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Commissario: Il CEM va avanti - 10 Luglio 2013 - 11:13quindi?In sintesi il Commissario ci dice: io ho chiesto la possibilità alla regione di fare altro rispetto il CEM all'Arena, la regione mi ha risposto che i tempi sono strettissimi, la politica ha detto NO, NON SI FA! ...il risultato è evidente anche a un bambino: INIZIERA' IL CANTIERE E NON VERRA' MAI FINITO IN TEMPI UTILI! bisognerà quindi restituire i finanziamenti, l'operà sarà incompiuta e l'area inagibile per anni. |
Bus Torino-Verbania 2013 - 29 Giugno 2013 - 18:53bus? meglio il treno!!sarebbe meglio un treno,invece del bus. ma il treno c'era,via Arona-Romagnano-Santhià,ora non può più esserci perchè la linea Arona-Santhià è chiusa!! grazie ai signori in regione che stanno portando a scellerati tagli al trasporto pubblico locale,ferroviario soprattutto. sull'altra sponda del lago,trenord offre ottimi collegamenti da Laveno Mombello Nord,impariamo da loro come si incentiva il trasporto pubblico!! |
Bus Torino-Verbania 2013 - 28 Giugno 2013 - 16:11Collegamenti VCO-TorinoBella iniziativa. Peccato che per il resto dell'anno e per la tratta al contrario i collegamenti VCO-Torino siano praticamente inesistenti. Mio figlio -residente a Baveno - per seguire dei corsi particolari a Torino di circa tre ore nel primo pomeriggio, aveva come opzione migliore (= più veloce e che permettesse di non perdere nè l'inizio nè la fine della lezione): -partenza alle ore 8.38 dalla stazione ferroviaria di Gravellona Toce, con arrivo a Torino Porta Nuova allle 11.10, cambiando a Novara -ritorno a Gravellona Toce alle 20.38 partendo da Torino P.N. alle 17.53 Cioè esattamente 12 ore di tempo per stare 3 ore nel nostro capoluogo di regione! |
Raccolta fondi AslVco, attenti alle truffe - 23 Maggio 2013 - 17:13RACCOLTA FONDIBuongiorno, sono Stefania Civalleri, la Responsabile della delegazione ANVOLT di Novara ovvero Associazione Nazionale Volontari Lotta contro i Tumori, ONLUS. Tanto per chiarire la situazione volevo informare tutti i cittadini del Verbano Cusio-Ossola e le Istituzioni, come la ASL VCO, che la nostra Associazione opera regolarmente sul territorio. Siamo infatti iscritti regolarmente all'albo del volontariato regionale (nel nostro caso la regione è la Lombardia poiché la sede nazionale è a Milano) e facciamo parte del Consiglio direttivo della FAVO (Federazione delle Associazioni Volontari Oncologici). Operiamo sul Piemonte orientale dal 1989 aiutando i malati di tumore terminale e loro famigliari attraverso trasporti (ospedale-casa e viceversa), assistenza infermieristica (con infermiere specializzate) e assistenza domiciliare. Inoltre presso la nostra delegazione di Novara, sita in Via Marconi 18/ac, è presente un ambulatorio di prevenzione dove vengono effettuate visite di prevenzione ginecologica (comprensiva di pap test, visita ginecologica e ecografia transvaginale), urologica e dermatologica, il tutto senza impegnativa e con medici specialisti nel settore. ANVOLT è un'associazione senza scopo di lucro opera principalmente con progetti di prevenzione in collaborazione con l'Unione Europea, il Ministero della Salute, le Amministrazioni regionali e provinciali e varie ASL. ANVOLT si sostiene con contributi e donazioni da parte di privati e aziende. A questi benefattori si rivolge in particolare attraverso il sito web www.anvolt.org, ma anche a mezzo del c.d. "fund rising" annuale nelle province che competono la nostra delegazione (ovvero Novara, Vercelli, Biella, Verbano Cusio-Ossola, Asti, Alessandria e Pavia), una metodologia approvata ed utilizzata dai più importanti organismi del privato sociale. Tengo quindi a precisare che non facciamo raccolta fondi porta a porta, ma contattiamo prima telefonicamente le persone chiedendo gentilmente un'offerta. Se la persona dà il suo consenso, viene inviato a domicilio un fiduciario con regolare RICEVUTA FISCALE, detraibile secondo le norme vigenti. Inoltre, solitamente, prima di iniziare la raccolta fondi, vengono informate le autorità competenti del territorio, ovvero i Carabinieri. Sappiamo anche noi che, purtroppo, ci sono Associazioni poco serie, ma non dimentichiamoci che ce ne sono moltissime che operano regolarmente sul territorio. Con questo volevo tranquillizzare i Nostri generosi associati, sia di vecchia data che appena acquisiti, dicendo loro che ANVOLT è un'associazione seria e che opera alla luce del sole. Vi prego quindi di voler dare notizia della circostanza che l'Associazione opera nel pieno rispetto delle normative in vigore e dei propri fini statutari, con assoluta trasparenza, e che niente ha a che fare con chiunque invece solleciti con fini devianti la raccolta fondi presso la cittadinanza. Vi invitiamo inoltre presso la Nostra delegazione di Novara o presso la sede nazionale di Milano al fine di averne una diretta conoscenza o confronto. Per info non esitate a contattarci al numero 0321-30220 fax 0321-390587 oppure all'indirizzo novara@anvolt.org. Siamo presenti anche sul SITO WEB www.anvolt.org e su facebook come ANVOLT NOVARA. Distinti saluti Stefania Civalleri |
Regione, tagli virtuali per i costi della politica - 16 Maggio 2013 - 12:22COSTIMi piacerebbe sapere quali sono i costi del Pubblico della provincia e della regione. Ieri avete pubblicato che in Piemonte hanno chiuso 6854 aziende artigiane dal 2010 a oggi. Mi chiedo....Se è la piccola e media impresa che sostiene il Servizio Pubblico e i ritmi di cessione attività sono questi dovuti a costi e tasse impossibili da sostenere da dove si prendono i soldi per pagare tutte queste persone? Questo è il motivo per cui non usciremo più dalla crisi. Giratela come volete ma i dipendenti pubblici devono essere proporzionati alle imprese che producono reddito, cosi non funziona... |
Regione, tagli virtuali per i costi della politica - 15 Maggio 2013 - 07:59Bastano 4 righeServono solo le prime 4 righe dell'articolo per potersi legittimamente dire disgustati. Ci sono persone che per avere 1.000 euro al mese (e solo quelle) farebbero qualsiasi lavoro, in qualsiasi posto, (quasi) a qualsiasi condizione mentre lor signori cittadini del capoluogo di regione, con 4 riunioni alla settimana (cioè con 16 ore di lavoro mal contate per eccesso), ne prendono altrettanti OLTRE a quanto già guadagnano. Quando cominceremo tutti noi, cittadini normali, a prenderne coscienza e dire basta ? |
Regione Piemonte aumenta l'Irpef - 24 Aprile 2013 - 21:09Aumenti, che strano!Dopo il recentissimo aumento (passato tra l'altro nel più assoluto silenzio/consenso), ora ecco che ne arriva un altro -puntuale e per me annunciato- sempre sulla stessa tassa, sempre sulla stessa pelle dei "soliti". Sono stra-convinto quanto l'avv. Cota l'abbia deciso "a malincuore" (sì, come no?), dando ovviamente la colpa a chi c'era prima di lui... Ho una proposta che mi gira nella testa da anni: perchè non leghiamo il pagamento della tassa -invece che in capo ai residenti- solo a coloro che producono reddito grazie alle opportunità di lavoro create dalla regione in cui vivono? Troppo facile fare cassa con il prodotto creato grazie alla vicina Lombardia o Svizzera (oppure ovunque ma non in Piemonte) le quali riescono a far sbarcare il lunario ai confinanti e non solo. Che il Piemonte si dia una mossa a far nascere, promuovere, sviluppare e garantire reddito "interno" invece di far morire o espatriare, giorno dopo giorno, imprese, aziende, professionisti e affini. Bravi, proprio bravi. |
Fondi Piemonte, indagato anche Cota - 20 Aprile 2013 - 08:17anello al nasol'astuto cota rilascia una dichiarazione che va analizzata:"non un euro è finito sui miei conti personali". allora,va bene rimbambiti,ma così forse è troppo pure per i leghisti. ci mancherebbe che uno prende i soldi della regione e se li mette sul conto,neanche un leghista arriverebbe a fare una fesseria simile. le contestazioni sono ovviamente altre,ovvero l'uso improprio dei rimborsi,e cota lo sa bene. e per questo tenta di sviare il popolo bue con una dichiarazione ridicola. ma non tutti hanno l'anello al naso,sono sicuro che anche tra i leghisti qualcuno sarà indignato,tra quelli che hanno capito di cosa si sta parlando. |
Comunisti Italiani su dimissioni Zacchera - 18 Aprile 2013 - 17:54Gentile Benito RizzoTemo non abbia provveduto a leggere il link, magari il copia incolla non é semplicissimo quindi provvedo a riportare integralmente l'articolo in cui si evincono chiaramente i costi del CEM a carico della città ( p.s. Complimenti per le articolate e complesse argomentazioni) :) : PdL e Lega Nord ripetono ossessivamente la bugia del centro eventi “che non ci costerà nulla“. E invece il mastodonte dell’arena costerà al Comune almeno 4,8 milioni di euro, quando il teatro in piazza F.lli Bandiera sarebbe costato alla nostra città solo 100.000 €. I fatti di queste ultime settimane legati alla vicenda del teatro/centro eventi (le procedure di assegnazione dell’appalto integrato, i volantinaggi del Comitato per l’ex Sociale di Pallanza, il degrado progressivo dello spazio dell’arena e la vendita all’asta di arredi e attrezzature, le valutazioni critiche dell’imprenditore Scolari) hanno dato nuovo alimento allo sconcerto di moltissimi verbanesi per un’opera che l’Amministrazione Comunale vuole imporre alla città. Senza consenso e senza confronto. A VERBANIASETTANTA giungono numerose richieste di chiarimento su un paio di questioni che si possono così riassumere: davvero, come dicono sindaco e Giunta, il teatro-centro eventi non costa nulla al Comune? davvero, se si fosse proseguito con il progetto di teatro di piazza F.lli Bandiera, il Comune avrebbe dovuto metterci 6 o 7 milioni? La prima mistificazione stata più volte ripresa da Zacchera sulla stampa locale. Ecco, a mo’ di campione, un paio di recentissime dichiarazioni a Vco Azzurra Tv:“i 18 milioni di euro ci vengono regalati per realizzare quel progetto, altrimenti li perderemmo…. Se avessimo dovuto mettere dei soldi per la realizzazione del centro eventi avremmo avuto il peso dei costi di ammortamento, ma a noi non costa farlo…”. Naturalmente si tratta di affermazioni false. I 12,8 milioni di fondi europei e regionali del PISU potevano essere utilizzati per finanziare numerosi altri progetti di riqualificazione urbana, ma la Giunta PdL/Lega Nord non ha mai voluto discuterne: né in Consiglio Comunae, nè con i cittadini. E’ poi totalmente falsa l’affermazione riferita al centro eventi, secondo cui “a noi non costa farlo”. Il progetto definitivo fissa a 16.950.000 il costo dell’opera (di una parte, e non di tutta l’opera!); questa somma viene finanziata con risorse diverse (leggi qui, a pag. 5), di cui 3,8 € di fondi comunali (2 milioni di canoni anticipati della concessione del gas metano, 845.000 € di mutuo, 200.000 € di avanzo di amministrazione, 745.000 € dalla vendita di un immobile) che avrebbero potuti – tutti! – essere utilizzati per altre opere o servizi. Ma non è finita: fuori dal Quadro Economico del progetto il Comune ha già speso in questi due anni un altro milione di euro per mandare via il gestore dell’arena (290.000 €), per comprare dal demanio l’area (500.000 €) e per avviare la bonifica dei terreni (200.000 €). Quindi dei 18 milioni di spesa certa per il CEM, il Comune di tasca sua ne ha già messi 4,8, pari al 26% del costo. Attenzione però: del costo (sotto) stimato ad oggi. Quale sarà il costo finale e chi ci metterà i dindini, lo vedremo tra un po’ d’anni. Seconda mistificazione della Giunta: “il teatro in piazza F.lli Bandiera sarebbe costato al Comune 6/7 milioni di euro”. Seconda totale falsità. I 10 milioni del Pisu assegnati al centro eventi avrebbero potuto essere utilizzati (e in maniera molto, molto più appropriata!) per il recupero e la riqualificazione delle piazze Mercato e F.lli Bandiera mediante la ristrutturazione dell’ex Camera del Lavoro, la realizzazione del nuovo teatro e la creazione di un parcheggio interrato di 70 posti-auto. Era il progetto Arroyo 1: spesa totale di 13,6 milioni di euro. Con i 10 milioni del Pisu, i 2,8 della Fondazione Cariplo e i 700.000 € della regione Piemonte (totale: 13,5 milioni), il Comune avrebbe dovuto metterci la differenza: 100.000 €! In conclusione: la follia del centro-eventi all’arena cos |
Turismo, 2012 positivo in Piemonte - 12 Aprile 2013 - 11:23considerazioniEgregi Signori mi permetto di fare una considerazione: I dati del buon andamento del turismo nel 2012 pur senza manifestazioni speciali sostenute e pagate con denari pubblici (regione provincia comune ecc ) sono la dimostrazione evidente che molto spesso i finanziamenti pubblici sono inutili e servono solo alla casta che li usa per distribuire soldi e prebende agli amici ed agli amici degli amici. Dimostrazione anche che gli amministratori pubblici devono tagliare le spese come ad esempio i gemellaggi tra città e diminuire tasse imposte e balzelli vari |
Fratelli d'Italia su dimissioni Zacchera - 8 Aprile 2013 - 21:35Fratelli, coltelli ...............I Fratelli (coltelli) d'Italia cercano di salvare la faccia dopo che per mesi hanno difeso i loro imprensentabili assessori in giunta: l'ex assessore Carazzoni, forse brava a cucinare il pollo arrosto, ma il nulla come assessore, il vuoto pneumatico, verrà ricordata come la persona in grado di ridacchiare su qualunque cosa, anche la più delicata; l'ex assessore Balzarini, la delicatezza di un elefante in una cristalleria, é riuscita nella non invidiabile impresa di mettere d'accordo tutti sul fatto di essere la persona con i modi più sgradevoli del mondo; l'ex assessore Marcovicchio, cattaneodipendente anche nelle scelte più assurde del suo pluritrombato mentore politico, un giovane di ex belle speranze, con voglia di fare, iniziativa e voglia di lavorare clamorosamente tendenti a zero ...... va beh, lo ritroveremo tra un contratto di collaborazione con la regione e qualche cda di imprese a capitale pubblico, sperando che nel suo non far nulla almeno non faccia più disastri; l'ex assessore Manzini, colpito da una clamorosa crisi di identità, alla fine non sa neppure più lui che é; non è più un Fratello d'Italia, non lo vogliono più nel PDL ........... mah chi l'ha capito é bravo ...... non ci mancherà ...... ma fateci un favore, mettete la testa nel (moderato), datevi degli (moderato)..... e tirate l'acqua ........ |
Macroregione Alpina incontro Cota-Zacchera - 20 Febbraio 2013 - 22:34VerbaniaCapitaleDopo la capitale dei laghi europei... Capitale della macro regione ! Potrebbe essere un'idea! |
Macroregione Alpina incontro Cota-Zacchera - 20 Febbraio 2013 - 07:09QuasiBene, il quasi ex sindaco di verbania incontra il quasi ex governatore della regione Piemonte per discutere di un progetto quasi sensato... Forse la parola "sensato" é di troppo! :) |
Il Difensore civico su Skype - 3 Gennaio 2013 - 17:32Domanda da girareBuongiorno Giorgio, Per quanto ci riguarda la notizia è presa dal sito della regione come indicato nella fonte. Noi siamo un semplice blog, che prova a convogliare quello che succede a Verbania e nel Vco con l'aiuto di tutti. Per questo motivo, di alcune notizie non veniamo a conoscenza, e quindi non riusciamo a dare notizie di tutto, ma il nostro obbiettivo è proprio con l'aiuto di tutti autori e lettori di essere sempre più completi. Per quanto riguarda la domanda finale, noi non possiamo rispondere, credo che sarebbe meglio rivolgerla ai diretti interessati... :-) Grazie di seguirci. |
Zacchera autosospeso dal Pdl - 14 Dicembre 2012 - 10:03Bravi tuttiBravo Paolino, ma bravo anche Zacchera che, meglio tardi che mai, ha avuto il coraggio di dire quello che pensano tantissime persone. Leggo che un altro autorevole esponente del PDL non l'ha presa tanto bene, sottolineando come i verbanesi non siano tanto contenti di come é amministrata la città ....... Forse é vero, ma é sicuramente vero che gli stessi verbanesi sono ancora meno contenti di come é amministrata la regione ...... Meditate, gente, meditate ....... |
Cota: Il Vco resti provincia come Belluno e Sondrio - 29 Novembre 2012 - 15:29non è mai troppo tardi .è vero che la regione Piemonte non aveva previsto la possibiltà di avere la Provincia montana , ma non si sapeva che c'era questa possibiltà , ora , considerato che il Governo ha recepito la richiesta di Belluno e Sondrio , è chiaro che , avendo il Piemonte le stesse caratteristiche ,possa pretendere di avere essa stessa la deroga. 15,30 del 29/11/2012 |
Cota: Il Vco resti provincia come Belluno e Sondrio - 29 Novembre 2012 - 12:04Predica Bene e Razzola MaleMa che dice, ha votato ed inviato Lui a Roma la proposta di unire Novara al VCO http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2012/44/attach/dcr186entilocali.pdf |
Zacchera: Il Vco scompare che fa la politica? - 21 Novembre 2012 - 17:04Vero, ma...Ma anche le proposte migliori, quando sono carenti di credibilità del proponente non arrivano da nessuna parte. Come può , chi pervicacemente ha portato avanti un progetto faraonico calato dall'alto come il CEM , essere credibile quando parla di progettazione "dal basso"? Come può una classe politica che nemmeno é stata in grado di coordinare le opere pubbliche in una provincia così piccola come la nostra (palazzetto a gravellona incompiuto e vari altri esempi) , pretendere di avere una qualche credibilità ... Personalmente, con tutti i limiti della Germania , vorrei essere colonizzato da una classe politica altra, disponibilissimo a rinunciare a provincia e regione e consegnare le chiavi del paese a un qualche onesto "nordico" |
Emodinamica a Domo: Mossa elettorale? - 3 Novembre 2012 - 12:20emodinamicaMi presento , sono il Dott. Gabriele Iraghi Direttore della SOC Cardiologia ASL VCO, e rappresento la Cardiologia di Domodossola e Verbania. Ho potuto leggere la sua news letter pubblicata sul sito dell’ANAO in data 31.10.12 e mi trovo completamente in disaccordo con quanto da lei affermato perché ritengo non solo utile ma necessaria un’ emodinamica nel nostro territorio. Il Verbano – Cusio – Ossola, consta di 165.000 abitanti ed è molto distante dal centro di riferimento dotato di Emodinamica che è quello di Novara. Basta pensare che la distanza Domodossola – Novara è di km 120 con un tempo di percorrenza di un’ ora e 20 min e quella tra Verbania – Novara è di 90 km con un tempo di percorrenza di un’ ora e 10 min. E’ pertanto facilmente verificabile che siamo gli unici in Piemonte ad essere così distanti dal centro di riferimento con Emodinamica interventistica coronarica e che in caso di infarto miocardico acuto tipo STEMI è impossibile effettuare l’angioplastica coronarica primaria nei tempi utili, scelta terapeutica, che come ben sa, risulta essere la migliore , in grado di ridurre la mortalità nell’infarto miocardico acuto , migliorare la prognosi rispetto alla trombolisi , che per ora risulta l’unica possibilità per i pazienti residenti nel nostro territorio. Allora mi domando ma chi vive nel VCO è un paziente di serie B rispetto a tutti gli altri pazienti Piemontesi ? La informo che il “fabbisogno” dei cittadini del VCO affetti da cardiopatia ischemica in tutte le sue forme , acuta e cronica, risulta per gli anni 2010 e 2011 essere di circa 800 esami coronarografici e circa 400 angioplastiche coronariche, e per fabbisogno intendo che ogni anno i pazienti affetti da malattia coronarica del nostro territorio eseguono queste procedure presso altri centri , prevalentemente a Novara ma anche in altre strutture in Piemonte ed in Lombardia visto il notevole sovraccarico di procedure che Noi induciamo al nostro centro di riferimento. Mi sembra che tali dati siamo in linea con le direttive Regionali e corrispondenti a quanto previsto dal sempre a Lei noto Documento GISE ( Società Italiana di Cardiologia Invasiva ) pubblicato sul Giornale Italiano di Cardiologia, quindi per quanto riguarda l’appropriatezza e la sicurezza ci sentiamo tranquilli. Forse una documentata conoscenza del nostro territorio e della nostra attività avrebbero giovato alle sue considerazioni che suscitano in me un forte disappunto. Va inoltre tenuto conto che il documento GISE prevede la possibilità per i territori particolarmente disagiati dal punto di vista geografico, come il nostro , di derogare agli standard previsti; anche se le ripeto che il “fabbisogno” dei pazienti risulta in linea con quanto previsto dalla regione Piemonte. Certo non saremo mai un Centro ad alto volume ma sicuramente con volume di attività pari a molte altre Emodinamiche Piemontesi. Allo scrivente non risulta essere di “buon senso” partire subito con un emodinamica H 24, ma solo dopo un adeguato e limitato periodo di attività programmata , al fine di verificare l’organizzazione di tutta l’equipe Medica ed Infermieristica per dare il miglior servizio possibile al paziente. Nostro intento è quello di arrivare con la giusta organizzazione , nel più breve tempo possibile, con le giuste risorse , all’attività H 24. La” scuola elementare” , sa, è un elemento fondamentale e basilare per la formazione non solo dei nostri figli. Siccome non siamo presuntuosi , ma cauti “professionisti”, i Cardiologi Emodinamisti che già lavorano presso la nostra struttura, stanno mantenendo la propria expertise presso il centro Emodinamico di Novara , con il quale abbiamo stabilito una convenzione per attivare, in stretta cooperazione, l’attività di Emodinamica presso la Cardiologia di Domodossola. E’ ormai da troppo tempo che il territorio del VCO e i suoi cittadini “ aspettano” questo servizio , mentre negli anni precedenti , senza nessuna programmazione e senza che Lei se ne accorgesse, sono prolifer |
Zacchera scrive a Monti - 11 Settembre 2012 - 20:43I numeri e i bocconianiLa matematica e i numeri , per i bocconiani presentano spigolature politiche. Monti ci dice che le patrimoniali (tasse sui ricchi) non servono perché i ricchi sono pochi! Zacchera ci dice che è lo stato che deve pagare per la calamità capitata a Verbania, ma sappiamo tutti che lo stato non ha soldi e che si potrebbero usare i soldi del PISU per un progetto più urgente e più utile. A dimostrazione che Zacchera ha perso il senso della realtà , basti dire che se il SUO progetto CEM non sarà ultimato per il 2014 i soldi ricevuti dalla regione attraverso l'Europa , saranno da restituire. Tutti tranne Zacchera sappiamo che quell'opera non sarà MAI pronta per il 2014. Risultato? Monti non ci darà soldi e Zacchera e Lega buttano quelli che ci sono... Con buona pace di tutti i bocconiani. |
