La banca dati condivisa permetterà alle persone con disabilità di accedere a tutto il territorio nazionale senza più dover comunicare l’ingresso in aree a traffico limitato
E’ un lavoro che parte da lontano quello portato avanti dal Comando della Polizia Municipale di Verbania. Un solo scopo: sburocratizzare e rendere efficiente il sistema, mettere in rete le informazioni perché i verbanesi (e non solo) possano godere di un servizio migliore. E cosa più importante, garantire libertà di movimento e minori perdite di tempo ai cittadini con disabilità o ai loro caregiver. Cude, è la banca dati nazionaleche grazie a una gestione delle autorizzazioni coordinata su tutto il territorio, permettendo dunque di spostarsi da un Comune all'altro senza più dover comunicare l'ingresso nelle aree a traffico limitato situate in comuni diversi da quello di riferimento (Decreto ministeriale 5 luglio 2021, attiva dal 23 maggio 2022 è invero diventata “effettiva” in molti Comuni con un forte ritardo).
Un cambiamento ancor più grande di quanto appaia, che ha richiesto mesi di coordinamento, studio e dialogo tra Comuni e che ha visto Verbania parte attiva del gruppo di lavoro nazionale istituito da Anci in collaborazione con la motorizzazione civile di Roma, grazie al quale sono state superate le criticità riscontrate in fase di avvio della piattaforma.
“Chiunque abbia disabilità e sia titolare di un pass disabili cartaceo potrà finalmente muoversi senza più preoccuparsi di segnalazioni e sanzioni – dice il ComandanteAndrea Cabassa -, un diritto importante che parla di inclusione e sviluppo di una rete che apre prospettive di scambio e crescita importantissime. La banca dati condivisa rafforza il dialogo Comandi ed Amministrazioni”.
Ilaria Salmi, vicecomandante Polizia Locale di Verbania: “Ci abbiamo creduto fin dall’inizio, nonostante le difficoltà di applicazione di un progetto di così grande portata, abbiamo insistito in sede di incontri e conferenze nazionali portando a casa un grande risultato. Siamo stati tra i primissimi aderenti e siamo orgogliosi di essere un Comune accessibile, privo di barriere. Il Cude finalmente si sta espandendo e potremo dire che questa “accessibilità” riguarda tutto il territorio. Un passo in avanti che ha a che fare con i diritti e l’autonomia”. I comuni aderenti che in Italia ad oggi sono circa 500.
Come possono aderire I cittadini
Per accedere alla piattaforma, è indispensabile presentare domanda presso gli uffici della Polizia Municipale.
La richiesta deve essere presentata all'ufficio Polizia Locale compilando un modulo, fornendo eventuali documenti aggiuntivi richiesti (es. delega) e annotando il numero di targa di un singolo veicolo che verrà abilitato al transito.
L'ufficio provvederà alla registrazione della pratica sul portale dedicato e fornirà all'utente il codice univoco necessario per effettuare, da parte dell'utente, variazioni/cancellazioni della propria targa sul sito "ilportaledellautomobilista.it".