La relazione del prof. Vettorello si soffermerà in modo particolare sulla figura di Judith Butler, la principale fautrice di tali ideologie, per poi procedere con una disamina critica dei punti più vulnerabili e delle incoerenze che tali dottrine presentano.
L’identità personale costituisce una tematica di estremo interesse in bioetica, soprattutto alla luce di alcune nuove teorie filosofiche che, coinvolgendo la dimensione della sessualità e dell’affettività, cercano di ridiscuterla in termini decostruzionisti, con l’esplicito obiettivo di mettere in crisi l’essenza stessa dell’essere umano, che rischia così di perdersi in un labirinto fluido e aporetico.
Luca Vettorello, filosofo, teologo e bioeticista, è assistente per la cattedra di Teologia II presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Direttore del “Theoretical Observatory on the Ontological Arguments” del Rosmini Institute di Varese. I suoi ambiti di ricerca scientifica vertono su tematiche di filosofia medievale, teologia fondamentale, teoretica e ontologia analitica. Studioso del pensiero di Anselmo d’Aosta (teologo, filosofo e arcivescovo cattolico, considerato tra i massimi esponenti del pensiero medievale di area cristiana), fa parte della IAAS (International Association for Anselm Studies), è stato ed è relatore in diverse conferenze internazionali sulla figura di Anselmo.
L'ingresso all'incontro “Nel labirinto dell’identità. Un’analisi critica dei Gender Studies” è libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Seguirà anche in questa occasione la cena conviviale in compagnia del Prof. Luca Vettorello, in programma alle ore 20, a cui sarà possibile partecipare previa prenotazione alla segreteria della Fondazione Paola Angela Ruminelli, chiamando il numero 392 2082902.
Informazioni sulle attività dell'Associazione Culturale Mario Ruminelli e della Fondazione Paola Angela Ruminelli
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