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Lega-Forza Italia-Fratelli d'Italia su Presidente Consiglio Comunale - 21 Giugno 2019 - 13:23

Se fosse correttezza vera
Se fosse correttezza vera il PD avrebbe potuto offrire la carica di Presidente del Consiglio Comunale indistintamente alla minoranza lasciando poi al loro interno la scelta del nome: pretendere di imporre un nome a me non pare un grande segno di rispetto e permette di insinuare qualcosa che magari neppure esiste. Se Albertella accettasse la nomina da parte del PD si taglierebbe le gambe da solo: non acquisterebbe certo una simpatia in pù a sinistra e ne perderebbe moltissime a destra.

Lega-Forza Italia-Fratelli d'Italia su Presidente Consiglio Comunale - 21 Giugno 2019 - 12:50

NON CI SIAMO....
spiacente, ma un conto è parlare di bavaglio, ipotesi che potrebbe forse avere un fondamento se non fosse frutto della solita strumentalizzazione, altra cosa invece di fango, che è volato da ambo le parti.... Semmai riesce difficile spiegare al 50% dell'elettorato come mai si è riusciti a bruciare un vantaggio dell'8%, ecco quindi la vera spaccatura all'interno dell'opposizione. Ad ogni modo, il fatto che uno dei 4 partiti di minoranza si defili, col suo capofila che nella precedente legislatura aveva preferito abbandonare il suo partito di appartenenza, continuando a mantenere anche in quest'ultima competizione elettorale la stessa linea, vuol dire che tutto sommato non c'è questo complotto, e che sarebbe ora di smetterla di far volare stracci. Inoltre, essendo l'elemento di punta dell'opposizione ANCHE un Politico di lungo corso, che personalmente ritengo possa dare le piste a molti, da ottimo Amministratore potrebbe proficuamente collaborare con la Prima Cittadina. Ho l'impressione che l'ex Primo Cittadino di Cannobio la pensi come la lista civica dissidente, e non capisco perché il suo schieramento tenti di sminuirlo, con qualche frase sibillina e alquanto improvvida.

Lega Salvini Verbania su nuova Giunta - 20 Giugno 2019 - 12:40

Re: Re: Re: https://piccoloamerica.it/
Ciao SINISTRO Su questo hai ragione. Ma mi scoccierebbe che voi soliti tre o quattro che rappresentate la minoranza degli italiani aveste il monopolio della verità. Eppoi senza nessuno da insultare non avreste più ragione di esistere su questo blog. A me piace il confronto e anche lo sconto. Ma leale e non vigliacco. Io non ho mai e mai insultato per primo. Trova i miei commenti in cui comincio io a insultare. Evidentemente la pochezza delle vostre posizioni vi rende aggressivi. Io mi difendo solamente. E se guardi chi scrive qui saremmo si è no in dieci. È mai possibile fare i maleducati tra noi quattro gatti? Se guardo i commenti di paolino ad esempio non ne trovi uno che non contenga offese a noi o a chi votiamo. È leale, è corretto? Lo sa paolino che se voglio lo denuncio cinquanta volte? Credo di no. Ripeto. Il web non è una zona franca. Forse qualcuno non l'ha capito. Comunque quel che sarà sarà.

Una Verbania Possibile chiude il progetto politico - 4 Giugno 2019 - 13:00

Un mio libero pensiero
Il gruppo di cittadini che ha partecipato al progetto di Una Verbania Possibile l’ha fatto con animo civico e fuori da logiche partitiche, non ha inseguito poltrone né tornaconti personali, ha solo lavorato come impegno civico, credendo nell'importanza di alcuni temi, quale immaginare un diverso futuro economico per la nostra città, la tutela dell’ambiente e del paesaggio, lo spazio per i giovani ecc. Il pessimo clima di “lavoro” in consiglio comunale è noto a tutti, additare la responsabilità di questo alla tempra dell’consigliere Brignone è ovviamente ingiusto, occorre sempre approfondire chi realmente provoca e chi reagisce, oltre che ovviamente entrare nel merito delle questioni: spesso la mancanza di un approfondimento costruttivo, una perfettibile terzietà del presidente del Consiglio o le logiche della contrapposizione politica hanno inciso pesantemente, soprattutto nei confronti delle rappresentanze di minoranza consigliare, nessuna esclusa. Certo è che l’azione propositiva del gruppo c’è stata, soprattutto negli spazi concessi nelle commissioni comunali, dove il clima più collaborativo ha permesso un confronto costruttivo, con i giusti approfondimenti, nel rispetto della pluralità del pensiero degli intervenuti, che spesso hanno convenuto anche sulle nostre (tante) proposte. Queste elezioni (non solo a Verbania) hanno di fatto comportato la polarizzazione della politica, con l’effetto di coagulare i voti nei due schieramenti Marchionini e Albertella, oscurando per reazione le liste civiche non allineate (di qualsiasi orientamento politico). Credo che così però la politica nel suo insieme, o meglio la città, abbia perso qualcosa, in quanto alla fine si assiste a un difetto di pluralità di pensiero, ovvero di democrazia e rappresentanza, il mondo non sarà mai possibile descriverlo solo col bianco o col nero, ma per dare profondità alla sua immagine ha sempre bisogno di tutte le sfumature del grigio, o meglio... di colore. Anche se ho creduto e collaborato al progetto civico di Una Verbania Possibile, quanto sopra rappresenta solo il mio libero pensiero, a chi poi amministrerà in futuro la nostra amata città rivolgo l’ augurio "ad maiora", facendo presente che il lavoro del gruppo resterà a disposizione comune nel nostro sito per chiunque vorrà trovarne spunti. Cordiali saluti Marzio Cabassa

Una Verbania Possibile su relazione CEM - 5 Aprile 2019 - 12:40

Re: Re: La frase sembra chiara
La tristezza è non cogliere l’opportunità di sviluppo culturale che questo Teatro sta dando al territorio. Ma partiamo dalla notizia: curioso come quasi tutti i giornali online pubblichino il comunicato stampa di una forza politica senza invece citare la conferenza stessa. Si trova l’articolo qui: http://www.ossolanews.it/verbano-news/una-stagione-entusiasmante-per-il-maggiore-che-si-propone-sempre-di-piu-come-punto-di-riferimento-per-verbania-8436.html OssolaNews?? Vabbè. La conferenza stampa ha esposto l’andamento della stagione culturale al Maggiore ed i risultati sembrano essere buoni, se non ottimi alla luce delle criticità che sono emerse, dell’avversione che questa opera si porta dietro nella cittadinanza e del fatto che siamo in una fase di start-up. Non posso che sottolineare le parole della Presidente Nobile: “i numeri di utilizzo di questo centro sono in continua crescita tra convegni, presentazioni, teatro, teatro scuola; “Il Maggiore” è un punto di riferimento, e insieme a tutto il cda cerchiamo di rispondere alle esigente della città, perché “Il Maggiore” appartiene alla città tutta”. Abbiamo eventi di ogni genere, vogliamo per caso ricordare che nel foyer ci hanno fatto un incontro di boxe? Quella multifunzionalità è da mettere in atto, non è lontano dalle necessità del territorio. Sarebbe stato lontana una sala teatrale da 1000posti, quello sì che non avrebbe avuto senso. E’ assolutamente calata nelle esigenze della ns provincia e va portato avanti con determinazione lo sviluppo del CEM in ogni sua potenzialità. Sposo infine il commento di Robi: dove trova scritto Renato che nelle conferenza è stato detto qualcosa di diverso? Ed invece di fare i conti della serva, non ritiene Brignone un successo aver coperto i costi degli spettacoli con i biglietti in una realtà come la nostra disabituata da decenni ad acquistare cultura in loco? Tra l’altro, solo il fantomatico studio di gestione di zaccheriana memoria mandava a pareggio la struttura e peraltro nemmeno nei primi anni, salvo poi prevedere che la tassa di soggiorno, prevista proprio in quegli anni, sarebbe stata dedicata a coprire i costi della struttura. Tornando ai conti, facile aver sborsato extra costi in fase iniziale considerando la grana CPI e tutto l’equipaggiamento iniziale del teatro (o Renato crede che lo regalino!). Sarà comunque facile dover continuare a sborsare soldi per coprire i costi perché pochissime realtà come questa stanno in piedi da sole (stia tranquilla la lettrice Marta, nessun privato prenderà le redini del giochino se non con quote di minoranza): l’investimento in cultura non è una perdita finanziaria? Anche perché poi il risultato che ci ritroviamo sono i leoni da tastiera su facebook che “vomitano” improperi solo perché il gusto architettonico non sposa quello proprio. Si spera nelle prossime generazioni che cresceranno avendo un luogo dove si crea cultura: la nostra, di generazione, ormai è persa. “Crescere cittadini migliori e consapevoli e per rendere accessibile a tutti la cultura, come bene universale e primario”. Ho avuto l’occasione di ascoltare, in differita, la discussione sulle conclusioni dell’inchiesta sul CEM: a parte la volontà di alcuni di metterla in politica quando la stessa ha responsabilità di indirizzo e non certo tecnica, viene fuori che “qualche” controllore - dopo aver ignorato che il CEM avesse delle coperture a forma di sasso (lo sapevano anche…i sassi, ma non i VdF!) sta facendo il prezioso e dopo essersi bevuto le coperture (ndr: pare che nei documenti predisposti non fossero incluse..un minimo di proattività però ci vorrebbe nelle nostre istituzioni) ora contesta anche le vetrate: mi domando, si aspettava per caso una colata di cemento al posto delle finestre? La normativa antincendio lascia ampio spazio all’interpretazione (lo dice un tecnico ascoltato dalla commissione, non il sottoscritto anche se vagamente la conosce): bisognerebbe mettersi un limite, altrimenti anche la perfezione diventa perfettib

PCI su sanità nel VCO - 29 Marzo 2019 - 15:15

Io la penso così (per Giovanni%)
Se la galassia si unisse potrebbe esprimere un solo capolista e, con l'aria che tira a sfavore della sinistra in generale e nell'intero paese, questa galassia potrebbe forse portare in consiglio, ma in minoranza, il solo capolista, mentre presentando più liste ognuna di essa ha buone probabilità di avere almeno un rappresentante ( il proprio capolista)in consiglio.Comunque, se le cose rimangono come sono, ci sarà solo il duello tra Marchionini ed Albertella: gli altri non hanno speranze di esprimere il sindaco.

Una Verbania Possibile su Consiglio Comunale - 9 Marzo 2019 - 07:50

Conclusioni
Avete detto bene. Il Sindaco. In effetti nonostante la guerra perenne e mozioni consigliari che si pretende di far passare nonostante il numero esiguo di propri rappresentanti in nome di una dittatura della minoranza, l'attuale sindaco molto probabilmente sarà riconfermato. Non è detto e non posso avere la sfera di cristallo ma i presupposti ci sono tutti nonostante Albertella sia persona seria e capace. Mi chiedo solo se dovesse rivincere la Marchionini cosa vi inventerete per i prossimi cinque anni. Sempre se sarete eletti ovviamente. Ed è una cosa che francamente non mi auguro. Fare politica è cosa seria e servono persone serie. Ecco le mie conclusioni.

M'illumino di Meno 2019 a Verbania - 3 Marzo 2019 - 11:25

Re: E te pareva
Ciao paolino, confermo quanto detto, sarà come dici tu, ma comunque trattasi di minoranze che non hanno di meglio da fare; tutti si dimenticano le maggioranze silenziose che sono quelle che fanno girare il mondo, dominato dalle dittature della minoranza, come il povero marchionne ricordava!

Amministrative 2019: incontro del Centro Destra - 9 Febbraio 2019 - 18:34

Re: Re: Re: Bene!
Ciao Paolino, la mia ovviamente era una facile battuta sulla base di un paio di dati incontrovertibili: uno anagrafico ed uno politico. Sul primo, annoto solamente che, dopo il confronto tra due giovani donne di 5 anni fa, oggi il centrodestra deve riparare sugli ultimi pezzi da novanta rimasti nelle sue cartucce (almeno nella squadra locale). Sul secondo, ovvero lo sponsor diretto ed esplicito dell’ex Sindaco, ex Onorevole, ex centroavanti della destra di qualche tempo fa, l’analisi è impietosamente scontata: i verbanesi si ricorderanno di Zacchera per due soli motivi. Il Commissario ed il CEM. E ciascuno tiri le sue somme. Tra l’altro, visto che mi servi l’assist sull’impresentabilità, ti dico come la penso: no, non è impresentabile né per l’età anagrafica né per i partner politici. Non lo è nemmeno da un punto di vista squisitamente giuridico. Lo sarebbe, per così dire per coerenza e coscienza, alla luce di un fatto molto preciso e circostanziato: un avviso di garanzia, per la frana sulla SS34, ricevuto per omessa vigilanza e negligenza in qualità di Amministratore pubblico. Mica per non aver rilasciato un patrocinio, s’intenda. Ma per una mancanza specifica sulle prerogative delle sue funzioni (in qualità di Sindaco in primis). Onestamente, ma non ve lo vedete il Brignone incatenato a Palazzo Flaim se, anche per molto meno (chessò, per un mancato patrocinio?), la Marchionini fosse stata “avvisata” dalla Procura e si fosse ripresentata per le prossime elezioni? Devo per forza ricordare che un paio di consiglieri di minoranza da ormai un anno e mezzo minacciano a mezzo stampa e mezzo social la fine anticipata dell’era Marchionini a causa dell’intervento della Magistratura, con conseguente commissariamento dell’amministrazione comunale? Sono gli stessi che oggi appoggiano Albertella, promesso ed indagato Sindaco di VB. Per quanto mi riguarda, auguro a lui piena assoluzione e davvero spero ne esca pulito così come tanti suoi amici e concittadini, ma anche colleghi delle sue pubbliche funzioni, sono convinti che sarà. Tuttavia pende, sul prossimo ed eventuale Sindaco della ns città, una bella spada di Damocle: che ne sarebbe nella malaugurata ipotesi di una condanna? E non veniamo fuori con la storia della magistratura ad orologeria: è un fatto che risale a due anni or sono e le indagini le hanno concluse l’anno scorso. Tra l’altro quando le fazioni politiche cominciavano a parlare della candidatura, senza che egli l’avesse accolta pubblicamente (cosa che ha fatto solo ieri sera). Come dicevo poco più sopra, la mia voleva essere una veloce battuta: ma se mi chiedi un’analisi politica, te la servo volentieri. Il centro DX ha scelto l’unico candidato possibile, così come lo fu Zacchera qualche tempo addietro. Non c’è dietro alcun progetto, ma solo il nome forte, il centroavanti che è stato rimesso sul mercato per incandidabilità a Cannobio sul terzo mandato. Tanto è vero che la corte ad Albertella è iniziata mesi e mesi fa da parte di tutta la compagine di opposizione: senza di lui, è il vuoto pneumatico. Lo stesso vuoto che oggi viene contestato alla Marchionini, mal supportata e sopportata dalla propria squadra politica. Questo film, “Verbania Riparte”, è la riedizione dell’era Zacchera che portò, come noto a tutti, al primo commissariamento della storia a causa di intrighi e litigi politici che, ricordiamocelo, arrivavano dalla stessa squadra, la stessa che oggi fa finta di ripresentarsi come nuova. Questo è il mio primo pensiero sul nome: tuttavia sono convinto che questo candidato sia comunque persona competente e preparata e, se Marchionini non dovesse superare l’onda politica del momento (dalla sua Albertella parte con un gap favorevole con una bella spinta nazionale), cadremmo certamente in piedi sperando che Zacchera&C. si mantengano alla larga dalla questione locale. Avrò certamente modo anche di entrare nei contenuti di questa presentazione che, come quelli di Brignone, mi sembrano già partire con auliche promesse senza toccare null

De Ambrogi: relazione bilancio di previsione - 28 Dicembre 2018 - 18:59

Re: chi li considera successi, chi no...
Ciao renato brignone partiamo da un fatto politico: perchè mai la maggioranza che sostiene l'attuale amministrazione dovrebbe essere stata relegata al ruolo di comparsa? Non possono aver sostenuto questa politica con cognizione di causa, come si dedurrebbe dal comunicato di cui sopra? D'altrocanto qui non funziona come a Roma: non hanno mica chiesto un voto di fiducia su un documento economico. Hanno chiesto un voto SUL documento di programmazione economica (bilancio). Non vedo nulla di strano se non una minoranza che, per arrivare al suo legittimo fine, spera nella defaillance della controparte per portare a casa il risultato. Come se, nella partita di calcio, la squadra avversaria speri nell'autogol della favorita per sperare nella vittoria. Quanto premesso, non vedo nulla di strano nell'elaborare un piano del traffico a fine mandato: cosa facciamo, perdiamo un anno (l'ennesimo dirai!) solo perchè l'avversario potrebbe avere idee differenti dalle mie? Un piano del traffico che parte da una situazione praticamente casuale, dovrà per forza portare un minimo di benefici, qualunque sia il suo contenuto. Sul progetto di insieme si parla ormai a vanvera da anni: ti dirò, a colpi di interventi spot, si sta rimettendo a posta una città ormai da decenni abbandonata all'idea del progetto aulico (quale sia, non lo sapete nemmeno voi che tanto lo decantate): Via XXIV Maggio, Via Madonna di Campagna, Nuova Lidl, Via alle Ginestre, P.zza Matteotti, I lotto Movicentro, etc., ciascuna delle quali si portava dietro certamente una critica. Ma se aspettavamo che la politica metteva insieme il suo progetto di città del futuro, eravamo ancora con il fango sul prato del parcheggio che fu in via XXIV maggio, tanto per dirne una. Sul CEM/Maggiore, lascio perdere l'ennesima critica e ti invito a riflettere su questo dato: [..] Ammontano a 225 mila euro gli introiti della biglietteria del teatro il Maggiore.[..] notizia di ieri su VCO Azzurra. Ora, certamente i detrattori diranno, e ne avranno anche ragione, che con quei soldi manco ci siamo ripagati il sistema anticendio. Io però invito a riflettere da un altro punto di vista: Verbania e la sua cittadinanza comprano cultura. Un dato non scontato: 225k€ spesi per accrescere il proprio bagaglio culturale. Non uscire con la solita foto di Paolini nell'ex Arena: battiti per riportare Paolini nella nuova Arena e faremo 2000 paganti! La cultura è un'attività economica in perdita: ne guadagna il futuro dell'umanità! Sulla Fondazione, l'obiettivo raggiunto da questa Amministrazione è importante: condividere le spese con un altro soggetto pubblico ed uscire dal proprio orticello. Sono i primi passi, sosteniamo invece di criticare qualunque cosa gli giri attorno (a proposito, ci sei mai stato?). Infine, sulla piazza ho già espresso il mio parere qui sul blog: dico solo che non voglio avere più parcheggi in centro città, che la vostra idea di un nuovo parcheggio nell'area ex tennis deve essere approfondita e che il nuovo parcheggio CEM dovrà vedere finalmente la luce perchè la direzione è quella. Portare fuori dal centro cittadino le auto e far pagare i posti. Fosse per me eliminerei del tutto il parcheggio di P.zza F.lli Bandiera, ma c'è bisogno di accontentare il 90% di chi non la pensa come noi. Meglio un parcheggio interrato, a pagamento e con tutti i servizi annessi. Faccio notare che 2.5M€ di mutuo su un bilancio che pareggia ad oltre 60, è un "lusso" che possiamo permetterci. E che quella piazza, anche ne costasse 10 di milioni, deve essere riportata all'uso della città. Ad oggi, è solo un obbrobrio. Saluti AleB

Forza Italia su Piazza Fratelli Bandiera - 21 Dicembre 2018 - 11:15

Il Gruppo Consiliare di FI e i conti della serva
21 Dicembre 2018 - 03:49 Le cose sono due: o il gruppo consiliare di FI non sa leggere i bilanci oppure li interpreta a suo uso e consumo, delle due l'una. Visto il clima ormai elettorale riteniamo la seconda ma ci viene qualche sospetto anche sulla prima. I costi di un'opera vanno desunti analizzando non il Bilancio di Previsione triennale, che come indicato dalla sua denominazione, rappresenta una previsione di entrate e spese (e non un consuntivo triennale), bensì il Piano triennale delle Opere Pubbliche 2019-2021 ed il suo cronoprogramma. In riferimento all'opera di riqualificazione della P.zza F.lli Bandiera qui contestato nei costi si desume chiaramente come la spesa totale contabilizzata nel 2019 PER IL PRIMO LOTTO della piazza sia di 2.720.000€, di cui 2.500.000 da CCDDTT, quindi per MUTUO, e 220.000 da RFF, ristorno frontalieri; per il 2020 nessuna spesa; per il 2021 per il SECONDO LOTTO sia di 4.460.000€ da CR, contributo regionale, preventivato da anni. Il totale di spesa, quindi, per i due lotti e non tre come erroneamente indicato è di 7.380.000€ e non 10.240.000€ come si vuol far credere, di cui 5.140.000 che non si comprende da dove arrivino, se non da un pasticcio molto dilettantistico di somme di più voci indicate nel cronoprogramma. Quindi, il finanziamento della piazza non è totalmente a debito come affermato da FI, ma solo per meno di un terzo dell'opera complessiva e rappresenta l'8% dell'indebitamento complessivo dell'ente, che peraltro in 5 anni è sceso da 38.000.000 a 29.000.000 di euro. Inoltre, per tacere le illazioni di questo e altri gruppi consiliari di minoranza sull'utilizzo incongruo dei ristorni frontalieri, facciamo notare come questi siano da sempre utilizzati per la realizzazione delle Opere Pubbliche, in questo caso per le Opere Stradali (Voce 01, che include altri interventi quali ad es. messa in sicurezza strade, piano del traffico, pubblica illuminazione, ecc) e tutti gli addetti ai lavori questo lo sanno, o almeno dovrebbero. Per cui il loro utilizzo in quest'opera non solo è congruo ma totalmente lecito: affermare il contrario è bassa propaganda elettorale. È quindi deplorevole che il gruppo consiliare di FI si sia basato sul Programma delle Opere triennale invece che sul Bilancio di Previsione per presentare le loro rimostranze, peraltro mediaticamente solo alla popolazione piuttosto che ufficialmente ai due organi istituzionali preposti quali la Commissione Finanze e il Consiglio Comunale, alla presenza dell'Assessore al bilancio Vallone e dei Consiglieri di maggioranza, dove si è ben guardato da farne cenno, crediamo a questo punto per timore di essere smentiti. Fare mera propaganda elettorale a fini elettorali spacciando numeri falsi è di per sé deplorevole, farlo sbagliando i conti appare oltremodo ridicolo. Per fare politica, financo si stia all'opposizione, bisogna avere un minimo di onestà intellettuale oltre che politica, oltre che saper leggere i bilanci e fare di conto.

Piazza F.lli Bandiera, FI: "costerà 10 milioni!" - 21 Dicembre 2018 - 03:49

Il Gruppo Consiliare di FI e i conti della serva
Le cose sono due: o il gruppo consiliare di FI non sa leggere i bilanci oppure li interpreta a suo uso e consumo, delle due l'una. Visto il clima ormai elettorale riteniamo la seconda ma ci viene qualche sospetto anche sulla prima. I costi di un'opera vanno desunti analizzando non il Bilancio di Previsione triennale, che come indicato dalla sua denominazione, rappresenta una previsione di entrate e spese (e non un consuntivo triennale), bensì il Piano triennale delle Opere Pubbliche 2019-2021 ed il suo cronoprogramma. In riferimento all'opera di riqualificazione della P.zza F.lli Bandiera qui contestato nei costi si desume chiaramente come la spesa totale contabilizzata nel 2019 PER IL PRIMO LOTTO della piazza sia di 2.720.000€, di cui 2.500.000 da CCDDTT, quindi per MUTUO, e 220.000 da RFF, ristorno frontalieri; per il 2020 nessuna spesa; per il 2021 per il SECONDO LOTTO sia di 4.460.000€ da CR, contributo regionale, preventivato da anni. Il totale di spesa, quindi, per i due lotti e non tre come erroneamente indicato è di 7.380.000€ e non 10.240.000€ come si vuol far credere, di cui 5.140.000 che non si comprende da dove arrivino, se non da un pasticcio molto dilettantistico di somme di più voci indicate nel cronoprogramma. Quindi, il finanziamento della piazza non è totalmente a debito come affermato da FI, ma solo per meno di un terzo dell'opera complessiva e rappresenta l'8% dell'indebitamento complessivo dell'ente, che peraltro in 5 anni è sceso da 38.000.000 a 29.000.000 di euro. Inoltre, per tacere le illazioni di questo e altri gruppi consiliari di minoranza sull'utilizzo incongruo dei ristorni frontalieri, facciamo notare come questi siano da sempre utilizzati per la realizzazione delle Opere Pubbliche, in questo caso per le Opere Stradali (Voce 01, che include altri interventi quali ad es. messa in sicurezza strade, piano del traffico, pubblica illuminazione, ecc) e tutti gli addetti ai lavori questo lo sanno, o almeno dovrebbero. Per cui il loro utilizzo in quest'opera non solo è congruo ma totalmente lecito: affermare il contrario è bassa propaganda elettorale. È quindi deplorevole che il gruppo consiliare di FI si sia basato sul Programma delle Opere triennale invece che sul Bilancio di Previsione per presentare le loro rimostranze, peraltro mediaticamente solo alla popolazione piuttosto che ufficialmente ai due organi istituzionali preposti quali la Commissione Finanze e il Consiglio Comunale, alla presenza dell'Assessore al bilancio Vallone e dei Consiglieri di maggioranza, dove si è ben guardato da farne cenno, crediamo a questo punto per timore di essere smentiti. Fare mera propaganda elettorale a fini elettorali spacciando numeri falsi è di per sé deplorevole, farlo sbagliando i conti appare oltremodo ridicolo. Per fare politica, financo si stia all'opposizione, bisogna avere un minimo di onestà intellettuale oltre che politica, oltre che saper leggere i bilanci e fare di conto.

Piazza F.lli Bandiera, FI: "costerà 10 milioni!" - 21 Dicembre 2018 - 03:49

Il Gruppo Consiliare di FI e i conti della serva
Le cose sono due: o il gruppo consiliare di FI non sa leggere i bilanci oppure li interpreta a suo uso e consumo, delle due l'una. Visto il clima ormai elettorale riteniamo la seconda ma ci viene qualche sospetto anche sulla prima. I costi di un'opera vanno desunti analizzando non il Bilancio di Previsione triennale, che come indicato dalla sua denominazione, rappresenta una previsione di entrate e spese (e non un consuntivo triennale), bensì il Piano triennale delle Opere Pubbliche 2019-2021 ed il suo cronoprogramma. In riferimento all'opera di riqualificazione della P.zza F.lli Bandiera qui contestato nei costi si desume chiaramente come la spesa totale contabilizzata nel 2019 PER IL PRIMO LOTTO della piazza sia di 2.720.000€, di cui 2.500.000 da CCDDTT, quindi per MUTUO, e 220.000 da RFF, ristorno frontalieri; per il 2020 nessuna spesa; per il 2021 per il SECONDO LOTTO sia di 4.460.000€ da CR, contributo regionale, preventivato da anni. Il totale di spesa, quindi, per i due lotti e non tre come erroneamente indicato è di 7.380.000€ e non 10.240.000€ come si vuol far credere, di cui 5.140.000 che non si comprende da dove arrivino, se non da un pasticcio molto dilettantistico di somme di più voci indicate nel cronoprogramma. Quindi, il finanziamento della piazza non è totalmente a debito come affermato da FI, ma solo per meno di un terzo dell'opera complessiva e rappresenta l'8% dell'indebitamento complessivo dell'ente, che peraltro in 5 anni è sceso da 38.000.000 a 29.000.000 di euro. Inoltre, per tacere le illazioni di questo e altri gruppi consiliari di minoranza sull'utilizzo incongruo dei ristorni frontalieri, facciamo notare come questi siano da sempre utilizzati per la realizzazione delle Opere Pubbliche, in questo caso per le Opere Stradali (Voce 01, che include altri interventi quali ad es. messa in sicurezza strade, piano del traffico, pubblica illuminazione, ecc) e tutti gli addetti ai lavori questo lo sanno, o almeno dovrebbero. Per cui il loro utilizzo in quest'opera non solo è congruo ma totalmente lecito: affermare il contrario è bassa propaganda elettorale. È quindi deplorevole che il gruppo consiliare di FI si sia basato sul Programma delle Opere triennale invece che sul Bilancio di Previsione per presentare le loro rimostranze, peraltro mediaticamente solo alla popolazione piuttosto che ufficialmente ai due organi istituzionali preposti quali la Commissione Finanze e il Consiglio Comunale, alla presenza dell'Assessore al bilancio Vallone e dei Consiglieri di maggioranza, dove si è ben guardato da farne cenno, crediamo a questo punto per timore di essere smentiti. Fare mera propaganda elettorale a fini elettorali spacciando numeri falsi è di per sé deplorevole, farlo sbagliando i conti appare oltremodo ridicolo. Per fare politica, financo si stia all'opposizione, bisogna avere un minimo di onestà intellettuale oltre che politica, oltre che saper leggere i bilanci e fare di conto.

Da VCO al corteo NO TAV - 11 Dicembre 2018 - 13:54

Perché, obiettivamente e onestamente, serve
Ciao paolino, bisognerebbe essere un po' più onesti, non tanto politicamente (non pretendiamo tanto), ma intellettualmente, quello si. Come dice correttamente il Sig. Vincenzo Colombo (che si é espresso molto bene) l'attuale linea Torino-Lione, in particolare il tunnel del Mont Cenis tra Bardonecchia e Modane, è divenuta ormai inefficiente e non raggiunge più gli standard di sicurezza richiesti per gli attuali volumi di traffico. Ciò nonostante la linea, non solo viene utilizzata e molto, ma sta raggiungendo, dati alla mano e non tavolette inventate, la saturazione: prima di spararle bisognerebbe studiare la situazione o, al limite, informarsi, autonomamente magari. https://davi--luciano-myblog-it.cdn.ampproject.org/v/s/davi-luciano.myblog.it/2018/10/02/torino-lione-il-tunnel-attuale-e-quasi-saturo-secondo-la-rete-ferroviaria-della-francia/amp/?amp_js_v=a2&_gsa=1&usqp=mq331AQHCAFYAYABAQ%3D%3D#referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com&_tf=Da%20%251%24s&share=https%3A%2F%2Fdavi-luciano.myblog.it%2F2018%2F10%2F02%2Ftorino-lione-il-tunnel-attuale-e-quasi-saturo-secondo-la-rete-ferroviaria-della-francia%2F Il nodo poi non è solo la linea ferroviaria in sé, tecnicamente molto vecchia, ma anche un obsoleto sistema logistico intermodale, che ne riduce ulterirmente lefficienza: riteniamo la logistica di importanza strategica almeno quanto la linea stessa. Porteremo quindi in discussione il prossimo consiglio comunale l'OdG pro TAV, firmato da noi e da alcuni gruppi consiliari d'opposizione, per sittolineare questi aspetti, assieme ad altri gruppi consiliari di minoranza, che presenteranno analoghi OdG, capaci di comprendere l'importanza di quest'opera per lo sviluppo del trasporto, della logistica e per la salvaguardia dell'ambiente, nell'interesse del Paese. Cordiali saluti.

Interventi pro TAV - 15 Novembre 2018 - 11:29

Si TAV
La TAV si deve completare.Questi della Val Susa hanno preteso continue variazioni del tracciato, che nel piccolo ho pagato anch'io, sono solo una minoranza violenta, fanno danni che tutti noi poi dobbiamo pagare visto che anche anche nell'ultimo processo sono stati assolti. Non se ne può più!!!!

Tigano su esito Referendum - 23 Ottobre 2018 - 13:51

BEH...
altrettanto surreale esaltare il "plebiscito della minoranza attiva": in democrazia vince la maggioranza, quindo, se a qualche politico non sta bene il quorum, ha 2 scelte: o presentare un disegno di legge per abbassarlo, oppure non proporre referendum dall'esito negativo scontato.....

Zacchera su esito Referendum - 23 Ottobre 2018 - 11:01

PLEBISCITO DI UNA minoranza ATTIVA??????
1) Chi non ha votato lo ha fatto anche perché in questo modo era più facile e comodo dire NO! 2) Il clima elettorale per il Sì è stato espresso con strumenti tecnologici all'avanguardia, per es. mediante un anonimo foglio formato A3 appeso col nastro adesivo (senza nemmeno una busta/involucro di plastica forata), nella bacheca civica a via Ruga. 3) Considerato che la matematica non è un'opinione, quindi non politicizzata, sarebbe cosa buona e giusta accettare il risultato, basato su voti BIPARTISAN, invece di attaccarsi ad inutili e stucchevoli farneticazioni di scuderia, tanto politicanti quanto ipocrite. 4) Infine, come disse Qualcuno, è proprio vero che il potere logora chi non ce l'ha..... più!!!! Insomma, qualche ex parlamentare non ha ancora capito che la goffa e maldestra politicizzazione di questo referendum (chi vota Sì è di destra, chi vota NO è di sinistra) ne ha decretato il fallimento, con una reazione puerile e prevedibile, di tono completamente opposto a quella del referendum di fusione Verbania/Cossogno.

FdI: Interrogazione in Regione Lombardia sul VCO - 22 Ottobre 2018 - 09:17

esito del referendum
In questo critico frangente politico italiano, anche un dato periferico come il referendum indetto dalla destra per il passaggio del VCO alla Lombardia, diventa un banco di prova. Pur considerando, appunto,la particolarità del dato, si possono trarre indicazioni in direzione di quelle nazionali. E cioè: -gli orientati decisamente a destra, possono aggirarsi più o meno intorno ad un 30%; -un 70% d'italiani la pensa diversamente. E'chiaro che fra questi 70% si annoverano molti indecisi, incerti ,disaffezionati, scettici; qualcuno usa la parola menefreghisti, ma non credo sia la più corretta. Molti , riservati, irregolari, libertari, anarchici ecc.lo diventano perchè di fatto emarginati o boicottati dall'atteggiamento assunto dalla sinistra prima comunista, cattocomunista,poi post comunista, ora PD, che si è sempre pretesa egemone e proprietaria dell'area. vuoi per mero principio, vuoi per goderne di privilegi e benefici. Occorre si formi una nuova area al cui coordinamento si pongano persone dal sentimento sincero, dalla coscienza e mentalità aperta e riflessiva, che tengano presenti tutte le istanze di quel 70% del demos che ripudia espressioni di violenza, discriminazione, razzismo e fascismo.Unica via per non lasciare il Paese e il Continente in mano ad una minoranza affarista e ai suoi incoscienti succubi-

LeU su referendum Lombardia - 1 Ottobre 2018 - 19:10

Re: Re: E Vabbè
Ciao SINISTRO Sì sì. Quello che conta è l'urna. Possono andare anche in tre milioni ma sono sempre la minoranza...per fortuna. I politologi dicono che potrebbe fare la fine del ps francese ridotto al lumicino e assorbito dal () Macron. Vedremo...

Croce Verde trasporto speciale - 16 Settembre 2018 - 09:22

x Alessandro
Anch'io 42 anni fa ho iniziato a fare il volontario in croce verde, ma allora il volontariato era un altro mondo, mi sembra però di aver già ampiamente ribadito che i volontari vanno salvaguardati, inoltre, i miei commenti non sono un attacco alla croce verde ma al sistema imprenditoriale che si è creato all'interno di quasi tutte queste organizzazioni, questo a partire dalla fine del 1998, cioè dopo che tutti i trasporti sono diventati a pagamento/rimborso convenzionale e a tariffa e non più a prestazione. Per una organizzazione di volontariato non le sembra fuori luogo la parola tariffa? non sarebbe meglio applicare la regola "DIA QUELLO CHE PUO' DARE", si chiama libera donazione o oblazione; certo, con questa regola non si possono pagare stipendi!!! Le confido quello che ho fatto proprio per difendere questo valore e la dignità dei volontari e del volontariato: il 29 dicembre del 1999 ho lasciato l'associazione che avevo fondato e che ho presieduto per 12 anni, sa perchè? perchè venni messo in minoranza dai miei stessi consiglieri, solo perchè erano amici dei primi stipendiati che mi obbligarono ad assumere, gente che ancor oggi guadagna grazie ai vecchi principi del volontariato, ed io ero un nemico del sistema perchè contrario a questo business e contrario a far convivere stipendiati e volontari; prima di andarmene feci una previsione (a tutt'oggi sotto gli occhi di tutti), dissi che col tempo ci sarebbe stata una drastica diminuzione di volontari e che sarebbero venuti meno certi servizi di sociale utilità, L'AIUTO ALLE PERSONE POVERE!! Sa perchè queste organizzazioni stanno in piedi? perchè sono entrate a farne parte molte persone andate in quiescenza ma ancora in forza da poter dare un aiuto, che coprono una marea di servizi, e lo fanno A GRATIS. Come vede non sto parlando per dare aria alla bocca, ma per cognizione di causa. Con quest'ultimo commento chiudo questa parentesi ormai andata oltre al commento iniziale, la speranza è che continui ad esistere la solidarietà, quella spontanea, quella vera, che non chiede neppure il grazie per l'opera prestata!! buona salute a tutti.