fare

Inserisci quello che vuoi cercare
fare - nei commenti

Brezza: no al libro della Meloni nelle biblioteche delle scuole - 8 Giugno 2021 - 07:25

Re: Re: Re: la biblioteca "perfetta"
Ciao roberto p per carità, lungi da me esser detentore della verità assoluta, ma ho comunque la facoltà di esprimere un'opinione, giusta o sbagliata che sia. Senza fare accostamenti azzardati, non risulta strano anche a te che lo si pubblichi quando i sondaggi sembrano essere a favore? Suvvia, lo si può sempre scaricare via internet o comprare.

FdI chiede dimissioni di Brezza - 6 Giugno 2021 - 14:00

Re: C'è poco da ridere!!!!
Pure la cultura è una cosa seria! Se un Zingaretti qualunque avesse scritto un libro ed il PD avesse voluto donarlo, come in questo caso, a biblioteche scolastiche, si sarebbe scatenato l’inferno dei destrosi! Quindi ognuno si tenga i paladini suoi, ma giù le mani dalle scuole, La politica stia fuori dalle classi, chi la volesse fare, vi sono altri luoghi in cui coltivare le proprie ideologie! Ciao Filippo

FdI chiede dimissioni di Brezza - 6 Giugno 2021 - 11:42

C'è poco da ridere!!!!
La libertà è una cosa seria e NESSUNO si può permettere di fare azioni vergognose come quelle di Brezza soprattutto in quanto non pagato con soldi pubblici. In questo caso saranno i lettori, che in piena autonomia lo vorranno leggere, che poi lo giudicheranno, Quindi giusta la richiesta di dimissioni.

Brezza: no al libro della Meloni nelle biblioteche delle scuole - 4 Giugno 2021 - 12:49

Re: Il Capitale
Ciao Filippo che ci buoi fare, ci mancava solo la giovanna d'arco 1.0.....

FdI chiede dimissioni di Brezza - 4 Giugno 2021 - 10:26

Grazie Brezza per avere dato visibilità al nulla!
Una non notizia che diventa un caso grazie a una assessore con smania di visibilità. Fratelli d'Italia dovrebbero fare un monumento a Brezza, che mai ha speso un minuto per rispondere a temi politici e amministrativi in cui era tirato in ballo, ma che vista la ghiotta occasione di fare il paladino dell'anti destra, la coglie e punta i riflettori su sta buffonata del libro della Meloni. Un genio!

FdI su nomina Presidente Consiglio Comunale - 4 Giugno 2021 - 02:24

FdI, il pulpito della morale
Il signor Gnecco dovrebbe solo vergognarsi di insultare la memoria (perché questo ha fatto) dei tanti politici e amministratori socialisti italiani, a cominciare dai suoi concittadini verbanesi (cito i più noti per rinfrescargli la memoria: Vincenzo Adreani, Luigi Zappelli, Giuseppe Perin, Edoardo Cometti, Ugo Sironi, Stefano Ammenti, Francesco Imperiale, Giacono Ramoni, Paolo Monchini, Franco Bozzuto, ecc ecc ecc), tanto capaci quanto intellettualmente e politicamente onesti, che hanno governato a Vernania dal 1945 contribuendo fattivamente alla crescita della città, il cui valore politico e morale è da sempre riconosciuto trasversalmente, quindi anche dagli esponenti politici di destra. Quelli del passato però, coloro che sapevano riconoscere il valoŕe politico degli avversari. Perché gli attuali, come il signor Gnecco e i vari esponenti di questo "partito" (che non definirò fascista per non abbassarmi ad utilizzare lo stesso facile metro dell'insulto ideologico), non sanno far altro e mai altro sapranno fare che usare la bassa denigrazione per tentare di attaccare i propri avversari politici, in un fulgido esempio d'impeto politically incorrect. Questo il tentativo maldestro di lor signori di farci credere di voler difendere a spada tratta la figura istituzionale super partes del Presidente del Consiglio comunale a difesa del pensiero di tutte le forze politiche in esso presenti, Ma tant'è, il massimo che sanno fare, a difesa degli interessi di tutti i cittadini verbanesi e per la crescita della loro città, è tentare d'infilare la biografia della loro leader suprema nelle scuole pubbliche cittadine con una evidentissima quanto maldestra mossa politico-propagandistica degna di un partito che tenta ancora oggi d'imporre, mediante l'indottrinamento, la propria ideologia ai giovani studenti verbanesi. Evidentemente sentono nostalgia del loro, e solo loro passato, quello in cui non si limitavano a mettere il bavaglio ai loro avversari politici.

Cristina: Castelli, è il momento di unire - 22 Maggio 2021 - 12:34

Inutile girare in tondo
Se io fossi il sindaco di Domodossola cercherei di difendere anche con i denti il mio ospedale; se io fossi l sindaco di Verbania cercherei di difendere anche con i denti il mio ospedale; idem se fossi il sindaco di Oemgna; inutile girare intorno all'argomento: i tre ospedali devono rimanere, essere implementati ( ovvio che a Domo potranno esserci certi reparti specialistici, così come altri a Verbani onde non fare sovrapposizioni), anche se ,ad esempio i reparti maternità dovrebbero rimanere in tutti i tre poli perchè per ragioni anche affettive ognuno vuole far nascere i propri figli dove meglio crede, mantenere i due DEA ed il pronto soccorso H24 ad Omegna. Chi cerca altre soluzioni è perchè non conosce il territorio, le sue particolarità logistiche e geografiche e le sue genti.

PCI VCO su piano Ires - 19 Maggio 2021 - 18:40

Daje...
Un altro referendum??? Dopo quello che ha affossato l'ospedale di Piedimulera? Andiamo avanti a botte di referendum per fare un accidente di qualcosa in un territorio che ha meno abitanti del santiago bernabeu? Ma un po' di umiltà e buon senso non li abbiamo? Come direbbe il Principe... Ma mi faccia il piacere!

Montani: apertura agli svizzeri-ticinesi - 14 Maggio 2021 - 16:43

il senatore non è il solo....
"CONFCOMMERCIO: AGEVOLARE LA MOBILITA’ DALLA SVIZZERA ALL’ITALIA: In una lettera indirizzata a Governo, Regioni, Prefetti di Province piemontesi e lombarde tra cui il Vco, il presidente Ascom Vco e vicepresidente Confcommercio Alto Piemonte, Massimo Sartoretti, con altri responsabili di Confcommercio, sottolinea la situazione di gravissima crisi in cui versano in particolare le imprese delle province dei territori di confine e chiede di agevolare la mobilità dalla Svizzera all’Italia. Le frontiere con la Confederazione Elvetica sono di fatto chiuse dal 10 dicembre 2020, data dalla quale l‘ingresso in Italia è vietato se non in casi particolari, certamente non per fare acquisti o per utilizzare attività di servizio. Nella lettera si legge: L‘economia delle nostre aree di confine è strettamente dipendente dalla Svizzera sia per il flusso dei frontalieri italiani che lavorano oltre confine, sia per il rilevante numero di turisti e clienti elvetici che arrivano ogni giorno in Italia per fare acquisti. Parliamo di un tessuto economico fragile, costituito per lo più da micro e piccole imprese di commercio, turismo, servizi, terziario, artigianato e professioni. In buona parte sono aziende a conduzione familiare in forte sofferenza a causa delle restrizioni alle aperture, degli insufficienti contributi pubblici, dell‘isolamento dalla Svizzera, che costituisce, lo ribadiamo, un bacino di clienti fondamentale per la nostra economia. La situazione di crisi richiede interventi urgenti ed eccezionali e rer questo Vi sollecitiamo, tenuto anche conto del miglioramento della situazione sanitaria complessiva e dell‘avanzamento della campagna vaccinale nei nostri Paesi, a intervenire al fine di prevedere ingressi agevolati dalla Svizzera all’Italia, quantomeno a distanza massima di 30 km dal confine, eventualmente per un arco orario definito e comunque nel pieno rispetto delle norme di prevenzione alle quali tutte le nostre imprese da sempre con rigore si attengono. Diversamente i danni rischiano di diventare irreversibili (siamo ormai al limite) con conseguenze economiche e sociali non prevedibili e con una desertificazione commerciale di territori tenuti vivi proprio dalle micro e piccole imprese che, a breve, non ci saranno più". dai, che dal 1 giugno si riparte!

Piano IRES: una nota di alcuni sindaci - 13 Maggio 2021 - 18:03

Re: Medici bravi
Ciao lupusinfabula come ricercatore preferisco sempre guardare i dati (oggettivi) rispetto all'esperienza personale (naturalmente soggettiva). I dati dei nostri ospedali ci dicono che la qualità del servizio sanitario ospedaliero è leggermente al di sotto della media della Regione, che è peraltro, storicamente, buona. Ci dicono anche che gli attuali ospedali non hanno la possibilità di fare interventi di un certo tipo e di una certa complessità (speci sulle urgenze), per i quali ci si deve necessariamente rivolgere a Novara (e ho sentito ultimamente anche a Borgomanero). Ci dicono infine che i nostri ospedali assumono ultimamente medici con curricula non certo d'eccellenza, e nel caso di Domo hanno visto alcuni bando andare deserti. Che poi questi medici si dimostrino bravissimi è pure possibile, ma è un po come pescare un jolly no? Ci dicono pure che rispetto ad aree simili in Regione (magari dove nuovi ospedali di dimensioni maggiori sono già operativi) abbiamo carenza di personale nei pronto soccorsi, con tutto quello che questo significa (e anche in questo caso vanno i miei complimenti a chi ci lavora con turni a volte davvero massacranti). Tutti questi problemi resteranno identici con quello che ho sentito di questo inpubblicabile (ma perchè?) piano IRES, e anzi, investendo a Domo e dismettendo Verbania si intensificheranno, perchè il medico con CV medio scarso magari a Verbania ci viene perchè è bello e gli piace l'idea di vivere al lago, ma a Domo, come sappiamo bene già ora, non ci va manco morto. Il piano IRES poi ribalta la prossimità della rete, creando il disastro che spero non dovremo mai affrontare. Detto questo la soluzione ce l'avremmo sotto casa, con un università a Novara che sforna bravissimi medici/ricercatori che affollano i nosocomi di Novara, Vercelli, Alessandria, Borgomanero... e chiedono nuovi spazi dove lavorare... ma... ma mi fermo qui perchè la ragione per cui certe scelte non si fanno sono solo politiche e non mi va di entrarci... saluti!

Piano IRES: una nota di alcuni sindaci - 12 Maggio 2021 - 14:39

Re: Noto
Ciao lupusinfabula hai perfettamente ragione, il fatto è che la nostra sanità è disegnata da una legge che si rifà agli standard OMS, che a loro volta si basano sul modello anglosassone e, se per alcuni versi vanno bene, per altri sono per noi assurdi. Tanto per fare un esempio, la Germania che vent'anni fa utilizzava standard di questo tipo, si è spostata verso un tipo di sanità che (a parte l'intervento del privato) si rifà tantissimo alla sanità italiana anni 80-90, prima che cominciassero i tagli lineari (e funziona). Per esempio se prendessimo un etrritorio poco abitato e con disagio di mobilità come lo Schlswig Holstein, paragonabile più o meno al nostro "quadrante", vediamo che ci sono 2 hub (Kiel e Lubecca), 3 (o4) ospedali con l'equivalente dei nostri DEA di primo livello, posizionati a raggio intorno ai primi a distanza di circa 40 km uno dall'altro, e una decina di ospedali/clinica (delle sorta di super case della salute con una ventina abbondante di posto letto ciascuna e specializzazioni particolari che le rendono uniche) gestite da privati con però assistenza al pubblico. Alcune hanno pure centri di prima emergenza. In questo sistema il privato guadagna circa il 3-6% per prestazione al pubblico (in Italia stiamo tra il 15 e il 20). Questo perchè l'emergenza si gestisce con reti di prossimità, non si fa facendo turismo sanitario sulle montagne. Comunque resta il fatto che noi oggi abbiamo quella legge, e per scamparla si dovrebbe andare in deroga. E' possibile? C'è chi dice di si e chi dice di no, io non lo so, però il Piemonte da quindici anni questa strategia l'ha sposata in pieno e la segue senza fiatare. C'è poi un altro problema, non secondario, che invece giustifica la legge in vigore... la selezione del personale: con reparti piccoli e poche risorse non si attraggono i medici bravi, che giustamente vogliono far carriera. Già oggi questo a mio avviso è il problema princiaple dei nostri ospedali (vedi già oggi concorsi che vanno tristemente deserti a Domo). Ultima cosa: il polverone attuale è stato sollevato dal sindaco di Domo che alla prospettiva di avere un ospedale ad Ornavasso non ha detto che sanitariamente era un problema ma ha detto, testuale: senza ospedale Domo muore economicamente. Il suo problema è preservare (in città) i posti di lavoro legati all'ospedale. Questo, che è l'elefante nel salotto che nessuno vede, è il vero problema. Ragionare di sanità facendo altri conti. Io la vedo da esterno, delle storie vecchie, di Piedimulera e delle vecchie decisioni non so praticamente nulla (manco stavo in Italia), però questa discussione è davvero assurda a mio avviso...

Piano IRES: una nota di alcuni sindaci - 12 Maggio 2021 - 08:41

Noto
Noto che mancano le firme di alcuni sindaci del comprensorio ( ad esempio Baveno, Cannero Riviera, Valle Cannobina, Ghiffa, Gravellona Toce, tanto per citarne alcuni): scelta personale o scelta dettata dall'appartenenza politica? Personalmente poi credo si debba uscire dalla logica ministeriale degli " standard minimissimi": il nostro territorio ( ma anche quello di altre parti d'Italia) ha una conformazione geografica del tutto particolare. Generalizzare come fanno i burocrati ministeriali asserragliandosi dietro pure logiche matematiche sul piano sanitario non ha senso. Potrà averlo su quello economico, ma fare i conti della serva sul numero dei posti letto per risparmiare sulla salute dei cittadini mi sembra irragionevole.

Atti vandalici al Parco "La Gera" - 12 Maggio 2021 - 07:21

Re: Bla bla bla
Ciao info Ben 108 bla da statistiche del sito... Davvero un record di inutili parole tanto per... Che ci vuoi fare. I suoi capetti politici sono uguali. Bla bla bla.. Ius soli... Legge zan... Immigrati.. E si appoggiano sul trombato staisereno Enrichetto.. Su quello che lo ha trombato.. E sull'avvocato del popolo trombato pure lui.. Insomma. A ben vedere 108 commenti sono ancora pochi! E lui ti risponderà con capitan mojto.. Con atreyu... Con tutto il suo armamentario da sinistra inutile e fiorellina... E vabbe..

Atti vandalici al Parco "La Gera" - 6 Maggio 2021 - 13:59

Re: Re: Re: Re: Ma nemmeno lascerei le cose come s
Ciao SINISTRO forse gli abbagli sono nei tuoi occhi. Ti ostini a voler fare l'avvocato ma forse fai meglio altre cose. I risultati del tuo "nascondere i problemi sotto il tappeto" lasciando ad altri ed in altri tempi le soluzioni, ci ha portato al punto in cui siamo. E' assodato e sotto gli occhi di tutti....tranne i tuoi, perché ti ostini a "guardare il dito". Si butta in politica anche se di politica non si tratta, per cui la citazione su Grillo è fuori luogo. Mi spiace che, su una cosa così ovvia come quella accaduta al parco, si debba discutere. Su certi argomenti la comunità cittadina dove (o dovrebbe) essere solida e compatta invece.... Riguardo alle orde di "automobilisti impazziti", il solo fatto che lo rispolveri a distanza mi fa riflettere. Forse qualcuno ha la coda di paglia. Purtroppo è un dato di fatto.....ovviamente non lo è per chi abita lontano e non ne percepisce la gravità e continua a negare anche l'evidenza (di altri). Che peccato. Alegar

Atti vandalici al Parco "La Gera" - 5 Maggio 2021 - 07:52

Parchi con orari di apertura e chiusura
L'unica maniera è avere un parco con cancello e orari di apertura e chiusura. Per fortuna dove abito io da qualche anno si fa in questo modo con volontari incaricati dal comune che si occupano della apertura e della chiusura. Gli anni precedenti era un delirio. Danneggiamenti continui e casino alla notte con tanto di spaccio di droga e alcol a fiumi. Ora va molto meglio. Ma se non ci sono regole e controllori non c'è niente da fare. I soliti idioti ci sono e ogni tanto scavalcano il cancello. Ma questo è normale in una società come la nostra in cui la libertà e la democrazia sono scambiati per diritto di fare e di dire quello che ci pare! Vedi il monologo del milionario tatuato con il cappellino firmato. Ma questa è un'altra storia.

Ponte tra le isole: Cirio lo promuove - 30 Aprile 2021 - 22:24

passerella
Dimenticavo in Italia tutti campioni a fare barricate con i mobili degli altri, in altri termini, ho preso spunto da questa celebre frase per dire, che i soliti noti vogliono fare queste cose non con soldi loro, rischiando, ma con soldi pubblici, veramente incredibile. In ogni caso anche se usassero soldi loro (cosa che non faranno mai)l'idea mi sembra sempre bislacca.

Ponte tra le isole: Cirio lo promuove - 30 Aprile 2021 - 13:58

passerella tra le isole
Mi pare lampante che l'idea messa in piedi da queste persone sia alquanto bislacca e priva di ogni ragione ,rovinare uno dei paesaggi più belli del mondo, che già così richiama frotte di turisti, ma ai soliti noti non basta bisogna iniziare a trasformare questo paesaggio unico in un posto da consumare al pari di un gelato o di una birra.io credo che uno scempio del genere debba essere almeno messo a votazione dei cittadini della provincia. Non posso credere che 4 persone possano fare una cosa del genere, ma siamo in Italia e tutto è possibile.

Lega su futuro sanità VCO - 30 Aprile 2021 - 10:58

che noia
io dico, state al potere, fate come vi pare, imponete le vostre scelte... ci sta v'hanno votato! a questo punto perchè pensare di avere a che fare con degli stupidi e continuare con questi comunicati da presa per il naso? Vi racconto una storia di fantasia: se 4 anni fa vi avessero promesso (i vostri capetti lombardi di allora, mica io) un intervento del privato lombardo a sostegno della sanità del VCO (che è un pozzo senza fondo e senza finanziamenti dato che proporzionalmente quanto io pago da Verbania in tasse per la sanità la Regione lo devia significativamente verso Torino e soprattutto Cuneo, e qui arrivano le briciole), e che solo l'idea di prendere in mano un centro ospedaliero del 1800 a Domo aveva fatto sganasciare i membri del CDA del grande istituto privato (e che avrebbe comunque creato problemi al sindaco-ras locale) i quali invece vi avevano proposto un centro di riabilitazione oncologica al Castelli, e voi aveste preso la palla al balzo, pensando così di far piacere al membro del CDA vostra espressione e 2) investire per un nuovo nosocomio senza alcun senso tra i bricchi, collegio del vostro amichetto locale... ma se poi la cosa si fosse scontrata con una "imprevedibile" pandemia che ha fatto riscrivere i piani al privato, che è scappato, e che ora sperate di risolvere andando dall'altro privato lomabrdo, un po più piccolo, ma comunque vostro amico, che vi dice: magari facciamo una clinica tipo Veruno del Castelli, così vi diamo pure la scusa per dire che terrete aperto un piccolo DEA che ci servirebbe comunque... ma se questo privato non solo non ha alcun piano di sviluppo in questo senso, e anzi, ha già congelato altri piani di sviluppo proprio qui da noi... però non potendo dire "ok, ci siamo fidati di quello che chiameremo con un nome di fantasia Bobone che invece c'ha mollato in mutande, ora cercate di vendere una decisione totalmente ridicola mascherandola con la solita tattica di svicolare (facciamo le case della salute!!! e grazie al cavolo, siete obbligati dal recovery a farle sennò vi tagliano i fondi! e comunque sono cose che non centrano nulla con le emergenze)... la storia di fantasia finisce qui... e finisce male, nel senso che vuol dire condannare tante persone ad una sanità d'emergenza del cavolo (mettete più ambulanze medicalizzate? bravi prima però assumete i medici, cosa che non siete capaci di fare manco in pandemia, figuriamoci in tempi normali...), strano che non mettiate teletrasporti tipo StarTrek, il livello della discussione è quello... ora al lettore di questo thread scegliere quale delle due storie di fantasia è più assurda, la mia o la vostra? che pena...

Marchionini: Bocci sia riconfermato al Parco Val Grande - 29 Aprile 2021 - 11:08

Le nomine politiche, il male del paese
Premesso che non conosco chi sarà il successore e mi auguro possa far bene, una delle brutte abitudini di questo paese è fare nomine solo di natura politica, cosa che accomuna quasi tutte le forze politiche attuali. Se da un lato, è comprensibile una certa propensione, dall'altro però è essenziale che ci sia anche competenza nei propri ambiti, e quindi un presidente di un parco naturale, per quanto di fatto sia una figura prettamente amministrativa, è comunque chiamato a prendere decisioni in merito al corretto sviluppo e alla corretta gestione di una riserva naturale, quindi la comprensione degli elementi naturali, dell'importanza di fauna e flora, e delle loro meccaniche di vita e dell'impatto con le attività dell'uomo è essenziale. Purtroppo spesso si dà troppo peso alla natura politica e così ci ritroviamo poi con scelte scellerate. Ne sono esempio le vicine regioni, in cui a volte sono state fatte nomine veramente discutibili (scelte fatte solo per avvalorare decisioni politiche in netto contrasto con le attività di un parco). Ecco, sia importante capire che un parco naturale mette al primo posto la tutela di un bene naturale di tutti, compatibilmente con la fruibilità dell'uomo, ma è essenziale questo concetto di base. Se le scelte politiche non ne terranno conto, come sempre a pagarne il prezzo più caro saremo sempre noi (prima la natura, ma poi il conto torna sempre indietro).

Comitato Salute VCO su mobilitazione per il Castelli - 27 Aprile 2021 - 10:40

Re: Niente da fare, caro Robi
Ciao lupusinfabula ma si sa, mal gliene incolse...