possibilità che animali, domestici e accuditi, possano liberamente circolare nel territorio circostante. Anche per intere giornate. Al Nord questo difficilmente accade riducendo drasticamente la probabilità di incontri tra le due specie.

Colombo: "Bilancio Comunale Cercasi" - 9 Dicembre 2019 - 17:37

Re: Re: Re: Re: normale
Ciao paolino prima raccoglieranno tutte le osservazioni ed emendamenti e poi lo sarà, credo che sia così da sempre. Prima la bozza di lavoro per i consiglieri, poi il testo da mandare in commissione (pubblico, credo), poi quello che va in consiglio (pubblico) e infine quello approvato (pubblico). Almeno così ho capito io, è per questo che non capisco la polemica di Fratelli d'Italia

Sanità: Preioni attacca Marchionini - 3 Novembre 2019 - 15:53

Re: Re: superman
Ciao robi anche il buon Songa confuta la tua teoria..... AH, QUESTO BARICENTRO ! Da quasi vent’anni si discute di nuovo ospedale e di baricentro della Provincia, eppure a giudicare da certe uscite di questi giorni sembra che il concetto non sia mai stato spiegato e che ognuno possa tirarlo a proprio piacimento. In particolare è la teoria del consigliere regionale Alberto Preioni (illustrata con l’immagine allegata e tesa naturalmente a dimostrare che Domodossola è l’esatto baricentro del territorio provinciale) a suscitare commenti e inevitabile ironia. Così Luigi Songa di Fratelli d’Italia reagisce goliardicamente e si dichiara disponibile a fare ripetizioni gratuite di geografia al consigliere regionale. Anzitutto – aggiunge – la provincia del Vco finisce a Madonna del Sasso, parecchi chilometri a sud di Omegna e ciò va a modificare l’asse della cartina. In secondo luogo ci pare strano che non si consideri la ripartizione territoriale legata alla densità abitativa che certamente modifica ulteriormente la cartina preionesca… Infine neppure si tiene conto delle dinamiche economiche e turistiche territoriali che probabilmente il capogruppo della Lega non conosce ma che modificano e di parecchio la popolazione numerica nell’arco dell’anno e nelle diverse stagionalità il territorio. Altri elaborano la teoria del baricentro preionesco per osservare che in base ad essa un ospedale baricentrico in un Paese del Maghreb andrebbe realizzato nel bel mezzo del deserto del Sahara!

Lincio su viabilità provinciale - 10 Ottobre 2019 - 09:00

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Soldi russi
Ciao robi l'attuale segretario federale, essendo molto vicino al cerchio magico, non poteva non sapere. L'Urss era uno Stato nemico solo sulla carta, vero è che, essendo il PCI il più grande partito comunista d'occidente (col più del 30% di consensi), e avendo l'Italia democristiana al potere un grandissimo numero di imprese nazionalizzate, in tutto o in parte, con tanto di Ministero delle partecipazioni statali, non era affatto invisa all'Urss, anzi, basti pensare ai molteplici rapporti commerciali tra il nostro Paese e quelli dell'ex blocco sovietico, come pure al cinema italiano, l'unico ammesso, al contrario di quelli britannici e americani (in Ungheria addirittura hanno dedicato una statua a Bud Spencer!). Riguardo ai mass media politici, beh, anche la Lega, attuale e pregressa, ha votato leggine ad hoc per salvare Radio Padania e Radio radicale. Comprendo il tuo disappunto nonché la tua contraddizione da pseudo moderato liberal conservatore, ma d'altronde la tua inclinazione a Napalm51 è inevitabile.... Punti di vista, mio caro ultrà, visto che le sentenze si possono anche commentare, ma per fortuna solo quelle dei giudici hanno valore.

Autonomia Piemonte: Cirio scrive al Ministro - 20 Settembre 2019 - 12:48

Re: Capitan coniglio
Ciao paolino stile ex cav. d'annata, anni 90..... Ad ogni modo, capitana vs capitano: 1 a 0, forse a tavolino! Cosa dire: abbasso la Bestia, W l'Italia Viva....

Sciopero ASL VCO - 12 Settembre 2019 - 08:11

Re: Re: Fratelli d' Italia
Ciao SINISTRO Ahhhhahh...tu che vieni dalla "destra sociale" (si..figurati. .) Dovresti sapere che l'inno italiano è sempre stato considerato fascista. Di tutti sta ceppa! In quanto al nome del partito fattene una ragione. Il partito democratico non ha nulla di democratico e si chiama così per scopiazzare malamente quello americano. Tu pensa al tuo governo giallo zozzo con iniezioni di bolscevichi e alla schifezza che hanno fatto. ..adios!

Sciopero ASL VCO - 11 Settembre 2019 - 12:44

Re: Fratelli d' Italia
Ciao lupusinfabula sicuro? Non direi.... Fin troppo facile e comodo adottare l'inno nazionale per pura propaganda politica, addirittura usandolo come nome di un partito! Dovrebbe essere l'inno di tutti, a prescindere dal credo politico....

Sciopero ASL VCO - 11 Settembre 2019 - 09:16

Re: W l'Italia
Ciao robi Va' pensiero Brano di Filippa Giordano Testo Va, pensiero sull'ali dorate va, ti posa sui clivi, sui colli, ove olezzano trepide e molli l'aure dolci del suolo natal! Del Giordano le rive saluta, di Sionne le torri atterrate... Oh, mia patria sì bella e perduta! Oh, membranza sì cara e fatal! Arpa d'or dei fatidici vati perchà© muta dal salice pendi? Le memorie nel petto raccendi, ci favella del tempo che fu! O simile di Solima ai fati traggi un suono di crudo lamento, o t'ispiri il Signore un concento che ne infonda al patire virtù! che ne infonda al patire al patire virtù, che ne infonda al patire al patire virtù! al patire virtù!

Sciopero ASL VCO - 11 Settembre 2019 - 09:02

Fratelli d' Italia
Fratelli, d'Italia, appunto, non di tutto il mondo. Ma ai nostri giovani oggi insegnano Bella Ciao e non l'inno nazionale come invece avveniva con noi fin dalle elementari.
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