situazione
situazione - nei commenti
Scuole in sicurezza: iniziativa dell'Amministrazione Comunale - 28 Aprile 2015 - 21:47Sig. RamoniA proposito di tipica gestione all'italiana mi permetto di segnalare questa situazione ubicata nell'area giochi al parco Cavallotti , Cavi elettrici alla portata della curiosità dei bambini . Mancano i controlli ed un minimo di professionalità , Finalmente si comincia. |
Una nota sulla questione Liberazione - 25 Aprile 2015 - 07:57annescon questo suo commento capisco perché prendeva 4 in storia .. non per l insegnante gluelo assicuro. paraginare la situazione tedesca a quella italiana del periodo 43 /45 è assurdo e antistorico. Avrebbero dovuto parlare di Stalin a suo figlio? Certo per raccontargli di come l Armata Rossa dopo la grande vittoria di Stalingrado divenne inarrestabile fino ad arrivare a Berlino nell Aprile del 45. Gran parte dei ragazzi continuava a fare la vita di sempre? Lei non prendeva 4 per via dell insegnante ma perché un libro di storia non l ha nai preso in mano... mai sentito parlare di deportazioni e fucilazioni di chi non si presentava alla chiamata alle armi? |
Una nota sulla questione Liberazione - 24 Aprile 2015 - 15:11Grazie LuigiGrazie Luigi per le belle parole e il quadro che ci ha fatto di quegli anni. A sostegno della sua tesi, va ricordato che fu la Repubblica Sociale Italiane nacque in contrapposizione al Regno d'Italia, che legittimamente governava, il quale aveva accettato del dimissioni di Mussolini (25 luglio), firmato la resa (3 settembre, resa pubblica l'8) e schieandosi, con lo status di nazione co-belligerante, con gli alleati. Da sempre si motiva la nascita della Repubblica Sociale Italiana con la tesi di aver voluto tenere alto l'onore italiano, mantenendo fede gli impegni presi con l'alleato tedesco e non voler combattere a fianco con quelli che erano nemici fino al 8 settembre. Tesi romantica, ma falsa, proprio perché andava contro un chiaro principio di fedeltà alla patria e alla corona, a cui militari e politici avevano prestato giuramento. Può piacere o meno, ma questi sono punti fermi della storia, indiscutibili! Quindi c'era solo una parte giusta, stare dalla parte del Re, anche se non brillò per acume e coraggio, e del Regno d'Italia, chi si schierò contro stava sbagliando, perché si stava schierando contro l'Italia. Ovviamente, per i soldati di truppa e chi dovette comunque coesistere con una situazione subita, valgono considerazioni diverse da caso a caso. Molto interessante è stata l'intervista a Dario Fò, trasmessa poche settimane fa nella trasmissione di RaiTre "D-Day", sulla sua esperienza di militare, allora diciassettenne, nella RSI. Un esempio di chi fece fino in fondo il suo dovere da soldato è nel nostro concittadino, il generale Raffaele Cadorna (http://it.wikipedia.org/wiki/Raffaele_Cadorna_%281889-1973%29), figlio del Luigi sepolto nel mausoleo di Pallanza, che da generale del Regio Esercito, divenne il comandante del Corpo volontari della libertà, il legittimo braccio militare della Resistenza. Chiudo con le parole, prese dall'intervista pubblicata oggi su "la Repubblica", del nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "...Ha ragione Calvino: pietà per i morti ma è impossibile equiparare i giovani di Salò e i partigiani...nella Resistenza ci sono stati atti di una deviazione grave. Ma le stragi e i campi di sterminio erano lo sbocco di una ideologia totalitaria...Abolire questa festa è senza senso. Sarebbe come dire : non celebriamo il nostro Risorgimento ma la Rivoluzione americana" Saluti a tutti e buon 25 aprile Maurilio |
"Mi vergogno!" - 23 Aprile 2015 - 23:39A prescindere.In questa solita italietta si guardano c'è la solita caratteristica divisione. Ci sono "individui" spesso un po' volgarotti che a prescindere odiano e rifiutano queste persone venute da lontano, argomentando di cose e situazione che non conoscono o peggio spesso inventate di sana pianta per strumentalizzare e costruire consenso. Ci sono altri che a prescindere aprirebbero l'Italia e l'Europa a mondo intero, a continenti sovrappopolati e affamati per soddisfare una qualche ideologia piena di buoni sentimenti ma intrinsecamente utopistica. Ed ecco quindi il super retorico "mi vergogno" con foto ad effetto pieno di mea culpa giusti (colonialismo e neocolonialismo) ma che dimentica le tante sciagure endogene i quei "tristi tropici ed equatori" come la sovrappopolazione, guerre di religioni, lotte tribali, diverso sviluppo millenario di civiltà dettata dalla primordiale diversa distribuzione geografiche delle risorse (terre fertili a nord, sud arido ecc). Odio chi grida all'affondamento dei barconi oppure indica di ai migranti il ritorno a casa ma è anche vero che dall'altra parte si fanno troppe emotive, ideologiche e RETORICHE semplificazioni. No, non mi vergogno! |
"Mi vergogno!" - 23 Aprile 2015 - 21:31sottoscrivoCaro Aurelio, per qualcuno le tue parole sono retoriche o "politicamente corrette" (come se la correttezza fosse un disvalore) ma per me sono il segno di un'umanità, una consapevolezza e un'ideale di eguaglianza e giustizia alla base del vivere comune, del buon senso e della democrazia. Se la guerra tra poveri e la ricerca di un sempre maggiore profitto a discapito degli altri fanno dire a qualcuno meglio noi che loro allora può esistere solo un futuro di disperazione e odio tra le persone. La povertà e la guerra che noi italiani abbiamo provato non sono servite a renderci solidali con altri esseri umani. L'egoismo può anche essere un dato di fatto per moltissimi, ma non lo rende ugualmente giusto e buono. Quelle persone morte sono esseri umani, disperati che scappano da guerre e che muoiono di fame. Chi ha prodotto questa situazione sono i ricchi e i potenti del mondo, gli stessi che improveriscono sempre più anche noi dandoci però la speranza di poterci arricchire anche noi (un giorno, forse... un dopodomani qualunque). Allora forse dovremmo fare fronte comune con i poveri e i disperati al posto di fare gli stessi ragionamenti di chi le guerre le promuove e i soldi li fa veramente togliendoli a noi. |
"Mi vergogno!" - 23 Aprile 2015 - 15:51Come non condividere...Il pensiero di Aurelio è condivisibile a priori. Andrebbero approfonditi alcuni punti. Uno è ben espresso nella frase "...quei paesi, ed ai loro governi, .... che continuano a giocare sullo "scacchiere" africano...". Il colonialismo è finito da un pezzo, ero bambino quando si parlava della fame nel Biafra, ormai cinquanta e più anni fa, eppure l'Africa, o quantomeno una parte importante di Africa, continua a essere nella trappola della povertà più nera. E' un dato di fatto, che l'occidente, tutto l'occidente, negli ultimi cinquant'anni abbia fatto molto poco per migliorare la situazione africana. Credo che un po' di vergogna dovremmo provarla un po' tutti. Poi non possiamo trascurare lo spettacolo che certi personaggi danno ogni giorno in televisione e sui giornali, straparlando su questa situazione, nel tentavo di aumentare un po' del proprio consenso. Molto altro andrebbe detto, ma lo spazio per approfondire è poco! Saluti Maurilio |
"Mi vergogno!" - 23 Aprile 2015 - 11:46CatamarQuando diedi l'ok alla redazione di VN di pubblicare sapevo che sarei andato incontro a commenti come il suo.Mi sono fatto un elenco di persone o nickname e il suo era tra quelli e mi aspetto gli altri . Io non giudico gli italiani che non arrivano a fine mese , mi sembra che la mia storia politica dica altro. Non voglio ripetere quello che ho scritto, ma legga bene e si renderà conto che provo vergogna di chi sfrutta questa situazione , di chi ha fatto in modo che questa situazione potesse accadere , di chi alimenta la paura solo per un calcolo politico . e mi vergogno anche di me stesso , ma questo l'ho scritto |
Auto nel lago a Suna - Foto - 16 Aprile 2015 - 13:36auto sulla passeggiata???Scusate.....ma cosa ci faceva una macchina parcheggiata sulla passeggiata lungo lago? Forse è stata qualche mamma indispettita del vicino parco giochi?? Hiiihhiiiiihiiii Giusti per ribadire la situazione del traffico urbano e della sua gestione da parte della PM posso dire che spesso cui sono auto parcheggiate in quel punto ed è strano che non sua successo prima. |
Minore e Immovilli interrogazione sul Giro d'Italia - 15 Aprile 2015 - 09:37Una considerazione...Una considerazione. Si è sempre detto, da tutte le parti politiche, che Verbania e il VCO, devone crescere nel turismo, turismo di qualità, turismo sportivo,...(basta avere voglia e tempo per cercare le varie dichiarazioni in campagna elettorale). Ora che qualche cosa si muove, si diceva in un commento ad un altro post che il ciclismo è il terzo sport più seguito al mondo, in questo contesto, il Giro d'Italia è una delle manifestazioni ciclistiche più seguite, ci si lamenta? Forse si pensava che la crescita nel turismo si possa fare a costo zero? E' come se un imprenditore del mobile decidesse di fare uno stand al "Salone del Mobile" di Milano, non lo fa gratis! Deve essere, però, chiara un'altra cosa. Come l'imprenditore del mobile deve avere una strategia chiara, non basta andare al "Salone del Mobile" per vendere, se poi non ho prodotti adatti, capacità produttiva (qualità+quantità) per far crescere la propria azienda, non basta puntare sul "Giro d'Italia" per far sviluppare il turismo nel VCO. E' necessario avere una strategia chiara di cosa si vuole offrire, di infrastrutture sportive adeguate, di capacità imprenditoriali e amministrative all'altezza della situazione. Dopo anni di immobilismo, qualche cosa si muove, costa, ma non può che essere altrimenti! Magari è l'occasione per innovare, per esempio si potrebbe pensare a un sistema di barriere mobili su via VIttorio Veneto, in modo da poter meglio utilizzare la strada per altre e diverse occasioni, come gare ciclistiche giovanili o amatoriali, triathlon,... Il problema non è spendere, ma spendere bene! Cioè spendere avendo chiari gli obiettivi da raggiungere! La butto lì, uno spunto che non potrà valere in questa occasione. Io sono sempre stato contrario al CEM, ma visto che c'è, o meglio ci sarà, perchè abbia un senso dovrà essere utilizzato all'interno di eventi e contesti di grande livello e visibilità, per esempio come centro stampa in una situazione come quella della tappa del gior. Se servirà solo per le recite di Natale delle scuole, sarà un fallimento totale. Però a Verbania, e nel VCO, questi eventi non ci sono, forse ad esclusione delle "Settimane Musicali di Stresa", o se ci sono, per esempio "Letteraltura", hanno bisogno di un supporto per crescere ancora di più. Questo supporto costa! Quindi, ma è il mio modesto pensiero, cari politici locali (e non) fate gli statisti: "Un politico guarda alle prossime elezioni, uno statista alle prossime generazioni" (frase attribuita ad Alcide De Gasperi"). Non cercate facili consensi criticando spese che comunque, ormai devono essere sostenute, ma pensate come questo evento può, potrà e dovrà dare una spinta allo sviluppo del nostro territorio Saluti Maurilio |
Marcovicchio, sanità: "Quel 10% che vale una vita" - 13 Aprile 2015 - 12:42Condivido ,eccomeHa fatto il punto giusto delle situazione. La buffonata di Villadossola con la partecipazione di troppi sindaci . In questo caso sono stati presi per il naso gli Ossolani , a casa loro . Gli altri sindaci , Marchionini compresa , sanno benissimo che il DEa sarà a Verbania , sono complici del raggiro . Ci vogliono i DUE DEA . |
Francesca Accetta: "nessuna discriminazione scolastica" - 11 Aprile 2015 - 20:04Rimane un fatto certo...Rimane un fatto certo, alle Cadorna erano disponibili 46 posti (2 classi), hanno fatto domanda in 62 (quasi 3 classi) cosa era più utile fare, visto che le risorse sono solo per 46 ragazzi? Quando parliamo di risorse, stiamo parlando di strumenti musicali (clarinetti, chitarre, flauti traversi, violini, chitarre,...), insegnanti, aule, il tutto per circa 70 ragazzi (2 sezioni per tre anni). Può darsi che la selezione fatta non sia stata la cosa migliore, ma posso testimoniare che è stato fatto nel modo migliore che si poteva pensare di fare. La critica alla signora Accetta, che prima di questo comunicato non sapevo chi fosse, non sta nel comunicato in se, in fondo anche apprezzabile nel soggetto, ma nel fatto che criticare a posteriori questa scelta dell'Istituto Comprensivo di Pallanza, sia assolutamente inutile, un puro esercizio di stile, un modo per apparire. Un politico, vorrei usare la parola statista (?!?!?), non affronta a posteriori una vicenda come questa, dove credo non si possa fare nulla perchè dubito che l'Istituto abbia agito al di fuori delle regole, ma agire prima per evtare che questa situazione accada, cercando di recuperare risorse per rendere disponibile l'accesso al corso musicale per tutti, cercando soluzioni alternative, non so quali, ma se faccio una critica, devo anche provare a dare una soluzione, perchè il vero punto critico del comunicato sta in questo, si critica, su un tema che tocca tutti, i bambini, e poi non si danno soluzioni. Non importa se sei di "destra" o "sinistra", questa non è la strada! Saluti Maurilio |
Club Forza Silvio: "Sicurezza del Tribunale" - 11 Aprile 2015 - 13:42x EgidioCos c'entra l'azione di un pazzo con le critiche alla magistatura? Mi pare che ora ci sia la tendenza ad approfittare della situazione per dire che i magistrati sono sotto tiro e che sono toppo criticati, e per questo accadono certe cose. E' una cosa assurda! Che i maigstrati facciano il loro lavoro, che è meglio! |
Club Forza Silvio: "Sicurezza del Tribunale" - 11 Aprile 2015 - 09:42Non esageriamo!E' sempre bene adeguare i dispositivi di sicurezza e restare sempre all'erta però non ESAGERIAMO. La situazione non è così drammatica. Dall'inizio dell'Unità d'Italia non si sono mai avuti episodi così drammatici. Ricordo nei nostri tribunali ci sono stati processi drammatici e difficili di mafia, terrorismo e ricordo che nello stesso tribunale di Milano si sono svolte le udienze di "mani Pulite" dove addirittura hanno fatto soccombere la cosiddetta Prima Repubblica. cosa mai è successo? Il sistema non è così sfasciato da dover convocare un CSM straordinario e dove sentire il vittimistico grido dei giudici: "siamo soli!". Bisogna certo individuarne le falle e correggerle. |
Sanità: incontro burrascoso con Chiamparino - 10 Aprile 2015 - 21:08no, no, noIl documento dei sindaci è invece ben articolato, fidatevi che sulla sanità ci ho fatto una tesi di laurea. il fatto è che toppano quando criticano la visione "ospedalocentrica" privilegiando quella territoriale. Mi pare una pessima giustificazione per avere affondato l'ospedale unico del VCO, loro dell'ossola e della sinistra, portando la gente ad una mobilità esterna oramai irrreversibile e alla situazione disastrosa di oggi. |
Minore su riapertura spiaggia Beata Giovannina - 10 Aprile 2015 - 17:07x Rosso...Era un messaggio per me? Comunque che la Minore si fosse adoperata per risolverere quella situazione, l'ho saputo dal messaggio di ringraziamento della famiglia e non dai social |
Minore su riapertura spiaggia Beata Giovannina - 10 Aprile 2015 - 11:56VACANZA AL LAGO: TUTTI ALLA BEATA GIOVANNINANON HO VOGLIA NE TEMPO DI SINTETTIZZARE IL TESTO........IL SUMMA POTREBBE ESSERE: CHI IN SARDEGNA,COSTA AZZURRA, ETC..... CHI ALLA BEATA GIOVANNINA! TUTELARE UN DIRITTO FONDAMENTALE....COME QUELLO DELLE VACANZE......SANCITO ANCHE DALLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO 1948 E' COSA BUONA E GIUSTA... BRAVA MINORE! DA LEGGERE: Eurostat ha dichiarato che nel 2020 in Italia non ci saranno più famiglie numerose statisticamente parlando: rappresenteranno infatti meno dell'1% delle famiglie. E' l'ovvia della mancanza – cronica, strutturale, trasversale – di politiche a sostegno e promozione della famiglia in quanto cellula fondamentale, costituente, della società, come pure previsto dalla Costituzione. Il mancato ricambio generazionale, conseguente ad una grave crisi di denatalità che attraversa tutta l'Europa e il forte invecchiamento dell apopolazione sta già avendo importanti conseguenze dal punto di vista economico e sociale, previdenziale e produttivo, storico e culturale, mettendo in seria discussione le prospettive future in termini di sviluppo, ma anche di benessere e welfare. Salvo alcune rare situazioni locali (per l’Italia il Trentino e per l’Europa la Francia) dove la classe politica e gli amministratori si sono resi conto della situazione e hanno iniziato a pianificare ed a mettere in atto politiche promozionali per i giovani e le famiglie, in generale le famiglie sono state abbandonate a se stesse e state spesso sono diventate oggetto di pregiudizi e di gravi penalizzazioni ed iniquità anche dal punto di vista fiscale e dell’accesso a servizi pubblici. Nel giro di tre anni l'arrivo del terzo figlio ha portato il 40% delle famiglie sulla soglia della povertà: maggiore povertà significa rinunce a spese che sono erroneamente considerate superflue come ad esempio le spese per il tempo libero, lo sport e le vacanze. Si contraggono le opportunità per le famiglie di trascorrere assieme momenti di tranquillità e di intimità che hanno un profondo contenuto salutare. Gli enti locali, che di fatto rappresentano la mano dello stato tesa verso i bisogni delle famiglie con figli, si preoccupano di sostenere attraverso servizi e risorse, altri bisogni delle famiglie; ad esempio erogano contributi per l’affitto, per le utenze, per i testi scolastici per tanti bisogni che possono avere le famiglie ma in queste non considerano quasi mai (sono rarissime le eccezioni) il bisogno di fare vacanze di riposarsi soprattutto per i figli, ma anche per l’intera famiglia perché possa trovare momenti di serenità e fare quello che fanno le alte famiglie senza sentirsi discriminata. Eppure, in una italia che taglia sui consumi alimentari, è naturale che siano le vacanze ile prime viittme dei tagli La nostra associazione è impegnata anche su questo fronte, attraverso convenzioni con i privati in località turistiche (sfruttando i momenti e gli spazi vuoti, quelli meno costosi, che se non impegnati non rendono nulla) ed opere di sensibilizzazione di chi ha responsabilità politiche ed amministrative. Questo deve far riflettere tutti gli addetti ai lavori e non poiché il turimo sociale rivolto alle famiglie con bambini è quindi strumento e garanzia di un diritto fondamentale (quello alle vacanze), sancito anche dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo già nel 1948 e che mai come oggi assume una valenza particolare: infatti, in una società in cui i nuclei famigliari sono sempre più isolati e, contemporaneamente, sottoposti a crescenti problematiche (sociali, economiche, ecc) emerge fortemente la necessità di dare sostegno alla famiglia intesa come istituzione sociale, posizionandola all’interno di un network composto dalle diverse tipologie di istituzioni esistenti nella società: e questo anche in ambito turistico. 31/07/2010 WORKSHOP: Il turismo sociale rivolto alle famiglie Terzo workshop preparatorio al Congresso Mondiale del BITS (Bureau International du Turism Social) che si terrà dal 19 al 23 settembre 2010 a Rimini. |
Francesca Accetta: "nessuna discriminazione scolastica" - 10 Aprile 2015 - 11:51Scuola di oggiPeccato che la signora Accetta dimentichi che la situazione attuale derivi dalle politiche di tagli chiamate "riordino dei cicli" iniziate con il ministro Gelmini, apprezato membro del suo partito. I governi successivi, ipocritamente, hanno poi proseguito in silenzio sulla strada tracciata. |
M5S: Porto turistico e #Verbaniainquina - 7 Aprile 2015 - 15:23scusatela mia ignoranza e la mia memoria traballante. Il primo colpo il porto lo subisce il 26 Agosto 2012 , non ricordo chi era Sindaco di allora e la giunta che lo sosteneva .. cosa è stato fatto in quel momento ? il KO il porto lo subisce il 10 Ottobre 2013 (passa più di un anno) , anche qui non ricordo chi a Verbania aveva in mano la situazione... |
"Se non parla di Dea Chiamparino se ne stia a casa" - 5 Aprile 2015 - 19:19X RossoCredo che con Varese, Como e Sondrio si possa fare un bel progetto come area di confine, una sorta di Insubria riveduta e corretta. La Lombardia per tradizione guarda alla periferia e non è Milanocentrica. Rimanere in Piemonte o in "alpina" sarebbe una lenta e inesorabile fine. La Lombardia è il traino d'Italia e una delle zone più ricche d'Europa. non perdiamo questa occasione, anche perchè credo i lombardi ci vogliano, vedendo in noi una richezza e una opportunità data la zona turistica, mentre il Piemonte ci ha sempre visti come un peso. Ripeto, in una situazione fluida come quella che stiamo vivendo è un'opportunità unica. Non siamo piemontesi e non lo saremo mai! |
"Se non parla di Dea Chiamparino se ne stia a casa" - 5 Aprile 2015 - 18:55annessione alla LombardiaL'annessione alla Lombardia potrebbe essere una buona idea. A quanto ho potuto capire però, anche in Lombardia, rimarremmo la Provincia fanalino di coda, in buona sostanza ci troveremmo nella stessa situazione in cui ci troviamo ora, visto che la questione Provincia Montana VCO non sembra sortire le adeguate considerazioni da parte della Regione Piemonte |
