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Cicloturisti multati a Verbania, ne parla la tv elvetica - 15 Aprile 2016 - 08:10giusto...e sbagliatoGIUSTO: Ogni cittadino qualsiasi provenienza abbia deve adeguarsi alle leggi vigenti sul territorio Italiano. (Vedi come esempio il Signore Nigeriano amante dei fiori che ha voluto vederli da vicino sequestrando un bus pubblico grazie a Dio vuoto). SBAGLIATO: Cari Vigili di Verbania io oltre a suonare il trombone guido anche lo scooter tutto l'anno. Cerco di seguire le regole non sorpassando a destra ecc. ecc. anche perchè ne va della mia personale sicurezza, perchè purtroppo o per fortuna non avendo più vent'anni e fisico atletico credo soffrirei (anzi mi spaccherei) cadendo anche a tre km orari. Ma perchè quasi tutti lo fanno? Specialmente dalle ore 16 alle 18 centinaia di scooter transitano in Verbania, chi passa a sinistra (quando va bene) chi passa a destra, chi se ne frega dei pedoni sulle strisce...A proposito di questi, ma perchè non multate nessuno che attraversa massimo a 30 metri dal più vicino attraversamento pedonale? Credo servirebbe a tutti cominciare a seguire le regole prima di lamentarsi di chi non le segue. Saluti! |
Ruba pulmino e si schianta - 14 Aprile 2016 - 20:27SegueIrregolare in Italia, precedenti per scippo e violenza sessuale, un anno in carcere per il dissrto causato ieri sera, anno durante il quale noi italiani dovremo dargli ancora da mangiare, da bere, il riscaldamento e tutti gli altri comfort: non dico ciò che penso per non farmi censurare. |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 13 Aprile 2016 - 05:12Re: Re: A quelli che "danno i numeri"Ciao Maurilio Sbagli. Alcuni beni possono avere vita eterna altri no. Un aereo è progettato per poter lavorare un preciso numero di ore. Dopo aver volato quelle ore, l'aereo non può più volare. Fermo l'aereo e ne devo comprare un altro. Anche le pompe di raffreddamento di una centrale hanno una scadenza. Dopo aver funzionato un certo numero di ore devono essere cambiate anche se funzionanti. Una nave teoricamente è eterna. Vengono periodicamente riammodernate ma tranquillamente puoi trovare per mari navi che hanno un secolo magari nate come navi merci e poi trasformate in navi da crociera o viceversa. Anche un'automobile non ha limiti tecnici ma ha un limite di ragionevolezza economica. Non andrò mai a spendere 1.000 euro di tagliando (distribuzione, freni, manutenzione ordinaria, pompa) per una macchina che ha un valore commerciale di 300 euro. Butto l'auto e ne compro un'altra. Poi abbiamo impianti ad alto livello evolutivo. Anche se efficiente e relativamente nuovi sono diventati obsoleti. Un impianto di 5 anni fa che produceva microprocessori, oggi è completamente da buttare, puoi salvare solo il capannone. Poi abbiamo impianti con un bassissimo livello evolutivo ed è il caso dei forni crematori ("dal 2004 a oggi la tecnologia è rimasta pressoché invariata" prof. Nardin di una certa università) che dopo aver fatto l'investimento iniziale puoi continuarlo ad usare senza limiti di tempo. Come ogni impianto avrà le sue manutenzioni ordinarie, esempio: ogni 6 mesi pulire un certo condotto, ogni anno lubrificare certi componenti, ogni 2 anni fare certe tarature, ogni 3 anni cambiare il refrattario, ogni 10.000 h cambiare la valvola del gas ecc ecc. Poi abbiamo le manutenzioni straordinarie ovverosia la sostituzioni di componenti al di fuori della manutenzione ordinaria prevista che hai sempre per tutti gli impianti. Con meno frequenza per gli impianti nuovi ma passati i primi anni che hai componentistica nuova anche su un impianto di pochi anni si inizia ad avere la manutenzione straordinaria. Ad ogni modo questa manutenzione straordinaria corrisponde ad una piccola percentuale rispetto al valore dell'impianto. Per un impianto da un valore di 1,5 milioni (secondo gli 11) non si spenderà mai più di 50.000 euro di manutenzione all'anno. E' stato scritto che l'anno scorso è stato fermo 2 mesi perché rotto. Anche l'anno scorso il semaforo di Fondotoce è stato fermo quasi un mese perché rotto e sai cosa aveva di rotto? Aveva le lampadine bruciate e il comune non le aveva da cambiare. Non tenevano lampadine di scorta e ad agosto la ditta era chiusa! Alla fine sono riuscite a recuperarle facendosele spedire dal comune di Bologna... Quindi è bene non confondere l'inefficienza della PA con i problemi reali degli impianti. Comunque attendo con ansia la pubblicazione del business plaaaaaaannnnnn |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 13 Aprile 2016 - 01:50Per chiarezzaAlcune domande mi rendo perfettamente conto essere banali, era importante che fosse una persona autorevole citata dall'altro comitato a rispondere. Il punto è che il nostro impianto non è obsoleto e al momento non ci sono nuove tecnologie ( il processo di combustione e post combustione è uguale e anche i filtri utilizzati per abbattere le emissioni che sono filtri a maniche se non erro, come già ho detto non sono un tecnico, mi trovo ad analizzare questi dati poiché qualcuno chiedendo di astenersi li ha citati), per questo ho voluto chiedere anche quale fosse la vita utile di un forno crematorio. Per quanto concerne la fonte, beh credo che se ci si lancia in paragoni facendo passare per vere proprie asserzioni riportando il nome di chi ha redatto uno studio che nulla ha a che fare con Verbania quantomeno sarebbe corretto interpellarlo ( ma può essere che in questo mi sbagli). Credo sia importante ora, una volta appurato che il nostro impianto tecnologicamente è all'avanguardia, sentite le persone che nel quartiere abitano ( ho già detto che un conto è che le emissioni siano a norma, altra cosa è che non inquinino, non emanino odori ecc), aver appurato che effettivamente un aumento delle cremazioni aumenterà anche le emissioni. Tengo a precisare che l'amministrazione si stava muovendo su un progetto ( poi ritirato dal pd ma vi dà un'idea della gestione della faccenda) che avrebbe portato il numero di cremazioni a triplicare ( ovviamente potenzialmente), che avrebbe aumentato le tariffe anche per i residenti ( 381€ più iva che crescevano ogni anno, se veramente la dirigente sosteneva qualcos'altro non so il perché) e che avrebbe dato al comune 25000€ fissi ( manutenzione dei cimiteri) e il 14% del fatturato ( quindi, per capirci, se l'impianto è fermo non ci perde solo il privato ma anche il comune). Ora io credo che la questione potesse essere affrontata con più serenità ma se per far apparire valido ciò che dico mi trovo costretto a contattare esperti in giro per l'italia state pur certi che non ho problemi a farlo. |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 9 Aprile 2016 - 15:01È nato prima......È nato prima l'uovo o la gallina? Prima si vota una privatizzazione e poi si valuta la proposta nei dettagli ? La questione è tutta qui, ed anche il motivo per cui e nato un comitato ed abbiamo un referendum, dove si dice all'amministrazione non mi svendi un servizio pubblico remunerativo a scatola chiusa, non siamo al gioco dei pacchi televisivo dove all'apertura scopri se hai fatto una buona scelta. Proviamo ora ad entrare nel merito dei punti sopra esposti 1 non è vero che gli utili sono in costante diminuzione e per quanto riguarda il 2014 grave inesattezza l'utile non è di 200 mila ma bensì di 295.796,93 dato ufficiale del dirigente, ufficioso... e prima o poi lo verifichero potrebbe essere vicino ai 400 mila 2 gli unici costi che verrebbero alleggeriti sono quelli cimiteriali della sola pallanza, se la ditta se ne farà carico in quanto si è parlato di un periodo sperimentale, sperando non aumentino le tariffe cimiteriali, altrimenti i verbanesi pagheranno direttamente il risparmio comunale 3 e 4 il forno non è obsoleto e la sostituzione non è urgente, ma anche se fosse urgente a Frosinone il solo forno, con potenzialita simili, è costato 364.000 euro, quindi il solo utile del 2014 sarebbe bastato per coprire l'operazione, i costi di manutenzione sono già stati detratti dai ricavi 5 e 6 senza entrare in formule complesse , faccio una semplice constatazione, anno 2015 costo bolletta gas euro 33.619,48, poniamo un costo di 80 centesimi al m3 vuol dire 42.024,36 m3 di gas metano bruciato comprensivo di inquinanti causa cremazione,quali cianuro HCN, composti inorganici del fluoro HF e cloro HCL, cadmio Cd tallio Ta mercurio e relativi composti Hg, policlorodibezodiossine PCDD policlorodibezofurani PCDF eccc.ecc...senza prendere in considerazione le perplessita di Bava in merito ai componenti tossicci delle cure chemioterapiche di cui i pazienti deceduti sono imbottiti (scusate l'argomento un po macabro)mi può spiegare il luminare come possa inquinare meno di un'auto a benzina ( gli inquinanti citati son presi dal forno che la stessa ditta proponente ha installato a Serravalle Scrivia) 7 avete accesso ai dati secregati del progetto preliminare per dichiarare che inquinera meno? 1000 m3 ora come si conciliano con i 42000 annuì sopra esposti? L'autorizzazione al limite del numero di cremazioni lo da la provincia (nominata) e se la ditta proponente farà richiesta di un aumento delle cremazioni, in quanto il nuovo forno ne ha le potenzialità, siamo certi che non l'avranno? |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 9 Aprile 2016 - 08:39Re: Re: Ci siete o ci fate?Ciao Demian Non ci crederai ma non stiamo parlando della Fiat che ha svariati stabilimenti in giro per il mondo con migliaia di dipendenti. Parliamo di un forno crematorio che ha 5 voci di spesa (personale, manutenzioni, gas, luce, gestione) e una voce per gli incassi (tot cremazioni x costo cremazioni). Bilancio di questi capitoli dichiarato dal dirigente 250.000 euro anno. Offerta ricevuta da ditta esterna 100.000 max 150.000 nemmeno da subito perché i primi anni bisogna "andargli incontro" e rimangono sul groppone la spesa per i 2 dipendenti che attualmente è ricompresi nelle spese del forno. Quindi al metto di questa spesa incassi per il comune 40.000 euro max 90.000 euro. |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 9 Aprile 2016 - 01:06addirittura!apprendo che entrambi gli "schieramenti" si sarebbero rivolti al guru Maurilio per avere un business plan del forno crematorio. non volendo palesare la sua professione ,devo dedurre che il nostro super manager operi in questo ambito,per poter addirittura stilare un business plan verosimile comprensivo di manutenzioni ecc,a meno di cercare a casaccio su internet. quanto a chi deve dimostrare qualcosa appare abbastanza evidente (tranne a Maurilio,evidentemente) che spetta al "preponente" dimostrare la bontà dell'operazione. a oggi abbiamo qualcuno che vuole convincerci che è meglio prendere 150 mila euro all'anno,forse nemmeno da subito,piuttosto che i 250 mila incassati finora;converrà anche Maurilio che per suffragare questa stravagante ipotesi occorrano certezze incontrovertibili,e non tabelline scopiazzate da internet. |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 9 Aprile 2016 - 00:03Re: Ci siete o ci fate?Ciao Hans Axel Von Fersen Guardi signor fersen che ogni azienda che si rispetti oltre il bilancio di fine anno, fa proiezioni non solo sull anno in corso , ma anche sui tre anni successivi |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 8 Aprile 2016 - 22:37Ci siete o ci fate?Il business plan può servire quando si vuole iniziare un'attività perché si fanno stime, ipotesi, proiezioni su qualcosa che non esiste. Quando una attività è già operativa si guarda l'ultima riga del bilancio, un dato secco. Questo dato incontrovertibile è stato fornito dal dirigente: si incassa tra i 200.000 e i 250.000 euro all'anno. Non capisco cosa vogliate dimostrare con i vostri plan plin plon |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 8 Aprile 2016 - 18:34Re: Re: Re: Business plan sto...Ciao Hans Axel Von Fersen. Dimentichi che quando il forno e' fermo per avarie (quest'anno due mesi) il netto diminuisce.. E col forno "obsoleto" si rischia che succederà spesso... |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 8 Aprile 2016 - 16:52Business plan sto...Non serve nulla per capire che se si cede un servizio che rende 250k netti l'anno per incassarne 150k lordi l'anno (e per i primi 3-4 anni si incasserebbe ZERO) e doverne spenderne 60k per i 2 adetti (che rimangono sulle croste della collettività), quindi incasso netto 90k sia una follia. |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 7 Aprile 2016 - 14:25Re: sig marconiHa ragione, solitamente cerco di essere pacato, ma mi aspetto che i temi vengano affrontati con serietà e non vengano distorti - omessi dati. La sala del commiato è a pagamento, da quel che mi risulta nei crematori di questa azienda ma comunque i forni crematori privati la fanno pagare. Anche se per i residenti la tariffa rimanesse invariata a questa viene applicata l'iva. Noi abbiamo richiesto tutti i dati inerenti il forno crematorio e non ci è stato fornito alcunché concernente le emissioni, figuriamoci i dati riguardanti le emissioni del forno crematorio di domo, mi chiedo loro come facciano ad averli e la risposta più semplice è che siano inventati. Non dicono che nel 2015 gli utili, è vero che sono diminuiti ma la gestione delle "prenotazioni" è cambiata ( ora passano dal dirigente con orari ben precisi prima venivano contattati direttamente gli addetti in qualsiasi momento) e che ci sono 33000€ di gas di cui una parte probabilmente è un conguaglio ( la dirigente interrogata non sapeva bene per quale motivo ci fosse una cifra più alta di anni in cui ha lavorato maggiormente). Fanno del populismo dicendo "o si investe nel forno o negli asili" ma non è vero poiché i 150000€ ( bisogna vedere se saranno davvero così tanti, non c'è certezza) cominceranno ad essere corrisposti dopo qualche anno per favorire l'investimento del privato, ciò vuol dire che non investiremo nel forno ma non potremo farlo nemmeno in altri servizi. Nel loro primo articolo avevano già tirato fuori delle tecnologie che sarebbero state utilizzate, ricordo che l'unica, fino a prova contraria, ad aver visionato il progetto è la dirigente che smentisce quanto affermato da loro. Tutte le loro argomentazioni sono inventate oppure distorte, gli viene concesso di passare in televisione e parlare anche per ultimi, se in più ci aggiunge il fatto che ho sempre chiesto un confronto pubblico ( in modo da poter smontare le loro tesi) e loro si sono sempre rifiutati beh, mi sento in diritto di essere quantomeno arrabbiato |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 6 Aprile 2016 - 22:22La situazione è graveQui sta accadendo qualcosa di grave e solo il comitato lo urla, la politica tace. Gli astensionisti si presentano con numeri falsi, abbiamo già ripetuto che quando dovrà essere cambiato il forno non sarà necessario spendere tutti quei soldi; Parlano di nuove tecnologie quando non sono cambiate le tecnologie dei forni crematori dal nostro a quelli attuali; Fanno il gioco delle tre carte con gli utili facendo passare il messaggio che se rimane pubblico non potremo fare investimenti ma se il privato comincerà a darci un canone dopo qualche anno ( non si sa quando) quei soldi comunque non li avremo per investire; Ci dicono che il privato potrà gestire anche i cimiteri ma vorrei capire come fa un privato a d'effetto are 1800 cremazioni, a non modificare i prezzi, ad accollarsi la gestione dei cimiteri, a garantirsi 150000€ a finire l'anno in attivo, questa è pura fantasia; Non ci dicono che la sala del commiato, attualmente gratuita, sarà a pagamento, non ci dicono che verrà applicata l'Iva al 22%, che non potremo decidere il numero di cremazioni massime, che le emissioni ci sono e ci saranno...semplicemente aumenteranno. si sottraggono al dibattito poiché consapevoli che verrebbero sbugiardati. Spero che i verbanesi alpino la testa e il 17 aprile vadano a votare si. |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 6 Aprile 2016 - 19:13Re: Maurilio birichino...Ciao renato brignone infatti io, da liberista convinto fino al midollo, solo del parere che il pubblico detta le regole e il privato fa l'imprenditore! In Italia di esempi dove lo stato imprenditore ne sia uscito bene, nel senso che il paese ci ha guadagnato, sono davvero pochini...quindi non mi scandalizza barattare 150.000€/anno certi con utili incerti, anche visto che anche i tanto decantati 250.000€/anno non sono una certezza. Questo non è svendere! Ovvio, le condizioni lr detta il pubblico a favore del pubblico, cioè di noi cittadini, senza favorire questa o quella cordata! Saluti Maurilio |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 18:58Lo dice il dirigenteCon 500 mila euro si fa una linea nuova. I costi aumentano se si vuole fare tutto più grande, allora e solo allora servono nuove sale , celle frigo e altro. Due anni di utile significano anche 4 anni a mezzo introito ( considerate che stando all'assessore si pensa che il privato non pagherebbe più di 100/150 mila euro anno al massimo... E aumentando il numero di cremazioni) |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 18:37FALSITA'MI SCUSO MA PER COMODITA' SCRIVO IN MAUISCOLO I COMMENTI AL TESTO DEL SUDDETTO COMITATO NATO GRAZIE ALLA SPINTA ANCHE DI UNO DEI SAGGI CHE OGGI COMPONGONO IL SEGRETERIA DEL PD, GURU DEL SINDACO... E QUESTA LA DICE LUNGA. Roberto Campana 1) L’utile è in costante diminuzione: FALSO E' DIMINUITO SOLO QUEST'anno E NON PER ciò è dovuto da un lato all’aumento dei costi di gestione per le opere di manutenzione ordinaria di un impianto vecchio di 15 anni: FALSO IL FORNO E' STATO CHIUSO SOLO VENTI GIORNI LAVORATIVI, SONO DIMINUITE LE CREMAZIONI GIORNALIERE INOLTRE IL FORNO E' DEL 2004 e dall’altro ad una riduzione delle cremazioni dovuta ad un’offerta globale del servizio non in linea con quella di altri forni FALSO E' CAMBIATO IL METODO DI GESTIONE 2) Il trasferimento della gestione del forno crematorio ad un privato, viceversa, comporterebbe per il Comune di Verbania una serie di benefici: canone annuo al quale si aggiungano tutte le spese di gestione a carico del concessionario privato (manutenzione ordinaria e straordinaria, personale, utenze, rifiuti, ecc.) e quelle di manutenzione del cimitero di Pallanza, con la possibilità di estenderle all’intero sistema cimiteriale cittadino; ciò determinerebbe, tra introiti e risparmi, un utile pari, se non superiore, a quello attuale, senza alcuna perdita rispetto alla gestione pubblica. 3) L’attuale linea crematoria è obsoleta per cui deve essere sostituita da una moderna, più efficiente e meno inquinante: il nuovo forno dovrà essere inserito in un nuovo locale tecnico, dovranno essere predisposte una nuova sala del commiato (LA NUOVA SALA COMMIATO SERVE PER LA SECONDA LINEA, CIOE' AL RADDOPPIO DELL CREMAZIONI) e nuove celle frigorifere, entrambe attualmente insufficienti, e nuovo personale. Ciò comporterebbe un impegno finanziario che il Comune non sarebbe in grado di sopportare, se non a scapito di servizi primari FALSO, BASTA NON INVESTIRE NEI MOLTEPLICI PARCHEGGI O CASA CERETTI NEL 2016 O ALTRI SOLDI BUTTATI; e mantenere il forno nello stato attuale significherebbe una non lontana sospensione del servizio, mancanza che sarebbe supplita dalla presenza di un tempio crematorio attrezzato e molto efficiente a Domodossola. 4) Visto e considerato che l’attuale linea crematoria è obsoleta, (QUINDI DENUNCIANO CHE AD OGGI NON E' A NORMA?) per cui poco efficiente ed inquinante, il suo mantenimento in attività da parte del gestore privato non parrebbe logica (se non unicamente nella fase di transizione alla nuova linea) perché antieconomico a causa degli alti costi di gestione e manutenzione a fonte di una bassa efficienza d’esercizio; CONFERMANO CHE FARanno UNA LINEA PIU' POTENTE 5) dall’analisi di uno studio tecnico inerente l’impatto ambientale di un forno crematorio (“Aspetti tecnico ambientali di un crematorio” – Prof. Gioacchino Nardin, Facoltà d’Ingegneria, Dip. Di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica, Università di Udine) risulta che le emissioni prodotte da un forno di piccola taglia (come quello di Verbania, portata di circa 1000 Nm3/h) sono centinaia di volte inferiori a quelle di due comuni attività quali il legno domestico (ad es. un fornello, stufa o caminetto) e un’utilitaria a benzina verde. "..." QUESTO DITELO AI RESIDENTI DI S. ANNA 6) da un confronto tra emissioni di un moderno forno che è circa doppia di quella del forno di Verbania, il che significa che il numero di cremazioni è circa doppio di quelle attualmente eseguite a Verbania. VERO CONFERMA CHE A VERBANIA NE FAREBBERO CON LA STESSA TENOLOGIA IL DOPPIO 7) quand’anche il privato gestore privato dovesse decidere di aumentare le cremazioni raggiungendo il valore massimo concesso di 1872/anno, FALSO DIMOSTRAZIONE CHE LA DITTA HA FORNI DI PORTATA MOLTO BEN SUPERIORE |
Vega Occhiali sconfitta a Fenis - 4 Aprile 2016 - 14:24Gestione RosaltioraBeh devo dire che la gestione di Rosaltiora quest'anno ha raggiunto il top : fallimento su tutti i fronti. Non c'è una squadra che possa essere degna di nota. Allenatori che continuano a cambiare, allenamenti annullati continuamente, allenamenti campati in aria senza tecnici. Senza poi contare l'omertà della stampa che segue la società verbanese, solo articoli e comunicati che occultano la vera situazione del club di VB. Ma le cose vengono sempre a galla ed i risultati sono sotto l'occhio di tutti. Complimenti.....forse sarebbe meglio pensare a far crescere le circa 250 atlete che ogni anno vi pagano la quota senza pensare ai vostri interessi!! Riflettete.... |
Movimento Giovani Padani su ex Tam Tam - 2 Aprile 2016 - 18:22Ecco un reportageEcco un reportage de "La Repubblica" sulla crisi delle discoteche pubblicato nel febbraio di quest'anno. http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2016/02/22/news/in_europa_crolla_la_febbre_del_sabato_sera-132722162/ Prima di affermare che un locale "sicuramente sarà riempito dai giovani" sarebbe meglio informasi sul punto di vista economico e aziendale del fenomeno. |
Governo su posta a giorni alterni: "Il piano va rivisto" - 29 Marzo 2016 - 12:02condividoLupus e Andrè, in pieno! Le poste (volutamente minuscolo) sono diventate Spa proprio per garantire utili e prebende ai vertici; dei servizi da dare alla gente e della gente....chi se ne frega? e più si tolgono servizi, più scade e diminuisce il valore del territorio, o no? Un A.D. che guadagna 1 milione e 200 mila euro all'anno e consente che le poste versino in questo stato, si deve solo vergognare.... |
Da Nessie a Maggie, il mostro del Lago Maggiore - 20 Marzo 2016 - 12:48Quasi quasiQuasi quasi vado a tirar giù dal solaio ( dove le ho messe a malincuore qualche anno fa) la tirlindana con i pesciolini di acciaio inox per le trote e la cavedanera: chissà mai che..... finalmente si riesca a pesacre ancora qualcosa in questo lago che a noi pescatori negli anni ante depuratori ha sempre dato grandi soddisfazioni e momenti di puro divertimento mentre ora pare di pescare in mezzo al bosco! |
