“Con un’incidenza di mortalità per milione di lavoratori pari a 9,2, superiore al dato medio nazionale di 8,8, il Piemonte si colloca in zona arancione nella mappatura dell’emergenza, ovvero quella in cui si trovano le regioni con un rischio di mortalità maggiore rispetto al resto del Paese.” Questo è il commento di Ing. Mauro Rossato, Presidente dell’Osservatorio Sicurezza e Ambiente Vega, in merito ai dati sugli infortuni in Piemonte aggiornati al mese di aprile.
IL RISCHIO DI MORTE IN PIEMONTE, PROVINCIA PER PROVINCIA, DA GENNAIO AD APRILE 2025
Per individuare le aree più fragili d’Italia sul fronte della sicurezza sul lavoro, l’Osservatorio Sicurezza Vega elabora una mappatura del rischio rispetto all’incidenza della mortalità.
La zona arancione, quella in cui si trova il Piemonte, è la zona che raggruppa le regioni con l’incidenza di mortalità sul lavoro tra le più elevate a livello nazionale. A fine aprile 2025, il rischio di infortunio mortale in regione (9,2 morti per milione di occupati) risulta superiore a quello medio nazionale (8,8).
Per quanto riguarda le incidenze, nel dettaglio, in regione si scopre che Verbano-Cusio-Ossola, Alessandria e Cuneo si trovano in zona rossa con indici rispettivamente pari a 14,8, 11,5 e 11,4. Seguono in zona arancione: Asti (10,8) e Torino (10,4). Mentre Biella, Novara e Vercelli sono in zona bianca con un’incidenza di mortalità pari a “zero”.
In termini assoluti, a Torino spetta la maglia nera sia per numero di vittime totali (16) che per vittime in occasioni di lavoro (10).
SETTORE PIÙ COLPITO IN PIEMONTE
Le Attività Manifatturiere, nel primo quadrimestre del 2025, sono in cima alla graduatoria delle denunce di infortunio in occasione di lavoro (1.466).
L’INCIDENZA DEGLI INFORTUNI
L’incidenza degli infortuni mortali indica il numero di lavoratori deceduti durante l’attività lavorativa in una data area (regione o provincia) ogni milione di occupati presenti nella stessa. Questo indice consente di confrontare il fenomeno infortunistico tra le diverse regioni, pur caratterizzate da una popolazione lavorativa differente.
LA ZONIZZAZIONE DELL’OSSERVATORIO SICUREZZA E AMBIENTE VEGA
La zonizzazione utilizzata dall’Osservatorio Sicurezza e Ambiente Vega Engineering dipinge il rischio infortunistico nelle regioni italiane secondo la seguente scala di colori:
Bianco: regioni con un’incidenza infortunistica inferiore al 75% dell’incidenza media nazionale.
Giallo: regioni con un’incidenza infortunistica compresa tra il 75% dell’incidenza media nazionale e il valore medio nazionale.
Arancione: regioni con un’incidenza infortunistica compresa tra il valore medio nazionale e il 125% dell’incidenza media nazionale.
Rosso: regioni con un’incidenza infortunistica superiore al 125% dell’incidenza media nazionale.