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M5S: CEM e le piccole menti - 27 Agosto 2013 - 00:56

Sposta di qua, gira di là....
A parte le proposte-fotocopia già fatte dal centrosinistra anni fa, mi fa sorridere la danza delle sedi scolastiche.... In pratica il comune dovrebbe acquistare gli immobili del Santa Maria, trasferirci ben tre scuole (chi se lo riesce ad immaginare il traffico poi per la strada che porta al collegio, dove non arrivano nemmeno i mezzi pubblici?) per liberare delle strutture da vendere... Secondo me una proposta assurda, irrealizzabile (qualcuno si è premurato di controllare se gli spazi sono sufficienti?....) e contro il buon senso... Cari "grillini" ritentate, sarete più fortunati...

Movicentro: quale futuro? - 15 Luglio 2013 - 14:58

lamorte
Mi associo alla mail del lettore, inerente la civile protesta, riguardo spiegazioni mai giunte alla cittadinanza sul quell'opera incompiuta. Naturalmente per esperienza, sappiamo tutti che la colpa non sarà mai di nessuno. Vorrei operò attirare l'attenzione su un altro fatto e una visione diversa che si dovrebbe avere o avrebbero dovuto avere. Il Movicentro andrebbe visto come un investimento nel settore turistico, oltre che di possibilità di parcheggio per tutti coloro che prendono il treno per andar a lavorare via da Verbania. L'area è fortemente strategica per ricevere l'arrivo dei vari autobus, provenienti da Domodossola, da Verbania, da Cannobio, da Arona Stresa, e punto di interscambio per la mobilità provinciale con orari studiati dalle tre principali compagnie di bus della zona, Vco trasporti, Comazzi e Saf, per trasportare le persone in ogni angolo della provincia, che ricordo è tutta turistica, oltre che permettere una migliore mobilità ai cittadini di questa provincia con mezzi pubblici, che credo se lo meritino, cosi come quella di Domodossola che mi sembra funzioni bene per collegare le Valli con Domodossola e il resto della provincia. Sicuramente ben gestito e ben pubblicizzato, il Movicentro potrebbe iniziare a funzionare sia come mobilità lavorativa e scolastica, e come mobilità turistica che non deve essere vista solo come turismo che deve per forza arrivare da fuori provincia ma anche come turismo dei cittadini della provincia, oltre che fruibile alle migliaia di turisti che affollano i campeggi, che potrebbero essere spinti magari a vistare posti bellissimi della provincia almeno un giorno nella permanenza, anche se hanno le auto al seguito, molti userebbero i mezzi pubblici se questi funzionassero bene e con orari adeguati. Ho viaggiato molto in Europa e vi posso garantire che questo mezzo di mobilità è molto sfruttato. Logicamente questa la mia umile opinione, che credo sia ben distante dal modo e dalle logiche di pensare di chi fa la politica per mestiere in Italia e nella nostra provincia, e se i nostri amministratori operando sugli operatori del settore, non sono in grado di coordinare un orario di autobus che giunga da Verbania alla stazione o viceversa, se si deve prendere un treno in alcuni orari per andare a Milano andandoci in autobus per essere sicuri di essere li in tempo si deve prendere la corsa di almeno una ora o ora e mezza prima, credo che come detto da chi ha fatto la giusta protesta, il tutto rimanga e rimarrà cosi come è.

Verbania & Fontane: incompatibilità? - 19 Giugno 2013 - 23:21

Porfido
Mi spiace contraddire Enrico, ma il porfido di cui parla, la dannazione delle signore coi tacchi per intenderci, si trova dal lato opposto della chiesa e fu posato durante la prima parte dei lavori di ristrutturazione della piazza San Vittore. Il progetto del lato ex canonica invece (che ha coinvolto anche la parte alta di via San Vittore e via De Lorenzi) e' stato eseguito da un'altra ditta, la quale ha posato il porfido in maniera eccellente, con le fughe ben livellate, senza dimenticare che sono stati previsti anche dei camminatoi centrali (nel caso le signore coi tacchi avessero ancora delle titubanze....). Quanto ai lastroni della fontana, be', come dice molto bene Livio: basta telefonare all'ufficio tecnico e chiedere!

Brignone: dal Teatro al CEM - 7 Giugno 2013 - 13:23

(Ri)cominciamo...dal fondo!
Storia ormai trita e ritrita, così come l'onnipresente immagine dell'Arena in occasione dell'evento in un tal Paolini, attore pluripremiato di uno spessore artistico talmente elevato che messo un palco nel parcheggio di Via Rosmini il risultato in termini di pubblico sarebbe stato identico!! Non sono in discussioni i pareri tecnici, di tipo economico o progettuale: è importante però ribadire che il giudizio estetico sull'attuale area è espressione personale. Per molti altri l'Arena non è altro che un mezzo catino, peraltro anche poco curato nella manutenzione e nei materiali, all'interno di un'area mal attrezzata e mal curata dove l'unico suo pregio era quello di poterla trasformare in estate in punto di ritrovo (e lasciamo perdere i commenti sul misero e paludoso sbocco lacustre). Ma detto ciò ribadisco che "de gustibus" e ben vengano idee diverse sempre che non abbiano la pretesa di essere assolute! Apprezzo però la parte finale del tuo commento, Renato: comunque la si pensi e comunque lo si voti, il CEM diventerà realtà a meno di incompiute Italian-style che spero nessuno di noi sia costretto a sperare solo per il gusto di affermare la sua verità! (Ri)cominciamo a pensare al contenuto, perchè nemmeno il teatro più rinomato può avere successo senza un obiettivo artistico e culturale valido: il "concorso di idee" che da altre parti viene lanciato con ironia sulla nuova destinazione del PISU, lo si renda concreto sulla capacità di trasformare quelle quattro mura, belle o brutte che siano, nel nostro luogo di ritrovo, in un'ambiente dove finalmente "fare" cultura, viverla ed apprezzarla! Pensando magari a come sarebbe il secondo spettacolo di Paolini nella nostra Verbania! Ale

Tambolla e Immovilli, su CEM e Referendum - 5 Giugno 2013 - 08:25

priorità
SIAMO IN UNA ZONA BELLISSIMA GIà DI SUO E BASTEREBBE RIQUALIFICARE ANTICHI EDIFICI dal VALORE STORICO ARTISTICO ben PIù GRANDE....MA pur di realizzare quel progetto si schiacciano altre esigenze di pubblica utilità per residenti e turisti... è veramente ..........lascio a voi la scelta dell aggettivo !

Regione, tagli virtuali per i costi della politica - 16 Maggio 2013 - 15:20

De Magistris mito di arzigogolii
Le domande che dovrebbe farsi De Magistris sono ben altre, ma visto che si chiede cose a cui posso rispondergli, lo faccio volentieri :) : Mai lasciato una lista per entrare in un' altra, ma alle amministrative (di tanti anni fa) ho scelto un percorso politico innovativo, anzichè "il solito giochetto della spartizione partitocratica dei posti nelle segreterie", che al nostro leghista (o DC?) piace tanto, ho sostenuto lealmente Alberto fino a quando non ha mancato l'impegno chiave: DICHIARARE GLI ASSESSORI PRIMA DEL VOTO (non già il farmi assessore che non era tema di alcun accordo). Già allora amavo la trasparenza... Mi ritirai pubblicamente dalla "contesa politica" prima delle elezioni ma il mio nome non potè essere tolto dalle schede per ragioni tecniche. Non ricordo di aver partecipato ad alcun corso pagato da Zacchera, soprattutto in "comunicazione politica", e a giudicare come si esprime De Magistris, forse ricorda male e anche lui non vi ha partecipato ... :) Ho prestato il mio nome a una candidatura di servizio a Domodossola per IDV (a cui sono iscritto) e sicuramente non ho cambiato idea sul teatro di Verbania... ops quì esco dal tema, chi ha cambiato clamorosamente idea è il nostro paladino dell'italianità De Magistris... onesto e coerente difensore delle radici e del volere popolare... hahahahaha . Saluti e parafrasando Maurizio Costanzo: Buona Cadtrega a tutti! Leghisti, se li conosci li eviti ;)

CEM: petizione contro - 30 Aprile 2013 - 11:56

Il CEM e l'urbanistica
Premetto che l'ubicazione del CEM all’arena non mi ha mai entusiasmato anche se il sito è molto affascinante e l'opera (ben progettata da Arroyo) ben identifica e caratterizza un luogo cardine tra Intra e Pallanza considerato dai pochi progetti urbanistici sviluppati a Verbania (vedere la mostra in corso all'Archivio di Stato) area di cerniera da sviluppare, erano però altri anni….. Trovavo l'ubicazione di piazza f.lli Bandiera molto calibrata al fine di riqualificare la piazza e tutta la Sassonia con un'opera importante che diventava la “scusa” per un intervento di qualificazione ormai necessario da anni dopo la demolizione del vecchio macello. Lo sviluppo e la flessibilità del nuovo CEM naturalmente supera i limiti del progetto previsto dal concorso dove ci si limitava a due sale non utilizzabili al di la del teatro e del cinema, la soluzione all’arena da questo punto di vista ha una marcia in più, sia dal punto di vista convegni o eventi sia per spettacoli all’esterno. La situazione parcheggi credo sia un falso problema, viste le distanze…. Chi non ha mai fatto almeno un km a piedi andando a vedere uno spettacolo all’Arcimboldi di Milano…… Il post però mi permette di fare almeno due riflessioni: La prima in merito al brutto vizio dei governi e delle amministrazioni di predisporre progetti, appaltare lavori, affidare incarichi, pagare il tutto con i nostri soldi, e poi….. con estrema semplicità l’amministrazione che ti sostituisce decide di buttare via tutto e ricalibrare o riformulare una nuova soluzione spendendo altri soldi…… il tutto perché il progetto vecchio rappresenta la vecchia amministrazione e il portarlo a temine avrebbe dato lustro e prestigio a questi!!!!! La seconda è riferita ormai alla divenuta inutilità della pianificazione urbanistica, in quanto tutte queste opere (importantissime) nascono in siti dove il pianificatore aveva previsto tutt’altro, e con operazioni di varianti si modifica in maniera semplice e senza il dovuto “progetto” la destinazione di un’area. In poche righe capisco che un argomento come questo non può essere trattato ma mi viene da scrivere una cosa semplice: prima di intervenire in questo modo sarebbe a mio parere da rendere obbligatorio: • L’impossibilità di modificare/cancellare un progetto approvato, finanziato e avviato da una precedente amministrazione; • L’impossibilità di variare una previsione di piano urbanistico (di questa portata sociale) senza una revisione sostanziale della pianificazione a cura del redattore del piano stesso. Concludo ricordando che l’urbanistica non può essere considerata “partecipata” come si sta scrivendo ultimamente su articoli e blog, l’urbanistica è piuttosto complessa e non può essere frutto di scelte da “referendum”, chi decide deve avere competenza e in fase dei progettazione considerare una infinita serie di vincoli, pro e contro. E’ bello vedere gruppi che si confrontano e sollecitano una loro soluzione, ma queste persone possono solo essere una delle basi di nozione per un professionista che in assoluta autonomia sia politico che sociale definisce un piano di REGOLE e non un piano di UMORI o RAPPEZZI, Verbania in questi anni si distingue per i piani non di progetto ma di rappezzi, speriamo in futuro di concentrarci sul “PROGETTO”.

Controlli straordinari: “grazie ai carabinieri” - 20 Marzo 2013 - 07:50

Speriamo che si continui così
Caro Eaurito, si vede che tu abiti fuori dal centro e che la domenica mattina la passi a frullarti il barbagallo. Se invece facessi un giro tra piazza Ranzoni e le vie della "Movida" ti accorgeresti di quante bottiglie, vomito, piante e porfido divelto c'è in giro. Se aggiungiamo che l'ultima trovata dei ragazzini è quella di far suonare gli allarmi dei negozi, ti posso assicurare che il sabato sera è diventato pesante. ben vengano i carabinieri, spero che l'iniziativa continui per un bel pezzo.

Reschigna: Assessore sotto inchiesta, Cota si dimetta - 23 Dicembre 2012 - 20:32

Come al solito ......
Reschigna predica bene quando fino a ieri ha razzolato malissimo; non era certo così giustizialista quando la procura della repubblica di Verbania mise sotto inchiesta (e poi condannò) l'allora vice sindaco della città e compagno di partito di Reschigna. Anzi si guardò ben bene dal dissociarsi dall'allora sindaco Zanotti che assicurava che tutto era a posto e non c'era niente di che preoccuparsi. Si fa fatica a non sorridergli in faccia .......

Emodinamica a Domo: Mossa elettorale? - 3 Novembre 2012 - 12:20

emodinamica
Mi presento , sono il Dott. Gabriele Iraghi Direttore della SOC Cardiologia ASL VCO, e rappresento la Cardiologia di Domodossola e Verbania. Ho potuto leggere la sua news letter pubblicata sul sito dell’ANAO in data 31.10.12 e mi trovo completamente in disaccordo con quanto da lei affermato perché ritengo non solo utile ma necessaria un’ emodinamica nel nostro territorio. Il Verbano – Cusio – Ossola, consta di 165.000 abitanti ed è molto distante dal centro di riferimento dotato di Emodinamica che è quello di Novara. Basta pensare che la distanza Domodossola – Novara è di km 120 con un tempo di percorrenza di un’ ora e 20 min e quella tra Verbania – Novara è di 90 km con un tempo di percorrenza di un’ ora e 10 min. E’ pertanto facilmente verificabile che siamo gli unici in Piemonte ad essere così distanti dal centro di riferimento con Emodinamica interventistica coronarica e che in caso di infarto miocardico acuto tipo STEMI è impossibile effettuare l’angioplastica coronarica primaria nei tempi utili, scelta terapeutica, che come ben sa, risulta essere la migliore , in grado di ridurre la mortalità nell’infarto miocardico acuto , migliorare la prognosi rispetto alla trombolisi , che per ora risulta l’unica possibilità per i pazienti residenti nel nostro territorio. Allora mi domando ma chi vive nel VCO è un paziente di serie B rispetto a tutti gli altri pazienti Piemontesi ? La informo che il “fabbisogno” dei cittadini del VCO affetti da cardiopatia ischemica in tutte le sue forme , acuta e cronica, risulta per gli anni 2010 e 2011 essere di circa 800 esami coronarografici e circa 400 angioplastiche coronariche, e per fabbisogno intendo che ogni anno i pazienti affetti da malattia coronarica del nostro territorio eseguono queste procedure presso altri centri , prevalentemente a Novara ma anche in altre strutture in Piemonte ed in Lombardia visto il notevole sovraccarico di procedure che Noi induciamo al nostro centro di riferimento. Mi sembra che tali dati siamo in linea con le direttive Regionali e corrispondenti a quanto previsto dal sempre a Lei noto Documento GISE ( Società Italiana di Cardiologia Invasiva ) pubblicato sul Giornale Italiano di Cardiologia, quindi per quanto riguarda l’appropriatezza e la sicurezza ci sentiamo tranquilli. Forse una documentata conoscenza del nostro territorio e della nostra attività avrebbero giovato alle sue considerazioni che suscitano in me un forte disappunto. Va inoltre tenuto conto che il documento GISE prevede la possibilità per i territori particolarmente disagiati dal punto di vista geografico, come il nostro , di derogare agli standard previsti; anche se le ripeto che il “fabbisogno” dei pazienti risulta in linea con quanto previsto dalla Regione Piemonte. Certo non saremo mai un Centro ad alto volume ma sicuramente con volume di attività pari a molte altre Emodinamiche Piemontesi. Allo scrivente non risulta essere di “buon senso” partire subito con un emodinamica H 24, ma solo dopo un adeguato e limitato periodo di attività programmata , al fine di verificare l’organizzazione di tutta l’equipe Medica ed Infermieristica per dare il miglior servizio possibile al paziente. Nostro intento è quello di arrivare con la giusta organizzazione , nel più breve tempo possibile, con le giuste risorse , all’attività H 24. La” scuola elementare” , sa, è un elemento fondamentale e basilare per la formazione non solo dei nostri figli. Siccome non siamo presuntuosi , ma cauti “professionisti”, i Cardiologi Emodinamisti che già lavorano presso la nostra struttura, stanno mantenendo la propria expertise presso il centro Emodinamico di Novara , con il quale abbiamo stabilito una convenzione per attivare, in stretta cooperazione, l’attività di Emodinamica presso la Cardiologia di Domodossola. E’ ormai da troppo tempo che il territorio del VCO e i suoi cittadini “ aspettano” questo servizio , mentre negli anni precedenti , senza nessuna programmazione e senza che Lei se ne accorgesse, sono prolifer