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Fratelli d'Italia su Navigazione Lago Maggiore - 20 Aprile 2019 - 19:30

Perplessità
Dipende dall'azienda di navigazione in questione stabilire se alla propria organizzazione serve un ufficio decentrato. Il comunicato non ha spiegato nulla in tal senso.. Con le tecnologie informatiche ora è cambiato tutto.

Montani: targhe straniere e problemi per i frontalieri - 29 Marzo 2019 - 11:52

mah
Il problema c'era anche prima perché i residenti cee non possono viaggiare all'interno della cee con un'auto extracee perché ci sarebbe evasione IVA. In quel caso bastava una delega dell'azienda che li autorizzava a usare l'auto per lavoro nonché documentazione relativa del lavoro presso l'azienda extracee per evitare problemi.

Regione Piemonte abolisce tiket sui farmaci - 25 Febbraio 2019 - 12:56

Re: Fiat
Ciao Laura GHIDINI beh, presumo che, da esperta del settore quale sei, non ti sia sfuggito che rimane pur sempre un'azienda privata, anche se di interesse pubblico, viste le dimensioni. Di sicuro ha trovato un buon contraltare in uno come Landini, forse uno dei pochi ad essere un suo schietto avversario, senza compromessi. Una specie di Don Camillo & Peppone della Mole Antonelliana.... D'altronde tutti lo ricordano, figlio di un carabiniere, quindi servitore dello Stato, che non disdegnava consumare il pasto alla mensa aziendale, insieme agli operai; che, nelle sue poche pause lavorative, amava fare passeggiate nei mercatini rionali, sempre lontano dalla vita mondana, con quel suo golfino. Insomma, uno come pochi, migliore di tanti altri, che non solo non hanno fatto gli interessi dei lavoratori, ma nemmeno dei loro datori di lavoro!

Regione Piemonte abolisce tiket sui farmaci - 25 Febbraio 2019 - 10:36

Re: Chrysler
Ciao paolino appunto, ha messo insieme due aziende decotte e le ha risollevate, portando in FIAT tecnologia Chrysler. Auto come la Panda, la 500 e la Tipo, per non parlare di Alfa & Maserati, pur essendo indirizzare a segmenti totalmente diversi, hanno fatto passi da gigante, soprattutto sull'elettronica, facendo lievitare anche le vendite, rispetto ai risultati disastrosi, e più che dimezzati, del recente passato. Cosa che fino a 20 anni addietro era del tutto impensabile. Per questo si è ritornati a vedere la luce dal 2007. E ti sembra poco? D'altronde, di fronte ad una catastrofe socio-economica, visto come aveva trovato l'azienda, cosa avrebbe potuto fare, se non anche licenziare, e comunque mai ai livelli di suoi predecessori, che hanno fatto solo questo per ridurre le passività, senza risanare nulla (Romiti & De Benedetti). Peccato che di uomini così ce ne siano sempre di meno, e spesso se ne vanno troppo presto.....

Regione Piemonte abolisce tiket sui farmaci - 25 Febbraio 2019 - 09:40

Re: Re: Re: sinistro e Marchionne
Ciao lady oscar solo Fiat, azienda che ha dato lavoro a tante persone, da Nord a Sud, ha ricevuto aiuti di Stato? Stai parlando di un manager che ha sanato tante aziende (la prima è stata una compagnia assicurativa elvetica); che ha restituito fondi federali ricevuti in prestito negli USA (Chrysler, che la Mercedes aveva abbandonato al suo destino); Ingrato è piuttosto chi ha ridotto quelle aziende sul lastrico, spremendole come limoni, infischiandosene delle ricadute economiche ed occupazionali.

Regione Piemonte abolisce tiket sui farmaci - 24 Febbraio 2019 - 19:35

Re: Re: sinistro e Marchionne
Ciao Hans Axel Von Fersen. Per quanto riguarda la parola "sovvenzione" e' un riassunto di una situazione molto complessa. Ma e' incontestabile che FIAT abbia avuto aiuti (piu che sacrosanti) dallo Stato Italia per poi restituire calci nel sedere ed "espatriare" col malloppo. Questione numero due, grande imprenditore. Ha fatto il bene di una azienda privata sbattendosene di tutto il resto. Era il suo lavoro, l ha fatto bene. Ma un ingrato non ce lo vorrei a governarmi.

Regione Piemonte abolisce tiket sui farmaci - 24 Febbraio 2019 - 00:28

Re: sinistro e Marchionne
Ciao lady oscar a parte la leggenda che la Fiat sia stata sovvenzionata dall’Italia (non che non abbia preso sovvenzioni ma detta semplicemente così sembra che fosse a carico dell’Italia, giudica Marchionne così: ha ricevuto l’incarico dagli azioni di far fruttare i propri investimenti: ha preso in mano un’azienda che era ad un passo dal portare i libri in tribunale che non chiudeva un bilancio in nero da 20 anni e notizia proprio di ieri, distribuirà 1 miliardo in dividendi. Sede in Olanda? Agli azionisti poco importa e poi sposa perfettamente lo spirito della CEE: “Libertà di movimento di persone, di capitali e di aziende”

Millennials: come vedono il lavoro - 2 Febbraio 2019 - 09:46

Sintetizzando bis
I posti di lavoro sono pochi e poco allettanti. L'economia italia asfittica, lo ammettete tutti. Credo che a questo punto dobbiate ammettere che anche tutte questi sondaggi sulla presunta voglia dei gggiovani per le "startup" e lo "smart working" siano vere e proprie c...te. Un giovane che studia al liceo o all'università sogna di diventare questo e quello o magari di aprire la propria "startup". Poi la scuola finisce. SI rende conto di non essere nella Silicon Valley, il paparino non ha l'azienda o lo studio di famiglia, gli manca il capitale anche per prendere un bar in gestione e che con fatica se è fortunato troverà qualche posto di lavoro precario e sottopagato. Questa è la realtà giovanile in italia.

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 8 Dicembre 2018 - 01:50

Obiettivo bonifica del sito
In linea con i valori di verdi e ambientalisti riteniamo importante sottolineare come l'interesse primario dell'amministrazione comunale sia quello di restituire l'intera area industriale ex Acetati alla città bonificata da qualsiasi contaminate riportandolo alle condizioni ambientali naturali pre-industriali, questo per poter consentire l'attuazione di qualsiasi tipo di progetto che preveda servizi alla citta, ai cittadini ed economici. Ma per far si che gli interventi di bonifica e/o risanamento ambientale, obbligatori per legge, vengano eseguiti a spese di Acetati e non del Comune di Verbania, ovvero dei cittadini di Verbania, è necessario che l'azienda recuperi le necessarie finanze (che attualmente non ha, non tutte) attraverso la vendita delle porzioni immobiliari da essa detenute e questo prima che il Tribunale di Torino decreti il fallimento del gruppo. Da qui la necessaria fretta dimostrata dall'amministrazione a portare a conclusione tale progetto, Molti lo vedono come un intervento pubblico per sanare i debiti di un privato, noi vediamo questa operazione come un importante opportunità, unica osiamo dire, per il suo recupero da addebitate in toto ad Acetati attraverso lintervento economico del privato investitore interessato primariamente all'acquisto del lotto economico-commerciale senza escludere possa poi investire ulteriormente. Diversamente, se si lasciasse fallire Acetati non vi sarebbe più alcuna speranza che essa proceda al completamento della bonifica e ciò renderebbe i terreni messi all'asta non appetibili ad alcun acquirente, nemmeno se svenduti, perché contaminati. Per poi arrivare un giorno, come detto, a dover procedere per legge ad opera del comune con una spesa molto importante e a quel punto non vi sarebbero più le risorse per poter solo immaginare di affiancare alla porzione commerciale del sito anche quelle dedicate alla città e alle persone, ovvero i restanti due lotti, e nemmeno di trrovare un partner privato che finanzi questi interventi al 100% perché troppo onerosi. Il recupero ambientale immediato è, per noi, la chiave di volta.

Montani contrario al progetto ex Acetati - 21 Novembre 2018 - 17:52

Piatto ricco mi ci ficco!
Pian piano arrivano tutti: si è aperto uno spiraglio elettorale e quale momento migliore per fare fronte comune verso questa amministrazione per condire accuse, dalla mancata progettualità a quelle di connivenza per chissà quali tornaconti personali. Era abbastanza scontato il NO dei commercianti, bada bene intesi solo quelli piccoli e maltrattati dei centri storici e non quelli della GDO che sono brutti e cattivi e danno lavoro a qualche centinaio di persone. Tra l’altro quest’ultimi dovrebbero essere quelli più preoccupati dell’insediamento paventato di Ellemme Patrimoni che, con il suo Risparmio Casa, farebbe da GDO per gli articoli per la casa. Al senatore leghista interessano le sorti dei commercianti e dei cittadini: mantenere lo status-quo, non prendersi alcuna responsabilità, lasciare tutto così com’è; è d’altronde questo il vento del cambiamento. Direi che al leghista interessa in realtà di più la sorte del commerciante del centro storico: mal contati quindi quei 30mila residenti nel comune, tutti potenziali acquirenti delle realtà economiche attuali e future (consumano tutti, dai neonati agli anziani!), l’importante è difendere l’orticello di quella dozzina di negozi nel budello di Intra e Pallanza. Non fa una grinza: al cittadino comune che, con una ristrutturazione dell’intera area ex Acetati in veste commerciale, avrebbe solo da guadagnare sia in termini di concorrenza sia in quelli di opportunità di impiego, non rimane altro che “accontentarsi”. Tornando alle perplessità del senatore, chissà davvero quale strana congettura ha portato il Sindaco ad esporsi così tanto giusto qualche mese prima della tornata elettorale, attirando polemiche scontate nei termini e nei contenuti: sarà forse che in realtà questa era/è davvero l’unica alternativa per evitare un fallimento di un’azienda (NB: non è ancora detta l’ultima parola! I leghisti tifino pure per la debàcle!) che potrebbe portare in “dono” alla città un’area industriale non del tutto bonificata ed impossibile da gestire per i prossimi trent’anni? Qualcuno ci spera…mi piacerebbe che lo stesso si troverà in futuro a gestirla questa grana. Altro che RisparmioCasa, caro mio Senatore! Saluti AleB

Minore su Farmacia Comunale - 20 Novembre 2018 - 17:15

Re: SINISTRO E LAURA
Polemiche di questo rango hanno già dato ampia dimostrazione in passato dell'intrinseca incapacità di far valere le proprie ragioni di fronte alle Autorità competenti: temo sia la solita butade, tra l'altro alquanto tardiva considerato che la delibera è del 2014. Fosse stata realmente sottoposta alla corte dei conti, oggi avremmo certamente già avuto il responso. Di questo tenore sono state tutte le altre querelle che avrebbero dovuto vedere il sindaco dimissionario anzitempo, destituito dall'Autorità giudiziaria per fatti illeciti. Non v'è traccia alcuna. non tanto degli esposti avanzati dai consiglieri più agguerriti, quanto delle conseguenze giudiziarie, segno che tutto ciò che è stato sinora portato avanti aveva la sua legittimità. Nel caso specifico, non essendo un tecnico non posso fare valutazioni, ma affido agli organi di controllo competenti la legittimità del provvedimento. Va sempre ricordato che, dietro alle istituzioni politiche, c'è una macchina tecnica comunale che risponde in proprio ai provvedimenti sbagliati. Immagino che la legittimità dell'operazione sia da ricercare nel contenzioso che l'azienda edile aveva nei confronti del Comune, risolto con un "baratto" di opere che, non pescando soldi veri nelle finanze locali, sia escluso dalle regole sugli appalti. Ripeto, pronto ad essere smentito con riferimenti legislativi: faccio ancora notare che l'efficacia del provvedimento sia da datare nel 2014 e solo i risultati siano arrivati ai giorni nostri. Saluti AleB

M5S su bonifica area Acetati - 14 Novembre 2018 - 13:45

Re: Re: Proprietà privata, questa sconosciuta
@lupusinfabula, perdona la franchezza ma credo sia chiaro come funziona il sistema democratico del Paese, giusto? Le trattative non sono state seguite dal cittadino privato Marchionini, ma da un sindaco e da una giunta di una città che rappresenta democraticamente la stessa e che ha facoltà di portare avanti queste scelte. Può non piacere, lo capisco, ma non se ne faccia una questione personale: si poteva fare e lo si è fatto. Attendere il turno di altri per girarla a proprio favore (d'altronde non fu un Sindaco di cdx a stravolgere un progetto edilizio della precedente giunta senza condividere le scelte con la città? Aiuto nelle iniziali...CEM. Giusto per evitare commenti di personalismi: fui assolutamente favorevole a quella scelta, era un'opportunità e fu giusto coglierla al volo). @Hans Axel Von Fersen potrebbe anche essere un ricatto commerciale, quanti ne vediamo ogni giorno anche nella vita privata. La tua opzione sembra alquanto irrealizzabile, se non nel lunghissimo termine (20/30/40anni?). Ammesso e non concesso di trovare qualcuno interessato all'acquisto in sede di asta giudiziaria (quante deserte per il rudere di R.Sanzio?), quello rimarrebbe un terreno ad uso industriale ancorchè inquinato. Chi mai spenderebbe 4-lire per acquisire dei terreni senza una destinazione d'uso commercialmente appetibile? Crediamo davvero ci sia ancora qualcuno disposto a costruire fabbriche nella ns città? Tra l'altro, è dell'altro giorno il caos politico sulla modifica del PRG per il parcheggio di R.Sanzio...e pensiamo di avere una cultura politica tale da rendere questo un passaggio semplice per un'area grande come quella di Acetati? Non ho modo di verificare, ma nell'incontro pubblico si è anche parlato sull'onere di bonifica dei terreni: ad oggi questo onere ricade, come prioritario, sulla proprietà . In subordine (alias, con la stessa fallita) sulla pubblica amministrazione. Leggasi: l'area rimane industriale, il Comune dovrà mettere mano alla bonifica su ordine delle autorità competenti (con eventuale rivalsa verso....un'azienda fallita!), le aste andranno deserte, rimarrà tutto così com'è. Scenario di caso peggiore, ma molto, molto probabile. La concertazione politica e la condivisione delle scelte non trovano più spazio oggigiorno (da qualunque parte la si veda): chi decide di non decidere, perde solo le opportunità del momento. L'opportunità oggi ha un nome ed un cognome (leggere il link sopra): Acetati ricatta? Amen, la città ne guadagnerà in decoro. Capisco infine che tanti preferiscono il degrado reale all'aulica ed ormai immaginaria concertazione sociale. Saluti AleB

Cristina: Assicurazioni, proposta Di Maio +26% nel VCO - 19 Ottobre 2018 - 23:05

Re: L' ultimo governo che.....
Ciao sportiva mente I tuoi figli avranno anche risparmiato ma mia sorella, che s’è assicurata quando era già uscita di casa, ha pagato per una classe 15, 1.800 euro invece che 800 euro pre decreto Bersani. Se obblighi un’azienda a scopo di lucro a diminuire una tariffa, il mancato introito verrà recuperato aumentandone altre. Proprio furbo questo Bersani. ()

Offerte di lavoro del 09/10/2018 - 12 Ottobre 2018 - 15:15

Re: Re: Re: Re: Perché?
Ciao lady oscar quando tu entrerai nel mondo del lavoro .. ma in una azienda seria allora potrai capire .. se no è inutile .. uno che esce dalla scuola al massimo lo mettono a fare le fotocopie

Manifestazione in difesa dei trasporti pubblici - 12 Ottobre 2018 - 12:26

Mi sembra evidente
Mi sembra evidente che una buona amministrazione comunale, darebbe il ben servito ai vertici dell'azienda che mi pare abbia copartecipazione pubblica, o sbaglio?? Ma tra di loro non si mordono.

Con Silvia per Verbania, Bando periferie: una vergogna - 10 Settembre 2018 - 04:04

Bando periferie - siamo onesti
Spiagge, piste ciclabili e Movicentro, forse solo l'ultimo potrebbe essere pertinente in un piano di rilancio delle periferie, ma i primi due proprio no. Verbania, e più in generale il VCO, ha delle periferie che hanno realmente bisogno di rilancio basti pensare a Renco (per VB) o alla zona industriale di Gravellona Toce (per il VCO). Siamo onesti, i progetti di Verbania sono il classico furtarello, così come è stato l'abbattimento della Arena, costruita con fondi europei, e poco dopo, considerata area degradata e bisognosa di altri investimenti europei. I fondi per il Movicentro c'erano (altrimenti l'opera non sarebbe mai partita), dove sono finiti? La provincia pagava l'azienda (poi fallita) senza controllare lo stato dei lavori?? nvece di piangere perché mamma Roma non ci manda la mancietta per riparare alle male gestioni locali gli amministratori locali studino le carte e chiariscano una volta per tutte dove sono andati a finire i fondi per il Movicentro. Il resto sono piagnistei sinceramente imbarazzanti.

Montani su chiusura sportelli bancari nel Vco - 24 Maggio 2018 - 12:41

Re: Re: Re: Re: Quando?
Ciao paolino Insomma... Facciamo 2 conti, 1 sportello ha minimo 2 dipendenti fissi, che vuol dire, considerando ferie malattie ecc, quasi 3, quindi 100.000 euro anno di stipendi, mettici minimo 10.000 euro d'affitto e almeno 20.000 euro di servizi vari (tra pc, bancomat, sorveglianza, ecc) vuol dire che per 10 filiale chiuse si risparmia 1.300.000 all'anno. Certo per una banca gestita alla ççççç come la Siena sono noccioline da aggiungere ai miliardi di buco, per una banca attenta al bilancio sono soldi. Ma dopotutto qual è l'interesse per un'azienda (a fini di lucro) tenere uno sportello che non rende? Serve per la comunità? Bene, lo finanzi la comunità.

Chifu e Immovilli su futuro piana del Toce - 15 Gennaio 2018 - 15:40

perchè criticare ogni iniziativa?
Buongiorno, ecco ci risiamo con la solita storia, subito pronti a criticare o cercare di bloccare nuovi progetti, perché non volete che cresca Verbania? forse non avete dei figli senza lavoro. Io ho la moglie senza lavoro proprio perché l'azienda dove lavorava dopo ennesimi ricorsi per ogni stupidata hanno chiuso lasciando sulla piazza senza lavoro tanta gente, quindi basta è ora di finirla, a chi non sta bene il progresso, se ne vada a vivere in montagna o in collina, ma per favore, che si smetta di criticare ogni iniziativa, lasciamo crescere la nostra bellissima città, creando nuovi posti di lavoro e di svago, non facendo scappar via i nostri ragazzi. Verbania deve crescere con i giovani e non con gli anziani. Chi critica vuol dire che se la passa bene economicamente e se ne frega degli altri.. quindi viva il progresso nel rispetto di tutti e basta con le critiche.

Slot: controlli per il distanziometro - 27 Novembre 2017 - 07:46

distanziometro delle slot
Questa è forse la più intelligente iniziativa che un organo pubblico potesse intraprendere sulla vera lotta a questo gioco d'azzardo. Detto questo, c'è però una situazione che riguarda queste società che sventagliano macchine sui territori e che mi sta indignado all'ennesima potenza: QUESTE SOCIETA', CHE SI PERMETTONO DI FARE LA VOCE GROSSA CON CHI GIUSTAMENTE LI OSTACOLA, DI DENUNCIARE E FARE RICORSI, NEGLI ANNI HANNO GUADAGNATO MONTAGNE DI DENARO SENZA PAGARE TASSE, QUANDO POI QUALCUNO SI E' ACCORTO E HA FATTO USCIRE PUBBLICAMENTE LA VICENDA, SONO CORSI AI RIPARI CONCORDANDO COL GOVERNO DELLE SANATORIE UNA TANTUM DA BARZELLETTA, DA MONOPOLI; QUESTO IN BARBA ALLA GENTE ONESTA CHE SE SOLO NON PAGA UNA RATA DI UN MUTUO GLI PIGNORANO LA CASA. Oh, scusate, sono proprio uno sciocco ingenuo, mi sono scordato che molti politicanti di questo paese dei balocchi e dell'incontrario, hanno quote societarie con le più grandi ditte di slot; ophs, scusatemi ancora politicanti, non volevo riaprire una parentesi così dolorosa che riguarda l'evasione fiscale di queste società, anzi di queste VOSTRE SOCIETA'. Cari italiani, siamo noi a doverci svegliare e cacciare tutta questa melma; solo un ultimo breve pensiero: dove si è mai visto che un amministratore di una qualsivoglia azienda decida di votarsi il proprio stipendio più benefici e privilegi, senza che il suo datore di lavoro valuti la cosa preventivamente e la approvi (in questo caso basterebbe un referendum popolare), ed inoltre, decida per il proprio datore di lavoro: quale stipendio, quale tutela e sicurezza lavorativa, quali garanzie e assistenza dare, togliendo allo stesso i suoi diritti acquisiti; QUESTO SUCCEDE SOLO IN ITALIA. Chiudo tornando all'argomento dell'articolo, ben venga la decisione di togliere dalle aree sensibili queste rovina famiglie (slot), ma i problemi grossi dietro a queste slot si chiamano politica malata, incapace e disonesta; ricordatevi quando andrete a votare. Buona briscola a tutti!!

Il Comune non si costituirà parte civile - 8 Novembre 2017 - 07:45

Attacchi politici
Quello che sconcerta di questi politicanti, in particolare quelli che rappresentano l'opposizione (senza esclusione di alcuna fascia politica, 5 stelle a parte), fanno delle assurde battaglie politiche (roba da frustrati), in buona parte contro chi cerca gratuitamente di far funzionare un qualcosa o delle iniziative; mi permetto di usare queste forti espressioni perchè purtroppo sono stato anch'io colpito ingiustamente e in modo vergognoso e squallido da alcuni di questi giullari (un processo mediatico costruito ad hoc per colpire con tanta ignoranza e cattiveria persone che nella vita hanno sempre e solo fatto volontariato, per poi arrivare all'appello e sentirmi dire, assolto perchè il fatto non sussiste); poi però basta fermarsi un attimo e andare a vedere quello che questi falliti fanno nella vita, anche politica, per capire di chi e cosa stiamo parlando, DI NULLITA'. Restando sempre nello sconcerto e ci aggiungo anche l'indignazione, non si capisce però come mai questi soggetti non fanno mai azioni eclatanti contro la loro stessa casta politica, che si vota privilegi e toglie i sacrosanti diritti al popolo sovrano, loro datore di lavoro. Cari politicanti vi dice niente l'articolo 1 della nostra Costituzione??? Art. 1 della Costituzione italiana - L’articolo 1 fissa in modo solenne il risultato del referendum del 2 giugno 1946: l'Italia è una repubblica. La forma repubblicana da quella monarchica si distingue per il titolare della sovranità: se nella monarchia la sovranità appartiene al re, in nome del quale si fa e amministra la legge, a cui egli è superiore, nella repubblica la sovranità, come ribadito nel secondo comma dell'art.1, appartiene al popolo, in nome del quale si legifera e si giudica senza che nessuno sia posto al di sopra della legge. Tratti successivi caratteristici, ma non fondamentali sono poi: L’elettività La temporaneità delle cariche pubbliche. L'accesso ad esse non avviene per ereditarietà e per appartenenza dinastica, ma, appunto, per elezione, e la durata in carica non può mai essere vitalizia (se si esclude il caso particolare dei pochi senatori a vita) ma limitata ad un tempo fissato dalla legge, si tratti del Sindaco di un piccolo Comune o del Presidente della Repubblica. Diventa chiaro, in questo modo, anche il significato etimologico della parola repubblica: lo Stato non è un patrimonio familiare e dinastico che si possa trasmettere ereditariamente come un bene qualsiasi, ma è invece una "res publica", appunto una cosa di tutti. Coloro che sono temporaneamente chiamati a svolgervi un importante ruolo di direzione politica non ne sono i proprietari, ma i servitori. Ricordo inoltre a questa politica anche il significato della parola amministrare, perchè forse non gli è ben chiara: - Amministrare prendersi cura dell’organizzazione e della gestione di un ente, di un bene, di un’attività pubblica o privata: amministrare un comune, un’azienda, una proprietà, la casa |amministrare lo stato, governare |amministrare la giustizia, esercitare le funzioni proprie del potere giurisdizionale. CAPITO!! e aggiungo, tutte le vostre azioni devono essere fatte solo ed esclusivamente per il bene e l'interesse di chi vi ha messo a svolgere questo incarico (IL POPOLO), e non per i vostri tornaconti personali e/o per acquisire potere, usando quest'ultimo per far del male a chi del popolo non condivide il vostro operato e le vostre scelte.