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Ex Casa della Gomma Si/No - 24 Gennaio 2016 - 21:43

x Clerval
Ex casa della gomma "destramente organizzata da Parachini " ? Domandalo ai consiglieri PD , siamo alle comiche: Cosa dovrebbero fare i consiglieri x Veneto Banca ? Nella vicenda Veneto Banca contano come il 2 di picche ,pensi che a Montebelluna ascoltino il Ns Sindaco ? Per favore , il problema di Veneto Banca è talmente importante che il New A. D deve percorrere ,in fretta, la strada obbligata del taglio dei costi "dei rami secchi" .Possiamo aiutarlo solamente dimostrando fiducia mantenendo sempre in quella banca i nostri depositi e sottoscrivendo il nuovo aumento di capitale e non implorando limitazioni ai tagli. In questo particolare momento dobbiamo aiutare la Banca per salvare anche i posti di lavoro . Come piccolo azionista sottoscriverò l'aumento di capitale per aiutare la banca e per mediare il costo delle mie azioni, come dovrebbero fare tutti gli azionisti . E' vero che ho perso l' 80% del capitale investito ma,come tutti, ero ben consapevole che l' investimento azionario è un rischio e riscontro ,non mi consola,che tanti azionisti di altre banche più grandi hanno subito pari perdite . Magari ,per porre rimedio, il Comune ha spostato il conto delle Tesorerie presso la Veneto Banca.

Lavori ristrutturazione terzo piano Ospedale Castelli - 23 Gennaio 2016 - 21:10

Re: A parte Lady
Caro Aurelio, La politica e i partiti non c'entrano con questa storia! Il VCO è un territorio troppo piccolo perchè si possa sviluppare un ospedale d'eccellenza, quello che viene venduto per ospedale unico! Il rischio è che tra un numero imprecisato di anni, e dopo aver speso un numero imprecisato di milioni, ci troveremo con avere gli stessi servizi di oggi, ma in un posto scomodo per tutti! Dovendo comunque, per malattie "importanti", andare in un ospedale di un'altra zona/città! Facciamocene una ragione! E questa volta, non c'entrano, solo, i soldi, ma la conoscenza! Un ospedale, piccolo grande non ha importanza, in un bacino d'utenza grande, consente di sviluppare esperienze e know how che un ospedale in un bacino piccolo non avrà mai! Se ci prendono in giro, è perché glielo abbiamo permesso con il nostro campanilismo e la nostra illusione di avere un ospedale che non potremmo mai avere! Saluti Maurilio

Comitato Referendum forno crematorio ultimi banchetti - 16 Gennaio 2016 - 10:17

e adesso?
aiuto,venuto meno il fondamentale endorsement di % l'iniziativa è a rischio,e il destino del forno crematorio segnato. perchè investire capitali che possono fruttare poi per decenni,quando li possiamo buttare in iniziative che durano mezza giornata e costano mezzo milione? che lungimiranza,che fiuto per gli affari....grande.

Consulta Laica VCO istituisce “Penne Libere” - 8 Gennaio 2016 - 16:23

Sia come sia
Sia come sia la norma in Italia funziona così: reato perseguibile a querela di parte e parte lesa dimostra che quanto affermato dal giornalista è falso e calunnioso. Ma nessun giornalista di buon senso affermerebbe così a casaccio che HAvF è un pedofilo, con il rischio di dover poi risarcire HAvF a suon di milioni di euro; forse un pazzo, ma proprio un pazzo. E visto che nel risarcimento verrebbe chiamato in causa anche il direttore responsabile, difficilmente su qualunque organo di stampa uscirebbe una notizia del genere. Così sarà, se anche in Vaticano la norma è come in Italia, anche per Nuzzi e Fittipaldi: o si prova che hanno mentito o dovranno essere assolti per quanto concerne la diffamazione. Certo poi li condanneranno per altri apsetti: diffusione di notizie coperte dal segreto,atti avuti o sottratti fraudolentemente, ma questi sono altri aspetti.

Niente neve: Piemonte chiede stato emergenza - 28 Dicembre 2015 - 11:13

La verità sta nel mezzo
Credo abbiano ragione Lady Oscar e Livio ma anche Valerio, quindi è vero che il turismo invernale va sostenuto anche perché crea indotto e posti di lavoro, ma in caso di crisi andrebbero tutelati tutti, piccoli commercianti come grandi imprenditori, e non solo e sempre chiedendo aiuti di stato ma creando un fondo alimentato dagli stessi imprenditori (soprattutto durante le stagioni magiormente redditizie) da utilizzare in caso di vera crisi (come ora) per far fronte al rischio d'impresa, che un imprenditore deve sempre mettere nel conto, qualunque ne sia la causa. Altrimenti la solfa sarebbe (è ) identica a quella delle quattro banche regionali, i profitti sono un bell'affare privato da spartire tra pochi mentre i debiti devono sempre essere un dovere pubblico a carico di tutti noi.

Niente neve: Piemonte chiede stato emergenza - 27 Dicembre 2015 - 22:05

Re: Re: Quando mai....
André ultimamente sei un po' acido comunque mai sentito parlare di impianti di innevamento artificiale? Mai sentito parlare di aleatorietà del tempo? Ma soprattutto mai sentito parlare di "rischio di impresa"?

Veneto Banca: 7,3€ il valore d'uscita delle azioni - 16 Dicembre 2015 - 22:12

Forzature interne
Tanti impiegati bancari hanno "forzato" la collocazione presso i correntisti in buona fede , non potevano immaginare una quotazione esagerata del valore di collocamento . L'imbroglio è stato studiato a livello direzionale ,dove stavano i controlli della Banca d 'italia , i revisori dei conti dormivano? Certamente troppi impiegati non hanno valutato la situazione finanziaria del cliente indirizzandolo verso un investimento a rischio .

Veneto Banca: 7,3€ il valore d'uscita delle azioni - 16 Dicembre 2015 - 21:10

Il nocciolo del problema
Questa volta mi trovo d'accordo parzialmente con Hans Axel ecc. ecc. Non ci sono ragioni giuridiche o finanziarie che tengano. Si tratta di chiaro investimento a capitale di rischio. Il nocciolo del problema invece risiede nella modalità di collocazione di questi titoli. Questi titoli non erano venduti - non sono venduti - a seguito di una consulenza finanziaria eseguita secondo i bisogni del risparmiatore ma sono stati collocati allo sportello da chi aveva interesse a venderli. Non tutti hanno cognizioni economiche finanziarie. Il pensionato si sarà trovato di fronte al funzionario bancario che conosceva da una vita e che gli vendeva azioni della tranquilla banca intrese che insisteva da tantissimo tempo nella realtà locale. Non sapeva il povero risparmiatore che nei primi anni '90 c'è stata una riforma bancaria che aveva mutato profondamente lo scenario dando il via libero a tante operazioni di speculazione inconsulta. Forse tutti quei lacci, lacciuoli e laccetti che c'erano nell'epoca preriforma avevano una loro giusta utilità.

Recupero punti patente: impossibile nel VCO? - 8 Dicembre 2015 - 16:36

Quindi
Io dividerei il priblema che sottopone Lady in due.. le agenzie che nel vco non offrono un servizio che rientra nella legge che fu fatta quando venne introdotta lla patente a punti ( per buona pace di tale Roberta) e lo trovo scandaloso e i punti tolti dalla patente.... se un ragazzo in tre anni compie tre infrazioni .. ( roberta ci spiegherà quale danno può arrecare agli altri aver guidato senza cintura ) non tanto gravi ecco che si perde la patente .. non capisco il raddoppio dei punti.. perché ..se sono io al telefonino non rischio ne piu ne meno di un ragazzo che guida da tre anni e che magari nella sya breve carriera da automobilista ha fatto piu km di patentato decennale . Comunque Lady non sta difendendo il figlio sta solamente e giustamente lamentandosi della mancanza di un servizio che la legge prevede. Roberta il dimenticarsi il rinnovo non è meno grave.. la situazioni in 10 anni possono cambiare... riflessi.. vista.. malattie... e potrebbe mettere molto di più a repentaglio la vita di altri che non allacciare le cinture... poi sicuramente il figlio di Lady un cazziatone lo ha ricevuto sa sua nadre... ma qui chiede che un diritto venga esercitato.

Colletta Alimentare 2015 - 30 Novembre 2015 - 21:50

Rispondo per l'ultima volta
Non ho mai scritto che non mi fido del B.A o che non mi va che il cibo raccolto in zona vada a favore di altre realtà, bianche, nere, rosse o gialle. Ho scritto che per qualcuno si fa tanti ma, forse, non so, vedremo ecc. ad altri viene offerto direttamente. Di questo sono sicura. Ho chiesto parecchie volte, diversi anni fa, di poter registrarci senza ricevere i prodotti U E, perché mi sembrava sciocco dover andare a Domo, quando c'era la Cri, sul territorio che li distribuiva Ma non era possibile. Mi sembrava senza senso che una registrazione per il cibo raccolto venisse legata ad una fornitura Europea o che Intra dovesse andare a Lodi con perdita di tempo e denaro, quando il cibo parte da Verbania. L'Ossola non credo che vada così lontano.Ora sembra che ci sia una lunga fila di richieste e che bisogna mettersi in coda. Mi piacerebbe sapere quanto cibo viene distribuito nel Verbano, in Ossola e nel Cusio, non per campanilismo o per mancanza di fiducia, chi mi conosce non farà fatica a credermi, ma per giustizia. Tutte queste zone vivono le stesse difficoltà, fino a qualche anno fa era il periodo delle vacche grasse poi sono arrivate quelle magre e si fa veramente fatica. Ripropongo la domanda: con che criterio alcuni di voi nella nostra zona, scelgono qualche decina di persone a cui dare il cibo. Perché non si collabora con chi lo fa da tantissimi anni e conosce bene il territorio, come da noi richiesto, durante una riunione comune a cui partecipava anche il B A Il rischio è di intervenire in due sulla stessa famiglia o di dare cibo a persone che lo rivendono o che lo buttano o che semplicemente non ne hanno bisogno. Si rischia così di non intervenire sufficientemente su persone in gravi difficoltà, per mancanza di risorse usate malamente. Continuo a credere che il confronto e la condivisione, nel nostro volontariato, sia il modo migliore per non sbagliare e per cercare di aiutare chi è in difficoltà nel modo migliore. Prima di tutto vengono le persone, poi le nostre associazioni. Per mettersi al servizio di chi vive un disagio credo che, con risorse umane e finanziarie disponibili si potrebbero anche iniziare altri modi per usare il cibo offerto. Ringrazio per l'attenzione e rinnovo l'invito a venire a visitarci. .

La posizione di Insubrika Nuoto sulla revoca della gestione delle piscine comunali - 25 Novembre 2015 - 16:52

Revoca? Sì, ma...
Se si vuole revocare il mandato, con tutte le motivazioni elencate, con tutte le inadempienze vere o presunte, ci può stare, tuttavia, occorre, da parte del Comune, fare un'attenta disamina di quanto è accaduto e non ripetere gli stessi errori. La piscina è un bene della collettività e non si può pensare che un privato, senza le opportune garanzie, possa investire milioni di euro per ristrutturarla. Per poter pensare di mettere centinaia di migliaia di euro in un'impresa occorre che le condizioni economiche lo permettano, occorre anche che ci sia il margine per generare occupazione con contratti veri (non "contratti sportivi" per chi sa a cosa mi riferisco). Ora, effettuando bandi al ribasso si corre il rischio che chi concorre, pur di accaparrarsi la gestione, scenda a compromessi che si traducono, immancabilmente, in una manutenzione in economia, quindi con lavori eseguiti da personale "tuttofare" e che il personale stesso sia precario e mal pagato, che le strutture non vengano realmente rimesse a nuovo ma siano oggetto di interventi al bisogno e con il minor costo possibile. Mi rendo conto che il patto di stabilità che strangola i comuni sia un vincolo invalicabile, ma non è nemmeno possibile pensare che i privati siano la soluzione per tutto, a meno di non creare delle condizioni in cui si possa generare un profitto. Ben vengano i nuovi bandi, che però prevedano lavori magari sulla base di capitolati specifici, mentre dal punto di vista del personale , si chiedano assunzioni (vere) di istruttori di nuoto, bagnini e personale di segreteria. Tutto questo ha un costo, che non si può non tradurre in una tariffa più elevata per gli utenti a fronte però di un impianto veramente rinnovato. Solo così la piscina e altre strutture di Verbania potremmo veramente rinascere.

Determina revoca gestione piscine comunali - 25 Novembre 2015 - 11:41

Coperta corta
Da utente della piscina, che frequento assiduamente, devo dire che da qualche mese a questa parte la qualità del servizio e dell'impianto è molto migliorata. Così come è migliorata, nel tempo, la qualità dell'acqua e lo stato di manutenzione della struttura, con continui interventi piccoli e grandi per ripararare, ristrutturare e modificare quanto non funzionava. Detto questo, non posso ignorare i fatti, cioè che Insubrika ha debiti pregressi nei confronti del Comune per consumi di acqua e altre cose. Credo che il problema sia di "coperta corta", vale a dire che Insubrika ha preso un rischio, assumendosi l'onere e la responsabilità di gestire l'impianto, che, stante le richieste pattuite contrattualmente, non è stato in grado di reggere. Quando ci si impegna a fare lavori, a pagare gli oneri manutentivi (energia e consumo idrico), ad assumere e retribuire il personale, a pagare un pur misero canone al comune, sapendo che non si può agire sui ricavi (cioè il prezzo del biglietto d'ingresso), non ci sono semplicemente le condizioni per operare in maniera redditizia, insomma il gioco non vale la candela. A mio parere credo che la soluzione di buon senso stia nel mezzo, cioè che Insubrika saldi i debiti, ma che il comune, tenuto conto che è il proprietario della struttura, si impegni a livello strutturale a eseguire opere necessarie e non le deleghi a privati che, non essendo enti di beneficienza, devono pensare di trarre un profitto da un investimento. L'errore, ancora una volta, è del Comune, che imbastisce gare al ribasso con condizioni così pesanti che a regime generano problemi (come adesso). Credo che vada ripensata la gestione dell'impianto, che è potenziabile e migliorabile, ma che può essere sistemato solo con l'intervento pubblico stanti i costi strutturali da sostenere. In seguito la gestione dell'impianto potrà essere oggetto di una gara che tenga conto della qualità dei servizi offerti e del numero di persone che si intendono assumere. La piscina è un bene della collettività, che deve essere mantenuto in efficenza e, possibilmente , potenziato. Il Comune ha l'obbligo nei confronti dei cittadini di occuparsi in prima persona della sua efficienza e può delegare solo la parte tecnica (corsi per principianti e agonisti, uso della palestra, ingressi per la sola balneazione, servizi di bar e ristoro il tutto dietro un corrispettivo). Se il comune "abdica" dalla sua funzione di gestore per lasciare spazio ai privati, la nostra piscina diventerà presto un ricordo, proprio come il porto....

Comunità.vb: "Giustizia, verità, processi e politica" - 20 Novembre 2015 - 07:08

x Comunità VB
Capisco che in questo Paese "democratico" tutto è lecito per tutti, vorrei però farvi solo una domanda su quanto avete detto nella prima parte della vostra dichiarazione, alla quale non siete certo tenuti a rispondere ma spero che almeno vi faccia riflettere: "innanzitutto chi di Comunità VB, ma vale anche per gli altri, s’è costituito parte civile in firmopoli l’ha fatto per affermare il principio che è stato commesso un grave danno alla democrazia e al sistema istituzionale alterando le elezioni con la presentazione irregolare di diverse liste. Il principio è stato confermato dal giudice che ha accettato la costituzione di parte civile. Se fosse stata pretestuosa o infondata, l’avrebbe respinta." la domanda: come mai non vi siete costituiti parte civile per un fatto ben più grave (L'AMPLIAMENTO DI UN POLO CHIMICO AD ALTO rischio NEL CENTRO DI UNA CITTA'), che ha minato la salute di tutti i cittadini della città di Verbania, facendola salire nelle prime 5 posizioni tra le città con il più alto numero di morti per cancro?? Vedete, questa è la democrazia che si respira in un Paese come il nostro, permettere a dei soggetti di poter scegliere contro chi scagliare le proprie convinzioni personali di impeccabili giustizieri, questo a prescindere dall'estrema importanza del danno che può essere stato arrecato.

Interpellanza di Via Repubblica - 12 Novembre 2015 - 13:07

I Vigili ?
Basterebbe la presenza dei vigili urbani ( mai visti ) x controllare il rispetto dei limiti di velocità . Ridicolo evidenziare la situazione dell'ufficio postale quando all'inizio di via Repubblica (ex metalvista) l'uscita di casa è praticamente a rischio investimento , strada stretta e auto che transitano veloci.

VB/DOC e il boicottaggio della privatizzazione delle Poste - 31 Ottobre 2015 - 12:38

La coperta di Giovanni%
Caro Giovanni%, la coperta è sempre più corta, dici tu, e questi cosa fanno? Aumentano il numero (e le spese, senza contare il rischio di perdite umane) dei nostri militari in Afganistan: pazzesco, semplicemente pazzesco!

M5S "reddito di cittadinanza" - 31 Ottobre 2015 - 09:19

Riflessione
In linea di principio sono favorevole in quanto rappresenta una forma di ridistribuzione del reddito e anche una risposa sociale per un prossimo futuro non fantascientifico nel quale le macchine sostituiranno una buona parte del lavoro degli uomini. Non sono ca..te complottistiche le mie, c'è un nuovo serio dibattito tra gli scienziati ed economisti dettati dallo sviluppo esponenziale della capacità di automazione. Di contro le argomentazioni introdotte da lupus sono serie e reali e ci potrebbe essere un rischio di far collassare la nostra società se tale strumento non viene ben implementato e sorvegliato.

1° posto di Verbania nella classifica di Legambiente - 27 Ottobre 2015 - 06:42

Verbania al 1° posto
Questo risultato è stato raggiunto di sicuro non grazie a chi, qualche anno fa, ha autorizzato lo scellerato ampliamento di un polo chimico ad alto rischio nel centro cittadino. Quella scelta, attribuita ad uno "pseudo politico" locale, aveva determinato un altro primato per Verbania: in quegli anni era la città con il più alto numero di morti per cancro; vedete, ci sono stati altri momenti di gloria, solo che in quest'ultimo caso era nell'alto dei cieli. Buona coscienza!

Il Viminale taglia la Prefettura di Verbania - 11 Settembre 2015 - 13:09

Bravo!
Giovanni%( come fa sovente) ha colto nel segno:il guaio è che dopo lo smantellamento della prefettura seguirà quello di tutti i comandi provinciali delle forze dell'ordine, dei vigli del fuoco, ecc. In un terriorio come il VCO dove, per altro, lo smantellamento sta avvenendo in forma strisciante e nel silenzio assordante da parte di chi dovrebbe reagire picchiando i pugni sul tavolo ( e se serve anche altrove, vale a dire i sindaci, specie quelli taragti PD per i quali guai a disturbare il manovratore toscano!); basta vedere cosa è stato fatto con l'ARPA. A breve smantelleranno uno dei due DEA. A cosa è valso riempirsi la bocca di specificità montana e di provincia che non deve essere soppressa?Non sottovalutiamo poi che in prefettura ci lavorano persone che sono del VCO, abitano, vivono e quindi spendono e consumano in Verbania e dintorni: nella migliore delle ipotesi dovranno trasferirsi,loro e le loro famiglie, a Novara. Magari c'è gente che qui ha acquistato una casa, un appartamento per il cui acquisto ha acceso mutui: nulla di tutto ciò pare importare a chi da Roma, senza nessuna conoscenza delle realtà locali, gioca a tirar righe su una carta geografica.Solo chi ha un piccolo cervello e quindi una piccola visione della realtà del VCO può essere felice o fregarsene se il massimo organo della rapresentanza statale in loco viene trasferito altrove. Nella visione romanocentrica si finge di voler fare tagli per risparmiare, ma non si taglia mai dove si dovrebbe e dove davvero si potrebbe fare creando fonti di guadagno, Già il problema più grosso, più impellente, irrinunciabile, a rischio di vita e di morte è quello del riforma del Senato....e detto questo è detto tutto sulla levatura mentale di chi sta al timone.Triste doverlo ammettere, ma questi stanno superando di gran lunga l 'utilizzatore finale della nipote di Mubarak: mai avrei pensato che qualcuno ci sarebbe riuscito!

Veneto Banca: Buson nuovo direttore Vco - Varese - 8 Settembre 2015 - 15:48

Re: X Domenico e Livio
egregio signor HANS Lei ha perfettamente ragione, qualsiasi investimento ha un rischio, solo che chi conosce i rischi non ci cade come una allocco..... Per esempio mi deve dire per quale motivo questi signori, tutti di veneto banca, NON sono in possesso di azioni bidone come quelle che ho acquistato io, povero pensionato 80treenne. Ecco il loro pacchetto azionario ricavato da documentazione bancaria: Francesco Favotto presidente azioni 300 Alessandro Verdenega vice pres. 687 Giuseppe Sbalchiero consigliere 400 Cristina Rossello " 100 Gianmichele Visentin " 105 Pier Luigi Bolla " 450 Marcello Condemi pres. coll, sindacale zero Martino Mazzocato sindaco effettivo zero Marco Ciabatoni " " zero Gianni Pretto " supplente 300 Mosè Fagiani condirettore generale 406 Dati desunti dal documento di registrazione relativo al prestito 2014.... A me ne hanno rifilato ben 1400. Con tale numero mi dovrebbero dare la carica di megapresidente alla Fantozzi mi stia bene

Veneto Banca: Buson nuovo direttore Vco - Varese - 8 Settembre 2015 - 04:50

X Domenico e Livio
Qualsiasi investimento è soggetto ad un rischio. A voi è andata male. Altre persone, consigliate dagli stessi consulenti, in altre occasioni e sopratutto in altri periodi, han fatto il grano
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