Verbania accentra il potere: con Marchioni alla guida di Conser VCO si chiudono i Patti Verbanesi. Una concentrazione senza precedenti di potere e incarichi.
Con la nomina dell’avvocato Marco Marchioni ad amministratore unico di Conser VCO, si completa il disegno politico che dei “Patti Verbanesi” con la pace tra Albertella e i suoi nuovi/vecchi amici della Lega Nord.
Presidente di ATC Piemonte Nord, Marchioni – storico esponente della Lega e tre volte candidato sindaco a Baveno – assume ora anche la guida di una delle principali aziende pubbliche del territorio.
Una scelta calata dall’alto, frutto della decisione del sindaco di Verbania, Giandomenico Albertella, che ormai agisce in completa solitudine, azzerando spazi di dialogo e confronto con chi non si adegua al suo volere. Il risultato? Una concentrazione senza precedenti di potere e incarichi, tutti saldamente nelle mani di amministratori vicini o direttamente riconducibili alla sua area politica.
L’assemblea dei sindaci di Conser VCO si è spaccata: Ossola e Cusio – con Omegna e Domodossola in testa – avevano chiesto la conferma dell’amministratore uscente, Grieco. Verbania, forte di un 33% di quote che pesa più della rappresentanza territoriale, ha imposto il proprio candidato pur in presenza di importanti comuni in dissenso nell'area del Verbano.
Né la proposta di riaprire i termini né quella di riequilibrare il collegio dei revisori sono state accolte.
Discontinuità dove serve potere, continuità dove serve controllo. Questa la scelta.
Un paradosso che si ripete: dalla nomina di Manzini nel Consorzio Rifiuti all'accorpamento del Distretto Turistico dei Laghi, dal CDA di VCO Trasporti alla rappresentanza dei sindaci nell’ASL, tutto ruota attorno alla regia di un solo Comune.
La città di Verbania schiaccia ogni forma di pluralismo e umilia ancora una volta Ossola e Cusio, escludendo i territori dalle scelte strategiche e quando non ha soluzioni, risolve con gli incarichi multipli come dimostrano VCO Trasporti e Conser VCO che verranno governate da persone già impegnate in altre importanti realtà fuori dal territorio provinciale.
Alcuni fatti sono ormai innegabili:
1. La Lega, non più in grado di raccogliere consenso elettorale, si rifugia nelle nomine.
2. Il civismo di Albertella ha ceduto il passo al sostegno dei partiti di centrodestra.
3. Verbania accentra tutto, ignorando gli equilibri territoriali.
4. Chi controlla tutto, da oggi è anche responsabile di tutto.
Diversi amministratori avevano invocato condivisione e confronto, proponendo strategie comuni e partecipazione. Ogni tentativo è stato respinto.
Ora, chi ha voluto tutto, dovrà anche rispondere di tutto. Buon lavoro – e buona fortuna – a tutti.
Emanuele Vitale
capogruppo PD Provincia VCO /Progetto VCO
Vitale: "Patti verbanesi"
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Emanuele Vitale, capogruppo PD Provincia VCO /Progetto VCO, riguardante la nomina del nuovo Amministratore di Conser VCO.
2 commenti Aggiungi il tuo
Stento a credere a quanto leggo. Dopo il regno o il pontificato di Silvia I e Silvia II e il settantennio rosso si parla o meglio si delira di patti verbanesi manco fossimo in un regime. Prima il Pd si prendeva tutto, oggi si lamentano. Rossi di fatto e di vergogna!
Premesso che al popolo chi sarà il nuovo Amministratore di Conser VCO interessa poco, bisogna registrare l'assoluto silenzio rispetto quello che è un argomento che al popolo dovrebbe interessare ma sopratutto a chi governa Verbania. Non si legge nulla rispetto prese di posizione dell'amministrazione verbanese rispetto le scelte che nostro malgrado dovremo subire rispetto l'organizzazione della sanità provinciale. Scelte prese dalla lega in sede regionale che saranno assolutamente deleterie rispetto il "Castelli" e di conseguenza per tutta la popolazione che vi gravita intorno. Aspettiamoci il peggio..........
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