L'ultimo appuntamento è in calendario venerdì 9 maggio alle ore 21, come sempre al Teatro La Fabbrica di Villadossola: i Cameristi della Scala diretti da Francesco Muraca, con la voce del soprano Giulia Bolcato e il clarinetto solista di Fabrizio Meloni, saranno protagonisti di un concerto di celebri arie d'opera dal titolo Da Rossini a Puccini. Cento anni di teatro in musica.
La gazza ladra di Gioachino Rossini, Don Pasquale di Gaetano Donizetti, I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini, La Traviata e Rigoletto di Giuseppe Verdi, Carmen di Georges Bizet, Turandot e La Bohème di Giacomo Puccini, le Danze dal Gattopardo di Nino Rota e una fantasia su temi di Traviata per clarinetto e orchestra di Donato Lovreglio compongono il programma della performance dell’orchestra da camera, formata da musicisti dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Il concerto, così come tutta l’attività dei Cameristi della Scala, è sostenuto da Intesa Sanpaolo e, come tutte le manifestazioni organizzate e sostenute da Fondazione Paola Angela Ruminelli, è ad ingresso libero sino ad esaurimento dei posti disponibili. Le offerte raccolte durante la serata saranno devolute alla Casa di Riposo Teresa Ceretti di Villadossola.
Ecco il programma dettagliato:
Gioachino Rossini, La gazza ladra
Sinfonia
Gaetano Donizetti, Don Pasquale
Quel guardo il cavaliere
Vincenzo Bellini, I Capuleti e i Montecchi
Eccomi in lieta vesta… Oh quante volte…
Giuseppe Verdi, La Traviata
Preludio atto terzo
Donato Lovreglio, Fantasia da concerto per clarinetto e orchestra su temi di Traviata
Giuseppe Verdi, Rigoletto
Fantasia dall’opera
Preludio. Parmi veder le lacrime. Caro nome
La donna è mobile. Bella figlia dell’amore. Si vendetta
Georges Bizet, Carmen Suite
Preludio. Aragonaise. Habanera. Entracte. Les Dragons d’Alcalà. Seguedille
Giacomo Puccini, Turandot
Tu che di gel sei cinta
Nino Rota, Danze dal Gattopardo
Mazurka. Galop. Valzer del commiato. Polka. Valzer Verdi
Giacomo Puccini, La Bohème
Valzer di Musetta
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L’orchestra da camera dei Cameristi della Scala è formata da musicisti dell’Orchestra del Teatro alla Scala e ha iniziato la sua attività nel 1982. Nel 2012 ha ricevuto dalla Provincia di Milano il Premio Isimbardi, destinato alle istituzioni che con la loro importante attività internazionale hanno contribuito al prestigio della città di Milano nel mondo. Dall’autunno 2023 i Cameristi della Scala sono i protagonisti del ciclo di concerti nel Duomo di Milano Scintille di musica, che riscuote un grande successo di pubblico e prosegue anche nel 2025. Nel gennaio 2018 hanno eseguito il concerto inaugurale del World Economic Forum di Davos, da sempre vetrina delle migliori realtà concertistiche internazionali. Nel 2017 hanno partecipato alle celebrazioni dei 150 anni dalla nascita di Arturo Toscanini, con un concerto alla Library of Congress di Washington, ed uno nell’Auditorium del Guggenheim Museum di New
York. Hanno suonato a Pechino, nella sede delle Nazioni Unite a New York, alla Carnegie Hall di New York e al MIT di Boston, a Washington, Miami e Providence, in tre occasioni a Mosca nella sala Ciaikovskij, a Madrid all’Auditorium National, a Buenos Aires al Teatro Coliseum, a Parigi nella sede dell’Unesco e nella Salle Gaveau, a Varsavia, a Zurigo, a Toronto e nelle principali città di Spagna, Germania, Francia, Svizzera, Svezia, Norvegia, Danimarca, Polonia, Lettonia, Lituania, Serbia, Turchia.
Francesco Muraca, nato nel 1991, inizia da giovanissimo lo studio della musica e in particolare degli strumenti a percussione, ottenendo il diploma di laurea con lode nel 2010 al conservatorio di Cosenza. Ha approfondito lo studio del pianoforte e della direzione d'orchestra e perfezionato il repertorio lirico presso l’Opéra Royal del Wallonie, Liegi. Dal 2010 collabora con il Teatro alla Scala, è diventato membro effettivo dell'orchestra nel 2015. Nel ruolo di direttore ha guidato vari ensemble interni al Teatro, tra cui i Corni della Scala, i Percussionisti della Scala, Ensemble Contemporaneo, i Solisti della Scala, i Cameristi della Scala e i Virtuosi della Scala; ha debuttato alla Scala guidando un’orchestra da camera composta dai membri dell'Accademia della Scala e del Teatro. Ha assistito Riccardo Chailly, ha interpretato lavori di Berio, Andriessens, Jolivet, ha diretto i concerti che la Filarmonica della Scala propone nel progetto “Sound, Music!” per le scuole di Milano nel marzo 2025. Francesco Muraca è anche compositore: la sua opera lirica in due atti intitolata Fanny, su libretto di Elisabetta Cattaneo, è stata pubblicata nel 2022 dalla casa editrice EMW di Milano. Il teatro Massimo Bellini di Catania gli ha commissionato una cantata per coro e orchestra, che è stata inserita nel cartellone della stagione sinfonica 2024 e riproposta nella stagione 2025. Il soprano Giulia Bolcato si è formata presso il Conservatorio "B. Marcello" di Venezia, laureandosi con lode in canto lirico. Ha poi proseguito la specializzazione in canto rinascimentale e barocco presso il Conservatorio "Dall’Abaco" di Verona, conseguendo nuovamente la lode e la menzione d’onore. Artista versatile e raffinata, ha interpretato ruoli di rilievo nel repertorio barocco, lirico e romantico: L'Orfeo di Monteverdi, Gli amori di Apollo e Dafne di Cavalli, Dido & Aeneas di Purcell, Arminio di Bononcini, Lesbina e Milo di Vignola, La Cambiale di Matrimonio, La gazza ladra e L’italiana in Algeri di Rossini, Die Zauberflöte e Le nozze di Figaro di Mozart, Rigoletto e Un ballo in maschera di Verdi. Si è cimentata anche nel repertorio cameristico e contemporaneo, interpretando l’opera The Telephone di Gian Carlo Menotti. Si è esibita in prestigiosi teatri e festival internazionali, tra cui la Royal Swedish Opera di Stoccolma, il Teatro Regio di Parma, il Festival di Salisburgo, il Grand Théâtre de Genève, il Teatro Filarmonico di Verona, il Teatro Campoamor di Oviedo, la Fenice di Venezia, la Elbphilharmonie di Amburgo, la Philharmonie de Paris, gli Auditori di Barcellona e Valencia e la Bartók National Concert Hall di Budapest e il Teatro Carlo Felice di Genova. Ha collaborato con direttori d’orchestra e registi di fama internazionale; ha cantato con ensemble prestigiosi, ha ricevuto vari riconoscimenti internazionali ed è attiva anche nella musica contemporanea. Fabrizio Meloni, primo clarinetto dell’Orchestra del Teatro e della Filarmonica della Scala dal 1984, ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano diplomandosi con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore. È vincitore di concorsi nazionali e internazionali, tra cui ARD Monaco, Primavera di Praga nel 1986. Ha collaborato con solisti di fama internazionale quali Bruno Canino, Alexander Lonquic, Michele Campanella, Heinrich Schiff, Friederich Gulda, Editha Gruberova, il Quartetto Hagen, M.W Chung, Philip Moll, Riccardo Muti e Daniel Baremboim. Ha tenuto tournée negli Stati Uniti e in Israele col Quintetto a Fiati Italiano, eseguendo brani dedicati a questa formazione da Berio e Sciarrino; dal 1989 al 1994 ha collaborato intensamente con Luciano Berio. Con il Nuovo Quintetto Italiano, nato nel 2003, ha effettuato tournée in Sud America e nel Sud Est Asiatico. La sua tournée con Philippe Moll e i Solisti della Scala in Giappone è stata accolta da entusiastici consensi di pubblico e critica: il programma di musiche italiane è stato raccolto nel CD I fiati all'opera (Dad Records).