Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

dalla

Inserisci quello che vuoi cercare
dalla - nei commenti

Entra in funzione la ZTL a Verbania - 6 Gennaio 2022 - 21:02

Re: dalla serie .......quando non si vuole capire!
Ciao Ugo Lupo, non si tratta di non voler capire (suona anche un po’ offensivo); io, che abito in zona, ho un’altra opinione; è lecito? Il problema non sono i corrieri che lavorano o i disabili, ci mancherebbe; io vedo auto che occupano “abusivamente” i parcheggi per il carico/scarico (costringendo chi ha diritto a parcheggiare lungo il marciapiede opposto); auto che, con conducente all’interno, stazionano dietro le macchine parcheggiate o anch’esse lungo il marciapiede; auto che cercano un fantomatico parcheggio per poi invertire la direzione, spesso con varie difficoltà; pedoni che ignorano i percorsi laterali e camminano lungo il centro della già ristretta carreggiata. Aggiungo che sicuramente i problemi della vita sono altri, ma la linea tratteggiata e la scritta “ZTL” sono sempre davanti al “GOAL”.

Entra in funzione la ZTL a Verbania - 6 Gennaio 2022 - 18:41

dalla serie .......quando non si vuole capire!
Nelle zone ZTL di Intra ( all' intero delle stesse, per essere più chiaro ) non ho mai ripeto mai visto traffico o comunque intasamenti solo qualche passaggio sporadico verso la posta. Quindi ribadisco quanto detto! Ovviamente il ritorno verso via XXV Aprile si rende necassario visto che ci sono numerosi parcheggi per portatori di Handicap e carico e scarico a uso dei corrieri che giornalmente riforniscono il centro ;sfido qualsiasi Amm. Com. a rimuovere gli stessi senza una rivoluzione dei commercianti ed sucessina copiosa perdita di consensi.

Entra in funzione la ZTL a Verbania - 6 Gennaio 2022 - 17:27

cosa c 'entra????? ... Gabriele
E sempre stata fuori dalla precedente ZTl come da questa... Quindi il problema della gente che torna indietro su via XXV Aprile non è risolto quindi tutto come prima !

Obbligo mascherine all'aperto - 25 Dicembre 2021 - 16:51

Re: Il vaccino nel tubo
Ciao lupusinfabula credo che, complice il cenone, qualcuno abbia le idee un po' confuse: l'obbligo vaccinale, per avere effetto, andrebbe esteso a tutti coloro che sono in buone condizioni di salute, a prescindere dalla maggiore o minore età e/o dal suo modo di vivere. Altrimenti non avrebbe alcun senso, visto che il virus non fa distinzioni, nemmeno politiche.

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 20 Dicembre 2021 - 10:25

lega di qua, slega di la...
A mio avviso questa singolare levata di scudi è unicamente legata alla scelta di Gino Strada come nuova denominazione della scuola, non invece a difesa del Cadorna. Solo che Strada, ora che è trapassato, in certi ambienti lo si può attaccare al bar, ma farlo in modo pubblico è logicamente sconveniente. Il fatto che sia la Lega stessa (ed alleati vari) che a Verbania si inalbera per questa scelta a Nova Milanese ha cancellato Cadorna dalla toponomastica (sostituito da un generico caduti) meno di un mese fa, ed a Milano aveva più volte fatto notare la sconvenienza del nome del generale appioppato alla stazione delle Nord... Tra l'altro gli argomenti usati dai leghisti lombardi sono gli stessi identici che vengono additati come "non storici" dai leghisti locali... mah... Io resto dell'idea che invece di dedicare scuole a soldati sia meglio dedicare caserme ad educatori... tra l'altro in Italia abbiamo avuto educatori di fama planetaria che hanno scritto la storia delle scienze dell'educazione... mentre di soldati... Lasciatemi concludere con due battute: va da se che quello che dice Filippo, di tenersi la scuola Cadorna ed dedicare a Gino Strada una via o una piazza sia impossibile: pensate a chi poi deve mettere nel navigatore "via gino strada..." chiaramente fa impazzire il navigatore! La seconda è pure un suggerimento al consigliere leghista che dice che cita Montanelli (!!!) per conoscere la storia di Cadorna... tenerissimo :-))) Magari può investore 20 euro, e senza stancarsi in volumi storiografici pesanti, si può informare con l'eccellente "Il Capo" dello storico Marco Mondini (Il Mulino, 2017) che è un libro leggibilissimo da tutti e forse forse, è un po più completo ed attendibile delle opinioni del buon Indro. PS: Robi, la storiografia ha riabilitato Cadorna nel senso che s'è passati dalla vulgata tardo fascista/ primi anni della repubblica che era un "farabutto terribile che aveva addirittura osato addossare tutte le colpe di Caporetto ai poveracci che non avrebbero combattuto con un dispaccio umiliante per la nazione", a quello "era un generale mediamente incapace, che come altri capi d'armata non aveva capito nulla della guerra moderna, e che appena ha avuto di fronte un nemico formidabile, i tedeschi, è crollato senza colpo ferire"... riabilitato in questo senso ok, non in altri... come cita bene da Gadda Alessandro Barbero (altra lettura piacevole) nel suo Caporetto: i tedeschi ci hanno seppellito a Caporetto perchè i loro generali sono meno "cavaciocchi" dei nostri... saluti

Fratelli d'Italia Verbania su nome Scuole Cadorna - 18 Dicembre 2021 - 13:05

Nulla in contrario
Nulla in contrario se alcune amministrazioni comunali vogliono intitolare qualcosa al loro "compagno" Gino Strada; ma rimuovere intitolazioni già esistenti mi sembra una posizione iconoclasta alla stregua delle scelte operate dai talebani che hanno distrutto opere d'arte e monumenti storici. E' vero che nel corso della storia cambiano valori e valutazioni, ma valutare oggi, con i criteri di oggi, cose avvenute in passato non ha alcun senso. Si pensi, tanto per fare un esempio, a s.ta Maria Goretti, martire per difendere la sua "purezza": diciamo che non ha più senso definirla "santa" solo perchè oggi sono ( ....e meno male) cambiati i costumi per cui le ragazze moderne hanno, per così dire, visioni "più larghe " sull'argomento anche durante la minore età? E che dire di papi, oggi venerati come santi, che al loro tempo decretavano la pena di morte ( Monti e Tognetti docent)? Non è forse vero che durante le guerre, anche moderne, altri generali hanno ordinato ed applicato la pena di morte: cancelliamo anche loro dalla storia? Cambiare i nomi e le intitolazioni: che problemoni quando non si nulla di più importante cui pensare!!!

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 18 Dicembre 2021 - 05:49

Per rinfrescare la memoria
Nel novembre del 1916, Cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". Le circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]»

Airoldi: No all'intitolazione scuola a Gino Strada - 18 Dicembre 2021 - 05:46

Per chi non lo sapesse
Nel novembre del 1916, Cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". Le circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]»

Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 17 Dicembre 2021 - 13:53

malafede o poca conoscenza della storia?
Punto primo: se dai rappresentanti di quegli enti di varia origine la missiva fosse partita dal presupposto "il medico che rischiava la vita per gli ultimi, e che era un pacifista assoluto" ha tutte le caratteristiche perchè Verbania gli dedichi una strada, un edificio... avrei escluso la parte sulla malafede... peccato che non ci sia. Resta il punto due, la poca conoscenza. Sia della storia contemporanea (la cosiddetta cancel culture si pone l'obiettivo di eliminare i modelli, non di sostituirli, rinominare una scuola non è cancel culture, è una pratica molto normale nella vita di tutti i giorni, da che esistono le intitolazioni) sia, e visti gli scriventi più grave, della storia. Partiamo dalla giustificazione ascritta alla deidca della scuola al Cadorna (da loro non da me): perchè non avrebbe fatto peggio degli altri generali stranieri, e perchè suo padre e suo figlio hanno fatto cose che val la pena ricordare ed additare come modello. Ma scherzate vero? Se io volessi giustificare, in senso storico (scusate è la mia passione) la figura di Cadorna direi che è stato molto bravo a mobilitare le armate in tempi brevissimi nel 1915, quando il Governo lo ha messo di fronte al fatto compiuto. Forse pure una certa capacità nella riorganizzazione delle terze linee sia a seguito della Spedizione Punitiva che della rotta di Caporetto. A parte questo... davvero... vale questo l'intitolazione di una scuola? Che valori deve suggerire ai ragazzi della scuola? Che cosa si perde rinominando la scuola? Io davvero non trovo nulla... se non il fatto che il nome si accosta bene ad una scuola che sembra più una caserma di cavalleggeri del XIX secolo che non un istituto di formazione. Passiamo invece alle ragioni storiche (e non cronistiche) per cui il Gen. Cadorna non dovrebbe venir utilizzato a modello: durante la guerra aveva istituito un attivissimo ufficio con il quale spiare e screditare i politici (eletti) che non la pensavano come lui. Una cosa ben oltre il limite dell'alto tradimento, messa a tacere come tante altre... L'assoluta incapacità di selezionare corpi dirigenti di livello, circondandosi di lacchè insulsi che vennero messi a comandare reggimenti e corpi d'armata. E la scusa di aver avuto una formazione ottocentesca non vale molto. Se avesse studiato strategia e non solo disciplina, magari all'estero, avrebbe imparato le tecniche napoleoniche ma soprattutto la guerriglia delle battaglie della guerra di secessione, o l'indipendenza dei gruppi d'attacco utilizzata dai giapponesi contro i russi e dai prussiani coi francesi già trent'anni prima. Ma per Cadorna, noblesse oblige, era impensabile lasciare ad un bifolco messo a fare il sergente un minimo di autonomia. Così come era il proponente del divieto di invio di vettovaglie ai prigiuonieri italiani nei campi austriaci (e l'Italia fu l'unica nazione a scegliere deliberatamente di far morire di fame i propri soldati nei campi). Ed è lì che stà la povertà dell'uomo (storica), condannata da Gadda e dai tanti che soffrivano le sue insulse scelte. Se ci fosse stato un'altro, più sveglio e preparato al suo posto le cose sarebbero andate diversamente e meglio? chi lo sa. Non è il punto. Di sicuro i bisnonni citati sopra (meglio dire trisavoli) sarebbero stati i primi ad abbattere a picconate l'epitaffio... dato che è fatto storiograficamente ben noto che Cadorna, tra le truppe, era considerato una sciagura al pari delle mitragliatrici austriache e dei gas tedeschi. Poi, resterebbe comunque il "bel" monolito sul lungolago a ricordare il personaggio... e quello lo notano tutti... Personalmente credo sia in ogni caso inopportuno dedicare scuole ai militari, indipendentemente, così come non esistono le caserme Montessori o Rodari...

Ampliamento videosorveglianza a Verbania - 10 Dicembre 2021 - 09:54

Molto bene, ma....
Molto bene, sono strumenti utilissimi per la sicurezza, sia per gravi reati che per quelli cosiddetti "minori" come i vandalismi ed i furti, ma molto più percepiti dalla gente comune come insicurezza. Il problema però è politico: le forze di polizia fanno il loro dovere, certa magistratura anche, ma è necessaria un'inversione di tendenza a livello legislativo laddove le norme sono molto di manica larga: processi più rapidi e possibilità di ricorsi solo se con motivazioni concrete e fondate, certezza della pena ( se ti danno 3 mesi vuol dire che devi stare al sole a scacchi 30ggX3 = 90 gg e non uscire dopo qualche giorno o, al più, qualche settimana, eliminare sconti ed abbuoni sulle pene riconoscendoli solo ai pentiti, limitare al minimo le misure restrittive alternative come comodi arresti domiciliari, divieti di avvicinamento a persone minacciate che si constata essere di poco effetto, daspo, molti e più stringenti controlli sulla criminalità d'importazione che quella nostrana ci basta ed avanza e molta più galera. Insomma molto meno nessun tocchi Caino e molta più severità ed attenzione alle vittime dei reati siano essi singole persone o la collettività locale e ed estesa. Ma temo che con certe ideologie sinistre in circolazione le mie saranno speranze vane.

Tigano: la correttezza non paga - 6 Dicembre 2021 - 16:06

Re: ma di che comunisti parlate?
Ciao renato brignone Se tu pensi che i comunisti e la sinistra in generale siano sempre stati dalla parte dei deboli e degli oppressi sbagli di grosso. La storia sta qui ad insegnarlo. Una truffa colossale per l'umanità e una tragedia sanguinosa per tutti. La mentalità è sempre stata quella...

Marchionini risponde ad Albetella su area ex Hillebrand - 30 Novembre 2021 - 17:25

Centro
-Al centro si vince sempre-: subito confermata la teoria di Brignone circa le idiozie....Spero proprio si vada alle urne il più presto possibile cosicchè gli pseudo partiti inferiori al 5% scompariranno finalmente dalla scena.

Immovilli su progetto supermercato a Pallanza - 24 Novembre 2021 - 10:13

Rido!
A prescindere dal fatto che inorridisco all’idea che possa nascere un altro supermercato, mi piacerebbe che l’area fosse trasformata in un immenso parco di attività all’aperto per i bimbi/giovani, in modo tale che riconquistino il rapporto con la natura, sedato dalla tecnologia, trovo surreale che chi ha permesso la “variazione d’uso” del terreno in oggetto (giunta centro destra Zacchera, quindi pure chi scrive questa ridicola lettera) ora cavalchi il manifesto dissenso della popolazione, per scopi propagsndistici rlettorali. Provo ribrezzo!

Immovilli su Ponte del Plusc - 15 Novembre 2021 - 16:09

Re: Re: Re: E' un ponte un po' bruttino.
Potrebbe diventare il punto di unione di una bella passeggiata che unisce le due sponde. dalla parte di Intra c'è già lo spazio per arrivare fino al terzo ponte. dalla parte di Pallanza occorre studiare come tracciarla convenientemente

PD chiede dimissioni di Lincio da Presidente della Provincia - 15 Ottobre 2021 - 21:19

Re: Re: Più che riforma Delrio..
Ciao SINISTRO Molto surreali.. Il pifferaio massone fiorentino.. Il conte della contea comprata uscito da una rappresentazione goldoniana....un nipote d'arte lettino ad una piazza. Dammi retta. Esci dalla tua bolla di sapone e guarda bene accadendo. So che non è nelle tue capacità ma almeno sforzati. Comunque per me possiamo andare a votare domani. Per le politiche ovviamente. Non per le inutili amministrative. Poi vediamo chi ride..

Carabinieri fermano due presunti scassinatori - 17 Settembre 2021 - 09:02

Re: Re: Io credo
Ciao robi semplicemente la lega non vuole uscire dalla compagine governativa per questioni di cadreghino..... Ragion per cui è fin troppo facile identificare da che parte stanno gli ominicchi e i quaquaraqua, per dirla alla Sciascia!

Carabinieri fermano due presunti scassinatori - 14 Settembre 2021 - 08:44

Re: Estradati dalla Francia
Ciao lupusinfabula come no? Se è stato proprio Macron mesi addietro ad estradarne alcuni.....

PD Verbania su aule container - 13 Settembre 2021 - 12:36

Capo di stato
Su Mattarella come persona ognuno può avere le sue opinioni; per quanto riguarda l'istituzione PdR, in Italia oggi come oggi, indipendentemente dalla persona che la incarna, ha come principali occupazioni il taglio di nastri, le visite ad altri suoi omologhi, distribuire cavalierati et similia, presenziare al giuramento dei vari governi che si succedono, firmare leggi che magari non condivide e una volta all'anno fare barbosi e scontati discorsi di fine d'anno che la solita stampa ossequiosa ed ossequiente il 1° gennaio non mancherà di definire "di alto livello", come da sempre avviene. Insomma nulla di rilevante ed incisivo come invece potrebbe essere in una repubblica Presidenziale e laddove il PdR è votato dai cittadini.

Carabinieri fermano due presunti scassinatori - 13 Settembre 2021 - 12:21

Estradati dalla Francia
Davvero? Al momento non mi risulta che siano alloggiati nelle nostre galere.

PD Verbania su aule container - 9 Settembre 2021 - 17:22

Prendo atto
Prendo atto che per qualcuno l'ex cav è da considerarsi ancora uno stratega ma come politico di lui non ho mai avuto stima ed ora ( anche se non lo si vuole ammettere) mi pare sia nelle condizioni mentali e fisiche in cui è normale si trovino milioni di ultraottantenni; mi ricorda tanto mio papà quando nei suoi ultimi tempi doveva essere accudito, curato e seguito come un bambino e che non contraddicevamo mai (...a che sarebbe servito? solo ad irritarlo!) nelle sue elucubrazioni fuori dal tempo e dalla realtà. Sic transit gloria mundi.
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti