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Verbanese rappresenterà l'Italia al concorso europeo di cocktail - 16 Gennaio 2015 - 13:58Giusto, direi !!Sì, era quello che volevo esprimere anch'io. Anch'io sono infastidito dai laureati che sfruttano e vantano, spesso a sproposito, la propria laurea per arrampicarsi sul muro della carriera sociale e politica. Stimo molto. molto di più un bravo artigiano o commerciante che sappiano esercitare la loro professione con correttezza e coerenza. Fare il barman è un'attività come molte altre, e certamente non disprezzabile. Ma ciò che volevo esprimere è questo = Esaltare una professione che si ferma ai cocktails, e non permette di più, secondo me è come esaltarla ai giovani come un punto di arrivo, che secondo me, è molto limitante. Poi, se uno vuole iniziare come barman e proseguire in crescendo per diventare ristoratore, sommelier, gestore di agriturismo, ecc., in tal caso prevederei una crescita qualitativa dello stesso barman. L'idea di vivere una vita a mischiare solamente liquidi nei bicchieri, mi sembra una vita da cameriere discotecario, o per occasioni di cocktail party nei saloni degli alberghi, per matrimoni, battesimi, cresime e conferenze, ma solo una professione di servitù, e nulla più. Poi, niente di male, se uno vuole fermarsi alla mescita di bevande............... |
Verbanese rappresenterà l'Italia al concorso europeo di cocktail - 15 Gennaio 2015 - 23:30livelli professionaliConcordo con te che non si possano mettere sullo stesso livello il medico a il fattucchiere e così via. Il messaggio che vorrei far passare é un altro. Qualcuno ha parlato di laureati che non trovano lavoro. E io gli rispondo che, con una laurea in tasca , chi ha voglia di rimboccarsi le maniche riesce a crearsi un lavoro. Chi invece considera la laurea un punto di arrivo.....be' quello è ancora lì a rimpiangere il posto fisso da impiegato statale. Conosco ad esempio, un giovane architetto che sin da ragazzino aveva la passione e l'hobby della lavorazione del legno(scultura, ebanisteria) e che dopo la laurea, invece di stare in grosse città a fare il tirapiedi di qualche grosso studio ha avviato un'attività tutta sua di design di arredi d'interni. Lui stesso progetta e realizza, saltando i costi di progettazione e di intermediazione. Risultato: prezzi più competitivi, precisione, professionalità. E tutti contenti. Mi danno fastidio i laureati altezzosi e sprezzanti delle attività artigianali o quelli che considerano degradante fare.....il barman. |
Verbanese rappresenterà l'Italia al concorso europeo di cocktail - 15 Gennaio 2015 - 22:56Laureato.Però era laureato. E la laurea sicuramente gli sarà stata utile, se non preziosa. Sono d'accordo con te che ciò che ha valore nella vita, non è il denaro, ma un'attività che piace, in cui ti senti realizzato, e che possibilmente sia utile anche a chi ti vive attorno. Però, se permetti, c'è lavoro e lavoro. Non puoi porre allo stesso livello di professionalità un cameriere ed uno chef, un medico ed un guaritore praticone, un tinteggiatore ad un affrescatore. Se li poni sullo stesso livello professionale, sei completamente fuori strada. E non c'entrano nulla le caste indiane. C'entra il buon senso. |
Verbanese rappresenterà l'Italia al concorso europeo di cocktail - 15 Gennaio 2015 - 20:27Povera Italia.Questo significa che siamo alla frutta. Ma alla frutta secca. Sono amareggiato dalle priorità che date ad una attività. Basta far soldi, insomma. Poi non importa se uno come professione versa da bere alla gente. Sapessi quanto impara uno che fa quello pseudomestiere !!! Un pò come un croupier che accetta le scommesse o fa girare la pallina nella roulette. Però guadagna magari 2500 euro al mese più le mance. Ma allora siete tutti fuori strada veramente !!!!!! Mi spiace per voi. E anche per il futuro dei nostri giovani che possono ambire a posti di lavoro così, dove si impara a mischiare analcolici ed alcolici, e poi a versarli nei bicchieri ( sic !!!!! ) |
Frana SS34: chiusa a tempo indeterminato - Navette - FOTO - 15 Gennaio 2015 - 02:19Condividocondivido lupusinfabula........oltre ai frontalieri anche le attività economiche hanno e continueranno a risentire negativamente della ennesima chiusura della strada......quindi ci aspetteranno più traghetti per tutti ed il collasso definitivo delle attività.... |
Replica di Marco Zacchera al PD Verbanese - 9 Gennaio 2015 - 08:42Greta e VanessaCertamente ci auguriamo che le due ragazze tornino a casa.Ma Zacchera non sbaglia quando scrive che i rapitori delle due ragazze sono gli stessi che sono con loro in una famosa foto che le ritraggono abbracciate davanti a una bandiera Siriana dei cosiddetti "ribelli" vicini ad Al Qaeda . All’indomani del loro rapimento, avvenuto il 31 luglio scorso in un villaggio nei pressi della città di Aleppo, i media avevano fatto circolare numerose immagini delle due ragazze, da anni impegnate come attiviste al fianco dell’opposizione anti Assad. Tra le tante foto, una in particolare aveva suscitato molti dubbi sulla reale attività svolta dalle due ragazze, descritte sempre come due volontarie impegnate in progetti di cooperazione in Siria. In una immagine si vedono Ramelli e Marzullo, nel corso di una manifestazione contro Assad, mentre tengono in mano un cartello che recita: “Agli eroi di Liwa Shuhada grazie per l’ospitalità e se Dio vuole vediamo la città di Idlib libera quando ritorneremo”. Liwa Shuhada al-Islam è un gruppo ribelle islamista il cui nome significa “La Brigata dell’Islam”. La Brigata inneggiata dalle due ragazze lombarde è considerata dagli esperti di terrorismo internazionale una sigla vicina al Fronte al Nusra, braccio di al Qaeda in Siria, di chiara matrice jihadista. Questa brigata ha rivendicato inoltre l’attentato che nel luglio del 2012 ha ucciso a Damasco dei funzionari governativi. Secondo altri, il gruppo a cui le due ragazze facevano riferimento era Liwa Shuhada Badr (Unione dei battaglioni dei martiri di Badr). Di male in peggio. Il suo capo è Qalid bin Ahmad Siraj Ali (alias Qalid Hayani). Il gruppo è dedito a saccheggi e altri crimini contro i civili nella provincia di Aleppo. La liwa Shuhada Badr “controlla due centri di tortura soprannominati “Guantanamo” e “Abu Ghraib”, dove detengono avversari politici, militanti baathisti e civili rapiti nei quartieri settentrionali di Aleppo. La liwa Shuhada Badr è attivamente impegnata nella lotta contro la locale popolazione di origine curda, ed è nota per l’uso dei famigerati “cannoni inferno”, armi che lanciano grosse bombole di gas caricate di TNT, utilizzate contro i quartieri filo-Baath di Aleppo”. Una coalizione di attivisti siriani per i diritti civili di Aleppo aveva definito Hayani un “macellaio” avendo bombardato i civili, incoraggiato i suoi uomini a violentare le donne e i prigionieri, per aver saccheggiato e distrutto le industrie, laboratori e negozi di Aleppo per venderne il materiale alle imprese turche. La notizia del rapimento era stata data per prima dal quotidiano libanese Al-Akhbar, che raccontava come le due giovani fossero state attirate con l’inganno nella ”casa del capo del Consiglio rivoluzionario di Alabsmo” con il giornalista de Il Foglio Daniele Ranieri, che era riuscito a scappare. Una ricostruzione, però, quella del rapimento e della fuga solitaria del giornalista che da anni intrattiene rapporti con l’opposizione armata in Siria, che non ha mai convinto fino in fondo. Secondo altre versioni, le due ragazze erano ospiti del capo del Consiglio Rivoluzionario, in un villaggio controllato dall’Esercito Libero di Siria, l’alleanza di cui fa parte proprio Liwa Shuhada, fazione islamista con cui le due erano in contatto. Nella zona da tempo è presente anche Jabat Al Nusra, che ha rivendicato, dopo mesi di silenzio, il rapimento delle due ragazze. Potrebbe essere stato il gruppo Liwa Shuhada a cedere Ramelli e Marzullo al braccio siriano di al Qaeda. Il quotidiano italiano La Repubblica parla invece di una “gestione collettiva” del rapimento, che vedrebbe i miliziani dell’Esercito Siriano Libero (che l’Occidente considera “moderati”) ricoprire il ruolo di carcerieri delle due italiane. E proprio la vicinanza tra alcune fazioni dell’ELS (come Liwa Shuhada) e al Nusra avrebbe reso possibile questo tipo di rapimento, rendendo particolarmente complicato il percorso per la liberazione di Ramelli e Marzullo. |
"Zacchera chieda scusa alle famiglie ed alle ragazze italiane rapite in Siria" - 8 Gennaio 2015 - 21:14precisazionePiù che " intensa attività diplomatica messa in campo dal Governo per salvarle" sarebbe più corretto scrivere: "offerte di finanziamenti ad attività criminali tramite il pagamento di generoso riscatto da parte del Governo per salvarle". Si parla di 10 milioni di euro che verranno utilizzati dai criminali per finanziare attività come guerre, altri rapimenti e terrorismo. Per inciso, il pagamento di riscatti è vietato per legge e il governo ciò, dovrebbe saperlo... |
I gestori della spiaggia Beata Giovannina rescindono il contratto - 8 Gennaio 2015 - 15:32X BeataL'onore, si è molto importante, un po meno lo è in questo paese; detto ciò, non sono molto d'accordo sulla ventilata proposta di Mino di dare quel luogo ad una organizzazione come la SNS che svolge delle attività che c'entrano un fico secco: né con la sicurezza, né con l'imprenditoria ricettivo-turistica, né tantomeno con la balneazione. Piccola parentesi relativamente a quanto qui sopra detto: questa realtà di soccorso, utilizza per fare le assistenze in acqua anche persone che hanno paura dell'acqua e non sanno neppure nuotare, ma si chiamano squadra nautica di salvamento; non credete? domandatelo a chi ha fatto qualche assistenza in acqua la scorsa estate dove c'erano pure loro. Quindi, se l'area della Beata Giovannina, che ritengo possa divenire una splendida zona di balneazione controllata e sorvegliata (una gestione tipo la piscina del lido di Suna), dovessero decidere di darla alla SNS, mi piacerebbe capire: 1) con quale competenza gestirebbero il tutto, 2) quali sarebbero i guadagni per il Comune, 3) quali margini e misure di sicurezza potrebbero garantire. |
I gestori della spiaggia Beata Giovannina rescindono il contratto - 8 Gennaio 2015 - 00:22X MinoScusa se mi permetto darti del tu; conoscevo marginalmente l'area interessata perché ci passavo di pattuglia con le motovedette di salvataggio, forse la ricordo quando non era ancora trasformata. Sul fatto però di consigliare quella spiaggia ad una famiglia o a dei nuotatori per svolgere attività balneare mi sento di dire questo: non è la profondità che mi spaventa ma l'incoscenza è la superficialità della gente; per farti meglio comprendere: se sono alto mt. 1,80 e mi sento male o perdo il coordinamento dei miei movimenti, posso annegare in un acqua alta mt. 1,85. Come vedi il problema non sono le altezze, poi si sa, nei laghi come il nostro (prealpino), non è una novità che ci siano corone profonde a pochi metri di distanza dalla riva; la cosa invece che tengo a risottolineare è invece come queste strutture ricettivo-turistiche (in questo caso una semplice spiaggia), vengono gestite e utilizzate, ecco perchè nei miei commenti ho parlato di coinvolgere degli specialisti di questo settore come il personale tecnico della F.I.N. salvamento, perché è tutta gente altamente qualificata, quindi utilissima e in grado di trovare la miglior soluzione su come sfruttare e rendere più sicura quell'area. |
I gestori della spiaggia Beata Giovannina rescindono il contratto - 7 Gennaio 2015 - 13:29Spiaggia Beata GiovanninaSicuramente ora che i gestori hanno deciso di rinunciare al proseguo dell'attività,ci saranno un sacco di interessati ad andare avanti!! Ma lo sapevate che si sta già allestendo una nuova struttura (canottieri Suna) con bar,ristorazione,spiaggia attrezzata dove solo i tesserati avranno accesso???? Forza raccogliamo firme.........perché la spiaggia deve essere per tutti! |
I gestori della spiaggia Beata Giovannina rescindono il contratto - 6 Gennaio 2015 - 21:37X GiovanniSolo per informarla visto che ignora, queste figure altamente professionali (Maestri di Salvamento), sono quelle che preparano tecnicamente Il personale di salvataggio, non solo per quanto concerne l'attività di salvamento in acqua ma anche sulla gestione delle strutture. Infatti, tutte le strutture per l'attività natatoria (spiagge e piscine), che in Italia hanno risultati ottimali, sono quelle gestite da persone iscritte e/o preparate dalla F.I.N.. Non a caso la F.I.N., per la tipologia di attività che svolge la sua sezione salvamento, in particolare quella suoi tecnici, è riconosciuta da: Ministero dell'Interno, Ministero della Salute, Ministero dell'Ambiente, Dipartimento della Protezione Civile. Solo un paio di dati: sugli innumerevoli buchi nell'acqua (tanto per stare in tema), fatti da gestori e/o amministratori incapaci, relativamente alla gestione e/o alla realizzazione di strutture natatorie, non è mai stato chiesto un parere tecnico agli specialisti F.I.N.; Con tutte le grandi menti che ci sono in Italia in questo settore, il Dipartimento della Protezione Civile ha finanziato un progetto F.I.N. su scala nazionale "Per evitare un alluvione di guai", indirizzato a tutte quelle popolazioni che vivono in paesi e città a rischio idrogeologico. Come vede non sto parlando di aria fritta e quindi, prima di ironizzare sproloquiando, è meglio che si documenti! |
La SS34 riapre il 7 gennaio. Sarà la volta buona? - 5 Gennaio 2015 - 16:20CommentiGentile sig. De Ambrogi, come ci capita spesso di spiegare, non abbiamo la possibilità di essere sempre presenti nel controllo dei commenti, perchè il blog è un attività svolta nel tempo libero, quindi può capitare che alcuni commenti non "idonei" restino online per qualche ora prima del controllo, e a volte anche perchè ci sfuggono tra i molti commenti. Abbiamo a tal proposito attivato da qualche tempo un flag "segnala abuso" che sta al limite destro di ogni commento (freccetta verso il basso), questo permette ad ogni lettore di aiutarci nella moderazione inviando una segnalazione che ci consentirebbe di valutare il commento più velocemente. Grazie. |
M5S: sulla medaglia di congedo - 3 Gennaio 2015 - 11:41Populismo, false battaglie e vera ipocrisiaCarmine Lamorte fa sfoggio di facile populismo molto ipocrita che riesce comunque a creare facile consenso indicando in questo caso aspetti molto marginali. Il M5S sono caratterizzate da battaglie e aspetti teatrali produttive di nulla. In questo caso è bello crocifiggere dipendenti pubblici già messi alla gogna dall'opinione pubblica. Battaglia inutile e quindi tanto, tantissimo facile. Il vostro TEATRALE GIACOBINISMO riservatelo per aspetto un po' più seri e essenziali. Avete notato un certo collasso del sistema industriale italiano? Per rimanere sul locale come volete favorire l'attività turistica e quella commerciale ormai moribonda? Signor Lamorte lei ha scritto: "è quella di tenere tutto ben nascosto e insabbiato, e in Italia di insabbiamenti e muri di gomma " "anzichè continuare a barcamenarsi per matenere fasi e ipocriti privilegil, mentre i cittadini peggiora la propria situazione di vita giorno dopo giorno". Sig Lamorte, qui stiamo parlando di modesti dipendenti pubblici che stanno andando in pensione! Ha evocato paroli un po' pesanti in questa vicenda. Non dico di vergognarsi ma rifletta un po' di più! |
Il Prefetto Francesco Russo saluta il Vco - 3 Gennaio 2015 - 09:58discorsonon mi sono accorta di questa fervida attività del prefetto anzi mi sono spesso chiesta a che serviva il prefetto.......e come al solito ringraziando tutti....non una parola di ringraziamento sui lavoratori della prefettura.! Questa è la casta ! quanto al mese? |
Ambulanza del Vergante corso per volontari - 31 Dicembre 2014 - 15:32Corso per volontari....bellissima iniziativa che può' portare a una sicura professione e passione futura.Una cosa che molti giovani potrebbero fare,anziche' stare al bar a bere birra e spinellarsi dalla mattina alle 7 fino alle 24.Bellissima attività',che permette di salvare la vita a molta gente,e al contempo avere tanti amici ovunque.Il sottoscritto lavoro' per circa 43 anni come para medico presso l'ALS 14,che,pur con tutte le sue manchevolezze(di chi sia la colpa non ha importanza),mi diede enormi soddisfazioni per il particolare modo di vivere la' dentro.Vivendo quotidianamente la sofferenza altrui,si matura mag giormente e si apprezza quello che succede al di fuori,e anche un lupo solitario come me,dopo circa 14 anni fuori da quel posto,ancora oggi incontra gente che lo saluta,e a volte si inchina.Inchini a parte,ti fa' capire che hai fatto bene il tuo mestiere che,oltre allo stipendio generoso,ti ha appassionato,e hai fatto di più di quello che ti venne richiesto.Oggi la sanità' non è piu'quella egli anni(1978-2014)fa'un po'schifo,fra gestione delle ASL e incapacita'dei tanti manager(politi cizzati),ma nel nostro piccolo,nei tanti rapporti interpersonali fra sanitario e paziente o utente,si trova semper il modo di fare una carezza in più'a qualcuno.E spesso,quel gesto è più' importante di tutte le balle che sentiamo raccontare. Aggiungo che,la maggior parte dei volontari,del 118 soprattutto,ma anche di altre ambulanze sono molto piu'preparati delle equipe paramediche delle varie ASL,perche' fanno solo quello,e si sono specialzzati nelle manovre di emergenza.Il malato ha si bisogno di cure e affetto,ma soprattutto RISPETTO,cosa quest'ultima da tempo,dimenticata.Dicevo,cocco le si,ma dopo,a letto,quando il peggio è passato e ritorna la normalità'.Ma nel momento della emergenza le coccole non servono a niente;occorre personale preparato,che non lacrimi quando vede un uomo terra ferito,ecc,ecc,ecc..Auguri anche a loro.. Personalmente,nonostante la freddezza acquisita in circa 50 anni di quella attività',non sarei in grado di essere utile in quei frangenti...dovrebbero soccorrere me.Infatti,quando accadono incidenti e sono nei pressi,se posso mi prodigo in tutto,ma poi mi lascio prendere dallo sconforto,e fuggo.Ovviamente senza volere onori e gloria.L'importan te è sapere che il traumatizzato è arrivato in un letto d'ospedale nelle mani di chi "dovrebbe "( e ripeto"dovrebbe") capi re che cosa ha.Auguri |
CEM: "Da problema a risorsa" - 30 Dicembre 2014 - 11:37CEMRientro nel commento per alcuni brevi appunti: ho letto di molti che rimpiangono la spiaggia dell'ex arena, su questo punto devo, purtroppo, fare una importante precisazione: quella spiaggia, seppur comoda e accogliente, era nettamente fuorilegge è pericolosa, non tanto per fare elioterapia (prendere il sole), che era la sua originaria ed esclusiva destinazione ed utilizzazione; ma per il fatto che su quell'area veniva svolta della balneazione, attività assolutamente vietata in quel luogo proprio per la sua posizione (alla foce di un torrente, vicina ad attività nautiche, troppo a ridosso della navigazione di lineae e sprovvista di personale di salvataggio). Destinazione CEM: come già detto, potevano pensarci prima di buttare denaro ma oramai che il danno economico c'è, così come la mancanza di idee su come raccattare grana per sanare questa enorme spreco, anziché urlare indignati (cosa lecita) e arrabbiarci con tutti quegli incapaci che hanno avuto questa brillante idea, spremiamoci le meningi tutti insieme per cercare di portare a casa idee costruttive, che possano unire l'utile con il DIVERTEVOLE!!! Auguro a tutti un buon anno e buona salute! |
Santo Natale 2014 - 26 Dicembre 2014 - 14:41ma daiiiiiiQuanti luoghi comuni. L unica cosa triste a Pallanza e' la moria di attività. |
Banchetto natalizio della Squadra Nautica Salvamento - 23 Dicembre 2014 - 01:20x il signor presidente DarioCaro signor presidente, forse le è sfuggito che in tutte le righe del mio precedente commento non ho assolutamente fatto alcun attacco o accusa ai volontari, anche perchè ho dedicato più della metà della mia vita a portare avanti questa missione; la mia critica generica era destinata a tutte quelle pseudo attività d'impresa camuffate da associazioni/onlus. Si è mai chiesto come mai una volta (circa 25/30 anni fa), le attività assistenziali (associazioni di soccorso), in particolare di questa città, erano formate da soli volontari e riuscivano benissimo a sostenere tutte le spese di gestione, mentre oggi, con la bella trovata di mescolare volontari con stipendiati, fanno fatica addirittura a coprire i turni 118, facendo fare degli orari agli stipendiati di 24 ore continuate di servizio, azioni queste passibili di denuncia all'ispettorato del lavoro, non ci crede? lo chiede ai suoi dipendenti quando a mezza voce si lamentano di questo inqualificabile sistema!! Vogliamo poi parlare di quante volte alle attuali "cosiddette associazioni", gli vengono chiesti dei semplici servizi da espletare nei confronti di persone indigenti, le do io la risposta, nell'85% dei casi la risposta è negativa con la scusa che c'è solo l'equipaggio per il 118 o per le chiamate dirette dell'asl per trasferimenti, TUTTI QUESTI, SERVIZI RIGOROSAMENTE A PAGAMENTO!! Leggendo bene il mio precedente commento compare anche il passaggio che parla anche dell'esistenza delle associazioni di volontariato, quelle vere no profit, che i denari che incassano li spendono per le sole spese vive di gestione e per aiutare i bisognosi, non solo per la salute ma anche per le condizioni economiche. Le garantisco inoltre, che quanto scritto nel precedente e in questo commento, non sono frutto di farneticazioni ma di dati ben precisi. Conosco perfettamente il significato delle parole: fare il volontario e fare volontariato, è dare il proprio tempo libero facendo attività di assistenza e soccorso verso il prossimo e, senza ombra di equivoci, NON REMUNERATO. Quindi, non mi racconti la favola de buon samaritano perchè in questo contesto proprio non ci azzecca! |
Banchetto natalizio della Squadra Nautica Salvamento - 22 Dicembre 2014 - 15:34VOLONTARIATOGentile Alberto, comprendo la tua ostilità verso certi meccanismi ma non li condivido. Oggi va tanto di moda criticare e osteggiare qualsiasi utilizzo del denaro pubblico, ma forse sarebbe il caso di fermarsi a riflettere prima di sputare sentenze. in primo luogo perché si banalizza e si riducono ai minimi termini delle realtà che sono invece fondamentali per il nostro territorio. Le convenzioni con le Asl esistono, non sono un mistero, ma sono a malapena sufficienti a coprire una parte dei costi che un'associazione di questo tipo può sopportare. Se così non fosse, occorrerebbe ribaltare tali costi direttamente sull'utente finale perché sia ben chiaro che ad oggi il terzo settore (ovvero il non profit) ha più che mai difficoltà a reperire risorse dal settore privato. Fosse così facile acquistare un'ambulanza (il cui costo medio è 70.000 euro) con i contributi dei privati... Le associazioni vivono del volontariato e dell'opera essenziale dei volontari che meritano tutto il rispetto possibile per quello che fanno, privandosi di parte del proprio tempo libero per donarlo agli altri. Tuttavia garantire un servizio 24 ore su 24 non è sempre fattibile solo con i volontari e per questa ragione servono i dipendenti. Altrimenti rischieremmo di trovarci ad avere necessità di un ambulanza e di non avere nessuno in grado di intervenire. TI ricordo che le associazioni sono regolarmente revisionate da soggetti indipendenti che verificano la corretta applicazione delle regole e l'utilizzo dei fondi provenienti dalle convenzioni, garantendo la massima trasparenza nell'interesse di tutti. Infine, tutto il tuo discorso è secondo me fine a se stesso in quanto trattandosi di enti non profit anche qualora ci fosse un avanzo di gestione nessuno potrebbe appropriarsene in quanto per statuto esiste per questi enti il divieto di distribuire utili a chiunque, per cui eventuali avanzi possono essere utilizzati solo per essere reinvestiti nell'attività dell'ente medesimo. CI sono tanti sprechi in Italia, ma forse sarebbe opportuno capire che non sempre l'impiego di denaro pubblico è uno spreco ma spesso solo un volano per consentire a un ente di farsi carico di un servizio che tra l'altro, se fosse erogato direttamente da un ente pubblico, probabilmente costerebbe di più... mi spiego: se asl dovesse garantire il servizio 24 ore su 24 potrebbe farlo solo con dei dipendenti e quindi dovrebbe pagare sempre e comunque almeno 2 dipendenti per ogni equipaggio, 24 ore al giorno. Con gli enti di volontariato è invece possibile pagare magari solo un dipendente, perché il soccorritore può essere un volontario (che invece non potrebbe prestare la propria opera in asl gratuitamente). Con le associazioni di volontariato quindi si riesce a garantire un servizio con un costo minore e inoltre c'è l'indubbio vantaggio di diffondere la cultura del soccorso tra i volontari. Si vorrebbe non avere mai bisogno di un intervento del 118 ma personalmente ritengo che avere la certezza che in caso di necessità ci sarà sempre qualcuno in grado di intervenire mi fa dormire sereno. Sapere che quel qualcuno può essere un volontario che dona il suo tempo a favore di tutti, senza chiedere nulla in cambio, mi rende orgoglioso di essere il presidente della Squadra Nautica di Salvamento. Spero di avere chiarito qualche dubbio e forse di aver dato un punto di vista meno polemico ma più concreto alla questione. |
Banchetto natalizio della Squadra Nautica Salvamento - 22 Dicembre 2014 - 09:22SolidarietàCerto che definirsi ancora associazione di volontariato ci vuole un bel coraggio, attenzione non lo dico per rispetto a quei pochi volontari che ancora esistono in queste realtà, ma per le migliaia di euro che prendono dalle asl pe fare una vera e propria attività d'impresa camuffata da onlus (sapete reclutano i volontari per salvare l'immagine e a supporto degli stipendiati che hanno a libro paga per poter garantire i servizi che gli portano denaro in cassa). In pochissimi sanno che l'asl gli paga: divise a tutto il personale iscritto, stipendi, assicurazioni, attrezzature, corsi, patenti, ammortamento dei mezzi (questo è il paradosso più eclatante), perchè se li fanno regalare da privati, società, banche e fondazioni, ecc. ecc., poi se li fanno ripagare nuovi dalle asl (prima l'ammortamento era in 4 anni, poi hanno capito che facevano i furbi, oggi mi sembra sia di 8, ma sempre vengono comunque ripagati). E' come se un autista di taxi, per svolgere il suo lavoro in piazza, si fa pagare tutte queste cose dal comune e in più, si fa pagare tot al chilometro per i tragitti che gli vengono richiesti. Come lo definireste??? Ah, la ciliegina sulla torta, prendiamo le persone indigenti, una volta venivano assistite dalle vere associazioni di ambulanze e a gratis, perchè allora le associazioni erano esclusivamente e solo di volontariato; oggi, se non possono pagare tot al chilometro non li considerano nemmeno, trovando la scusa che hanno solo il personale per garantire il 118 (altra bella fregatura per il popolo, non funziona e ha dei costi da fuori di testa), se volete c'è una marea di persone che può testimoniare tutto quanto. QUESTE ASSOCIAZIONI/SOCIETA' AVETE IL CORAGGIO DI CHIAMARLE ANCORA DI VOLONTARIATO????, fatevi dare i bilanci dalle asl poi vedete che business è diventato tutto il mondo legato ai servizi di ambulanze! Comunque vi rassicuro che esiste ancora l'altro mondo parallelo che è ancora di volontariato, purtroppo poche realtà ma ci sono, organizzazioni spontanee che si occupano sempre e solo di dare aiuto a chi ne ha bisogno; ed è forse questo concetto che si dovrebbe rispiegare a quelle società/onlus, il vero significato della parola V O L O N T A R I A T O e a chi va indirizzato! |
