il lago

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il lago - nei commenti

FI: presentate due interpellanze sulla viabilità - 27 Luglio 2015 - 19:00

eliminano i problemi rattoppando
Isola ecologica Pallanza ,roggia posta , piazza castello statua ,lungo lago Intra salice mancante,cestini immondizia, piazza s.rocco lampione(sparito),etc etc rattoppano, chiudono , inseriscono fioriere vecchie ,posizionano panettoni vecchi ,modificano senza criterio .il tutto x risparmiare poi sperperano soldi vedi giro,bike noleggio (fiasco) .BOOHOHOHOOHOH è un disastro.

PD: "Uno spettacolo basso e deprimente" - 25 Luglio 2015 - 12:15

grande MINORE
Forza MINORE siamo tutti con Lei. *nb. per il gruppo consigliare PD: pensate alla manutenzione del porfido, delle erbacce, dei giardini del lungo lago . Verbania da 10/12 mesi è in assoluto degrado.

Notti di Note, serata unica il 25 luglio - 25 Luglio 2015 - 09:36

Bla bla bla
La cartolina del lago con i giro bla bla bla diffusa bla bla bla in tutto il mondo... già tutto il mondo è ancora con le immagini di Verbania nella mente! Cerchiamo di ragionare. Con una sola serata Notte di Note non s conclude nulla ma con molte serate nel corso dell'estate si otterrebbe tanto. Perché? Perché le notti musicali, mente si passeggia per la nostra città (publicizzata) sarebbe un contenuto della nostra offerta turistica. Ci sarebbero tanti modi anche per risparmiare. L'Italia è piena di gruppi musicali di semplici e bravi appassionati.

Notti di Note, serata unica il 25 luglio - 25 Luglio 2015 - 09:17

però...
...non credo che il resto del mondo si accorgerà che a Intra ci sono i concertini, probabilmente nemmeno ad Arona se ne parlerà. Quindi, sebbene sia una manifestazione che riempie Intra e che tra l'altro piace anche a me, non può nemmeno lontanamente esser accostata alla giornata del Giro d'Italia a Verbania, cartolina della Città e del nostro lago diffusa in tutto il mondo e vista da milioni di persone. Poi se è vero che Notte di Note è costata 1/3 dell'organizzazione della tappa del giro d'Italia, mi pare che l'avverbio "solo" sia usato a sproposito.

Nuova segnaletica turistica - 24 Luglio 2015 - 14:41

Spero che..
...che vengano messi anche le indicazioni, per i pedoni, per il WC pubblico. Così magari eviteremo di vedere scene imbarazzanti per il lungo lago

Cade dalla barca scompare nel lago - 22 Luglio 2015 - 21:49

per S.Anna...''tri nala funtana....'''
con tutto il rispetto ed il cordoglio per queste tragedie,i due annegamenti,mi permetto di di ricordare un detto verbanese...forse intrese......(spero che nessuno si offenda,ma visto che siamo su un blog,abbiate pazienza).....per s.Anna ,tre nella fontana....mi ricordo che mia madre,fin da piccolo mi ripeteva quiesta frase,in questo periodo.....domenica s.Anna..........ci sono certamente ragioni molto semplici per spiegare il xche' ,in questo periodo,avvengono annegamenti nel lago.Statisticamente molta gente si tuffa...ed altrettanto statisticamente,persone che non conoscono i fondali lacustri e ,forse,le regole auree del ''tuffarsi nel lago''.............era solo per ricordare il detto intrese......./ verbanese........la sggezza dei proverbi popolari e' fondata sull'esperienza,non sempre c'azzeccano,ma talvolta......

Intra: annega dopo tuffo nel lago - 21 Luglio 2015 - 13:57

xGiovanni %
Sig. Giovanni% lei non ha letto bene quello che ho scritto,e gli e lo ripeto,il caso in questione è stata una fatalità e un'imprudenza ok,io sto parlando delle spiaggie pubbliche con tanto di chiosco etc nelle quali l'assistente bagnante è obbligatorio. Faccio sempre l'esempio lampante del lago di Mergozzo e delle sue spiaggie dove si paga anche il parcheggio,mi sono spiegato sig.Giovanni %,la saluto cordialmente anche perchè molte volte sono d'accordo con i suoi commenti.

Guardia Costiera quest'anno a Solcio - 19 Luglio 2015 - 15:42

lago Maggiore?
Dal dispiegamento di forze mi sembra più il Golfo Persico durante la guerra del golfo! Forse invece di avere una decine di enti che si occupano della stessa cosa, sarebbe consigliabile averne uno solo che gestisce solamente i mezzi indispensabili.

Guardia Costiera quest'anno a Solcio - 19 Luglio 2015 - 15:16

Defribillatore automatico
Dimenticavo di dire che su tutto il lago di Mergozzo non vi è un defribillatore automatico,pur essendo invasi d'estate da centinaia di bagnanti e turisti, io sono in possesso del brevetto di assistente bagnanti quindi parlo conoscendo le tematiche ed i regolamenti in gioco.

Guardia Costiera quest'anno a Solcio - 19 Luglio 2015 - 15:08

Bagnini dove come quando
Arriviamo dopo tante belle parole e una flotta di di enti ed imbarcazioni,alle note dolenti ,appunto i bagnini che secondo la legge sono obbligatori nelle spiaggie ed invece da noi sono un opsional,io conosco bene la situazione del lago di MERGOZZO dove l'amministrazione dice che sul lago non vi sono spiaggie destinate alla balneazione quindi il servizio di assistenza bagnanti non è dovuta. il Comune di Mergozzo fa pagare il parcheggio alle persone che frequentano la spiaggia,ha dei chioschi dai quali fa utili etc etc ma però non sono spiaggie per la balneazione che strano,io non sono un legale ma se dovesse scapparci il morto fossi il sindaco non starei tanto tranquillo,per un annegato in un comune della sardegna,l'amministrazione ha dovuto pagare ai parenti dell'annegato più di un milione di euro proprio perchè in spiaggia non vi era l'assistenza bagnanti. La guardia costiera,la capitaneri di porto,i carabinieri ,la guarduia di finaza etc etc che dicono???????

Zacchera: "Da Fiumicino agli Agoni" - 19 Luglio 2015 - 01:13

Ci rinuncio...
Come al solito quando ci sono delle osservazioni puntuali, soprattutto quando non ci si uniforma al pensiero ufficiale si viene accusati di fare polemica. Intanto informo il dr. Zacchera che i coregoni con la canna si pescavano eccome. Come si noterà ho usato il passato perché ora sono pressoché scomparsi nella nostra zona, mentre si prende ancora qualcosa alle due estremità del lago, dove le reti non si possono mettere (sarà una coincidenza). Concordo con il dr. Zacchera quando parla di abusi, come posare reti (sempre loro)nel periodo novembre-dicembre alle foce del fiume , anche a ridosso del canneto di Fondotoce (riserva naturalistica) proprio nel periodo di frega dei coregoni. Ma la finisco qui, continuiamo a parlare del nulla, a citare grida medievali mentre il lago viene razziato. Perdonatemi,sono proprio polemico e non conosco le cose.

Zacchera: "Da Fiumicino agli Agoni" - 18 Luglio 2015 - 19:30

Non giriamoci intorno
Ho letto con attenzione la replica del dr.Zacchera, che vedo essere d'accordo su molti punti da me evidenziati: gli uccelli ittiofagi, alcune alterazioni chimiche dell'acqua ( per noi uomini della strada : con l'acqua troppo pulita il pesce fa la fame), mentre dissente sulla questione delle reti. Non ho intenzione di annoiare nessuno con un dibattito via internet sull'argomento, ma credo che il punto rimanga uno: ha senso, nel 21mo secolo gettare reti di chilometri in un lago in cui ci sono problemi non da poco? Chi se ne frega che per secoli ci sono stati i pescatori, quello che conta è che adesso tra cormorani, gabbiani, depuratori, temperatura e chi più ne ha più ne metta, la pesca professionale è il classico colpo del ko per il Verbano. Nell'anno dell'Expo, il dr. Zacchera Sembra non aver compreso il messaggio universale che ci arriva dall'evento, cioè che le attività antropiche devono essere in simbiosi con la natura, lo sfruttamento delle risorse deve essere sostenibile. Può, in tutta onestà, il dr. Zacchera, rimanere il paladino dei pescatori professionisti alla luce di questa pressione a cui il lago è soggetto? La mia idea di trasformare, sfruttando le acque del bacino, i pescatori in allevatori, non va proprio in questa direzione? Si salvaguarderebbero i posti di lavoro, si produrrebbero risorse alimentari, si potrebbe ripopolare il lago. A questo vorrei che il dr. Zacchera, dall'alto degli incarichi che ricopre, rispondesse e si attivasse, nell'interesse dell'ambiente e di noi tutti. Grazie. P.s. In tutto questo, ovviamente, la mia identità è veramente poco importante, credo sia meglio disquisire su idee e concetti piuttosto che tirare in ballo la solita tiritera sui nicknames ..

Zacchera: "Da Fiumicino agli Agoni" - 18 Luglio 2015 - 19:04

Senza polemica ;-)
prima di tutto vorrei far notare all' ex sindaco che l' anonimato sul sito non esiste, ciascuno di noi risponde ad una email, e si sa che in caso di insulti o peggio se ne risponde penalmente. In secondo luogo vorrei ricordare che lui stesso, in un passato neppure tanto lontano, ha utilizzato nickname per rispondere addirittura a se stesso...... o non si ricorda? Terzo, problema lago, perchè ai professionisti si permette il solo prelievo? Ma non dovrebbero effettuare semine annuali? Potrei sbagliarmi, ma se fosse come dico, i dati di queste semine, se effettuate, dove si trovano? In fondo sarebbe un investimento sul loro stesso futuro......

Zacchera: "Da Fiumicino agli Agoni" - 18 Luglio 2015 - 18:08

agoni e dintorni
Come sarebbe bello che se anzichè passare come sempre e immediatamente all'insulto personale e alla polemica si avesse voglia di confrontarsi ( magari CON NOME E COGNOME, non capisco a cosa serva rimanere anonimi ) sulla base di un criterio di serietà e in un dibattito che vada oltre l'insulto. Mi piacerebbe incontrare "il guardiano del faro" per spiegare a lui e a chiunque fosse interessato i diversi aspetti di queste problematiche che sono interessanti e complesse. Questioni da affrontare non "a pelle" o con i preconcetti, ma per quanto possibile su basi scientifiche. Quest'inverno abbiamo tenuto 4 incontri pubblici alla biblioteca Ceretti proprio su questi temi, evidentemente lui non c'era. Comunque sono assolutamente disponibile al confronto quando lo desidera perchè la questione non si può ridurla a poche battute, ma è legata ad andamenti climatici e limnologici complessi. L'incidenza dei pescatori professionisti in questo quadro è - salvo che in alcuni casi e località specifiche - del tutto secondario (tra l'altro la pressione di pesca è infinitamente minore di un tempo) mentre, per esempio, un abnorme incremento di uccelli ittiofagi sta divendando un problema sempre più complesso. Stanotte comunque le acque del lago in superficie erano a 27.6 gradi, forse un limite storico e anche questo aspetto - ancora poco conosciuto - potrrebbe incidere sulla riproduzione di alcuni pesci primaverili e di superficie, prima di tutto l'alborella. Chi ne vuole parlare più a fondo può contattarmi direttamente: marco.zacchera@libero.it un saluto M.Z.

Zacchera: "Da Fiumicino agli Agoni" - 18 Luglio 2015 - 17:40

Ma poi qual'e' il punto?
Alla fine, dopo aver stabilito che: 1 - l'acqua del lago è molto più pulita adesso che 50 anni anni fa perché i depuratori fanno il loro mestiere. 2- essendoci meno rifiuti organici, c'è anche meno nutrimento per i pesci e quindi ce ne sono meno. 3- ci sono molte specie di uccelli predatori che razziano gli avanotti. 4- l' unico pesce "infestante" che non diminuisce , anzi aumenta, e' l'agone, che all'inizio dell'Estate invade il litorale per la riproduzione per poi sparire nei punti più profondi del lago. Alla luce di questi quattro punti credo di capire il motivo per il quale il nostro ex sindaco si sia risvegliato dal letargo, e cioè per difendere, ancora una volta, gli interessi dei suoi amici pescatori professionisti che si lamentano del fatto che l'agone, entrando in competizione alimentare con pesci più pregiati, leva spazio a bondelle e coregoni, obiettivo primario degli "isolani". Le perplessità vere però, senza seguire i conflitti d'interesse più o meno condivisibili del noto politico locale, sono proprio legate ai quattro punti iniziali: alla luce di una situazione di povertà di nutrimento delle acque lacustri, del fatto che non viene effettuato il ripopolamento di coregoni, persici, lucci, e altre razze che stanno scomparendo, ha ancora senso sostenere il fatto che si possano mettere reti chilometriche che non lasciano scampo ai pochi esemplari rimasti? Personalmente vedo due soluzioni al problema: non fare nulla, e nel giro di pochi anni il lago verrà svuotato, oppure vietare l'uso di reti e riconvertire i pescatori professionisti in allevatori, contribuendo alla creazione di impianti ma obbligando a effettuare immissioni regolari di tutte le specie endemiche del lago. Speriamo che il signor Zacchera, dall'alto della sua esperienza, smetta di fare azioni a sostegno di un mestiere che non ha più senso e provi a ragionare sulle mie proposte, ci guadagnerebbero tutti.

Zacchera: "Da Fiumicino agli Agoni" - 18 Luglio 2015 - 13:29

L'altra faccia della medaglia
Diciamoci la verità: la scomparsa di molte specie di pesci del nostro lago (alborelle, trollini, ed altra minutaglia) ha portato anche alla scomparsa di specie predatorie (lucci, persici trota, persici sole, persici reali); il tutto è l'altra faccia della medaglia dell'avvento dei depuratori e dell'acqua certamente molto più pulita. Un tempo, quando ero ragazzo, nelle fogne andavano scoli di lavandini domestici con piccoli residui alimentari, il sangue delle bestie macellate; nel lago finivano , da parte dei negozianti di alimentari, scarti animali, vegetali,le valli, allora per lo più discariche,con l'avvento di aquazzoni portavano nel lago montagne di vermi, tutto pascolo per i pesci. Ora non è più così: l'acqua è pulita ma è venuta meno una serie di fattori nutritivi ed alimentari per certi tipi di pesce. Gli "isolani" ci sono sempre stati ed anche in numero maggiore: la convivenza tra sportivi e professionisti non è mai stata facile, ma c'era comunque pesce per tutti. Ha ragione Livio: ormai se guardi in acqua vedi solo qualche cavedano, pesce che a nessuno interessa pescare. E pescatori con la canna o con la tirlindana dalla barca non ce ne sono più.A me, come ad altri appassionati, ormai resta solo il ricordo dei chili di alborelle pescate con la lanzettiera (....anche col pescafondo, ammettiamolo), dei chili di persici presi con le moschette della trlindana, delle belle trote catturate con la cavedanera o "la macchina". Allora anche le alghe facevano la loro parte: in estate i porti erano ricoperti di alghe galleggianti in mezzo alle quali si rincorrevano le tiche in frega, e sotto le quali oziavano nell'immobilismo cacciatorio i lucci ed i persici trota. Quast' anno per un po' di alghe in superficie causate dal caldo, si sono scatenati allarmi rossi. Tristezza ed amen.

Zacchera: "Da Fiumicino agli Agoni" - 18 Luglio 2015 - 10:42

pesca sportiva
Interessanti i commenti di Guardiano del Faro e Livio. Forse sarebbe opportuno non permettere più la pesca professionale con reti ma magari diffondere, una volta ripopolato il lago, la pesca sportiva che potrebbe avere una finalità turistica.

Zacchera: "Da Fiumicino agli Agoni" - 18 Luglio 2015 - 09:31

basta rinnovi
Non c'è dubbio che il Guardiano del Faro ha fatto il punto che è poi il comune sentire quando si parla di pesca fra i pochissimi ed incalliti, e aggiungo incazzati, pescatori(quelli con la canna) che ancora si ostinano a far fare "il bagno al verme",se guardi nel lago non scorgi assolutamente niente se non qualche stanco cavedano,qualche gardon...ci si promette a vicenda che il prossimo anno non rinnoveremo la licenza(con l'assurdità dei 3 bollettini...) e così operando di pescatori ne rimarrà solo un vago ricordo con gaudio e tripudio dei rivenditori di attrezzature.....avanti così

Zacchera: "Da Fiumicino agli Agoni" - 18 Luglio 2015 - 08:38

il lago come l'oceano.
L'ex onorevole Zacchera, con un paragone suggestivo, ci fa capire come la burocrazia italiana, dall'aereoporto della Capitale in giù,riesca a far danno con la sua ignavia e la sua mancanza di competenza che la porta a non prendere decisioni, proprio per non rischiare di assumersi responsabilità . Nel caso specifico del lago Maggiore, tuttavia, io sto con gli Agoni, con i Coregoni, con i Persici e le Alborelle senza se' e senza ma. Perché, cari utenti del blog, il nostro simpatico ex sindaco, più che preoccuparsi dell'equilibrio biologico del lago, difende, da sempre, gli interessi dei pescatori professionisti delle isole. Questa storica categoria, infatti, da secoli getta le reti nel lago forte di una concessione secolare conferita dagli allora signori di queste terre, i Borromeo, tutt'oggi proprietari di circa metà del Verbano. Ma mentre due o tre secoli fa il lago era più pescoso e le reti meno tecnologiche, e le specie ittiche non venivano decimate dalle rudimentali attrezzature degli antenati dei professionisti attuali, oggi dalle Isole partono imbarcazioni che gettano reti di giorno e di notte, di lunghezze anche di chilometri che falcidiano qualsiasi cosa. Chiedete ai pescatori dilettanti ( quelli con la canna) se riescono ancora a prendere qualcosa, o guardate con attenzione il lago di notte, potrete scorgere le luci di segnalazione delle mega reti all'opera. In conclusione, invece di abbaiare alla luna, lo stimato Marco Zacchera meglio farebbe a regolamentare la pesca con le reti, a procedere a un ripopolamento che non si limiti alla sola trota, e magari a limitare la presenza di gabbiani e cormorani che falcidiano gli avanotti o piuttosto,a trasformare pescatori industriali che trattano un piccolo lago come fosse un Oceano in ...allevatori di pesce. Magari li si' con contributi per installare gli impianti, con la possibilità di allevare più specie e magari ad immetterne un po'nel lago per proteggere anche le razze che sono in via di estinzione....altro che quattro agoni in carpione.

Zacchera: "Da Fiumicino agli Agoni" - 17 Luglio 2015 - 16:42

E' Lui o non è Lui?
Ma non è Lui, Zacchera, il presidente della Commissione Italo/Elvetica per la pesca sul lago Maggiore? E allora perchè non ha fatto la voce grossa con i suoi amici politici per far cambiare i parametri italiani che sono molto, molto diversi da quelli elvetici? E chi dovrebbe averlo fatto se non Lui?