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Minore su riapertura spiaggia Beata Giovannina - 10 Aprile 2015 - 11:56

VACANZA AL LAGO: TUTTI ALLA BEATA GIOVANNINA
NON HO VOGLIA NE TEMPO DI SINTETTIZZARE IL TESTO........IL SUMMA POTREBBE ESSERE: CHI IN SARDEGNA,COSTA AZZURRA, ETC..... CHI ALLA BEATA GIOVANNINA! TUTELARE UN DIRITTO FONDAMENTALE....COME QUELLO DELLE VACANZE......SANCITO ANCHE DALLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO 1948 E' COSA BUONA E GIUSTA... BRAVA MINORE! DA LEGGERE: Eurostat ha dichiarato che nel 2020 in Italia non ci saranno più famiglie numerose statisticamente parlando: rappresenteranno infatti meno dell'1% delle famiglie. E' l'ovvia della mancanza – cronica, strutturale, trasversale – di politiche a sostegno e promozione della famiglia in quanto cellula fondamentale, costituente, della società, come pure previsto dalla Costituzione. Il mancato ricambio generazionale, conseguente ad una grave crisi di denatalità che attraversa tutta l'Europa e il forte invecchiamento dell apopolazione sta già avendo importanti conseguenze dal punto di vista economico e sociale, previdenziale e produttivo, storico e culturale, mettendo in seria discussione le prospettive future in termini di sviluppo, ma anche di benessere e welfare. Salvo alcune rare situazioni locali (per l’Italia il Trentino e per l’Europa la Francia) dove la classe politica e gli amministratori si sono resi conto della situazione e hanno iniziato a pianificare ed a mettere in atto politiche promozionali per i giovani e le famiglie, in generale le famiglie sono state abbandonate a se stesse e state spesso sono diventate oggetto di pregiudizi e di gravi penalizzazioni ed iniquità anche dal punto di vista fiscale e dell’accesso a servizi pubblici. Nel giro di tre anni l'arrivo del terzo figlio ha portato il 40% delle famiglie sulla soglia della povertà: maggiore povertà significa rinunce a spese che sono erroneamente considerate superflue come ad esempio le spese per il tempo libero, lo sport e le vacanze. Si contraggono le opportunità per le famiglie di trascorrere assieme momenti di tranquillità e di intimità che hanno un profondo contenuto salutare. Gli enti locali, che di fatto rappresentano la mano dello stato tesa verso i bisogni delle famiglie con figli, si preoccupano di sostenere attraverso servizi e risorse, altri bisogni delle famiglie; ad esempio erogano contributi per l’affitto, per le utenze, per i testi scolastici per tanti bisogni che possono avere le famiglie ma in queste non considerano quasi mai (sono rarissime le eccezioni) il bisogno di fare vacanze di riposarsi soprattutto per i figli, ma anche per l’intera famiglia perché possa trovare momenti di serenità e fare quello che fanno le alte famiglie senza sentirsi discriminata. Eppure, in una italia che taglia sui consumi alimentari, è naturale che siano le vacanze ile prime viittme dei tagli La nostra associazione è impegnata anche su questo fronte, attraverso convenzioni con i privati in località turistiche (sfruttando i momenti e gli spazi vuoti, quelli meno costosi, che se non impegnati non rendono nulla) ed opere di sensibilizzazione di chi ha responsabilità politiche ed amministrative. Questo deve far riflettere tutti gli addetti ai lavori e non poiché il turimo sociale rivolto alle famiglie con bambini è quindi strumento e garanzia di un diritto fondamentale (quello alle vacanze), sancito anche dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo già nel 1948 e che mai come oggi assume una valenza particolare: infatti, in una società in cui i nuclei famigliari sono sempre più isolati e, contemporaneamente, sottoposti a crescenti problematiche (sociali, economiche, ecc) emerge fortemente la necessità di dare sostegno alla famiglia intesa come istituzione sociale, posizionandola all’interno di un network composto dalle diverse tipologie di istituzioni esistenti nella società: e questo anche in ambito turistico. 31/07/2010 WORKSHOP: Il turismo sociale rivolto alle famiglie Terzo workshop preparatorio al Congresso Mondiale del BITS (Bureau International du Turism Social) che si terrà dal 19 al 23 settembre 2010 a Rimini.

Petizione della LAV: "No animali al Circo" - 15 Marzo 2015 - 10:43

la criticità più urgente da risolvere......
Se permettere ci sono altre criticità più urgenti da risolvere, come la sicurezza, il lavoro, la giustizia, l'immigrazione, la criminalità organizzata, il degrado delle città e del territorio e altre quisquilie simili. L'estremizzazione di certi concetti comincia a dare fastidio e produrre guasti. L'altro giorno un barista mi ha detto che è costretto a fa entare clienti con cani abbaianti e che sta perdendo avventori per questo. io gli ho detto che avrebbe perso anche me, se non avesse almenno sgridato i padroni maleducati. Se poi dovesse passare una norma della Brambilla che dichiara i conigli animali di affezione e quindi non più vendibili come alimento, sarebbe la rovina intera di un mercato e tanta gente sul lastrico, alimentando comunque un mercato nero. Certe volte mi chiedo dove e in che modo certa gente abbia perso il cervello.

La Coppia di Gravellona ha trovato casa - 8 Marzo 2015 - 17:20

@ Federico
Non capisco la tua affermazione "PUR NON CONDIVIDENDO LA SUA APPARTENENZA POLITICA" visto che se fosse stato per il M5S quest'odissea non sarebbe mai cominciata [guarda l'immagine sotto, è la legge sul reddito di cittadinanza presentato al Senato il 26 giugno 2013 dal M5S che sarebbe entrata in vigore il 1° gennaio 2014 ---- 181 voti contro (Pd, Pdl, Scelta civica), 50 voti a favore (M5S, Sel), Astenuta Lega Nord]. Naturalmente che ben vengano iniziative di solidarietà tra cittadini ma questo decreta la sconfitta di un'intera classe politica ... e bisogna anche sopportare qualcuno che si permette di dire: "pur non condividendo la sua appartenenza politica !"

Orari uffici pubblici: rigore o flessibilità? - 8 Marzo 2015 - 10:01

Brava Silvia
Sintesi documentata e completa: a furia di tagliare a destra e a manca questi sono i risultati. Non se ne può più di questi governi di "tagliatori": se ne vadano a casa per i bene dell' Italia intera.

Sgombero neve: finiti i soldi tutti a 30km/h - 28 Febbraio 2015 - 12:19

@ Giovanni%
Se il danno a carico dei cittadini fosse stato solo quello di creare Enti Locali "non a elezione elettorale diretta", come scrivi, il denaro a disposizione delle Province non sarebbe stato ridotto. Il problema secondario infatti è che l'intera struttura burocratica risulta più costosa e quindi le risorse che prima si potevano mettere in campo per i servizi alla cittadinanza vengono ora erosi dalle maggiori spese di funzionamento dell'apparato amministrativo.

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 23 Febbraio 2015 - 21:42

Partiti politici e tifoserie
Destra contro sinistra, una guerra ideologica utile solo a chi, pur a braccetto nella "stanza dei bottoni", dichiara guerra alla fazione contraria polarizzando tutti i propri "soldati" serrando in questo modo le proprie fila e lasciando creder loro che la colpa di tutto è del proprio avversario del quale non bisogna assolutamente fidarsi. Siete persone adulte, colte. Dai vostri commenti si intuisce chiara la buona educazione ed il rispetto che avete negli altri eppure argomentate le vostre ragioni con questioni lontanissime nel tempo e nello spazio. E' mai possibile che non vi rendiate conto di essere succubi di una falsa guerra creata per dividervi, per farvi dimenticare che "la storia" è fatta da persone e da piccoli gesti e non da ideologie, una falsa guerra per evitare di guardarsi in faccia, tra fratelli, e capire che i manovratori si stanno mangiando una Nazione intera. Rileggete i vostri commenti e chiedetevi: "dove sono finiti i 60 dipendenti di cui si sarebbe dovuto parlare qui ?".

Al Cafè Teologico si parla di procreazione assistita - 6 Febbraio 2015 - 16:57

Qual'è la linea di confine?
Un paio di giorni fa sentivo alla radio uno scienziato che diceva: "ditemi quale, secondo voi, è la linea di confine. Se ne trovate una, allora possiamo parlarne, altrimenti perché darsi dei limiti? Dove è corretto fermarsi? " A questo livello di progresso non mi stupirei che, fra un centinaio di anni, una coppia possa avere dei figli, facendo gestire l'intera gravidanza a una macchina, senza rischi e complicanze legate al parto. Non dico che questa sarà la regola, ma non mi stupirei se questo accadesse.

PD: basta provocazioni sui problemi della Provincia - 31 Gennaio 2015 - 12:42

risposta
risposta all'attacco subito dal PD VCO: Sono a precisare per verita' di cronaca che da sempre, anche nei miei 5 anni e mezzo di amministrazione provinciale, non ho mai mancato di denunciare e contrastare la situazione di tagli regionali e statali ormai e da tempo diventata insostenibile. Ricordo che la nostra giunta ha sempre fatto valere le proprie ragioni arrivando addirittura a fare tutte le dovute azioni anche giudiziarie, come le ingiunzioni di pagamento nei confronti dei "nostri" in Regione e dello stato senza mai alcun imbarazzo. Facendo ritornare nelle casse del VCO milioni e milioni di euro di crediti. I canoni idrici sono stati inseriti nelle spese obbligatorie della Regione Piemonte e per questo anche con corrispondenza del passato assessore al bilancio sono stati iscritti giustamente in bilancio come sacrosanto diritto di questo territorio. Oltretutto con i pareri sempre favorevoli di dirigenti e del collegio dei revisori dei conti. Forse il PD VCO ha cambiato idea? I canoni in quanto prodotti sul nostro territorio per lo sfruttamento delle nostre acque non sono quindi un nostro sacrosanto diritto? La Lombardia riconosce ai territori il 100% dei proventi, in Piemonte si parla di meno del 50%! Il mio sfogo è volto esclusivamente alla salvaguardia dei diritti fondamentali della gente di montagna e mosso da una sincera preoccupazione in quanto sindaco di Seppiana, dove l'intera Valle e' attraversata da una strada provinciale. Per il collega sindaco Costa nutro esclusivamente solidarietà, però e' innegabile che la situazione attuale e' frutto della pseudo riforma Del Rio portata avanti dal governo PD di Renzi che ha buttato fumo negli occhi dei cittadini fingendo di eliminare le province per poi arrivare a svuotarne le casse non garantendo così i servizi fondamentali, quali lo sgombero neve appunto. La lega si e' sempre battuta contro questa non riforma. Da sottolineare anche ennesima porta sbattuta in faccia dalla Regione Piemonte per conto del vice presidente Reschigna, rispondendo che non vi sono risorse disponibili per il Vco. Come sempre per altro. Sono altresi' convinto, per questi ed altri motivi, insieme a tanti altri sindaci e cittadini della bontà della proposta del passaggio alla Lombardia in quanto la nostra storia e le nostre origini sono lombarde e avendo nella Lombardia un interlocutore più disponibile e attento alle problematiche del VCO.

Marcella Severino: "In uno Stato così non mi riconosco" - 16 Gennaio 2015 - 18:33

Crisi profonda
Non si tratta solo dell'italia, ma dell'intera Europa. Una crisi profonda e forse irreversibile. La delusione per una UE che ci riempie di regolette assurde sulle mozzarelle e poi coltiva al proprio interno la serpe del terrorismo islamico. Nessuna iniziativa sulla chiusura delle frontiere e su come difenderci dai potenziali terroristi, nessuna forza di difesa europea, niente di niente. Meglio tornare alla vecchia CEE e ridare sovranità agli stati. In quanto all'Italia, altra cocente delusione ha rappresentato Renzi. Parole e basta, a parte gli 80 euro abbondantemente superati dalle tasse su casa e rifiuti. Pur con critiche e riserve, ritengo la Lega e Fratelli d'Italia le uniche forze degne di essere votate. In quesrto momento, considerata la situazione che ci espone ad un gravissimo rischio, ritengo sia necessario fare blocco con il FN della Le Pen e con le altre forze riescono a vedere la minaccia a cui siamo sottoposti, mentre la miope e molle europa dei socialisti e del PPE ci sta portando alla catastrofe. Ripeto, senza entusiasmo, ma voterò Lega o FDI. Bene la Severino.

I gestori della spiaggia Beata Giovannina rescindono il contratto - 7 Gennaio 2015 - 23:11

X Beata
Appago la sua curiosità: non faccio più parte della SNS dal 29 dicembre 1999, decisi di dare le dimissioni dopo che il consiglio di allora mi mise in minoranza perché non volevo che entrassero gli stipendiati in quella associazione, in quanto era stata creata per fare solo del volontariato. Infatti, come avevo previsto, oggi si vede come funzionano queste nuove realtà imprenditoriali camuffate e quanto costano all'intera collettività; fatturano le loro prestazioni come normali società di servizi ma poi di fatto beneficiano di agevolazioni fiscali perché sulle carte costitutive risultano onlus. Se mi è permesso, una considerazione: al di là della semplice curiosità, non trovo alcun nesso sul fatto che: nel 1987 sono stato fondatore, per 12 anni ne sono stato presidente e poi anche volontario della squadra nautica, coi commenti da me fatti sulla spiaggia della Beata, questa però, Giovannina! Mi sono sentito di esprimere dei commenti sulla questione solo per il fatto che sono un tecnico di questo settore; oltre ad essere un maestro nazionale di salvamento, dalla metà dello scorso anno sono uno dei tre coordinatori nazionali del settore Protezione Civile della F.I.N.; quindi, anche se non condiviso, ritengo di aver dato alcune utili indicazioni costruttive!

Marciapiede pericoloso - 31 Dicembre 2014 - 15:40

Buche in Verbania
"un groviera"..e a te Lady i groviera non piacciono vero?Sai che amo scherzare vero?Avete tutti sempre più o meno ra gione,e anche io parteggio a volte per gli uni e a volte per gli altri.Ma ti fare una proposta,anzi una domanda che è piu'fa cile.Gia' fatta su un altro sito(quello della frana e relativa fiaccolata di questa notte).Domanda:"dato che tutti noi,siamo coscia bravi (anzi,TUTTI VOI) a criticare questo e quello,pensi che se riuscissimo in qualche modo a mandare a casa l'intera classe politica(dx,sx,centro e 5 stelle)e prendessimo noi cittadini il loro posto...dici che avremo un mondo perfet to?Forse si,ma chissa' quante impiccagioni quotidiane alla Western....ovviamente contro i dissidenti..Ciao Lady e cerca di essere meno violenta nel 2015...ah ah ah Buon 2015

SS34: Secondo il Sindaco di Cannero difficile aprire la strada per Natale - 19 Dicembre 2014 - 17:23

Mi piace
Mi piace l'idea dell'avvocato del diavolo, mi si addice. Comunque non sono un geologo ma uno che sa guardare le cose nella loro realtà e che, nel caso specifico, non vorrebbe essere nei panni di chi dovrà assumersi la responsabilità di far riaprire la strada ; ma ho fiducia in questo geologo, e penso proprio che non si farà intortare da pressioni politiche e che alla fine sceglierà di riaprire solo nel momento in cui il rishcio sarà minimo, perchè il rischio "zero" in quel punto non esiste. Ma del resto, l'intera SS34 almeno da Verbania al confine, è e sarà sempre una strada a rischio: del resto è stata progettata e realizzata in anni e con tecniche per cui il traffico e le esigenze odierne non erano neppure immaginabili. Negli ultimi 30 anni poi, solo interventi minimi e rappezzature, manutenzione costante paria a zero: i risultati sono questi, ha ragione Enzo.

"Porto Turistico di Verbania: realizziamolo velocemente!" - 16 Dicembre 2014 - 22:18

X Guardiano del Faro
Guardi che forse ha frainteso i miei commenti, non ho sparato a zero contro i diportisti ma contro chi avrebbe dovuto tutelare e vigilare. Sono anch'io d'accordo che non è facendo un'ordinanza dell'ultima ora che ci si può scaricare dalle responsabilità. Premetto che non sono un legale ma ritengo, per quel poco che ho potuto vivere direttamente e/o indirettamente, che se le perizie sui pontili di attracco, hanno evidenziato che le manutenzioni eseguite erano state fatte in economia e/o insufficienti a garantire un'ottima tenuta dell'intera struttura, è elementare che i danni devono essere caricati su chi gestiva o, nel caso di insolvenza, il proprietario; quel proprietario che avrebbe dovuto vigilare più seriamente, visto che le persone pagavano, e non poco, per un servizio, risultato poi alla fine inesistente.

La ladri in azione a Verbania, Cannero, Cannobio e Domodossola - 3 Dicembre 2014 - 12:22

X Giovanni Consorti
Sicuramente i buonisti bigotti salteranno fuori come funghi, ma basta dire a sta gente fasulla di portarseli a casa loro e mantenerli, non come succede oggi, che vengono mantenuti, carcere compreso, a spese dell'intera collettività. Ah, solo un breve appunto reale e significativo per definire questi bigottoni, non mi è mai capitato di vederne uno solo di loro muovere un dito, se non le sole labbra, per fare qualcosa in favore di tutti quelli che stanno difendendo a parole; conosco però molto bene il loro motto: armiamoci e partite!!

A Verbania consegna gratuita delle medicine a casa - 3 Dicembre 2014 - 09:04

Farmaci a domicilio
L'iniziativa è lodevole, tant'è che io e i miei volontari lo abbiamo fatto per oltre 20 anni e, su specifiche richieste, lo facciamo ancor oggi e a costo 0 per la collettività; mi vengono però spontanee: una constatazione e una domanda; La constatazione: non sono attualmente a conoscenza di organizzazioni e/o associazioni, diciamo benefiche, a parte Croce Alata e forse, i servizi sociali, ma, sempre forse, questi ultimi sporadicamente, che stanno portando, su richiesta, farmaci a persone anziane, sole, con handicap e indigenti (anche perché la cosa dev'essere fatta a 360 gradi altrimenti non ha senso); la domanda: se la mia considerazione è fondata, chi provvede alle consegne e quanto costa alla collettività? Conclusione e suggerimento: vedete, basterebbe appoggiarsi al mondo del volontariato per offrire un ottimo servizio e risparmiare, questo se fosse davvero volontariato puro; purtroppo oggi, gran parte del mondo del volontariato è diventato un business, basta vedere quanto prendono dalla ASL le associazioni/società (solo così possono essere oggi definite vista l'attività d'impresa che svolgono e gli oneri da onlus che pagano), per i servizi che offrono, fatevi dare i bilanci e vi stupirete. Suggerimento: tornando al tema, penso che per ottimizzare le risorse pubbliche dando un buon servizio alla popolazione, basterebbe chiedere a queste realtà strapagate di svolgere a gratis almeno questo servizio. Sarebbe anche l'unica maniera per ridare loro la definizione "DI VOLONTARIATO". Guardate che tempo addietro, quando le associazioni locali non erano un business ma correvano gratis per soccorrere la gente vivendo con solo le oblazioni (sicuramente si andava molto meglio e chi veniva soccorso arrivava prima in ospedale), i volontari facevano gli autisti anche per la guardia medica (lo dico con certezza perché il primo giorno di questo servizio, allora prestavo la mia opera in Croce Verde, sono stato il primo volontario autista a svolgere il primo turno); quindi, inserire nelle onerose convenzioni con queste associazioni/società l'obbligo di portare a gratis i farmaci a casa di chi ha bisogno, non penso sia così catastrofico per loro, ma di sicuro potrebbe essere un servizio efficiente, ma sopratutto economico, per l'intera collettività.

Con il canile, l'amministrazione riparte da zero - 22 Novembre 2014 - 13:12

Per Robi....arrenditi
Come ha forse già detto qualcuno, l'oggetto del contendere( cani, gatti, ospedale, dimissioni assessore Tradigo, aliscafo, superdirigente, rivoluzione del personale,ecc) è solo relativamente importante: il nocciolo è "come" sono stati affrontati questi argomenti, cioè con estrema leggerezza e palese incapacità. La marcia indietro sul canile è solo la riprova della superficialità e dell'arroganza e della supponenza con cui molti argomenti sono stati affrontati. Il che, per un aspirante politico, è peccato grave: se tu ed io di peccati di leggerezza ne facciamo anche di più grossi, poco importa, le tue e le mie scelte non vanno a coinvolgere un'intera cittadinanza. Dai. Roi, telo dice uno della tua parte: arrenditi, sei circondato! E quanto ai cani che non ami, ti assicuro che valgono molto più di certe persone: se qualcuno osasse toccare i miei può considerarsi già morto.

Verbania Documenti raccoglie firme sulla sanità - 18 Novembre 2014 - 12:10

Per Cesare
Mi chiedo quindi quale iniziativa si possa considerare la migliore (o la peggiore, a seconda dei punti di vista): quella della Rappresentanza dei Sindaci dell'ASL VCO (cioè Sindaco di Domodossola e Sindaci suoi subalterni) "altamente responsabile" in quanto tesa al riconoscimento di una sola Sanità, quella dell'Ossola, in un perfetto atteggiamento campanilistico in difesa dei propri interessi; oppure quella del Sindaco Marchioni e gli altri 25 Sindaci del Verbano che per prima cosa, sicuramente in modo responsabile nei confronti di tutti i cittadini del VCO, per una evidente questione di pari dignità dell'intero territorio, hanno chiesto con forza e determinazione il mantenimento dei DEA e dell'intera Sanità in tutto il VCO (Ossola compresa). A conferma di ciò si riporta lo stralcio della parte finale del Documento presentato dal Sindaco di Verbania Marchionini e dal Sindaco di Cannobio Albertella per i 25 Sindaci del Distretto del Verbano: PROPOSTA ALLA REGIONE PIEMONTE IL SINDACO DEL COMUNE DI VERBANIA, D’INTESA CON TUTTI I 25 SINDACI DEL DISTRETTO DEL VERBANO, RESPONSABILMENTE, TENUTO CONTO CHE LA REGIONE PIEMONTE NON HA FORNITO ALCUN SUPPORTO FINANZIARIO A CONFERMA DEI NOTEVOLI RISPARMI CHE SI CONSEGUONO CON TALE OPERAZIONE, DICHIARA CHE LA SCELTA PROVOCHERA’ LE GIUSTE PROTESTE DELLA POPOLAZIONE (CHE POTREBBERO PROSEGUIRE PER UN LUNGO PERIODO) CHIEDE DI INSERIRE NELLA PROPOSTA REGIONALE DA PRESENTARE AL MINISTERO DELL’ECONOMIA “IL MANTENIMENTO DEI D.E.A. DI 1° LIVELLO A DOMODOSSOLA E VERBANIA”. LA MOTIVAZIONE DELLA DEROGA VA INDICATA SOPRATTUTTO NELLA PUNTUALE APPLICAZIONE DELL’ART. 8 DELLO STATUTO DELLA REGIONE PIEMONTE, CHE PREVEDE PER LA NOSTRA PROVINCIA IL RICONOSCIMENTO “ DELLA SPECIFICITA’ MONTANA,” CHE E’ STATA OTTENUTA DOPO ANNI DI IMPEGNO POLITICO E PRESSIONI DELLE POPOLAZIONI. SE NON CONSENTE IL MANTENIMENTO DEI 2 D.E.A., SI RITIENE CHE SIA SOLO UNA ENUNCIAZIONE VUOTA DI SIGNIFICATO CONCRETO, CHE SARA’ ALLORA ASCRIVIBILE A CHI POI NON E’ RIUSCITO POLITICAMENTE A DARE SPESSORE POLITICO/AMMINISTRATIVO. LA SPECIFICITA’ MONTANA E’ STATA APPROVATA NELLO STATUTO REGIONALE IN QUANTO SI E’ RICONOSCIUTO CHE 75 SU 77 COMUNI SONO CONSIDERATI MONTANI. E’ L’UNICA PROVINCIA CHE HA AVUTO TALE RICONOSCIMENTO IN UN TERRITORIO CHE E’ UGUALE A QUELLO DELLA ASL. SI RILEVA CHE MOLTI PAESI MONTANI SONO DISTANTI SIA DAL COMUNE IN FONDO ALLA VALLE, CHE MAGGIORMENTE DAGLI OSPEDALI. IN QUESTI GIORNI DI MALTEMPO PROLUNGATO, CHE PURTROPPO SI REGISTRA ORMAI CON UNA CERTA FREQUENZA DURANTE TUTTO L’ANNO, LE FRANE, GLI SMOTTAMENTI SULLE STRADE, L’ESONDAZIONE DEI TORRENTI RENDONO ANCORA PIU’ PROBLEMATICA LA CIRCOLAZIONE E DI CONSEGUENZA ANCHE LE “OPERAZIONI URGENTI DI SOCCORSO”. QUINDI IL PREVEDERE NEL NOSTRO TERRITORIO UN SOLO D.E.A. , PURTROPPO PENALIZZERA’ MAGGIORMENTE LE NOSTRE POPOLAZIONI, IN UN SETTORE QUALE LA SALUTE, CHE NON SEMPRE AMMETTE IL RECUPERO, MENTRE INVECE CON I 2 DEA E CON UNA RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI OSPEDALIERI, ANCHE I NOSTRI CITTADINI, CHE VIVONO AI MARGINI DEL PIEMONTE E MOLTO DISTANTI DA TORINO, SI SENTIREBBERO MEGLIO TUTELATI. LA PROPOSTA SOPRA INDICATA PUO’ ESSERE ACCOLTA, ANCHE PERCHE’ SE LA REGIONE OTTERRA’ L’APPROVAZIONE DEL PIANO COMPLESSIVO DI RIORDINO DELLA SANITA’, DOVRA’ POI PREDISPORRE IN MODO ANALITICO UN CRONOPROGRAMMA PER LA CONCRETA ATTUAZIONE DEL PIANO, PREVEDENDO TRA L’ALTRO, ELEMENTO NON DI POCO CONTO, CHE L’ASSESSORE SAITTA AD OMEGNA LUNEDI’ 10 NOVEMBRE AVEVA GARANTITO LA “CONTEMPORANEITA DEI PROVVEDIMENTI”, OVVERO LA CREAZIONE SUL TERRITORIO DI STRUTTURE E SERVIZI PER ATTIVARE FINALMENTE L’ASSISTENZA TERRITORIALE (E’ ALMENO 10 ANNI CHE LE PROMESSE SI SUSSEGUONO COME ENUNCIAZIONE E ZERO COME REALIZZAZIONE. QUINDI SICURAMENTE IL MANTENIMENTO DI 1 D.E.A. DI 1° LIVELLO E LA CHIUSURA DELL’ALTRO NON VEDRA’ NEI TEMPI PREVISTI LA SUA ATTUAZIONE, PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO RIORGANI

Interventi di Marcovicchio e Sistori in Consiglio Comunale Aperto - 17 Novembre 2014 - 16:31

Lo so
Lo so che sembra strano e neppure io ci avrei creduto,ma per via di un parente ho vissuto quella sanità siciliana per un'intera settimana: ecco perchè sono più che mai convinto che se perderemo questa battaglia sarà solo perchè i nostri rappresentanti eletti nelle cosiddette istituzioni non hanno saputo ( o voluto per non scontentare il partito di riferimento??) fare la voce grossa ed imporsa con la forza. I soldi se voglio e per quello che vogliono loro li trovano sempre, eccome se li trovano!

PdCI: sanità, scelte a favore del privato - 16 Novembre 2014 - 12:34

Privaato o pubblico sempre sanità è!
Questa contrapposizione da socialismo reale tra privato e pubblico è francamente inaccettabile. Curare è lo scopo, se si tratta di pubblico o privato poco importa, anche perchè la sanità pubblica non è affatto gratis! Se ci fosse un privato che pensa di fare un ospedale organizzato per la provincia intera ben venga, dato che in decenni di conflitti non abbiamo ricavato un ragno dal buco e stamo continuando a farci del male. Considero l'intervento di Borghi tra i più convincenti e positivi.

Marchionini chiede Consiglio Comunale aperto sulla sanità - 15 Novembre 2014 - 08:48

Guerre tra poveri
La cosa indegna è vergognosa è che questa giunta regionale, anziché tagliare la marea di spese pazze e superflue che ci hanno messo in ginocchio, trova la soluzione mettendo in guerra la popolazione di un'intera "provincia" (la famosa guerra tra poveri), sapendo, tra l'altro, il forte campanilismo, anche se immotivato, che c'è sempre stato e c'è ancora tra il Verbano e l'Ossola. Parlano di sprechi, si perdono con un'estensione oceanica; elenco solo i primi e i più significativi che riguardano il sistema sanitario: non possiamo non mettere al primo posto gli spropositati e assurdi stipendi e benefit di tutto il magna magna della politica e della dirigenza regionale, tangenti e scandali a parte (questi ultimi sono ormai diventati di prassi parte aggiuntiva); costi lievitati nelle gare d'appalto per la fornitura di materiali sanitari, per le ditte che svolgono lavori interni alle strutture ospedaliere (servizi di lavanderia, manutenzione, cucina, noleggio mezzi, ecc. ecc.); l'interosistema 118, che di fatto ha subito eliminato il prezioso apporto e supporto alla sanità pubblica del volontariato, andando a creare un indotto imprenditoriale che ha dei costi, non solo fuori da ogni logica, ma da fuori di testa, oltre ad aver peggiorato il servizio di trasporti verso la popolazione e l'emergenza (1 es. malore di una persona al tribunale di Verbania, arrivo dell'ambulanza dopo 45 minuti); ciliegina sulla torta, sistema elisoccorso, un sistema insaziabile che succhia denaro senza controllo, solo un paragone: rispetto al sistema svizzero costa 6 volte tanto, ma che a differenza di quello svizzero, quello italiano viene pagato anche quando è fermo e non effettua voli notturni! Capito dove stanno gli spechi? Non eliminando 2 DEA da due ospedali che sono in una vasta "provincia" ad alta densità montana.
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