Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco : Verbania : Politica

Giunta Regionale approva piano ZPS proposto dalla Provincia

La Giunta Regionale approva lo studio di fattibilità proposto dalla Provincia per la riperimetrazione delle Zone di Protezione Speciale.

Verbania
Giunta Regionale approva piano ZPS proposto dalla Provincia
Vincoli decisi dall’Unione Europea che interferiscono con le prospettive di sviluppo di molteplici realtà produttive del VCO.

Nobili e Cottini: “è stato un lavoro lungo e complesso, ma ora – dopo il ‘via libera’ regionale – guardiamo con fiducia al sì finale di Ministero e Bruxelles. Ciò metterà al sicuro il proseguimento di diverse attività e l’insediamento di nuove in aree non di pregio ambientale della Provincia. Non si tolgono superfici alla tutela della biodiversità, ma le si compensano, distribuendole in maniera più adeguata alle singole vocazioni e caratteristiche del territorio”.

La Giunta Regionale del Piemonte ha approvato in questi giorni il piano di ‘riperimetrazione’ delle Zone di Protezione Speciale (ZPS) predisposto dal Gruppo di lavoro costituito da tecnici provinciali, istituito con apposita deliberazione, e con la collaborazione di Istituto Oikos (che lavora a stretto contatto con l’Università degli Studi dell’Insubria).

“Tutto si basa su uno studio complesso e dettagliato che abbiamo diviso in due sezioni: la prima riguardante la parte più a Nord della Provincia, la seconda il medio e basso corso del Toce. L’obiettivo – spiega l’Assessore alla Pianificazione Territoriale Claudio Cottini – è proporre una compensazione territoriale, riequilibrando superfici sottoposte a vincoli ambientali, stabiliti a livello comunitario, laddove effettivamente sussistono situazioni di maggior pregio naturalistico e necessità di protezione, anche da un punto di vista faunistico.

Questo studio di fattibilità definisce una riperimetrazione dal saldo positivo: le aree che con questa ‘riproposizione’ rientrano nella Rete Natura 2000 sono di fatto, nel loro complesso, più estese di quelle indicate dall’Unione Europea, passando da 71.400 ettari a 72.560 ettari. Il punto è che così come nuovamente dislocate non vanno a interferire con attività produttive più che mai importanti per la tenuta economica del Verbano Cusio Ossola ”.

“Ringraziamo il Presidente Cota e la Giunta Regionale per aver accolto questa nostra proposta finalizza alla tutela della biodiversità, ma nel rispetto di un territorio che ha bisogno di coltivare e non inibire le sue legittime aspirazioni di sviluppo. Va detto infatti che sotto gli attuali vincoli ricadono zone significative sotto l’aspetto di sviluppo economico: come ad esempio parte dell’area dello Scalo ferroviario Domo2, dell’aviosuperficie di Masera, molteplici attività della filiera estrattiva-lapida e siti di imprese insediate lungo l’asta del Toce” evidenzia il Presidente Massimo Nobili.

Nobili e Cottini sottolineano altresì il valido lavoro portato avanti in questi tre anni dai competenti uffici provinciali in un confronto serrato con le Amministrazioni Comunali coinvolte, la Regione Piemonte e le associazioni ambientaliste. Sottolineano inoltre il ruolo svolto dalla Provincia nel farsi carico di una problematica non di semplice soluzione, ma che impostata su di un approfondito studio tecnico-scientifico – dopo l’approvazione incassata a livello regionale – potrà trovare riscontro presso il Ministero dell’Ambiente e gli uffici di Bruxelles, a cui spetta la validazione finale.
 Fonte di questo post



0 commenti  Aggiungi il tuo



Per commentare occorre essere un utente iscritto
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti