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Insieme per Verbania su progetto lungolago di Intra - 26 Giugno 2021 - 08:29Confronto !Questo comunicato è di una tristezza infinita.............si sono fermati un attimo a pensare chi l'altra sera ha voluto il confronto? La Sindaca Marchionina di sicuro .........e cosa c'è di male se si vuole incontrare i cittadini, per sapere cosa ne pensano ? Ma soprattutto, credo di non sbagliare, lo ha voluto l'architetto Bissattini. Uomo libero e appassionato del suo lavoro . Se fossero venuti si sarebbero accorti come la serata si fosse svolta in serenità , improntata sul desiderio , con umiltà , di confrontarsi su idee e suggerimenti da parte di chi ha voluto esserci . Io abito a Cannobio, ma sono nata a Zoverallo e Intra la vedevo ogni volta che al mattino aprivo la finestra della mia camera . Perciò ci sono andata ,non per simpatie politiche ..........sapete cosa vi dico ? Il vostro comunicato offende , non Marchionini , ma tutte le persone come me che quella sera c'erano . Offende una serata dove chiunque poteva esserci e dare , come Bissattini ha ripetuto diverse volte , suggerimenti interessanti o no , ma ognuno ascoltato con sincera attenzione . Per quanto riguarda la circonvallazione, sembra che l'amministrazione precedente alla Marchionini ha affossato il progetto e ora il lungolago non può aspettare, solo perché non c'è e chissà se ci sarà mai .. Il confronto si fa nelle istituzioni e questo i nostri amministratori lo possono fare quando vogliono , ma anche con i cittadini ,che verbania la devono vivere tutti i giorni , perciò aver SNOBBATO il confronto è stato un comportamento non maturo e responsabile. Quando si ama e si vuole l'interesse della propria città , e se si ha qualcosa da dire , cosa c'è di meglio che dirlo davanti a noi , che a quella serata ci siamo andati . Ma forse allora voi , preferite fare comunicati , al limite dell'invidioso , sui social lontani dai confronti . |
Sicurezza CEM, centrodestra rilancia - 23 Giugno 2021 - 18:17Più che altroPiù che altro vedrei una netta separazione tra politica e magistratura: i magistrati non dovrebbero fare i politici se prima non si sono dimessi dal loro incarico con assoluto divieto di rientrare in quei ranghi per tutto il resto della loro vita. Per contro se avessimo politici/amministratori che non infrangono il codice penale anche i magistrati non potrebbero nulla contro di loro. E comunque in questo la penso come i M5S dell'inizio (...poi lasciamo perdere....): massimo 2 legislature e poi a casa per sempre. Salverei sindaci, consiglieri ed assessori dei comuni infra 5000 abitanti ma anche loro per un termine massimo di tre legislature, il che non vuol dire non fare più politica ma semplicemente non occupare più posti pubblici di potere. A quei livelli il ricambio obbligatorio credo sia come una sanificazione dell'ambiente, si portano aria ed idee nuove e, in certi casi, si attua anche il ricambio generazionale. Vedere in parlamento persone ultraottantenni (....non me ne vogliano) ma mi sconforta. E basta anche con la figura dei "senatori a vita", compreso gli ex presidenti della repubblica, nomina che non ha più senso ma che, purtoppo, in certi casi può essere determinante anche se trattasi di persone non elette dal popolo. |
Sicurezza CEM, centrodestra rilancia - 23 Giugno 2021 - 13:16QuesitiPer quanto mi riguarda la custodia cautelare in carcere è fin troppo blanda e per lo più sostituita con i comodi arresti domiciliari (c'è gente a cui hanno dato i domiciliari su una panchina e quando qualcuno non li rispetta per lo più viene semplicemente riportato a casa) quando non con altre frivolezze (obbligo di presentazione alla polizia, obbligo di firma, divieto di abitare o recarsi in un certo luogo ed altre amenità) soprattutto quando ci si trova di fronte alla flagranza ( o quasi flagranza) di reato, si veda il recente episodio dei due tedeschi ubriachi che sul lago di Garda hanno speronato col motoscafo una barca uccidendo due persone e non si è potuto trattenerli neppure per un giorno;se passasse una norma simile equivarrebbe, oggi come oggi, a spalancare le porte del carcere ad un'infinità di malviventi soprattutto extracom; per quanto riguarda la Legge Severino mi limiterei ai soli reati "colposi", o quelli attinenti la libertà di pensiero e/o di parola: se devi avere la fedina penale o il certificato carichi pendenti con scritto "nulla"per divenire un qualsiasi dipendente pubblico, non vedo perchè la stessa norma non debba valere per politici ed amministratori. per quanto attiene la responsabilità civile dei giudici ( a meno che non ci sitrovi di fronte ad un palese uso strumentale del giudizio) vedo un forte rischio che molti di loro sarebbero restii a condannare per la paura di dover rispondere di persona con le proprie finanze; è un rischio che preferirei non correre. Sulle modalità di elezione dei mebri del CSM sono invece d'accordo Sulla divisione di carriera tra PM e Magistratura Giudicante più sopra ho già espresso i miei dubbi. |
"Intra due fiumi e il lago: un sogno europeo per Verbania" - 23 Giugno 2021 - 09:27Tangenziale??Il solito "provincialismo" politico si fanno progetti faraonici ma non si risolvono i problemi , ditemi cosa serve fare opere in centro a intra qiuando non si pensa a gestire il traffico che lo attraversa? Non sarebbe meglio progettare ed eseguire una tangenziale moderna che alleggerisca il traffico di transito inquinamento ecc , ( Locarno docet ) Questi progetti certamente affascinano gli amministratori , (vedi il parcheggio a colori) ma di fatto sono inutili alla colletività ed un inutile spreco di soldi pubblici, vedi il continuo remache del lungolago stesso (metti gli spartitraffico, togli gli spartitraffico in pochissimi anni), Manca un progetto complessivoe globale per razionalizzare il sistema viario, poi si pensi alla Citta giardino . salut Ugo Luèpo |
FdI su nomina Presidente Consiglio Comunale - 4 Giugno 2021 - 02:24FdI, il pulpito della moraleIl signor Gnecco dovrebbe solo vergognarsi di insultare la memoria (perché questo ha fatto) dei tanti politici e amministratori socialisti italiani, a cominciare dai suoi concittadini verbanesi (cito i più noti per rinfrescargli la memoria: Vincenzo Adreani, Luigi Zappelli, Giuseppe Perin, Edoardo Cometti, Ugo Sironi, Stefano Ammenti, Francesco Imperiale, Giacono Ramoni, Paolo Monchini, Franco Bozzuto, ecc ecc ecc), tanto capaci quanto intellettualmente e politicamente onesti, che hanno governato a Vernania dal 1945 contribuendo fattivamente alla crescita della città, il cui valore politico e morale è da sempre riconosciuto trasversalmente, quindi anche dagli esponenti politici di destra. Quelli del passato però, coloro che sapevano riconoscere il valoŕe politico degli avversari. Perché gli attuali, come il signor Gnecco e i vari esponenti di questo "partito" (che non definirò fascista per non abbassarmi ad utilizzare lo stesso facile metro dell'insulto ideologico), non sanno far altro e mai altro sapranno fare che usare la bassa denigrazione per tentare di attaccare i propri avversari politici, in un fulgido esempio d'impeto politically incorrect. Questo il tentativo maldestro di lor signori di farci credere di voler difendere a spada tratta la figura istituzionale super partes del Presidente del Consiglio comunale a difesa del pensiero di tutte le forze politiche in esso presenti, Ma tant'è, il massimo che sanno fare, a difesa degli interessi di tutti i cittadini verbanesi e per la crescita della loro città, è tentare d'infilare la biografia della loro leader suprema nelle scuole pubbliche cittadine con una evidentissima quanto maldestra mossa politico-propagandistica degna di un partito che tenta ancora oggi d'imporre, mediante l'indottrinamento, la propria ideologia ai giovani studenti verbanesi. Evidentemente sentono nostalgia del loro, e solo loro passato, quello in cui non si limitavano a mettere il bavaglio ai loro avversari politici. |
Comitato difesa tre Ospedali Vco su piano Ires - 23 Maggio 2021 - 00:59La tragedia di una provincia ridicolaEbbene anche stavolta siamo riusciti a toccare il fondo. Mi chiedo che senso abbia una provincia del vco quando non c'è nessua volontà di essere una vera comunità. A ciascuno in proprio ospedale squinternato basta che ci sia.. Mi chiedo perché non facciamo ospedali anche a Stresa o a Formazza o a Mergozzo o in qualsiasi paese da dieci abitanti che forma il nostro disgraziato territorio. Vorrei io creare in comitato a favore della cancellazione dei comitati che sono nati come funghi a difesa di quello o quell'altro ospedale. La nostra provincia pare una creatura celeste. Un territorio con fiumi dorati e piante divine. E con abitanti che meritano di avere un ospedale a testa tanto sono belli bravi buoni intelligenti e ricchi. Detto fra noi abbiamo tanti abitanti come il santiago bernabeu pieno e forse non esaurito. Perché continuare in questa ridicolaggine che dura da decenni? Come si fa, e mi rivolgo a tutti i politici e amministratori, a difendere a spada tratta i "propri" ospedali se non per ridicoli interessi elettorali e beghe partitiche? Il vco che pare la terra promessa non ha un posto dove costruire un nuovo ospedale moderno? No? Allora sapete c'è? Politici, sindaci, comitati... Ma fatemi il piacere! L'unica cosa che meritate, assieme a tutto il vco o come si chiama è solo una sonora risata in faccia! |
Attivate 4 colonnine per auto elettriche a Verbania - 14 Maggio 2021 - 13:11Svolta greenIl Consigliere Laura Sau e il gruppo Verbania Civica, che la sostiene, hanno appreso con interesse e soddisfazione dell’attivazione di cinque colonnine di ricarica per auto elettriche sul territorio verbanese, cui ne seguiranno presto altre, della realizzazione di un servizio di biciclette elettriche a noleggio, dell’entrata in servizio di una barca elettrica per visite guidate alla Riserva di Fondotoce e della costruzione di un pontile d’attracco per barche elettriche a Intra. Tutte queste iniziative rientrano in una importante e necessaria “svolta green” di Verbania iniziata già nel 2016 quando proprio il Consigliere Sau, allora Assessore all’Ambiente, Trasporti ed Innovazione Tecnologica, con un lavoro durato tre anni gettò le basi per consentire al Comune di Verbania di entrare a far parte del progetto Interreg Italia-Svizzera denominato Mobster, teso allo sviluppo di una mobilità e di un turismo sostenibili nel nostro territorio. Il progetto, con soddisfazione dell’amministrazione e della cittadinanza, vide la luce nel marzo del 2019, pochi mesi prima delle vittoriose elezioni del 2019, in cui il riconfermato sindaco Marchionini ribadiva il proprio impegno nell’ambito della tutela e della sostenibilità dell’ambiente. Il precedente mandato, grazie all’importante lavoro dell’uscente Assessore Sau su questo e altri progetti di sostenibilità ambientale, aveva visto la definizione del Patto dei Sindaci su energia sostenibile e clima (già avviato nel 2014), il PAES (Piano di azione per l’energia sostenibile) e altri quali l’interesse fattivo sulle tratte ferroviarie di RFI Milano-Domodossola e Novara-Domodossola, la digitalizzazione dei servizi pubblici (che nel 2019 risultava essere tra le più alte ed efficienti tra i comuni italiani), la realizzazione dell’Agenda Digitale (collaborazione tra cittadini ed istituzioni per lo sviluppo tecnologico del territorio), ecc. Il Consigliere Sau e Verbania Civica salutano pertanto con entusiasmo la finalizzazione dei summenzionati progetti da parte del nuovo assessorato, segno di un importante ed evidente (per quanto implicito) riconoscimento della qualità del lavoro svolto negli anni scorsi. Ci si chiede però quali siano in dettaglio i nuovi progetti in questo ambito che verranno proposti dal Sindaco e dall’Assessore, una volta portati a compimento tutte le attività avviate con esperienza e competenza dai precedenti amministratori. |
Lupi e Orsi nel VCO - 23 Febbraio 2021 - 09:51Analizziamo le scelte di oggi per migliorareCaro Rob, non capisco dove vuole arrivare sinceramente. Come le dicevo, non m'importa nulla di destra o sinistra, vorrei da qualsiasi schieramento più attenzione per un elemento essenziale, sia per la nostra salute e sopravvivenza, sia per il comparto in cui la nostra trae maggiore beneficio. Al momento abbiamo amministratori che agli esordi in provincia hanno chiaramente espresso il loro malumore perché, secondo loro, il VCO ha troppe aree protette. Ecco che un amministratore pubblico che esordisce in questo modo, come lo può giudicare? Avere aree protette dovrebbe essere un vanto, un qualcosa di cui essere fieri, e sarebbe anche ora di smetterla di considerare le aree protette come una privazione. Sono consentite le attività umane ma giustamente nel rispetto del territorio. E aggiungo, meno male che abbiamo almeno una porzione del territoro protetto. Qui invece, tornando alla discussione principale, abbiamo la più alta carica amministrativa a livello regionale che gira intorno alle parole per chiedere senza mezzi termini di poter sparare ai lupi, una specie protetta. Come si dice, gli esordi sono questi (se poi andiamo ad analizzare anche le decisioni in materia venatoria prese da questa giunta regionale, tutte peggiorative), da un punto di vista prettamente di tutela dell'ambiente finora mi sembra che gli attuali amministratori si siano presentati chiaramente da che parte stanno. Poi ognuno giustamente giudica. Tengo a sottolineare un'ultima cosa e poi chiudo. Il nostro territorio ha nel turismo un volano economico essenziale e il nostro turismo è estremamente legato alle bellezze ambientali che possiamo proporre. Gli interventi quando vanno soppesati attentamente e non bisogna credere alle sirene del turismo di massa eccessivo, perché se perdi il territorio, se perdi l'ambiente che dà quell'impulso ai turisti di vivere e apprezzare il territorio (anche noi che ci abitiamo), allora lo comprometti e il meccanismo si rompe. Gli effetti devastanti del cambiamento climatico e delle scelte errate da parte nostra poi sono ancora più evidenti quando si verificano catastrofi come quelle dello scorso autunno, che dovrebbero essere un monito costante per farci capire quanto sia importante mantenere, conservare e tutelare l'ambiente che ci circonda. |
Lupi e Orsi nel VCO - 19 Febbraio 2021 - 18:31Bisogna imparare a convivereColpiscono due cose: "Per questo l'effetto della "mancata gestione" prodotto dalle "norme" dovrebbe essere studiato sotto l'aspetto del "reato ambientale". Il reato ambientale è chi vorrebbe cancellare una specie dal suo habitat perché da fastidio. Questo è configurabile come un reato ambientale. Ora è sempre più chiaro perché le prime dichiarazioni a livello provinciale e poi anche regionale fossero per lamentarsi che nel VCO ci sono troppe aree protette. Dovrebbe essere un vanto ma per gli attuali amministratori è una punizione. "Per quanto riguarda l'introduzione del lupo" Ho letto bene? Spero sia un refuso, perché il lupo NON è MAI stato INTRODOTTO. Il lupo si sta riprendendo i suoi spazi naturali dopo che era stato massacrato per via della nostra ignoranza. Bisogna sostenere gli allevatori di montagna? Certamente sì, dandogli le competenze e gli strumenti per difendere le greggi, non certo per sparare ai lupi. Esattamente come in Abruzzo, cani adeguati, recinti protettivi (anche temporanei) e rimborsi certi in caso di danni. E gli allevatori devono tornare a custodire i propri animali. Sparare non servirà a nulla, proprio per la natura di questi animali. Morto un lupo ne arriverà un altro e un altro e un altro. Bisognerebbe anche lasciare simili valutazioni a tecnici competenti, visto che la specie lupo non crea certo branchi enormi. Ma sarà possibile una convivenza o davvero vogliamo tornare al medioevo? "Quando la tutela della fauna diventa prioritaria fino a sovrastare la tutela dell'uomo si entra in una logica estremista pericolosa per i diritti costituzionali dei cittadini ed in particolare di chi vive in montagna." Leggendo questa frase temo di sì. La tutela della fauna è prioritaria per la stessa tutela dell'uomo! Tutela della fauna significa ripristino di un equilibrio fondamentale che abbiamo alterato negli habitat e di cui ne paghiamo le conseguenze (si pensi ai danni cagionati da specie molto prolifiche come il cinghiale, aumentati a dismisura proprio per via della costante attività venatoria cui sono soggetti). Speriamo di tornare presto nel 2021 e di poter affrontare il problema con serenità e raziocinio, non chi accarezza solo il fucile pensando che sia sempre la soluzione. Bentornati lupi e orsi! Bentornati habitat naturali completi (con predatori). Ben vengano gli allevamenti di montagna, aiutiamoli a proteggere le greggi ma nel pieno rispetto della natura e dell'ambiente selvatico in cui operano. |
Preioni: lupi minacciano oasi faunistica di Macugnaga - 10 Febbraio 2021 - 20:52Nessuna minaccia, solo equilibrio naturaleI lupi sono dei predatori, quindi quale minaccia dovrebbero rappresentare? Tra l'altro è scientificamente dimostrato come il cinghiale sia una delle prede preferite (vedere gli studi al riguardo sui contenuti fecali dei lupi), quindi abbiamo finalmente la possibilità di un controllo efficace del numero eccessivo (se tale) di ungulati. I lupi rivolgono le loro attenzioni soprattutto a individui feriti e malati, quindi esercitano anche un controllo sulle popolazioni delle prede molto utili. Come al solito non ci si informa, non si studia, e si pretende di lasciarsi guidare dalle proprie paure senza invece informarsi correttamente sull'importanza della presenza del predatore lupo. O forse dà fastidio che tolga prede ai cacciatori? Credo che alla fin della fiera sia tutta qua la "paura" del lupo (oltre alla predazione delle greggi, ma basta proteggerle e il problema si risolve da solo, mentre sparando al lupo il problema esisterà sempre, perché arriveranno altri lupi a occupare gli spazi liberi, non è un concetto difficile da capire), è che riduce il problema ad esempio generato dai cinghiali (problema che la scienza ha ampiamente dimostrato essere dovuto in parte proprio all'attività venatoria). Leggere commenti simili è davvero incredibile all'alba del 2021. Con lo scioglimento delle nevi, anche gli ungulati si riappropreranno degli spazi e gli equilibri torneranno. Fate seguire la fauna a persone che la studiano, la conoscono e sono specializzate in questo. Altro che piano di contenimento! Pensare che amministratori pubblici facciano dichiarazioni di questo tipo è veramente poco rassicurante. |
Lincio chiede protocollo gestione lupi - 7 Dicembre 2020 - 20:38Un messaggio politichese per chiedere di sparargliNon mi stupisco che ancora una volta una certa parte politica dimostri di non volersi informare sulla natura e sull'ambiente, sulla fauna, il suo ruolo e i suoi equilibri. Del resto sempre la Provincia di recente si lamentava delle troppe aree protette nel VCO. Ma chi mai si lamenterebbe di avere troppe aree protette? Dovrebbe essere un vanto avere più aree protette di altri! Non certo una cosa di cui lamentarsi! La gestione del lupo è già stata ampiamente dibattuta e prevede ovviamente la difesa delle greggi in modo che tale che il predatore non possa accedere alle stesse, ma tra queste NON è e NON deve essere previsto l'abbattimento, se non in caso di estrema ratio, ovvero attacco diretto all'uomo, ma dubito che ciò possa avvenire, considerando che finora non è mai successo proprio per la natura schiva del lupo. Anche perché non si risolverebbe mai comunque il problema, il lupo c'è e ci sarà comunque. Bisogna imparare a conviverci e impedirgli di accedere a facili prede, come possono essere gli animali al pascolo. Si leggono cose del tipo "Ciò per voler ignorare che uno sconquasso indotto dal lupo, senza la capacità del relativo controllo (piani di gestione delle specie) genera ripercussioni nell’equilibrio dell’ecosistema." Semmai è proprio il contrario! Lo sconquasso lo abbiamo provocato noi portando i cinghiali ovunque e facendoli prolificare, mentre il lupo può aiutarci a controllare la popolazione di tutti quegli ungulati che gioco forza se presenti in gran numero su un territorio sempre più urbanizzato possono causare problemi, cinghiali compresi. O forse anche per questo dà fastidio il lupo? Ridurrebbe le popolazioni di ungulati riducendo quindi le quote cacciabili... Sulla difesa degli alpeggi, si devono applicare tutte le linee guida già ampiamente comunicate e applicate (anche con appositi fondi) nelle zone dove il lupo è già presente, ma soprattutto bisogna tornare a custodire le greggi. Il lupo ci sarà sempre, ucciderlo non serve a nulla se non a provocare danni all'ambiente in generale, è un nostro prezioso alleato nel controllare l'eccessiva presenza di ungulati e può anche essere un volano turistico di una natura vera e un ambiente sano. Serve più cultura, più informazione, più strumenti per difendere le greggi sicuramente, ma non certo il fucile. Serve invece proprio ascoltare gli esperti! Leggo sempre con estrema tristezza interventi di questo tipo fortemente basati sul disprezzo dell'ambiente e della natura, ma anche sulla forte non conoscenza degli elementi che la compongono. Nessuno discute o nega la necessità di tutelare le attività agricole degli alpeggi e difendere le greggi, ma bisogna farlo tutelando anche la specie lupo e trovando un equilibrio che non sia sempre quello del fucile (che tra l'altro dà pessimi risultati molto spesso - vedere caso dei cinghiali). Più coinvolgimento degli enti preposti e meno della caccia per cortesia. Impariamo a tutelare le nostre attività rispettando l'ambiente. Riusciremo mai ad avere amministratori preparati e competenti, che nel caso non lo fossero ascoltassero invece gli esperti e le persone competenti? |
Appello per consentire la caccia - 17 Novembre 2020 - 14:18Ruolo degli amministratori pubbliciSpettabile Robi, la mia appartenenza politica non c'entra nulla poiché non ho un'appartenenza politica, ho votato di tutto e l'opposto di tutto. Valuto di volta in volta i candidati, le persone e le proposte fatte, oltre che i programmi, prestando anche attenzione a un aspetto per me essenziale, l'ambiente (e ti assicuro che è essenziale per tutti). Soprattutto a livello locale, valuto le persone, che prima di tutto devono essere oneste e non ipocrite. Quindi non sono "tifoso" ma critico ciò che reputo poco opportuno. Le ho fornito degli esempi di cosa ha fatto un partito pur di favorire la caccia, del resto la discussione è nata proprio da un articolo in cui i consiglieri regionali di questo partito insistevano per far riaprire la caccia in un periodo di emergenza assoluto come quello attuale, e già questo consente di fare delle considerazioni. Non permettere lo svolgimento di un referendum, quindi non permettere ai cittadini di esprimere il proprio parere è e resta sempre un atto vile. Scommetto che se il governo attuale avesse fatto lo stesso, i rappresentanti del suo partito avrebbero scatenato ogni genere di polemica, e direi giustamente. Un amministratore pubblico deve lavorare per i cittadini e lo svolgimento di un referendum (anche se si è dovuti arrivare ai pronunciamenti del TAR) è uno strumento democratico essenziale (da sempre boicottato dalle forze politiche). Quindi, mi spiace, ma chiunque non pecchi di tifoseria, di fronte a quanto successo, considera la cosa un atto vile. Oltretutto per poi presentare una legge persino peggiore. Per quanto riguarda la legge attuale e quella del 2018, beh non sono io considerarla peggiore, ma i contenuti della stessa. Aumento dei giorni di caccia (tra cui la domenica, giornata in cui ci si scontra con la presenza sul territorio di molte altre categorie di persone, da cercatori di funghi, a escursionisti, turisti, ecc.) all'aumento delle specie cacciabili, chiunque abbia un minimo di buon senso può capire chi ha scelto di peggiorare le cose. Sarebbe bello avere un nuovo referendum peccato che qualsiasi proposta venga rigettata e comunque se poi la regione si comporta come in passato? Comunque ci si arriverà, perché l'egoismo venatorio non porta a nulla di buono. @Lupusinfabula: in parte sì, ma in parte tutte le attività che lei ha citato possono tranquillamente continuare a vendere con altre categorie, come escursionisti, appassionati di trekking, eccetera. Non si può sempre giustificare tutto con il denaro. Anche la produzione di armi continuerebbe per le motivazioni sportive e militari, mentre i negozi di accessoristica, come detto possono tranquillamente specializzarsi verso altre categorie. Un paragone triste è quello del mercato delle armi ad uso militare, non possiamo giustificare sempre tutto. Comunque, quello di cui parlavo sopra è di consentire la caccia, ma in maniera più equilibrata mettendo come prioritari la tutela della fauna e dell'ambiente, oltre alla tutela dell'incolumità altrui e della proprietà privata. Oggi per gli attuali assessori, prima viene la caccia e poi tutto il resto. Questo va cambiato. |
Appello per consentire la caccia - 14 Novembre 2020 - 08:37Esserci o farci?Gli amministratori leghisti non smettono di stupire. Provo a dargli una risposta scritta, ma sono convinta che un disegno sarebbe più efficace. Ebbene, l'attività venatoria è interrotta perché gli ospedali sono in affanno a causa dei molti pazienti affetti da COVID-19, e non ci si può permettere di ricoverare anche quelli che si sparano a vicenda nei posteriori. Ma questi due ci sono o ci fanno? |
Sviluppo rurale del Piemonte in arrivo 1miliardo - 12 Novembre 2020 - 10:04Buona agricolturaBen vengano i piani proposti dagli amministratori a favore dell'Agricoltura. Dovrebbero però anche considerare le limitazioni assolutamente improprie poste dal Decreto attuale a certe risorse anche di piccolo calibro .Per esempio, chi ha un orto in un Comune viciniore, è impedito a curarlo e a fornirsene? questo dal Presidente della Val d'Aosta è stato reso possibile, accessibile. Chiediamo ai nostri amministratori di operare in tal senso per il comprensorio Verbano, che dalla città s'irradia sul territorio, senza alcun confine geografico, di S.Bernardino Verbano, Cossogno ecc |
Agricoltura Piemonte: 113 milioni - 12 Novembre 2020 - 10:03Buon sensoBen vengano i vari aiuti proposti dagli amministratori per l'agricoltura.. Dovrebbero però anche considerare le limitazioni assolutamente improprie poste dal Decreto attuale a certe risorse, anche minori, di piccol ocalibro. .Per esempio, chi ha un orto in un Comune viciniore, è impedito a curarlo e a fornirsene? questo dal Presidente della Val d'Aosta è stato reso possibile, accessibile. Chiediamo ai nostri amministratori di operare in tal senso per il comprensorio Verbano, che dalla città s'irradia sul territorio, senza alcun confine geografico, di S.Bernardino Verbano, Cossogno ecc |
Volantino con i bandi, i servizi, gli aiuti a cittadini e famiglie - 12 Novembre 2020 - 10:00Buon sensoBen vengano i vari aiuti proposti dagli amministratori per i bisognosi. Dovrebbero però anche considerare le limitazioni assolutamente improprie poste dal Decreto attuale a certe risorse .Per esempio, chi ha un orto in un Comune viciniore, è impedito a curarlo e a fornirsene? questo dal Presidente della Val d'Aosta è stato reso possibile, accessibile. Chiediamo ai nostri Sindaci di operare in tal senso per il comprensorio Verbano, che dalla città s'irradia sul territorio, senza alcun confine geografico, di S.Bernardino Verbano, Cossogno ecc |
Covid-19: Video Messaggio di Marchionini - 11 Novembre 2020 - 09:46Condividotenendo presente che la Val Aosta ha delle caratteristiche simile alle nostre, che , anche da noi il trekking è più sano farlo in aeree arieggiate che al contrario in città, e alcuni sport le palestre naturali le trovi solo in territori montani (al di sotto dei 2000 mt., , considerando che nel primo lockdown si è concesso ad abitanti di altri comuni, vedi Cossogno, a sconfinare in Verbania, non vedo perchè una simile delibera non possano pretenderla anche gli amministratori locali di questa provincia, distogliendoli dal suonare sempre le solite campane e suonare una sola campana utile alla popolazione del VCO . |
Covid-19: Video Messaggio di Marchionini - 8 Novembre 2020 - 08:57EquilibrioSi evitino toni offensivi da ogni parte politica, almeno in queste circostanze! E nel VCo da parte di tutti gl i amministratori si consideri la delibera del Presidente della Val d'Aosta, è una dimostrazione di capacità d'adattamento per le libertà che non comportano rischi e pericoli d'aggravamento per nessuno . "Si potrà fare la spesa al di fuori del proprio comune, passeggiare distanti dalla propria abitazione ed eseguire lavori di manutenzione nei propri appezzamenti o seconde case ovunque essi siano. E' quanto prevede la nuova ordinanza che il presidente della Regione Erik Lavevaz sta per firmare e che entrerà in vigore dalla mezzanotte. «Abbiamo dato - ha spiegato Lavevaz in una conferenza stampa oggi - interpretazioni del Dpcm che non sono ampliative ma che intendono calare sulla realtà valdostana le restrizioni imposte dal governo». Per quanto riguarda le attività commerciali, la nuova ordinanza consente «in ragione delle peculiarità del territorio valdostano» che sia consentito lo spostamento nei comuni vicini per raggiungere esercizi e negozi non presenti nel proprio. Boccata di ossigeno per i locali pubblici: considerato che il Dpcm garantisce l'apertura delle mense, l'ordinanza regionale permette ai ristoranti di stipulare contratti con titolari di imprese per far usufruire i dipendenti dei servizi di ristorazione come se fossero, appunto, mense aziendali. Concessioni anche sul fronte degli spostamenti: l'ordinanza permette di svolgere attività motoria e sportiva non solo nei pressi della propria abitazione, come dice il Dpcm, ma «ovunque all'interno del proprio Comune», ovviamente evitando assembramenti e mantenendo le distanze. Sarà dunque possibile raggiungere sentieri e percorsi di trekking, ove esistenti, ma con due limiti: bisognerà andarci a piedi e non si potranno superare i 2000 metri di altitudine. «Questo - ha spiegato Lavevaz - per evitare forme di escursionismo in montagna che rischierebbe, con eventuali infortuni, di appesantire ulteriormente il sistema sanitario». Il limite dei 2000 metri e quello del comune di residenza non vale invece per le guide alpine che volessero effetture attività di allenamento e esercizio. Sospesa per 15 giorni la caccia, si ragionerà successivamente su eventuali futuri recuperi del calendario venatorio. Ci si potrà spostare da un comune all'altro per la manutenzione di appezzamenti come piccoli orti, vigne, frutteti «ma anche - ha chiarito il presidente - per il taglio della legna o per lavori su seconde case» |
Lincio su attività estrattive - 13 Ottobre 2020 - 12:47Re: Sviluppo vuol dire rispettare il territorioCiao Turk-182 condivido. Una tristezza infinita perché non si riesce a guardare avanti. Non si riesce a saltare l'ostacolo mentale per cui l'ambiente oggi, anno domini 2020, deve essere considerata una risorsa non peso sociale. A quando amministratori lungimiranti……????? |
Arresto per danneggiamento e incendio - 25 Settembre 2020 - 09:00Certo!Certo, alle politiche ho sempre e sempre voterò a destra, ma alle comunali due volte ho votato la sinistra perchè le persone facenti parte di quelle liste, come amministratori, le giudicavo migliori di quelle delle altre liste civiche anche se , ovviamente, non condividevo le loro posizioni politiche in senso lato. Scegliere non è contraddirsi. |
