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Federazione Degli Studenti VCO: "SI al referendum Costituzionale" - 30 Giugno 2016 - 08:51

cari ragazzi/e
Voterò no, anche se riconosco che l’impianto della riforma contiene alcuni passaggi importanti e necessari: la semplificazione del quadro istituzionale, il ritorno di alcuni poteri delle regioni allo Stato, un iter preferenziale per le leggi dell’esecutivo, giustamente rafforzato nell’Italia dei troppi veti e contropoteri. Ma il bicameralismo è tutt’altro che superato. Il nuovo Senato dovrebbe essere l’ organo delle autonomie, temo sarà una ridotta, di modesto livello, delle regioni e dei Comuni. La legge elettorale, l’Italicum, completa il quadro, in negativo. Gli eletti sono scelti dai capi partito, poco dagli elettori. Se il voto conta meno ( e ci si astiene sempre di più, com’ è avvenuto, con incoraggiamento autorevole, all’ultimo referendum) il distacco fra cittadini e istituzioni rischia di diventare incolmabile. Il tramonto di una democrazia rappresentativa è il terreno più fertile per populismi e nazionalismi. La tanto sbandierata riduzione delle spese è minima come la semplificazione, si passa da un principio espresso in 11 righe sostituito da uno di quasi 500. Infine una modifica così importante va attuata con il sostegno di almeno 2/3 del parlamento e non da un solo partito

Incontro per il No al referendum costituzionale - 25 Maggio 2016 - 19:14

Stavolta
Stavolta non concordo con Giovanni%. come ho già detto altre volte avrei visto meglio l'abolizione delle regioni, enti molto più lontani dalle realtà locali ( a Torino pochi sanno dov'è Gurro od Antrona o Villette, tanto per fare dei nomi di paesi)e soprattutto molto più politicizzate e quindi incontrollabili.Fenomeni di finanza allegra infatti si sono riscontrati molto più a livello regionale (...e qui basta parlare del nostro Piemonte!) che non a livello provinciale dove le possibilità di intrallazzare sono molto inferiori. Le province costano sicuramente meno, sono più vicine alle esigenze del territorio e mi pareva un buon compromesso tra le richieste leghiste di indipendenza e la realtà dei fatti.

Incontro per il No al referendum costituzionale - 24 Maggio 2016 - 17:50

Re: Giovanni...
Ciao annes, in effetti in tale ottica tu e Paolino avete pienamente ragione. Ponete argomentazioni molto valide. Ho letto frettolosamente e ti ho messo nel calderone di quelli che affermato semplicisticamente aboliamo le regioni e diamo tutto alle province. Credo, e come leggo forse mi darete ragione, che l'istituzione regionale è stato un fallimento totale dal punto di vita politico ed economico. Sarei dell'idea di cominciare a eliminare innanzitutto quelle a statuto speciale per poi passare a una nuova ridefinizione della struttura amministrativa nazionale. In tutti questi anni si è parlato a vanvera di federalismo tralasciando aspetti politici importantissimi. La colpa è da imputare anche alla sterile propaganda della Lega fatta a uso e consumo di ingenuotti che giocavano a essere duri nordici destrorsi.

Incontro per il No al referendum costituzionale - 24 Maggio 2016 - 10:31

Re: Re: Re: Delega
Ciao paolino la confusione è in chi fa queste proposte. Tu hai proposto un accentramento che ha una sua logica e genererebbe sicuramente economie di spesa. Io sono d'accordo per accentrare tante funzioni nella nostra sempre più piccola Italia. Maffy ha richiameto fenericamente deleghe sul territorio e non si capisce quali ma molti qui argomentano più voltesemplicemente di abolire le regioni per devolvere le loro fuzioni semplicemente alle province. Paolino aspetta un po' che questi fautori della provincia usciranno di nuovo allo scoperto con qualch eloro commento.

Incontro per il No al referendum costituzionale - 24 Maggio 2016 - 07:13

Re: Re: Delega
Ciao Giovanni% solita confusione nella tua testolina. considerando che la spesa regionale è in gran parte per la sanità (con venti centri di acquisto,venti possibili pozzi neri..) l'abolizione delle regioni comporterebbe l'istituzione di un solo centro,e il tanto atteso avvio dei costi standard. risparmi stimati da vari istituti ed enti,di ogni colore e orientamento,tra i 10 e i 25 miliardi di euro.

Incontro per il No al referendum costituzionale - 23 Maggio 2016 - 23:53

Re: Delega
Spesso compare questo pensiero bislacco. Le regioni costano e si vorrebbe devolvere le loro competenze alle province. Così i centri politici di costo, con tutte loro sequele, si moltiplicano per cento province! Dove sarebbe il risparmio? Ma è così difficile da capire?

Incontro per il No al referendum costituzionale - 23 Maggio 2016 - 10:53

Delega
Quelli che hanno fatto il partigiano (...lasciandoci anche le penne...) ora sono ben pochi forse al pari di quelli che hanno fatto la campagna di Russia. Hanno forse lasciato una delega per reclamare diritti? Il problema non è che sia stata cambiata (prima o poi lo si dovrà fare aggiornandola con le nuove necessità sociali) ma come lo si è fatto. Senza condivisione, discussione ragionevolezza e competenza. I partigiani, anche quelli che oggi non ci sono più, sarebbero ben felici di adeguarla alle necessità del popolo ma ad una condizione......che porti benefici alla nazione. E questo non mi pare si possa dire di questa riforma. Un esempio per tutti......non andavano soppresse le provincie ma le regioni (che per altro non sono mai esistite). Risparmi netto 10 miliardi all'anno. Le deleghe restituite allo Stato tranne quelle specifiche del territorio che andrebbero alle provincie, certamente più vicine alle esigenze e necessità della gente specialmente in un territorio come il nostro..

M5S: "Verbania: quale città?" - 29 Aprile 2016 - 18:36

Re: domanda:
Buona sera, si è creato una sorta di equivoco. L'amministrazione ha presentato a palazzo flaim il "progetto" con cui richiedere i fondi fesr ( fondi europei per lo sviluppo delle regioni) ma in realtà ancora non c'è il bando e comunque le probabilità che verrà finanziato il progetto di piazza fratelli bandiera sono molto basse poiché in teoria noi partecipiamo al futuro bando per " conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale". Credo sia complicato affermare in regione che con un parcheggio noi promuoviamo o sviluppiamo il patrimonio naturale e culturale.

Scrutatori per elezioni referendarie - 10 Marzo 2016 - 15:52

per la verità
Per la verità il 17 aprile è indetto anzitutto il referendum nazionale pro o contro le trivellazioni petrolifere nei nostri mari: magari il problema non è molto avvertito qui in Piemonte ma tutte le regioni italiane che si affacciano sul mare sono direttamente interessate alla problematica. E comunque la si pensi sull'argomento è pur sempre un'occasione per esprimere la nostra avversità alle scelte di questo governo che invece le trivellazioni le vuole difendere.

Convocato Consiglio Provinciale - 25 Febbraio 2016 - 09:45

Bella domanda
Livio hai ragione . Sono state abolite ma continuano ad esistere . Dovevano abolire le regioni ,quelle sono la vera fonte di spreco di soldi.

Di Gregorio: su posteggio Ospedale a pagamento - 24 Febbraio 2016 - 12:57

parcheggi a pagamento si
Personalmente ritengo che le tasse che i cittadini versano allo stato, regioni ecc debbano servire per dare i servizi indispensabili a tutti, come ad esempio le cure ospedaliere , amministrare la giustizia, la costruzione e manutenzione delle strade ecc. Viceversa i servizi non indispensabili come i posteggi comodi, vicini e coperti dell'ospedale è bene che siano a pagamento, Ciò permetterà all'amministrazione statale risorse economiche aggiuntive per meglio assolvere i suoi compiti senza dover ancora aumentare tasse imposte o ticket ecc .Ovviamente chi ha una patologia tale da non permettere la normale mobilità potrà utilizzare gli appositi siti dedicati agli invalidi che sono e dovranno sempre essere presenti. Tutti gli altri se non vogliono pagare potranno posteggiare un po' più lontano

Cafè Teologico: “L’aborto non lascia traccia?” - 18 Febbraio 2016 - 23:15

Re: Re: Teologia e aborto?
Caro Lele, ammetto che fino a questa mattina non sapevo neanche cosa fosse la sindrome postaborto, poi mi hai stuzzicato e mi sono informato. Intanto Cinzia Baccaglini non è solo una psicoterapeuta, ma è anche un'attivista "pro life", e non fa nulla per nasconderlo. Poi, ho trovato anche un suo interessante articolo dal titolo: "Fecondazione extracorporea: quali conseguenze?" dove lega la Sindrome postaborto ai pericoli della FIVET (Fertilizzazione In Vitro). Ma la chicca è stata, in un'altra intervista, alla domanda "È vero che in casi di aborto al V o al VI mese i bambini nati vivi ma in gravissime condizioni vengono lasciati agonizzare senza alcuna assistenza su un nudo lettino di ospedale?" la nostra ha risposto: "Mi dicono succeda." SUCCEDA!!!! Ma dove? La legge italiana è chiarissima: "La 194 consente alla donna, nei casi previsti dalla legge (vedi sotto), di poter ricorrere alla IVG in una struttura pubblica (ospedale o poliambulatorio convenzionato con la Regione di appartenenza), nei primi 90 giorni di gestazione; tra il quarto e quinto mese è possibile ricorrere alla IVG solo per motivi di natura terapeutica" abortire al V o al VI è REATO!!!!!!!!! Poi, ho scoperto che c'è chi contesta l'esistenza della cosiddetta sindrome post aborto sulla base di due semplici supposizioni, che cito pari pari: - "Non è corretto parlare di interruzioni di gravidanza come fossero un dominio compatto e come se tutte le donne reagissero allo stesso modo". - "Si afferma che il 62% delle donne che hanno effettuato aborti volontari ...soffre di questa sindrome...Le fonti non sono nominate. Peccato, perché sarebbe stato bello sapere come e chi ha condotto studi del genere e come si è arrivati a queste conclusioni." Se a qualcuno interessa, qui è possibile approfondire: http://www.giornalettismo.com/archives/1165479/la-grande-bufala-della-sindrome-post-aborto/. Mi spiace caro Lele, non sono in grado in affrontare con serenità un tema così complesso, mi sono fatto la mia idea, me la tengo e abbandono la discussione, senza però aver ricordato a chi legge l'articolo 1 della Legge 22 maggio 1978, n.194: - Lo Stato garantisce il diritto alla procreazione cosciente e responsabile, riconosce il valore sociale della maternità e tutela la vita umana dal suo inizio. - L'interruzione volontaria della gravidanza, di cui alla presente legge, non è mezzo per il controllo delle nascite. - Lo Stato, le regioni e gli enti locali, nell'ambito delle proprie funzioni e competenze, promuovono e sviluppano i servizi socio-sanitari, nonché altre iniziative necessarie per evitare che l'aborto sia usato ai fini della limitazione delle nascite. Saluti Maurilio P.S. Dopo quello che ho letto sul tema, il coro de "I 5 Madrigalisti Moderni", sintetizza il mio pensiero https://www.youtube.com/watch?v=PeiYYGloONs

Referendum forno crematorio: Comitato propone la data - 13 Febbraio 2016 - 18:26

Informarsi
Maffy, ma dove vivi? Cosa leggi? Solo VBN? Dai, non puoi non sapere nulla su questo referendum! E' vero che riguarda di più le regioni italiane che hanno il mare, ma non saperne nulla....

126 mila euro per le scuole di Verbania - 22 Gennaio 2016 - 16:57

Populismo
Non saprei quanti di Voi sono a conoscenza di questa iniziativa populista http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/bilancio/2014/04/otto-per-mille-grazie-a-m5s-e-possibile-destinarlo-alledilizia-scolastica.html Ebbene nel 2014 proprio al citato assessore Forni, è stata fatta più volte richiesta affinchè il comune si attivasse per rendere possibile destinare parte delle tasse all'edilizia scolastica, in quanto non era automatica la possibiltà, il consigliere 5stelle Campana da buon populista ha insistito fino all'ultimo, finchè a dicembre gli dissero che non si faceva in tempo. Nel 2015 il partito della nazione ha pensato bene di modificare la proposta 5stelle in questo "Rese note, sul sito del Governo, le nuove modalità di destinazione dei fondi relativi al contributo 8xmille dell’IRPEF in favore degli interventi sulle scuole" "Per effetto della Legge 107/2015 comma 172 non sarà più necessario presentare specifica richiesta da parte delle amministrazioni interessate alla ricezione di fondi per lavori nelle scuole. Le risorse raccolte dall’8xmille saranno destinate, infatti, al fabbisogno nazionale in materia di edilizia scolastica nell’ambito della programmazione nazionale per il triennio 2015-17. Tuttavia, come previsto dalla Legge Buona Scuola, sarà possibile eventualmente destinare queste risorse ad interventi necessari a seguito di eventi eccezionali ed imprevedibili, che verranno individuati con apposito decreto da parte del MIUR. Per informazioni: DGEFID@postacert.istruzione.it" Risultato nel 2015 i verbanesi non hanno potuto destinare la quota alle proprie scuole, e la cifra poteva essere ben più alta, ed ora ci troviamo a ricevere le briciole a discrezione del governo (sarà in funzione del colore delle regioni o comuni?)

Torna lo sconto benzina nei territori di confine - 17 Dicembre 2015 - 10:24

a e b
e quelli che vanno a gasolio? in Svizzera costa meno che in Italia ed è di ottima qualità e comunque mi ripeto, non ci devono essere cittadini di serie A e B ed infine quanti distributori ci sono in prossimità del confine da "salvare"? Per capirci io abolirei anche le regioni a statuto speciale...

Per i 116 anni di Emma gli auguri del Papa - 1 Dicembre 2015 - 02:17

Compleanno della Signora Emma Morone...x cesare x
1) Sarà Valsesiana che a Verbania significa "forestiera"...mi domando: viviamo in un Europa Unita dove non contano più immigrazioni da altre regioni o peggio province o ci siamo ridotti ai tempi del vecchio dazio? Straordinari gli Auguri e la Benedizione di Papa Francesco, proveniente dall'Argentina...ma dove viviamo gente nel 2015? 2) Sarò ignorante, non capisco a cosa si riferisce Giovanni% con "Ma che c'entra la libertà!" ? Grazie.

"Sanità privata VCO in agitazione" - 3 Novembre 2015 - 13:33

a fianco dei lavoratori
certo, ma non capisco l'inizio del comunicato .." a seguito dei tagli alle strutture private..." stanno massacrando la sanità pubblica vorrei vedere che non tagliassero su quella privata che troppo spesso si è presa il meglio lasciando i costi al pubblico.. sono società a scopo di lucro non opere santissime di volontariato... in alcune strutture (non piemontesi) sono state modificate cartelle cliniche, sono avvenuti esami o operazioni che non dovevano essere effettuate o inutili.. solo per avere rimborsi sempre più alti dalle regioni , che se la prendano con i datori di lavoro e non con la regione .

Zacchera: province italiane e la scoperta dell’acqua calda - 5 Ottobre 2015 - 08:58

condivido
Sull'abolizione delle Provincie c'è molto da discutere,personalmente ritengo che dovrebbero essere le regioni sottoposte al'eliminazione(fonte di sprechi e mangerie varie..)mentre le Provincie dovrebbero,dove è possibile, essere accorpate,mentre quelle con delle precise specificità come la nostra,lasciate...abbiamo molte strade montane, frane, guard rail,neve, ecc che senza la presenza sul territorio della Provincia la manutenzione o l'emergenza resterebbero "lettera morta"

PD su soppressione Prefettura - 24 Settembre 2015 - 18:25

la maestrina del PD.
Il VCO perderà un DEA , poi la Prefettura , il ridimensionamento delle forze dell'Ordine , la Questura , forse rimarranno i VDF, in compenso aumenteranno i poveri italiani e i disperati ( invasori ) che dovremo mantenere noi , qualcuno dice che pagherà lo Stato , ma con i soldi delle tasse e chi le paga ....sempre noi .e questo nel VCO , se poi aggiungiamo che per risparmiare lo Stato ( perchè non ha soldi ) riduce le prestazioni sanitarie ,e la sig. Trapani cosa fa ? Si mette a fare la maestrina per convincere , ma chi , cosa si crede....di parare a degli idioti ? qualcuno giustamente proponeva di abolire il Senato e le regioni ,Per il Senato non si può perchè ci sono oltre 2000 persone che mangiano , dove li mettono ( io suggerisco nel numero degli esodati ) e per le regioni ..........se qualcuno avesse ben letto come sarà composto il nuovo Senato , capirebbe perchè NON si può sopprimere le regioni e Renzi con la sig Trapani si vantano che a causa delle riforme c'è il rovescio della medaglia , la lezione di politica se la poteva risparmiare . .

PD su soppressione Prefettura - 24 Settembre 2015 - 07:23

soppressione delle Prefetture
Senza troppo girarci in giro: quando un dente è messo male perchè tutto cariato (irrecuperabile) e fa male, la miglior cura è quella di estrarlo; dopo un esempio così elementare che lo capirebbe anche un analfabeta, possibile che siamo così interdetti e biechi da non comprendere che l'unica cosa che realmente in Italia è da sopprimere è l'attuale politica!! più chiaro di così! Oppure vogliamo aspettare che dall'attuale posizione dove attualmente ci hanno messi (in ginocchio), ci portino in posizione supina? Per distogliere l'attenzione dai loro fallimenti ci imbambolano con notiziole di poco conto, come ad esempio la soppressione delle Prefetture e altre baggianate. Come mai non parlano dell'abolizione del senato come avevano promesso? (una sola camera), mentre per tutta risposta ne hanno approvato uno nuovo che al Paese costa una volta e mezza quello che costava quello di prima; come mai non parlano dell'abolizione di quel doppione chiamato regioni, solo ed unico bacino politico per far magnare quella grande marea di politici che sono stati trombati alle nazionali ma che servono come numeri per dare continuità alle loro porcate; ecc. ecc.. Cari amici di sventura, se non mandiamo a casa TUTTA questa masnada, il futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti, oltre ad essere di sole lacrime, sarà destinato alla raccolta dei cocci di un Paese completamente distrutto da gente che ha pensato solo ed esclusivamente a propri interessi.
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