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Chifu e Immovilli: Il Maggiore, parcheggio e Movicentro - 11 Gennaio 2018 - 16:16

Ragioni e Torti
Non sono quasi mai d'accordo sulle analisi di Renato, ma su due questioni non v'è dubbio alcuno: - Struttura CEM: c'è stato un errore tecnico (e non politico come in tanti vogliono farlo passare). Qualcuno ha sbagliato i conti e qualcun'altro si è accorto troppo tardi che il fascicolo antincendio non era conforme alle direttive. E' pacifico che, per non attendere i tempi della Giustizia, si debba procedere con le correzioni del caso; ma è altrettanto doveroso perseguire chi ha creato il danno e pretendere il rimborso delle spese. Per questo tipo di cose ci sono le assicurazioni; non si conosce la genesi di questo errore, ma immagino non sia così complesso scoprirla. Tuttavia, per trasparenza, l'Amministrazione ben farebbe a rendere pubblica la storia, demandando alle azioni giudiziarie il recupero delle somme spese. - Inquinamento ex gasometro: è lapalissiano che nessuno mai pagherà per i danni procurati. Se mai riuscissero ad identificare i responsabili, le attuali condizioni potrebbero di fatto rendere impossibile il recupero delle maggiori spese. Ma qui finisce il mio appoggio a Brignone: sul resto della linea, rimango distante dalle sue osservazioni. In primo luogo, la scelta del materiale non c'entra nulla con le tempistiche del cantiere: installare un legno non trattato o trattato in fabbrica è la stessa cosa. Inoltre ognuno fa il suo mestiere: se Notarimpresa aveva come scopo di fornitura la realizzazione di un'opera con capitolati e materiali ben precisi, non era suo compito verificare. Vero che in questo modo la qualità di qualsiasi attività migliora, ma portando all'estremo questo concetto, allora anche il tecnico controllore deve essere controllato. Se il fascicolo anticendio era predisposto ed approvato, perchè mai il "magut" avrebbe dovuto metterci becco? Vale comuque quando detto sopra al primo punto: qualcuno ha sbagliao e giusto che paghi. Per quanto riguarda il parcheggio, l'unico vantaggio di una soluzione a raso era un evidente risparmio di denaro: per il resto avrebbe potuto accogliere verosimilmente solo un terzo della auto che potrà ospitare il nuovo edificio e, se non se ne fossero accorti con gli scavi, avrebbe lasciato gli inquinanti così come sono. Oppure, una volta scoperti, i costi di bonifica avrebbero certamente superato quelli di costruzione dello stesso parcheggio, avendo ben presente che nessuno pagherà mai per i danni procurati. Tornando al contenuto dell'articolo, sarebbe davvero dannoso (ai fini della realizzazione dell'opera) attendere che l'ente provinciale si esprima in maniera definitiva: non hanno soldi per il riscaldamento degli istituti secondari (leggasi riduzione dei giorni di scuola) e sappiamo bene come è finito il cantiere Movicentro. Per non parlare della manutenzione delle strade a loro gestione (con il teatrino annuale sui fondi per lo spalamento neve!). E' ragionevole pensare che la spesa di 186k€ per l'anali di rischio (spero ed immagino con relativi carotaggi) abbia portato ad un risultato tecnico congruo (ma questo non si può dire: hanno sempre ragione chi è contro l'amministrazione!). La provincia e l'Arpa avranno speso un decimo, ma si arrogano il diritto di porre veti solo perchè l'analisi del sottosuolo dovrebbe estendersi anche alle zone adiacenti....e chi pagherebbe? Carotiamo il San Francesco e poi se il sottosuolo è inquinato lo tiriamo su tutto per bonificare? Paga sempre la provincia!? Mah... Una volta deciso che il progetto è necessario per la città, ben fa l'Amministrazione a tirare dritto poichè siamo molto vicini a ritrovarci un cantiere che mai più si chiuderà a pochi passi dal centro storico, con buona pace di chi alla parola DEGRADO associa il proprio gusto personale. Saluti AleB

ODG su diretta streaming del Consiglio Comunale - 29 Dicembre 2017 - 10:16

Re: Re: Re: Re: Re: Re: re dell'ovvio, infatti
Ciao SINISTRO Non sei in streaming , e se lo fossi probabilmente non funzionerebbe , come quello del comune (per stare in tema) , direi che anche di fronte all'oggettività più totale non sai proprio arrenderti, come uno cosí potrà mai essere oggettivo nel valutare le azioni della sua "pupilla" 😂

Il Comune non si costituirà parte civile - 8 Novembre 2017 - 07:45

Attacchi politici
Quello che sconcerta di questi politicanti, in particolare quelli che rappresentano l'opposizione (senza esclusione di alcuna fascia politica, 5 stelle a parte), fanno delle assurde battaglie politiche (roba da frustrati), in buona parte contro chi cerca gratuitamente di far funzionare un qualcosa o delle iniziative; mi permetto di usare queste forti espressioni perchè purtroppo sono stato anch'io colpito ingiustamente e in modo vergognoso e squallido da alcuni di questi giullari (un processo mediatico costruito ad hoc per colpire con tanta ignoranza e cattiveria persone che nella vita hanno sempre e solo fatto volontariato, per poi arrivare all'appello e sentirmi dire, assolto perchè il fatto non sussiste); poi però basta fermarsi un attimo e andare a vedere quello che questi falliti fanno nella vita, anche politica, per capire di chi e cosa stiamo parlando, DI NULLITA'. Restando sempre nello sconcerto e ci aggiungo anche l'indignazione, non si capisce però come mai questi soggetti non fanno mai azioni eclatanti contro la loro stessa casta politica, che si vota privilegi e toglie i sacrosanti diritti al popolo sovrano, loro datore di lavoro. Cari politicanti vi dice niente l'articolo 1 della nostra Costituzione??? Art. 1 della Costituzione italiana - L’articolo 1 fissa in modo solenne il risultato del referendum del 2 giugno 1946: l'Italia è una repubblica. La forma repubblicana da quella monarchica si distingue per il titolare della sovranità: se nella monarchia la sovranità appartiene al re, in nome del quale si fa e amministra la legge, a cui egli è superiore, nella repubblica la sovranità, come ribadito nel secondo comma dell'art.1, appartiene al popolo, in nome del quale si legifera e si giudica senza che nessuno sia posto al di sopra della legge. Tratti successivi caratteristici, ma non fondamentali sono poi: L’elettività La temporaneità delle cariche pubbliche. L'accesso ad esse non avviene per ereditarietà e per appartenenza dinastica, ma, appunto, per elezione, e la durata in carica non può mai essere vitalizia (se si esclude il caso particolare dei pochi senatori a vita) ma limitata ad un tempo fissato dalla legge, si tratti del Sindaco di un piccolo Comune o del Presidente della Repubblica. Diventa chiaro, in questo modo, anche il significato etimologico della parola repubblica: lo Stato non è un patrimonio familiare e dinastico che si possa trasmettere ereditariamente come un bene qualsiasi, ma è invece una "res publica", appunto una cosa di tutti. Coloro che sono temporaneamente chiamati a svolgervi un importante ruolo di direzione politica non ne sono i proprietari, ma i servitori. Ricordo inoltre a questa politica anche il significato della parola amministrare, perchè forse non gli è ben chiara: - Amministrare prendersi cura dell’organizzazione e della gestione di un ente, di un bene, di un’attività pubblica o privata: amministrare un comune, un’azienda, una proprietà, la casa |amministrare lo stato, governare |amministrare la giustizia, esercitare le funzioni proprie del potere giurisdizionale. CAPITO!! e aggiungo, tutte le vostre azioni devono essere fatte solo ed esclusivamente per il bene e l'interesse di chi vi ha messo a svolgere questo incarico (IL POPOLO), e non per i vostri tornaconti personali e/o per acquisire potere, usando quest'ultimo per far del male a chi del popolo non condivide il vostro operato e le vostre scelte.

Spalaneve: L'Amministrazione risponde al M5S - 27 Ottobre 2017 - 08:25

Re: Re: Re: Re: Re: SIAMO ALLE SOLITE...
Ciao sportiva mente Punti di vista direi, la risposta dell'amministrazione c'è stata in merito al comunicato del m5s, il quale faceva notare l'incoerenza nel considerare le loro proposte..... al plurale, da qui il mio commento che a tuo avviso è divagare. Mentre su chi si focalizza sulla scrittura anziché guardare ai contenuti ed alle azioni delle persone, posso solo dire..... contenti voi!!

Marchionini primo sindaco donna in Italia - 29 Settembre 2017 - 16:57

sono un riciclatore seriale
Il fatto che non si veda, non significa che non si stia lavorando per l'alternativa... il fatto che non si vinca, non significa che la nostra proposta non sia valida... Per il resto io sto alle regole democratiche , e ho il diritto di argomentare le mie critiche , come la controparte ha diritto di ignorarmi come sta facendo da 3 anni...è un peccato, perchè così il dibattito si trasforma in "slogan da social" (più o meno), ma di sicuro io proseguo per la mia strada. I fatti che cito però sono fatti: 4 assessori andati via, 3 presidenti cambiati, beghe legali non indifferenti (vedi sau) , silenzi imbarazzanti (vedi brigatti) , spese fuori controllo (vedi CEM , giro d'Italia, fine dei fondi per spostare i rifiuti del porto) , azioni a costo della collettività fatti in favore di un privato senza "interesse pubblico", e molto ancora... ma io non convinco anche se racconto il vero, pazienza.

Ubriaco e armato: espulso - 18 Agosto 2017 - 19:16

Re: Vado fuori tema solo per un attimo...
Ciao info Oramai gli eventi rendono inutile ogni commento. Di fronte ad una bambina di tre anni uccisa in quel modo non dovrebbero neppure pensarci alle azioni da mettere in campo. Non i fiorellini o le candeline ma costruire supercarceri in cui detenere a tempo indeterminato tutti i sospetti di cui hanno nomi e cognomi e fare leggi speciali che permettano alla polizia di agire senza nessun limite. Blindare i confini europei e agire nelle periferie sotto il controllo islamico come Parigi e Stoccolma e se necessario svuotarle e raderle al suolo. Controllare capillarmente ogni persona che è sul territorio ed espellere seduta stante chi può anche essere lontanamente sospettato e togliere la cittadinanza anche a seconde e terze generazioni e risbatterli dal posto in cui sono arrivati i loro genitori. L'unica soluzione è questa. Ma fino a che saremo governati da questi imbelli bacia pile saranno solo stragi e morti. I nostri morti. E la nostra fine.

Si dimette l'Assessore Abbiati - 19 Luglio 2017 - 15:48

Re: mandato dei cittadini
Ciao robi mah. andare a 100? dopo 3 anni il porto è ancora una discarica,del nuovo nemmeno l'ombra. il CEM,che in 15 minuti andrebbe a fuoco,si distingue per le serate fantasma all'insaputa degli artisti,col famoso ristorante stellato (per il quale ci sarebbe stata la fila...) ancora malinconamente vuoto. il parcheggio ex Padana gas chiuso al pubblico,recintato e...nulla,tutto fermo. il movicentro manco te lo sto a dire. potrei andare avanti con una lista infinita,ma non voglio tediare. la verità è che annunci molti,azioni poche e quasi tutte pessime,in un clima di "io comando e decido,voi non contate un c...." coi risultati che vediamo,e la sindaca sempre più sorda e cieca di fronte al fatto che tutti la mollano. ha preso un sacco di voti,è vero,ma li ha usati malissimo.

"Riavvio del Movicentro" - 4 Luglio 2017 - 19:53

e basta prendere in giro i cittadini
Riporto uno stralcio del comunicato pubblicato proprio su Verbania Notizie in data 25 maggio 2016: "In ordine alla tempistica, pochi giorni, una decina, per l'approvazione del progetto esecutivo; qualche giorno in più per la stesura del bando di gara, almeno una quindicina. La pubblicazione della gara, per legge, deve essere di 30 giorni. Inizio lavori, dunque, ipotizzabile per l'estate 2016, fatti salvi imprevisti oggi non valutabili. Penso che sia venuto il tempo di far seguire alle parole i fatti. L'impegno delle prossime settimane sarà tutto volto a rendere queste promesse azioni concrete. Lo dobbiamo ai cittadini di tutta la provincia, pendolari e non, per chiudere una vicenda che rappresenta davvero un cattivo esempio di "prassi amministrativa". Riccardo Brezza Vice Presidente della Provincia del V.C.O." Ancora con la storia dei guelfi e dei ghibellini: la vicenda del Movicentro è una sconfitta per la classe politica, TUTTA la classe politica, della zona. Negarlo mi sembra inutile ed infantile.

Zacchera su Veneto Banca - 3 Luglio 2017 - 10:02

Obiettività
La mail del dottor Zacchera non fa una piega. Mi spiace vedere che utenti di questo blog, accecati dall'avversione politica non siano obiettivi nel riconoscere che, talvolta, anche gli avversari politici dicono cose sensate. Piuttosto sarebbe opportuno, visto che il decreto, scritto sotto dettatura di Intesa San Paolo e, per definizione, sfacciatamente favorevole agli interessi di un soggetto privato a danno di quelli della collettività, non è ancora stato approvato in parlamento, che si definisse una strategia di pressione politica importante affinchè le migliaia di persone che non hanno aderito all'umiliante offerta di "ristoro", inferiore al 15% dell'investito, e che hanno invece adito a vie legali per un risarcimento, non vengano abbandonate a se' stesse. Tra l'altro qui siamo di fronte al reato di agiotaggio, cioè truffa. In pratica, indipendentemente dal profilo di rischio dell'investitore, il prezzo delle azioni era artefatto e, credo, lo Stato debba risarcire i risparmiatori che si sono fidati ad acquistare le azioni VB, soprattutto dopo le numerose ispezioni degli organi di controllo, Banca d'Italia in primis. Gli organi di controllo, Banca d'Italia, Consob, le società che hanno certificato i bilanci, con la loro superficiale disamina dei conti truccati di Veneto Banca hanno posto un sigillo di garanzia ad una truffa. Davvero non può finire così...

Zacchera su Veneto Banca - 2 Luglio 2017 - 18:16

Incredibile!!
Personalmente credo che Lei dopo i suoi trascorsi di parlamentare e di primo cittadino, che abbandona la sua città, ad una gestione commissariata, dovrebbe rileggersi e meditare su quanto ha appena scritto "Ma in questo paese nessuno è mai responsabile di quello che fa? Da cinque anni ci sono gli stessi banchieri e politici ai vertici della finanza nazionale e del governo e questi sono i risultati" Le sue buone occasioni per cambiare il Paese a cominciare da Verbania le ha avute, le ha fallite e quindi a mio avviso non ha più alcuna credibilità. Nei suoi panni, starei a debita distanza dai media o social, a commentare o criticare le disfunzioni di un sistema finanziario fraudolento, legittimato da leggi disegnate da parlamentari incapaci o collusi, le sue azioni nella migliore delle ipotesi sono state ininfluenti, se non terribilmente costose, vedi nuovo teatro P.s. Per il piacere di chi piace dare etichette, le confesso che una volta le ho anche dato il mio voto

Veneto Banca e Intesa San Paolo - 30 Giugno 2017 - 13:05

Re: passo indietro
Ciao paolino Se ti riferisci ai miei commenti, purtroppo devo ammettere che la mia scolarità è molto bassa, a 14 anni ero già in cantiere a lavorare. Come un cuoco usa ingredienti anche complessi, che non escono dal suo deretano,ma riesce poi con più o meno sapienza a creare piatti più o meno buoni. Allo stesso modo cerco di argomentare mettendo insieme più spunti ( volgarmente copia incolla) per arrivare ad esprimere al meglio un concetto, spesso citando link per rendere più autorevole lo scritto in quanto è diffuso e riconosciuto da altri. Quanto sia scadente la mia cucina, non sta a me giudicarlo, di certo una ricetta nella mia mente esiste sempre e saper collegare avvenimenti e persone ad azioni e disegni politici, anche senza avere capacità letterarie non dovrebbe essere una colpa, perché è sempre un modo di partecipare, diversamente tornerei nella folta schiera degli astenuti e degli ignavi. Se poi questo viene considerato analfabetismo funzionale, me ne farò una ragione, con la convinzione che L'Italia è cresciuta in benessere, grazie ad una massa consistente di analfabeti funzionali, ed ora con una scolarizzazione molto più alta siamo alla canna del gas.

Veneto Banca e Intesa San Paolo - 30 Giugno 2017 - 09:46

Comunque
Comunque le azioni da quando sono state create hanno avuto sempre le stesse caratteristiche e rappresentano un investimento a rischio. E' assolutamente fuori logica paragonare un correntista con un azionista.

Veneto Banca e Intesa San Paolo - 29 Giugno 2017 - 19:26

Re: X robi
Ciao privataemail chissà se un giorno freghino pure te. Nonostante tu non sia uno sprovveduto potrebbe accadere. .. Magari ti chiedono di comprare azioni della Casaleggio e associati che poi fallisce. Sai le risate che mi faccio?

Veneto Banca e Intesa San Paolo - 29 Giugno 2017 - 19:20

Re: Re: Re: Re: Risparmiatori
Ciao Hans Axel Von Fersen Da quanto dici ritieni ciascun azionista responsabile del dissesto e le Vittime i correntisti. Nel caso di mio padre egli è correntista da 50 anni e le azioni le ha prese perché gli è stato chiesto se voleva partecipare con 8000 euro e diventare socio. Lui non aveva bisogno di niente. Certo non sapeva che le azioni erano un rischio e non erano i soliti Bot. E lui avrebbe contribuito a dissestare la banca? Veramente ci ha smenato i soldi delle azioni. È stato fregato ma non per ingordigia. Si è fidato come comprare titoli di stato. Che sono rendita. Non speculazione. Quindi quello che affermi è falso e offensivo. Il dissesto lo hanno creato i finanzieri allegri e incompetenti. Non i poveracci con tre soldi in banca.

Veneto Banca e Intesa San Paolo - 29 Giugno 2017 - 18:17

Re: Re: Re: Risparmiatori
Ciao privataemail Stai dicendo una gran confusione, oltre a a dire cose sbagliate! Un'azione "è un titolo rappresentativo di una quota della proprietà di una società per azioni" o di una società cooperativa per azioni! Significa che il possessore di un'azione, è il proprietario di una quota (1/100, 1/1000, 1/milionesimo o oltre) di quella società. Se possiedi il 51% delle azioni sei l'azionista di maggioranza, se possiedi più azioni di tutti, ma non la maggioranza, sei l'azionista di maggioranza relativa. In caso di utile, il consiglio di amministrazione decide di distribuirlo, totalmente o parzialmente, ripartendolo per le azioni emesse, ogni azionista godrà dell'utile aziendale in proporzione del numero di azioni possedute. Analogamente, nell'assemblea degli azionisti, le decisioni sono prese a maggioranza, in proporzione al numero di azioni. Funziona come i millesimi di un condominio. Quello che contraddistingue una banca popolare, è che le decisioni, nell'assemblea degli azionisti, sono prese con il cosiddetto "voto capitario", cioè una testa vale un voto, indipendentemente dal numero di azioni possedute. Questa è un'anomalia, ed è il motivo per cui si sono trasformate le banche popolari, sopra una certa dimensione non tutte, in società per azioni. Quindi, un'azione di una SpA, di una banca popolare o di una cooperativa, sono la stessa identica cosa, quello che cambia è il motivo per cui compro l'azione (voglio diventare il proprietario di una quota di quella aziende o voglio "speculare"?) e dove la compro (in borsa, dove il valore della mia partecipazione è deciso dal mercatp o ad uno sportello di una banca popolare non quotata?) Se io compro l'azione per rivenderla al più presto, non appena avrò guadagnato una cifra che ritengo adeguata, sto facendo un'azione che possiamo definire "speculativa", nel senso che mi interessa poco il reale valore dell'azienda, ma solo il mio guadagno. E questo lo posso fare con tutte le azioni delle aziende quotate in borsa, quelle non quotate, come VB, hanno meccanismi diversi, infatti ad un certo punto, nessuno è più riuscito a venderne le azioni. Inoltre, nel caso VB, bisognerebbe analizzare caso per caso. E' sbagliato generalizzare, ci sono sicuramente azionisti che sapevano perfettamente cosa stavano comprando ed azionisti che pensavano di avere un titolo sicuro, che staccasse una cedola (l'utile distribuito) tutti gli anni, che non si sono resi conto di quello che hanno acquistato. Saluti Maurilio

Veneto Banca e Intesa San Paolo - 29 Giugno 2017 - 11:13

Re: Risparmiatori
Ciao cesare, il discorso purtroppo è stato reso confusionario dai soliti politici e giornalisti. Il PICCOLO azionista è un risparmiatore ma lo è in modo diverso. Gli azionisti sono capitali a rischio. Un risparmiatore oculato e ben consigliato investirà una piccola quota in tali titoli sperando di ottenere magari una parte di rendimento maggiore. Chi mette tutti i risparmi della sua vita in azioni e come se puntasse l'intera somma in un centro scommesse. Con le obbligazioni privilegiate il risparmiatore ottiene un rendimento maggiore dietro una minor garanzia di rimborso in caso di fallimento dell'istituto emittente. Anche qui c'è un rischio una scommessa. E il risparmiatore deve ben differenziare i propri piccoli investimenti. Tutelare azionisti e possessori di obbligazioni privilegiate vuol dire SNATURARE la funzione di tali titoli. Non ha assolutamente senso. Il punto chiave sta invece nella fase di collocazione allo sportello di tali titoli. C'è stata l'identificazione della figura del consulente e del venditore. E' un meccanismo da riformare e controllare. QUi forse dovrebbe entrare in gioco anche il codice penale. Le banche hanno agito malissimo e non hanno alcuna giustificazione. Gli italiani sono ancora un paese di sempliciotti e creduloni che ancora non riescono a capire cosa è un titolo azionario e, anche se sarebbero auspicabili maggiori controlli all'atto della collocazione, reputo insensata una parificazione con i correntisti. Mi sembra che stanno piangendo quando il latte è stato versato e riversato.

Veneto Banca e Intesa San Paolo - 29 Giugno 2017 - 09:47

Re: Re: Re: Risparmiatori
Ciao robi perfetta disamina. l'idea che un cliente storico convinto ad investire 8/10 mila euro per "diventare socio" lo facesse per speculare è un'idiozia colossale. tutti lo facevano in perfetta buona fede nella convinzione di rafforzare "la nostra banca",e non dimentichiamo che spesso era un'operazione a costo zero,in quanto i soldi per comprare le azioni della banca te li dava la banca stessa,e tu pagavi solo gli interessi,che su piccole cifre erano poca cosa. la stragrande maggioranza non andava certo a pensare a spericolate operazioni speculative,ma nelle loro teste pensavano "guarda che grande banca abbiamo,ci vuole tutti soci",e cullavano anche l'illusione di poter dire la loro in assemblea. e per correttezza,va anche aggiunto che tanti speravano fosse anche un modo per avere una corsia preferenziale per far assumere un figlio/amico...ma questo è un altro aspetto,e non riguarda questa vicenda.

Veneto Banca e Intesa San Paolo - 28 Giugno 2017 - 18:50

Risparmiatori
Certo che gli azionisti sono risparmiatori e vanno tutelati . Nel caso specifico della Veneto Banca è mancato ogni controllo .Il prezzo delle azioni veniva fissato dal CDA ,ma prima sottoposto al controllo degli organi di vigilanza e con questi concordato . Il risparmiatore azionista acquistava al prezzo "controllato" e quindi considerato equo . Chi poteva immaginare ,dopo questi controlli, che il prezzo era gonfiato ad arte esclusivamente per fare cassa ? In questo senso dico che i risparmiatori non sono stati tutelati , anzi... Credo che per un azionista di Veneto Banca ( non è il mio caso) , il comunicato " assicurata la tutela di tutti i risparmiatori " non sia stato gradito , anzi...... Vogliamo approfondire anche " le passività subordinate restano in capo alla Liquidazione " ? Anche in questo caso questa breve frase nasconde il dramma di tantissimi risparmiatori . Ciao Giovanni

Veneto Banca e Intesa San Paolo - 28 Giugno 2017 - 13:53

Re: Tutela di tutti i risparmiatori
No cesare, sono risparmiatori (gli azionisti non sempre possono denominarsi risparmiatori) che hanno acquistato fondi a rischio. Sicuramente c'è stato qualcosa che non è andata bene negli sportelli e nelle informazioni date alla clientela. Bisogna anche ribadire che anche un studentello di computisteria del secondo anno di ragioneria sa bene cosa siano le azioni. Bisogna tutelare così tanto questi soggetti decisamente creduloni e sempliciotti? Si investivano migliaia di euro! Un minimo di accortenza e informazioni bisognava prenderla.

Veneto Banca: futuro nelle mani del Governo - 27 Giugno 2017 - 07:46

Re: sig. Maurilio - buonasera!
Cara Lucrezia Borgia, io ho parlato di reazioni isteriche, non ti ho dato dell'isterica, sono due cose ben diverse! Quando dici:"le aziende del VCO che hanno lasciato i conti correnti nelle due banche, potevano anche cambiarle.." dimostri di commentare tematiche che non conosci, per le aziende non è così facile cambiare banca, soprattutto se ha affidamenti, mutuo o leasing, la surroga mutuo prima casa riguarda i privati! Sugli altri punti, te la suoni e te la canti, poni questioni e hai già la risposta, cosa ti devo dire, se hai tutte queste certezze, beata te! Su Messina, non capisco dove sia il problema nel suo curriculum, a parte sicuri errori che ogni manager non può non aver fatto...la BNL è in salute, il Banco Ambrosiano Veneto è confluito in Intesa San Paolo, mi sembrano buone mosse. In quanto all'ABI, dovresti sapere che l'Associazione bancaria italiana (ABI), è un'associazione di settore, volontaria e senza finalità di lucro, è la confindustria delle banche, sicuramente farà azioni di lobby, ma sicuramente non ha nessun ruolo di vigilenza, quella spetta a Banca d'Italia, BCE e Consob, per le aziende quotate in borsa. Se pensi che sarebbe stato meglio far fallire le due banche, chiudere i rubinetti del credito, togliere l'accesso hai propri fondi ad aziende e privati, è un'opinione legittima! Ma ti sfido a trovare qualche politico di destra, centro, sinistra e constellazioni varie, disposto ad assumersi questa responsabilità! La verità è che tutti i partiti e movimenti sono stati ben contenti di lasciare il cerino a Gentiloni! Saluti Maurilio