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Cossogno: no alla riduzione aperture dell'ufficio postale - 14 Febbraio 2015 - 12:31

lady oscar
Sui servizi non bisogna risparmiare...allora adattiamoci anche alla chiusura dei dea.. ai tagli dei posti letto in ospedale.. ai tagli dei treni per i pendolari..

Forza Italia sulla nuova area camper - 11 Febbraio 2015 - 18:54

bene bene
quanti problemi.... avevate un punto sosta servito di pozzetto fantastico a 5 minuti dal lago e supermercato adiacente il sabato pomeriggio a domenica spazio a go go in zona s anna tranquilla ed è stato soppresso ..... e adesso????? in 4 anni l'amministrazione è riuscita a far morire vb inutile piangere sul latte versato provate ad andare a casal borsetti diano marina igea marina e per poco che ci sia ci sono aree di sosta con servizi ecc ciao auguri ma la vedo dura ....

Forza Italia sulla nuova area camper - 10 Febbraio 2015 - 11:42

Tutto sommato
Da quello che ho capito leggendo non è poi così sbagliata l'idea di fornire materiale informativo sui trasporti e sulle fermate a chi arriva senza mai esserci stato a vb. Non credo che tutti i turisti conoscano a mena dito le fermate delle nostre linee.... Inoltre purtroppo posso assicurare per esperienza personale, che i soliti furbi ci sono... Ho purtroppo visto molte volte utilizzare i tombini come punto di scarico dei camper. Mi dispiace vedere nel commento sopra che il problema per il decoro e la pulizia della nostra città venga preso così alla leggera, io sono per una città più pulita e condivido la logica che vede nei servizi ben collocati una migliore possibilità di utilizzo degli stessi.

Dal comune di Verbania un'ipotesi di servizio bus per frontalieri - 10 Febbraio 2015 - 09:48

servizio pubblico ? E perché non privato ?
Se ci fosse un vero interesse da parte dei frontalieri a viaggiare "in comitiva", oggi ci sarebbero decine di servizi navetta, via terra e via lago, gestiti da privati. Non è facile convincere una persona a rinunciare al proprio mezzo, magari nuovo e superaccessoriato, alla possibilità di rilassarsi prima e dopo il lavoro alla guida senza dover necessariamente incontrare le "solite facce"; non è facile convincere una persona a rinunciare a quel momento di igiene mentale in cui musica, pensieri e paesaggi meravigliosi si fondono in un tutt'uno che danno un senso al sacrificio che si sta compiendo oltreconfine. L'unico sistema per testare l'eventuale fattibilità di un modello di trasporto sarebbe quello di mettere a disposizione dei frontalieri dei pulmini il cui biglietto dovrebbe essere calcolato, ad ogni viaggio, dividendo il compenso dell'autista, le spese per carburante e manutenzione del mezzo per il numero dei clienti, proprio come farebbe un imprenditore, aspettandosi che siano i clienti stessi, allo scopo di vedersi ridotto il costo, a cercare nuovi clienti. Inoltre un pulmino non sarebbe soggetto a rispettare i percorsi riservati agli autobus e potrebbero rendere il servizio molto più appetibile se non altro perché, una volta scesi dal pulmino, essendo a piedi, non si potrà andare più veloci di 4Km/h, cosa che può fare la differenza arrivando con il proprio mezzo ! Infine, nonostante vedo una possibilità che la cosa possa funzionare, mi resta il dubbio sul perché nessun privato abbia già sondato il progetto.

Vco: tagli agli uffici postali - 9 Febbraio 2015 - 18:02

chi smantella?
Non si tratta di smantellare i servizi ma di ottimizzare risorse. Ci sono uffici che servono cinque persone al giorno. Tali persone potrebbero essere servite, come fanno a Suna, il lunedì e il giovedì. Risparmio riscaldamento e il personale muove il sederino e va in un altro ufficio, magari incasinato, a dare una mano. Claro.

Vco: tagli agli uffici postali - 9 Febbraio 2015 - 17:32

no
nessuno ufficio va chiuso.. non bisogna smantellare i servizi

Vco: tagli agli uffici postali - 9 Febbraio 2015 - 17:18

mi associo
Anch io penso, come il pensatore, che uffici come Formazza (che conosco bene) possano chiudere qualche giorno in settimana e dislocare il personale. Usiamo il buon senso. Mi sembra invece assurdo chiudere domo (sapete che dopo la storia del dea non mi brilla in simpatia, ma tant e') che e' stra-frequentato. Ci sono stata l estate scorsa: Ci saranno state quaranta persone. Piuttosto, poste italiane , poteva evitare di incrementare i servizi se non era in grado di garantire più personale a disposizione della clientela. Secondo me.

Ticino: "Noi impieghiamo solo personale residente" - 5 Febbraio 2015 - 17:11

X Hans
Hans non nego che la Svizzera non dia i servizi , che cita nel suo commento . Se parlo in un certo modo e' perché mi dispiace di come il clima sia cambiato , e' dal Ticino che e'partito questo ingiusto livore , guardando hai Frontalieri come dei nemici . Quest'anno molte donne del 51 e uomini del 50 andranno in pensione , e toglieranno il disturbo . Perché chi di dovere non fa ' in modo di sostituirli con manodopera Svizzera , visto che ci sono tanti disoccupati lo trovo più che giusto . Se questo non si fa ( e dovrebbe essere fatto fino a una stabilizzazione ) vuol dire che manca una volontà politica . Di questo i Frontalieri non hanno colpe , e basta hai politici che soffiano sul fuoco mettendo uno contro l'altro senza dare soluzioni , ma offendendo ! A proposito la pensione non la regala nessuno , ma sono il risultato di anni di contributi versati . I Frontalieri sono GRATI alla Svizzera , per tutto quello che hanno potuto avere , costruito , sanno benissimo chi ha dato loro una opportunità di vita migliore , non sono così ingrati come molti pensano .

Ticino: "Noi impieghiamo solo personale residente" - 5 Febbraio 2015 - 08:13

x Graziella
I frontalieri non usufruiscono dei servizi svizzeri? E cosa sono il posto di lavoro, le strade, le fogne, gli acquedotti, la pensione, la pubblica sicurezza, le dogane, ecc, ecc?

Punto sosta caravan in viale Azari - 4 Febbraio 2015 - 11:18

qualcosa non torna...
A parte la seguente frase, per me indecifrabile... """"Il Punto sosta, individuato in V.le Azari è la soluzione più semplice e realizzabile nel breve periodo per dare una risposta a questo tipo di utenza turistica (poiché non costituisce struttura ricettiva quale per es. campeggi) ”.Il Punto sosta, individuato in V.le Azari è la soluzione più semplice e realizzabile nel breve periodo per dare una risposta a questo tipo di utenza turistica (poiché non costituisce struttura ricettiva quale per es. campeggi) ”.""""" ma può essere la mia comprensione della lingua italiana che fa difetto, a parte il fatto che più di una nota del Comune direi che è più un articolo comprensiva di intervista al Sindaco, ad ogni modo l'Associazione Club Itineranti del VCO s'è resa disponibile ad offrire una serie di servizi "gratuitamente"??? Non è, per caso, che l'Associazione offra questi servizi, di cui alcuni non di poco conto (come ad esempio installazione di colonnine per l’allaccio elettrico) ottenendo in cambio gli incassi della sosta? Cioè, non è che ci veda nulla di male in questo, ma un conto è far credere che da questa manovra il Comune dia un servizio all'utenza e abbia anche gli incassi della sosta, un altro conto è invece che il Comune con gli incassi della sosta finanzi dei servizi di una associazione. C'è un po' di differenza...

PD: basta provocazioni sui problemi della Provincia - 31 Gennaio 2015 - 12:42

risposta
risposta all'attacco subito dal PD VCO: Sono a precisare per verita' di cronaca che da sempre, anche nei miei 5 anni e mezzo di amministrazione provinciale, non ho mai mancato di denunciare e contrastare la situazione di tagli regionali e statali ormai e da tempo diventata insostenibile. Ricordo che la nostra giunta ha sempre fatto valere le proprie ragioni arrivando addirittura a fare tutte le dovute azioni anche giudiziarie, come le ingiunzioni di pagamento nei confronti dei "nostri" in Regione e dello stato senza mai alcun imbarazzo. Facendo ritornare nelle casse del VCO milioni e milioni di euro di crediti. I canoni idrici sono stati inseriti nelle spese obbligatorie della Regione Piemonte e per questo anche con corrispondenza del passato assessore al bilancio sono stati iscritti giustamente in bilancio come sacrosanto diritto di questo territorio. Oltretutto con i pareri sempre favorevoli di dirigenti e del collegio dei revisori dei conti. Forse il PD VCO ha cambiato idea? I canoni in quanto prodotti sul nostro territorio per lo sfruttamento delle nostre acque non sono quindi un nostro sacrosanto diritto? La Lombardia riconosce ai territori il 100% dei proventi, in Piemonte si parla di meno del 50%! Il mio sfogo è volto esclusivamente alla salvaguardia dei diritti fondamentali della gente di montagna e mosso da una sincera preoccupazione in quanto sindaco di Seppiana, dove l'intera Valle e' attraversata da una strada provinciale. Per il collega sindaco Costa nutro esclusivamente solidarietà, però e' innegabile che la situazione attuale e' frutto della pseudo riforma Del Rio portata avanti dal governo PD di Renzi che ha buttato fumo negli occhi dei cittadini fingendo di eliminare le province per poi arrivare a svuotarne le casse non garantendo così i servizi fondamentali, quali lo sgombero neve appunto. La lega si e' sempre battuta contro questa non riforma. Da sottolineare anche ennesima porta sbattuta in faccia dalla Regione Piemonte per conto del vice presidente Reschigna, rispondendo che non vi sono risorse disponibili per il Vco. Come sempre per altro. Sono altresi' convinto, per questi ed altri motivi, insieme a tanti altri sindaci e cittadini della bontà della proposta del passaggio alla Lombardia in quanto la nostra storia e le nostre origini sono lombarde e avendo nella Lombardia un interlocutore più disponibile e attento alle problematiche del VCO.

M5S: "Un Giro d’Italia senza forature sul sociale" - 30 Gennaio 2015 - 15:37

Se non sei "migrante" NIET
Se non sei migrante interviene la burocrazia ! Vergogna , siamo noi gli stranieri a casa nostra . Se sei "migrante" puoi andare ai servizi sociali a lamentarti e vieni ascoltato

M5S: "Un Giro d’Italia senza forature sul sociale" - 30 Gennaio 2015 - 15:17

@minore
Se intende la persona di Baveno sa benissimo cosa è successo, se intende altro non ci vuole un titlo di studio per capire perché Antoliva no. A proposito ci è mai andata? Poi chiedo ma in 110 giorni né il comune di Gravellona né i servizi sociali del Cusio hanno fatto nulla?

M5S: "Un Giro d’Italia senza forature sul sociale" - 30 Gennaio 2015 - 11:43

@minore
i servizi sociali che dicono?

Comitato Amici Pendolari riunione aperta - 29 Gennaio 2015 - 12:38

Si grossomodo hai capito
Si Hans Axel Von Fersen, sostazialmente ha capito, approfondendo pre la situazione della nostra zona e mi dà ragione. Felice di leggete qualcuno che non scrive a vanvera come Paolino. C'è da puntualizzare che, come ha scritto Robi, purtroppo in Italia non ci sono condizione per un vantaggioso di una gestione privata dei servizi pubblici in questo caso per cattive politiche e gestioni monopostiche di RTI. Situazione che sarebbe auspicabile cambiare. Qui l'unico bambino che fa i dispettucci e non capisce nulla è Paolino. Se ne faccia una ragione, di questa vicenda non ha capito proprio nulla. Che brutta figura!

Comitato Amici Pendolari riunione aperta - 29 Gennaio 2015 - 11:26

x i bambini di sopra
La fornitura del servizio di trasporto pubblico è in pratica un appalto dove i privati partecipano alla gara per l'assegnazione (Trenitalia o Trenord sono SpA). L'amministrazione vuole 5 coppie giornalieri Domodossola - Novara, 7 giorni su 7, composti da 3 vagoni? Semplice, fa un bando. Chi offre maggiore ribasso si prende la commessa. Dove un privato può guadagnare? Dovendo lavorare ad un prezzo del servizio imposto dalla Regione (che copre una minima parte delle spese) può solamente minimizzare i costi. Lo standard del servizio è imposto dal contratto e quindi il privato non ha alcun interesse ad investire sulla qualità per attirare nuovi "clienti" i quali, ribadisco, partecipano col biglietto per una minima parte ai costi. Da almeno 10 anni, ferrovie estere (svizzere e spagnole) cercano di entrare "nel mercato" del trasporto pubblico regionale ma senza riuscirci sia a causa della condizioni proposte dalle Regioni sia a causa dei costi di utilizzo della rete imposti da RTI. In pratica, nonostante da qualche anno i servizi di trasporto pubblico vengano assegnati a gara, l'assegnazione è sempre andata a Trenitalia. Mi sembra di ricordare che, qualche anno fa, la Regione Piemonte abbia contattato in pratica tutte le ferrovie estere europee per l'assegnazione del servizio ma alla fine il tutto finì a tarallucci e vino con Trenitalia la quale aveva promesso di sostituire tutti i sedili dei treni. (Sarebbe curioso sapere se poi, quanto promesso, sia stato mantenuto). Mentre per le tratte "a libero mercato" quali la Torino - Napoli è un altro discorso. Lo Stato ha costruito le infrastrutture e le concede ad un prezzo politico ai vari privati interessati a mettersi sul mercato. Sulle tratte Novara-Domodossola Santhià-Biella San Paolo, nessun privato si farà "il treno suo" e andrà a vendere i biglietti a 4,3 euro per 100 persone trasportate.

Comitato Amici Pendolari riunione aperta - 29 Gennaio 2015 - 09:33

Non hai capito proprio nulla.
Bene, cioè male, mi confermi che non hai capito proprio nulla. Hai scritto " privati si guarderebbero bene...". Ma non hai capito che per questo tipo di azienda è normale avere perdite coperte da sovvenzioni? I privati dal canto loro, non è vero che si guarderebbero bene dall'accettare i servizi in quanto le sovvenzioni coprono le perdite e sono comprensive anche di un certo utile predetreminato per il privato. Come ho già scritto è una specie di forma spuria di appalto per somministrazione di un servizio. IN TUTTO IL MONDO FUNZIONA COSI! Mi spieghi perchè un privato non dovrebbe partecipare? Cose molto difficile da capire per Paolino... Come ho già scritto. Italo si inserisce in una vicenda diversa. La linea era ritenuta redditiva e Italo ha partecipato come semplice concorrente facendo però male i conti non riuscndo a scalfire la concorrenza esterna delle linee aeree low cost. Paolino perché scrivi di argomenti che non conosci, ribaltando anche il tuo stesso testo? Hai fatto veramente una pessima figura.

Comitato Amici Pendolari riunione aperta - 29 Gennaio 2015 - 06:47

Parlare di cose che non si conoscono
Che dire di questo tal Paolino che vuole spiegarci fatti che non conosce. Chi ha studiato un po' di economia e gestione dei servizi pubblici (o se semplicemente informato un pochino) sa che l'azienda pubblica o privata che gestisce i trasporti locali deve per forza di cose essere sovvenzionato. E' una forma spuria di appalto di servizi. Con la privatizzazione si avrebbero però notevoli vantaggi: scelta del contraente; verifica degli standard; volontà di crearsi una clientela per mantenere la Concessione/appalto/sovvenzione ecc. La vicenda Italo è un'altra cosa. La tratta Milano Roma è considerata economicamente redditizia. SI prega di informarsi prime di tentare di spiegare qualcosa.

Morte di Nicolazzi: PCdI sulle dichiarazioni del Presidente Costa - 24 Gennaio 2015 - 18:36

la sicurezza al primo posto
Nella scala dei miei valori al primo posto c'è la vita umana. Non ci sono corruttori, concussi, ladri che tengano. Oggi a Mentana (Roma) hanno massacrato in casa un vecchio medico, presumibilmente per rubare pochi soldi, presumibilmente bande del'est europa. Per me questa è la priorità, non mafia capitale o le carceri d'oro. Uno Stato non in grado di difendere i propri cittadini dai quali pretende il pagamento delle cartelle esattoriali e spilla soldi senza dare servizi decenti è indegno di chiamarsi stato. Uno stato che è incapace di difendere i propri confini da farabutti tagliagole barbari è indegno di chiamarsi stato. Uno stato che difende i delinquenti e criminalizza chi si difende è indegno di chiamari stato. Francamente a me non me ne frega un (mod) della concussione di Nicolazzi o di Mastella (tra l'altro assolto). A me interessa che in casa mia devo esserte sicuro che nessuno entri a massacrarmi per due soldi. E chi lo fa, deve pagare il conto salato.

I numeri della Squadra Nautica di Salvamento nel 2014 - 24 Gennaio 2015 - 00:13

I numeri
certo i numeri sono belli, quando poi se ne scrivono tanti e lunghi fanno una scena della m.....a, i numeri però servono principalmente per tracciare dei bilanci; in questo caso come mai non si mette, oltre al numero degli interventi, la cifra di quanto questi servizi sono costati al popolo in un anno???? (se non erro poco meno di €. 200.000); ma non è finita, perché oltre a questa "associazione/società/organizzazione", c'è da aggiungere, sempre sulle spalle del popolo, il costo di tutte le altre realtà analoghe presenti sul territorio, e vi garantisco non sono bruscolini; chiedete alla ASL quanto gli costano all'anno tutte queste attività d'impresa vestite da associazioni/onlus! Qualche anno fa un privato di Verbania ha cercato di mettere in piedi una regolare società di soccorso, con macchine e ambulanze (la stand by), bene, queste pseudo associazioni hanno fatto cartello in modo tale da non lasciargli alcun spazio di lavoro; alla fine, rassegnato, ha portato i suoi mezzi e il suo personale in provincia di Vercelli, dove tutt'ora lavora. E meno male che tutte queste realtà si defiscono di volontariato, che equivarrebbe a solidarietà; ma fatemi il piacere!