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Piccoli gesti di comunità - 10 Gennaio 2016 - 13:39

E' la riprova
E' la riprova che nelle piccole comunità la qualità della vita (intesa anche e soprattutto come "qualità morali") è superiore a quella delle città: complimenti ai volontari.

Eco Risveglio compie 70 anni - 7 Gennaio 2016 - 07:55

Dramma dei giornalisti locali
A volte mi metto nei panni dei giornalisti locali e ne colgo il dramma. Difficile costruire un giornale in questa zona dove avviene ben poco (per fortuna). Ci sono solo piccole segnalazioni, piccoli avvenimenti ecc. ecc.

Verbania: Eventi e Manifestazioni - Gennaio 2016 - 1 Gennaio 2016 - 13:57

città viva
Finalmente. Grazie alle numerose associazioni che si fanno in quattro, la città prende vita e la gente scende nelle nostre piazze. Grazie soprattutto alle più piccole che resistono pur avendo pochi soldi a disposizione ma non mollano. 😊

Veneto Banca: 7,3€ il valore d'uscita delle azioni - 4 Dicembre 2015 - 15:16

Una lettura realistica?
A due giorni dall'assemblea della vergogna di Montebelluna, le proteste di 88 mila azionisti di Veneto Banca non accennano a calmarsi. Il Consiglio d'amministrazione ha tagliato il valore delle azioni da 30 a 7,3 euro, mandando in fumo i risparmi di una vita di famiglie e piccoli imprenditori. “Un colpo pesante per l'economia veneta” dice uno degli azionisti, “tantissima gente, famiglie, imprenditori, non sapeva di giocare in Borsa, altrimenti avrebbero diversificato gli investimenti” non mettendo tutti i risparmi solo su questa banca. Ma come è stata possibile una cosa del genere? E' il sistema bancario veneto. La storia di come i grandi colossi bancari riescono a metter mano sui nostri risparmi, mandandoli in fumo per i loro interessi.Le banche popolari spolpate dagli speculatoriIniziamo dal principio. Nel Nordest italiano, dopo la guerra, imprese e artigiani sono riusciti ad uscire dalla crisi grazie ad un sistema bancario formato da piccoli istituti vicini al territorio e ai cittadini. Sono le banche popolari, cooperative, di credito artigiano e così via. In queste banche non finivano i soldi dei magnati internazionali, ma i risparmi di una vita, il Tfr e le pensioni dei lavoratori veneti ed italiani. Oggi, cosa resta di queste banche popolari? Gli speculatori internazionali affamati di denaro hanno deciso, in combutta coi vertici delle stesse banche, che è arrivata la loro ora. Nel loro mondo in cui il profitto viene prima del bene comune e in cui i soldi sono uno strumento di potere, non un mezzo per comprare il necessario, hanno messo in piedi il meccanismo che ieri ha portato gli azionisti di Veneto Banca, esattamente come quelli di Banca popolare di Vicenza, a veder bruciati i loro risparmi di una vita.Come VenetoBanca ha bruciato i risparmi dei suoi azionisti. In che modo? La banca aveva mentito agli azionisti proponendo azioni ad un prezzo alto e fuori da ogni canone realistico. Gli azionisti non potevano sapere, si sono semplicemente fidati di quelli che si sono rivelati poi dei pirati in giacca e cravatta. Il prezzo iniziale delle azioni era stato gonfiato in base a valutazioni personali di un tecnico esterno di Veneto Banca. Calcoli dei quali non ci è concesso approfondire il metodo perché “riservati”, nonostante le nostre richieste. Ma ieri, dato che la banca sta per diventare Spa, il Consiglio d'amministrazione è stato costretto a rivelare il reale valore di mercato delle azioni. Una confessione obbligata (data la trasformazione imminente della banca) e sudata, che è arrivata dopo una riunione durata 11 ore! 81% di perdita per i piccoli sociEcco l'annuncio: ai fini del recesso le azioni sono state valutate 7,3 euro contro i 30,50 euro fissati dall’assemblea di aprile, vale a dire il 76% in meno. Tenendo conto del fatto che il prezzo di 30,50 euro rappresentava già un taglio di oltre il 22% rispetto ai 39,50 euro degli anni precedenti, la perdita per i soci si aggira intorno all’81,5%. Un’enormità, ma non è detto che sia finita perché bisognerà vedere come la Borsa valuterà l’istituto di Montebelluna, che peraltro deve varare una nuova ricapitalizzazione da un miliardo di euro. Avete capito bene, l'81% dei risparmi di una vita andati in fumo per quella che potrebbe essere una truffa colossale da parte di una banca ai suoi risparmiatori.menzogne, i favoritismi e la volontà di andare in borsa ne sono la prova. Le uniche vittime sono gli azionisti ingannati. Lo conferma oggi Confedercontribuenti: "E' una rapina. Rimangono impuniti i veri colpevoli che hanno diretto la banca e che in questi anni ne hanno combinate di tutti i colori".I banchieri complici vanno puniti Ecco svelato dunque il disegno dei grandi speculatori internazionali: le mega banche, con la complicità dell'Europa e del premier Pd vogliono distruggere e azzerare le banche del territorio per fare posto ai grandi gruppi internazionali. Una volta affondate queste piccole banche infatti, come accaduto per Banca popolare di Vicenza e Veneto Banca, i grandi istituti finanziari potranno comprare per pochi spicci i l

Aiuole abbandonate? - 25 Novembre 2015 - 20:13

voragini
Mettiamoci pure il lungolago , dalla vecchia tettoia al Cavallotti, piene di affossamenti che presto ,per il continuo lavorio dell'acqua sottostante, formeranno improvvise piccole voragini. Nessuno vede?

Visita all'Ex CEM: quali impressioni? - 12 Novembre 2015 - 13:36

Bello Bello!
Anche il sottoscritto ha colto l’occasione per dare un’occhiata da vicino al nuovo che avanza. Innanzitutto un apprezzamento per la disponibilità di Amministrazione ed Azienda appaltatrice ad ospitare dei tour da parte della cittadinanza: il lavoro di messa in sicurezza degli spazi non era certo dovuto e nemmeno la disponibilità degli accompagnatori. Detto questo e premesso che sono di parte (a me l’opera è sempre piaciuta), il giudizio da vicino rispecchia quello da lontano: bella struttura, architettura contemporanea, spazi flessibili anche se concordo che alcuni sono forse un po’ troppo angusti (ristorante in primis e zona bar), mentre imponente e maestosa è l’accessibilità verso lago. Il nostro accompagnatore ha ben sottolineato che l’accesso del pubblico sul retro della struttura è stato volutamente reso “cupo ed oscurante” per sfogare poi in una importante apertura sulla sponda opposta. Chi si è accorto di questo, ha ben colto le volontà del progettista. Ma siccome i miei commenti sono scontati e questa discussione ben si presta alle solite questioni, pongo qui (di nuovo) alcuni spunti: - Numero di posti: si riporta siano 520. Forse 590 con quei 70 in più che mi pare di aver colto dalle parole dell’accompagnatore (nella buca dell’orchestra, che si livella a piano platea?). La Fabbrica di Villadossola ne ha 650; il teatro Manzoni a Milano, 850 circa. E se fossero stati mille i posti, sicuri che non sarebbe stato contestato in modo diametralmente opposto? 520 posti sono tanti, troppi, per gli spettacoli di basso profilo, sono invece sicuramente pochi per gli eventi maggiori, gli stessi che in teatri più capienti programmano già più date consecutive. O ci si aspettava l’Arcimboldi vista lago? - Lo spazio giovani è una sala (molto ampia con accesso sulla magnifica terrazza) di pubblica utilità: se non vi piace potrà sempre essere subaffittata al ristorante che, sicuramente, rimane un po’ troppo sofferente negli spazi interni anche se la possibilità di pranzare sulla terrazza non avrà prezzo. Non è peraltro detto che un ristorante di piccole dimensioni non sia più apprezzato di quelli più capienti: tempo fa cenai in un piccolissimo agriturismo in toscana in riva all’Arno: si e no ci stavano 15persone, musica classica di sottofondo, ambiente curato e valorizzato negli arredi, con un solo cameriere che con estrema discrezione deliziava i commensali con una delle cene più apprezzate di sempre. - Visto che si torna sempre sulla questione di accesso al lago, prego provare l’accesso alla solita spiaggia, quella utilizzata prima del CEM, attraverso il varco di Villa Maioni. L’accesso all’Arena e agli spazi antistanti non erano comunque consentiti nemmeno prima. Con il teatro ci sarà la spiaggia (mai toccata), tornerà il bar e speriamo che a qualcuno oltre all’accesso di cui sopra interessi anche della cura dell’intera area. - Parcheggi. A meno di 10minuti di cammino dal futuro teatro troviamo centinaia e centinaia di posti auto. Gli stessi che oggi si lamentano dei posteggi mancanti, domani si lamenteranno che quello che andranno a costruire sotto l’ex Padana sarà a pagamento..ed andranno a parcheggiare gratis a Intra! Tra l’altro parcheggiare in città significa anche indurre lo spettatore a fare il turista nel nostro centro storico, che proprio brutto non è! - Infine, d’accordo sul problema gestione: solo una figura con interessi profondi nel settore potrà dare un vero valore aggiunto e sfruttare appieno le potenzialità incredibili che questa struttura possiede. Viceversa, spero almeno ci lascino visitare la terrazza di tanto in tanto giusto per godere un po’ del nostro lago da un punto di osservazione privilegiato AleB

Verbania Documenti: "Soli e male accompagnati" - 11 Novembre 2015 - 10:44

Piccoli ... Comuni, Uff.Postali e negozietti.
L'evoluzione della società e dell'economia porta cambiamenti che possiamo combattere inutilmente o anticipare, dedicando risorse importanti per trovarci avvantaggiati - in futuro - nei confronti della concorrenza di civiltà diverse ed in espansione. Chi pensa "Avanti", chi vede prima, è spesso visto come un pericolo e non una risorsa. Piccoli Comuni, Piccoli Uffici Postali, Negozietti con pochi utenti, piccole Scuole, non hanno purtroppo futuro. Rinviare la loro chiusura è purtroppo uno spreco di risorse e di possibilità alternative.

PsicoNews: Le fisse - 5 Novembre 2015 - 10:17

Fisse
Ho passato un periodo piuttosto lungo, dove se non prendevo o compravo cose in numero dispari non ero contenta... Ogni tanto risalta fuori questa piccola ossessione 😁😁😁 Le piccole manie in casa ho dovuto un po abbandonarle, con due demonietti più cane e marito non riesco più a soddisfarle appieno 😂😂😂

PsicoNews: Fobie bizzarre - 29 Ottobre 2015 - 08:41

Re: non capisco
Ciao lady oscar non hai paure? complimenti, sempre piena di te, come il non capire le piccole o le grandi fobie che hanno tutti gli esseri umani. Se proprio dovessi scegliere qualcosa che mi spaventa sceglierei la nota paura del "conformofobia", termine coniato da me per indicare la paura di coloro che si comportano da conformisti

Insubrika Nuoto: nuova stagione con un Open Day - 7 Ottobre 2015 - 13:35

Piscina comunale di Verbania
Buongiorno, frequento la piscina comunale regolarmente, accompagnando mia figlia ai vari corsi che si sono susseguiti negli ultimi anni... per noi è stata proprio una fortuna avere una tale possibilità nelle nostre vicinanze. Ho letto con interesse e piacere l'articolo, da cui traspare uno spirito societario innovativo, in cui si parla di "una vera e propria svolta che passa anche attraverso un rinnovato modello di organizzazione" e, aggiungerei, con l'intenzione di rilancio dell'offerta complessiva di corsi e attività. Ma gli ambienti della struttura? Che ne pensate? In qualità di pubblico, facendovi visita domenica prossima con la mia famiglia, al mattino o al pomeriggio che sia, mi piacerebbe poter verificare anche le risposte che sarete in grado di dare (magari congiuntamente con l'amministrazione comunale) riguardo semplici concetti, quali appunto "benessere della persona" e comfort ambientale: solo piccole cose, non che abbia particolari aspettative -non siamo certo in una SPA- ma trovare armadietti rotti negli spogliatoi e docce dotate di attaccapanni penzolanti ormai da tempo poiché mai nessuno si è degnato di ripararli, ritengo forse strida un po' con i buoni propositi e l'affidabilità dei corsi. Saranno dettagli ma alla fine viene da dubitare sul fatto che magari altri utenti paganti potrebbero rivolgersi verso altri lidi limitrofi, così, anche solo per una banale sensazione di incuria...

Coldiretti: danni dei cinghiali - 5 Ottobre 2015 - 17:45

X Giovanni %
Io sono nato nel vco ,e la sciocchezza più grossa è stata l'introduzione di un animale astinto da almeno 150 anni nella nostra zona. Il merito va tutto dato ai cacciatori che hanno ottenuto quello che volevano sparare senza tanta fatica a una grossa preda senza calcolare la velocità di riproduzione del cingjiale e senza valutare l'assenza di predatori naturali,questo vale per vari animali come aprioli piccole lepri .

Il Viminale taglia la Prefettura di Verbania - 12 Settembre 2015 - 10:52

Non solo la Prefettura?
Avete letto la bozza del decreto? C'è scritto: "art. 10.....Fermo restando l’articolo 15, comma 2, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, le funzioni delle Prefetture-Uffici territoriali del Governo, delle Questure e dei Comandi del Corpo nazionale dei vigili del fuoco sono esercitate negli ambiti territoriali individuati nell’allegata Tabella A.." Nella tabella A c'è la nuova rideterminazionie degli ambiti provinciali tra cui "NOVARA - VERBANO CUSIO OSSOLA". Io qui leggo che quindi andranno via pure il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco e la Questura che diventeranno più piccole:

Al via progetto che incentiva attività motorie over 65 - 11 Settembre 2015 - 21:41

Già fatto dalla Fornero
Attività motorie over 65 ? La Fornero ha risolto il problema , lavorare,lavorare,lavorare. Hanno tolto l'indicizzazione delle pensioni , non pagano quanto illegalmente trattenuto , siamo ridotti a rinunciare a tante piccole cose , il futuro si prospetta ancor peggio e la nostra amministrazione a cosa pensa? Ai corsi del benessere ad ogni età . Se non bastano i soldi per arrivare a fine mese lo vedi il benessere.

Una Verbania Possibile: disinfestazione e limiti di velocità - 11 Settembre 2015 - 10:01

in ogni caso
Perchè credete che chi va "forte" su quella strada diminuisca la velocità in base al limite? Sarebbe negare l'evidenza pensare che chi fino a poco fa viaggiava (ipoteticamente) a 60 all'ora col limite di 50 oggi vada a 40 col limite di 30... continuerà a viaggiare a 60, questo è certo. Viaggiare a 30 all'ora è fattibile e auspicabile in strade come via de Bonis o nelle piccole viuzze dei centri abitati (dai mettiamoci anche Trobaso) oppure in prossimità di scuole/ospedali, etc ma completamente avulso dalla realtà in altri contesti Via Vittorio Veneto in primis. Brignone non mi sembra uno scapestrato, anzi in moltissime occasioni è stato tacciato di essere un "rompino" o un po' bacchettone(non me ne voglia), quindi se lo dice anche lui :-).....

Da Cuori di Donna materiale scolastico per i minori migranti - 6 Settembre 2015 - 19:23

Sono Contento
Sono contento nel leggere che vi sono cattivi come mè,ma mi sembra evidente che il mio è stato un buttare il sasso nello stagno. Non devono sempre rompermi le pa... con i clandestini i rifugiati etc,le soluzioni ci sono ma non le vogliono attuare noi piccole persone non contiamo nulla lo volete capire o no?

Sei di Verbania se .... - 5 Settembre 2015 - 16:30

Amarcord Suna
Ho dei bellissimi ricordi di Suna avendo vissuto i miei primi otto anni e mezzo di vita,ed esattamente dal settembre 1948 al febbraio del 1957.I miei primi ricordi sono quelli dell'asilo infantile : Suor Luisa, suor Maria e la superiora di cui non ricordo il nome.Di suor Maria ricordo la sua dolcezza e comprensione nonostante io ed altri miei compagni fossimo un po' troppo vivaci ,ma soprattutto il suo viso molto carino e materno che ci rassicurava.Abitando in via dei Partigiani , allora molto frequentata,non c'era da annoiarsi. Molti erano i bambini coi quali giocavo:Adriano,Renato,Pierangelo,Flavio e Nives che mi graffiava regolarmente in quanto sosteneva che le facessi un po' di dispetti. La zona del Monterosso andando verso Cavandone era una delle nostre mete preferite per giocare e se devo dire la verità utilizzando a volte fionde e archi costruiti con i telai di vecchi ombrelli,col rischio di farsi seriamente male.Poi c'erano i ragazzi più grandi di noi che cercavamo di imitare osservandoli nei loro comportamenti non sempre positivi. C'era Ettore un amico di mio fratello Cesare,un ragazzo di 17 o 18 anni che era un po' turbolento ma buono d'animo; Roberto che gli piaceva fare i dispetti a Don Rino col beneplacito di mio fratello e col vizietto di tracannare un po' di vino;Giuliano che si divertiva ad usare i famosi sandolini abbandonati dall'esercito americano sulle spiagge di Suna, che erano delle piccole imbarcazioni che assomigliavano vagamente alle nostre canoe jole ; poi c'era Pollini un fanatico della pesca in quanto proveniva da famiglia di pescatori famosa in tutta Suna che portava mio fratello in barca. Altri personaggi a volte caratteristici che ricordo: Remigio,un uomo già abbastanza anziano e sordomuto che abitava di fronte a casa mia e che viveva in un locale di una vecchia casa fatiscente,come tante altre case di quel tempo, assieme alle sue capre.Vivacchiava vendendo un po' di frutta e verdura e qualche bottiglia di vino ed ogni tanto chiedeva a mio padre se la guerra fosse finita in quanto non potendo socializzare molto ed essendo analfabeta viveva in un mondo tutto suo.Poi c'era Mentina,una signora di mezza età che gridava spesso,ma forse era il suo modo di esprimersi, nervosa e bizzarra che ogni tanto veniva ricoverata a Novara al centro neuro psichiatrico.Ricordo anche Mazzola un commerciante di generi alimentari che aveva un figlio col quale ogni tanto giocavo;Lomazzi un capomastro edile ,un uomo sempre indaffarato padre di tre figli;Benvegnù un commerciante di frutta e verdura col figlio Claudio,morti entrambi in un incidente stradale negli anni settanta;il Dott.Garzoli con la sua vecchia balilla che rigava regolarmente contro il muro quando imboccava la via in cui abitavo.C'era poi Elena una ragazzotta robusta col viso bianco e rosso che abitava in via Brofferio che tuttti i giorni andava a riempire due secchi d'acqua in una delle fontane di via Partigiani;Giannina di origine veneta che andò a farsi suora che era ancora ragazza; Il postino con il viso sempre allegro e paonazzo; il farmacista che con la sua aria seriosa mi metteva soggezione e Adriana che commerciava in maglie di lana e cotone che diventò anni dopo suocera di Alberto ,un mio carissimo amico che abitava nei pressi del cimitero di Suna e che suo padre faceva il carrettiere in tutta Verbania, un mestiere allora abbastanza diffuso.Non posso poi dimenticare il famoso colonnello Galli ,un ufficiale in pensione di circa 75-80 anni,un vero e proprio signore che faceva il galante con tutte le donne del paese.Termino ricordando le mie prime maestre delle scuole elementari che sono: Flora Ciambellini allora molto giovane e carina della quale forse mi ero per così dire innamorato e la maestra di 2° elementare Maria Farina che ebbi sino in terza in quanto poi mi traserii a Pallanza con la famiglia.

Piscina e proteste: il sindaco scrive al gestore - 1 Settembre 2015 - 15:41

a Giovanni52 concordo con te ma con un ma....
come ho scritto nel mio post da fruitore di un bene di tutti e dunque anche mio mi fa piacere se i miei soldi per i corsi o altro vanno a migliorare l'impianto anche a me fa piacere notare le migliorie. certo è che roma non è stata fatta in un sol giorno e per quanto questa non sia una giustificazione leggendo attentamente quanto pubblicato in questi 2 anni dalla stampa moltissimi dei collaboratori che lavorano in piscina mi sembra che il nuovo gestore li abbia ereditati sic et simpliciter perché mi sembrano sempre le stesse facce, assumendosi dunque non solo i loro costi ma prendendo pure legnate quando hanno provato a cambiare le cose. chi è al banco: quanti anni devono passare perché impari.....ma mi chiedo non hanno imparato o fanno solo finta di non sapere per boicottare? siamo onesti chi non ha mai cercato di mettere i bastoni tra le ruote a chi gli da il pane se chi paga un giorno così solo perché unto dal Signore decide di pretendere efficienza? la gettoniera disintegrata è vero colpa di noi cittadini che ci divertiamo a rovinare i beni comuni è un po' come buttare le carte per strada. ma chi lavora lì perché non controlla? ma capiscono o no che il posto di lavoro è come casa propria? il gestore deve metterla a posto è vero ed anche sbrigarsi così come deve sistemare tante altre cose perché tutto questo è di noi cittadini! ma vogliamo o no dargli il tempo e soprattutto offrire la nostra collaborazione con coscienza civica? sono d'accordo con tutto quello che scrive giovanni52 e apprezzo che abbia segnalato delle disfunzioni ed anche io come lui voglio segnalare qualcosa: il fatto che c'è poca comunicazione a noi del pubblico per informarci su tutte le attività e visto che siamo nell'era di internet perché non ci mandate le cosiddette news su tutto ciò di cui si può usufruire in piscina? chissà che se ognuno di noi con educazione segnali al gestore o reclami facendo notare tante piccole grandi cose il gestore non riesca ad essere più efficiente. e chissà se tutti questi personaggi che ci lavorano dentro, e non solo quelli al banco ma anche quelli in vasca, di cui tutti sono atleticamente molto preparati ma molti come si dice voglia di lavorare saltami addosso, magari inizino a rendersi conto che visto che lì non ci lavorano gratis chi li paga siamo noi utenti!!! un'altra segnalazione io non ho trovato carenze igieniche, vecchiume si, ma le persone che dovrebbero aiutare nelle pulizie non mi sembrano particolarmente attente!!! un plauso alla signora invece che si occupa di accompagnare i bambini in vasca è gentile attenta e scrupolosa. il guardiano del faro scrive che la pubblica amministrazione quando gestisce direttamente fallisce miseramente per questo che è meglio dare ai privati. MA SE I PRIVATI CHE CERCANO DI GESTIRE VENGONO BOICOTTATI DALL'INTERNO E DALL'AMMINISTRAZIONE CHE SUCCEDE? viviamo in un territorio meraviglioso, unico.....purtroppo invidie ripicche interesse e chi più ne ha ne metta non ci rende altrettanto persone migliori. utopia? l'importante è provarci! io non ci credo che questo gestore verrà mandato via e se il mio contributo per quanto di poco valore economico pagando i miei corsi potrà essergli di aiuto x migliorare le cose sappia che appena aprono le iscrizioni sarò lì ad iscrivermi. quando troppe persone si accaniscono contro qualcuno non credete che sia giusto ascoltare anche l'altra campana prima di dire colpevole e condannato? ok ti do fiducia ma non tradirla!

Intra: annega dopo tuffo nel lago - 21 Luglio 2015 - 23:26

XGiovanni
Rispondo in toni non polemici, non mi faccia mettere la faccina sorridente. Voglio solo ragionarci insieme. Lei ha ragione. Se la legge impone un qualcosa bisogna intanto adeguarsi e nello stesso magari agire e lottare democraticamente per cambiarla se la si ritiene ingiusta e inadeguata. Ecco per m questi obblighi rappresentano una colossale esagerazione se c'è un semplice chioschetto che svolge solo un servizio bar come c'è in tanti posti qui da noi. Non è mica un lido e comunque sono piccole spiagge selle quali non insiste una massiccia presenza di bagnanti. Parlo di opportunità e non di eventuali obblighi legali. Anche a Mergozzo mi sa (non sono sicuro) che il Comune non è obbligato a posizionare assistenti bagnanti (certificati, autorizzati, omologati, targati e pluridecorati) se si installano cartelli che segnalino i bagnanti che la spiaggia in questione non è vigilata. Non esageriamo poi sull'affollamento della spiaggia di Mergozzo. La spiaggia è comunque troppo piccola e stretta e non ci sarà mai una gran massa di persone.

Bandiera Blu 2015 a Cannero Riviera - 14 Maggio 2015 - 15:11

Insomma
Insomma Giovanni% vorrebbe più spiagge per fare di VB la Rimini del lago Maggiore. Ma non credi che molti scelgano la nostra zona proprio perchè non ha spiagge chilometriche ma piccoli e ben curati lidi e/o piccole spiaggette seminascoste, magari raggiungibili solo dal lago, ove rilassarsi in tranquillità? A mio modo di vedere nei mesi di fruibilità delle spiagge i turisti già ci sono: importante sarebbe invece studiare come invogliarli a venire anche in bassa stagione.

Rubata auto nella notte - 4 Maggio 2015 - 14:46

C'è purtroppo...
Noto che c'è purtroppo una certa difficoltà nel comprendere testi e piccole argomentazioni. Leggo discussione basate solo su supposizione che certe persone hanno nella loro testa. Mi dispiace!
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