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Verbania al ballottaggio Albertella e Marchionini - 31 Maggio 2019 - 13:49

Re: Tutti maestri
Ciao lupusinfabula allora come mai il tuo eroe prima di andare al governo diceva che erano 600.000 e ora invece solo 90.000? Se è così semplice risolvere i problemi per lui, cosa vuoi che sia..... Se poi consideri che i suoi amici sovranisti non vogliono rispettare le quote migranti..... Qua nessuno ha la bacchetta magica, nemmeno lui: un po' di buonsenso, non solo carta.....

Forza Italia: "Niente bike sharing per Pasqua?" - 26 Aprile 2019 - 10:46

Re: HAvF e l'autodifesa
Ciao lupusinfabula evidentemente, se il numero degli irregolari si è ridotto all'improvviso da 600.000 a 90.000, non ce più bisogno di assumere così tanti poliziotti! Se poi consideriamo che è anche questo governo ha ridotti i fondi, soprattutto per acquistare le divise.....

Processo contributi Ordine di Malta - 13 Dicembre 2018 - 08:55

Re: Re: Re: Re: Re: Primo grado
Ciao robi o forse sei te che identifichi magistratura e politica, sostenendo erratamente che tutti i magistrati siano di sinistra, compresi coloro che siedono in Parlamento. Riguardo ai 49mln non credo ci sia da preoccuparsi, considerato che, con rate da 600.000 euro annuali, non restituiranno mai tutto il maltolto.... Troppo comodo essere garantisti con se stessi e giustizialisti con gli altri!

Minore su Farmacia Comunale - 19 Novembre 2018 - 13:08

ultras e consigliere di quartiere
Non si possono assegnare lavori direttamente sopra la soglia dei 40.000€ e leggendo, in questo caso specifico, il sindaco salta il bando pubblico ben 2 VOLTE. La demolizione dell’edificio di piazza mercato doveva essere assegnato tramite bando perché l’importo è di circa 70.000 I lavori della farmacia dovevano essere messi a bando perché superano i 600.000€ L’impresa scelta dal sindaco non ha regalato nulla a Verbania L’impresa scelta dal sindaco ha ricevuto due regali: 1) volumetria derivata dall’abbattimento dell’edificio utilizzata per mettere a posto abusi edilizi fatti nei cantieri di Intra. 2) l’impresa anziché pagare gli oneri all comune ha eseguito i lavori beneficiando di un risparmio. Il lavoro della farmacia se fosse stato messo a bando sarebbe costato meno in quanto le gare chiudono sempre ad un ribasso del 25/30%. L’impresa dopo tutti questi favoritismi non ha ultimato i lavori e pretende il recupero di una somma intorno agli 80.000€ Il comune oltre agli 80.000€ in più ha dovuto spendere soldi per ultimare opere come cartongesso, elettriche e arredi, altre decine di migliaia di euro. Quante imprese edili vorrebbero simili agevolazioni? Il consigliere che ha fatto questo lavoro certosino invii tutto alla corte dei conti. Alberto C.

Forza Italia su progetto Outlet all'ex Acetati - 29 Ottobre 2018 - 09:40

miopia portami via
ogni volta che apre un outlet muoiono decine di negozi. dice "ma creano posti di lavoro": prima ne distruggono,poi creano lavoretti. la stragrande maggioranza di chi ci lavora ha contrattini part time rigorosamente a tempo determinato. riassuntino per quelli che fanno finta di non capire: se in una zona già depressa come il Vco,perdipiù poco popolata,apre un outlet,la prima conseguenza è che decine di negozi che già faticano sono destinati a chiudere. e gente di 50 anni che finora ha vivacchiato dovrà andare a implorare un posto da 600 euro al mese. un successone!

Offerte di lavoro del 09/10/2018 - 11 Ottobre 2018 - 10:28

siamo seri
Ma dai. I corsi di studi si aggiornano e si adeguano alle nuove esigenze. "alzare il tiro" nella richiesta di competenze sarà poi adeguatamente rispettato nello stipendio o pagano sempre stagista/tirocinante 600€ ??? Un po' con per fare il portalettere dove viene chiesto un diploma e un voto minimo di 70/100.... Mah.

Preioni torna su visita Chiamparino - 28 Settembre 2018 - 14:50

Re: Re: Un condannato per peculato "discreto" ?
Ciao robi visto che anche te cambi idee frequentemente, perché mai chi non la pensa come te o la Lega dovrebbe esser necessariamente del PD? Speriamo che tra 79 anni ci siano ancora tutti, anche quelli che devono rateizzare, restituendo circa 600.000 euro l'anno....

M5S su Bando periferie - 16 Settembre 2018 - 04:46

Parte 1
Se dobbiamo fare chiarezza facciamola. Usando però la necessaria onestà politica e intellettuale, fornendo quindi ai cittadini tutte le informazioni necessarie per comprendere e non solo parte di esse, come molto furbescamente si usa fare a proprio uso e consumo. Il nostro sarà necessariamente un intervemto lungo e articolato. Innanzitutto, non corrisponde al vero che il bando periferie riguardi solo la riqualificazione e sicurezza delle aeree periferiche più degradate ma anche la riqualificazione urbana ed il welfare metropolitano e cittadino. In particolare l'art. 1, comma 974, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 ha istituito per l'anno 2016 il "Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle citta' metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia, finalizzato alla realizzazione di interventi urgenti per la rigenerazione delle aree urbane degradate attraverso la promozione di progetti di miglioramento della qualita' del decoro urbano, di manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione delle aree pubbliche e delle strutture edilizie esistenti, rivolti all'accrescimento della sicurezza territoriale e della capacita' di resilienza urbana, al potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilita' sostenibile, allo sviluppo di pratiche, come quelle del terzo settore e del servizio civile, per l'inclusione sociale e per la realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche' alle attivita' culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati". Potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilità sostenibile, leggasi PISTA CICLABILE per il collegameto della oeriferia con il centro di Verbania; nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche' alle attivita' culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati: leggasi riqualificazione delle SPIAGGIE di Verbania, ampliamento della CASA DELLA RESISTENZA di Verbania e un'app di PROMOZIONE TURISTICA per Verbania.. Poi, non corrisponde al vero che con il bando periferie si finanzino i progetti di soli 120 comuni bensì 120 progetti che, tra comuni e città metropolitane, significa 326 comuni, quasi il triplo. Vengono così sottratti a 96 progetti, per circa 300 comuni e quasi 20 milioni di cittadini, 1 miliardo e 600 milioni che, di fatto, vengono riversati nelle casse dei comuni virtuosi. Ancora, non corrisponde al vero che non ci sia copertura per il miliardo e 600 milioni destinati ai 96 progetti del bando periferie. Ottocento milioni sono stati stanziati con delibere Cipe, gli altri ottocento milioni attraverso l'art. 1 comma 140 della legge di bilancio del 2016, oggetto della sentenza della Corte Costituzionale e dell'emendamento del governo al decreto Milleproroghe: infatti tutte quelle convenzioni avevano avuto la verifica e la registrazione della Corte dei Conti. il massimo organismo di validazione contabile, non un organo politico.

Con Silvia per Verbania, Bando periferie: una vergogna - 12 Settembre 2018 - 07:27

Parte 1
Se si usa la parola onestà bisogna necessariamente essere i primi ad essere onesti, non solo politicamente ma anche intellettualmente. Per quanto riguarda l'informazione non solo sappiamo bene come stanno le cose ma, come sempre, forniamo ai cittadini tutte le informazioni necessarie, tutte e non solo parte di esse, come qualcuno molto furbescamente usa fare a proprio uso e consumo. Il nostro sarà necessariamente un intervemto lungo e articolato. Innanzitutto, non corrisponde al ver7o che il bando periferie riguardi solo la riqualificazione e sicurezza delle aeree periferiche più degradate ma anche la riqualificazione urbana ed il welfare metropolitano e cittadino. In particolare l'art. 1, comma 974, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 ha istituito per l'anno 2016 il "Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle citta' metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia, finalizzato alla realizzazione di interventi urgenti per la rigenerazione delle aree urbane degradate attraverso la promozione di progetti di miglioramento della qualita' del decoro urbano, di manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione delle aree pubbliche e delle strutture edilizie esistenti, rivolti all'accrescimento della sicurezza territoriale e della capacita' di resilienza urbana, al potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilita' sostenibile, allo sviluppo di pratiche, come quelle del terzo settore e del servizio civile, per l'inclusione sociale e per la realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche' alle attivita' culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati". Potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilità sostenibile, leggasi PISTA CICLABILE per il collegameto della oeriferia con il centro di Verbania; nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche' alle attivita' culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati: leggasi riqualificazione delle SPIAGGIE di Verbania, ampliamento della CASA DELLA RESISTENZA di Verbania e un'app di PROMOZIONE TURISTICA per Verbania.. Poi, non corrisponde al vero che con il bando periferie si finanzino i progetti di soli 120 comuni bensì120 progetti che, tra comuni e città metropolitane, significa 326 comuni, quasi il triplo. Vengono così sottratti a 96 progetti, per circa 300 comuni e quasi 20 milioni di cittadini, 1 miliardo e 600 milioni che, di fatto, vengono riversati nelle casse dei comuni virtuosi. Ancora, non corrisponde al vero che non ci sia copertura per il miliardo e 600 milioni destinati ai 96 progetti del bando periferie. Ottocento milioni sono stati stanziati con delibere Cipe, gli altri ottocento milioni attraverso l'art. 1 comma 140 della legge di bilancio del 2016, oggetto della sentenza della Corte Costituzionale e dell'emendamento del governo al decreto Milleproroghe: infatti tutte quelle convenzioni avevano avuto la verifica e la registrazione della Corte dei Conti. il massimo organismo di validazione contabile, non un organo politico.

M5S su Bando periferie - 11 Settembre 2018 - 15:25

Politica e Verità
Quasi un ossimoro, oserei dire. Però quando si parla di numeri e di bilanci, la demagogia "ha le gambe corte". Ammetto che non né strumenti né tempo per verificare l’una o l’altra ipotesi, ma che dire di questa dichiarazione del presidente dell’ANCI che poco tempo fa asseriva: “Ristabiliamo la verità – ha replicato Decaro -: è falso che non ci sia copertura per il miliardo e 600 milioni destinati ai 96 progetti del bando periferie. Ottocento milioni sono stati stanziati con delibere Cipe. Altri ottocento milioni attraverso il comma 140 di una legge di bilancio di due anni fa. Del resto tutte quelle convenzioni, che ora il governo vuole considerare carta straccia, avevano avuto la verifica e la registrazione della Corte dei Conti." Sinceramente, sono più portato a credere che un’operazione inclusa in Finanziaria sia stata sottoposta a tutte le verifiche del caso (coperture) ma i proclami del presente potrebbero anche aprire a nuovi percorsi (quelli a debito): tra reddito di cittadinanza e flax tax, stando ai numeri, non si avrebbero le coperture necessarie. Eppure si faranno stando ai ns leader del momento, salvo poi dover superare la barriera Tria sulle necessarie coperture. Appunto. Occorre inoltre ribadire una cosa del decreto milleproroghe: i fondi non vengono soppressi ma si rimandano al 2020 (salvo ulteriori ripensamenti). Quindi le coperture ci sono e vengono solo spostate di qualche anno per fare spazio ad altri “usi”: non si potrebbero spostare se non fossero già stati accantonati nel bilancio dello Stato, non credete? Se fosse vero l’assunto proposto dai grillini nostrani (e non solo), quei fondi inesistenti dovrebbero essere tagliati definitivamente. Ma tant’è, questa è la politica. E’ utile anche chiarire l’intervento della Corte costituzionale, a dire il vero molto tecnico: il decreto milleproroghe doveva sanare il (corto)circuito autorizzativo tra i vari enti locali e lo ha fatto, solo che si è limitato a farlo per i primi posti della lista e non per tutti. Decisione politica: ai commentatori, tutte le ipotesi del caso. Venendo ai progetti della nostra città, quelli più importanti ovvero Movicentro e ciclabile, erano già nel programma dei lavori pubblici e mancava solo la copertura economica, da trovarsi tra le mille pieghe dei vari bilanci e/o fondi istituzionali: il bando periferie ha impresso un’accelerazione senza intaccare la possibilità di accedere alle altre fonti, pronte per essere utilizzate per altro. E’ un ritorno economico che lo Stato centrale dispone verso le istituzioni locali: non c’è nulla di sbagliato in questo ed anzi va incontro a quelle richieste che la Lega fa da sempre ovvero di rientrare in possesso degli esborsi verso la Stato centrale. Per quanto riguarda invece i progetti esecutivi, stando alle dichiarazioni dell’Amministrazione, sono stati consegnati tutti secondo i termini stabiliti: ma questo poco importa poiché le città che hanno già appaltato, stante il decreto, avranno anch’esse un taglio dei trasferimenti almeno per quella parte ancora non spesa. Aver votato all’unanimità il decreto al Senato è stato certamente un passo falso delle opposizioni ma non è una scusante per la maggioranza: voi avete voluto mantenere la bicameralità perfetta ed ora, tutti insieme, potete anche tornare sulle vostre decisioni. Ma così, almeno sembra, non sarà. Prevarrà quindi la decisione politica con nomi e cognomi, gli stessi che i cittadini delle 100 città dello scippo istituzionale si ricorderanno alla prossima tornata elettorale a livello locale. Messa da parte inoltre l’antipatia dello sgarbo tra istituzioni, credo e spero ci sia lo spazio giuridico per far decidere agli organi competenti se, a fronte di un contratto (che va tanto di moda in questo periodo) stipulato tra due parti, quale sia il diritto dell’una a recedere senza penale. Nel mondo civilistico ovviamente questo ha precise conseguenze. Saluti AleB

Triathlon Internazionale di Mergozzo - 11 Settembre 2018 - 14:21

600 iscritti
Da ogni dove essendo inserita la gara in un circuito nazionale con gran lavoro di alberghi ristoranti bar negozi in generale e l indotto. Inoltre vetrina mediatica su riviste specializzate e non solo. Se vi da fastidio propongo di portarla a Verbania.

Incontro Poste - Uncem - 25 Maggio 2018 - 07:48

Se in Italia...
... ci fosse un ufficio postale ogni 600 persone avremmo 100.000 uffici postali. Tenere un ufficio per pagare 3 bollettini e spedire 1 raccomandata al giorno è follia. Chiusura immediata a meno che il comune non finanzi il servizio

Risultati referendum per Cossogno - 14 Maggio 2018 - 14:54

Abbiamo perso tutti
Difficilmente mi trovo d'accordo con Brignone ma quoto in parte il suo pensiero. Ci abbiamo perso tutti e non capisco questa strana esultanza, figlia evidentemente di una politicizzazione del tema referendario. Tra l'altro, se il risultato fosse stato politico, si sarebbe raggiunto il quorum con la vittoria dei NO anche a VB. In realtà, se a VB e dintorni poco frega di annettere un comune da 600 e rotte anime - salvo perdere finanziamenti aggiuntivi che si potevano tradurre in maggiori servizi, a Cossogno il risultato è palesemente politico: oltre all'ospedale sotto casa, la gente vuole anche il Municipio nella piazza principale. Poco importa se una macchina comunale, con tutti i suoi costi, sia sostenibile o meno per 600 cittadini. Le stesse, insieme ai politicanti che oggi sono tronfi, subiranno dall'alto la fusione tra poco tempo, magari senza gli incentivi odierni: stiamo grattando il fondo del barile e da qualche parte dovranno pur cominciare a razionalizzare i servizi. Questo è un esempio di un tentativo durante l'ultima legislatura: http://documenti.camera.it/_dati/leg17/lavori/stampati/pdf/17PDL0037180.pdf Si badi bene che si inizia a parlare di comuni con almeno 5000abitanti, altro che 600! Oggi si aveva la possibilità di anticipare quel processo, ormai scontato, a fronte di incentivi economici (e su che base ci si dovrebbe razionalizzare se non su quella dei costi?!): domani lo faranno e basta. Quando si dice "Lungimiranza"! Saluti AleB

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 2 Maggio 2018 - 17:14

Le ragioni della fusione per incorporazione
Ciao privataemail, nel caso della fusione tra Cossogno e Verbania non è richiesto un piano di fattibilità (che non credo proprio psia fatta a costo zero dalle università, finanche venga commissionato dal M5S) poiché questo studio è già stato fatto sul campo dagli amministratori dei due comuni nel corso dei due ultimi decenni verificandone convenienza e fattibilità. Risulta quindi evidente come i due comuni abbiano maturato un’esperienza tale per procedere consapevolmente verso la fusione, esperienza e consapevolezza che il restante 70% dei comuni evidentemente non aveva. Venendo ai dubbi: - se per aumento della spesa intende quella a carico dei cittadini mi risulta che la sola prevista, per altro solo tra cinque anni, sia l’allineamento dell’addizionale IRPEF a carico dei cossognesi, che credo possa ammontare a poche decine di euro l’anno; - le assicurazioni (e le rassicurazioni per alcuni) sono esplicitamente dettate dalla Legge Delrio n. 54/2014 che la invito a leggersi; - non può chiedermi ora quanti nuovi mutui saranno accesi in futuro, questo dipende da quanti investimenti saranno attuati per la città; - i costi burocratici della fusione non li conosco nel dettaglio, posso solo citarle i costi per il referendum consultivo, richiesto e deliberato in Consiglio Comunale, dalla maggioranza consiliare lo scorso novembre 2017 pari a quelli sostenuti nel 2016 per il referendum abrogativo sul tema del forno crematorio, richiesto dalla minoranza consiliare che poi non ha portato a nulla. A tal proposito vorrei rilevare il senso molto politico del secondo rispetto al primo, la fusione dovrebbe, infatti, essere fatta trasversalmente, indipendentemente dal colore politico, perché chi ne avrà il vantaggio è la città e i suoi cittadini. - avendo il comune di Cossogno nel 2017 un bilancio con un avanzo di 30.000€, ritengo sia stato capace di ottemperare alle manutenzioni richieste sul suo territorio, figuriamoci con 600.000€/anno in più per investimenti ordinari e straordinari, quota destinata a Cossogno dei 3.000.000 totali spettanti all’anno per la fusione; - la visione di un comune tanto ampio c’è e da molti anni, capisco che ci si preoccupi della fattibilità di questo progetto ma al contempo si esprimano le opinioni sulla base di una completa conoscenza dei fatti. Se necessario, sarà mia premura allegare la mia dichiarazione fatta in tal senso, e pubblicata su media e online, ove risulta con chiarezza come tale visione esista dal 1999; - i governi futuri potrebbero far tutto e il contrario di tutto, ma questo indicherebbe la solita scelta politica di partito molto poca onesta nei confronti della città e dell’intero territorio, 30.0000.000€ sono una priorità per chiunque abbia a cuore primariamente la città e non il proprio partito; - come già affermato la Legge Delrio prevede uno stanziamento per tutti i 10 anni previsti, e questo non lo può cambiare nessuno (esattamente come gli 8 milioni concessi a Verbania dal Bando Periferie); - la sua ultima domanda dovrebbe rivolgerla a qualcun altro dall’ego molto ma molto smisurato che di cattedrale nel deserto a Verbania ne ha creta un’enorme, lasciando a noi le croste da grattare. Per finire le risorse investite dallo Stato per le fusioni sono risorse pubbliche derivanti anche da tagli alla spesa ma sicuramente inferiori a quelle stanziate da sempre per la sopravvivenza di oltre 8.000 comuni (e qui parliamo di centinaia di miliardi di euro) che alla fine andrà a generare un forte risparmio, un ritorno utille per garantire migliori servizi per tutti, a iniziare da una possibile riduzione della pressione fiscale. Questo ci porta a pensare per logica che la razionalizzazione della spesa inizi innanzi tutto a livello centrale, con benefici che chiaramente andranno a ripercuotersi a tutti i livelli. Altrimenti mi spiega dove starebbe la convenienza per lo Stato? Dirimente risulta essere questa intervista al sindaco di Valsamoggia comune emiliano nato dalla fusione di ben 5 comuni i cui risultati estremamente positivi vengono evid

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 1 Maggio 2018 - 15:39

Re: Insomma....
Ciao lupusinfabula, in realtà lo si fa principalmente perché cosa giusta e opportuna secondo quanto la storia della fusione tra Verbania e Cossogno ci racconta a partire dal 1999 quando l'allora sindaco di Cossogno Giacomo Ramoni, forte della sua esperienza di amministratore a Verbania negli anni '70, '80 e '90, in tempi non sospetti ritenne opportuno affidare la gestione associata del sistema idrico integrato alla SPV, ancor prima che la legge obbligasse l'adesione all'Autorità dell'acqua. Negli anni a seguire i sindaci Marchionini prima e Camossi poi portarono avanti la stessa politica lungimirante fino ad arrivare in ultimo al passo della fusione grazie alla legge Delrio e all'incentivazione statale di 30 mln da essa derivante. Vi sono inoltre almeno sei diverse ragioni individuate dal Comitato per il Sì perché la fusione debba essere fatta, senza per forza sottolineare solo e soltanto il vantaggio economico. In quanto ai soldi i soliti detrattori (e scettici) mettono in dubnio mai arrivino, esattamente come fecero nel 2017 in merito agli 8 mln del Bando Periferie che alla fine puntualmente sono arrivati. E anche questo arriveranno, per forza, visto che sono stanziamenti statali dettati previsti dalla Legge Delrio. E se si partecipasse agli incontri pubblici promossi dall amministrazione sulla fusione (lultimo dei quali a Palazzo Flaim lo scorso 23 aprile) si saprebbe che dei 3 mln di euro stanziati all'anno 600.000 andranno a Cossogno (una cifra enorme considerato il bilancio economico del paese) e 2.400.000 a Verbania più quelli stanziati dalla Regione. E verranno investiti in tutto il nuovo comune che si verrà a creare, periferie comprese, visto che la principale periferia di Verbania potrebbe chiamarsi Parco Nazionale della Val Grande, per un indubbio sviluppo turistico, culturale e sociale.

15 nuovi treni per il servizio regionale - 26 Febbraio 2018 - 22:17

Il pesce puzza dalla testa
Questa condanna si riferisce a soli 4 anni della sua presidenza, dove la cifra incriminata è di 600 mila euro, ma la sua presidenza è durata un 15 anni circa, quindi si presume abbia rubato molti più soldi, soldi sottratti alla manutenzione e gestione delle ferrovie http://milano.repubblica.it/cronaca/2017/10/24/news/ferrovie_nord_truffa_peculato_condannato_ex_presidente_norberto_achille-179203315/

Annullato concerto Emis Killa, spostato lo show di Antonio Ornano - 17 Luglio 2017 - 21:32

Facciamo ridere....
Siamo noi il vero spettacolo dell'estate in Piemonte. Non ne azzecchiamo una...spiegatemi la logica di un cartellone simile, Ornano (??!!!), Emis Killa (piace proprio a tutti...) e Ermal Meta che non avrà mai cantato di fronte a 600 spettatori. Meglio di sicuro nel nostro mega teatro il prestigioso Festival dell'Himalaya. Se qualcuno volesse organizzare qualcosa, si faccia avanti...ma non bancarelle o orchestrine vi prego....

Primarie PD gli eletti del VCO - 5 Maggio 2017 - 17:45

Re: Re: Re: Tutti Italiani ?
Ciao SINISTRO Mi fa piacere tu abbia ricevuto gli 80 euro e che hai uno stipendio ed un lavoro con un contratto indeterminato, ma sono 80 euro tondi ? In merito al reddito di cittadinanza tempo al tempo, prima era una pura utopia, poi impraticabile per mancanza di coperture, ora cominciano a scimmiottare questa utopia che funziona in fondo nel resto d’Europa, eccezion fatta per la Grecia , qualcuno del PD lo chiama reddito d'inclusione sociale. Il padre putativo del Bomba, nonché socio del patto del Nazareno Berlusconi, parla di lavoro di cittadinanza e sussidi ai poveri. Quindi i soldi ci sono quando la politica lo decide, è semplicemente questione di priorità, lo dimostra il fatto che per le banche si estraggono dal cilindro 20 miliardi in 48 ore, per Alitalia 600 milioni spuntano dal nulla, ed avviene che si ubbidisce al presidente USA di turno, promettendo di aumentare le spese militari di circa 14 miliardi all'anno, per il reddito di cittadinanza ne servono 17 D'altronde in spese militari sono ben investiti, perché destabilizzare interi paesi aumenta gli immigrati ed il business annesso, con costi intorno ai 5 miliardi anno che in teoria non ci sono. A proposito....ma i terremotati ed i loro risarcimenti con relativa ricostruzione, qualcuno se ne ricorda ? Noo... lì i soldi non ci sono. Forse quando saremo in piena campagna elettorale, con qualche selfie degli esperti governanti, e di tutta la preparata classe dirigente del PD, che tanto benessere ha creato in questi anni di governo, promettera nuovamente la piena ricostruzione.

LegalNews: Definizione agevolata delle cartelle Equitalia - 11 Novembre 2016 - 02:04

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Bene
Ciao Hans Axel Von Fersen Ora ti racconto un'altra storia, realmente successa pochi anni fa. Azienda di una sessantina di persone, in crisi per “incapacità” gestionale dei titolari, aveva un debito di 1,2Mln con fisco ed INPS. Le hanno pignorato i macchinari, messi all’asta per 1,2 Mln, prima asta deserta, alla successiva i macchinari sono stati aggiudicati per 600.000€ (la meta del loro valore!). I dipendenti sono stati messi in cassa integrazione, senza macchinari non si può lavorare, e dopo poco l’azienda ha chiuso, i dipendenti sono stati messi in cassa integrazione straordinaria, i fornitori non sono stati pagati (incluso il sottoscritto :( )! Non penso che sia sbagliato far pagare il dovuto, ma credo che bisogna farlo con metodi “moderni”, adeguati ai tempi. Dove lo stato, non ci perda, visto che in questo caso, ha recuperato 600.000, ma quanto è costato in cassa integrazione, mobilità, disoccupazione, mancati introiti,.. Saluti Maurilio

Bava e Brignone tre Interpellanze - 1 Settembre 2016 - 07:20

Re: Soiaggia Beata Giovannina
Ciao Laura Santinato Chiedo venia, leggo ora su altro articolo che il canone attuale è 1.600 l'anno e non al mese