fuori tutto

Inserisci quello che vuoi cercare
fuori tutto - nei commenti

Zacchera: "questione di stile" - 26 Agosto 2013 - 21:33

questione di stile
ci risiamo, sento sbraitare da tutti i cantoni la parola stile, ma signori chi punta il dito è sicuro di essere a posto? ogni giorno saltano fuori bagarre, sia da quelli che dicono di essere di "destra", che di "sinistra" e di "centro", lo sanno loro che i soldi sperperati delle loro mal gestioni sono di NOI CITTADINI? Quando questi robin hood della politica "perdono" la cadrega (spiego per chi non è indigeno che la cadrega è la classica sedia), cominciano a sparare a zero su tutto e tutti, senza ricordarsi che nella fila indiana dove ognuno è collocato lo zaino dei difetti sta sempre dietro. Leggere tutti i giorni attacchi gratuiti per ogni cosa che si fa o si è fatta è una pena, ma viene una gran rabbia pensando a quello che ognuno di questi ha combinato; mi rincuoro però pensando a una bella canzone di Masini che gli dedicherei volentieri.

Movicentro: quale futuro? - 16 Luglio 2013 - 14:59

movicentro fantasma
Ho letto l'articolo del movicentro fantasma, è una vera vergogna che dopo quattro anni e mezzo nessuno prenda provedimenti. Quando sono iniziati i lavori un mio caro amico mi diceva che avremmo fatto in tempo ad andare in pensione prima di veder realizzato il movicentro, mi sa che aveva ragione, ma allora, mi chiedo, perchè iniziare a fare dei lavori e poi mollare il tutto? ridateci il nostro parcheggio era comodissimo, arrivando da verbania si parcheggiava direttamente sotto al 3° binario e in un'attimo eri su'............... Si fa tanto dire che al sud i lavori vengono lasciati a metà perchè i soldi vanno a finire nelle tasche di non si sa chi, si è subito pronti a puntare il dito........ ma qua siamo al nord in piemonte, come mai la situazione è la stessa? qualcuno dovrà prendere provvedimenti prima o poi... noi pendolari siamo stanchi di avere un parcheggio per poche macchine. Al mattino se decidi di prendere un treno dopo le 7.30, devi recarti in stazione minimo 30 minuti prima della partenza del treno per cercare un parcheggio, i due che ci sono attualmente non bastano e allora succede che le macchine vengono messe fuori posto o lasciate cosi come capita, tanto che, a volte tornando da milano dopo una giornata di lavoro, ti trovi la macchina bloccata da altre auto perchè magari chi ha parcheggiato al mattino non avendo trovato posto ha lasciato la macchina in mezzo. Manca l'illuminazione, sul terzo binario quello diretto a Milano d'inverno è un vero e proprio disastro, praticamente quando piove o tira vento, siamo tutti ammassati su per le scale o in quella specie di sala d'attesa umida e fredda,provate ad arrivate con l'ultimo treno da Milano, se il treno ti fa ritardo (succede spesso) non hai la macchina e gli autobus sono già passati o chiami qualcuno per farti venir a recuperare o ti avvii a piedi al buio su una ciclabile senza illuminazione.....e voi questo come lo chiamate? Grazie alle amministrazioni locali per tutto il disagio che ci create........

Movicentro: quale futuro? - 15 Luglio 2013 - 14:58

lamorte
Mi associo alla mail del lettore, inerente la civile protesta, riguardo spiegazioni mai giunte alla cittadinanza sul quell'opera incompiuta. Naturalmente per esperienza, sappiamo tutti che la colpa non sarà mai di nessuno. Vorrei operò attirare l'attenzione su un altro fatto e una visione diversa che si dovrebbe avere o avrebbero dovuto avere. Il Movicentro andrebbe visto come un investimento nel settore turistico, oltre che di possibilità di parcheggio per tutti coloro che prendono il treno per andar a lavorare via da Verbania. L'area è fortemente strategica per ricevere l'arrivo dei vari autobus, provenienti da Domodossola, da Verbania, da Cannobio, da Arona Stresa, e punto di interscambio per la mobilità provinciale con orari studiati dalle tre principali compagnie di bus della zona, Vco trasporti, Comazzi e Saf, per trasportare le persone in ogni angolo della provincia, che ricordo è tutta turistica, oltre che permettere una migliore mobilità ai cittadini di questa provincia con mezzi pubblici, che credo se lo meritino, cosi come quella di Domodossola che mi sembra funzioni bene per collegare le Valli con Domodossola e il resto della provincia. Sicuramente ben gestito e ben pubblicizzato, il Movicentro potrebbe iniziare a funzionare sia come mobilità lavorativa e scolastica, e come mobilità turistica che non deve essere vista solo come turismo che deve per forza arrivare da fuori provincia ma anche come turismo dei cittadini della provincia, oltre che fruibile alle migliaia di turisti che affollano i campeggi, che potrebbero essere spinti magari a vistare posti bellissimi della provincia almeno un giorno nella permanenza, anche se hanno le auto al seguito, molti userebbero i mezzi pubblici se questi funzionassero bene e con orari adeguati. Ho viaggiato molto in Europa e vi posso garantire che questo mezzo di mobilità è molto sfruttato. Logicamente questa la mia umile opinione, che credo sia ben distante dal modo e dalle logiche di pensare di chi fa la politica per mestiere in Italia e nella nostra provincia, e se i nostri amministratori operando sugli operatori del settore, non sono in grado di coordinare un orario di autobus che giunga da Verbania alla stazione o viceversa, se si deve prendere un treno in alcuni orari per andare a Milano andandoci in autobus per essere sicuri di essere li in tempo si deve prendere la corsa di almeno una ora o ora e mezza prima, credo che come detto da chi ha fatto la giusta protesta, il tutto rimanga e rimarrà cosi come è.

Accogliere la diversità: AGAPO risponde ad ARCIGAY e AGEDO - 22 Maggio 2013 - 12:14

risposta ad AGAPO
Agapo e il cambiamento di orientamento sessuale: falsità, ideologia e pregiudizio. Sono queste le persone e le teorie che le Istituzioni vogliono promuovere? “Qualunque trattamento mirato a indurre il/la paziente a modificare il proprio orientamento sessuale si pone al di fuori dello spirito etico e scientifico” Per rispondere all'insieme di pregiudizi e distorsioni che Agapo propone è sufficiente visitare il loro sito nel quale asseriscono tutto quanto è sostenuto nelle teorie riparative:l'omosessualità non porta ad essere felici, le relazioni omosessuali durature e felici non esistono, l'amore tra omosessuali non può essere paragonato a quello eterosessuale, solo l'amore eterosessuale è vero amoreperchè è incontro dell'altro diverso da sé per questioni di genere. Agapo propone proprio i libri di J. Nicolosi ideatore e sostenitore delle teorie riparative. La loro stessa nota parla di cambiamento di orientamento sessuale, ego-distonia e altre distorsioni della realtà. L'omosessualità ego-distonica è prodotta dal pregiudizio sociale. Ovvero una persona non si accetta come omosessuale a causa della società in cui viviamo e delle sue forme di pregiudizio e discriminazione. Qualunque orientamento sessuale ego-distonico deriva dalla non accettazione di sé e l'unica forma terapeutica possibile èaiutare il paziente ad accettarsi (come riportato, tra i moltissimi altri, da Antonella Montano in Psicoterapia con pazienti omosessuali, 2009). Esiste poi la bisessualità, totalmente ignorata perché probabilmente scomoda e allo stesso tempo semplice e fondata risposta alla storia di molti che hanno provato o provano attrazione per lo stesso e l'altrui sesso. Ma desideriamo rispondere non con le nostre sole parole ma con quelle della comunità scientifica dicendo ancora una volta che “le più importanti associazioni scientifiche e professionali internazionali, come l’American Psychological Association e l'American Psychiatric Association, raccomandano di astenersi dal tentativo di modificare l'orientamento sessuale di un individuo e (come recentemente ribadito dal Report of the Task Force on Appropriate Therapeutic Responses to Sexual Orientation dell’American Psychological Association, Washington, D.C., 2009) affermano che le terapie di “conversione” o “riparazione” dell'omosessualità sono basate su teorie prive di validità scientifica e non hanno il sostegno di ricerche empiriche attendibili. È nostro dovere affermare con forza che qualunque trattamento mirato a indurre il/la paziente a modificare il proprio orientamento sessuale si pone al di fuori dello spirito etico e scientifico che anima le nostre professioni, e in quanto tale deve essere segnalato agli organi competenti, cioè agli ordini professionali.” come affermato da più di 2000 tra psichiatri, psicologi, psicoterapeuti ed esperti della salute mentale italiani e che ha tra i primi firmatari il dott. Luigi Palma, presidente dell'Ordine nazionale degli Psicologi, e il Prof. Vittorio Lingiardi Psichiatra e Docente Ordinario di Psicologia Dinamica all'Università La Sapienza di Roma, e consultatibile sul sito espressamente creato noriparative.it Non solo quindi non esistono prove scientifiche della cura dell'omosessualità, ma anche di qualunque forma di trattamento atto a cambiare l'orientamento sessuale. Ovviamente questo non ha nulla a che vedere, come nelle allusioni di Agapo, con la sensibilità verso le persone che soffrono di patologie. Ribaltare la frittata è solo un tentativo disperato di sostenere ragioni ideologiche. La verità è che l'omosessualità non è un disturbo o una forma patologica. Significa promuovere la verità. Il motivo per cui si celebra la Giornata Mondiale di lotta all'omofobia il 17 maggio è proprio perché in questa data l'OMS ha cancellato definitivamente l'omosessualità dall'elenco delle malattie e con questo si è cancellato il più grande stigma nei confronti delle persone omosessuali, additate come malate mentali con necessità di cure, trattati medicalmente e con psicofa

Fratelli d'Italia su dimissioni Zacchera - 27 Aprile 2013 - 23:35

Mah ..............
"I nostri assessori in giunta hanno svolto un eccellente lavoro ..............." Va bene tutto, e ne abbiamo viste di tutti i colori per quanto riguarda gli assesori dei Fratelli (coltelli) d'Italia, ma quando uno arriva a raccontarsi le balle da solo é davvero messo male ..... Va beh, ma poi ci volete chiarire in maniera esplicita su cosa avete controllato??? fuori circostanze, nomi e cose non gradite al sindaco se no pippa e a casa!!!!

Zacchera: la lettera di dimissioni - 8 Aprile 2013 - 21:44

Paolino .............
Paolino, recita fino in fondo la parte che gli viene meglio, quella del sinistro cassamortaro, e visto che parla di toilette, io che sono meno fine lo mando proprio a (moderato); porta rispetto per chi nonostante tutto ti ha permesso di stare fino adesso con la faccia fuori dalla m.

La Tv RSI oscurata da Tele Capri - 12 Dicembre 2012 - 19:56

ermes
ermes: i tuoi commenti sono fuori luogo, mi spiace.. l'evasione è purtroppo principalmente al sud. Inoltre il presidente Napolitano ha da poco dirottato soldi pubblici principalmente dalle Regioni virtuose (in primis Lombardia) verso la Sicilia. Ancora, esiste una cosa chiamata "Cassa del Mezzogiorno" che porta via soldi da noi per mandarli in chissà quale ente del sud. Come vedi, le quote latte non le paghiamo tutti allo stesso modo!! Inoltre il tuo commento è illogico; come fai a dire: "Dire che ai lombardi non interessa chi lo stabilisce visto che ci sono tantissimi campani a cui magari fa piacere."? Se sono campani, non sono lombardi! E' ingiusto che si tolga un canale utile per molti (residenti da lungo tempo) relativamente a notizie locali di confine, meteo, frontalierato per mostrare una canale che interessa a pochi (residenti da poco). In questo caso non c'entrano nulla discorsi politici; tutto è dovuto a meccanismi d'asta. Chiedo scusa per lo sfogo ma spesso si leggono commenti fuori luogo e privi di contenuto!

CEM: via ai lavori - 7 Dicembre 2012 - 14:19

per boni mores 2
ma ti ricordi i nostri testi? "non pago la siae", "non è cambiato niente" ecc. noi eravamo un gruppo che parlava di temi sociali, per questa ragione "politici"... esiste un senso buono della parola. ora, se i soldi pubblici si spendono scriteriatamente, è dovere civile opporsi! tu puoi scegliere legittimamente di non occupartene, io ho scelto invece di occuparmene. penso che il CEM sia una spesa fuori lugo, che per una bella sala basti spostarsi in un raggio tra i 10 e i 40 km e si trova quasi tutto. penso che sia necessario fare sistema ... e penso che suonare all'arena sarebbe stato bellissimo :-) Scusa se insisto, ma con tutto il rispetto per te e per come la pensi, oggi 18 milioni su questo territorio meritavano ben altra destinazione... e a dirla tutta il teatro in piazza mercato (che a me non piaceva) sarebbe costato meno, avrebbe dato alla città uno spazio decoroso e funzionale per come lo intendi tu, e ci avrebbe lasciato l'Arena! un abbraccio, Renato

Verbania Calcio: Oliva nuovo allenatore, la squadra si allena - 28 Novembre 2012 - 18:51

via tutti!!!!
spero che i giocatori non modifichino la posizione nei confronti della dirigenza. Ragazzi fatevi dare garanzie certe e scritte... fuori dalle balle gente incapace di gestire società! se pensano di risolvere tutto facendo credere di essere in trattativa con altri sponsor, sappiate che è una bufala!!! soldi? nada, nisba, niente!!!!