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Immovilli su Con.Ser.Vco - 3 Aprile 2015 - 18:34Andrè e i Pink FloydA parte la tua insopportabile saccenza, alla quale oramai siamo abituati: Punto uno, Margaret Thatcher per me è stata un esempio di come si governa uno stato, e una delle più grandi donne della storia. Capisco che per uno con i "mitini" di Stalin e Castro sia impossibile sfornare un pensiero acritico, ma è una tua opinione; Punto due, ed è la cosa che mi ha fatto imbestialire, parli dei Pink Floyd!!!! Al fine di spiegarti bene come prima di parlare dovresti sciacquarti la bocca, ti informo che li ascolto dal 1980, dicesi 1980, quando bambino ascoltavo il ritornello di another brick in the wall, mentre tu probabilmente stavi ancora a sturarti il naso con il dito. Conosco tutte le canzoni da The Piper at the Gates of Dawn fino all'ultimo, ancorchè scarso è ho un sacco di video, da Pompeii al film More, per non parlare delle biografie e del fatto di avere per un certo periodo partecipato alla gestione di un blog sul gruppo. Non credo che tu stia capendo quello che scrivo, ovviamente, ma sforzati. In quanto alla frase su Maggie è tratta dal bruttissimo The final Cut, ennesima elucubrazione mentale di Waters sulla guerra, e meno male che se ne è andato! Ti rivelo che il buon Roger era da solo a combattere la sua guerricciola contro i conservatori, mentre gli altri floyd manco lo cagava.no. Quindi prima di spararle grosse, come tuo solito, sappi che lo sputtanamento è sempre in agguato. Vedere un lattante che mi da lezioncine di politica è già fastidioso, ma darmi lezioni sui Floyd è una bestemmia! Te capì? |
LOST #2 - Getsemani Casale C.C. - VIDEO - 30 Marzo 2015 - 15:58GiuanCaro Giovanni, ancora con questa storia del dito? Allora mi sembri un po' duro di comprendonio. Ben vangano le denunce su luoghi abbandonati che meriterebbero di essere valorizzati e gestiti in un'eventuale ottica turistico-ricettizia (ad esempio) - comunque, essendo i luoghi non pubblici rimangono tautologicamente PROPRIETA' PRIVATA - la cosa che invece non mi va giù è il modo con cui il nostro novello Indiana Jones esplora i luoghi che cerca di valorizzare: innanzitutto entra di straforo, così come un comune ragazzino, in secondo luogo l'ebbigliamento: scarpe tipo All Star, piumino, jeans e nessuna protezione sulla testa. Dato il valore pseudo-"pedagogico" che il nostro Indiana dà al suo materiale penso che un minimo dovrebbe dare l'esempio. In caso contrario il tutto rimane nell'oceano di filmati di intrusione in luoghi abbandonati di cui il web è pieno |
Lettera aperta Fronte Nazionale: risponde il sindaco - 26 Marzo 2015 - 11:06vincitori e vintiSecondo il mio punto di vista Pansa, nei suoi libri, scrive in maniera avvincente, con un linguaggio semplice e diretto che permette una facile comprensione di fatti storici. Detto questo, nella nostra lettera si chiedeva al Sindaco di riconoscere che tutte le donne, indipendentemente dallo schieramento (molte non erano neppure schierate) sono state oggetto di violenza inaudita e proprio per questo, meritevoli di rispetto ma, evidentemente, esiste solo una verità assoluta, retaggio del fatto che la storia è scritta dai vincitori e non dai vinti. |
Lettera aperta Fronte Nazionale: risponde il sindaco - 25 Marzo 2015 - 08:43Ci scusi la Signora sindacoMi perdoni il Sindaco se abbiamo osato rubarLe tempo prezioso su argomento di poco conto. Ci dice che ha letto con"viva attenzione" la lettera aperta , ma su questo abbiamo molti dubbi. Troppo attenta ai sottili “distinguo”, non si è accorta infatti che la lettera era inviata al Sindaco di Verbania e non al presidente dell'ANPI; che si riferiva alle finalità della Festa della Donna , 8 Marzo, e non al a quelle del 25 Aprile; che non si chiedevano revisioni di giudizi storici ma, nell'ambito del ruolo della donna nella vita e nella storia, un sacrosanto riconoscimento a tutte le donne che, assolutamente prive di colpe, sono state vittime della barbarie che acceca gli uomini,vincitori e vinti a ragione o no, coinvolti nelle guerre civili. Non basta riconoscere, come fa il Sindaco, che ci sono state omissioni nello scrivere la storia, che è necessaria “una revisione senza revisionismi” ed è ridicolo invocare il monopolio della memoria all' Italia Repubblicana ed antifascista. La memoria stampa i ricordi, belli e brutti, nella mente di tutti gli uomini e appartiene a tutti o a nessuno. Ma sono parole al vento. Ci scusi Signor Sindaco. Giorgio Tigano. |
Lettera aperta Fronte Nazionale: risponde il sindaco - 25 Marzo 2015 - 07:37rispetto reciprocoE' innanzitutto positivo che il Sindaco abbia risposto e che in qualche modo abbia confermato la volontà di parlare anche di questi argomenti che prima erano "tabù": vedremo i fatti. Per ora non posso registrare che alla Casa della Resistenza non c'è MAI stato un dibattito con voci diverse e MAI una risposta di minima apertura, anche recentemente, La questione non è di revisione storica nè di rivalutazione di concetti o regimi autoritari, ma di permettere una conoscenza storica completa, avendo il coraggio di ammettere che torti e nefandezze sono stati fatti anche dalla parte dei "liberatori", soprattutto comunisti. Così come l'ammettere che dopo il 25 aprile ci sono state vendette spaventose, spesso che nulla avevano a che fare con presuntà responsabilità politiche. Pansa - tacciato di "revisionismo" - dice solo la verità, fa scandalo perchè è un autore di sinistra (e tale resta, lo conosco bene) ma porta dati e documenrti. Quando per decenni lo hanno fatto quelli di "destra" non li riprendeva nessuno. Credo che sia utile per le nuove generazioni conoscere meglio la storia anche nei suoi aspetti più negativi, quasiasi siano, se serve per crescere e superare odi e divisioni. La "autocelebrazione" della Resistenza, il negare la realtà, la retorica che spesso sta dietro a certe celebrazioni è assurda, non fa crescere, divide. Soprattutto non fa capire cosa successe e perchè successe 70 anni fa, dando la voce - almeno dal punto di vista storico visto gli anni passati - a tutti i protagonisti. |
Lettera aperta Fronte Nazionale: risponde il sindaco - 25 Marzo 2015 - 07:36rispetto reciprocoE' innanzitutto positivo che il Sindaco abbia risposto e che in qualche modo abbia confermato la volontà di parlare anche di questi argomenti che prima erano "tabù": vedremo i fatti. Per ora non posso registrare che alla Casa della Resistenza non c'è MAI stato un dibattito con voci diverse e MAI una risposta di minima apertura, anche recentemente, La questione non è di revisione storica nè di rivalutazione di concetti o regimi autoritari, ma di permettere una conoscenza storica completa, avendo il coraggio di ammettere che torti e nefandezze sono stati fatti anche dalla parte dei "liberatori", soprattutto comunisti. Così come l'ammettere che dopo il 25 aprile ci sono state vendette spaventose, spesso che nulla avevano a che fare con presuntà responsabilità politiche. Pansa - tacciato di "revisionismo" - dice solo la verità, fa scandalo perchè è un autore di sinistra (e tale resta, lo conosco bene) ma porta dati e documenrti. Quando per decenni lo hanno fatto quelli di "destra" non li riprendeva nessuno. Credo che sia utile per le nuove generazioni conoscere meglio la storia anche nei suoi aspetti più negativi, quasiasi siano, se serve per crescere e superare odi e divisioni. La "autocelebrazione" della Resistenza, il negare la realtà, la retorica che spesso sta dietro a certe celebrazioni è assurda, non fa crescere, divide. Soprattutto non fa capire cosa successe e perchè successe 70 anni fa, dando la voce - almeno dal punto di vista storico visto gli anni passati - a tutti i protagonisti. |
Lettera aperta Fronte Nazionale: risponde il sindaco - 25 Marzo 2015 - 00:17donatoun paio li ho letti anche io perché non critico mai una cosa che non conosco come spesso si fa in questo blog. in uno di quei libri si parla del federale di Torino, capo della GNR come voluto da Pavolini. Quell' uomo di cui si decanta la fine tragica ha ammazzato con le sue mani decine di persone, ha torturato ,ha fatto arrestare e deportare nei campi di concentramento tedeschi centinaia di operai della Fiat e la maggior parte non sono tornati. Ma il revisionista lo fa passare per un santo .. di chi vuole parlare dei fascisti giustiziati a Schio, quasi tutti della GNR o della BN di Ferrara? hanno assassinato gente inerme, non sto parlando di partigiani, sto parlando di persone che non centravano niente nel basso ferrarese. Chi semina vento raccoglie tempesta , dice un vecchio proverbio, chi ha guidato i nazisti a Marzabotto (oltre mille morti.. tra cui molti bambini), a Boves o a Sant'Anna di Stazzema(oltre 500 morti di cui 130 bambini)? solo per citare quelle più famose .. hanno seminato morte e distruzione e quello hanno raccolto... la storia non la si legge sui libri di un vecchio che non vendendo più i suoi romanzi si è deciso a fare lo storico di bassa lega |
Lettera aperta Fronte Nazionale: risponde il sindaco - 24 Marzo 2015 - 23:38Anche il comunismo è condannato dalla storiaPer fortuna anche l'altra parte antidemocratica che si rifaceva al comunismo sovietico è stata condannata dalla storia, ma evidentemente non da tutti gli italiani.. Sinceramente parlare di antifascismo e fascismo oggi è ridicolo, con il rischio che corriamo di essere veramente invasi. Noi stiamo ancora a cianciare di queste cose, intanto la nostra cara "repubblica antifascista" sta deragliando penosamente. Meglio tornare alla realtà e smettere di crogiolarsi in un passato vanaglorioso. E forse sarebbe utile levare dai codici quell'assurdo reato di apologia di fascismo, se si vuole parlare di riconciliazione, altrimenti mettiamoci anche apologia di comunismo o altre apologie. Siamo nel 2015, please! |
Lettera aperta Fronte Nazionale: risponde il sindaco - 24 Marzo 2015 - 21:13incredibile lo dico anche ioLochness--- lei cita libri scritti da storici o di un romanziere revisionista ? Abbia Lei rispetto per la storia |
Lettera aperta Fronte Nazionale: risponde il sindaco - 24 Marzo 2015 - 18:06INCREDIBILE!!Ma questa fa pure l'insegnante? Consiglierei alla Prof. Marchionini la lettura nell'ordine di: - Il sangue dei vinti; - La grande Bugia; - I Gendarmi della memoria; - I vinti non dimenticano. Rispetto per la storia, almeno questo. |
Club Forza Silvio Verbania: industria farmaceutica - 24 Marzo 2015 - 09:11Il polpettone complottistico di Giovanni%Giovanni%, che vedi complottisti tutt'intorno a te, stranamente, quando sei tu a ritenere di conoscere bene i fatti, ti vesti incredibilmente proprio da "complottista" e da "portatore di verità" anche quando, la tua, è solo una visione personale e discutibile. A differenza di te però, gli altri hanno rispetto di ciò che scrivi e si limitano eventualmente a contestare i fatti e non la persona che li ha postati commentandoli secondo la propria interpretazione. Questo è il testo da te scritto in un'altra conversazione al quale mi riferisco: "Di tutta la vicenda del conflitto israelo-palestinese, la gente ha una visione distorta e inquinata da tutta la propaganda ideologica spesso prodotta come vera è propria arma di guerra. DI fatto Israele rappresenta un faro di civiltà, progresso e democrazia in una mare di satrapie, regimi teocratici e caos totale. Viene sempre sminuito il ruolo storico dei regimi arabi che sono stati i veri agenti incendiari del conflitto spingendo, per le loro bramosie di potere, la povera massa palestinese contro uno lo Stato di Israele che poteva rappresentare invece un'opportunità per lo sviluppo civile e economico di tutta la zona. La gente però non legge i libri di storia." Ecco, ora mi aspetto che tu abbia imparato qualcosa in più sul modo di porsi durante delle discussioni e soprattutto sulla rete che non dimentica nulla e che la coerenza in rete, come nella vita, fa di te una persona credibile oppure no. ;-) |
Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 22 Marzo 2015 - 16:44ChiudoPrendo atto di quello che dice Graziella e chiudo qui, permettendomi di dire che non sono affatto confuso, anzi, sulla questione partigiani e resistenza ho le idee molto chiare. Essendo di estrazione e famiglia antifascista non ho nulla ma proprio nulla da difendere. Ricordo solo che gran parte dei partigiani erano ex fascisti che avevano fatto il salto della quaglia, e che tra i partigiani stessi vi furono fatti di sangue specialmente a causa delle brigate comuniste che volevano la supremazia sulle altre formazioni cattoliche e laiche perchè, ahimè, puntavano a fare dell'Italia un satellite dell'URSS, come accadde alla vicina Jugoslavia. Tentativo fallito. Che poi Salò e l'ultimo fascismo furono obbrobriosi sono certamente d'accordo, ma la storia è molto più complessa di quanto sia stato fino ad ora raccontato. Ripeto. E' grazie alla tanto vituperata democrazia americana possiamo ritenerci un paese sostanzialmente benestante e democratico, con tutti i difetti e le pecche, non di certo grazie ai partigiani che ebbero un ruolo limitato ed ambiguo, con poche luci e molte ombre, che ancor oggi ci condizionano. Chiuso. |
Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 22 Marzo 2015 - 01:32Al Sig. TedescoSig Tedesco la scusa che la guerra è finita a Maggio è la foglia di fico con cui si cerca di giustificare inutili uccisioni. Nel Verbano tutto è finito il 26 aprile e successivamente sono state ammazzate diverse decine di persone , tra cui civili. Le fucilazoni di ragazzi in divisa tra Unchio e Cossogno le dicono niente ? Perche negare la storia ? Porcherie ne state fatte da una parte e dall'altra. questa è la verità ampiamente documentata . Ripeto. meglio piantarla e fare la pace una volta per tutte. La storia la scrivono i vincitori. Questa è un altra Verità . Oggi noi Italiani plaudiamo la Fanfara dei bersagleri e non ci ricordiamo che commisero, negli anni seguenti L'Unità d'Italia stragi e atrocità riprorevoli . Quando ci comporteremo tutti da uomini liberi di ragionare ? |
Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 21 Marzo 2015 - 20:44Miopia mentale !Uomini ! Preparatissimi su il fascismo , sul Comunismo , sanno tutto sulla storia . Uomini , fissi con lo sguardo sulla corteccia di un albero , perdendo di vista la totalità della foresta ! Roby , lei non ha letto quello che ho scritto , perché avrebbe parlato di donne , quelle sia da una parte che dall'altra , che avevano capito una cosa , i loro figli , fratelli , amici , morti . Quando una madre abbraccia il suo ragazzo morto , non interessano le ideologie , suicide , di fanatici assassini . Vuole la Pace e che tutto l'orrore cessi il più presto possibile . Se non ci fosse stata la malattia purulenta e invasiva ,non ci sarebbe stato bisogno dei medicamenti per debellarla ! |
Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 21 Marzo 2015 - 13:58LA storia SENZA IDEOLOGIEMOLTO BELLA ED EQUILIBRATA LA LETTERA DI GIORGIO TIGANO ,LA storia ANDREBBE VISTA NON DAL PUNTO DI VISTA IDEOLOGICO MA CON RAZIONALITA' USANDO UN CRITERIO SCIENTIFICO E PRETTAMENTE STORICO NON COME DA NOI DOVE PURTROPPO INVECE DEL CERVELLO SI USA SOLO LA PANCIA E L'ODIO ANCHE A DISTANZA DI SETTANTANNI PURTROPPO PREVALE SULLA VERITA' STORICA . |
Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 21 Marzo 2015 - 13:03eh no robyIl primo fascismo non fu affatto vicino al socialismo rivoluzionario. Lei omette di scrivere che prima della marcia e del colpo di stato del re nanerottolo i fascisti praticavano constatemente l uso della violenza nei confronti delle camere del lavoro assaltandole con armi e assassinando lavoratori , socialisti e esponenti del PCdI nato da poco. Tutto questo avveniva con il beneplacito del regio esercito. Secondo , lei dimentica od omette di parlare della svolta di Salerno e dell intervento di Togliatti conisciuto con il nome in clandestinità di Ercoli. Lei dimentica che i comunusti facevano parte del governo Bonomi nella alleanza antifascista e che mai e poi mai il PCI non ha pensato a elezioni e che anzi fu proprio il PCI a volere il voto alle donne. Le ricordo sempre che la prima donna ministro fu comunusta nella Repubbluca dell Ossola. E fu Togliatti allora ministro della giustizia a volere l amnistia per i detenuti politici e chiudere così un oassaggio doloroso della nostra storia. Infine se Lei non leggesse solo De Felice , saprebbe che una delle strategie comunuste che insegno Gramsci fu quella di entrare nelle associazioni fasciste per minare alla base il consenso che in quel momento c era |
Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 21 Marzo 2015 - 10:46chissenefregaScusate, le intitolazioni sono targhe che la gente legge passando oltre. Lasciamo il parco agli scoiattoli. Tutti sappiamo che a intra c'è parco Cavallotti, ma pochi sanno , o spiegano ai figli chi era.... Le donne della resistenza meritano di più. Devono entrare nella storia , nella didattica. Quando si studia la resistenza in quinta elementare, i, terza media, in quinta superiore. Sono, a prescindere dal colore politico di ognuno di noi, un pezzo importante della nostra storia locale. Non deve essere lasciato alla discrezionalità delle insegnanti. Chi può, si muova in tal senso. |
Addio alle armi: sapori, storie e speranze da Israele e Palestina - 21 Marzo 2015 - 10:00libri di storiaquesto ritrattino idiliiaco di Israele patria dei virtuosi dimostra che forse i libri di storia (specie contemporanea) vanno letti meglio. di sicuro è una democrazia molto evoluta,e di sicuro è un faro che illumina di civiltà aree dove il rischio di totalitarismi è altissimo. però la deriva degli ultimi anni presenta più di un lato oscuro (per altro molto chiaro,paradossalmente!) e il processo di pace faticosamente costruito negli anni 90 è stato vanificato. non guardiamo la storia,e l'attualità,con gli occhi del tifoso di una o dell'altra fazione. |
Addio alle armi: sapori, storie e speranze da Israele e Palestina - 21 Marzo 2015 - 09:45IsraeleConcordo con Robi e Micol. Di tutta la vicenda del conflitto israelo-palestinese, la gente ha una visione distorta e inquinata da tutta la propaganda ideologica spesso prodotta come vera è propria arma di guerra. DI fatto Israele rappresenta un faro di civiltà, progresso e democrazia in una mare di satrapie, regimi teocratici e caos totale. Viene sempre sminuito il ruolo storico dei regimi arabi che sono stati i veri agenti incendiari del conflitto spingendo, per le loro bramosie di potere, la povera massa palestinese contro uno lo Stato di Israele che poteva rappresentare invece un'opportunità per lo sviluppo civile e economico di tutta la zona. La gente però non legge i libri di storia. |
Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 21 Marzo 2015 - 09:05Parco degli ScoiattoliBuongiorno, Premesso che non ho nulla in contrario ad intitolare un luogo a Verbania alle "donne della Resistenza" vorrei però ancora una volta ricordare che il parco è già intitolato come Parco degli Scoiattoli. Il luogo è stato recentemente riqualificato grazie al contributo di Fondazioni e Associaizoni. Il Sindaco con questa operazione illegittima cancella la memoria e la storia di quel parco. L'intitolazione - parco degli scoiattoli - era stata voluta dai ragazzi di Verbania. L'amministrazioni precedenti con una delibera di giunta ha regolarizzato questa iniziativa. A quanto sostiene Marchionini il parco non è intitolato. Al Sindaco va ricordato che avrebbe dovuto rispettare la legittimità di una delibera. In conclusione la città e la democrazia di questo paese è stata violata, con un atto irregolare. Alle donne della Resistenza, alla Libertà di donne -tutte -che hanno sacrificato la vita è doveroso dedicare un luogo più consono. Il Sindaco rispetti le regole e la - memoria - . |
