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Immobile fatiscente sulla ciclabile - 8 Febbraio 2015 - 21:30ConsiderazioniVorrei fare alcune personali considerazioni sull'art. 33 del regolamento edilizio comunale per immobili privati. Il comma 3 recita: " Il proprietario ha l'obbligo di eseguire i lavori di manutenzione, di riparazione e di ripristino necessari, nonché quelli di intonacatura e ritinteggiatura delle costruzioni deterioratesi". Credo, mi si corregga diversamente, che detto comma si applichi ad immobili la cui edificazione sia conclusa e risultino regolarmente accatastati e che necessitino, per svariati motivi, di lavori di manutenzione, ripristino e riparazione, si presuppone dopo diversi anni dalla loro ultimazione. Quindi non all'immobile in oggetto, sicuramente a tutti gli altri immobili. Il comma 7 recita: " Ove le condizioni delle costruzioni e delle singole parti delle stesse o lo stato delle aree siano degradati tanto da arrecare pregiudizio all'ambiente o alla sicurezza ed alla salute delle persone, l'Autorità comunale ha facoltà di ingiungere, entro un termine prestabilito, al proprietario o al possessore dell'immobile l'esecuzione dei lavori necessari per rimuovere ogni inconveniente; in caso di inottemperanza........" Anche in tal caso, mi si corregga nuovamente qualora così non sia, credo che le condizioni dell'immobile in oggetto non siano tali da arrecare pregiudizio all'ambiente o alla sicurezza ed alla salute delle persone. Non credo nemmeno per gli altri immobili citati in questo blog. Penso, quindi, che per questi immobili il comma non si applichi. In altri casi l'Autorità comunale ha imposto l'intervento su immobili fatiscenti, come ad esempio nel caso della fabbrica ex Restellini di Intra divenuta pericolante e quindi pericolosa: in tal caso la proprietà optò per l'abbattimento. O nel caso dell'ex Camera del Lavoro, edificio anch'esso fatiscente e pericolante, abbattuto proprio perché divenuto pericoloso per l'incolumità delle persone. Rimane quindi la questione del decoro: se il problema non dovesse essere quello della sicurezza e incolumità delle persone, e nemmeno della sicurezza ambientale, ma unicamente il decoro, credo che un'Amministrazione Comunale attenta abbia comunque il dovere di intervenire cercando di sensibilizzare le proprietà al recupero e alla manutenzione dei propri immobili, senza però trascurare il fatto che ciò sia nelle loro disponibilità: obbligare tout court le proprietà ad intervenire, obbligandole così a contrarre debiti anche pesanti, non credo sia cosa saggia. Penso, invece, si debbano trovare soluzioni percorribili, come ad esempio proporre sgravi fiscali e/o forme d'incentivazione. |
Immobile fatiscente sulla ciclabile - 5 Febbraio 2015 - 16:43Ecco il regolamento edilizio comunale.Volevo porre all'attenzione di tutti i lettori l'art. 33 del REGOLAMENTO EDILIZIO DE COMUNE DI VERBANIA. Apriamo il dibattito. Art. 33. Decoro e manutenzione delle costruzioni e delle aree private 112. Le strade, le piazze, i suoli pubblici o assoggettati ad uso pubblico, all'interno del centro abitato, devono essere provvisti di pavimentazione idonea allo scolo delle acque meteoriche e di mezzi per lo smaltimento delle stesse, sistemati nel sottosuolo, oltre a idonee predisposizioni per la posa delle reti tecnologiche per i vari usi (distribuzione di metano, energia elettrica, illuminazione pubblica, telefonia, dati, video, ecc. ). 2. E' prescritta la conservazione degli elementi architettonici aventi caratteristiche storico-artistiche di pregio, nonché interesse di testimonianza storica, quali fontane, esedre, lapidi, bassorilievi, edicole sacre, antiche targhe e simili. 3. Il proprietario ha l'obbligo di eseguire i lavori di manutenzione, di riparazione e di ripristino necessari, nonché quelli di intonacatura e ritinteggiatura delle costruzioni deterioratesi. 4. I prospetti architettonicamente unitari debbono essere tinteggiati in modo omogeneo; detta omogeneità va mantenuta anche se gli interventi di tinteggiatura avvengono in tempi diversi e riguardano proprietà diverse. 5. La scelta del colore della tinteggiatura di edifici non soggetti a specifico vincolo di tutela é sottoposta all'approvazione degli uffici comunali competenti presso i quali deve essere esibita e depositata specifica campionatura. 6. Le aree libere inedificate, a destinazione non agricola o di pertinenza delle costruzioni, devono essere convenientemente mantenute e recintate: é vietato procurarne o consentirne lo stato di abbandono ed é altresì vietato l'accumulo e l'abbruciamento di materiali o di rifiuti. 7. Ove le condizioni delle costruzioni e delle singole parti delle stesse o lo stato delle aree siano degradati tanto da arrecare pregiudizio all'ambiente o alla sicurezza ed alla salute delle persone, l'Autorità comunale ha facoltà di ingiungere, entro un termine prestabilito, al proprietario o al possessore dell'immobile l'esecuzione dei lavori necessari per rimuovere ogni inconveniente; in caso di inottemperanza, totale o parziale, l'Autorità comunale può disporre l'esecuzione d'ufficio a spese dell'inadempiente; tali spese devono essere rimborsate entro quindici giorni dalla richiesta; in difetto, salve restando eventuali disposizioni speciali di legge, esse sono riscosse coattivamente con la procedura di cui al R.D. 14 aprile 1910, n. 639. |
I gestori della spiaggia Beata Giovannina rescindono il contratto - 6 Gennaio 2015 - 21:37X GiovanniSolo per informarla visto che ignora, queste figure altamente professionali (Maestri di Salvamento), sono quelle che preparano tecnicamente Il personale di salvataggio, non solo per quanto concerne l'attività di salvamento in acqua ma anche sulla gestione delle strutture. Infatti, tutte le strutture per l'attività natatoria (spiagge e piscine), che in Italia hanno risultati ottimali, sono quelle gestite da persone iscritte e/o preparate dalla F.I.N.. Non a caso la F.I.N., per la tipologia di attività che svolge la sua sezione salvamento, in particolare quella suoi tecnici, è riconosciuta da: Ministero dell'Interno, Ministero della Salute, Ministero dell'ambiente, Dipartimento della Protezione Civile. Solo un paio di dati: sugli innumerevoli buchi nell'acqua (tanto per stare in tema), fatti da gestori e/o amministratori incapaci, relativamente alla gestione e/o alla realizzazione di strutture natatorie, non è mai stato chiesto un parere tecnico agli specialisti F.I.N.; Con tutte le grandi menti che ci sono in Italia in questo settore, il Dipartimento della Protezione Civile ha finanziato un progetto F.I.N. su scala nazionale "Per evitare un alluvione di guai", indirizzato a tutte quelle popolazioni che vivono in paesi e città a rischio idrogeologico. Come vede non sto parlando di aria fritta e quindi, prima di ironizzare sproloquiando, è meglio che si documenti! |
La vignetta della domenica - Scossa - 22 Dicembre 2014 - 11:47ScossaMisure adeguate in difesa di un albero innocente, addobbato per le feste, contro malviventi-ignoranti che meritano scosse elettriche ed altro per i loro atti vandalici. I mercatini di Natale nel resto dell'Europa sono una MERAVIGLIA e nessuno (parlo dell'Alto Adige, Tirolo, Austria (Vienna), paesini nella Foresta Nera, in Scandinavia etc.) si azzarderebbe a compiere scempi di questo genere, occorre rispetto per l'ambiente! |
Incuria a Sant'Anna - 15 Dicembre 2014 - 07:21rifiuti abbandonatiCerte risposte sono, quelle che sminuiscono Il problema o "riportano" all'articolo pubblicato sono spesso le parole di chi NON ha comportamenti decorosi. In un blog è concesso di prendere spunto da un problema per trattarne uno più ampio. Sono io la prima a provare diffidenza e .....poca, pochissima stima per amministratori e politici ma, l'abbandono di rifiuti è prova di un basso grado di civiltà. È vero che le istituzioni devono pulire ma è un porre rimedio (peraltro costoso e, di nuovo, a carico dei contribuenti onesti) a DANNI DELIBERATAMENTE PROVOCATI DA CITTADINI DI INFIMO LIVELLO che andrebbero castigati duramente. IO,SE FOSSI IL SINDACO, invece di spendere soldi in più per il recupero di rifiuti abbandonati metterei telecamere dappertutto e RINTRECCEREI QUEI CAFONI REI DEL REATO DI ATTENTATO AL DECORO CITTADINO E ALL'INTEGRITÀ DELL'ambiente e manderei il conto a casa. |
Biganzolo: rifiuti abbandonati - 12 Dicembre 2014 - 15:27in itaGlia...Ma qui per un sacco dell'immondizia 'irregolare' ti fai due gg di prigione.. mah... http://www.corriere.it/ambiente/14_settembre_06/svizzera-2-giorni-carcere-sacco-spazzatura-fuori-orario-fb255816-35be-11e4-bdcf-fc2cde10119c.shtml |
Bike sharing, canile, parcometri e incentivi per ristrutturare - 28 Novembre 2014 - 11:37meglio altre forme di incentivo all'uso della biciSicuramente considero positivo l'incentivare l'uso della bici per gli spostamente cittadini:fa bene all'ambiente,fa bene a chi pedalae tra l'altro è il mezzo più veloce per gli spostamenti in città.Ma perchè spendere 25mila euro per solo 40 bici?Immagino poi che servano altri soldi i prossimi anni per la manutenzione.In più noi italiani non è che ci prendiamo tanto cura dei beni pubblici,quindi immagino già la festa che faranno i vandali.Ammettiamo poi che siano sempre utilizzate tutte quante, con 40 persone in bici si risolve il problema del traffico?E' davvero la soluzione per incentivare l'uso della bici?Non sarebbe più opportuno investire prima in piste ciclabili?Oppure in forme di incentivo più mirate?Per esempio ho letto ( http://www.greenme.it/muoversi/bici/12744-francia-incentivi-lavoro-in-bici) che in Francia è allo studio un incentivo di 25 centesimi/Km da dare a chi va al lavoro in bici: nel nostro caso con gli stessi soldi si potrebbero incentivare 100'000 km all'anno di spostamenti con la bici.Insomma,credo che gli unici a guadagnarci con il bike sharing siano i venditori della formula bike sharing |
M5S: Canile – Un’ondata di coerenza - 26 Novembre 2014 - 12:18il documento 7,50Giorgio, ciao, sul documento dei 7,50 sei informato male, lo esposi io durante la commissione ambiente a luglio e faticai molto nel giugno scorso , per ottenere quella mail dal Dirigente del settore. Vero è che quando ho tirato fuori il documento, il consigliere Paracchini ha confermato l'illegittimità di cui io parlavo e ho apprezzato molto il gesto. |
Coldiretti: conseguenze dell'alluvione - 14 Novembre 2014 - 18:00Fiumi e torrentiL'interveno di Luppi è più sensato: liberare le foci di fiumi e torrenti dalle tonnellate di ghiaia è economicamente un guadagno e nel contempo è un mettere in sicurezza le sponde da eventuali esondazioni.Solo un malinteso senso di protezione dell'ambiente ha fatto si che negli anni scorsi si vietasse l'escavazione di ghiaia dalle foci di fiumi e torrenti che convergono le loro acque nel Lago Maggiore. |
Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 07:22frontalieriIl risultato e' stato deludente? In Italia le novita' stentano sempre a decollare, sarei attendista....pensiamo invece ai frontalieri che quotidianamente percorrono la Centovalli, ben nota per essere - detto in senso ironico- tanto sicura e di agile percorribilita'. Abbiamo una Ferrovia "la Vigezzina" che mi risulta essere, per buona parte, finanziata dalla Regione/Stato, vale a dire dal solito "pantalone". La prima corsa mattutina parte alle 10,30. Ha senso tutto cio'? Abbiamo una struttura, che logisticamente ben strutturata,sgraverebbe notevolmente il carico di traffico su una via di frontiera geologicamente sempre a rischio, salvaguardando l'incolumita' dell'utente e con notevole rispetto paesaggio , ambiente qualita' dell'aria. Ma chi ci governa non ci ha mai pensato? E' piu' remunerativo cosruire nuove strutture,anzicche' sfruttare le gia' esistenti?9 |
NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 8 Novembre 2014 - 17:36Cosa ha buttato via il VCOPer guardare un po' al di la del nostro naso, estrapolato dal sito "architetturasostenibile.it", e per sapere cosa il VCO ha buttato via: "Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di “recuperare una visione umanistica dell’ospedale”. Dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca(a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l’architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l’evoluzione e l’avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la “visione umanistica”. Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l’idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d’animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell’edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: • Umanizzazione: lo spazio e l’ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. • Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. • Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. • Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all’ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico–costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. • Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico–scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. • Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l’aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità". |
Dei truffatori di anziani si schiantano in auto per sottrarsi all'arresto - 4 Novembre 2014 - 00:39Stanno arrivando.Stanno arrivando !!!! Mamma, li turchi !!!! Arriveremo a fare la guerra tra di noi, vedrete !!! La guerra per l'invasione incontrollata di popoli con altre religioni, con altre usanze, con altre culture. E stiamo a discutere se sia giusto o meno che la marmaglia invadente possa disturbarci impunemente, usando arroganza e rubando o compiendo altri reati ? Ma siamo impazziti ? Mi sa che presto si creerà un ambiente tipo farWest,, dove molti si faranno giustizia da soli, visto che le istituzioni fanno molto poco, e che ci sono molte persone, come alcune di questo commentario, ammalate di bunosmo parrocchiale e di garantismo garantito. Via i rom, via gli irregolari. Non li vogliamo. |
Massimo Nobili all'Eremo di Miazzina? - 29 Ottobre 2014 - 15:10fabbriche di interessiAdesso capite perchè la sanità pubblica non interessa ai nostri politici? Semplicemente perchè servono a difendere con la loro inerzia gli interessi dei privati in un ambiente molto esclusivo che si nutre di soldi pubblici.- Non meravigliamoci quindi della precarietà della sanità in tutto il v.c.o.- |
Pendolari Domodossola-Arona-Milano le novità - 26 Ottobre 2014 - 17:29Non è cosìCaro Lupus, il datore di lavoro del dipendente pubblico è il cittadino, non dimentichiamolo mai. Non è possibile scioperare senza creare disservizi al cittadino, in nessun modo. Se a scioperare sono i poliziotti delle scorte, a fare la scorta ne metteranno altri che toglieranno da qualche parte. Il datore di lavoro "Stato" non è colpito in nessun modo, credimi. Piuttosto ritengo che i sindacati nel pubblico impiego abbiano fatto disastri indicibili, bloccando qualsiasi tentativo di riforma. La conclusione è che gli stipendi sono fermi dal 2010 non per ripicca, ma per il tappo che hanno messo i sindacati sulla contrattazione, sulle mobilità, sulla gestione dei premi di produzione a pioggia, dicendo sempre e comunque no. Se mai dovessi partecipare ad un'assemblea sindacale dei dipendenti pubblici, caro Lupus, portati una scatola di calmanti e uno sturaorecchie, perchè non crederesti a quello che si dice! Altro che scioperi per non danneggiare il cittadino! E ti assicuro che dichiararsi di destra o adesso anche renziano nell'ambiente del pubblico, è come mettersi un cappio al collo, come al mio collo. Ha ragione il finanziere Serra della Leopolda, meno scioperi e job act più aggressivo! |
Comunità.vb sui nuovi incarichi dirigenziali - 26 Ottobre 2014 - 11:15...e i collaboratori...E i collaboratori si creano infondendo loro fiducia, gratificandoli per il lavoro svolto, non mortificandoli nei compensi,valorizzando l'esperienza acquisita con l'anzianità, ma soprattutto mai con l'atteggiamento del :" Adesso sono arrivato io che so tutto e qui si ribalta l'ambiente". Chi si pone in questo tono prima opoi dovrà ammettere che chi è causa del suo mal pianga se stesso. |
CEM: le proposte del PD - 25 Ottobre 2014 - 12:20x LupusPer dire la verità il CEM è merito del centrodestra e di Zacchera, non della Marchionini. Dato che oramai si costruisce vediamo di farlo girare al meglio, senza seghe mentali da "fiorellini profumati" di sinistra. In quanto all'infatuazione ebbene si, mi piace come si sta muovendo, ovvero come un carro armato. E' quello che mi aspettavo da rappresentanti della destra verbanese, ma ahimé non ce ne sono. L'unica leghista perde tempo con i cani e FI sta andando dietro alle paranoie dei grillini. In quanto al consigliere di Sinistra e ambiente lasciamo stare. Se questo è il desolante panorama politico verbanese non mi pare ci sia molta scelta. A meno che tu non ti candidi. Ma devi dimostrarti duro e deciso, devi fare l'uomo di destra, altrimenti il mio voto non lo prendi! |
Canile: sulle cifre di Sau, Loredana Brizio puntualizza - 13 Ottobre 2014 - 19:31INCREDIBILE!Devo dire che il Sindaco con una mossa a sorpresa ha nominato come assessore all'ambiente proprio quella persona che ha divulgato fatti e cifre non vere, che ha dimostrato di amare i consiglieri di minoranza e soprattutto l'associazione amici degli animali e che si è pure presa una querela per diffamazione a mezzo stampa! Non posso che farle i complimenti per la scelta... lineare con le sue posizioni di alta politica! Certo che se si vogliono risolvere i problemi, la strada è tutt'altra... |
Laura Sau nuovo Assessore - 13 Ottobre 2014 - 18:49Lochness a vanveraSe vi è una cosa certa in questi primi mesi, nel bene e nel male, è che Silvia Marchionini, non segue e non chiede indicazione ai partiti. La nomina dell'insegnante di inglese, Laura Sau, ad assessore ad Edilizia, ambiente e Servizi Territoriali è sicuramente una scelta esclusiva ed autonoma del Sindaco. |
Maltempo - Raccomandazioni dal Comune - 13 Ottobre 2014 - 14:02Le istituzioni.No, i verdi e l'Arpa sono enti indispensabili, perchè servono a monitorare e informare le istituzioni ed i privati quando l'ambiente presentasse situazioni di pericolo e malessere geologico. Sono le istituzioni che, avendo personale stipendiato e votato dai cittadini, dovrebbero provvedere ad intervenire con celerità a far effettuare le manutenzioni e le modifiche strutturali. Nel caso di Genova pare proprio che non abbiano svolto il loro compito., aspettando che prima succedesse il fattaccio. Stamane, girando per Intra, ho visto grosse pozzanghere d'acqua, larghe 10-15 metri, che si erano formate vicino a tombini per acque reflue, e guardando meglio, ho notato che si erano formate perchè le griglie dei tombini erano otturate dal fogliame autunnale. Qualche anno fa ricordo che avevo avuto il seminterrato di casa allagato dall'acqua puzzolente della fognatura, per mezzo metro , come moltissimi altri verbanesi, perchè le griglie dei tombini della città erano otturate, e quel giorno era piovuto a bombe d'acqua, che non aveva trovato sfogo nelle fognature. Un danno enorme, che il sindaco di allora non aveva pensato a scongiurare il giorno prima. Quel sindaco, che avevo votato qualche anno prima, pochi mesi dopo alle elezioni amministrative, non è stato più rieletto dai verbanesi, anche per quel motivo. |
Canile: sulle cifre di Sau, Loredana Brizio puntualizza - 7 Ottobre 2014 - 22:01CanileAnch'io sono d'accordo con le conclusioni di Chiara. La Sau non è degna di ricoprire il ruolo di presidente di una commissione importante come quella dell'ambiente. Ha fatto una figura barbina di fronte alla gente e mi pare che la soluzione migliore x lei sia quella di dimettersi, con tante scuse ai volontari! |
