secondo
secondo - nei commenti
Cafè Teologico: “L’aborto non lascia traccia?” - 19 Febbraio 2016 - 22:14Re: Per MaurilioCaro Lele premesso che io mi sono fatto un idea, ma vista la delicatezza del tema me la tengo per me. Fare il "furbo" significa, per esempio, giocare con i numeri e porre domande manipolatorie, sicuramente in modo involontario, come la domanda "sarebbe molto diverso se fossero anche "solo" il 20 o 30%?". Certo che non sarebbe diverso, fosse anche solo una, andrebbe aiutata a priori! Il tema è, almeno a sentire chi dice che non esiste, che nessuno ha fatto studi seri in proposito. Serio significa, portare dati, informazioni e metodi di raccolta ed analisi. Sempre secondo chi sostiene la tesi che questa sindrome non esista, per definire in modo corretto una sindrome, non basta che ci sia una sofferenza generica, credo che il 100% delle donne che abortisce soffre, ma è necessario individuare una ben precisa patologia di riferimento. Ad oggi, sembra, che nessuno abbia fatto tutto questo. Tutto qui! Saluti Maurilio |
Parte l'azione collettiva contro Veneto Banca - 19 Febbraio 2016 - 21:58Re: sig. MaurilioCara sibilla cumana mi spiace, ma hai toppato ancora, lungi da me difendere il Piazzista di Rignano, ma dici: "...per sottolineare certe decisioni del suo Governo (bail-in) ecc. ecc.", ma sai esattamente che cos'è il "bail - in"? Prima di tutto, non è il Piazzista di Rignano che ha voluto il "bail - in", ma l'Europa! Se in Europa l'Italia conta come il "2 picche quando briscola è fiori", non è certamente SOLO colpa dell'ultimo arrivato, ma di tutti quelli che hanno governato negli ultimi 20 anni. Poi, il il "bail - in" è uno strumento che compone il BRRD (Bank Recovery and Resolution Directive) regolamento per la gestione delle crisi finanziarie dell banche. Gli altri strumenti sono - vendere una parte dell’attivo; - trasferire temporaneamente le attività e passività a una bridge bank (ossia a un veicolo costituito per proseguire le funzioni più importanti in vista di una successiva cessione sul mercato); - trasferire le attività deteriorate a una bad bank (che ne gestisca la liquidazione). Il "bail - in", che si può tradurre in “salvataggio interno”, è uno strumento, che in questo contesto, permette la svalutazione di azioni e crediti e la loro conversione in azioni per assorbire le perdite e ricapitalizzare la banca in difficoltà secondo una gerarchia la cui logica prevede che chi investe in strumenti finanziari più rischiosi sostenga prima degli altri le eventuali perdite o la conversione in azioni. Solo dopo aver esaurito tutte le risorse della categoria più rischiosa si passa alla categoria successiva. Di per sè, il "bail - in" non è il male assoluto, è solo uno strumento, forse potevano essercene altri, o forse no. Ma soprattutto, non è questo strumento che ha causato le crisi finanziare delle banche, ma altri fattori, immagino in primis la cattiva gestione. Darle tutte le colpe, è bersi un'altra delle tante bufale che girano! Saluti Maurilio P.S. Le informazioni sul BRRD e sul "bail - in" le ho prese dal sito http://www.soldionline.it/guide/diritti-investitore/bail-in-e-crisi-bancarie-tutto-quello-che-c-e-da-sapere |
L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 19 Febbraio 2016 - 15:39a caccia di notorietàMa come si fa a difendere certi personaggi? Non comprendo... secondo il mio parere, moltissimi (senza guardare troppo l'orientamento politico) vanno a caccia di polemica, in cerca di notorietà: chissà mai che un domani casualmente, sempre questa tal gente, non la ritroveremo in testa alle campagne elettorali. Io personalmente sono arcistufo di vedere gente mossa solo per sedere ad una poltrona. Un buon politico dovrebbe avere bontà di fare proposizioni pro-attive, non sempre e soltanto puntare il dito contro qualcuno |
Lega Nord: insultare e denigrare. Un metodo politico di bassa ...lega - 19 Febbraio 2016 - 11:09entrambi gli schieramentiScadono volentieri nell insulto (anche in consiglio comunale dove dovrebbero un minimo trattenersi) non solo nei comunicati. Il peggio, secondo me, non è neanche l insulto, ma il gettare l ombra di illegalità e/o inciuci e poi non proseguire con atti nelle sedi adeguate. Messi proprio bene ! |
Cafè Teologico: “L’aborto non lascia traccia?” - 19 Febbraio 2016 - 09:06Scuse e altro...mi scusi il sig. Rocco se mi sono permesso di esprimere un parere personale non suffragato da studi e/o metanalisi scientifiche... ...mi vien da chiedere scusa anche al sig. Maurilio se l'ho stuzzicato a tal punto da produrre cotanta risposta... ...però, siccome sono sfrontato, dico un'altra cosa, così, tanto per filosofeggiare ancora a vuoto e certo di non arrivare a conclusioni profonde e impensabili tipo "sul lungo periodo non ci sono differenze significative...", ma piuttosto prendendo spunto dalle belle leggi (belle, come spesso capita in Italia, solo sulla carta; ops, un'altra banalità!) citate da Maurilio: secondo me anche l'embrione ha qualche diritto. Concludo chiedendo a chi ne sa più di me come si debbano intendere certe parole e frasi: sindrome=pandemia? (cioè, si vuol dire che tutte le donne ne soffriranno o è contemplato che un certo numero vivano l'aborto senza ripercussioni; Maurilio, se chi contesta la sindrome afferma che "solo" il 62%(!) ne soffre... se così fosse, sig. Rocco, sarebbe sempre sbagliato l'aggettivo "diffusa" per suddetta sindrome? Io non so... sto alle percentuali e ai termini che usate voi... ); lo Stato ... tutela la vita umana dal suo inizio (domanda delle domande: cosa intendiamo per "inizio"?). |
Cafè Teologico: “L’aborto non lascia traccia?” - 18 Febbraio 2016 - 16:04Re: Teologia e aborto?Ciao Maurilio, perdonami, ma ti chiedo ancora spiegazioni: quando parli di valori diversi se l'argomento fosse trattato da movimento femminista o cattolico, intendi dire che giungerebbero a conclusioni differenti (e questo è logico), o dai più valore in assoluto al primo e meno al secondo (io credo che abbiano perlomeno pari dignità, pur essendo personalmente vicino a chi vede nell'embrione già una forma di vita innanzitutto da difendere). Chi vuole andrà all'incontro cattolico, altri a quello femminista, altri ancora a un dibattito con entrambe le parti; credo che tutte le formule possano essere ammesse. E poi, ti chiederei sempre un po' più di elasticità: ok, la teologia è la parte della filosofia che studia Dio, e, di conseguenza, credo possa essere "l'etichetta" che sottintende argomenti affrontati da coloro che fanno del Dio cristiano il loro punto di riferimento (in qualche modo dovevano pur chiamarli questi incontri...). |
Lavare sul bagnato? - 17 Febbraio 2016 - 18:15Vediamo chi vince!!!Partiamo del fatto che adesso ci si lamenta anche quando si puliscono le strade, volevo sapere se secondo i cittadini di Verbania è più anormale pulire le strade quando piove o (chi l'avesse notato) far partire gli irrigatori nelle rotonde quando piove e in certi casi anche quando nevica? |
Lega Nord: Interpellanza e "conflitti" - 17 Febbraio 2016 - 09:53Re: nervosismo inutileCaro paolino io non spacco mai il capello in quattro tanto per farlo, o peggio per partigianeria. Ho sempre pensato che essere all'opposizione comporti un atteggiamento costruttivo e un impegno maggiore rispetto che l'essere al governo. In fondo, quello che distingue una democrazia da una dittatura è proprio la presenza dell'opposizione. Per questo, non sopporto questo tipo di comunicato. Proviamo ad analizzarlo: - la premessa contiene un po' di "fuffa" che in questi documenti (non importa chi li scrive) non manca mai. Peraltro il commento di Andrea de Zord (Dezo) ha provato a fare chiarezza. - poi parte con il piatto forte, l'erogazione di 97.000, i soldi fanno sempre impressione. - chiude la prima parte con una richiesta ben circostanziata, anche se non dice chiaramente il perchè - dopo le firme, parte con uno "spatafiata" di targomenti, che poco c'entrano con l'oggetto dell'interpellanza, che però insinuano grossi dubbi in chi li legge. Mi chiedo, ma questa è vera opposizione? Io non penso che non sia giusto controllare a chi e quanti fondi vengano erogati alle diverse associazioni/cooperative/..., anzi! Credo però una opposizione degna di questo nome, su questo tema, debba preoccuparsi, principalmente, dei presupposti che stanno alla base dei contributi e sovvenzioni comunali. Il primo presupposti potrebbe essere quale sia la reale utilità sociale di un'associazione, ovviamente non stiamo parlando solo del "Kantiere", ma di tutte quelle che ricevono contributi. Il secondo presupposti è se i fondi erogati giustificano l'attività svolta, a di conseguenza quali spese reali coprano. Chiuderei con un'altra domanda, se l'assegnazione della gestione di spazi, strutture e attività è stata fatta in modo appropriato, verificando se ci sono stati veri favoritismi. Ecco, questa è l'opposizione che mi piace, non quella che urla alla luna, tanto un po' di rumore non fa mai male. E il mio non è "moralismo" da blog. Se l'opposizione non è attrezzata a governare, quando toccherà a loro, prima o poi succede, rischia di fare ancora più danni. Solo per restare a noi, non è che quattro anni di giunta destro-leghista sia stata un gran successo... Per ultimo, come diceva qualcuno più importante di me, "chi è senza peccato, scagli la prima pietra"...vogliamo parlare del senatore con la moglie presidente di una squadra di calcio? Oppure, cambiando partito, per come è finita ieri, è stata una campagna corretta e sensata quella di Immovilli, che ha fatto scorrere fiumi di inchiostro (anche digitale) per poi chiudersi con un nulla di fatto? Per questo penso che il ruolo dell'opposizione sia il ruolo più nobile che ci sia in una democrazia, ma va svolta con criterio e preparazione, elementi che faccio fatica a vedere, Brignone a parte, nell'opposizione di palazzo Flaim. Saluti Maurilio |
Lega Nord: Interpellanza e "conflitti" - 16 Febbraio 2016 - 16:32Re: Guareschi e PepponeCiao lupusinfabula l'episodio che citi è in uno dei film della saga di "Don Camillo", il secondo o il terzo, non ricordo... |
Decisa la data del referendum sul forno crematorio - 16 Febbraio 2016 - 14:26Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: quorum?Ciao Anonimo Non esiste peggior sordo di chi non vuol ascoltare, in primo 25 mila euro non saranno spesi ed era stato chiesto fin da subito un accorpamento, secondo anche se non fosse stato così il comune per il ritardo causato dal referendum continua ad incassare al netto dai 20 ai 30 mila euro al mese con la gestione, e per il momento è un segno più per le casse, terzo i numeri sopra elencati non sono fantasie ma dati oggettivi, e quindi non si vede come rientrare dall'investimento se non attraverso la mia ipotesi, in ultimo l'autorizzazione all'aumento delle cremazioni è come giustamente detto a discrezione della provincia (non eletta) e come dichiarato dal dirigente nell'incontro pubblico di Sant Anna, sarà in funzione delle capacità dell impianto, ergo se il forno è omologato per 4000 cremazioni potrebbe benissimo essere autorizzato, in ultimo nel 2015 non ho sottomano i dati in questo momento, certo è che da inizio anno 2015 cioè da quando è subentrato il dirigente a gestire direttamente le cremazioni, i numeri sono decisamente calati, sarà un caso? |
Ruba bus e si schianta contro auto - 14 Febbraio 2016 - 12:42Paolino e la logicaIl primo commento è una domanda e non un'affermazione, il secondo è un'ipotesi, il terzo è la solita stupidata |
Ruba bus e si schianta contro auto - 14 Febbraio 2016 - 09:28si accomodi...le chiavi nel cruscotto? ma secondo voi quelli che rubano auto preferiscono quelle con le chiavi già inserite e magari con le portiere aperte.o sono dei professionisti(SIC!) del mestiere? |
Colombo su nomina direttore artistico "Il Maggiore" - 12 Febbraio 2016 - 15:12Democrazia rappresentativaPartiamo da un punto: la destra (o nuova che sia), al posto della sinistra (o vecchia che sia), avrebbe agito esattamente allo stesso modo. Tant’è che questo nuovo teatro è proprio figlio di quel decisionismo autoritario: se si fosse perseguita la strada della condivisione e della compartecipazione degli organi elettivi o della cittadinanza attraverso strumenti di democrazia diretta, oggi questo comunicato non sarebbe nemmeno stato scritto…non avremmo avuto questo nuovo e tanto contestato contenitore della cultura verbanese. Come altri mi chiedo: cos’è che un consigliere comunale (chiunque esso sia), che dovrebbe avere una cultura di educazione civica maggiore della media, non capisce nel termine di democrazia rappresentativa? Certo, le soluzioni condivise sono le migliori, ma così come per il teatro-edificio anche per la sua guida tecnica la concertazione non sarebbe stata la strada più efficace. I tempi sono maturi, bisogna marciare dritti e spediti verso la meta. secondo in molti, già sarà dura trovare un investitore abbastanza robusto da prendersi il rischio della gestione delle attività collaterali (Bar, ristorante, spiaggia), ma se costui non sa nemmeno quale sarà la mission di questo involucro difficilmente investirà al buio (a meno che tutto non sia già stato scritto ed il bando non sia solo la trascrizione di un contratto già condiviso). Ci voleva un nome forte e che mai sarebbe uscito da un tavolo di discussione in tempi brevi. Ora ci vuole un programma, partendo da quello di avvicinamento alla vera stagione teatrale: i tempi stringono – presto che è tardi!!! Saluti AleB |
Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 12:07noCiao Hans Axel Von Fersen, non è questo il problema. Il brand Bialetti è molto potente commercialmente nel mondo, secondo te perchè anche la Rondine si è fatta ribattezzare Bialetti ? La Moka è Bialetti, cosi come la macchina per la pasta è Imperia, ecc... Chiaro che chiunque le puo' contraffare ( per esperienza lavorativa le caffettiere cinesi sono orrende come fusioni e rifinuture e controlli qualità), come tu sei libero di comprare un casco cinese al posto di uno di marca per andare in moto, o come sei libero di berti la Cola dello spaccaprezzi al posto della Coca Cola. Ma la Moka è Bialetti e in caso di acquisto il nome ha una valenza enorme, e ripeto la Bialetti di Omagna è stata SEMPRE in buon attivo , non diamo la colpa alle capsule o ai cinesi o ai rumeni. La colpa è stata della proprietà bresciana che per pagarsi i debiti ha delocalizzato la Moka, ben sapendo ( diabolicamente geniale) che si compra la Moka perchè ha la garanzia della storicità Bialetti e nessuno sarebbe andato a indagare dove sono state fuse e lavorate. |
Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 11:11Re: Che piega..,Ciao Maurilio, mi meraviglio di legegre questo tuo commento, assolutamente lontano dalla realtà. Ma tu credi veramente che in Cina e negli altri paesi emergenti si producano prodotti scadenti o medi. Assolutamente sbagliato. In Cina e in altri paesi emergenti sono prodotte merci e beni di alta qualità e tecnologia secondo le specifiche imposte dalla casa madre. Gran parte delle merci è ormai prodotta in questo modo. secondo voi dove producono i migliori televisori, smartphone o computer? Vi dirò di più. Da quei posti vengono pure i costosissimi capi di abbigliamento che poi viene sirmato dallo stilizta di turno. La qualità è prodotta anche in quei luoghi con stardard imposto con rigorosi controlli di qualità. |
Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 10:36Che piega..,Che piega che ha preso questa discussione, un po' sono preoccupato... Purtroppo si tende a semplificare sempre troppo...e spesso dove fa più comodo, una volta la parte politica avversa, poi gli svizzeri, i sindacati, gli industriali,... Per dipanare la questione delocalizzazione Bialetti, provo a farvi una domanda, quante caffettiere, o pentole, avete comperato negli ultimi 3 anni? E sempre negli ultimi tre anni, quanti cellulari, pc, tv, ,.. avete comperato in famiglia? A casa mia, siamo in quattro, due adulti e due adolescenti, a memoria, 3 o 4, cellulari, un paio di pc e almeno un tablet, e nessuna caffettiera, uso ancora quelle che mi hanno regalato quando mi sono sposato nel 1999! E, badate bene, a casa mia, il caffè si fa ancora nella moka! Pentole non ricordo, ma comunque poca roba, anche in questo caso ho la batteria di pentole, cusiane, che mi hanno regalato nel 1999! Quindi, una cosa fondamentale da considerare, è che è cambiato prima di tutto il mercato. Per prodotti "poveri", come appunto pentole o caffettiere, ma anche la fascia bassa della rubinetteria (quanti rubinetti avete cambiato negli ultimi 10 anni?), il valore del "Made in Italy" da solo non giustifica costi maggiori, perchè noi stessi non li compreremmo. Diverso è il discorso per i prodotti di fascia alta, per esempio Alessi, o per i prodotti ad elevato tecnologico. Nel primo caso, si acquista un prodotto proprio per il valore del "Made in Italy", nel secondo anche se sono prodotti in oriente, spesso la stessa azienda produce per più produttori, noi paghiamo una parte minimale del valore industriale, per i dispositivo, ma paghiamo il valore tecnologico, gli anni/uomo di sviluppo, i brevetti e così via... Saluti Maurilio |
Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 11 Febbraio 2016 - 22:39Fondazione, vendita, DELOCALIZZAZIONE.Ho già scritto tutto. Sto inquadrano tutta la vicenda secondo il punto di vista del Sig. Bialetti e le nostre zone. Si è inventato un prodotto. Sulla Moka c'è una legenda che forse il brevetto sia stato acquistato per poche lire dal Signore con i baffi... ma questo non è importante. Poi segue vendita ad altre aziende italiane con la completa chiusura nel 2010 degli stabilimenti di Crusinallo per spostare, quindi DELOCALIZZAZIONE la produzione verso oriente. Come dice bene André : by by lavoratori Cusani senza tanti complimenti. Il Signori con i baffi aveva abbandonato ormai le caffettiere da tanto tempo e il tutto si è concluso con una delle fasi più drammatiche della nostra storia industriale locale. |
Carabinieri fermano graffitaro - 9 Febbraio 2016 - 13:37Pacchiano 🙄secondo i punti di vista... Per me pacchiano (di cattivo gusto) e' stato ricoprire con inutili pannelli delle opere d'arte meravigliose per motivazioni altrettanto di cattivo gusto... Rifacendomi al mio primo post sono altri i graffiti che mi urtano.... Con questo non sto giustificando il fatto che si debba soprassedere sulla legalità, ma come ha scritto Giovanni, rendere così pubblica e ufficiale questa faccenda in questo modo è un po come dare un avvertimento per un 'reato' che a guardar bene non ha fatto chissà che danno... Però per carità, sono opinioni personalissime, non voglio certo polemizzare su un fatto del genere |
Bando gestione spazi del centro eventi Il Maggiore - 8 Febbraio 2016 - 09:17ParcheggiMa scusate,se il teatro veniva fatto in piazza mercato, gli attuali parcheggi di piazza mercato che fine facevano?spariva. Quindi vien da se che la soluzione attuale è quella che prevede più parcheggi. Poi mi fa ridere pensare che a distanza di 500 metri può trasformarsi da favolosa prospettiva a incombente fallimento. Se funzionerà ( e me lo auguro ) sarebbe funzionato anche in piazza mercato, se non funzionerà sarebbe non funzionato nemmeno in piazza mercato. La differenza di locazione è solo un fatto estetico e secondo me in riva al lago è perfetto per essere usato come biglietto da visita di verbania. |
Bando gestione spazi del centro eventi Il Maggiore - 8 Febbraio 2016 - 08:57quesitoFacciamo i conti con i dati qui dichiarati Teatro Zanotti costo 13.8 milioni chiavi in mano con 80 parcheggi sotterranei e ricupero ex Camera del lavoro collocato in Sassonia con attività commerciali attorno e,con parcheggi già esistenti, considerando la presenza di Casa Ceretti, la Sassonia sarebbe diventata un centro socio culturale di primissima qualità con beneficio per tutta la città. Teatro Zacchera: costo 18 milioni(senza interni) a cui necessita aggiungere 1.8 milioni per un parcheggio"che respira" situato zona ex Gas,il teatro sorge in zona arena,dichiarata"zona depressa" (SIC!)manutenzione prevista 300mila euro anno...ora dovendo andare a"teatro" secondo voi dove sarebbe meglio che fosse "alloccato"? |
