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FdI chiede dimissioni di Brezza - 6 Giugno 2021 - 17:03

Re: Re: C'è poco da ridere!!!!
Ciao laura Non ha mai votato sinistra e chiama destrorsi gli elettori di centrodestra.. Mah. A parte questo dubito che libri di zingaretti o letta o boldrini nelle biblioteche delle scuole sarebbero contestati. Lei sa bene che scuole e università sono nelle mani della kultura di sinistra estrema. E sa benissimo che un libro della boldrini trattato come quello della meloni avrebbe causato rivolte di piazza e caccia al fascista. Io non so che ideologia politica lei abbia o avesse e non mi interessa. Valuti oggettivamente. Se le riesce. Metta la boldrini al posto della meloni e veda se è giusto il trattamento a cui è sottoposta lei e il suo partito in cui anch'io mi riconosco. Veda cosa accade in Italia con decine di aggressioni a militanti di fdi tra cui molte donne. Ultima a Torino. E veda come la sinistra ignori queste violenze pensando alle loro "battaglie" per i "diritti"... Si.. I diritti che interessano a loro. E intanto la sicurezza è un optional.. Un fastidioso bubbone che i "destrorsi" cercano di far venire alla luce. Valuti bene oggi dove sia il bene e il male. Il buon senso e la follia. Ma valuti bene. Oggettivamente. Saluti.

FdI chiede dimissioni di Brezza - 5 Giugno 2021 - 22:07

Fa già ridere così
Mai votato a sinistra, tocca scriverlo perché se si dicono cose contro questa pseudo destra, si è identificati di default come komunisti 😂 L’idea che un libro scritto da Giorgia Meloni entri a far parte di una biblioteca scolastica, fa già ridere, chiedere le dimissioni di un assessore che si è giustamente rifiutato di legittimare la cosa, ancora di più! La cultura è una roba seria, il libro autobiografico di una tipa che ha cavalcato l’onda della politica e non si sa come né perché si è trovata un discreto consenso di una piccola fetta di elettorato, non ne fa parte, quindi non ha senso che trovi posto in un luogo di formazione!

FdI chiede dimissioni di Brezza - 4 Giugno 2021 - 13:00

La paura fa 90....
Evidentemente anche un libro può far paura!

FdI su nomina Presidente Consiglio Comunale - 4 Giugno 2021 - 02:24

FdI, il pulpito della morale
Il signor Gnecco dovrebbe solo vergognarsi di insultare la memoria (perché questo ha fatto) dei tanti politici e amministratori socialisti italiani, a cominciare dai suoi concittadini verbanesi (cito i più noti per rinfrescargli la memoria: Vincenzo Adreani, Luigi Zappelli, Giuseppe Perin, Edoardo Cometti, Ugo Sironi, Stefano Ammenti, Francesco Imperiale, Giacono Ramoni, Paolo Monchini, Franco Bozzuto, ecc ecc ecc), tanto capaci quanto intellettualmente e politicamente onesti, che hanno governato a Vernania dal 1945 contribuendo fattivamente alla crescita della città, il cui valore politico e morale è da sempre riconosciuto trasversalmente, quindi anche dagli esponenti politici di destra. Quelli del passato però, coloro che sapevano riconoscere il valoŕe politico degli avversari. Perché gli attuali, come il signor Gnecco e i vari esponenti di questo "partito" (che non definirò fascista per non abbassarmi ad utilizzare lo stesso facile metro dell'insulto ideologico), non sanno far altro e mai altro sapranno fare che usare la bassa denigrazione per tentare di attaccare i propri avversari politici, in un fulgido esempio d'impeto politically incorrect. Questo il tentativo maldestro di lor signori di farci credere di voler difendere a spada tratta la figura istituzionale super partes del Presidente del Consiglio comunale a difesa del pensiero di tutte le forze politiche in esso presenti, Ma tant'è, il massimo che sanno fare, a difesa degli interessi di tutti i cittadini verbanesi e per la crescita della loro città, è tentare d'infilare la biografia della loro leader suprema nelle scuole pubbliche cittadine con una evidentissima quanto maldestra mossa politico-propagandistica degna di un partito che tenta ancora oggi d'imporre, mediante l'indottrinamento, la propria ideologia ai giovani studenti verbanesi. Evidentemente sentono nostalgia del loro, e solo loro passato, quello in cui non si limitavano a mettere il bavaglio ai loro avversari politici.

Panza: Tragedia Moattarone, non penalizzare la montagna - 27 Maggio 2021 - 13:51

L’insostenibile inutilità di questo appello
Bene, si prende atto che il vostro pensiero in questo surreale momento, sia rivolto agli imprenditori della zona! Potevate risparmiarvelo, chi vorrà frequentare i luoghi limitrofi all’assurdo incidente, lo farà senza bisogno di “cue” dal sapore “elettorale”.

Cristina: Castelli, è il momento di unire - 22 Maggio 2021 - 12:46

Reparti maternità
Vorrei tornare un attimo sul discorso reparti maternità raccontando un'esperienza famigliare diretta: pur abitando altrove, mia madre ha voluro far nascere sia il sottoscritto che mia sorella a Cannobio (allora c'era un piccolo ospedale con uno specifico reparto "maternità", almeno fino agli '70)); una sorella di mia mamma,mia zia, abitava a Livorno, ma al momento di partorire ha voluto che due sue figlie nascessero a Cannobio; idem l'altra sorella /zia che abitava a Genova ha voluto far nascere suo figlio a Cannobio; ora, non è che a Genova o Livorno non ci fossero ospedali e reparti maternità, certamente più vicini, anche più grandi e più funzionale dell'ospedale di Cannobio, ma la nascita di un figlio è un momento così particolare, personale ed importante che, a mio modo di vedere, deve essere assecondato quanto più possibile; ciò, ovvamente senza pretendere un reparto maternità in ogni paese, ma se valutiamo i punti nascita ospedalieri solo da un punto di vista statistico ( tot nascite/anno) ed economico non mi sembra una strada giusta.

Cristina: Castelli, è il momento di unire - 22 Maggio 2021 - 12:34

Inutile girare in tondo
Se io fossi il sindaco di Domodossola cercherei di difendere anche con i denti il mio ospedale; se io fossi l sindaco di Verbania cercherei di difendere anche con i denti il mio ospedale; idem se fossi il sindaco di Oemgna; inutile girare intorno all'argomento: i tre ospedali devono rimanere, essere implementati ( ovvio che a Domo potranno esserci certi reparti specialistici, così come altri a Verbani onde non fare sovrapposizioni), anche se ,ad esempio i reparti maternità dovrebbero rimanere in tutti i tre poli perchè per ragioni anche affettive ognuno vuole far nascere i propri figli dove meglio crede, mantenere i due DEA ed il pronto soccorso H24 ad Omegna. Chi cerca altre soluzioni è perchè non conosce il territorio, le sue particolarità logistiche e geografiche e le sue genti.

Attivate 4 colonnine per auto elettriche a Verbania - 14 Maggio 2021 - 13:11

Svolta green
Il Consigliere Laura Sau e il gruppo Verbania Civica, che la sostiene, hanno appreso con interesse e soddisfazione dell’attivazione di cinque colonnine di ricarica per auto elettriche sul territorio verbanese, cui ne seguiranno presto altre, della realizzazione di un servizio di biciclette elettriche a noleggio, dell’entrata in servizio di una barca elettrica per visite guidate alla Riserva di Fondotoce e della costruzione di un pontile d’attracco per barche elettriche a Intra. Tutte queste iniziative rientrano in una importante e necessaria “svolta green” di Verbania iniziata già nel 2016 quando proprio il Consigliere Sau, allora Assessore all’Ambiente, Trasporti ed Innovazione Tecnologica, con un lavoro durato tre anni gettò le basi per consentire al Comune di Verbania di entrare a far parte del progetto Interreg Italia-Svizzera denominato Mobster, teso allo sviluppo di una mobilità e di un turismo sostenibili nel nostro territorio. Il progetto, con soddisfazione dell’amministrazione e della cittadinanza, vide la luce nel marzo del 2019, pochi mesi prima delle vittoriose elezioni del 2019, in cui il riconfermato sindaco Marchionini ribadiva il proprio impegno nell’ambito della tutela e della sostenibilità dell’ambiente. Il precedente mandato, grazie all’importante lavoro dell’uscente Assessore Sau su questo e altri progetti di sostenibilità ambientale, aveva visto la definizione del Patto dei Sindaci su energia sostenibile e clima (già avviato nel 2014), il PAES (Piano di azione per l’energia sostenibile) e altri quali l’interesse fattivo sulle tratte ferroviarie di RFI Milano-Domodossola e Novara-Domodossola, la digitalizzazione dei servizi pubblici (che nel 2019 risultava essere tra le più alte ed efficienti tra i comuni italiani), la realizzazione dell’Agenda Digitale (collaborazione tra cittadini ed istituzioni per lo sviluppo tecnologico del territorio), ecc. Il Consigliere Sau e Verbania Civica salutano pertanto con entusiasmo la finalizzazione dei summenzionati progetti da parte del nuovo assessorato, segno di un importante ed evidente (per quanto implicito) riconoscimento della qualità del lavoro svolto negli anni scorsi. Ci si chiede però quali siano in dettaglio i nuovi progetti in questo ambito che verranno proposti dal Sindaco e dall’Assessore, una volta portati a compimento tutte le attività avviate con esperienza e competenza dai precedenti amministratori.

Piano IRES: una nota di alcuni sindaci - 12 Maggio 2021 - 14:39

Re: Noto
Ciao lupusinfabula hai perfettamente ragione, il fatto è che la nostra sanità è disegnata da una legge che si rifà agli standard OMS, che a loro volta si basano sul modello anglosassone e, se per alcuni versi vanno bene, per altri sono per noi assurdi. Tanto per fare un esempio, la Germania che vent'anni fa utilizzava standard di questo tipo, si è spostata verso un tipo di sanità che (a parte l'intervento del privato) si rifà tantissimo alla sanità italiana anni 80-90, prima che cominciassero i tagli lineari (e funziona). Per esempio se prendessimo un etrritorio poco abitato e con disagio di mobilità come lo Schlswig Holstein, paragonabile più o meno al nostro "quadrante", vediamo che ci sono 2 hub (Kiel e Lubecca), 3 (o4) ospedali con l'equivalente dei nostri DEA di primo livello, posizionati a raggio intorno ai primi a distanza di circa 40 km uno dall'altro, e una decina di ospedali/clinica (delle sorta di super case della salute con una ventina abbondante di posto letto ciascuna e specializzazioni particolari che le rendono uniche) gestite da privati con però assistenza al pubblico. Alcune hanno pure centri di prima emergenza. In questo sistema il privato guadagna circa il 3-6% per prestazione al pubblico (in Italia stiamo tra il 15 e il 20). Questo perchè l'emergenza si gestisce con reti di prossimità, non si fa facendo turismo sanitario sulle montagne. Comunque resta il fatto che noi oggi abbiamo quella legge, e per scamparla si dovrebbe andare in deroga. E' possibile? C'è chi dice di si e chi dice di no, io non lo so, però il Piemonte da quindici anni questa strategia l'ha sposata in pieno e la segue senza fiatare. C'è poi un altro problema, non secondario, che invece giustifica la legge in vigore... la selezione del personale: con reparti piccoli e poche risorse non si attraggono i medici bravi, che giustamente vogliono far carriera. Già oggi questo a mio avviso è il problema princiaple dei nostri ospedali (vedi già oggi concorsi che vanno tristemente deserti a Domo). Ultima cosa: il polverone attuale è stato sollevato dal sindaco di Domo che alla prospettiva di avere un ospedale ad Ornavasso non ha detto che sanitariamente era un problema ma ha detto, testuale: senza ospedale Domo muore economicamente. Il suo problema è preservare (in città) i posti di lavoro legati all'ospedale. Questo, che è l'elefante nel salotto che nessuno vede, è il vero problema. Ragionare di sanità facendo altri conti. Io la vedo da esterno, delle storie vecchie, di Piedimulera e delle vecchie decisioni non so praticamente nulla (manco stavo in Italia), però questa discussione è davvero assurda a mio avviso...

Atti vandalici al Parco "La Gera" - 12 Maggio 2021 - 11:35

Re: Re: Bla bla bla
Ciao robi dai pavy cosa fai, vai a corrente alternata pure te? Continui con il tuo birignao di statistiche (non solo elettorali) e like a profusione, Bei tempi quando eri al governo a metà, vero? E ora che siete all'opposizione per 1/3 e al governo per 1/6? Fin troppo comodo stare con un piede in molte scarpe, ma si sa, naturale catarsi del pensiero moderato liberal-conservatore, destrorso e snob-kitsch, con i suoi blocchi navali e flat tax..... Almeno fatevene una ragione, no? Riuscite a far rimpiangere persino l'ex Cav., con buona pace dello 007 di Rignano sull'Arno!

Margaroli su variante urbanistica 37 - 10 Maggio 2021 - 10:57

Ma
Cari tutti io non conosco bene la tecnicità della cosa ,ma so di certo che una certa società si sta mangiando tutto li attorno ,Verbania farà bene oltre alla passerella tra le isole Borromee ,iniziare a prevedere una strada alternativa per arrivare da Stresa a Verbania ,

Lega su futuro sanità VCO - 30 Aprile 2021 - 10:58

che noia
io dico, state al potere, fate come vi pare, imponete le vostre scelte... ci sta v'hanno votato! a questo punto perchè pensare di avere a che fare con degli stupidi e continuare con questi comunicati da presa per il naso? Vi racconto una storia di fantasia: se 4 anni fa vi avessero promesso (i vostri capetti lombardi di allora, mica io) un intervento del privato lombardo a sostegno della sanità del VCO (che è un pozzo senza fondo e senza finanziamenti dato che proporzionalmente quanto io pago da Verbania in tasse per la sanità la Regione lo devia significativamente verso Torino e soprattutto Cuneo, e qui arrivano le briciole), e che solo l'idea di prendere in mano un centro ospedaliero del 1800 a Domo aveva fatto sganasciare i membri del CDA del grande istituto privato (e che avrebbe comunque creato problemi al sindaco-ras locale) i quali invece vi avevano proposto un centro di riabilitazione oncologica al Castelli, e voi aveste preso la palla al balzo, pensando così di far piacere al membro del CDA vostra espressione e 2) investire per un nuovo nosocomio senza alcun senso tra i bricchi, collegio del vostro amichetto locale... ma se poi la cosa si fosse scontrata con una "imprevedibile" pandemia che ha fatto riscrivere i piani al privato, che è scappato, e che ora sperate di risolvere andando dall'altro privato lomabrdo, un po più piccolo, ma comunque vostro amico, che vi dice: magari facciamo una clinica tipo Veruno del Castelli, così vi diamo pure la scusa per dire che terrete aperto un piccolo DEA che ci servirebbe comunque... ma se questo privato non solo non ha alcun piano di sviluppo in questo senso, e anzi, ha già congelato altri piani di sviluppo proprio qui da noi... però non potendo dire "ok, ci siamo fidati di quello che chiameremo con un nome di fantasia Bobone che invece c'ha mollato in mutande, ora cercate di vendere una decisione totalmente ridicola mascherandola con la solita tattica di svicolare (facciamo le case della salute!!! e grazie al cavolo, siete obbligati dal recovery a farle sennò vi tagliano i fondi! e comunque sono cose che non centrano nulla con le emergenze)... la storia di fantasia finisce qui... e finisce male, nel senso che vuol dire condannare tante persone ad una sanità d'emergenza del cavolo (mettete più ambulanze medicalizzate? bravi prima però assumete i medici, cosa che non siete capaci di fare manco in pandemia, figuriamoci in tempi normali...), strano che non mettiate teletrasporti tipo StarTrek, il livello della discussione è quello... ora al lettore di questo thread scegliere quale delle due storie di fantasia è più assurda, la mia o la vostra? che pena...

Marchionini: Bocci sia riconfermato al Parco Val Grande - 29 Aprile 2021 - 11:08

Le nomine politiche, il male del paese
Premesso che non conosco chi sarà il successore e mi auguro possa far bene, una delle brutte abitudini di questo paese è fare nomine solo di natura politica, cosa che accomuna quasi tutte le forze politiche attuali. Se da un lato, è comprensibile una certa propensione, dall'altro però è essenziale che ci sia anche competenza nei propri ambiti, e quindi un presidente di un parco naturale, per quanto di fatto sia una figura prettamente amministrativa, è comunque chiamato a prendere decisioni in merito al corretto sviluppo e alla corretta gestione di una riserva naturale, quindi la comprensione degli elementi naturali, dell'importanza di fauna e flora, e delle loro meccaniche di vita e dell'impatto con le attività dell'uomo è essenziale. Purtroppo spesso si dà troppo peso alla natura politica e così ci ritroviamo poi con scelte scellerate. Ne sono esempio le vicine regioni, in cui a volte sono state fatte nomine veramente discutibili (scelte fatte solo per avvalorare decisioni politiche in netto contrasto con le attività di un parco). Ecco, sia importante capire che un parco naturale mette al primo posto la tutela di un bene naturale di tutti, compatibilmente con la fruibilità dell'uomo, ma è essenziale questo concetto di base. Se le scelte politiche non ne terranno conto, come sempre a pagarne il prezzo più caro saremo sempre noi (prima la natura, ma poi il conto torna sempre indietro).

Comitato Salute VCO su mobilitazione per il Castelli - 23 Aprile 2021 - 16:58

Re: Re: ospedalini
Ciao robi beh, se la mettiamo sul politicamente corretto o meno, allora dovresti pure dire che è stato il continuo tentennare in merito all'ospedale unico a far perdere le ultime elezioni comunali al ballottaggio alla coalizione verbanese di centro-destra, con un tracollo di circa 10 punti percentuali nel giro di 15 giorni. Protagonisti della disfatta un assessore regionale leghista (pro ospedale unico) e il candidato sindaco di centro-destra, sempre a favore dell'attuale assetto tripartito, e senza dimenticare l'esilarante gag geografico-geometrica del primo sull'ospedale baricentrico. Se proprio vogliamo dire le cose come stanno, allora diciamole tutte. Poi, riguardo il famigerato progetto Aress, se la popolazione si è espressa in un certo senso, anche se non piace, bisogna comunque accettare la decisione sovrana, come si dovrebbe fare per le sentenze. Altrimenti si ricade nello stesso errore del referendum verbanese (anche questo, guarda caso a sponsorizzazione leghista....) di annessione alla Lombardia e, alla luce di ciò che è successo qualche anno dopo, meno male che la cosa sia finita lì, addirittura non raggiungendo nemmeno il quorum.... Non è tanto una questione di decenza, bensì soprattutto di coerenza!

Comitato Salute VCO su mobilitazione per il Castelli - 23 Aprile 2021 - 10:42

ospedalini
scusa Robi, però la tua battaglia personale contro questo comitato, formato da cittadini bene informati, è un po pretestuoso. queste sono persone giustamente preoccupate dal fatto che la sanità funziona male nel VCO, e che il piano regionale prevede delle modiche che la farebbero funzionare pure peggio. Ti sfugge poi la malefica conclusione del loro intervento, che fa riferimento ad una certa situazione che si è venuta a creare da un anno a questa parte, e che non promette nulla di buono per il successo del piano stesso, io stesso ho sentito (con le mie orecchie, ad una mia domanda diretta durante un incontro su altri temi a Reg Lombardia) un membro politico di un CDA di un'importante struttura privata lombarda la notizia del totale disimpegno della stessa da una passata promessa di investimento su Verbania... la pandemia ha cambiato molte cose... Ma non voglio parlare di cose che non hanno fondamento che non sia un bla bla, e nemmeno del piano di IRES, che non ho visto dato che nessuno lo rende pubblico. Sta di fatto che se le anticipazioni lette sui giornali sono vere un infartuato o una persona con ictus di Verbania (non oso pensare una di Cannobio) verrebbe portato al protosoccorsino di Verbania, dove dopo analisi basilari verrebbe trasferito al nuovo ospedale di Domo dove avrebbe un minimo minimo di assistenza in più, ma se la cosa si rivelasse grave sarebbe spostato a Novara... una cosa assurda secondo tutti i protocolli sanitari su come si fa la rete ospedaliera. Avrebbe molto più senso, se si vuole rendere il Castelli una clinica, allora legare il Verbano all'ASL novarese e usare come step intermedio Borgomanero (non è una questione politica, vuol solo dire salvare vite umane...). Il COQ funziona bene come clinica ortopedica, non certo per le emergenze. E la rete della medicina di emergenza va strutturata senza considerare il COQ. Questo perchè già oggi mancano le professionalità, perchè ospedali piccoli hanno difficltà a reclutare medici bravi. E non è che il nuovo ospedale di Domo scapperà da questa regola, un medico giovane e bravo tra Borgomanero e un ospedale nel VCO sceglierà sempre il primo perchè come clinica universitaria gli offrirà sempre più possibilità di far carriera e ricerca. Per noi cittadini del VCO la politicizzazione di queste scelte è un dramma, e purtroppo (personalmente) non vedo vie d'uscita.

Comitato Salute VCO su mobilitazione per il Castelli - 22 Aprile 2021 - 19:33

Re: Re: ...
Nemmeno tu sei costretto a far prendere aria alla bocca e a fare come il cane di Pavlov reagendo involontariamente ad ogni mio oramai rado commento. No?

Caruso su manifestazione a Intra - 19 Aprile 2021 - 14:20

Re: Re: difesa dei diritti
Ciao sogni510 vederci per discutere di queste problematiche tra noi non è un problema, lavoro qui al CNR, non sono un medico ma un microbiologo (non un virologo, i miei pet sono i batteri), e con il mio gruppo ci occupiamo, tra l'altro del grave problema dell'antibiotico resistenza, trovarmi è facilissimo. Non dico andiamo a prenderci una birra perchè di questi tempi è poco conveniente... Pur non essendo un divulgatore non mi nego mai ad incontri di formazione e di disseminazione, altra cosa è legittimare con la mia presenza discussioni che non lo sono. Quindi se non ho nessun problema a discutere con lei (e con Sinistro, ci mancherebbe! :-)) non c'è il presupposto per far chiacchiere da bar con i medici di cui sopra. Come ho detto, la scienza si fa e si discute secondo regole chiare. Pubblichino le loro ricerche su riviste serie (quindi non giornali MDPI e spazzatura simile), peer reviewed, e una volta disponibili sono a piena disposizione per discutere di dati e numeri, di ipotesi e di validazione. Non per fare il figo o altro, ma perchè se non si fa così si fa solo caciara, e come hanno già scritto, di caciara ce n'è purtroppo già troppissima... Saluti e grazie

PD VCO su manifestazione a Intra - 19 Aprile 2021 - 10:07

Re: I tempi della ricerca ......
Ciao Graziellaburgoni51 secondo me ne hai capito più di quanto dici, e mi fa piacere. Quello che dici è vero, ma non è che la ricerca verso farmaci anticovid sia ferma, è però purtroppo limitata da alcuni fattori, che sono legati a come la ricerca medica funziona nel mondo di oggi. Ti faccio un esempio interessante, la lattoferrina. E' una molecola che per come è fatta sequestra il ferro libero, e lo rende quindi indisiponibile ai vettori virali come i coronavirus, che senza ferro non riescono a replicarsi e quindi a proliferare. E' un approccio diverso dal solito, non ammazzo il problema, ma gli impedisco di formarsi, richiede per un serio design sperimentale conoscenze di genetica e di ecologia microbica che spesso i virologi non hanno. E' stata testata contro il sarscov2 in colture cellulari e in cavie (in varie nazioni, specialmente in Cina ed in Italia), e si è visto che aveva una enorme efficacia nell'impedire al virus di proliferare, fornendo la prova del fatto che potrebbe essere un'arma valida (peraltro anche contro altri virus) non tanto nel non ammalarsi, ma nel non avere forme gravi della malattia. I cinesi hanno testato poi la molecola sull'uomo con risultati abbastanza deludenti, in america s'è fatto lo stesso. La ragione è che ingerendo l'efficacia della stessa nell'organismo umano è abbattuta da due fattori: la poca efficacia della molecola nel sequestare ferro (lo prende ma poco) ed il fatto che passando dallo stomaco i succhi gastrici la distruggono prima che arrivi all'intestino dove avrebbe il suo effetto. A questo punto questa ricerca è stata quasi abbandonata se non fosse che in Germania ed in Italia esistono due piccole aziende che producono ed hanno brevettato delle varianti sintetiche della lattoferrina (quella italiana si chiama apolattoferrina) che hanno più legami liberi e quindi sono estremamente più efficienti, e sono incapsulate in un film lipidico che le protegge dai succhi gastrici. Due università pubbliche hanno fatto due studi molto preliminari su pochissimi pazienti dando loro questa molecola, ed i risultati sono stati eccellenti, e pubblicati. A questo punto, prima di validare queste molecole servirebbero degli studi di fase 2 e 3 ben più ampi, che hanno costi e richiedono interventi molto impegnativi. Le piccole aziende che hanno il brevetto e le università non hanno questi fondi e queste capacità, e le grandi aziende non hanno interesse ad investirci non essendo proprietarie del brevetto. Questa promettentissima ricerca procede come una formica in tempi di covid. Certo questi ricercatori (ed una giovane ricercatrice romana c'era pure cascata e l'ha fatto per inesperienza) potevano saltare su tutte le news a dire abbiamo fatto il miracolo! ma la scienza non funziona così, perchè è una cosa seria e le cure, anche le più promettenti, devono dimostrare al di là di ogni ragionevole dubbio (non c'è mai verità assoluta) di far bene e di non far male (o quantomeno di fare infinitamente più bene che male), e quindi aspettiamo e vedremo. E' un problema, ma va risolto nel modo corretto, non facendo gli stregoni, sennò si torna ai secoli bui. E difendere il metodo scientifico è più importante, cosa triste da dire, della drammaticità del momento. ciao!

Caruso su manifestazione a Intra - 19 Aprile 2021 - 09:18

Re: Manifestazione a Intra
Ciao Paolo Caruso allora, se sostenete che ognuno è libero, perché volete imporre ad altri le vostre teorie? Non ti rendi conto che è un paradosso, che stai facendo esattamente ciò che asserisci di non volere? Oppure è solo una manovra elettorale, per pescare facili consensi in un futuro non tanto lontano? Io ho fatto la prima dose di Astrazeneca, senza aver riscontrato alcun problema, e farò anche la seconda, e comunque lo avrei fatto anche a pagamento! Una domanda: hai mai letto le controindicazioni dell'aspirina? Dai, non rovinate tutto con insulsa propaganda.....

Caruso su manifestazione a Intra - 18 Aprile 2021 - 00:16

Manifestazione a Intra
Mi pare che si vuole evitare la sostanza del problema. Obiettivo della Manifestazione era la difesa della Costituzione e della Libertà. I relatori hanno evidenziato che è stato ripetutamente violato l'articolo 13 della Costituzione che afferma che la Libertà personale e inviolabile. Lo ha affermato a febbraio anche il tribunale di Reggio Emilia che in una sentenza definitiva afferma che le norme approvate dagli ultimi governi sia con DPCM che con Decreti legge che violano la Libertà personale sono INCOSTITUZIONALI e ILLEGITTIME.. Nessuno ci può obbligare a stare in casa e neppure a indossare mascherine ne a farci misurare la febbre o a sottoporci ad altre vessazioni.. Per evitare qualsiasi polemica pretestuosa il nostro gruppo RINASCITA VCO ha predisposto un servizio d'ordine di 50 persone tutti con mascherine, per far si che fossero rispettate le regole in vigore. In sostanza comunque la manifestazione ha avuto una grande eccezionale partecipazione e si è svolta in modo pacifico e non violento. Io mi scandalizzerei ad esempio sui 65 milioni di mascherine sequestrate a Gorizia dalla Guardia di Finanza, ma i sequestri sono stati effettuati anche dalla protezione civile. Ma lo sapete che sono state distribuite mascherine pericolose in quanto non adeguatamente protettive e dannose in quanto creavano problemi alla respirazione a medici e a forze dell'ordine? E i milioni di euro di mediazioni che qualcuno ci ha guadagnato? Io mi sono scandalizzato per il fatto che il Covid19 da fine marzo veniva curato e guarito da medici come il dottor LUIGI Cavanna primario oncologo di Piacenza, o medici di famiglia come il dottor Andrea Mangiagalli di Pioltello. e altre centinaia di medici che hanno curato e guarito tutti i loro pazienti. Usavano l'idrossiclorochina, eparina, azitromicina, vitamine A, C, D ecc. Ne ha parlato diffusamente per molti martedi su rete4 Mario Giordano che ha invitato decine di medici compreso i rappresentanti dell'AIFA che finalmente si era accorta che la terapia governativa con TACHIPIRINA E VIGILE ATTESA era fallimentare. I medici avevano chiesto un anno fa di essere ricevuti dal ministro della salute. per esporre gli ottimi risultati della terapia domiciliare. Non hanno mai avuto risposta!
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