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M5S dona i gettoni di presenza - 24 Dicembre 2015 - 10:05Trasparenza?Signor André il grillino non ha bilancio di partito , ogni singola raccolta fondi per eventi o quant'altro raccoglie microdonazioni finanzia l'evento è quello che rimane in cassa lo devolve alla comunità, nelle elezioni nazionali del 2013 ha raccolto circa 750 mila euro, da 27 mila italiani e speso la metà, la rimanenza l ha donata ai terremotati Dell'Emilia Romagna, per quanto riguarda i rimborsi elettorali ben 42 milioni li ha restituiti nel fondo ministeriale destinato al microcredito, e si potrebbe continuare a lungo, aggiungerei che esiste un sito tirendiconto.it dove i parlamentari rendicontano ogni spesa e pubblicano il bonifico con cui hanno restituito una parte sempre nel fondo per il microcredito alle pmi, a differenza dei soliti partiti onnivori i quali nonostante gli italiani hanno risposto con un bel no al referendum per il finanziamento pubblico, loro hanno aggirato la cosa chiamandolo rimborso elettorale, non bastasse sono tenuti a far verificare il bilancio di partito pena la non erogazione del rimborso, ebbene con il ddl boccadutri in ottobre in 3 ore hanno bypassato le regole dimostrando che se si tratta di spennare i cittadini i lavori parlamentari sono velocissimi, alla faccia delle riforme del senato sono necessarie per velocizzare i lavori parlamentari. BUNE FESTE A TUTTI http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/14/finanziamento-partiti-voto-lampo-per-i-soldi-senza-verifiche-bilanci-m5s-ecco-la-boccadutri-card/2127854/ |
Un defibrillatore alle Piscine Comunali - 17 Dicembre 2015 - 09:50Disdetta contrattoNaturalmente molto bene il defribrillatore automatico ,ma come sta andando avanti la questione revoca contratto tra comune e società che sta gestendo la piscina? Faccio notare che da almeno 3 settimane le porte automatiche non funzionano e bisogna chiudere le porte tirando con forza a mano le due ante di vetro,io mi chiedo se avvenga un infortunio su quelle porte, usate in modo errato chi pagherà i danni. |
Non chiamatemi più CEM! Ora sono “Il Maggiore” - 17 Dicembre 2015 - 09:33ricerca impegnativacerto che la ricerca del nome per l'ex CEM deve essere stato un lavoro impegnativo, lungo e frustrante. chissà quanti confronti, sondaggi, meningi spremute per arrivare alla fine ad un nome ridicolo. Era meglio che il nome fosse scelto dai bambini delle scuole che saranno i futuri fruitori delle "3 rocce", sicuramente ci avrebbero messo parecchia fantasia in più ed ora avremmo un nome valido... |
Offerta di lavoro al Carrefour di Cannobio - 11 Dicembre 2015 - 22:33molto interessante.......immagino che sia una interessante oppurtunità per chi è disoccupato , normalmente i supermercati in questione pagano 3 euro all'ora, facciamo un calcolo: 8 x 3 = 24 Euro |
Zacchera su Banche Popolari e Ospedale Unico - 6 Dicembre 2015 - 08:39controlli in bancaSignor Maurilio. lei ha perfettamente ragione nel lamentare scarsi controlli in molte ex banche popolari che le portarono a fondo: responsabilità degli allora amministratori, ma anche dei controlli insufficienti di Banca d'Italia. Adesso avviene il contrario: se in una banca "normale" mi dicono improvvisamente che devo svalutare i crediti e poi ancora, e poi ancora, e poi ancora... Ecco che quella banca "sballa" e non nella sua gestione ma per i parametri di valutazione delle riserve. Trasformata in spa quegli stessi organismi che mi hanno imposto di svalutare mi impongono di aumentare il capitale, non lo fa nessuno dopo il disastro e la perdita e così la banca (come "popolare" non sarebbe stato possibile) diventata spa se lo "pappano" loro con pochi soldi. Più o meno in Veneto Banca le cose stanno andando così. Aggiungo che la frenesia di correre (si poteva imporre la trasformazione in spa in 2-3 anni) impedisce di fare una cosa giusta, ovvero dividere il capitale tra quello dei piccoli azionisti (che nel tempo "investirono" sul titolo i loro risparmi) e grandi investitori. Assegnare (faccio un esempio) nuove azioni privilegiate fino a un limite di 30.000 euro non vendibili ma garantite nel valore e in un dividendo, oppure trasformare in obbligazioni una fascia "popolare" di azioni non sarebbe stato troppo costoso per la Banca salvaguardando però il risparmio. Questo non si è voluto fare, così come a Veneto Banca si fa ora una assemblea il 19 dicembre senza neppure aspettare la sentenza del TAR del 10 febbraio sulla correttezza del procedimento di trasformnazione. Temi che semprano totalmente spariti dall'agenda della politica locale e dei media (La Stampa è ferocemente "pro" trasformazione sulle sue pagini nazionali, in modo esagerato e quindi sosopetto) e a rimetterci sono decine di migliaia di piccoli azionisti che stanno perdendo l' 81% (ottantuno per cento) del proprio investimento. Legga l'art. 47 del la Costituzione "La repubblica tutela ed incoraggia il risparmio.." DI CHI ? Ricambio il saluto Marco Zacchera |
Veneto Banca: 7,3€ il valore d'uscita delle azioni - 4 Dicembre 2015 - 15:16Una lettura realistica?A due giorni dall'assemblea della vergogna di Montebelluna, le proteste di 88 mila azionisti di Veneto Banca non accennano a calmarsi. Il Consiglio d'amministrazione ha tagliato il valore delle azioni da 30 a 7,3 euro, mandando in fumo i risparmi di una vita di famiglie e piccoli imprenditori. “Un colpo pesante per l'economia veneta” dice uno degli azionisti, “tantissima gente, famiglie, imprenditori, non sapeva di giocare in Borsa, altrimenti avrebbero diversificato gli investimenti” non mettendo tutti i risparmi solo su questa banca. Ma come è stata possibile una cosa del genere? E' il sistema bancario veneto. La storia di come i grandi colossi bancari riescono a metter mano sui nostri risparmi, mandandoli in fumo per i loro interessi.Le banche popolari spolpate dagli speculatoriIniziamo dal principio. Nel Nordest italiano, dopo la guerra, imprese e artigiani sono riusciti ad uscire dalla crisi grazie ad un sistema bancario formato da piccoli istituti vicini al territorio e ai cittadini. Sono le banche popolari, cooperative, di credito artigiano e così via. In queste banche non finivano i soldi dei magnati internazionali, ma i risparmi di una vita, il Tfr e le pensioni dei lavoratori veneti ed italiani. Oggi, cosa resta di queste banche popolari? Gli speculatori internazionali affamati di denaro hanno deciso, in combutta coi vertici delle stesse banche, che è arrivata la loro ora. Nel loro mondo in cui il profitto viene prima del bene comune e in cui i soldi sono uno strumento di potere, non un mezzo per comprare il necessario, hanno messo in piedi il meccanismo che ieri ha portato gli azionisti di Veneto Banca, esattamente come quelli di Banca popolare di Vicenza, a veder bruciati i loro risparmi di una vita.Come VenetoBanca ha bruciato i risparmi dei suoi azionisti. In che modo? La banca aveva mentito agli azionisti proponendo azioni ad un prezzo alto e fuori da ogni canone realistico. Gli azionisti non potevano sapere, si sono semplicemente fidati di quelli che si sono rivelati poi dei pirati in giacca e cravatta. Il prezzo iniziale delle azioni era stato gonfiato in base a valutazioni personali di un tecnico esterno di Veneto Banca. Calcoli dei quali non ci è concesso approfondire il metodo perché “riservati”, nonostante le nostre richieste. Ma ieri, dato che la banca sta per diventare Spa, il Consiglio d'amministrazione è stato costretto a rivelare il reale valore di mercato delle azioni. Una confessione obbligata (data la trasformazione imminente della banca) e sudata, che è arrivata dopo una riunione durata 11 ore! 81% di perdita per i piccoli sociEcco l'annuncio: ai fini del recesso le azioni sono state valutate 7,3 euro contro i 30,50 euro fissati dall’assemblea di aprile, vale a dire il 76% in meno. Tenendo conto del fatto che il prezzo di 30,50 euro rappresentava già un taglio di oltre il 22% rispetto ai 39,50 euro degli anni precedenti, la perdita per i soci si aggira intorno all’81,5%. Un’enormità, ma non è detto che sia finita perché bisognerà vedere come la Borsa valuterà l’istituto di Montebelluna, che peraltro deve varare una nuova ricapitalizzazione da un miliardo di euro. Avete capito bene, l'81% dei risparmi di una vita andati in fumo per quella che potrebbe essere una truffa colossale da parte di una banca ai suoi risparmiatori.menzogne, i favoritismi e la volontà di andare in borsa ne sono la prova. Le uniche vittime sono gli azionisti ingannati. Lo conferma oggi Confedercontribuenti: "E' una rapina. Rimangono impuniti i veri colpevoli che hanno diretto la banca e che in questi anni ne hanno combinate di tutti i colori".I banchieri complici vanno puniti Ecco svelato dunque il disegno dei grandi speculatori internazionali: le mega banche, con la complicità dell'Europa e del premier Pd vogliono distruggere e azzerare le banche del territorio per fare posto ai grandi gruppi internazionali. Una volta affondate queste piccole banche infatti, come accaduto per Banca popolare di Vicenza e Veneto Banca, i grandi istituti finanziari potranno comprare per pochi spicci i l |
Veneto Banca: 7,3€ il valore d'uscita delle azioni - 4 Dicembre 2015 - 07:50IL "RISPARMIO" DIFESO DA RENZIQuesto governo non eccepisce nulla al fatto che un piccolo azionista (come hanno fatto in migliaia) che avesse investito nella "sua" Banca Popolare acquistando anche solo un paio di anni fa una azione Veneto Banca a 40 euro se ne ritrova in mano adesso 7,3. perdendo secco l'85% del suo capitale. Possibile che non si riesca a pretendere che fino ad un "tetto" ragionevole di azioni possedute, non ci debbano essere azioni di tutela e valori differenziati magari bloccandone il possesso per del tempi definiti come azioni privilegiate? "La repubblica tutela il risparmio" dice la Costituzione ma la frenesia del governo di trasformnare a tambur battente le "Popolari" in SPA porta a queste conseguenze e se è l'Unione Europea a chiederlo, perchè non si è sostenuto e difeso il concetto che le bance popolari erano e sono una caratteristica storica della nostra economia? Di queste cose non parla nessuno, ma stanno distruggendo i risparmi di decine di migliaia di famiglie. Se nella nostra zona questo aspetto è meno avvertito lo è solo perchè gli ex soci Banca di Intra cedettero buona parte delle loro azioni a Veneto Banca a un cambio allora vantaggioso (14 euro), ma chi si è tenuto in mano azioni di questa banca adesso è fregato. In Veneto questa situazione coinvolge decine di migliaia di famiglie rovinate e si tratta di piccoli risparmiatori, non di "speculatori": quelli, le azioni le hanno potute vendere per tempo.... |
Veneto Banca: 7,3€ il valore d'uscita delle azioni - 3 Dicembre 2015 - 20:51Praticamente...In sintesi agli azionisti che opteranno per il rimborso incasseranno 7,3 euro per azione ,quando ? Quando i requisiti patrimoniali prudenziali della banca lo permetteranno . Aspetta e spera . Meglio attendere la quotazioni in borsa e poi decidere il momento della vendita . Che triste fine la nostra bella BANCA POPOLARE DI INTRA . Mi spiace molto per gli azionisti . |
Posizionata la bandiera rumena in piazza Città Gemellate - 2 Dicembre 2015 - 16:46ahahahahah3 personaggi di destra in cerca di autore hanno commentato... vediamo chi è che ha fatto il gemellaggio con il paese rumeno??? Reschigna... Zanotti... ah no .. la giunta Zacchera .. sostenuto dall' estrema destra .. si definiscono i fascisti del terzo millennio ovvero Casapound (ricordo che un esponente era candidato nelle file PDL) alla Lega Nord... quindi... chiedete in casa vostra ... in piazza città gemellate ci sono tutte le bandiere delle nazioni dei paesi con le quali Verbania è gemellata.. io non ne sentivo bisogno.. ma si vede che qualcuno si.. |
Esordio dei giovani pallanuotisti di Insubrika Verbania - 2 Dicembre 2015 - 08:41PrecisazioneLa pallanuoto nel VCO vede già impegnate da un paio di anni Omegna e, da questa stagione sportiva, Domodossola e Baveno che con la 3 Laghi a.s.d. parteciperà a manifestazioni e campionati FIN, oltre ad avere tre atleti convocati in rappresentativa di Pallanuotoitalia. Senza dimenticare Arona Active, non lontana anche se fuori provincia. Definire Insubrika l'unica realtà impegnata sul fronte della pallanuoto mi pare quindi inesatto. Saluti, Laura Adreani |
Auto cappottata sul lungolago - 29 Novembre 2015 - 15:15Incidente a IntraCaro Paolo51, suppongo non c'entra il manto della strada, ma la colpa è unicamente della guidatrice, addormentatosi al volante e perso il controllo della macchina. Io parlo con cognizione di causa: 3 anni fa, venendo da Locarno -in piena giornata e non dormendo- mi è venuto un malessere all'altezza di Ghiffa, avevo perso il controllo della macchina e sono precipitata giù al Lago dove 2 alberi mi hanno salvato la vita dal sicuro annegamento. Ha ragione dprofessional: debbo anche la vita alla cintura di sicurezza ed all'airbag. Purtroppo avevo riportato gravi lesioni alla gamba destra ed alla colonna vertebrale, codice rosso, ma dopo 5 mesi in 3 strutture ospedalieri sto abbastanza bene, un piccolo miracolo. Ma bisogna stare molto attenti sulla Statale Sempione 34 tra il Ticino e Verbania, i guaio è che sul lato destro, venendo da Brissago, ci sono solo poche insenature per fermare la macchina se uno si sente male, soprattutto è difficile fermarsi durante il traffico di punto. |
M5S: Movicentro, il Sindaco ci dà ragione... un anno dopo - 26 Novembre 2015 - 11:34Calabria batte PiemonteConosco 3 fratelli muratori calabresi impresari edili che con 100.000 euro avrebbero totalmente ristrutturato la vecchia stazione |
I Consigli Comunali dicono SI all'ospedale unico - 25 Novembre 2015 - 14:42Protocollo d'intesaI risultati delle votazioni nei 3 comuni principali della Provincia per il Protocollo d'intesa sull'ospedale unico sono esemplari. Il documento passa a Omegna perché le minoranze restano in aula; a Domodossola il PD si frastaglia; solo a Verbania il PD vota compatto e il documento attrae ben 4 consiglieri di minoranza. Mica male per un PD dato in difficoltà per la recente questione Brignoli; mica male per un sindaco decisionista ed esclusivista, anzi, "come il Duce" seconda l'apostrofe di una dipendente comunale. La questione vera è la diversa caratura politica del partito a Verbania e la diversa qualità amministrativa dei nostri consiglieri comunali. |
Ospedale unico i sindaci dicono SI - 19 Novembre 2015 - 16:57Una commediaUna commedia in 3 atti - Il primo atto si conclude con il sì dei sindaci . Nel secondo atto Chiamparino presenta la richiesta a Renzi ed ottiene un nì - Nel terzo atto , dopo le elezioni ossolane, un " Non si può fare" , fine della commedia . Hanno così raggiunto lo scopo di non decidere quale dei 2 DEA per non perdere voti. |
Candidature per Consigliera e Consigliere di parità provinciale - 18 Novembre 2015 - 15:07SECONDO ME....Si candiderà la Santanchè del VCO! <3 |
Forza Italia su elezione Presidente Commissione Servizi alle Persone - 12 Novembre 2015 - 07:03lettera apertaCaro Immovilli & co, che Forza Italia sia un casino lo sto verificando anche a Milano, non è un bel biglietto di presentazione per le prossime elezioni. DEVO CONVENIRE CHE la presa di posizione di Cristina Mirella politicamente contorta per non dire buffa. Il suggerimento che mi permetto di darvi è quello di bypassare Regionale visto che Picchetto rappresenta una segreteria alquanto discutibile e rivolgetevi al nazionale richiedendo 1 Il rinnovo della segreteria 2 Di derimere una volta per tutte questa diatriba che inficia l'immagine del partito 3 Se non riceverete una risposta adeguata potete passare..... con Renzi prima di Scarpinato |
Verbania Documenti: "Soli e male accompagnati" - 11 Novembre 2015 - 16:19Re: Re: DomandaCondivido. Ottimo punto da dove iniziare a riflettere su aspetti concreti senza i vari "Avanti" o le generiche difese della montagna. Ecco io che che a nonna Maria di Cossogno o Aurano bisogna garantire: 1) punto di acquisto generi per la vita quotidiana; 2) poter reperire comodamente farmaci; 3) avere un medico di base in paese con garanzia di assistenza domiciliare e di emergenza; 4) mezzi pubblici per raggiungere il capoluogo; 5) accesso ai servizi postali allargati. Questo servizio può essere attuato nelle modalità da Poste Italiane con l'apertura a giorni alterni degli sportelli. |
Ospedale unico si punta su Ornavasso - 11 Novembre 2015 - 10:05ospedale unicoOspedale unico si punta su Ornavasso E' Ornavasso 2, ovvero l'opzione più a nord delle due di Ornavasso, il sito su cui è caduta la scelta della rappresentanza dei sindaci. Ma su che pianeta vivono sti sindaci , Ornavasso. Mezzi di collegamento -Nulli Servizio autobus Nullo Ferrovia - il far west era meglio Ma chi stanno prendendo in giro le scelte vanno prese da tecnici e non dai sindaci. il punto più giusto rimane sempre Fondotoce Autostrada 3 min Servizio autobus OK Ferrovia - OK Statale OK possibilità di piazzola per elisoccorso abilitato al notturno si e solo una linea in alta tensione . distanza da domo 25 min max distanza da omegna 20 Max. distanza da Verbania 20.min distanza da santa maria maggiore 40 min distanza da cannobbio 40 minuti distanza da san maurizio 40 min |
PsicoNews: Le fisse - 4 Novembre 2015 - 11:40Re: Lady, aggiungerei....Ciao Emanuele Pedretti non solo leggere ... anche commentare tutto ..... in un anno è riuscita a fare 3.000 commenti |
VB/doc: poste montane, politica e critiche - 1 Novembre 2015 - 10:07Battaglia sbagliataNon riesco proprio a capire le argomentazioni di VB/Doc nella assurda difesa degli uffici postali in montagna. Considerazioni spesso seguita dai lettori di questo sito che non riescono a sviluppare compitamente un ragionamenti inserendo frasi fatte e luoghi comuni come quello " se cominciamo a togliere un servizio ne seguiranno altri". Ragioniamo con ordine; 1) IL SERVIZIO POSTALE NON VIENE ELIMINATO ma gli uffici postali saranno aperti a giorni alterni. Questa mi sembra una giusta razionalizzazione. La vecchietta può anche spettare un giorno per entrare in quell'ufficio semi-vuoto per pagare la bolletta o spedire la raccomandata. 3) SE VOGLIONO VERAMENTE DIFENDERE I COMUNI MONTANO DEVONO CAVALCARE BEN ALTRE BATTAGLIE che elenco: - favorire punti vendita per l'approvvigionamento di beni di prima necessità; - sviluppare il turismo montano; - sviluppare l'attività economica in loco; - sviluppare una rete di assistenza e soccorso sociosanitario per la popolazione anziana. MANTENERE UN UFFICIO POSTALE APERTO TUTTI I GIORNI E' L'ULTIMO DEI PROBLEMI ma per VB/DOC la gente di montagna è tutta protesa verso questa sorta di tempio del dio Posta, le vecchiette non fanno altro che pagare tutti i giorni bollette e spedire raccomandate. ASSURDO |
