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Montani: Presidente Lombardia favorevole al passaggio del VCO - 8 Giugno 2018 - 03:57

Re: Re: Re: Lombardia!
Ciao marco Scusa non capisco, voglio dire che se devo andare in vacanza e tu mi scegli un hotel 5 stelle a 50 euro, gli troverò un sacco di difetti contrariamente il 3 stelle sgrauso da 100 euro da me selezionato, sarebbe perfetto. Sono sicuro che se ci fosse stato un referendum sull’adesione all’euro, il 90% sarebbe stato favorevole e oggi avremmo meno gente che si lamenta.

Letture filosofiche: La stanza del Vescovo - 4 Giugno 2018 - 12:12

e l"ombra"
Il film tratto dal romanzo è stato girato in parte a villa Castelli, Stresa (qualche ripresa anche a Pallanza); anche lo sceneggiato "Ho incontrato un'ombra". Quest'ultimo a mio parere ha alcuni limiti, diverse ingenuità, eppure, sempre secondo me, conserva ancora oggi un grande fascino, dovuto anche alla colonna sonora.

Rabaini: "cena di gala con denaro pubblico" - 28 Maggio 2018 - 17:37

Re: Sinistro e lo scherzo
Ciao lupusinfabula Concordo in toto sulla figuraccia presidenziale. Significativa di chi comanda oggi. Mai mi sarei immaginato una cosa simile. Credo ci siano i presupposti di messa in stato di accusa. Per quanto riguarda le mostre piccole diatribe rimango della mia opinione. Aria fritta o lana caprina.

Montani: Province, si torni al sistema elettivo - 25 Maggio 2018 - 13:57

Ripeto....
Ripeto, vediamo cosa sapranno fare, poi potremo criticare e giudicare.oggi come oggi possiamo solo criticare i vari governi Berlusconi, Monti, Renzi (Letta no perchè è stato pugnalato alle spalle) e quegli altri che li hanno preceduti ed il mio giudizio su tutti è molto negativo.

Incontro Poste - Uncem - 25 Maggio 2018 - 10:16

Re: Se in Italia...
Hans Axel Von Fersen mi sa che lei non abita a Cossogno, lo vada a dire a chi ci abita. Peraltro, visto che le Poste Italiane offrono anche un servizio finanziario e assicurativo oltre che postale, spesso suppliscono la dove le banche, per mero calcolo d'interesse, chiudono filiali e bancomat (è di questi giorni la chiusura delle filiali della ex BpN in sei centri del VCO) per cui diviene un servizio si base in alcune piccole realtà soprattutto montane. E per inciso, chiarito che le amministrazioni comunali non hanno ne l'obbligo nel il dovere di finanziare un ente che non sia più pubblico bensì una societa per azioni, il comune di Cossogno avrebbe potuto anche pensare di investire denari per il mantenimento del priprio ufficio postale se, ed è un se grande come un condominio, la fusione con Verbania fosse andata a buon fine così da garantire per le casse comunali introiti sufficienti per poterlo attuare. Ma questo, ormai, é divenuto un lontano miraggio per cui oggi come ieri possiamo far conto unicamente sull'azione di mediazione portata avanti dagli amministratori locali e i politici del nostro territorio.

Incontro Poste - Uncem - 25 Maggio 2018 - 05:45

Chiusura Poste a Cossogno
Con buona pace per chi sosteneva (Comitato NO fusione Cossogno con Verbania), molto strumentalmente e in maniera del tutto interessata, che a Cossogno la Posta sarebbe stata chiusa in caso di fusione con Verbania. Il percorso per la salvaguardia degli uffici postali nei piccoli comuni montani è iniziato da diversi anni, sia a livello locale (nella fattispecie a Cossogno da quasi 20, ovvero da quando mio padre ex sindaco dal 1999 al 2004 se ne fece carico e a seguire dalle amministrazioni Marchionini e oggi Camossi) che a livello nazionale con l'impegno dell'UNCEM del parlamentare Enrico Borghi. Risulta quindi chiaro che un tale percorso di salvaguardia iniziato da decenni avrebbe portato al mantenimento dell'ufficio postale a Cossogno indipendentemente dal fatto che la fusione con Verbania si fosse fatta o meno.

Assoluzione per l'assessore Laura Sau - 23 Maggio 2018 - 17:03

certo
ammetto che ciò che personalmente ritengo grave sul piano politico, pensavo fosse grave anche sul piano giuridico: mi sono sbagliato. Mi sembra di capire ci sarà un ricorso, quindi posso dire solo che allo stato delle cose mi sono sbagliato. Comunque sfido chiunque a trovare un mio scritto in cui definivo COLPEVOLE giuridicamente l'assessore Sau, mentre ancor oggi ritengo che abbia una grossa responsabilità politica e che ciò che è accaduto sia assolutamente inaccettabile politicamente (ma dico la stessa cosa per l'assessore Brigatti che è in palese conflitto etico rispetto il suo ruolo).

Assoluzione per l'assessore Laura Sau - 23 Maggio 2018 - 14:03

fatevi una vacanza , siete troppo tesi :D
Una Verbania Possibile, da diverso tempo ha scelto una linea meno “rumorosa”, sono pochi i nostri comunicati stampa, perché crediamo che il livello politico sia talmente poco interessante da non meritare altra “caciara”. Certo un nostro Consigliere Comunale, Brignone ha un blog molto seguito (www.verbaniafocuson.it) , ma come abbiamo sempre sottolineato un “blog non è una linea politica di un gruppo”. A titolo di esempio, non abbiamo detto nulla sul risultato davvero risibile del referendum sulla fusione con Cossogno, abbiamo taciuto sul uso di denaro pubblico per pagare le “frecce tricolore” , Arona ci dovrebbe insegnare che non è questione di “militarismo” ma di oculato uso delle risorse pubbliche, abbiamo evitato di infierire su alcune dichiarazioni del segretario del PD che ci hanno stupito. oggi però veniamo tirati per i capelli sulla questione del processo a Sau indirettamente un po’ da tutti, e direttamente dalla lista civica del Sindaco che riporta una nostra interpellanza in cui chiedevamo di “prendere le distanze dissociandosi espressamente e pubblicamente dalla condotta della Sig.ra Sau poiché essa appare, oltre che penalmente rilevante, inopportuna, impropria ed immeritevole del ruolo ricoperto”. Con l’odierna assoluzione di cui ci felicitiamo sul piano personale con l’assessore, ferma restando la possibilità di ricorso della parte lesa, per noi nulla cambia sul piano politico. Continuiamo a ritenere la condotta dell’assessore inopportuna, impropria ed immeritevole del ruolo ricoperto. Troviamo che le parole del PM : “Probabilmente è stata una grande leggerezza – ha affermato il pm, anche motivando la richiesta della pena minima –. Non c’era il dolo e l’episodio è di modesta entità, ma l’assessore ha piegato gli interessi pubblici: s’è colta l’occasione per una piccola vendetta” siano una fotografia più che rispondente di quanto accaduto, che il doppiopesismo evidente e la non terzietà di questa amministrazione siano evidenti e palesi. Certo, se seguendo la nostra indicazione la città si fosse costituita parte civile , risultando Sau assolta, almeno si sarebbero salvate le apparenze. Insomma ancora una brutta pagina politica che avremmo preferito non commentare se non fossimo stati chiamati direttamente in causa.

Frecce tricolori VIDEO - 21 Maggio 2018 - 16:25

Re: Re: Bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno?
Insisto nell'affermare che è stata una gran bella manifestazione e che solo il maltempo ha contenuto. 20.000 persone che sono partite da casa loro nonostante il maltempo per me non sono poche, vuol dire che piace, se ci fosse stato il bel tempo quante persone sarebbero arrivate? Probabilmente oggi saremmo stati qua a discutere che i parcheggi non sarebbero stati sufficienti, che ci sarebbe stato stato troppo caos, che non era il luogo ideale per questo tipo di evento, che i servizi sarebbero stati inadeguati, ecc. ecc.. ma sicuramente avremmo parlato di presenze vicine ai centomila (se non di più). Bisogna essere fieri di un'eccellenza quale sono le frecce tricolori, Punto e basta. Altrimenti, se ci lamentiamo di qualsiasi cosa, è inutile fare manifestazioni nella zona.

Montani: Province, si torni al sistema elettivo - 19 Maggio 2018 - 17:20

Non sono convinto
A mio parere, invece abolirei le province e "obbligherei" a fare Comuni grandi e non, come oggi, ci sono comuni che non arrivano neanche a 100 cittadini !!! E se proprio dobbiamo tenerci le province, allora adotterei la proposta fatta dal Governo Monti che stabiliva un criterio basato su popolazione, territorio etc,,

Frecce tricolori inaugurazione sabato 19 - 19 Maggio 2018 - 16:12

1918-2018
Frecce tricolori, dai futuristi e D'Annunzio ad oggi....di mezzo,il suicidio di un continente, i masascri delle due guerre,umiliazione 'Europa e dell'umanità

Con Silvia per Verbania su referendum fusione - 17 Maggio 2018 - 17:05

Fusione tra i comuni (delusione)
Anticamente ha funzionato così: Sulla proposta del DUCE, Primo Ministro Segretario di Stato, Ministro Segretario di Stato per gli affari dell’interno; Abbiamo decretato e decrettamo: I comuni di Intra e di Pallanza, in provincia di Novara, sono riuniti in unico Comune con denominazione «Verbania». Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d’Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a Roma, addì 4 aprile 1939-XVII. Qualcuno avrà ben richiesto il Decreto. Di referendum non se ne parlò ma enormi furono le fazioni contrarie e d'accordo. Allora pochi s'interessavano di politica ma a distanza di tanti anni, il prodotto è stato più che buono e tutti i verbanesi ne hanno beneficiato. Noi nati a Verbania ed anche chi è nato a Pallanza, Intra, Biganzolo, Trobaso, Unchio ecc. già Comuni autonomi, inevitabilmente hanno insieme attuato strategie e servizi che oggi beneficiano anche i comuni vicini. Arriveremo a vedere quanto prima tre comuni nel VCO, Omegna, Verbania e Domodossola con la buona pace di tutti quanti. La mia convinzione di persona di destra,mi fa credere nella fusione come le razionalità naturali della politica di destra vogliono intendere; non credo nella finta democrazia dei referendum che considero una demagogia atta far lavorare di soppiatto per raggiungere ugualmente gli obiettivi prefissati. Devo dire che sul tema avrei festeggiato insieme i cittadini di Cossogno quali amici aggiunti quali in effetti sono.

Con Silvia per Verbania su referendum fusione - 16 Maggio 2018 - 17:56

autocritica mai?
Questo doppiopesismo rende poco credibili “certi pulpiti”. Personalmente ho scritto molto sulla fusione tra Verbania e Cossogno, e la mia tesi è sempre stata quella che era un progetto da fare ma da fare seriamente, ho spiegato per tempo che il referendum che oggi è evidentemente fallito, fosse uno spreco di denaro pubblico. Ma mi spiegate, se i vantaggi strombazzati tardivamente da Marchionini e i suoi , fossero davvero così elementarmente positivi e a senso unico, perchè si è dovuti arrivare fino a un referendum inutile? Perchè un politico, eletto e con una delega amministrativa, a fronte di tanti vantaggi , deve sottoporre una linea di indirizzo tanto complessa a persone che hanno famiglia, lavoro e impegni vari e che li hanno delegati per amministrare al meglio, di stare a casa una Domenica, documentarsi e votare per qualcosa che ti dicono abbia solo vantaggi? ma non potevano far che farla? La verità è che la questione è ben diversa. La democrazia diretta, quella che legittimamente propongono i 5 stelle , vedrebbe benissimo che su temi di questo tipo si facciano referendum (senza quorum), e la cosa ha una sua logica , ma qui si confonde il non volersi far carico di responsabilità di scelte , con la partecipazione. Una politica seria, quella che vorrei, avrebbe iniziato da tempo a strutturare un progetto sulle convenienze di una fusione, ci avrebbe detto quale visione si perseguiva, ci avrebbe parlato di Cicogna e del suo futuro, avrebbe valorizzato esempi che già esistono vedi il progetto nato a Caprezzo di pirogassificazione e manutenzione dei boschi . Ma nell’era di Marchionini , nulla di tutto ciò, ci sono dei soldi? ok, tanto basti, ma facciamo finta che scegliete voi… (peccato che non ha fatto i conti col quorum). Particolarmente significativo (politicamente) poi, non è tanto la mancanza del quorum a Verbania (lo sapevano anche i sassi che non ci sarebbe stato), ma la vittoria dei NO a Cossogno, paese dove Marchionini è stata Sindaco e dove evidentemente se la ricordano bene… Cosa accadrà ora? Se fossimo un paese serio, con una politica seria, ci sederemmo a un tavolo e ricominceremmo da capo a valutare pro e contro di una fusione, lo faremmo in un ottica di lungo periodo e non in una logica di finanziamenti e diremmo a politici come Marchionini e tutti i suoi uomini di paglia, che hanno fallito miseramente, e che possono anche lasciare spazio a persone più motivate e meno indottrinate. Certamente vedere i meschini propositori dell’astensionismo come seria posizione politica salire in cattedra è fastidioso, come è fastidioso vedere politici oggi in un comitato e domani in quello opposto, a tutti loro voglio dire che mi fanno pena. Certo, il fatto che lo dica uno che a questo referendum si è consapevolmente astenuto può sembrare strano, ma una cosa è raccontare il proprio percorso e le proprie ragioni (e questo è ciò che io ho fatto e con fastidio ho scelto di astenermi dopo aver provato a fare proposte alternative raccontate anche in molti post e articoli), altra cosa è “bullarsi” per una vittoria più facile che scontata, una pseudo vittoria che mette ancor più nell’angolo una politica infinitamente debole. In tutto ciò , chi perde male e ha ancora il coraggio di dire che è colpa degli altri, forse dovrebbe pensare di più e meglio alle cose che scrive e all'opportunità di scriverle.

Risultati referendum per Cossogno - 14 Maggio 2018 - 14:54

Abbiamo perso tutti
Difficilmente mi trovo d'accordo con Brignone ma quoto in parte il suo pensiero. Ci abbiamo perso tutti e non capisco questa strana esultanza, figlia evidentemente di una politicizzazione del tema referendario. Tra l'altro, se il risultato fosse stato politico, si sarebbe raggiunto il quorum con la vittoria dei NO anche a VB. In realtà, se a VB e dintorni poco frega di annettere un comune da 600 e rotte anime - salvo perdere finanziamenti aggiuntivi che si potevano tradurre in maggiori servizi, a Cossogno il risultato è palesemente politico: oltre all'ospedale sotto casa, la gente vuole anche il Municipio nella piazza principale. Poco importa se una macchina comunale, con tutti i suoi costi, sia sostenibile o meno per 600 cittadini. Le stesse, insieme ai politicanti che oggi sono tronfi, subiranno dall'alto la fusione tra poco tempo, magari senza gli incentivi odierni: stiamo grattando il fondo del barile e da qualche parte dovranno pur cominciare a razionalizzare i servizi. Questo è un esempio di un tentativo durante l'ultima legislatura: http://documenti.camera.it/_dati/leg17/lavori/stampati/pdf/17PDL0037180.pdf Si badi bene che si inizia a parlare di comuni con almeno 5000abitanti, altro che 600! oggi si aveva la possibilità di anticipare quel processo, ormai scontato, a fronte di incentivi economici (e su che base ci si dovrebbe razionalizzare se non su quella dei costi?!): domani lo faranno e basta. Quando si dice "Lungimiranza"! Saluti AleB

Montani su passaggio VCO da Piemonte a Lombardia - 14 Maggio 2018 - 08:30

Re: Re: Io farei così..
Ciao paolino infatti quelli nuovi forse oggi tireranno fuori qualche coniglio dal cilindro, dopo 2 mesi.....

Montani su passaggio VCO da Piemonte a Lombardia - 13 Maggio 2018 - 14:41

Siamo alle solite
Ritrovo gli stessi errori fatti per il referendum, per cui proprio oggi, siamo chiamati alle urne. Con la differenza che nella fusione, ci sono almeno 10 anni di contributi corposi ( che non provengono da Marte, ma dalle nostre tasse, è riduzioni di servizi, come la sanità o della previdenza) mentre nella richiesta di annessione no. Prima di mettere a soqquadro un'intera provincia, da cittadino chiamato alle urne, pretenderei di vedere uno studio approfondito, dove si evidenziano i pro ed i contro, perché è impensabile, vi siano solo vantaggi. Vantaggi che al momento non vedo, come qualcuno ha già citato, per la sanità non cambierebbe nulla, aggiungerei anche per i trasporti, in quanto siamo già sotto ferrovie Nord. Al momento unica rivendicazione sono i canoni idrici non incassati, siamo certi che la Lombardia li riconoscerà a noi? O sarà il prezzo per l'annessione? Non crederete che la Lombardia non voglia il suo tornaconto? Un effetto lo ha causato, questo referendum, ha dato modo ai 5stelle in Regione di farsi carico di questa istanza, ed ottenere meno di quanto promesso, ma si è fatto un passo avanti. Vi rendete conto della mole di burocrazia e cambi di regole vi saranno ? Quali costi avranno sulla produttività delle aziende? A quali adempimenti diversi dal Piemonte, dovremo far fronte? Le aliquote di tassazione nei PIÙ disparati ambiti differiscono ? Se sì aumentano ? Ci sarebbero moltealtre domande, le cui risposte ci servirebbero per votare consapevolmente, ma forse questo non interessa, ha più importanza la risonanza mediatica, per quanto riguarda l'efficienza, chissenefrega, tanto paga pantalone.

Festa della donna biker e della zavorrina - 10 Maggio 2018 - 14:13

Iscrizioni
Peccato averlo scoperto solo oggi...

Montani su passaggio VCO da Piemonte a Lombardia - 10 Maggio 2018 - 10:30

Forza Piemonte !
Il Piemonte è una grande regione e non ci Stò a definirla fantasma ! E se lo è ,non è colpa della regione che trovo stupenda , ma di chi ci ha governato in tanti anni , compresi quelli , che invece di ammettere il loro fallimento , preferiscono scaricare sugli altri le loro mancanze . E scappare , come alcuni giovani d'oggi ,che vogliono arrivare presto ,senza studiare e lavorare ,cercando scorciatoie come il grande fratello . Poi chiediamo alle persone del vco ,salvate in nostri ospedali di Torino o Alessandria , se vogliono andare in Lombardia, o sono soddisfatti dei servizi ottenuti dal loro Piemonte . Certo si può fare di meglio , molto ancora c'è da fare , ecco FARE ! Invece di scappare , siamo Piemontesi o quaquaraquà !!!

Montani su passaggio VCO da Piemonte a Lombardia - 9 Maggio 2018 - 11:31

Re: Re: Re: Attenzione. pro e contro
Ciao Giovanni% E' vero siamo lontano da Torino e più vicini a Milano? Quindi? Che succede? Quando mai ci è interessato andare a Torino in quanto nostro capoluogo di regione? Con l'informatica e il buon vecchio telefono, potrebbe essere anche a Catanzaro e poco cambierebbe. Capirei se l'essere in Piemonte ci impedisse di usare i servizi lombardi (scuole e sanità) ma invece nulla cambia. Anzi, se fossi l'assessore della sanità lombardo e dovessi gestire il VCO, la prima cosa che farei sarebbe chiudere tutti i nostri micro ospedali e dire: "Da oggi in poi muovete il sedere e andate a Cittiglio, Varese (2 ospedali), Angera, Gallarate, a voi la scelta". Se proprio dobbiamo andar via dal Piemonte andiamo in Svizzera e non in Lombardia. Facciamo le cose in grande. Stare in Piemonte o in Lombardia cambierebbe poco o nulla ma invece sarebbe entrare in paradiso con l'annessione alla Svizzera. Sognare non costa.

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 3 Maggio 2018 - 11:33

Re: Re: razionalità parola sconosciuta
Ciao Claudio Ramoni Mi spiace ma non sembri nemmeno tu molto informato, è questo la dice lunga su quanto i numeri e le analisi di questa fusione, siano superficiali e strumentali. Primo non è affatto vero che i costi del referendum del forno crematorio, da parte del comune siano pari a questi della fusione, nel primo caso il comune non ha speso un centesimo per pubblicizzato, mentre ad oggi per la fusione sono stati spese 2400 euro, a dimostrazione che la Sindaca, nei fatti ha ritenuto il primo un referendum di serie B, mentre il secondo si serie A Secondo i contributi per la fusione sono saliti al 60 % Ripeto la fusione è nata solo ed esclusivamente, in funzione degli ingenti contributi, senza una vera programmazione, basata su di una visione ben precisa, e senza una condivisione con le altre forze politiche, a garanzia di un progetto lungimirante e virtuoso, il rischio è di vedere sperperato un patrimonio, frutto di tassazioni e vessazioni di cui ci lamentiamo ogni giorno