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Assoluzione per l'assessore Laura Sau - 23 Maggio 2018 - 14:03

fatevi una vacanza , siete troppo tesi :D
Una Verbania Possibile, da diverso tempo ha scelto una linea meno “rumorosa”, sono pochi i nostri comunicati stampa, perché crediamo che il livello politico sia talmente poco interessante da non meritare altra “caciara”. Certo un nostro Consigliere Comunale, Brignone ha un blog molto seguito (www.verbaniafocuson.it) , ma come abbiamo sempre sottolineato un “blog non è una linea politica di un gruppo”. A titolo di esempio, non abbiamo detto nulla sul risultato davvero risibile del referendum sulla fusione con Cossogno, abbiamo taciuto sul uso di denaro pubblico per pagare le “frecce tricolore” , Arona ci dovrebbe insegnare che non è questione di “militarismo” ma di oculato uso delle risorse pubbliche, abbiamo evitato di infierire su alcune dichiarazioni del segretario del PD che ci hanno stupito. Oggi però veniamo tirati per i capelli sulla questione del processo a Sau indirettamente un po’ da tutti, e direttamente dalla lista civica del Sindaco che riporta una nostra interpellanza in cui chiedevamo di “prendere le distanze dissociandosi espressamente e pubblicamente dalla condotta della Sig.ra Sau poiché essa appare, oltre che penalmente rilevante, inopportuna, impropria ed immeritevole del ruolo ricoperto”. Con l’odierna assoluzione di cui ci felicitiamo sul piano personale con l’assessore, ferma restando la possibilità di ricorso della parte lesa, per noi nulla cambia sul piano politico. Continuiamo a ritenere la condotta dell’assessore inopportuna, impropria ed immeritevole del ruolo ricoperto. Troviamo che le parole del PM : “Probabilmente è stata una grande leggerezza – ha affermato il pm, anche motivando la richiesta della pena minima –. Non c’era il dolo e l’episodio è di modesta entità, ma l’assessore ha piegato gli interessi pubblici: s’è colta l’occasione per una piccola vendetta” siano una fotografia più che rispondente di quanto accaduto, che il doppiopesismo evidente e la non terzietà di questa amministrazione siano evidenti e palesi. Certo, se seguendo la nostra indicazione la città si fosse costituita parte civile , risultando Sau assolta, almeno si sarebbero salvate le apparenze. Insomma ancora una brutta pagina politica che avremmo preferito non commentare se non fossimo stati chiamati direttamente in causa.

Montani su chiusura sportelli bancari nel Vco - 23 Maggio 2018 - 08:19

Re: Re: Re: Quando?
Ciao Hans Axel Von Fersen mi fa piacere che tua mamma possa pagare una persona,ma ti avviso che è una fortunata eccezione... i rami secchi delle banche non sono questi,qui al massimo parliamo di foglie! i rami secchi sono la gestione finanziaria delle banche,non certo lo sportello. chiudere qualche sportello per risanare la banca è come curare una brutta malattia con due cerotti.

Frecce tricolori VIDEO - 22 Maggio 2018 - 18:04

Re: Re: Re: Re: Targhe
Scusate, il commento di Anonimo era il mio ... "Mi immedesimo in coloro che avevano deciso di assistere allo show ma, pur avendo prenotato e visto con un certo anticipo le condizioni meteorologiche, abbiano provveduto a dare disdetta: quasi sicuramente lo avrei fatto anch'io. Perciò è abbastanza normale aver visto targhe della "zona" o dei classici turisti stranieri che frequentano in questo periodo la zona. Ma obiettivamente, voi per cosa avreste optato? Secondo il mio punto di vista, se confermate, 20.000 presenze è un successo, date le condizioni climatiche."

Frecce tricolori VIDEO - 22 Maggio 2018 - 18:02

Re: Re: Re: Targhe
Mi immedesimo in coloro che avevano deciso di assistere allo show ma, pur avendo prenotato e visto con un certo anticipo le condizioni meteorologiche, abbiano provveduto a dare disdetta: quasi sicuramente lo avrei fatto anch'io. Perciò è abbastanza normale aver visto targhe della "zona" o dei classici turisti stranieri che frequentano in questo periodo la zona. Ma obiettivamente, voi per cosa avreste optato? Secondo il mio punto di vista, se confermate, 20.000 presenze è un successo, date le condizioni climatiche.

Montani: Province, si torni al sistema elettivo - 19 Maggio 2018 - 18:11

Più grande....
Più grande è il comune, maggiori sono i disagi, i disservizi, la trascuratezza, la presenza di individui poco desiderabili e via cantando; piccolo è bello e, del resto, il vino buono sta nelle botti piccole. PS Il governo Monti ha fatto disastri tali che saranno ricordati per secoli : se qualcuno proponesse ancora certi governi con certi personaggi, sono certo che verrebbe linciato dall'intero popolo italiano.

M5S:Comunicato su esito referendum Verbania Cossogno - 16 Maggio 2018 - 21:39

Re: Re: Re: Re: Re: STATO
Ciao Claudio Ramoni " un vezzo di un manipolo di Consiglieri Comunali senza nemmeno l'avallo del Consiglio " le voglio ricordare che l'avallo del consiglio comunale, non serviva, grazie al cielo esiste ancora un po' di democrazia, lo statuto comunale prevede lo strumento del referendum, su iniziativa di un comitato di cittadini, il vezzo come lo chiama lei è stato supportato da quasi 1200 firme certificate, di cui 1000 giustamente necessarie per indire il referendum chi si è cimentato in queste azione, comprende le difficoltà nel far firmare con tanto di documenti i cittadini. Nel caso del forno il danno economico era certo, le casse comunali si sarebbero ritrovate con 70 mila euro di entrate nel caso di dell'offerta dei privati, contro la media dei 250 mila euro attuali. Quindi per favore, l'astensione non và mai incentivata, al contrario bisogna coinvolgere sempre più la cittadinanza, solo così si può migliorare il rapporto con la politica è renderla partecipata

Con Silvia per Verbania su referendum fusione - 16 Maggio 2018 - 17:56

autocritica mai?
Questo doppiopesismo rende poco credibili “certi pulpiti”. Personalmente ho scritto molto sulla fusione tra Verbania e Cossogno, e la mia tesi è sempre stata quella che era un progetto da fare ma da fare seriamente, ho spiegato per tempo che il referendum che oggi è evidentemente fallito, fosse uno spreco di denaro pubblico. Ma mi spiegate, se i vantaggi strombazzati tardivamente da Marchionini e i suoi , fossero davvero così elementarmente positivi e a senso unico, perchè si è dovuti arrivare fino a un referendum inutile? Perchè un politico, eletto e con una delega amministrativa, a fronte di tanti vantaggi , deve sottoporre una linea di indirizzo tanto complessa a persone che hanno famiglia, lavoro e impegni vari e che li hanno delegati per amministrare al meglio, di stare a casa una Domenica, documentarsi e votare per qualcosa che ti dicono abbia solo vantaggi? ma non potevano far che farla? La verità è che la questione è ben diversa. La democrazia diretta, quella che legittimamente propongono i 5 stelle , vedrebbe benissimo che su temi di questo tipo si facciano referendum (senza quorum), e la cosa ha una sua logica , ma qui si confonde il non volersi far carico di responsabilità di scelte , con la partecipazione. Una politica seria, quella che vorrei, avrebbe iniziato da tempo a strutturare un progetto sulle convenienze di una fusione, ci avrebbe detto quale visione si perseguiva, ci avrebbe parlato di Cicogna e del suo futuro, avrebbe valorizzato esempi che già esistono vedi il progetto nato a Caprezzo di pirogassificazione e manutenzione dei boschi . Ma nell’era di Marchionini , nulla di tutto ciò, ci sono dei soldi? ok, tanto basti, ma facciamo finta che scegliete voi… (peccato che non ha fatto i conti col quorum). Particolarmente significativo (politicamente) poi, non è tanto la mancanza del quorum a Verbania (lo sapevano anche i sassi che non ci sarebbe stato), ma la vittoria dei NO a Cossogno, paese dove Marchionini è stata Sindaco e dove evidentemente se la ricordano bene… Cosa accadrà ora? Se fossimo un paese serio, con una politica seria, ci sederemmo a un tavolo e ricominceremmo da capo a valutare pro e contro di una fusione, lo faremmo in un ottica di lungo periodo e non in una logica di finanziamenti e diremmo a politici come Marchionini e tutti i suoi uomini di paglia, che hanno fallito miseramente, e che possono anche lasciare spazio a persone più motivate e meno indottrinate. Certamente vedere i meschini propositori dell’astensionismo come seria posizione politica salire in cattedra è fastidioso, come è fastidioso vedere politici oggi in un comitato e domani in quello opposto, a tutti loro voglio dire che mi fanno pena. Certo, il fatto che lo dica uno che a questo referendum si è consapevolmente astenuto può sembrare strano, ma una cosa è raccontare il proprio percorso e le proprie ragioni (e questo è ciò che io ho fatto e con fastidio ho scelto di astenermi dopo aver provato a fare proposte alternative raccontate anche in molti post e articoli), altra cosa è “bullarsi” per una vittoria più facile che scontata, una pseudo vittoria che mette ancor più nell’angolo una politica infinitamente debole. In tutto ciò , chi perde male e ha ancora il coraggio di dire che è colpa degli altri, forse dovrebbe pensare di più e meglio alle cose che scrive e all'opportunità di scriverle.

Il Palio Remiero si trasferisce a Omegna - 4 Maggio 2018 - 15:10

Quante contraddizioni!
Probabilmente siamo noi che abbiamo capito male: evidentemente la "manifestazione conosciuta a livello internazionale" a cui si riferiscono non è il Palio Remiero (P-A-L-I-O -R-E-M-I-R-O) ma il Palio di Siena che, forse per il solito chiacchiericcio dei giornalisti, prima è passato a Pallanza per poi tornare in patria. Tant'è....purtroppo stiamo parlando delle 4 simpatiche caravelle che, in una notte di Agosto, fanno su e giù, su è giù, nello spazio antistante il lungolago di Pallanza che, per dovere di cronaca, non è fatto di autobloccanti bensì del tanto contestato ciottolo sanpietrino, lo stesso che si sta usando per rinnovare la passeggiata. Informiamo i Fratelli che, quando andranno ad Omegna ad assistere al Palio, troveranno sicuramente lo stesso sanpietrino nella piazza di ingresso, rinnovata ma magari non ancora ultimata. E quindi il passaggio, già difficoltoso con le auto, lo sarà ancora di più. Con buona pace dei 12 (DODICI!!) posteggi rimossi sul viale di Pallanza (e che saranno ripristinati nelle vicinanze, perchè non sia mai che una passeggiata possa far male alle coronarie dei nostri concittadini o alla loro famigerata e cronica stanchezza), è quasi certo che dovranno parcheggiare a qualche km di distanza dal centro, probabilmente anche forzando un pò gli spazi già ristretti. http://www.lastampa.it/2018/05/03/verbania/lavori-in-piazza-beltrami-a-omegna-lobiettivo-riaprire-alle-auto-entro-ferragosto-yv50OXLskDvoP4gfnO97YL/pagina.html Venendo ai numeri e stando a quanto asserito dalle parti (ovviamente per i cugini ha sempre ragione l'altro, sia mai!) l'organizzatore storico ed ufficiale ha trovato altra collocazione per la sua (ma è davvero SUA?) manifestazione poichè il contributo comunale si è ridotto drasticamente: dall'altra parte poi si dice che effettivamente si era parlato di ca4000€, ma non ancora deliberati e frutto di una comunicazione interna con il dirigente preposto. Inoltre quei soldi sarebbero serviti solo per l'organizzazione del Palio in acqua, poichè alle manifestazioni di contorno avrebbe pensato qualcun'altro che, sempre notizia di stampa, non sarebbe partner gradito a Piazza Vila. La verità sta nel mezzo, come sempre. Ma prendere spunto da queste scaramucce per trarre conclusioni tranchant sull'operato dell'amministrazione in carica, è pura demagogia spiccia. Saluti AleB

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 4 Maggio 2018 - 11:59

Tanto rumore per nulla
Ciao privataemail, tante parole per non dire nulla e convincere nessuno! La presunzione di essere il custode della sola e unica buona pratica politica porta a questo. Diversamente le nostre parole nel 2014 hanno convinto la maggior parte dei cittadini verbanesi dell'inutilità, anzi del danno, cagionato alla città di continuare ad accollarsi i costi del forno crematorio e della bontà dell'esternalizzazione (ah, per inciso dal 2014 gli introiti sono diminuiti e le spese aumentate a causa dell'anzianità della linea che si è guastata obbligando l'amministrazione ad effettuare una variante di bilancio per poter mettere mano al portafoglio (se non ricordo male più di 50.000€ solo lo scorso anno) per consentire le riparazioni e e le continue manutenzioni per mantenere le emissioni di una struttura obsoleta nei termini di legge). E sono certo che si convinceranno anche dell'estrema importanza di andare a votare e votare SI alla fusione di Cossogno, indipendentemente dai colori politici e delle fazioni, ma per un semplicissimo ragionamento di convenienza economica che si rivelerà utile per tutti: con i voli pindarici non si asfaltano le strade, non si riparano le scuole, non si costruiscono gli ospedali, non si abbassano le rette degli asili nido, non si finiscono stazioni, non si creano ciclopedonali, non si riqualificano spiagge, non si abbassano le tassazioni comunali (quest'anno ridotta ancora una volta la TARI e mantenuta invariata l'IMU), con i contributi statali (Bando Periferie) e gli incentivi statali (fusione tra comuni) invece SI. Ma non c'è più sordo di chi non vuole ascoltare. Torno quindi a ripeterle, caro signore di cui non conosco nome e faccia ma che si permette di scagliare dall'alto della sua tastiera improperi di incoerenza e falsità, un piano di fattibilità e una visione d'insieme del territorio finalizzati alla fusione tra comuni nel nostro territorio ci sono dal 1999, anno in cui Giacomo Ramoni, ex sindaco di Verbania ed ex sindaco di Cossogno, comprese, dall'alto della sua enorme esperienza di politico e amministratore che ha lavorato per 50 anni per il benessere della gente nel territorio del VCO, comprese l'importanza della collaborazione tra Comuni dal punto di vista della compartecipazione della gestione dei servizi primari, tanto che fu fautore nel 2000 dell'immediato affidamento del sistema idrico integrato di Cossogno alla SPV (Servizi Pubblici Verbanesi); altri servizi furono poi avviati di concerto con Verbania dagli amministratori che vennero dopo di lui, come l'affidamento del servizio di accalappiamento dei cani al Canile Municipale di Verbania, e così via. Per concludere stia sereno e si rassegni, come ha fatto il suo movimento, all'evidenza dei fatti messi sul piatto circa la convenienza di arrivare alla fusione tra comuni, anche perchè sappia che se non si farà ora tra qualche anno verrà certamente imposta da qualche futuro governo e senza nemmeno fornire più alcun incentivo, questo è poco ma sicuro.

Frecce tricolori a Verbania? Sinistra Unita contraria - 2 Maggio 2018 - 21:21

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Eccomi!
Rieccoci con gli stati confusionali, ho mai sostenuto la tesi che per andare a fare il militare professionista bisogna essere raccomandati? Se sì, dimmi in quale post. Confermo invece quanto detto, ovvero che ai tempi per fare il servizio di leva obbligatorio, in certi "ambiti", bisognava avere la raccomandazione altrimenti non accedevi, punto e basta, non mettermi in bocca parole o frasi che non ho mai detto.. comunque anche nell'ambito dei militari professionisti di un certo "ambito" era ed è gradita la raccomandazione, questo lo dovresti sapere! Poi hai vaneggiato qualcosa in un altro post che sinceramente non ho capito.. mah.. passo e chiudo la mia personale opinione e chiedo scusa agli altri utenti del blog per essere andato fuori tema. Ben vengano a Verbania le frecce tricolori, che non hanno colore politico, e vantiamoci davanti ai numerosi turisti stranieri che sicuramente assisteranno allo show ed apprezzeranno più di certi italiani (che invito a starsene a casa) delle nostre eccellenze: avranno solo da invidiarci!

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 2 Maggio 2018 - 15:59

Re: Re: Re: In effetti...
Ciao SINISTRO Direi proprio di no. Trattasi di iter totalmente diverso con implicazioni geografiche e territoriali importanti. Più che di soldi si parla di identità. Verbania e cossogno sono altra cosa. Si cerca la fusione solo per motivi politici e finanziari. Ma se a loro va bene non mi ci metto certo a discutere. In fondo cossogno mi garba.

Frecce tricolori a Verbania? Sinistra Unita contraria - 1 Maggio 2018 - 08:53

Perchè pagare?
Il mio, penso, sia un ragionamento diverso: gli aerei sono aerei militari, quindi acquistati e mantenuti con i soldi degli Italiani; i piloti sono dei militari, quindi i loro stipendi sono pagati dal popolo Italiano; e allora perchè pagare per farli esibire quando già li finanziamo noi Italiani? Nulla contro le forze armate ovviamente, anche se personalmente preferisco un esercito di professionisti ad uno anacronistico di leva.: il professionista lo pago ( pago eventualemente la sua vita) e quindi pretendo che sia all'altezza dei compiti assegnatigl, che sia un professionista della guerrai; da gente che viene chiamata alla leva controvoglia non posso certo pretendere nulla.

25 aprile con l'ANPI - 30 Aprile 2018 - 14:18

Re: Re: Re: E avanti..
Ciao info spiacente, ma continui a contraddirti: tanto per soddisfare la tua curiosità, ho fatto il militare in A.M. nel periodo 1996/1997, usufruendo di 15 giorni di pre-congedo, visto che la leva stava per esser abbassata a 10 mesi. ovvio che un esperto di politica di destra come te dovrebbe sapere chi ha fondato l'Aeronautica Militare, o no? certo, abolire la leva obbligatoria è stato un errore, bisognava però modificarla. Ti ripeto la domanda: perché il centro destra non vi ha mai posto riparo, anche con i governi tecnici da loro sostenuti? Se fai parte di quel 0,9% (contento o deluso te, fai un po' come ti pare.....), perché continui a difendere l'ex Cav. che comunque non vi ha voluti nel suo schieramento, preferendo il pugliese dell'1%? Purtroppo saranno 30 anni che non viene più applicato a scuola il 6 in condotta con relativa bocciatura, quindi anche quando c'erano prima & seconda repubblica, centro, sinistra e/o destra al potere. Se le baggianate sono la pura verità non puoi mica farmene una colpa!

Fronte Nazionale su Palio Remiero - 30 Aprile 2018 - 10:45

Evento irrilevante
Mi sembra opportuno dividere con Omegna questo evento minore e non sentito dalla gente. Era solo un riempitivo in attesa de fuochi. Certo poi non mi sento di difendere questa Amministrazione comunale che poi spreca 50 mila euro per le Frecce Tricolori.

Il Palio Remiero si trasferisce a Omegna - 30 Aprile 2018 - 09:48

Trasferimento Palio Remiero
Senza arrogarmi alcun tipo di presunzione, desidero dare un mio personale apporto agli organizzatori del Palio Remiero, senza peraltro entrare nel merito delle motivazioni turistico/politiche che hanno portato alla migrazione da Pallanza ad Omegna di questa decennale manifestazione. Faccio una breve premessa: per mia natura, ogni qualvolta mi espongo a fare commenti e/o dare giudizi, come ad esempio in questo blog, lo faccio mettendo i miei dati anagrafici reali, quindi, le molte persone che mi leggono sanno dell'impegno ultra trentennale che dedico al volontariato, in particolare al soccorso in acqua e all'aiuto verso le persone indigenti, e sanno che lo faccio partendo da inderogabili basi. Dico questo per far capire agli organizzatori della manifestazione in questione che tutto quello che ho realizzato per migliorare le attività operative e le varie manifestazioni realizzate, l'ho fatto contando solo ed esclusivamente sulle mie capacità di aggregazione e di coinvolgimento, molto poco sul concreto aiuto di Enti Pubblici, come in questo caso il Comune che, con i continui tagli ai finanziamenti imposti dalla melma di Roma per mantenersi i privilegi, sono sempre più in ristrettezze. Certo, dalle Amministrazioni Pubbliche ho ricevuto una mano, mi hanno parzialmente patrocinato parte di quanto ho elencato, mi hanno regalato la stampa delle locandine e la gratuità dell'occupazione di suolo pubblico o dell'utilizzo gratuito di loro strutture, ma mai del denaro, quello me lo sono sempre cercato io con gli sponsor e i benefattori: Tutto quanto sopra detto è per arrivare a dire che il Palio Remiero, già 15 - 20 anni fa avrebbe dovuto avere degli sponsor di portata Nazionale e non basarsi e contare sempre e solo sui pochi contributi dei commercianti di Verbania e sull'Amministrazione Pubblica, perchè quegli sponsor avrebbero portato ampie boccate di ossigeno in termini economici, tanto da avere sempre da parte degli avanzi di gestione utili per i periodi di magra, Mi spiace ammetterlo, ma penso che la colpa di questa migrazione non è da imputare alla riduzione del contributo del Comune.

Aggredito capotreno - 25 Aprile 2018 - 12:28

Secondo forno
Se nel PD è rimasto ancora qualcuno con un po' di dignità ed amor proprio, di una unione ( od anche solo appoggio) ai M5S non se ne dovrebbe parlare. Certo che magari la fame di poltrone, come sovente accade, fa passare sopra a tutto ed a tutti. E non vengano i piddini a parlare di senso di responsabilità verso il paese ed altre amenità varie dopo che ne hanno combinate peggio di Bertoldo! E spero che anche dall' altra parte i M5S non cedano alle lusinghe del partito che nelle ultime consultazioni (vedasi anche il caso Molise) è stato il più ripudiato dagli italiani! Bene o male, giusta o sbagliata, fino ad ora i M5S hanno tenuto una certa linea, ma se dovessero unirsi con i perdenti proprio non avrebbe alcun senso.

25 aprile con l'ANPI - 24 Aprile 2018 - 20:05

Re: PERCHE'
Ciao SINISTRO Ovvio! Il fascismo è stata una dittatura e certo non guardo con ammirazione. Salvo solo alcune cose positive fatte specie in termini di stato sociale ma per me dittatura rimane. Diverso è il discorso della resistenza che guardava al comunismo come obiettivo. E lo sappiamo cosa è stato il comunismo..... La resistenza è stata pressoché insignificante in termini di risultati ed anzi spesso di ostacolo ai veri liberatori. Gli alleati. Poi per una logica di equilibri il PCI non è stato messo fuori legge nonostante il nemico fosse il comunismo e noi ci fossimo messi dalla parte giusta. L'America e la libertà. Le parti sbagliate della storia sono state fascismo e comunismo. Ma in Italia ne ricordiamo una sola...mentre l'altra di gran lunga peggiore continua a strepitare di democrazia pur non conoscendone il significato. Sei d'accordo?

Aggredito capotreno - 14 Aprile 2018 - 12:06

ossimoro
certo che tante castronerie tutte insieme non è facile leggerle. e scritte poi da uno che come nick si sceglie "info",che richiama a precisione e accuratezza... tralasciando la totale confusione geopolitica e l'assoluta ignoranza dei rudimenti giuridici minimi...ma a questo signore pieno di idee così chiare non è mai venuto in mente di chiedersi perchè,se come dice lui "i villeggianti" vivono in posti così paradisiaci e liberi,invece di pagare cifre esorbitanti e avventurarsi in viaggi pericolosissimi e lunghissimi,con sofferenze e privazioni e il rischio di lasciarci la pelle per venire qui,non si comprano un semplicissimo biglietto aereo (qualche centinaio di euro) e un bel visto turistico (se non ci sono guerre o dittature non c'è problema) per arrivare? ce lo spieghi dall'alto della sua perfetta conoscenza della situazione africana.grazie.

Comitato Salute VCO su ospedale unico - 5 Aprile 2018 - 18:49

A chi interessa l'ospedale unico?
A proposito di ospedale unico, penso e mi ritrovo a fare un percorso a ritroso ricordando gli anni in cui la "necessità" della costruzione di un "ospedale unico provinciale" o di "eccellenza", -così veniva definito-, provocava discussioni abbastanza animate fra i cittadini, manifestazioni molto partecipate e per la politica locale era il cavallo di battaglia tanto a Domodossola quanto a Verbania, le due città che si contendevano il nuovo nosocomio. Erano gli anni 1999/2004 ed io ero coinvolto come tutti i cittadini personalmente e politicamente in quanto Consigliere comunale di maggioranza nelle fila del mio partito, Rifondazione Comunista, nella prima Giunta a guida Cattrini con DS -oggi PD-, Rif. Comunista e Margherita. Colti dal fervore della "necessità" di poter "ospitare" sul proprio territorio il nuovo "ospedale provinciale di eccellenza", il passo successivo era: l'individuazione dell'area destinata allo scopo, indicata in uno spazio tra Domodossola e Villadossola, la presentazione dell'O.d.G. al Consiglio comunale atto a ratificare tale scelta, con voto favorevole di tutta l'opposizione e della maggioranza, con voto contrario mio (Rif. Comunista) e del mio gruppo. Le motivazioni del voto contrario nel corso di quel consesso di una componente della maggioranza, (Rif. Com.) a tale proposta o progetto, furono ampiamente documentate con cognizione di causa, che oggi sono ancora più stringenti che andavano; da quella relativa alla mancanza di un piano Sanitario serio che riguardasse anche le numerose Valli ed il loro raggiungimento molto spesso difficoltoso con mezzi di soccorso o per il raggiungimento del San Biagio in determinati periodi dell'anno, oggi ancora più preoccupante per i recenti fatti in Val Vigezzo e le condizioni in cui versano tutte le strade della provincia e dell'ANAS. I giorni nostri vedono ripresentarsi la "necessità" dell'ospedale unico provinciale, con decisioni sull'ubicazione della struttura calate dall'alto, decisioni praticamente indolori sia per quanto riguarda quella "politica locale" agguerrita a tutti i livelli, -oggi prestata anche a Roma- passando per Torino Regione, Verbania e altri Comuni interessati anche di altra estrazione politica, ignorando la popolazione ed i suoi punti di vista. Si tratta della decisione della costruzione di un nuovo ospedale, attenzione, non di un bar o una discoteca, un ospedale che, a rigor di logica, tale struttura richiederebbe un ubicazione con facilità di raggiungimento e accessibilità a tutti evidentemente anche in zona baricentrica tenendo ben presente la situazione del territorio, e invece no, quale il sito prescelto, -secondo me- al di fuori di ogni logica? Ornavasso, oltretutto non in piano, ma in "collina bella vista" con tutto quello che ne consegue di spese, ambiente, consumo di territorio ecc.ecc.. Ma la domanda sorge spontanea: perchè proprio in collina? Chiudo ribadendo la nostra e non solo nostra contrarietà al nuovo ospedale per i motivi già menzionati aggiungendo che: non essendoci disponibilità economiche dovendo ripiegare su privati finanziatori, il SSN, cioè la SANITA' PUBBLICA SPARIREBBE a favore di quella PRIVATA dove chi HA I SOLDI SI CURA, ALTRI NO. Al San Biagio sono stati spesi fior di quattrini pubblici, di tutti noi, per poi donare il San Biagio eventualmente a privati in concorrenza con la struttura pubblica. Questo è il mal costume che sta distruggendo quello che di meglio avevamo, la SANITA' PUBBLICA. Sia chiaro, la Sanità come si presenta oggi non è certo il meglio, anzi, ma proprio per questo va rivista, riorganizzata, migliorata e specializzata mantenendo le strutture esistenti ma, ahinoi per tutto questo ci vogliono persone e POLITICI SERI, questa è solo una delle grosse preoccupazioni.

Un anno di numero Unico 112: chi pro, chi contro - 29 Marzo 2018 - 11:47

112
Avendo a che fare quasi tutti i giorni con questo tipo di servizio, posso solo dire che non potevano fare porcata peggiore; basti solo pensare che i tempi d'attesa e d'intervento, anche per chiamate urgenti, si sono quasi raddoppiati. Certo, in altri Paesi europei, come ad esempio la Germania, questo servizio funziona, ma perchè, perchè chi lo ha pensato sapeva quel che faceva e ha avuto da subito le idee chiare su come andava strutturato tra le diverse realtà operative; qui in Italia invece arriviamo sempre per ultimi e perchè ci sanzionano, cerchiamo quindi di correre ai ripari copiando, ma siamo dei ciucci, o meglio, mettiamo dei ciucci a copiare dagli altri, e questi sono i risultati.