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Minoranze: il Presidente difenda il Consiglio Comunale - 29 Settembre 2017 - 22:14Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: non so voi..Ciao paolino Non credo di poter far meglio anche perché come ripeto non è la discriminante per il mio voto. Hai detto bene. Possibile collusione con le mafie. Visti molti processi in Italia finiti in assoluzioni con formula piena e gente rovinata per teoremi di magistrati fantasiosi e onnipotenti, dei possibili colpevoli o reati non mi interessa. Questo significa che io voto possibili mafiosi? Meglio loro che inutili idioti. |
Minoranze: il Presidente difenda il Consiglio Comunale - 26 Settembre 2017 - 06:32Re: Re: Re: Re: Re: Re: l'insostituibileCiao Giovanni% no. In questo caso non sono d'accordo. Una volta i parlamentari e il presidente del consiglio li decidevano nella sede dei partiti. Le primarie sono una cosa uscita dopo. Il fatto che votino quattro gatti sul web in sostanza per un solo candidato conosciuto è segno evidente che si tratta di elezione pilotata. Ma poi alla fine la gente vota a milioni i 5 stelle. Il voto nelle urne è quello che conta. Poi altro discorso è la consistenza di questo movimento. Io ad esempio sono contento che in Germania i populisti siano avanzati e considero chi demonizza questi movimenti un miope falso e incapace. Il loro compito è quello di svegliare i partiti tradizionali. E lo stanno facendo. Lo stesso i 5 stelle. Un cumulo di gente magari onesta ed entusiasta ma con idee economiche e sociali inapplicabili e una impreparazione imbarazzante vedi Raggi e Appendino. Ma alla fine tutti hanno messo almeno una stella nel loro programma. PD compreso. Vedremo a marzo per le politiche. |
Festa in Rosso - 5 Settembre 2017 - 08:18Re: Bandiera rossa e faccetta neraCiao lupusinfabula preferisco una democrazia muscolare. Oggi voto destra per necessità e detesto la sinistra per la sua inettitudine. Non mi faccio problemi di rosso e nero. . |
Conferenza sulla Brexit - 4 Settembre 2017 - 15:42Re: Re: Re: Re: BrexitCiao SINISTRO, per quanto concerne il voto sia attivo che soprattutto passivo, bisognerebbe fare un netto distinguo tra i cosiddetti ORIUNDI (che sono italiani per retaggio familiare) e chi è attualmente all'estero per lavoro. |
Conferenza sulla Brexit - 4 Settembre 2017 - 15:04Re: Re: Re: BrexitCiao Giovanni% io mi riferivo al fatto di non poter votare in nessuno dei 2 Paesi: né quello d'appartenenza, né quello ospitante. Ho detto simile all'apolidia, non che sono la stessa cosa. Comunque la questione cittadinanza/voto è un po' contorta come quella dello ius soli. |
Conferenza sulla Brexit - 4 Settembre 2017 - 14:58Re: Re: BrexitCiao SINISTRO, per quanto concerne il voto concesso dai cittadini all'estero (teme inserito in modo incidentale da un commentatore) non credo che si detrmino casi al limite dell'apolidia. Come ho già scritto bisognerebbe distinguere diversi casi. Il lavoratore che accetta un contratto di lavoro all'estero per 5 anni è assai diverso di chi è nato in Argentina o Brasile da genitori con cittadinanza italiana che hanno perso ogni interesse o contatto con l'Italia. Molti di questi sono diventati anche parlamentari. Quest'ultimi non sono apolidi. Hanno quasi sempre una doppia cittadinanza e quella italiana è diventata un retaggio culturale e familiare con tutti i vantaggi che ne possono derivare |
Conferenza sulla Brexit - 4 Settembre 2017 - 13:13Re: BrexitCiao Andrew Dawson innanzitutto un grazie per aver definito il nostro Paese come "sviluppato" (per giunta insieme a Francia, Spagna, Svizzera ed Usa), ed in questo mi associo all'amico-moderatore HAVF, perché, se lo dice un cittadino britannico, questa la dice lunga.... Forse noi italiani dovremmo esser un po' meno italioti, su tante questioni, e cercare di piangerci addosso un po' meno.... A parte il folklore, tipico dei social forum, quel referendum è stato fonte di notevole imbarazzo politico-istituzionale, vista la vittoria di misura per l'uscita dall'UE, credo anche a causa di qualche ripensamento dell'ultimo minuto da parte di chi ha contribuito a proporlo! Appunto, diciamo che ora sembra sia stata messa una pietra su una questione controversa, che si trascinava da decenni. Inutile negare che la GB ha beneficiato di questa situazione di "affiliazione", cercando di prendere solo ciò che c'era di buono: per esempio, ha sopperito a determinate carenze dello Stato, come la sanità, l'istruzione, dove i conservatori, pur di privatizzare, hanno finito col creare situazioni paradossali. Interessante anche la discussione sul voto all'estero dei non residenti visto che, in certi casi, si crea una situazione tipo apolidia. Personalmente ho molti amici e parenti che hanno viaggiato per motivi di studio e per perfezionare la lingua in GB, e me ne hanno sempre parlato bene, anche se poi certe pecche sono un po' comuni a tutti i Paesi, se è vero, come si dice da noi e, credo, anche da voi, che ogni Mondo è Paese! |
Conferenza sulla Brexit - 1 Settembre 2017 - 15:39Re: voto agli italiani all'esteroCiao lupusinfabula, verissimo. SI dovrebbe anche fare un distinguo. Ci sono italiani residenti all'estero che hanno ricevuto la cittadinanza solo perché sono figli ci cittadini italiani ma che hanno trascorso tutta la loro vita e intessuto i loro interessi fuori dall'Italia. Questa situazione ha interessato purtroppo non solo l'elettorato attivo ma pure quello passivo. Abbiamo eletto alcuni parlamentari più sudamericani che italiani... |
Conferenza sulla Brexit - 1 Settembre 2017 - 15:24voto agli italiani all'esteroAnche se il voto agli italiani all'estero è stato il cavallo di battaglia di un grande esponente della destra, personalmente sono contrario: solo gli italiani ( e sottolineo gli italiani) che vivono all'interno dei confini nazionali e che quindi vivono quotidianamente sulla loro pelle la realtà politica del momento, dovrebbe poter votare. Ma già vedo che è arrivato Paolino dar lezione a tutti (...tutti quelli che non la pensano come lui....) |
Conferenza sulla Brexit - 1 Settembre 2017 - 13:42Re: BrexitCiao Andrew Dawson Grazie della risposta. Un'altra domanda partendo dalla sua lamentela che è bastato uno scarno 52% per decidere, quando la Gran Bretagna aderì alla CE, vi fu un referendum dove era sufficiente la maggioranza? Oppure fu una decisione del governo non avvallata da una consultazione popolare? Comunque sono anche io favorevole a negare il voto a chi non vive e di conseguenza non paga le tasse nel proprio paese. |
Conferenza sulla Brexit - 1 Settembre 2017 - 13:06BrexitRispondo brevemente ai vari riscontri al mio commento di stamattina: La Gran Bretagna non permette il voto ai propri cittadini che risiedono all’estero da più di 15 anni. Questa regola mi pare molto arbitraria e particolarmente discriminatoria soprattutto se si tiene conto di uno dei principi base della EU e cioè, libero movimento di persone ecc……….. Nel mio caso, mi è stata negata la possibilità di votare sulla importantissima questione di Brexit che condizionerà profondamente la vita di tutti i miei connazionali che abitano nel Regno Unito ma anche all’estero. In Italia, per esempio, io diventerò di fatto un extra comunitario. Già non posso votare in Italia, giustamente perché non ho la cittadinanza italiana, ma vedermi negata uno dei più fondamentali diritti dell’uomo, il voto, dalla mia nazione di appartenenza, mi delude moltissimo. Faccio presente che altri paesi sviluppati come, ad es. la Francia, l’Italia, la Svizzera, la Spagna e gli USA concedono il voto ai propri cittadini che risiedono all’estero. Per quanto riguarda la Brexit, rispondo al messaggio di Giovanni delle ore 09.35, dicendo semplicemente che la mia descrizione di Brexit come “disastro” è dal punto di vista tutta mia, quindi da britannico, e pertanto vedo male la Brexit per il mio paese. E stato votato, con una maggioranza assurdamentemente bassa per un cambiamento di tipo costituzionale (52% ca), in gran parte per motivi emotivi con un linciaggio verbale da parte della stampa popolare (gutter press) contro chiunque osasse suggerire che forse i sostenitori del Brexit non avevano le idee molto chiare sulle alternative alla EU - tipo giudici dell'Alta Corte descritti come "nemici del popolo. Purtroppo, queste idee non chiare si vedono chiaramente alla distanza di anno e 2 mesi dal referendum con discussioni/trattative condotte con la EU, come al mercato di Intra, da rappresentanti britannici totalmente incompetenti in materie economiche. Infatti, ad oggi non è stato concluso o deciso assolutamente NULLA. |
Conferenza sulla Brexit - 1 Settembre 2017 - 09:29Re: Re: Conferenza sulla BrexitCiao info, per la prima volta concordiamo. La pratica del voto all'estero nelle nostre elezioni politiche peraltro ha portato in parlamento personaggi borderline e molto propensi a cambiare schieramenti. |
Conferenza sulla Brexit - 1 Settembre 2017 - 08:25Re: Conferenza sulla BrexitCiao Andrew Dawson, io per esempio sono contrario ai voti per i residenti esteri, chi ha deciso di abbandonare il proprio Paese per cercar fortuna altrove (sempre che riescano a trovarla) non ha più alcun diritto di voto nel Paese di origine: perché mai dovrebbe averlo, dato che chi ha deciso di andarsene non partecipa più attivamente alla crescita/decrescita del proprio Paese? |
Conferenza sulla Brexit - 1 Settembre 2017 - 07:50Re: Conferenza sulla BrexitCiao Andrew Dawson In che modo han negato il voto a 2 milioni di persone? |
Conferenza sulla Brexit - 1 Settembre 2017 - 07:42Conferenza sulla BrexitSono molto contenta della Vs.iniziativa di spiegare agli italiani questo disastro che è la Brexit e sarò presente stasera. Inoltre, dietro la "vittoria" dei "Leave" c'è il fatto scandaloso e vergognoso che il voto al Referendum è stato negato arbitrariamente ad una parte consistente dei residenti britannici all'estero, quasi 2 milioni solo nella EU. |
Ancora interventi per furto - 30 Agosto 2017 - 14:27Riepilogo vincente!Ho constatato che, di fronte ad un mio personale e breve riepilogo relativo ad alcune problematiche italiane, non c'è ancora stata una risposta seria: non ho speranze in merito perché non ve ne saranno! Sono anni che, io e tutti gli altri che la pensano come me, abbiamo subito le torture verbali e psicologiche dell'attuale dittatura sinistroide, ci hanno definiti populisti (per la corretta definizione rimando sempre a Wikipedia), xenofobi e razzisti semplicemente perché parlavamo di quello che accadeva ed accade, che non accettavamo e non accettiamo un'immigrazione insensata ed incontrollata e ci veniva detto che si trattava di un evento epocale, che non si poteva fermare (strana coincidenza, una volta constatato di aver perso le ultime elezioni amministrative, in pochissimo tempo ecco la soluzione che blocca di fatto gli sbarchi e l'immigrazione clandestina, in modo da recuperare qualche voto in vista delle prossime elezioni), che sono risorse (schiavitù e/o affari per le cooperative, intendeva questo la terza carica dell'ex stato italiano?). Ma almeno vi rendete conto di quello che è successo? Avete difeso a spada tratta l'indifendibile e ora ritornate sui vostri passi, abbiamo creato un problema che verrà lasciato sia a noi che ai nostri figli e ancora credete in quelle persone e in quella falsa ideologia dell'accoglienza e della fraternità? I miei toni sono questi e non ho intenzione di cambiarli, anche perché non sto offendendo nessuno, di concetti ne esprimo e non ho ancora avuto confronti sensati se non quelli di richiamare la storia (da Wikipedia), siamo nel 2017 .. la mia speranza, come quella di decine di milioni di persone, è che tutto questo cambi, si abbandoni e si rifiuti l'ideologia dell'assistenzialismo e della fintissima accoglienza dei clandestini, non c'è stato e non c'è nessun evento epocale, solo balle per incassare soldi, lo hanno dimostrato fermando gli sbarchi. E' così, fatevene una ragione, vi hanno preso in giro! |
Ubriaco e armato: espulso - 22 Agosto 2017 - 03:28Re: Re: Re: rivedere suffragio universaleCiao paolino si. Ma siamo sempre li. La tua è comunque una selezione impropria. Io ti potrei dire che ci sono masse indegne di votare perché danno la colpa delle loro miserie al capitalismo o a Trump e vanno in giro a spaccare vetrine e teste e a inneggiare all'antifascismo o all'anarchia. E poi non vedo perché dovrebbero essere tutti meme di facebook quelli che consideri indegni di voto. Quando parli di gente che da la colpa agli stranieri per sfogarsi contro le proprie miserie ti riferisci impropriamente ad una parte politica. E tirando le somme consideri chi vota a destra una specie di ominide senza cervello e dunque indegno di votare. Io penso lo stesso per altri. I cosiddetti antirazzisti che in America distruggono i monumenti sudisti ad esempio. Gentaglia che distrugge la propria storia. Oppure chi va in piazza e spacca le vetrate delle banche in nome dell'anticapitalismo. O chi difende clandestini e abusivi dicendo che la polizia è razzista. O con meme da facebook che augurano la morte a Salvini o alla Meloni perché dicono che gli italiani vengono prima degli stranieri. Vedi che ragionando in questo modo il sistema democratico salta. Non possiamo selezionare i nostri votanti preferiti basandosi sui nostri gusti personali. O almeno non in democrazia. Poi nella vita si può fare tutto. Ma togliere il voto all'"ignorante" personalizzato o a chi non ti garba è semplicemente antidemocratico. Che poi la democrazia faccia schifo possiamo discuterne. Ma una testa un voto no. Su questo non ci sono margini di dialogo. |
Ubriaco e armato: espulso - 21 Agosto 2017 - 19:46Re: Re: rivedere suffragio universaleCiao robi forse non mi sono spiegato. a me della partita destra-sinistra-5 stelle o chi vuoi tu interessa zero,in democrazia non mi preoccupa che vinca uno o l'altro,al massimo mi spiace se perdono quelli che voto io ma nulla più. quello di cui parlo è che a votare vanno masse di homo erectus,a essere ottimisti,che oltre a facebook non vanno,e credono perfino ai meme che un dodicenne capisce senza sforzo. quello mi preoccupa,che una massa di ignoranti enorme,gente che si beve ogni vaccata che legge nei social,abbia lo stesso peso di chi ha un cervello funzionante. sono gli stessi cervelli bolliti che in altre parti del mondo,o in condizioni svantaggiate degenerano poi in quello che vediamo. gente che fa una vita di M,e che incolpa gli stranieri delle proprie difficoltà. che è come dare la colpa al righello perchè ce l'hai piccolo... |
Ubriaco e armato: espulso - 21 Agosto 2017 - 16:26Re: rivedere suffragio universaleCiao paolino Il problema grosso sarà decidere a chi togliere il diritto di voto. Non credo che le forze politiche si possano mettere d'accordo. La sinistra vorrà toglierlo a quelli di destra e viceversa mentre i grillini a tutti meno che a loro. Oppure toglierlo alla categoria che non sopportiamo. Ma a questo punto ne rimarrebbero ben pochi. Potremmo fare come in Corea del Nord o in Venezuela ma non mi pare una grande idea. Non credi convenga accettare il risultato delle urne per quelli che è? Dopotutto la politica propone idee e soluzioni diametralmente opposte e poi ciascuno decide a chi dare il voto. Almeno in democrazia si fa così. Non è il massimo ma le altre soluzioni non mi convincono molto. Anche perché ad esempio se Paolino vuole togliere il diritto di voto a Robi e lo stesso vuole fare Robi con Paolino....come la mettiamo? Saluti |
Ubriaco e armato: espulso - 21 Agosto 2017 - 15:32rivedere suffragio universalequi c'è gente che crede ai meme di facebook,e in quel modo si fa delle "opinioni" sulle questioni serie e drammatiche di oggi. a questa gente andrebbe revocato il diritto di voto,almeno fino a quando non dimostrino di avere cognizione di ciò di cui si parla. |
