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Consiglio Comunale: Palestina e Unione Montana

Riportiamo i 2 ordini del giorno, sulla questione Palestinese e l'Unione Montana, approvati all'unanimità nella seduta del Consiglio Comunale di Madonna del Sasso tenutasi ieri sera.

Madonna del Sasso
Consiglio Comunale: Palestina e Unione Montana
Considerato che questo Comune Montano ha stipulato le seguenti convenzioni con
l'Unione dei Comuni del Cusio per :

1) Polizia municipale e polizia amministrativa
2) Catasto
mentre la convenzione per la protezione civile non ha potuto essere stipulata perchè
appartiene alla Provincia del Verbano-Cusio-Ossola mentre i Comuni dell'Unione
appartengono alla Provincia di Novara

Vista la Legge Regionale 3/2014 che prevede che le Unione Montane siano i soggetti ai
quali attribuire la gestione delle funzioni montane con i relativi fondi che non verrebbero invece assegnati all'Unione dei Comuni del Cusio in quanto NON montana
Tenuto conto che questo Comune, pur gravitando sui Comuni di San Maurizio d' Opaglio e
Pella per quanto riguarda i servizi scolastici, appartiene da "sempre" al CISS di Omegna, all' ASL del Verbano-Cusio-Ossola, alla Comunità Montana Due Laghi Cusio Mottarone e
Valstrona, all' Autorità d' ambito Acqua Novara-VCO, al COB, al CONSER-VCO, al SUAP,
alla CEM e al canile di Omegna

Preso atto che se al nostro Comune non venisse più riconosciuta la specificità montana si
determinerebbe una ricaduta negativa sia per quanto riguarda le poche attività ancora presenti sul nostro territorio (agricoltori, agriturismi ecc..) sia nei confronti dello stesso Ente per l' accesso agli appositi finanziamenti statali, regionali ed in particolare comunitari.

Considerato quindi che qualora il nostro Comune non provvedesse a formulare una propria
proposta in merito, la Regione Piemonte eserciterebbe il proprio potere sostitutivo
decidendone l'assegnazione ad un'area omogenea.

Rilevato che i Comuni limitrofi ( Arola, Cesara, Nonio ) hanno richiesto l'attivazione delle procedure previste dall'art. 16 del dl. 138/2011 che prevede l'Unione Speciale con
successiva fusione dei Comuni interessati in un unico Ente, procedura alla quale questo
Comune non intende aderire.

Ritiene che la soluzione ottimale sia la costituzione di una unica Unione Montana che
comprenda tutti i Comuni della ex Comunità Montana Cusio-Mottarone, (evitando così
ai Comuni ulteriori oneri determinati dalla suddivisione dai costi del personale e dei mutui attualmente esistenti a carico alla ex Comunità Montana), dopo che in questi anni di
"confusione" normativa sono proliferate le soluzioni più disparate, che rischiano di
penalizzare i territori più marginali ed i piccoli Comuni, sia nella ripartizione delle risorse, (vedi ad esempio fondi ATO) che nella possibilità di accedere ai finanziamenti
Chiede in subordine, qualora ciò non fosse possibile, di potersi aggregare all' Unione
Montana costituitasi fra i Comuni di Omegna, Gravellona Toce, Casale Corte Cerro e
Baveno pur non essendoci contiguità territoriale. Diversamente, se per ragioni di contiguità territoriale, questo Comune dovesse essere aggregato all' Unione dei Comuni del Cusio si chiede che venga garantito il suo mantenimento nell'ambito dell'area montana,
assicurandone quindi i relativi benefici e finanziamenti sia all' Ente Pubblico che agli
operatori privati, dando nel contempo facoltà allo stesso di convenzionarsi con una Unione
Montana per la gestione delle deleghe che riguardano la montagna.

Dispone di trasmettere il presente ordine del giorno al Presidente e agli Assessori agli Enti locali e alla Montagna della Regione Piemonte, al Presidente dell' UNCEM Regionale, ai Sindaci dei Comuni della ex Comunità Montana Cusio-Mottarone


Ordine del Giomo per la pace in Medio Oriente
Il Consiglio Comunale di Madonna del Sasso
di fronte alla nuova escalation di violenza a Gaza e in Israele che sta causando centinaia di morti e migliaia di feriti tra la popolazione civile palestinese;
ricorda che la Striscia di Gaza da quasi dieci anni è una sorta di prigione a cielo aperto dove sopravvivono in condizioni disumane oltre un milione e settecentomila persone in gran parte bambini e donne;

esprime grande preoccupazione per le drammatiche conseguenze di questa nuova guerra, Per il protrarsi da decenni di un conflitto che ha prodotto tante ferite difficili da rimarginare, per i violenti conflitti in corso in tutto il Medio Oriente e nel Mediterraneo;

ricorda che la pace è un diritto umano fondamentale della Persona e dei Popoli che deve essere riconosciuto e attuato a tutti i livelli;

invita questa Amministrazione a rinnovare l'impegno del Comune di Madonna del Sasso in favore di politiche che favorirano la conoscenza e l'affermazione dei diritti umani come metodo per la risoluzione dei conflitti

chiede al Governo Italiano all'Unione Europea e all'Onu di agire con determinazione Per:

1. imporre l'immediato cessate il fuoco;
2.proteggere la popolazione della sriscia di Gaza (anche assicurandogli la possibilitA di trovare rifugio in altri paesi) e inviare tutti gli aiuti necessari per soccorrere i feriti e assistere i civili;
3. dispiegare una forza d'interposizione internazionale dell'Onu nella Striscia di Gaza con un reale coinvolgimento dell'Unione Euopea;
4. definire un piano per mettere fine ad ogni forma di violenza all'occupazione militare e
giungere a un accordo di Pace giusto e duraturo basato sulle risoluzioni delle Nazioni Unite e sul principio "Due stati per due Popoli: stessa dignità, stessi diritti, stessa sicurezza".
5.applicare il blocco assoluto del commercio di armi verco Israele e tutti i Paesi coinvolti in conflitti armati
6. dispone di trasmettere il presente ordine del giomo al Presidente del corsiglio Italiano e dell'Unione Europea, al segretario dell'ONU e ai Sindaci dei Comuni limitrofi affinché assumano ogni iniziativa utile a fermare questo massacro



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