Corso sulle commedie americane classiche

Torna al Cinema Teatro Sociale di Omegna il nuovo corso del critico cinematografico Bruno Fornara in collaborazione con S.OM.S. Associazione Teatro Sociale Omegna Solidale e Cineforum Omegna.

Omegna
Corso sulle commedie americane classiche
Venerdì 30 maggio (20.30-23), sabato 31 maggio (15-19) e domenica 1° giugno (9.30-13) - La felicità dietro l’angolo. Le meravigliose commedie americane classiche a cura del docente di cinema alla Scuola Holden di Torino e critico cinematografico Bruno Fornara.

Un corso alla “ricerca della felicità”: da Lubitsch a Wilder, da Hawks ai Coen. Storie d’amore piene di ostacoli, ma con finali rassicuranti, eleganti e pieni di leggerezza.
Per info e preiscrizioni (la quota di partecipazione per i 3 giorni è di 20€) basta scrivere una email a: utilizzocinemasocialeomegna@gmail.com
Sarà possibile iscriversi anche al Cinema Sociale prima dell’inizio della lezione.
Tutto il ricavato andrà a supporto delle attività della S.OM.S. Associazione Teatro Sociale Omegna Solidale APS ETS.

Continua inoltre a essere possibile contribuire a sostegno del cinema destinando il proprio 5x1000. Basta indicare il seguente codice fiscale 84002700031 nell’apposita sezione della dichiarazione dei redditi. Grazie!

Così Fornara sul corso: “Nelle commedie classiche, ogni tormento si risolve in un clima di felicità, che forse sarà breve, ma che è pur sempre felicità. Diceva Stendhal che ‘la bellezza è la promessa della felicità’. E le belle commedie americane classiche funzionano proprio per questo: perché regalano stile, eleganza, leggerezza e felicità allo spettatore. Siamo negli Stati Uniti d'America, unico paese al mondo dove la Dichiarazione d'Indipendenza stabilisce che uomini e donne ‘creati uguali’ hanno uguale ‘diritto alla vita, alla libertà e alla ricerca della felicità’. Da non crederci: uguaglianza e felicità una accanto all'altra, nero su bianco, nella carta fondante di uno stato.
Le commedie americane classiche raccolgono la sfida. E la felicità che promettono è la più difficile, quella amorosa e romantica, dove il termine inglese romance significa storia d'amore, avventura appassionata, avvolgente atmosfera sentimentale. Un uomo e una donna si incontrano, si allontanano, si cercano, tra conflitti, incomprensioni ed equivoci: e alla fine si amano. La loro ricerca della felicità viene premiata. Chiaro che, prima di arrivare alla felicità, bisogna affrontare una corsa a ostacoli, sennò non ci sarebbe nessuna commedia. Le commedie sono instabili, sembra sempre che l'obiettivo da raggiungere, la felicità, non sia né facile né vicino. Ma tutti siamo sicuri che ci arriveranno, loro due e anche noi.
Allora guardiamoci con incrollabile fiducia un nuovo mazzetto di commedie americane classicissime, firmate da registi superlativi o meno conosciuti. Tra quelli di primissimo rango, non può mancare Ernst Lubitsch con due commedie ‘storiche’, una che distrugge alle radici il nazismo, Vogliamo vivere (titolo originale molto più bello e scespiriano: To Be or Not to Be), e un’altra che prende gioiosamente di mira il rapporto comunismo-capitalismo, Ninotchka. Poi, un regista da riscoprire e ammirare, Mitchell Leisen, con un film scritto da Billy Wilder, La signora di mezzanotte, perfetto esempio di struttura “a vicolo cieco” (cosa vuol dire...) e con altri due film eleganti, liberi e sentimentali, I milioni della manicure e Che bella vita. Immancabile anche il grande Preston Sturges, con una commedia pazza, satirica, trascinante e buffa, Ritrovarsi (in originale The Palm Beach Story), e con Infedelmente tua che è commedia, farsa, melodramma e thriller coniugale... E ci aggiungiamo due magnifici esempi di film sul travestitismo e sull’incerta identità sessuale come lo Howard Hawks di Ero uno sposo di guerra e come l’esordio nella regia di Billy Wilder, Frutto proibito. Per finire, possiamo anche fare un salto nelle commedie di oggi, eredi di quelle classiche, con una coppia di esempi esemplari come Il grande Lebowski dei Coen e Tra le nuvole di Jason Reitman: perché la commedia è sempre qui, al nostro fianco, per farci capire in che mondo siamo...”.

Per informazioni potete seguire il Cinema Teatro Sociale sui social:
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scrivere una email a: utilizzocinemasocialeomegna@gmail.com
o consultare il sito internet: https://cinemasocialeomegna.it/
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