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Fratelli d'Italia su progetto ex Acetati

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Fratelli d'Italia Verbania, a margine della presentazione del masterplan del progetto di riqualificazione ex stabilimento Acetati.

Verbania
Fratelli d'Italia su progetto ex Acetati
Abbiamo assistito alla conferenza stampa di presentazione del progetto di riqualificazione dell’area ex Acetati durante la quale un Sindaco in evidente stato di permanente agitazione, ha zittito l’Amministratore Delegato della Società impedendogli di rispondere ad una domanda posta da uno dei presenti.

Nonostante il tentativo di trasformare l’incontro in una sorta di “OPERAZIONE SIMPATIA”, quella che si è palesata come una chiara speculazione edilizia rischia di ottenere al contrario un bell’effetto boomerang; il progetto illustrato continua a presentare poche luci e molte ombre, a cominciare dall’aut aut posto dal sindaco in sede di introduzione di conferenza stampa: o si accetta il masterplan presentato da Acetati o salta tutta la bonifica ed ogni conseguente tentativo di riqualificare l’area; decisamente uno strano modo di introdurre quello che si prospetta come l’intervento urbanistico che caratterizzerà la città per i prossimi decenni; una affermazione che sa tanto di forzatura e che meriterebbe qualche riflessione in più, se è vero, come affermato dai tecnici della stessa società, che la bonifica dell’intero sito costerebbe circa 3 milioni di euro.

A sgombrare il campo da equivoci ci ha pensato comunque la Giunta Comunale che ha approvato a tempo di record la proposta di Acetati; insomma ci troviamo di fronte al più classico dei “marchioninismi”: il progetto è questo e lo realizzeremo come dico io, peccato però che non si stia parlando di un parcheggio a Suna o di una via alla periferia della città, si sta parlando di una operazione che cambierà il volto a Verbania, e che sta per essere compiuta alla faccia delle Commissioni Comunali, dello stesso Consiglio, delle Associazioni di Categoria, delle Parti Sociali e soprattutto della cittadinanza. Dimostrando notevoli doti di equilibrismo, il Sindaco ha tentato di rassicurare che l’intervento non danneggerà il piccolo commercio in città.

Come si possa pensare che la nuova superficie ad uso commerciale, considerate le dimensioni previste, non andrà ad impattare sul commercio dei centri storici delle frazioni cittadine lascia francamente perplessi. Non sono stati chiariti i tempi di realizzazione di quella che é stata definita la “Fase 3”, quella che fa riferimento alle parti prevalentemente ad uso pubblico e quindi quelle meno remunerative per la Società, che rischiano di rimanere incompiute a tempo inderminato.

Abbiamo appreso che le trattative tra Acetati e Sindaco erano in svolgimento da circa due anni nel corso dei quali nessuno ha saputo nulla, e che l’attuale proposta rappresenta la sintesi di una mediazione del lavoro fatto con l’Amministrazione; questo particolare assume una certa rilevanza dal momento che viene da chiedersi come fosse strutturata la proposta originaria di Acetati e soprattutto quali siano state le richieste del Sindaco e perché non si è voluto passare dalla competente Commissione Urbanistica e magari anche dalla Commissione Viabilità, Trasporti, Mobilità, Attività Produttive, Ambiente, evidentemente una Commissione con una competenza tanto vasta quanto inutile.

Tutte domande che riproporremo ogni volta che ce ne sarà data l’opportunità fino a quando non otterremo risposta. Abbiamo sentito che ad oggi ancora non è stata completata la caratterizzazione dell’area e che conseguentemente non si è ancora deciso se, e quali bonifiche veranno effettuate. Nel corso della conferenza stampa non è stato chiarito quali saranno le intenzioni della Società, se le aree verranno bonificate nella loro interezza, come prevedono le regole relative alla bonifica di un polo chimico, o se le operazioni seguiranno la lottizzazione del complesso per poter cedere immediatamente ad eventuali acquirenti le aree già risanate.

La decisione finale è stata rimandata al Piano Particolareggiato ed alla Conferenza dei Servizi. Una presa di posizione vaga che lascia poco spazio alle rassicurazioni. Insomma ancora molti gli aspetti da chiarire, molte le spiegazioni da dare per un progetto evidentemente già ben delineato nella mente del Sindaco ma che così come presentato non convince con le sue poche luci e le sue tante ombre. Nel frattempo attendiamo di conoscere al proposito anche la posizione del PD, praticamente assente non solo alla conferenza stampa ma anche dal dibattito politico cittadino. Se ci siete battete un colpo.

Damiano Colombo – Consigliere Comunale
Alberto Cerni – Segretario Cittadino.



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